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CamillePreakers 15-10-2024 15:27

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2990918)
Se vado là e mi sottopongo al loro sistema così funziona, cercano di cambiare me, per loro perciò il problema non è esterno, è del soggetto, e facendo questa cosa su larga scala finiscono col danneggiare anche me ridefinendo i problemi così..

Se non hanno nessun potere di influenzare la tua vita in che modo ti danneggiano?

Chamomile 15-10-2024 15:44

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Non ci ho litigato, ma solo perché non ne frequento. Se dovessi ascoltare di persona, da uno di loro, il discorso sullo stipendio riportato come esempio qui sopra da XL, penso che vorrei dargli fuoco allo studio.

XL 15-10-2024 20:17

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da CamillePreakers (Messaggio 2990920)
Se non hanno nessun potere di influenzare la tua vita in che modo ti danneggiano?

Indirettamente. Se curano i problemi delle persone così in generale e a buon mercato questa cosa poi influenza le istituzioni e il resto, se si pensa che non bisogna intervenire concretamente ma abbuffare di chiacchiere tutti, poi cercheranno di abbuffare di chiacchiere anche me senza fare un cazzo, senza offrire alternative, perché si sosterrà, il problema è nell'individuo non fuori, quel che c'è fuori va bene così, è quel singolo che deve cambiare, noi quello che dobbiamo fare è solo aiutarlo a cambiare con quattro chiacchiere di merda in una stanza!
E' questa filosofia di fondo qua che danneggia, che presuppone che io dovrei star bene nonostante certe mancanze... E da cosa discende? Anche dal buddismo e roba simile, dalla filosofia degli stoici e così via, e ripeto, vado anche contro di loro.
Anche soltanto il loro atteggiamento paternalistico e il potere che hanno acquisito all'interno delle istituzioni va contrastato per me.
Voi li benedicete, io li maledico.
Abbiamo idee diverse e in conflitto. Sono in minoranza perché tutti li osannano, ho fatto una piccola ricerca in rete per trovare qualche detrattore e non c'è praticamente quasi nessuno.
Osannate queste persone "pie", ma per me sono un cancro, non sono la cura, loro lasciano in piedi la malattia e ne creano una curabile nel soggetto.
Se l'esistenza è negativa non è cambiando il soggetto scaricandogli la colpa addosso (che poi si usi il termine reponsabilità per alleggerire la cosa è un'altra puttanata retorica) che si elimina davvero questa negatività quando si è impotenti e si vede che non la si può eliminare davvero. Questi malanni o li si cura davvero e li si elimina o non li si cura, queste altre cose non le riconosco, la medicina dura che cerca "terapie comode" e sostenibili cura, non loro.
Questa potenza fittizia è un cancro per me.
Per me non sono benefattori, ripeto, le cose che mi sono state utili sono state soltanto le terapie di gruppo, ma perché hanno creato un ambiente dove poter socializzare un po' che non esiste fuori; non sono state utili per le stronzate che ripetono sempre loro a parole incentrate sulla responsabilizzazione e cioé "se stai male la colpa è tua".
E' un piccolissimo intervento concreto, ma ne servono e servirebbero molti molti altri per eliminare del tutto i malanni.

Teal 15-10-2024 21:30

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Secondo me oggi si litiga con i terapeuti perché gran parte della sofferenza dell’umanità che in passato si sfogava nella sfera pubblica con proteste, contestazioni alla famiglia e alle istituzioni repressive, lotte sindacali, movimenti culturali radicali e alternativi, persino guerre nazionaliste, tutto con la prospettiva di voler cambiare almeno un po’ il mondo, oggi é stata confinata in ambito privato ed individualistico, e molti professionisti della salute mentale assumono alla fine il ruolo di guardiani dello status quo.

Quanto siamo diventati soli, e quanto fanno in modo di farci avere bisogno di loro…

abcde 05-11-2024 19:51

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Io mi sono incazzato una volta con una psichiatra perchè mi ha proposto di non farmi la ricevuta, era il primo incontro, appena prima si era pure tagliata le unghie mentre mi ascoltava e io non potevo crederci.
Gli psichiatri in genere non mi piacciono, raramente ho trovato persone empatiche e davvero interessate al mio benessere.
Il campo della psicoterapia e psicoanalisi è invece molto ampio e variegato, per scegliere la persona giusta bisognerebbe capire meglio la differenza tra i vari orientamenti per trovare quello più adatto.
Io ho scelto la psicoanalisi, rapporto distaccato, pochi interventi e zero giudizi, altri necessitano di psicoterapeuti più informali o che suggeriscono strategie cognitive. Ci vuole anche molta fortuna, sono davvero tanti gli incompetenti in giro e possono fare grandi danni in persone fragili.

Keith 06-11-2024 11:26

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Io ci litigo e poi li accanno, con conseguenti soldi buttati ogni volta perché non ti cambiano mai la terapia se riferisci effetti collaterali insopportabili per un persona che deve essere un minimo attiva e non può permettersi di stare 2 mesi a letto aspettando che la loro terapia (sbagliata) inizi forse, chissà, vediamo, sperimentiamo..a fare effetto.

3stm 04-12-2024 09:36

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Gli psichiatri sono intoccabili. Se poi il tuo nemico è una struttura composta da psichiatri, avvocati e servizi sociali, non puoi fare altro che sederti in riva al fiume, e aspettare.

Smeraldina 06-12-2024 00:08

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Un pò di tempo fa ho letto su un cartello attaccato al muro dell'ambulatorio del CSM che è severamente vietato alzare le mani al personale medico e infermieristico,e chi lo fa può essere denunciato all'autorità giudiziaria.

Black_Hole_Sun 06-12-2024 08:00

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Li osannano quelli che problemi mentali seri non ne hanno mai avuto, magari gli sono stati d'aiuto in momenti difficili ma del tutto transitori. Quando passi tutta la vita con depressioni gravi o cose anche peggiore non c'è soluzione, nessuno specialista può far niente per farti uscire dal loop di una mente ottenebrata dal male. E uno certo che si incazza perchè ti propinano soluzioni che non servono a niente non risolvono niente, dovrai comunque passare per una vita di merda breve e dolorosa.

Teach83 08-12-2024 18:17

Per fortuna no... Col primo ci sono state delle resistenze riguardo il continuare o no, ma per fortuna la pandemia ha chiuso la questione e facilitato l'addio.
Poi ci siamo pure ribeccati (stavo accompagnando mio padre ad una visita), ed è stato carino a fingere di non essere il mio ex psico, essendo io in compagnia di altre persone 😁

Exutente 02-01-2025 18:40

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2989907)
Esattamente :mrgreen:
Ma non bisogna scoraggiarsi se ai primi tentativi non ci si trova.
Esistono anche professionisti seri.
Ma comunque è un argomento in cui entra in campo la soggettività e le storie individuali.
Per qualcuno la semplice psicoterapia può essere utilissima mentre in altri casi può non servire a niente.
La cosa secondo me importante è che lo psicologo/psichiatra abbia la capacità di entrare in sintonia con il paziente, che si instauri un rapporto di fiducia e che non ci si senta giudicati.

esatto. Contando che poi il pezzetto di strada lo fa il paziente, il professionista lo accompagna. Però sicuramente alcuni approcci danno più strumenti di altri.

Da professionista non mi capacito del fatto chee alcuni propongano ancora interventi anacronistici e che non aiutano il pz a prendere consapevolezza e capire prima e lavorarci su dopo.

Comprensibile la frustrazioni in certi casi. Ma pagare per litigare a cosa dovrebbe portare? Perchè lo si fa?

Barracrudo 02-01-2025 18:54

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Il problema dei psicologi psichiatri e che fanno gaslighting e cercano sempre di fare cadere su di te la colpa quando alla fine spesso il motivo del xké si sta male e xké si viene trattati di m.. dagli altri oppure si ha tutta una serie di mancanze al di fuori delle tue volontà... Cioè cose che nn puoi controllare...
Queste figure nn ti diranno mai guarda ... E finita .. fossi in te cercherei di ritagliarmi uno spazio di comfort e tirare fino a fine giornata .. no cercheranno sempre di farti lavorare e lavorare su aspetti inutili.. e proseguire la terapia x lucrare

SugarPhobic 02-01-2025 19:09

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
All'età di 14 anni feci una terapia di due anni da un tale, come spiegato altrove.
Non ne ho ricavato il minimo sollievo ma lo ricordo con affetto, era una valvola di sfogo silente, lui e il suo studio che cadeva a pezzi. Il suo caschetto di capelli e i suoi baffi assurdi. I suoi occhiali, le sue sigarette e il suo desiderio di andare ai caraibi. Un brav'uomo.

Essendo un quattordicenne pensai bene una sera di sfanc*larlo a secco, prendere la mia roba e andare via. Rammento il suo sguardo esterrefatto, e le sue scuse la volta dopo.

Non ho molta fiducia in questi operatori, l'idea in questi anni di mettermi a cercare qualcuno che mi fosse affine mi ha sempre demotivato... e poi no, io 60 euro per 43/45 minuti non li do a nessuno. Troppo esosi, non mi piace.

Nightlights 02-01-2025 19:17

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Qualcuno di voi ha provato l'ipnosi?
Io l'avevo proposto alla mia psicologa anni fa ma ha detto che nel mio caso non era opportuna.

Exutente 02-01-2025 19:48

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da Barracrudo (Messaggio 3003216)
Il problema dei psicologi psichiatri e che fanno gaslighting e cercano sempre di fare cadere su di te la colpa quando alla fine spesso il motivo del xké si sta male e xké si viene trattati di m.. dagli altri oppure si ha tutta una serie di mancanze al di fuori delle tue volontà... Cioè cose che nn puoi controllare...
Queste figure nn ti diranno mai guarda ... E finita .. fossi in te cercherei di ritagliarmi uno spazio di comfort e tirare fino a fine giornata .. no cercheranno sempre di farti lavorare e lavorare su aspetti inutili.. e proseguire la terapia x lucrare


quello non è gaslighting. Lì un professionista prova a far soffermare la persona sul fatto che è la lente con cui guarda il mondo a fare la differenza.

Anch'io 15 anni fa ero qui sopra a ripetermi che non sapevo parlare del + e - e questo anche perché gli altri erano superficiali, etc. Invece molto faceva la mia lente. Spesso è così anche in tanti rapporti disfunzionali (noi abbiamo sempre un potere e una scelta anche quando non la vediamo).

La terapia deve portar alla consapevolezza anche di ciò

Exutente 02-01-2025 19:59

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da SugarPhobic (Messaggio 3003218)
All'età di 14 anni feci una terapia di due anni da un tale, come spiegato altrove.
Non ne ho ricavato il minimo sollievo ma lo ricordo con affetto, era una valvola di sfogo silente, lui e il suo studio che cadeva a pezzi. Il suo caschetto di capelli e i suoi baffi assurdi. I suoi occhiali, le sue sigarette e il suo desiderio di andare ai caraibi. Un brav'uomo.

Essendo un quattordicenne pensai bene una sera di sfancularlo a secco, prendere la mia roba e andare via. Rammento il suo sguardo esterrefatto, e le sue scuse la volta dopo.

Non ho molta fiducia in questi operatori, l'idea in questi anni di mettermi a cercare qualcuno che mi fosse affine mi ha sempre demotivoato... e poi no, io 60 euro per 43/45 minuti non li do a nessuno. Troppo esosi, non mi piace.

Più che legittimo, se si riesce a fare da soli. Tutto lì.

Io ho fatto da solo. Ero qui sopra appunto molti anni fa. Ora faccio questo di professione. Non direi che lo psicologo sia obbligatorio. Io ero testardo e avevo voglia di saltarci fuori (chi c'era all'epoca se lo ricorda).

I punti sono 2 o 3 per capir cosa abbia senso fare:
1)- Da soli si è in grado di farlo? Perché da soli sappiamo già come va la nostra vita normalmente. Bene/Male? Ognuno di noi lo sa per sè. Se si pensa di poter fare soli va bene. Abbiamo solo da guadagnare in entrambe le scelte, basta saltarci fuori per la nostra serenità che ci meritiamo.
2)- Se si è in grado di farlo da soli, quanto tempo ci impieghiamo? Ecco. Io da solo ce l'ho fatta, ma ci ho impiegato anni. Sicuramente mi fossi affidato ad un collega esperto avrebbe accelerato tale processo...poco male? Oggi dico di sì. Però a ben pensarci mi fossi goduto anche quegli anni con un po' di serenità sarebbe stato un bene per quel ragazzo.
3) legato al punto precedente: 40-50-60-90-100 euro sono tanti? Dipende, considerando quanti ne ho spesi in vita per cose non di prima necessità (abbonamenti in palestra, smartphone, console, pc supertecnologici, beh...credo che la salute e la serenità di ognuno di noi valga più di qualsiasi cifra.

Quindi ognuno è giusto faccia ciò che si sente. L'ho fatto anch'io a mio tempo, ma è importante anche ricordarci che la vita è una e se qualcuno può darci una mano a comprenderci e darci strategie forse vale la pena valutarlo. Così come vale la pena curare i nostri denti e molto altro

Quote:

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 3003220)
Qualcuno di voi ha provato l'ipnosi?
Io l'avevo proposto alla mia psicologa anni fa ma ha detto che nel mio caso non era opportuna.

io un po' la utilizzo anche se online ha i suoi limiti, ma si...è indicata soprattutto per alcune cose, meno per altri. A mio avviso ci sono quasi sempre cose migliori.

Barracrudo 02-01-2025 21:02

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Pagare quelle cifre e da babbi mi dispiace x chi soffre e cade in queste specie di trappole nn e giusto che se una persona già soffre ed e fragile e facile cade in queste manipolazioni e queste specie di truffe

rogues 03-01-2025 09:54

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Dalle esperienze avute con 2-3 specialisti, ho principalmente concluso che avrebbe potuto essermi utile quando ero giovane avere un angolo per parlare di nuovo lavoro o relazioni famigliari, ma comunque il ritmo dentro a uno studio è troppo lento rispetto alla vita, la maggior parte degli psicologi sono brave persone che per deformazione professionale affrontano le questioni spesso vitali con lentezza
Cosa che a vent'anni ci si può ancora permettere, ma intorno ai 30 può essere fatale. In questo secondo caso, per sopravvivere, le decisioni van prese da soli soprattutto se si tratta di lavoro. Per me la psicoterapia rallentava al punto da essere quasi un buco nero

Però non me la prendo con la categoria nè tantomeno con le persone singole, si prova a spiegare e se non va l'unica è chiudere

rogues 03-01-2025 10:02

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 3003220)
Qualcuno di voi ha provato l'ipnosi?

Una volta, consisteva in parte nell'associazione di parole, ma mi sono sentito di prendermi per il chiul da solo
Avevo circa 26 anni e ciò che dovevo sistemare era legato al mio percorso lavorativo, e a chiarire la relazione con qualche amico con cui avevo avuto diverbi
L'ipnosi nel mio caso era esagerato come metodo, me ne rendevo conto dato che volendo le cose erano risolvibili da solo lavorando giorno per giorno

Non mi permetto di ridurlo al nulla, magari c'è chi lo trova utile, ma dipende dalla situazione personale

TãoSozinho 03-01-2025 10:09

Litigato no, ma sono stato sganciato da due psicologhe. La prima: un giorno ho avvisato all'ultimo di non poter andare all'appuntamento; lei mi ha risposto che in quel caso avrei dovuto pagare metà della seduta "in nero". Le ho risposto che non c'era nessun problema e la prossima volta avrei corrisposto quando dovuto. Sparita.

La seconda si è fatta male in concomitanza con le ferie estive. Mi ha avvisato che avrebbe ripreso quando si sentiva meglio. Le ho augurato buona guarigione... Sparita anche lei (spariti sia io sia lei, a dire il vero).

juan 03-01-2025 12:19

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Sì però dovete tenere conto che andare dallo psicologo/psichiatra non è una scelta quando hai disturbi psichiatrici.

Purple rain 04-01-2025 11:59

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Ho avuto una sola esperienza con una psicologa e nel complesso è stata fallimentare.
Credo di essermi affidata alla persona sbagliata ma in un momento di fragilità era difficile capirlo, per fortuna è durata solo pochi mesi.
Lei ha uno stile direttivo anche se non apertamente autoritario, anzi all'apparenza ti tratta in maniera confidenziale e amichevole. Però poi ti dice cosa devi o non devi fare senza aiutarti a prendere decisioni davvero tue.
Confidandomi con una conoscente su un problema mi sono resa conto di ricevere spunti migliori da parte sua..il che è tutto dire. Mentre la psicologa mi diceva "si fa così" calato dall'alto, la collega mi ha fatto domande e dato rimandi utili a riflettere, senza dirmi cosa dovevo o non dovevo fare.
Mi è stato più utile parlarne con lei che con la psicologa.

Con la psicologa il dialogo rimaneva sempre sul superficiale, era impossibile approfondire le questioni perché lei interrompeva continuamente il filo del discorso portando confusione invece di aiutarmi a fare chiarezza. Mi interrompeva più volte per dire cose che non c'entravano nulla o banalità, al punto che a volte ho dovuto impormi alzando la voce perché mi sentivo prevaricata... Un buon esercizio per allenare l'assertività, però ecco, da uno psicologo mi aspetto di essere ascoltata.

Purple rain 04-01-2025 12:22

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da Teal (Messaggio 2990984)
Secondo me oggi si litiga con i terapeuti perché gran parte della sofferenza dell’umanità che in passato si sfogava nella sfera pubblica con proteste, contestazioni alla famiglia e alle istituzioni repressive, lotte sindacali, movimenti culturali radicali e alternativi, persino guerre nazionaliste, tutto con la prospettiva di voler cambiare almeno un po’ il mondo, oggi é stata confinata in ambito privato ed individualistico, e molti professionisti della salute mentale assumono alla fine il ruolo di guardiani dello status quo.

Quanto siamo diventati soli, e quanto fanno in modo di farci avere bisogno di loro…

Anch'io ho avuto questa impressione sia con la psicologa che mi ha seguito che da altre esperienze come spettatrice.
La tizia che mi seguiva a volte mi chiamava "randagia" in maniera semi-scherzosa ridendoci sopra, ma in alcuni casi, anche solo con le espressioni facciali, non riusciva a trattenersi dal giudizio esplicito. Si capiva insomma che aveva dei pregiudizi nei confronti delle condotte non aderenti al modello piccolo borghese.

Gufetto 04-01-2025 12:42

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Credo di aver capito l'utenze XL, in sintesi ciò che fanno gli psicologi è omologarti all'ambiente esterno, in pratica non è l'ambiente esterno il problema, ciò che ti succede, ma come si reagisce ad esso, ai fatti. Se ti pestano di botte non è che hai avuto a che fare con uno stronzo, un assassino, ma il problema è la tua reazione...devi accettare tutto ed avere una psiche adeguata ad un ambiente marcio, violento. Pensavo gli psicologi servivano per crescita personale, avere una vita migliore, adeguata a ciò che si è...

Mi ricordo 2 anni fa quando andai da una psicologa del lavoro per un presunto caso di mobbing, a lavoro mi tiravano la roba dietro, denigrazioni, atteggiamenti svilenti, stavo male, al pensiero di andare a lavoro faticavo a dormire, a volte saltavo la cena..cose che mi capitano tuttora...mi dicevo, ora con questa psicologa spero di essere tutelato, capirà e sarà dalla mia parte, magari mi darà un mese di malattia, so che a tanti succede così, insomma dopo aver spiegato tutto dopo un po' mi fa: "Ma tu fuori dal lavoro che fai?", ho capito dove voleva andare a parare e mi è cascato tutto.
Adesso dovrei tornare da qualcuno ma sono sfiduciato e non so dove battere la testa...

rogues 04-01-2025 14:40

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da Purple rain (Messaggio 3003520)
Confidandomi con una conoscente su un problema mi sono resa conto di ricevere spunti migliori da parte sua
Con la psicologa il dialogo rimaneva sempre sul superficiale, era impossibile approfondire le questioni perché lei interrompeva continuamente il filo del discorso portando confusione invece di aiutarmi a fare chiarezza. Mi interrompeva più volte per dire cose che non c'entravano nulla o banalità, al punto che a volte ho dovuto impormi alzando la voce perché mi sentivo prevaricata... Un buon esercizio per allenare l'assertività, però ecco, da uno psicologo mi aspetto di essere ascoltata.

Secondo me a volte da parte di chi si rivolge a uno psicologo o psichiatra c'è anche il paradosso di non raccontare tutto, soprattutto per ciò che concerne problemi imminenti e urgenti, di natura economica o di vita materiale quotidiana
E poichè il paziente resta sul vago, lo psicologo ritiene "consolante" e rispettoso assecondare questi ritmi lentissimi e si finisce a parlare di psicologia mentre la vita reale va alla deriva
-esperienza personale

Exutente 04-01-2025 18:44

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da Gufetto (Messaggio 3003524)
Credo di aver capito l'utenze XL, in sintesi ciò che fanno gli psicologi è omologarti all'ambiente esterno, in pratica non è l'ambiente esterno il problema, ciò che ti succede, ma come si reagisce ad esso, ai fatti. Se ti pestano di botte non è che hai avuto a che fare con uno stronzo, un assassino, ma il problema è la tua reazione...devi accettare tutto ed avere una psiche adeguata ad un ambiente marcio, violento. Pensavo gli psicologi servivano per crescita personale, avere una vita migliore, adeguata a ciò che si è...

Mi ricordo 2 anni fa quando andai da una psicologa del lavoro per un presunto caso di mobbing, a lavoro mi tiravano la roba dietro, denigrazioni, atteggiamenti svilenti, stavo male, al pensiero di andare a lavoro faticavo a dormire, a volte saltavo la cena..cose che mi capitano tuttora...mi dicevo, ora con questa psicologa spero di essere tutelato, capirà e sarà dalla mia parte, magari mi darà un mese di malattia, so che a tanti succede così, insomma dopo aver spiegato tutto dopo un po' mi fa: "Ma tu fuori dal lavoro che fai?", ho capito dove voleva andare a parare e mi è cascato tutto.
Adesso dovrei tornare da qualcuno ma sono sfiduciato e non so dove battere la testa...

La tua esperienza mi pare di capire sia stata frustrante. Voglio sottolineare una cosa importante: il ruolo di uno psicologo non è quello di giustificare situazioni ingiuste o chiedere di ‘accettare tutto’. Al contrario, il nostro obiettivo è aiutare le persone a capire cosa stanno vivendo, riconoscere il proprio valore, e trovare strategie per affrontare al meglio situazioni dolorose o tossiche, come potrebbe essere il caso che hai vissuto.

Riguardo alla domanda “fuori dal lavoro cosa fai?”, può sembrare fuori luogo, ma spesso serve a comprendere il quadro generale della tua vita, non per minimizzare ciò che accade al lavoro, ma per valutare quanto quello stress stia influenzando tutto il resto, ad esempio…e da lì capire cosa fare, come farlo.

É un po’ come quando si vive una relazione di coppia disfunzionale. Ok, l’altro sarà stronzo, poco empatico e quello che vogliamo, ma noi come stiamo scegliendo di reagire a ciò e soprattutto ciò come impatta sulla nostra serenità a 360 gradi?

Capisco che dopo questa esperienza tu possa sentirti sfiduciato, ma per farlo è necessario avere fiducia nel processo, con la consapevolezza che magari non ci incastriamo con tutti (e vale anche in terapia)

Keith 04-01-2025 19:48

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da Gufetto (Messaggio 3003524)
"Ma tu fuori dal lavoro che fai?"

Anche a me un mio ex-psicoterapeuta quando ero in piena crisi ansioso-depressiva a causa del lavoro mi disse "è meglio che non te la dò la malattia, sennò poi che fai tutto al giorno a casa?"
E pure l'ultimo da cui sono andato recentemente "ma no, guarda meglio che ci vai al lavoro, al limite quando proprio non te la senti chiedi qualche giorno al medico di famiglia" (ndr. il mio medico più di 3 giorni non li dà).
Secondo me non vogliono che l'INPS poi gli rende conto, ma se ci sai fare tipo mia cugina, che non aveva niente, mai avuto depressioni, solo che voleva fare un dispetto al nuovo capo, è andata lì tutta piangente, senza trucco, disperata, spettinata.. e forse secondo me gli ha allungato pure una mazzetta.. si è presa 3 mesi di malattia pur essendo la persona mentalmente più sana del mondo.

Exutente 04-01-2025 21:08

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 3003562)
Anche a me un mio ex-psicoterapeuta quando ero in piena crisi ansioso-depressiva a causa del lavoro mi disse "è meglio che non te la dò la malattia, sennò poi che fai tutto al giorno a casa?"
E pure l'ultimo da cui sono andato recentemente "ma no, guarda meglio che ci vai al lavoro, al limite quando proprio non te la senti chiedi qualche giorno al medico di famiglia" (ndr. il mio medico più di 3 giorni non li dà).
Secondo me non vogliono che l'INPS poi gli rende conto, ma se ci sai fare tipo mia cugina, che non aveva niente, mai avuto depressioni, solo che voleva fare un dispetto al nuovo capo, è andata lì tutta piangente, senza trucco, disperata, spettinata.. e forse secondo me gli ha allungato pure una mazzetta.. si è presa 3 mesi di malattia pur essendo la persona mentalmente più sana del mondo.

non è solo quello il discorso. Assecondare, spesso significa colludere con il paziente e il suo istinto ad evitare. Salvo casi eclatanti quindi non si asseconda in tale direzione, altrimenti si rischia di alimentare un sistema di autosabotaggio-evitamento...

ho ansia dell'ascensore? ti prescrvi di non prenderlo.
Ho l'ansia delle persone? ti dico di chiuderti in casa
Ho l'ansia a lavoro? Ti dico di licenziarti o metterti in malattia.

Il pz va aiutato a fare l'esatto opposto tendenzialmente e in caso di luoghi davvero tossici portato a riflettere su cosa lo trattiene da fare altre scelte

Barracrudo 04-01-2025 22:18

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
A parte tutti Nn ha senso litigare cn queste figure.. cosa si pensa di ricavarne.. va bene ti sfoghi parli di cose delicate e ti puoi emozionare fare trascinare dal momento ma tu stai pagando 80 euro un luminare a caso ci manca solo che ci litighi .. x quello basta andare in qualche coda al centro commerciale o in qualche parcheggio.. no di certo cn il signor pisologo che ti sei scelto... Davvero nn ha senso sarebbe una ulteriore perdita di tempo e amareggiante...
Credo cmq siano abituati a sfuriate dei clienti anche se la figura media del cliente penso sia una persona debole e assertiva nn so mi immagino così.. ma avendo a che fare cn gente problematica ce anche qualcuno che perde le staffe giustamente dopo l ennesima cazzata che tira fuori dal cappello magico

Escluso 04-01-2025 22:39

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Ho tentato più volte la strada di psicologi e anche di coaching, sono arrivato alla conclusione che probabilmente non è un tipo di percorso che fa per me. Nella mia situazione specifica le difficoltà che riscontro sono dovute al mio modo di essere che non si concilia bene con ciò che viene considerato figo e accettato dalla società.
Nel mio caso non ho bisogno di stare a parlare per un'ora sui concetti e sulle motivazioni, avendo una mente iper-analitica lo faccio già anche troppo di mio. Necessiterei di soluzioni pratiche ma nel pratico quando sono in dei contesti sociali finisco sempre per passare come il tipo "strano, silenzioso, solitario" perché ho tempi e modi diversi dalla maggior parte delle persone. Chiaro che in questo modo diventa difficile trovare uno spiraglio dove inserirsi e in cui sentirsi un po' meno strani e fuori luogo.
Io parlo della mia esperienza, non nego che queste figure professionali abbiano la loro dignità e possono rivelarsi utili in tantissimi casi, dico solo che nel mio caso specifico non credo siano la soluzione ideale.

Tedyuryk 05-01-2025 00:35

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da Gufetto (Messaggio 3003524)
... mi dicevo, ora con questa psicologa spero di essere tutelato, capirà e sarà dalla mia parte, magari mi darà un mese di malattia, so che a tanti succede così, insomma dopo aver spiegato tutto dopo un po' mi fa: "Ma tu fuori dal lavoro che fai?", ho capito dove voleva andare a parare e mi è cascato tutto.
Adesso dovrei tornare da qualcuno ma sono sfiduciato e non so dove battere la testa...

Cioè non credeva che quel lavoro potesse generare tutti quei disturbi?

cmq il guaio è che spesso tutto è dovuto al fatto che non si è fatto un orientamento corretto, nel senso di scegliere studi e percorsi che poi sarebbero sfociati in attività dove o non hai a che fare con nessuno o stai sopra loro.

Clarice 05-01-2025 05:39

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 3003562)
ma se ci sai fare tipo mia cugina, che non aveva niente, mai avuto depressioni, solo che voleva fare un dispetto al nuovo capo, è andata lì tutta piangente, senza trucco, disperata, spettinata.. e forse secondo me gli ha allungato pure una mazzetta.. si è presa 3 mesi di malattia pur essendo la persona mentalmente più sana del mondo.

Essendo del sud, questo comportamento non mi meraviglia affatto. I mesi più gettonati per mettersi in malattia sono Luglio e Agosto.
Tra medici compiacenti e false diagnosi, non c'è da stupirsi se poi la sanità pubblica sta andando a rotoli.
È una pratica ancora molto diffusa per poter lavorare contemporaneamente in nero.
Poi, è risaputo che c'è un tariffario per queste finte diagnosi e certificati di malattia.
Nessuno fa niente per niente, e in questi casi ti devi sempre sdebitare o ricambiare il favore ricevuto.

Keith 05-01-2025 11:45

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
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Originariamente inviata da Clarice (Messaggio 3003628)
Essendo del sud, questo comportamento non mi meraviglia affatto. I mesi più gettonati per mettersi in malattia sono Luglio e Agosto.
Tra medici compiacenti e false diagnosi, non c'è da stupirsi se poi la sanità pubblica sta andando a rotoli.
È una pratica ancora molto diffusa per poter lavorare contemporaneamente in nero.
Poi, è risaputo che c'è un tariffario per queste finte diagnosi e certificati di malattia.
Nessuno fa niente per niente, e in questi casi ti devi sempre sdebitare o ricambiare il favore ricevuto.

Io non faccio lavori in nero o vacanze, chiedevo solo un paio di settimane perché quando inizio gli antidepressivi o i farmaci nuovi in generale i primi giorni sto malissimo, ho sonnolenza estrema, ormai mi conosco, lo so come reagisco, però non ne ha voluto sapere.. alla fine ho sfanculato lui e la cura.

Gufetto 05-01-2025 22:07

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quando mi chiese quella domanda io interpretai che voleva spostare il problema dal lavoro a quello che facevo fuori, come a dire che fuori dovevo fare qualcosa per compensare il disagio a lavoro, per quello mi è cascato il mondo addosso. Fosse stato un problema che ritenevo esterno al lavoro non sarei andato da una psicologa apposita del lavoro.
Non sono partito con l'idea di farmi mettere a casa a letto, tuttavia ho sempre sentito di gente che per "stress" e problemi vari veniva messa a casa e non capisco perché la cosa non sia mai stata considerata idonea per il mio caso. Tra l'altro mi pare che disse che ero in stress da lavoro correlato...

Clarice 06-01-2025 03:50

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
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Originariamente inviata da Keith (Messaggio 3003635)
Io non faccio lavori in nero o vacanze, chiedevo solo un paio di settimane perché quando inizio gli antidepressivi o i farmaci nuovi in generale i primi giorni sto malissimo, ho sonnolenza estrema, ormai mi conosco, lo so come reagisco, però non ne ha voluto sapere.. alla fine ho sfanculato lui e la cura.

No, infatti non intendevo dire che questo fosse il tuo caso. È soltanto per sottolineare il fatto che a causa di queste persone che abusano di finte diagnosi e certificati di malattia, poi si presentano coloro che veramente ne hanno bisogno e non gli vengono concessi neanche due miseri giorni.

Keith 07-01-2025 09:36

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
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Originariamente inviata da Clarice (Messaggio 3003725)
No, infatti non intendevo dire che questo fosse il tuo caso. È soltanto per sottolineare il fatto che a causa di queste persone che abusano di finte diagnosi e certificati di malattia, poi si presentano coloro che veramente ne hanno bisogno e non gli vengono concessi neanche due miseri giorni.

Esatto.

~~~ 07-01-2025 11:12

Quote:

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2989923)
Poi ripeto ancora che è tutto molto soggettivo.
Per esempio nel mio caso la psicoterapia è stata inutile, solo i farmaci mi sono serviti.
Perché nel momento in cui è stato indovinato il farmaco che su di me faceva effetto e l'umore è tornato normale, sono spariti tutti i pensieri che mi facevano stare male.

Ma infatti è questo il problema. Ci si identifica troppo con i propri pensieri, che è un meccanismo normalissimo, ma quando sei bipolare o anche solo quando attraversi una fase che poi se ne va o cambia o quando prendi un farmaco che ti rende diverso capisci che i tuoi pensieri non sono poi così tanto legati alla tua identità. In realtà lascia molto confusi 'sta cosa, ma capisco che per chi rimane pressappoco stabile sempre sugli stessi pensieri per tutta la vita questo discorso abbia poca presa.
Ma la verità è che possono benissimo essere la depressione o altri disturbi a condizionare dei pensieri che noi crediamo siano delle considerazioni e credenze proprio nostre rispetto alla vita e alla società.
È il nostro cervello che ci condiziona. Ad esempio la depressione è una malattia che condiziona i pensieri. Risalire al proprio nucleo è difficile, spesso mi chiedo cosa sono io.

Nightlights 07-01-2025 11:42

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 3003868)
Ma infatti è questo il problema. Ci si identifica troppo con i propri pensieri, che è un meccanismo normalissimo, ma quando sei bipolare o anche solo quando attraversi una fase che poi se ne va o cambia o quando prendi un farmaco che ti rende diverso capisci che i tuoi pensieri non sono poi così tanto legati alla tua identità. In realtà lascia molto confusi 'sta cosa, ma capisco che per chi rimane pressappoco stabile sempre sugli stessi pensieri per tutta la vita questo discorso abbia poca presa.

Ma la verità è che possono benissimo essere la depressione o altri disturbi a condizionare dei pensieri che noi crediamo siano delle considerazioni e credenze proprio nostre rispetto alla vita e alla società.

È il nostro cervello che ci condiziona. Ad esempio la depressione è una malattia che condiziona i pensieri. Risalire al proprio nucleo è difficile, spesso mi chiedo cosa sono io.

Senz'altro. Anch'io conosco bene questo meccanismo maledetto. Quando vado giù di umore i pensieri diventano in prevalenza negativi e le qualità positive che uno ha non le riconosce.

Chamomile 07-01-2025 16:03

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da Gufetto (Messaggio 3003524)
"Ma tu fuori dal lavoro che fai?"

"Da quando vivo questo disagio a causa del lavoro non riesco a fare più niente".

Non ho capito come mai, per gran parte delle persone, casa e lavoro siano due cose perfettamente separate nel senso che, nel tempo libero, i problemi lavorativi cessano di esistere, mentre a lavoro spariscono i problemi personali che si hanno normalmente a casa.
Addirittura c'è chi dice che lavorare gli fa bene perché "si distrae" dalle altre preoccupazioni. Con me proprio non funziona, il mio cervello rifiuta questa divisione netta tra le due cose: se devo lavorare non ho solo le preoccupazioni relative ai compiti che devo svolgere e alle altre problematiche lavorative, ma anche tutte le altre della mia vita personale contemporaneamente, come pure a casa i problemi del lavoro mi rimangono in testa. Non c'è modo per me di ignorarli: attività varie, uscite, impegni di ogni tipo non funzionano, quei pensieri non se ne vanno mai.
È anche per questo che mai potrò adattarmi al lavoro, secondo me.

rogues 14-02-2025 10:15

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Buongiorno,
un'ennesima riflessione sul tema, premesso che il supporto esterno non è imputabile nel quadro di una certa precarietà in quanto l'ho preso tardissimo, verso i trent'anni di vita -e forse non avrei dovuto comunque

Secondo me a una certa il paziente deve capire in cosa rischia di cacciarsi delegando problemi assimilati a depressione ma di natura materiale, perchè verosimilmente psicoterapeuti o psichiatri non saranno mai di aiuto concretamente. Il loro lavoro è parlare e basta, ma non sono in grado di fornire soluzioni a problematiche concrete della vita
Per me il periodo in cui ho cercato consigli di orientamento lavorativo è stato il più basso: quando Prendevo decisioni in autonomia stavo molto meglio, all'esterno ho trovato solo caciara

In altre parole a volte potrebbe non essere necessario a monte, bisogna evitare tutte le derive passivo-aggressive che si rischiano e sono davvero inutili, rubano solo tempo di vita


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