Re: Single cronici asociali over 30
 

pensate che una signora dializzata che porto con l'ambulanza, diabetica e non vedente, ogni anno deve andare in commissione per verificare che abbia ancora i requisiti idonei per l'invalidità, forse si aspettano il miracolo che torni a vedere.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Che poi con il massimo percepibile della invalidità, non credo comunque che puoi fare chissà cosa o andare chissà dove, da solo, senza aiuti non penso basta

Re: Single cronici asociali over 30
 

Totalmente assurdo...

Per fortuna a mio nonno hanno scritto che non deve sottoporsi a revisione.

Mi sembra che il massimo percepibile sia intorno ai 500€, quindi penso proprio che sia come dici tu, non basta per fare tanto da solo.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Si le pensioni di invalidità in Italia sono misere.Impossibile vivere solo con quelle.Serve per forza pure l'aiuto della famiglia.E non credo la situazione cambierà granchè nel prossimo futuro.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Prego qualsiasi divinità di non dipendere totalmente mai da una pensione d'invalidità, se no sarei fottuto...

Re: Single cronici asociali over 30
 

Si sono talmente misere che senza aiuto da parte della famiglia sei spacciato se non integri con qualche lavoro.
Vedo che qui in tanti son rassegnati a restare single cronici per sempre.Mi sarei stupito del contrario comunque.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Beh, per forza di cose ad un certo punto bisogna mollare un po' la presa. Non dico di rassegnarsi totalmente e per sempre, magari tenersi aperti a possibili esperienze, magari senza fare una ricerca attiva del partner che è una cosa logorante e deludente, ma sicuramente prendere in considerazione che è probabile che ci si rimanga single.

Bisogna capire anche che avere un partner non è una cosa obbligatoria , a volte mi dispiace vedere persone che insistono nella ricerca prendendo continue delusioni, ne conoscevo anni fa un paio sul lavoro , va anche capito che magari certe problematiche ci impediscono di poter ambire ad un partner , anche perché nel mio caso non avrei nulla da offrire

Re: Single cronici asociali over 30
 

Si, problematiche, caratteristiche caratteriali.
Da offrire lo abbiamo pure, e gli altri forse non hanno quello che abbiamo noi, ma hanno altre cose che incontrano meglio la domanda.
Se domanda e offerta sono inconciliabili è inutile spingere la vendita del prodotto oltre ogni ragionevole limite.

Si io intendevo che non ho nulla da offrire di ciò che servirebbe

Re: Single cronici asociali over 30
 

Comunque io i conti me li sono fatti al 74 per cento di invalidita ci arrivo oltre non la voglio perché avrei troppe limitazioni, mi bastano 300 euro, poi accedendo alla categoria protetta potrei trovare un lavoro più idoneo, ci aggiungo le entrate del negozio di famiglia a 1200 1300 ci arrivo, sono single, la casa è di proprietà, non ho affitti o mutui, quando non ci saranno i miei dovrò pagare solo bollette e spesa,io la vedo così, sulla questione donne stendiamo un velo pietoso quale donne dovremmo conquistare la cheerleeder

Io ormai ho capito che rimarrò solo a vita quindi dedico le poche forze che ho ancora a chi lo merita, ovvero amici, il discorso partner è sotterrato x sempre... Triste ma cosa ci posso fare sono nato sotto la media estetica, e mentalmente strano quelli come me una volta li uccidevano o li chiudevano in manicomio

Sei comunque fortunato che hai amici

Re: Single cronici asociali over 30
 

Meglio rassegnati che disperati. O meglio la disperazione rimane ma va affrontata con dignità. E poi comunque certi disturbi non permettono di instaurare relazioni, si è creato negli anni una distanza troppo profonda fra l'ideale di vita normale e socialmente/sentimentalmente accettabile e la solitudine perenne che la depressione ad un certo livello di cronicità diventa inevitabile. Io ora non riesco proprio a immagginarmi dentro una relazione con tutto quello che comporta, non sarei in grado di dare all'altra persona l'amore e l'affetto che vorrebbe nonostante vorrei riceverne.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Potrei averlo scritto io. Troppa distanza col mondo, troppo diverso dagli altri uomini per vivere una relazione anche solo appena accettabile.
Amore ed affetto posso darne, ma tutte le altre cose pratiche poco, molto poco.

Alla fine la disperazione si vive con dignità, quella quiet desperation di cui parlavano i Pink Floyd.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Ormai sto arrivando alla conclusione che alla mia età le donne cercano stabilità ed esperienza per affrontare i vari aspetti di una relazione ed io tutto questo non sono in grado di darlo perché mi mancano le esperienze anche solo per interessare una persona.

Cioè non è che mi sto rassegnando ma sto accentando quello che sono e che a meno di un miracolo rimarrò solo.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Essendo realisti bisogna metterlo in conto, purtroppo

Re: Single cronici asociali over 30
 

Il problema è che durante l'infanzia e l'adolescenza ci vengono inculcati tutta una serie di concetti completamente irrealistici che ci illudono per tutta una vita e che poi ci portano a sbattere contro un muro molto, molto doloroso man mano che cresciamo.
E l'anima gemella di qui, e il principe azzurro di là, e siate voi stessi e tutto andrà per il meglio, alla fine pensare che l'affetto e l'amore altrui sia un qualcosa di dovuto e che ci spetti di diritto non è altro che l'equivalente per adulti del credere a Babbo Natale.

La dura verità è che essere completamente insicuri e introversi, senza alcuna dote sociale di nessun tipo, senza alcuna possibilità di piacere alle persone, porterà sempre e soltanto a un unico risultato: marcire soli, chiusi in una stanza, fino alla fine della propria vita.

Le alternative a mio avviso sono queste:
1)Rassegnarsi a vivere una vita da eremiti facendosela piacere
2)Cercare altre persone "particolari" e più affini a noi in ambienti in cui è più facile incontrarne, bene o male internet ha aperto tante possibilità di entrare in contatto con gente ai margini come noi, o casi più estremi che normalmente non avremmo mai conosciuto
3)Intraprendere un percorso piscoterapeutico serio con perlomeno un barlume di motivazione per cercare di migliorare lentamente e entrare in contatto con ambienti sociali più tradizionali

Re: Single cronici asociali over 30
 

Io ho la sensazione a volte che la mia vita è troppo distante per abitudini etc. dai requisiti che comportano l'avere una relazione.
Senza contare che mi sto abituando alla solitudine in tal senso, non so se sia un bene o un male...

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Re: Single cronici asociali over 30
 

a me ad esempio di entrare in contatto con ambienti sociali più tradizionali non credo che ormai mi interessi molto, delle tue proposte la migliore per me sarebbe la seconda però anche entrando in contatto con persone simili a me caratterialmente ho avuto problemi (non qui su questo forum) cioè ad esempio risposte a monosillabi oppure che si cercava "l'uomo di polso".