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Ansiaboy 13-10-2015 21:06

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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1610535)



E allora il sottobosco? Ah già, dimenticavo la tua tesi sugli estro infiltrati (tua e di altri migliaia di utenti da quando sono iscritto). Ma davvero sei sicuro che non ci stiano per l'introversione intesa come quantità di parole espressa durante un'interazione? E se vi fosse anche altro?

da quello che vedo/sento/leggo direi sulle dinamiche del sottobosco del forum concordo che ci son diversi estro infiltrati

Winston_Smith 14-10-2015 05:28

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1610488)
e invece si, c'han fatto pure studi al riguardo.

Link? E sono proprio curioso di vedere come questi studi spieghino la preponderanza di donne in un lavoro tutt'altro che "relazionale" come quello del magistrato (una massima diffusa dice che i magistrati migliori sono quelli che parlano solo con le loro sentenze, per dire).
In più vorrei vedere se ci sono studi che dimostrano che per questioni ormonali/genetiche le donne sono inevitabilmente spinte a scegliere partner non insicuri/timidi.

Winston_Smith 14-10-2015 05:43

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1610506)
Io vedo una società le cui dinamiche di comunicazione si stanno sempre più spostando in direzione delle prerogative introverse mediante la sempre crescente tecnologizzazione e informatizzazione della società, vedo la figura del nerd sempre più sdoganata nelle rappresentazioni mediatiche, vedo il proliferare di forum e piattaforme di conoscenza virtuale un tempo impensabili, quando l'unica possibilità di maturare nuove opportunità relazionali era la vita sociale, vedo l'abolizione del servizio di leva, la diffusione (lenta ma crescente) dei lavori da remoto o home-based, i libri di Anepeta e della Cain diventare best-seller (quando anni fa erano best seller i saggi di Marcuse, che invitavano la gente a scendere in piazza, cosa assai poco introvert-friendly)...devo continuare? Verso grandi passi compiuti in favore dello stile di vita simil introverso.

La tecnologia e l'informatizzazione non sono necessariamente introverse né estroverse, e il nerd è sdoganato solo quando fa i soldi, altrimenti per la Vulgata è un povero scemo che perde tempo con fregnacce. In questo non ci vedo nessun grande cambiamento.
Invece sono d'accordo sul fatto che le piattaforme di conoscenza virtuale offrano almeno un'alternativa alla "brutale" conoscenza face-to-face e alle possibili umiliazioni del non verbale (certo, dopo bisogna comunque vedersi dal vivo ma almeno si è rotto il ghiaccio in condizioni un po' meno disagevoli per qualcuno). Del resto io stesso senza internet probabilmente sarei arrivato illibato fino alla tomba.
Ma trovo che la concezione di base della società più a misura di estroversi regga ancora (anche su internet, si è creato uno spazio in più per i non estroversi, ma resta comunque di nicchia e ovviamente a disposizione anche di chi ha una "marcia in più", come nella concezione comune).
Se non si ammette anche la pari dignità, oltre alla mera possibilità, di modelli di comunicazione diversi da quello "shock and awe" tipicamente estroverso, se si continua a valutare per lo più il tempo come risorsa principale da non sprecare (no one told you when to run, you missed the starting gun: anche su questo forum è stata teorizzata la necessità della pesca a strascico come metodo per ottimizzare i tempi di conoscenza, figuriamoci fuori), se insomma l'attesa dell'altro (ovviamente non eterna e comunque a fronte di suoi segnali di disponibilità) on viene vista come una potenziale fonte di valore, beh trovo che, per carità, qualche passo è stato fatto, bene, ma il sole dell'avvenire deve ancora sorgere :occhiali:

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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1610506)
Non credo che la guerra in Vietnam sia finita perché la gente è scesa in piazza a protestare, credo che la guerra in Vietnam sia finita perché il rapporto tra costi e "benefici" si è poi rivelato sfavorevole. Come del resto la gente è scesa in piazza a protestare perché c'era la guerra, non ho mai visto movimenti di massa spontanei in assenza di coinvolgimenti bellici. Ovviamente questo non significa che ritenga inutili i movimenti, li appoggio per le finalità pur riconoscendone la sostanziale inefficacia.

Su questo non sono d'accordo, basti pensare a quante campagne stampa (più o meno manipolate, se vuoi) hanno fatto dimettere il politico di turno (all'estero, eh, in Italia solo Marino :sisi: ).

tersite 14-10-2015 10:22

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1610535)
Allora fate come me, trasferitevi...ma non lo fate, forse perché avete paura di scoprire l'amara verità e cioè che il contesto cambia poco o nulla :D


personalmente non mi interessa , credo invece che il contesto cambi eccome , non ho come noto molta esperienza, però non mi sembra un caso che le poche occasioni che ho avuto siano state all'estero in vacanza e anche con ragazze molto più giovani che secondo me sono molto più disponibili , in Italia non ti avrebbero degnato di uno sguardo poi nella città dove vivo è anche peggio , hanno tutti i loro 'gruppini' e si muovono con la dinamica del gruppo se sei fuori sei fuori sei un emarginato...
le donne ragionano così se non ti conosco sei 'pericoloso' prob un maniaco , se fai parte di un gruppo di amici che si esce la sera e sei estroverso perchè no? Insomma un timido ed introverso è tagliato fuori , questo nella mia città a Milano Roma non so (ma immagino che sia uguale)

tersite 14-10-2015 10:30

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1610660)
Invece sono d'accordo sul fatto che le piattaforme di conoscenza virtuale offrano almeno un'alternativa alla "brutale" conoscenza face-to-face e alle possibili umiliazioni del non verbale (certo, dopo bisogna comunque vedersi dal vivo ma almeno si è rotto il ghiaccio in condizioni un po' meno disagevoli per qualcuno). Del resto io stesso senza internet probabilmente sarei arrivato illibato fino alla tomba.
.

ho i miei seri dubbi , non nel tuo caso ovviamente perchè non lo conosco, ma sul fatto che e varie piattaforme offrono questo chissachè, secondo me è illusorio , ben che vada è una amicizia 'virtuale' che non produce nulla di concreto , insomma aria fritta , fate il confronto con qualcosa di 'reale' chessò iscrivetevi ad un corso per sommelier o di cucina , incontrerete tante ragazze/donne e farete amicizia dal 'vero' certo bisogna saper spiccicare una parola essere un pochettino intraprendenti e coltivare la cosa , io soddisfacevo solo le prime due condizioni , poi lasciavo perdere :mrgreen:

pokorny 14-10-2015 10:47

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1610543)
Non puoi fare il paragone con l'Inghilterra detta anche buzzurro-land... Lì la gente scopa anche con i bidoni della spazzatura.

Vedo che ho sempre fatto bene ad ammirare gli inglesi ^_^

pokorny 14-10-2015 10:48

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1610678)
le donne ragionano così se non ti conosco sei 'pericoloso' prob un maniaco , se fai parte di un gruppo di amici che si esce la sera e sei estroverso perchè no? Insomma un timido ed introverso è tagliato fuori , questo nella mia città a Milano Roma non so (ma immagino che sia uguale)

Sono mezzo toscano, come forse avrò detto, e un po' conosco entrambe le psicologie. Per quanto mi riguarda a Roma è leggermente peggio; non di tanto ma in modo avvertibile sì.

tersite 14-10-2015 11:04

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 1610690)
Sono mezzo toscano, come forse avrò detto, e un po' conosco entrambe le psicologie. Per quanto mi riguarda a Roma è leggermente peggio; non di tanto ma in modo avvertibile sì.

se conosci Livorno è il peggio del peggio , ovvio che ognuno tende a vedere il suo posto come il peggiore specie se le cose vanno (sono andate) male , ma questi è paragonabile ad un paesone chessò Calcinaia o cascina , c'è proprio la mentalità del paesone dove ognuno si fa i fatti degli altri e se sei un pochino stravagante sei additato e si danno di gomito

Ansiaboy 14-10-2015 11:24

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1610659)
Link? E sono proprio curioso di vedere come questi studi spieghino la preponderanza di donne in un lavoro tutt'altro che "relazionale" come quello del magistrato (una massima diffusa dice che i magistrati migliori sono quelli che parlano solo con le loro sentenze, per dire).
In più vorrei vedere se ci sono studi che dimostrano che per questioni ormonali/genetiche le donne sono inevitabilmente spinte a scegliere partner non insicuri/timidi.

io ho letto che la maggioranza dei magistrati son donne (circa il 60% femmine), non che le donne magistrato sono "migliori" della controparte maschile
in ogni caso è un tuo parere che il magistrato non sia un lavoro "relazionale"
comunque gli studi e gli approfondimenti vengono fatti qui

Wrong 14-10-2015 11:53

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 1610687)
Vedo che ho sempre fatto bene ad ammirare gli inglesi ^_^

Non mi pare che ci sia molto da ammirare :D

The_Sleeper 14-10-2015 16:21

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1610714)
io ho letto che la maggioranza dei magistrati son donne (circa il 60% femmine), non che le donne magistrato sono "migliori" della controparte maschile
in ogni caso è un tuo parere che il magistrato non sia un lavoro "relazionale"
comunque gli studi e gli approfondimenti vengono fatti qui https://m.youtube.com/watch?v=2qx6geFpCmA

Il magistrato è principalmente un lavoro razionale, non relazionale, neanche sto a discutere su questo. Se la pensi diversamente libero di cimentarti in qualche disciplina giuridica e capire che tra la figura dell'avvocato o giudice da telefilm americano e la realtà c'è un divario considerevole.

Il video che citi va bene al massimo per discutere dell'argomento ma non ha esso stesso nessuna particolare pretesa scientifica, non mostra nessun dato in modo approfondito e non giunge a nessuna conclusione definita. Anzi, mira anche a mettere un po' in crisi le tesi di ambo gli schieramenti facendo comprendere come non sia ancora possibile definire con certezza " chi ha ragione". Ammesso sia mai possibile che questa si trovi solo da una parte.

Rimane un buon documentario, ma è di taglio televisivo, informativo proprio volendo esagerare, ed in tale ambito dovrebbe essere lasciato. Non ha nessun valore di prova.

Comunque va anche ricordato che se la biologia influisce sul modo in cui è organizzata e costituita la società ( e questo è indubbio) è verò però anche l'assunto opposto : la società, o per meglio dire l'ambiente, determina cambiamenti a livello biologico anche considerevoli.
Non si può immaginare lo scambio tra componente biologica e culturale/sociale in modo semplicistico e solo unilaterale se si ha un minimo di pretesa di fare un discorso razionale.
Così come lo stesso discorso biologico va ben oltre due righe sul testosterone, dato che le interazioni tra ormoni ed organismo sono ben più complesse ( esponenzialmente).
Il concetto stesso di evoluzione della specie si fonda sull'influenza che l'ambiente e le interazioni esercitano sull'individuo, causandone la sopravvivenza ( e quindi la maggiore diffusione di determinate caratteristiche, su larga scala) o la morte.
Quindi si può ben vedere come la società, la cultura e le influenze esterne contino, e pure tanto, nel determinare l'amato (o odiato) corredo biologico.

Ansiaboy 14-10-2015 16:27

qualsiasi lavoro deve esser razionale compreso far l'infermiera e la maestra
il fatto che sia razionale non implica che non sia anche (più) relazionale rispetto ad altri

la cultura non è che si forma dal nulla..
deve aver delle basi per poter agire e dei meccanismi del perche s'innesca una certa cultura anzicché un'altra.

The_Sleeper 14-10-2015 16:41

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1610892)
qualsiasi lavoro deve esser razionale compreso far l'infermiera e la maestra
il fatto che sia razionale non implica che non sia anche (più) relazionale rispetto ad altri

l'infermiera e la maestra sono lavori con una componente relazionale ben maggiore di quella del magistrato, ad esempio.
Comunque non è questo il punto. Chiaro che qualsiasi lavoro preveda entrambe le componenti ( e pure altre).
Tu hai citato il lavoro di magistrato poichè "preferito" dalle donne per dimostrare una tua tesi secondo cui le donne vanno a svolgere prevalentemente lavori con una maggiore componente relazionale rispetto a quella razionale.
Peccato che il lavoro del magistrato sia perfettamente l'opposto, come ti è stato fatto giustamente notare.


Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1610892)
la cultura non è che si forma dal nulla..
deve aver delle basi per poter agire e dei meccanismi del perche innescano una certa cultura anzicché un'altra.

yep, ed è quello che ho anche scritto. La spinta biologica determina sicuramente diverse forme di società, cultura, rapporti etc etc.
Tuttavia è vero anche il contrario, la società, la cultura etc agiscono sugli individui, in seguito, favorendo determinate caratteristiche rispetto ad altre - ergo determinando una selezione a livello biologico nel lungo termine.

Tutto questo per dire che non capisco molto il senso di questa diatriba continua tra la posizione in cui è tutto prevalentemente merito biologico e quella in cui è tutto prevalentemente merito della società poichè mi risulta palese (almeno a me) che le due cose siano strettamente interconnesse e si modifichino l'un l'altra in continuazione. Nessuna prevale così nettamente sull'altra in toto, forse giusto in determinati ambiti la spinta dell'una è più marcata di quella dell'altra ( ed è comunque MOLTO difficile da definire scientificamente).
Più o meno è un rapporto circolare, difficile trovare un'origine definita allo stato attuale delle cose.
Poi, sull'utilità del trovarla ci sarebbe da discutere. Una volta risolta la diatriba cosa cambia ? Che si vuole fare ?

:nonso:

io abbandono il topic per ora, è degenerato e diventato un mostro forumistico ormai :mrgreen:

pokorny 14-10-2015 17:03

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1610745)
Non mi pare che ci sia molto da ammirare :D

Razionalmente hai ragione tu, emotivamente non riesco a non pensare che siano il popolo "migliore" che ci sia. Sono sempre pronti a menare le mani, abbastanza arroganti e "tosti", in aereo quando li vedo muoio di invidia perché riescono a dormire sui sassi e mangiare robaccia. Con tutto questo hanno un senso della comunità e della cosa pubblica ancora decente in assoluto e lontani anni luce da noi. Sanno reggere l'alcool e così via. Un sogno :)

pokorny 14-10-2015 17:19

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1610926)
Hai mai vissuto in Inghilterra? O entrato in un loro ospedale? Hai mai cercato casa con tutti che ti dicono "mi raccomando non al primo piano che qui entrano in casa come niente"? Hai mai frequentato le loro università?

Sì (non a lungo), no, no, no... Ma non è che da noi si capiti in media molto meglio; 8/10 di posti presi a caso in Italia non credo siano tanto più vivibili degli equivalenti britannici. Interi quartieri di Roma sono, credo altrettanto degradati degli equivalenti londinesi.

Ma non mi nascondo dietro un dito, nel senso che tendo a fare i paragoni immaginandomi in una situazione non troppo diversa da quella che ho qui, altrimenti è chiaro che una persona di classe sociale medio alta sta meglio qui di una di classe sociale medio bassa in GB e altre assurdità del genere che tuttavia passano per la mia mente.

Riguardo la sanità pubblica sento sempre parlare così male di quella britannica che non ho nessuna difficoltà a pensare che ci sia molto di vero nel male che se ne dice.

Ansiaboy 14-10-2015 17:24

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Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1610901)
l'infermiera e la maestra sono lavori con una componente relazionale ben maggiore di quella del magistrato, ad esempio.
Comunque non è questo il punto. Chiaro che qualsiasi lavoro preveda entrambe le componenti ( e pure altre).
Tu hai citato il lavoro di magistrato poichè "preferito" dalle donne per dimostrare una tua tesi secondo cui le donne vanno a svolgere prevalentemente lavori con una maggiore componente relazionale rispetto a quella razionale.
Peccato che il lavoro del magistrato sia perfettamente l'opposto, come ti è stato fatto giustamente notare.




yep, ed è quello che ho anche scritto. La spinta biologica determina sicuramente diverse forme di società, cultura, rapporti etc etc.
Tuttavia è vero anche il contrario, la società, la cultura etc agiscono sugli individui, in seguito, favorendo determinate caratteristiche rispetto ad altre - ergo determinando una selezione a livello biologico nel lungo termine.

Tutto questo per dire che non capisco molto il senso di questa diatriba continua tra la posizione in cui è tutto prevalentemente merito biologico e quella in cui è tutto prevalentemente merito della società poichè mi risulta palese (almeno a me) che le due cose siano strettamente interconnesse e si modifichino l'un l'altra in continuazione. Nessuna prevale così nettamente sull'altra in toto, forse giusto in determinati ambiti la spinta dell'una è più marcata di quella dell'altra ( ed è comunque MOLTO difficile da definire scientificamente).
Più o meno è un rapporto circolare, difficile trovare un'origine definita allo stato attuale delle cose.
Poi, sull'utilità del trovarla ci sarebbe da discutere. Una volta risolta la diatriba cosa cambia ? Che si vuole fare ?

:so:

io abbandono il topic per ora, è degenerato e diventato un mostro forumistico ormai :mrgreen:

e infatti in proporzione ci son piu maestre e infermiere femmine che maschi :sisi:

il magistrato non l'avevo citato io inizialmente ma takkuri :sisi:
continuo a non veder affatto sta oggettualità nel magistrato.
oggettualità la vedo nell'ingegnere navale, nel meccanico, idraulico, pasticciere, tecnico manutenzione etc. etc. tutti lavori a prevalenza maschile dove hai a che far con degli oggetti e non con la storia delle persone come avviene per il magistrato.
sicuro che la cultura agisce su singoli individui ma mi vien da dire che non agisce sulla massa..
poi non è che uno risponde/discute per trovar chissà che utilità :D
l'origine mi par molto biologica invece...
come dice nel documentario piu una caratteristica di un sesso(o comunque di una popolazione) è presente in tutte le culture mondiali indipendentemente piu è probabile che quella caratteristicha sia biologica.

pokorny 14-10-2015 17:31

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1610901)
io abbandono il topic per ora, è degenerato

AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH ... ma hai dimenticato che siamo su FS, dove anche un topic sulle perturbazioni orbitali di Europa degenererà inevitabilmente in sesso?

Dilettante, pfui :)

tersite 14-10-2015 17:31

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1610940)
e infatti in proporzione ci son piu maestre e infermiere femmine che maschi :sisi:

...

in pratica potreste fare uno spin off : differenza biologiche fra maschi e femmine pro o contro :D

tersite 14-10-2015 17:37

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 1610946)
AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH ... ma hai dimenticato che siamo su FS, dove anche un topic sulle perturbazioni orbitali di Europa degenererà inevitabilmente in sesso?

Dilettante, pfui :)

guarda che accade in tutti i forums , di solito le degenerazioni non sono sul sesso , ma sul cazzeggio , cioè inizia serio e finisce in caciara o finisce sulla politica , il perchè e me un po' oscuro trovo la pollytica così noiosa :mrgreen:

Ansiaboy 14-10-2015 17:42

Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1610947)
in pratica potreste fare uno spin off : differenza biologiche fra maschi e femmine pro o contro :D

puoi farlo tu :D


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