Re: I privilegi delle donne
 

e te impara a leggere quello che scrivono gli altri allora senza fare la finta vittima ogni volta


lo sapevo che non avresti avuto il coraggio di rispondere, praticamente fai anche tu quello che mi accusi di fare...

ma tant'è, la coerenza non è roba di questo mondo...

Re: I privilegi delle donne
 

Infatti andava inteso come un modo per evitare di confrontare donne estremamente belle con uomini estremamente brutti o viceversa.
Se vuoi posso anche riformularla dicendo "a parità di timidezza", tanto il concetto fondamentale che volevo esprimere non cambia :tt2::tt2:

Re: I privilegi delle donne
 

Cristo santo... Mi è difficile risponderti per ben altri motivi, altro che coraggio.

E' impossibile discutere con chi glissa sistematicamente quando gli si fa notare la natura contraddittoria dei suoi argomenti, provoca e insulta l'interlocutore pressochè ad ogni post e risponde regolarmente mele con pere preferendo un atteggiamento di strafottenza ammantato di emoticon e battute da due soldi ad un minimo di logica, coerenza e capacità argomentativa.

E' veramente stressante e non riesco a capire se tieni questo atteggiamento da scuole elementari perché effettivamente abituato a dialogare in questi termini, o sei semplicemente in malafede.

Purtroppo non ho mai avuto un grande autocontrollo e rimanendo qui rischio seriamente un ban permanente. Non mi ci vuole molto a sbroccare, senza contare che per me la permanenza in una qualsiasi comunità dev'essere innanzi tutto piacevole. Se diventa motivo di nervosismo e disagio, preferisco impegnare il mio tempo diversamente.

Per questi motivi, visto che posso ignorare bunker ma di certo non posso costringere bunker ad ignorare me, mi vedo costretto a lasciare fobiasociale.com. Quando l'utente in questione cesserà di partecipare al forum, o accetterà di ignorare me e i miei messaggi (io farò altrettanto), qualcuno mi contatti attraverso l'indirizzo che ho in firma. Sarò ben felice di tornare.


Buon proseguimento (non posso portare avanti la discussione con cristinapinti. Non vorrei passasse l'idea che parità significa concedere diritti ad una parte e negarli all'altra, ma tant'è.).

Re: I privilegi delle donne
 

ammazza che vittimismo, purtroppo per te io non ignoro chi per me dice scemenze, buona vita :)

Re: I privilegi delle donne
 

Continuare a beccarvi non serve a un topic...che è durato anche troppo.

Re: I privilegi delle donne
 

E' anche per questo che ho scritto più di 20000 post :D

Re: I privilegi delle donne
 

@cristinapinti
breve lezione sul 68 (questo mitizzato):
Basta ai giovani contestatori staccarsi dalla cultura, ed eccoli optare per l'azione e l'utilitarismo, rassegnarsi alla situazione in cui il sistema si ingegna ad integrarli. Questa è la radice del problema: usano contro il neocapitalismo armi che in realtà portano il suo marchio di fabbrica, e sono quindi destinate soltanto a rafforzare il suo dominio. Essi credono di spezzare il cerchio, e invece non fanno altro che rinsaldarlo.

Oggi la libertà sessuale della maggioranza è in realtà una convenzione, un obbligo, un dovere sociale, un'ansia sociale, una caratteristica irrinunciabile della qualità di vita del consumatore.

La società preconsumistica aveva bisogno di uomini forti, e dunque casti. La società consumistica ha invece bisogno di uomini deboli, e perciò lussuriosi. Al mito della donna chiusa e separata (il cui obbligo alla castità implicava la castità dell'uomo) si è sostituito il mito della donna aperta e vicina, sempre a disposizione. Al trionfo dell'amicizia tra maschi e dell'erezione, si è sostituito il trionfo della coppia e dell'impotenza. I maschi giovani sono traumatizzati dall'obbligo che impone loro la permissività: cioè l'obbligo di far sempre e liberamente l'amore.

(Pier Paolo Pasolini)


ah si? com'è che quando si divorzia questa cosa smette di valere?
quando l'uomo non rinuncia a fare il padre, di solito, viene messo alla porta
e escluso in ogni modo dalla vita dei figli, oppure sostituito col nuovo compagno della madre.
ah le contraddizioni..... ^^

Re: I privilegi delle donne
 

Certo che vale, ma spesso si pensa che la responsabilità delle precauzioni spetti solo a lei.

Io esprimo il mio pensiero, poi se "le mie amichette femministe" fanno sparate misandriche prenditela con loro.

Il figlio lo devono mantenere entrambi, non ho mai detto che debba farlo solo il padre. E poi ci sono anche donne che crescono i figli da sole.

Responsabilità non significa fare da bancomat, vuol dire contribuire economicamente il giusto e soprattutto dare un'educazione e l'affetto necessario, sempre insieme alla donna.

Quando mai ho detto che la colpa è solo dell'uomo?

Il figlio cresce nel corpo della donna; è lei che porta avanti la gravidanza per nove mesi, con tutti i problemi annessi e connessi; è lei che rischia la vita partorendo e che può continuare ad avere problemi anche dopo il parto. Non è quindi giusto che sia lei a dover disporre del proprio corpo?
Tu ne fai solo una questione di soldi, ma la presenza di un padre, così come quella di una madre, è importante anche in senso educativo ed affettivo.

Re: I privilegi delle donne
 

Non mi pare proprio. Ci sono certo degli uomini che sono restii a usare il preservativo, ma quando si parla di "precauzioni" la prima cosa a cui si pensa è proprio quella. Per dire, ho una mezza idea (sarebbe da verificare) che sono più i rapporti sessuali protetti in cui si usa il preservativo che quelli in cui si usa la pillola (o magari sono pari).


Cristina, dovresti essere più chiara: una donna può rifiutare una maternità che non vuole, un uomo può fare altrettanto per te? SI' o NO? Senza girarci troppo attorno.
E tieni presente che una donna non ha solo la possibilità di rifiutare la maternità "a monte" (con la contraccezione o l'aborto), ma anche "a valle" (affidando il bambino a enti di assistenza e conservando anche l'anonimato). Nessun test del DNA in quel caso, mi pare.

Re: I privilegi delle donne
 

Si, ma quando succede il "danno" quasi tutti dicono che lei è un'incosciente e che doveva stare attenta.
Può essere, ma la pillola è comunque più sicura, quindi magari si usano entrambi.
Si, pensavo si fosse capito.
Se la rifiuta "a valle" credo sia sempre perché è sola e non può permettersi di mantenerlo.

Re: I privilegi delle donne
 

Non mi sembra che di lui nessuno dica nulla, almeno dai discorsi che sento fare.

Anche un uomo può avere motivazioni non superficiali per rifiutare la paternità.

Re: I privilegi delle donne
 

Come ho detto fin dall'inizio di questo famigerato topic :D, l'unico campo in cui effettivamente si può parlare di privilegi o comunque discrepanze sfavorevoli agli uomini (in media) è quello delle relazioni sentimentali/sessuali. Ed ecco un esempio di quello che alcune donne pensano in merito all'attribuzione dei "ruoli" diversificati a seconda del sesso di appartenenza. tale attribuzione è uno sporco diktat maschilista in certi ambiti e una raffinata galanteria in altri...in pratica "femminismo a giorni alterni", a seconda della convenienza ^^
Faccio notare come, indipendentemente dal fatto che alcuni dei gesti menzionati possano essere delle gentilezze spontanee, ricorra purtroppo qua e là il verbo "mi aspetto", ovverosia "dò per scontato", a mio avviso rivelatore di una visione distorta della questione.

http://27esimaora.corriere.it/artico...#comments_list

Aggiungo inoltre delle considerazioni su alcuni punti del "decalogo" dei requisiti (stile Dieci Comandamenti, il tono è quello) che la tizia in questione "si aspetta" da un uomo:

1)Conto. Ok, sono autosufficiente, ma se lui m’invita al ristorante deve pagare il conto. Una contabilità minuziosa lascia presagire l’incapacità, anche di donare con il cuore. Poi, la volta successiva, lo inviterò io. Forse.

Ah ecco, quando la contabillità minuziosa la fa lui è mancanza di generosità, quando la fa lei...?

2) Passaggio. Apprezzo l’uomo che ti apre la porta d’ingresso e ti fa salire in auto. Lo ritengo il gesto che fa la differenza. E quando viene a prendermi deve scendere dall’auto. Non trovate un po’ cafone lo squillo col telefonino?

Non trovate un po' cafone dare per scontato che sia sempre lui a venirla a prendere? Per non parlare dell'uso del "deve"...

4) Il primo passo. Confesso, per me è quasi impossibile fare il primo passo, ma le giovani lo ritengono giustamente una cosa normale. Anche se poi riconoscono che in questo modo i maschi si sono ulteriormente intimoriti o impigriti (lo confermate, ragazze?).

Per carità, ragazze, confermateglielo, se no non ha più una scusa decente da affiancare al fatto che non si fa avanti perché non le va :laugh:

5) Solido. Mi piace l’idea che l’uomo sia solido e più coraggioso di me. Non potrei accettare un uomo che ha paura del buio o che cerca protezione in una donna. L’uomo mi deve dare sicurezza. Aggiunge Sara: “E se sullo zerbino trovo un topolino, regalo del mio adorato gatto, mi aspetto di non dovermene liberare io”.

Che bella idea del rapporto di coppia che ha questa tizia, il sostegno e il conforto devono essere unilaterali...perché non si affitta un bodyguard?

7) Denaro. Ci sono donne che non accettano che l’uomo guadagni meno di loro. E voi?

Tra quelle donne c'è anche l'autrice dell'articolo? ^^


Ma meno male che di donne con il cervello ne esistono ancora (da uno dei commenti all'articolo):

“Sono femminista, ma…”? No, mi dispiace, se pensi determinate cose non sei femminista. E nemmeno antisessista, vocabolo che preferisco in quanto rispecchia più precisamente il mio pensiero. Non che sia obbligatorio, eh?
Queste forme di “galanteria” sono l’equivalente della pretesa di alcuni uomini che sia sempre la donna a cucinare, oppure che non dica parolacce e sia sempre garbata. Rispecchiano una mentalità arretrata e sessista: era ovvio che l’uomo pagasse, poichè la donna non aveva uno stipendio. Visto che era considerata più fragile e debole (= inferiore), doveva essere trattata come una bambina, servita e protetta, e non doveva mai esporsi, pena il fatto di passare da “mogliettina” a “donnaccia”.
Mi dispiace questa durezza, ma è importante ragionare su queste cose. Il desiderio scaturirebbe da quello? Non nella mia esperienza, per fortuna. Quando ho conosciuto il mio compagno l’ho baciato per prima, e questo non ha minato la sua autopercezione di virilità.
Posso accettare che qualcuno mi offra la cena una volta ogni tanto o in occasioni speciali, ma solo se mi permette di ricambiare, mentre se vuole che sia la regola finirà per uscire da solo.
Alla terza o quarta volta che mi versano da bere o aprono porte e sportelli, faccio gentilmente presente che sono in grado di farlo da sola: capisco che le intenzioni siano buone, ma non mi piace essere trattata da bambina incapace.
Sul discorso della “forza”, ognuno deve offrire un sostegno all’altro e potersi appoggiare quando ne ha bisogno. Se il mio uomo piange, soffre quanto soffro io.
Eppure non sono un individuo neutro, privo di attrattiva per l’altro sesso: siamo uomini e donne anche se non accettiamo queste subordinazioni, le differenze che ci attraggono sono più sostanziali di così, e non prevedono l’esistenza di una divisione tra dama indifesa e cavalier servente.

:riverenza::riverenza:

Re: I privilegi delle donne
 

Miiiiiiiii, da incorniciare questa!:clap:

Re: I privilegi delle donne
 

Quoto parola per parola win. http://smileys.on-my-web.com/reposit.../music-059.gif

Per tutti quelli che hanno una visione limitata delle differenze per cui si è attratti dall'altro sesso.

Re: I privilegi delle donne
 

UOMO:
1non ha il ciclo mestruale
2 se tiene i pelazzi sulle gambe,sulla faccia e pure nelle orecchie è figo
3 non deve farsi ogni mese la manicure e il pedicure
4 non partorisce
5 non ha mai avuto una conversazione con un assorbente
6 non ha mai fatto la figura di cacca di autoguardarsi il sedere
7 non ha mai chiesto al ragazzo o al padre : sono sporca?
8 se sta con 800 ragazze è uno sciupafemmine.se una ragazza sta con 800 ragazzi è una sottana
9 non deve comprarsi i push-up se è una tavola
10 non deve fare diete ipocaloriche perchè i ragazzi se li prendono anche grossi
11 non deve andare dalla nonna per cambiarle il pannolone
12 non si sentirà mai chiamare "gatta morta"
13 può vendere i proprio spermatozoi senza fare un intervento chirurgico
14 può vedersi i film porno e dirlo pubblicamente
15 non ha dovuto dire addio a barbie
16 non ha mai comprato i vestitini per barbie
17 non ha mai dovuto stringere la pancia e smettere di respirare per farsi entrare la camicetta rossa che "attizza"
18 non ha la cellulite
19 l'unica crema che utilizza è il bagno schiuma
20 se parla con il mio amico friz non è considerato pazzo

Re: I privilegi delle donne
 

Ma perché non parlate di cose più serie (tipo quelle che ho scritto nel post precedente)? :cool:

Re: I privilegi delle donne
 

E' più rara e colpisce in modo diverso, ma sì, anche gli uomini hanno la cellulite.

Re: I privilegi delle donne
 

Perché hai già detto tutto (cit.) e non v'è nulla da aggiungere. :cool:

Re: I privilegi delle donne
 

Si si, ma la storia della cellulite mi fa troppo ridere :D
Vabbè che ora hanno fatto anche Somatoline uomo, però non esageriamo.

Re: I privilegi delle donne
 

Un parere femminile al riguardo può sempre interessare :cool: