Originariamente inviata da JericoRose
(Messaggio 2179082)
Mi sono resa conto che io percepisco le persone come un "ammasso indefinibile", un'amalgama di individui, nessuno spicca sull'altro tranne pochi elementi, ma non è una cosa negativa, questa amalgama di individui io non la percepisco in modo freddo ma con "affetto", ad esempio se mi trovo in un gruppo facebook io percepisco gli utenti tutti come un solo individuo, tutti uguali, nessuna differenza, tutti potenzialmente brave persone e tutti potenzialmente oggetto del mio interesse, una sorta di "grosso animaletto chiassoso" che mi ispira tenerezza (perchè spesso questo animaletto oltre ad essere chiassoso, a litigare, a creare discussioni, a scherzare, a urlare, è anche un pò ingenuo e "sperduto", a volte si lamenta, a volte fa domande sciocche, a volte chiede aiuto, proprio come un bambino), nonostante questo sentimento positivo che provo però non ho interesse di andare da ogni singolo individuo a conoscerlo di persona e questo determina il mio disinteresse per le relazioni sociali ed è li, quando vado a conoscere il singolo individuo che inizio ad essere misantropa e timida, finche ho a che fare con quel " grosso animaletto chiassoso" provo tenerezza e affetto, quando approfondisco e scopro il singolo individuo noto i lati peggiori della razza umana, cattiveria, egoismo, cinismo e divento misantropa.
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