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Re: Un brutto che piace
Poi è chiaro che devono essere contesti dove c'è la possibilità di parlare, dove ti lasciano parlare.
Io l'ho dato per scontato ma bisogna specificare anche quello, perché con i megaestro (ad esempio) a volte fai fatica anche a prendere parola. |
Re: Un brutto che piace
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Conta solo chiacchierare con il giusto body language. |
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Re: Un brutto che piace
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Molti misogini invece sono fighi, quindi hanno una misoginia da ricchi, cioè sono dei maschilisti che amano esprimere concetti antiparitari. Dicono in genere le stesse cose dei misogini poveri, ma lo fanno senza l'astio e il senso di sconfitta. Loro pretendono, perché sanno che possono essere accontentati. Le tipe li presenti li insultano, ma continuano a dargliela. In questo caso la misoginia non è dannosa a livello seduttivo. |
Re: Un brutto che piace
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Re: Un brutto che piace
Poi magari vengono qua e aprono i post dove si lamentano che il moroso le tratta male.
Un se pò mica dì niente eh, "tu dell'amore non capisci un cazzo" ti rispondono. D'altronde si sa che "al cuor non si comanda". ......che poi bisogna vedè che cos'è che comanna, possono esse anche artre cose ortre ar core... |
Re: Un brutto che piace
E prima che qualcuno venga qui a rompermi i coglioni su ciò che ho scritto, lo fermo subito.
Ognuno sta con chi gli pare, io sto solo dicendo una cosa fattuale. Alcune persone provano attrazione sessuale, tipo una perversione, nel trattare male o nell' essere trattate male. Una mia amica mi ha espressamente confessato che stare a litigare e prendere le botte dal suo compagno la eccitava. C'è gente fatta così. Se le premesse sono queste, non si può fare un discorso logico, e quindi è inutile che vieni a chiedere aiuto. Se torni da qualcuno che ti tratta male (ma ti scopa bene) di tua volontá, lo vuoi tu, di che cazzo ti lamenti? |
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Se lei la pensa in questa maniera allora vuol dire che anche lei cerca questo tipo di relazione. |
Comunque che disgrazia essere brutti. Gli uomini vengono usati economicamente mentre le donne sessualmente. Solo che gli uomini brutti vorrebbero essere donne brutte perché almeno scoperebbero ma alle donne brutte non va bene perché si sentono usate e non apprezzate.
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Re: Un brutto che piace
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Il problema è che la combo solitudine/betaggine è devastante e può portare a fare scelte insensate. Di base comunque un uomo debole caratterialmente prima o poi finirà per essere schifato dalla propria compagna. Inizierà a umiliarlo mentre sono soli, poi passerà a farlo davanti ai figli, poi ai parenti, poi agli amici e infine agli estranei. Agli occhi della donna un uomo remissivo è un non-uomo, può al massimo servire per far quadrare i conti a fine, ma sessualmente/relazionalmente parlando sarà lo scaccia-figa per eccellenza. |
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Re: Un brutto che piace
Quello del video non sarebbe brutto neanche col cappio attorno al collo.
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Con chi conosco bene parlo molto, sono (più che altro ero) anche un chiacchierone, perché so che più o meno mi hanno inquadrato e non mi giudicheranno o bullizzeranno per il mio cringismo, ma con gli estranei è scena quasi muta, anzi evito proprio. |
Re: Un brutto che piace
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E' una paura che ti ci svegli la mattina e ci vai a dormire la sera. Però nonostante ciò non mi pare il caso di fare scelte insensate con donne/uomini che ci usano, non ci amano, non ci rispettano. La dignità e l'amor proprio debbono venir prima. Con la paura prima o poi ci si scende a patti, con la perdita della dignità no. |
Re: Un brutto che piace
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Re: Un brutto che piace
O se vogliamo possiamo metterla cosi': non e' la regolarita' dei lineamenti che definisce la bellezza, o quanto meno non solo. Esistono persone che hanno lineamenti irregolari, tra cui il blogger romeno in questione, ma che non vengono percepite brutte per via della loro vitalita'. Uno che mi viene in mente era l'attore francese Jean Paul Belmondo, duro del cinema francese degli anni '60 e '70, che nonostante fosse bruttino di lineamenti, piaceva ed era pure un sex symbol.
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Re: Un brutto che piace
Tu dici una cosa giusta "è possibile avere un bell'aspetto anche se si hanno alcuni difetti", ma la spiegazione che dai è, per così dire, "fantasiosa". Se queste persone non vengono percepite brutte è perché evidentemente hanno un tipo di faccia che "consente" di avere quei difetti senza che l'armonia generale ne risenta troppo. Per altre facce non è così, perciò è possibile che un'altra persona, avendo gli stessi identici difetti del tipo del video, risulterebbe invece più brutta.
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Re: Un brutto che piace
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Re: Un brutto che piace
Se la bellezza fosse soggettiva il post non si chiamerebbe "un BRUTTO che piace". L'espressione del volto dipende in gran parte dalle caratteristiche fisiche, o ancora c'è chi pensa che sguardo e sorriso siano lo specchio dell'anima?
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Re: Un brutto che piace
A me piacciono quelli come Varg, non trasmettono di essere upper o lower class perché esulano troppo da quelle regole e ne sembrano impermeabili. Scherzo non mi piace Varg, ma la seconda parte della frase è vera
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Cioè si veniva incontro, non era che uno dei due si aggrappava per disperazione. |
Re: Un brutto che piace
Stamattina ho visto a passeggio una coppia con tanto di figli piccoli, lei nella media ne figa ne brutta, lui invece assomigliava allo zio fester pallido e con occhiaie scure :blink:
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Re: Un brutto che piace
Ci sono molti che sembrano stare bene a chiunque li conosca e che hanno una perenne espressione felice, eppure soffrono ugualmente. Magari il tipo del video in realtà ha voglia di ammazzarsi, dalla faccia non si può sapere.
Mentre ci sono altri che magari sembrano sempre infastiditi/tristi quando invece sono tranquillissimi (come la famosa "resting bitch face"). In alcuni casi, depressione, stess e altre condizioni mentali possono portare anche a cambiamenti fisici (ad esempio dimagrimento eccessivo, problemi di pelle...) che possono peggiorare anche l'aspetto del viso, ma appunto sono cambiamenti fisici, che possono dipendere anche da altro. L' "anima" sicuramente non ti cambia l'aspetto dei denti, della mandibola, della bocca, del mento e di tutte le caratteristiche che rendono un sorriso bello o brutto, come pure non cambia la forma, l'inclinazione, la posizione degli occhi. Io ho uno sguardo da pesce lesso perenne perché la mia faccia è fatta così, posso essere felice o triste, ma mai diventerà uno sguardo profondo o interessante. |
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Tu hai uno sguardo "da pesce lesso perenne" non perche' sei triste al momento, cosa che potrebbe essere cancellata da una felicita' del momento pari e contraria, ma per il motivo per cui sei su fobiasociale.com. Ossia per via di un malessere cronico che ti porti dentro da tutta la vita presumo, come me e come la gran parte della gente che frequenta questo forum. E che infatti guarda caso, e' respingente, con l'altro sesso ma anche con il proprio. Tutti con le ossa facciali sbagliate? E' quello che portiamo dentro nel profondo (quindi non facilmente modificabile) a trasmettersi all'esterno e a decidere se respingiamo o attraiamo. Non sono i centimetri del nostro volto. Questo era il senso del mio thread. Poi tu questo puoi anche chiamarlo "lo specchio dell'anima", io non mi sono espresso in questo modo. |
Re: Un brutto che piace
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Re: Un brutto che piace
Mi rimarrà sempre questa faccia da bambino a cui hanno tolto il giocattolo.
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