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Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
Detto ciò, avete presente il brutto e buono della panetteria? E' una forma di pane poco accattivante alla vista, ma dal sapore delizioso.
Questo accade anche con gli esseri umani :sisi: . In sostanza, stai bene con il tuo compagno/a? Ti capisce al volo? C'è una grande affinità, ridete delle stesse cose? Perfetto. Allora quella persona ti sembrerà già più bella (con buona pace dei difetti fisici). |
Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
Per vivere in perfetta simbiosi con la natura occorrerebbe vivere come gli animali allo stato brado.
Cosa che all'essere umano civilizzato non è permessa. |
Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Certo, almeno non dovresti pagare le tasse :sisi: |
Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Ad esempio quelle notizie di persone ultracentenarie che vivono in mezzo ai villaggi fatte di capanne e cose del genere. Oltre a una genetica sicuramente favorevole, hanno uno stile di vita meno frenetico del nostro. Lo stress fa ammalare anche il corpo, ricordiamolo. |
Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Vale tutto, purché entrambi siano d'accordo o perlomeno si tolleri. Non ci sono regole morali nel sesso. Ti faccio esempio: sono un cavernicolo che non si lava e non "ci tiene", ma ho la ragazza; col tempo cambio, mi civilizzo e inizio a frequentare palestre, ristoranti macrobiotici e beauty center, alla mia ragazza non sta bene. Ha diritto a lasciarmi? Certo. Sono migliore di prima, ma non per lei ed è lei che decide per lei. |
Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Opinione personale. :mrgreen: |
Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Comunque concordo, a volte l'attrazione e l'affinità mentale verso una persona ce la fa vedere anche più bella e nasconde i difetti. Inizi a vederli quando l'infatuazione inizia a diminuire. |
Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
Mi è venuta in mente una cosa: se il vostro partner avesse i denti storti, non gli/le chiedereste di mettersi un apparecchio per correggere la malocclusione?
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Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
Che due coglioni che siete non si può bere non si può fumare pare di stare in galera -.-
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Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Sì, alla fine è soprattutto una questione di equilibrio. Quote:
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https://i.guim.co.uk/img/media/1b71f...5&dpr=1&s=none |
Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
Siete dei soyboys e delle soygirls...non siete based
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Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Sei tu solo con la tua coscienza. |
Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Bere assolutamente non riesco: quando ho provato manca poco vomitavo dal disgusto di alcol in bocca. Per fortuna la solitudine mi salva pure dai brindisi con spumante di capodanno :sisi: Fumare...mah...dovrei comprare il tabacco ed imparare a rollare le cartine. Oppure usare direttamente una pipa :pensando: |
Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
Invece riguardo ai vizî ci ho un rapporto ambiguo: ora ci vedo poco il senso, più che altro se te ne stai a fare solo quello che vuoi anche a costo di pigrizia assoluta ti passa proprio la voglia
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Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
Dopo una giornata in fabbrica in piedi in produzione, col cazzo che ho voglia di andare a correre.
Decisamente meglio una birra ghiacciata, seduto, e qualche sigaretta. |
Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Dici che questa breaking news creerà fermento nel sottobosco? ;) |
Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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:wub: |
Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Se posso scegliere e evito io le cose che non voglio davvero fare la voglia di robe compulsive diminuisce |
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Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
Se ti fidanzi con una persona mentre è già grassa di certo non puoi pretendere nulla anche se trovi le foto di 10 anni prima in cui pesava 40 kg in meno.
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Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
Ieri sera ero a cena da un parente e fra il serio e il faceto mi diceva che quella famosa spasimante è piuttosto benestante di famiglia e che come sacrificio sì può anche fare. Poi per riguarda il sesso, ha aggiunto, ci sono mille stratagemmi, cioè inventarsi di restare di più a lavoro e vedersi con altre
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Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
È un tema che mi lascia abbastanza titubante, forse anche a causa delle mie insicurezze (tra le mie paranoie c'è la convinzione che se fossi stata brutta non sarei stata considerata come partner).
Da un lato penso che apprezzare il lato estetico non implichi automaticamente essere superficiali e non considerare anche gli aspetti più profondi. Quindi anche fare presente al partner che lo si preferisce più magro, ad esempio, ci può stare (anche se io non lo farei, ma a me non interessa molto l'estetica). Tuttavia al contempo rimango sconcertata perché penso che dare importanza all'estetica e allo status* non possa coesistere con la ricerca di qualcosa di più profondo. Le vedo come due cose in opposizione: se cerchi qualcosa di profondo dovresti sentire anche la spinta a trascendere le cose superficiali. Preferisco un partner che condivida con me la tensione ad andare oltre. *credo che in parte sia una questione legata allo status, al fatto di poter sfoggiare in giro la donna trofeo. Molti maschi, anche se raramente lo ammettono, un po' gongolano al pensiero di stare con una donna che per strada viene ammirata. Non è un'accusa ma una semplice constatazione. |
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