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Pablo Escoalbar 24-01-2024 12:29

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2920935)
alcuni ci nasceranno con la fobia sociale ma la maggior parte lo è diventato perchè ha preso solo gran schiaffi dalla vita e da questa società di merda che ipocrita, individualista e opportunista

E comè che c'è chi di schiaffi ne ha presi il triplo e la fobia sociale non ce l'ha? Fosse solo colpa della società di merda brutta e cattivona la fobia sociale sarebbe la condizione umana base di chi piglia schiaffi dalla vita, quindi tutti gli esseri umani prima o poi

claire 24-01-2024 12:31

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da Pablo Escoalbar (Messaggio 2920933)
sì, sono due cose diverse, capita che una conduca all'altra e viceversa, e che si accavallino. Ma la fobia sociale, o l'ansia sociale generalizzata, è una cosa abbastanza delineabile, sostenuta da pensieri ben definiti. Magari sono pensieri comuni anche ad altri disturbi, ma il calderone "stare male" non è uguale per tutti.

Io ad esempio ho un'ansia sociale molto molto blanda rispetto a quello che si legge nel DSM o ad esperienze riportate da persone, anche su questo forum. Non ho assolutamente paure funzionali come guidare, mangiare in pubblico, chiedere qualcosa a un commesso, parlare al telefono, andare in un ufficio, ecc. Non ho assolutamente paura di interagire con qualcuno se so che quell'interazione è limitata, anzi. E non ho nemmeno paura di affrontare tutte le situazioni sociali prolungate con chi conosco bene o meno bene. Ma certe situazioni mi bloccano. E non perchè "mi sentivo stanco, scazzato", o perchè "Questi aspetti secondo me riguardano più la bassa autostima e problematiche pseudodepressive". Per questo dico, non ha senso fare di tutto un calderone

Già, più che altro va benissimo che qui trovino spazio tutti (o può non andar bene, e lì sta al singolo), ma non si può minimizzare e stupirsi di chi dichiara sintomi afferenti la fs, tanta è l'abitudine a parlare fra depressi,solitari, sfortunati, introversi,vergini, "brutti" fra tremila virgolette, ecc. Arrivando a dire "cosa ci fai qui se hai il fidanzato" a persone con diagnosi, da persone che non hanno neanche l'ombra dei sintomi, true story.

eddy sesterzi 24-01-2024 12:33

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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2920922)
Ahahah buongiornissimo! Pure io, 10 anni fa.
Sul tema fobia sociale qui si passa dallo stupefatto alla minimizzazione, ma guai a minimizzare o ad alzare un sopracciglio a quelli che hanno le difficoltà di accoppiamento. Lì scoppia il casino.

Le due cose possono essere correlate però, mi accodo a chi si lagna di essere solo perché, nel mio caso, è la causa di una serie di malesseri tra cui la fobia sociale, anche la mia ex quando la riincontrai le parlai un pò delle mie problematiche, lei a un certo mi guardo in faccia e disse " tu hai solo bisogno di una scopata "

claire 24-01-2024 12:34

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da Pablo Escoalbar (Messaggio 2920937)
E comè che c'è chi di schiaffi ne ha presi il triplo e la fobia sociale non ce l'ha? Fosse solo colpa della società di merda brutta e cattivona la fobia sociale sarebbe la condizione umana base di chi piglia schiaffi dalla vita, quindi tutti gli esseri umani prima o poi

:applauso:

Se poi hai la fs+ dose massiccia di schiaffi hai fatto tombola, prova a curarla...
Chi ha la fs e se la può curare presto e nell'ambito di una vita poco sfigata dove la priorità è la cura della propria psiche, ha buone chances.

Pablo Escoalbar 24-01-2024 12:34

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2920939)
Già, più che altro va benissimo che qui trovino spazio tutti (o può non andar bene, e lì sta al singolo), ma non si può minimizzare e stupirsi di chi dichiara sintomi afferenti la fs, tanta è l'abitudine a parlare fra depressi,solitari, sfortunati, introversi,vergini, "brutti" fra tremila virgolette, ecc. Arrivando a dire "cosa ci fai qui se hai il fidanzato" a persone con diagnosi, da persone che non hanno neanche l'ombra dei sintomi, true story.

per me non c'è alcun problema se qui trovano spazio tutti, anzi è solo un'occasione di crescita collettiva, SE presa nel giusto modo

sparatemi 24-01-2024 12:36

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da Pablo Escoalbar (Messaggio 2920937)
E comè che c'è chi di schiaffi ne ha presi il triplo e la fobia sociale non ce l'ha? Fosse solo colpa della società di merda brutta e cattivona la fobia sociale sarebbe la condizione umana base di chi piglia schiaffi dalla vita, quindi tutti gli esseri umani prima o poi

perchè se ogni 100 esperienze 99 vanno nel peggiore dei modi e almeno 1 va bene avrai dei rinforzi positivi, sopratutto in adolescenza

E che tutti prendono schiaffi dalla vita ci credo ma ci sono schiaffi e schiaffi, se senti i problemi che hanno le persone che ce l'hanno fatta ti metti a ridere, altro che i problemi che si leggono qui dentro. C'è problema e problema e un conto è affrontarli da soli perchè la società ti ha isolato, discorso diverso per chi nella società è stato accettato e avrà partner, parenti a amici a supportarlo

Warlordmaniac 24-01-2024 12:37

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2920914)
Io non distinguo i normie da "noi". Qui dentro la fs ce l'hanno in pochi ed infatti non è un disturbo così comune da riempire di gente un forum e tenerlo così attivo. Mi dicono che i forum stranieri sono semideserti e non si redpilla, ha già più senso.
Io la modella di intimo non potrei farla neanche se avessi il fisico, perché soffro di un disturbo che me lo impedisce, come mi impedisce o rende difficili tante altre cose per le quali avrei le risorse intellettuali fisiche e culturali sufficienti. Ragionare "da nerd insicuri" non vuol dire avere la fobia sociale. Io non sono nemmeno mai stata nerd. Un conto è maturare una visione della vita e degli altri, giusta o sbagliata o delirante che sia, per vari motivi, un conto é quando il tuo cervello "se ne va per conto suo" dandoti sintomi vari (mi si capisca, non intendo che siamo pazzi, rientra comunque "solo" nelle nevrosi) a prescindere dalla tua vision.

Sicuramente distingui più di me.
Hai scritto questo:
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Purtroppo la fobia sociale é questo esattamente, l'ideazione di scarso valore e l'esagerata percezione e valorizzazione del giudizio altrui.
Non ti riferirai a tutti gli utenti, ti riferisci solo ad alcuni, ma separi nettamente il fisiologico dal patologico.
Era il mio intervento quello mirato ad avvicinare i due mondi, dicendo che dopotutto siamo più simili di quello che appare.
Altra cosa: ho parlato di nerd insicura, magari era meglio se scrivevo "lower class". Insicuro è il termine che non significa nulla, per dire che il giudicato non si espone, evitando di mostrare il fianco.
Ma alla fine mostrò molto più del fianco una utente di questo forum che postò nel thread delle foto, una di lei che sfilava in costume.
Non era timida, ma solo fobica... non era fobica, ma solo timida.. non era insicura ma solo evitante selettiva... Se ne possono dire tante, tutte quelle che volete. Ma secondo me se hai un punto forte lo esponi, è questo quello che volevo dire.
Se hai un punto debole, lo nascondi.
Vale per gli insicuri, per i sicuri, per i normie, per gli anormie, per i sociofobici, per i sociofili, per la lower class e per le tutte le altre classi.

P.S. Ah dimenticavo: "se avessi il fisico". Non puoi sapere. Per la donna, fisico diverso, classe di valore diversa. Diversa biografia, diverso tutto. Non puoi sapere.
Altrimenti è inutile che inviti sempre dallo psicologo. Se è tutto determinato che può fare lo psicologo?

Nightlights 24-01-2024 12:38

Re: Una ragazza non avvenente
 
Poi quando sei depresso magari ti incattivisci con l'esterno, te la prendi con le cose brutte che vedi e le ingigantisci. Ma è la malattia che parla, non sei veramente tu, perché ti focalizzi solo sul negativo il positivo non riesci neanche a vederlo. Almeno per me è stato così.

claire 24-01-2024 12:39

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da eddy sesterzi (Messaggio 2920942)
Le due cose possono essere correlate però, mi accodo a chi si lagna di essere solo perché, nel mio caso, è la causa di una serie di malesseri tra cui la fobia sociale, anche la mia ex quando la riincontrai le parlai un pò delle mie problematiche, lei a un certo mi guardo in faccia e disse " tu hai solo bisogno di una scopata "

Certo che possono esserlo, anzi é abbastanza ovvio che il disturbo abbia conseguenze fattuali sulla qualità di vita nei vari ambiti , anche drastiche (relazioni, lavoro...). Però chi ha la fobia sociale ma ha il fidanzato, o non è vergine, o ha degli amici, non può essere trattato con ostilità qua dentro "perché non è solo/a, che ci sta a fare, è femmina , quindi può scopare, non può capire ,ecc". Disclaimer: non ho il fidanzato. É quasi san Valentino. Io voo dico eh.

Pablo Escoalbar 24-01-2024 12:41

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2920945)
perchè se ogni 100 esperienze 99 vanno nel peggiore dei modi e almeno 1 va bene avrai dei rinforzi positivi, sopratutto in adolescenza

E che tutti prendono schiaffi dalla vita ci credo ma ci sono schiaffi e schiaffi, se senti i problemi che hanno le persone che ce l'hanno fatta ti metti a ridere, altro che i problemi che si leggono qui dentro. C'è problema e problema e un conto è affrontarli da soli perchè la società ti ha isolato, discorso diverso per chi nella società è stato accettato e avrà partner, parenti a amici a supportarlo

c'è problema e problema...conosco decine di persone sole che hanno preso schiaffi più forti dei miei da prima di me, e che non sono fobici. La colpa non è solo della società, dell'ambiente, degli altri.

C'è problema e problema...una persona che nasce in un paese del terzo mondo, che a 4 anni deve iniziare a cercare il cibo nella spazzatura sennò muore di fame, lui e i fratelli minori, potrebbe venire a dirti "dai ripigliati, che problemi del cazzo che ti fai, sei una pussy, ti fai sottomettere da problemi che per mezzo mondo sarebbe un lusso poter avere"...io la conosco una persona così, ma a quanto pare ne capisce perchè dice "per ognuno i propri problemi sono i peggiori, quindi la causa dei propri problemi non è solo là fuori".

Pablo Escoalbar 24-01-2024 12:44

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2920948)
Poi quando sei depresso magari ti incattivisci con l'esterno, te la prendi con le cose brutte che vedi e le ingigantisci. Ma è la malattia che parla, non sei veramente tu, perché ti focalizzi solo sul negativo il positivo non riesci neanche a vederlo. Almeno per me è stato così.

A questo ci credo, e lo condivido. E' vero che la malattia è come un'altro io dento sè che dirige le cose, ed è difficilissimo riconquistare il posto di direttore

sparatemi 24-01-2024 12:46

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da Pablo Escoalbar (Messaggio 2920951)
c'è problema e problema...conosco decine di persone sole che hanno preso schiaffi più forti dei miei da prima di me, e che non sono fobici. La colpa non è solo della società, dell'ambiente, degli altri.

C'è problema e problema...una persona che nasce in un paese del terzo mondo, che a 4 anni deve iniziare a cercare il cibo nella spazzatura sennò muore di fame, lui e i fratelli minori, potrebbe venire a dirti "dai ripigliati, che problemi del cazzo che ti fai, sei una pussy, ti fai sottomettere da problemi che per mezzo mondo sarebbe un lusso poter avere"...io la conosco una persona così, ma a quanto pare ne capisce perchè dice "per ognuno i propri problemi sono i peggiori, quindi la causa dei propri problemi non è solo là fuori".

non è un discorso sensato, altrimenti andando avanti è come se un malato terminale dicesse a uno che è paralizzato dal collo in giù che la vita è bella e almeno lui vivrà ancora, ti pare abbia senso? i casi vanno contestualizzati a chi ci sta intorno. E proprio per contestualizzare ti dico che le persone che ritieni abbiano preso schiaffi più forti dei tuoi, erano nelle tue stesse condizioni? oppure avevano una rete in più a proteggerli? Tipo aver vissuto un adolescenza normale che li ha formati e una rete di persone pronte ad aiutarlo? avevano già un carattere minato dalla fobia sociale e tutto ciò che ne consegue?

Darby Crash 24-01-2024 12:47

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da Pablo Escoalbar (Messaggio 2920951)
c'è problema e problema...conosco decine di persone sole che hanno preso schiaffi più forti dei miei da prima di me, e che non sono fobici. La colpa non è solo della società, dell'ambiente, degli altri.

C'è problema e problema...una persona che nasce in un paese del terzo mondo, che a 4 anni deve iniziare a cercare il cibo nella spazzatura sennò muore di fame, lui e i fratelli minori, potrebbe venire a dirti "dai ripigliati, che problemi del cazzo che ti fai, sei una pussy, ti fai sottomettere da problemi che per mezzo mondo sarebbe un lusso poter avere"...io la conosco una persona così, ma a quanto pare ne capisce perchè dice "per ognuno i propri problemi sono i peggiori, quindi la causa dei propri problemi non è solo là fuori".

non conta solo l'entità del problema. Ma anche ciò che si desidera. Il ragazzino del terzo mondo probabilmente sarà già contento se riesce a mangiare e ad avere una casa. La persona media in Italia ha desideri differenti, quindi ovviamente può stare male pur avendo problemi oggettivamente meno gravi di quelli della persona del terzo mondo.

Nightlights 24-01-2024 12:48

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2920949)
Però chi ha la fobia sociale ma ha il fidanzato, o non è vergine, o ha degli amici, non può essere trattato con ostilità qua dentro "perché non è solo/a, che ci sta a fare, è femmina , quindi può scopare, non può capire ,ecc"

Il ragionamento che si fa è: ma come? Siamo in uno spazio che parla di difficoltà relazionali però questo qui non ha problemi ad avere una relazione affettiva o fare sesso, cosa che comporta un notevole livello di intimità e impegno emotivo? Mi sta prendendo per il culo allora. Ammetto che qualche volta ho fatto anch'io ragionamenti del genere. Specie quando passavo un sacco di tempo qui dentro e avevo pressoché nulla vita sociale fuori da qui. Ora me ne frego.

Pablo Escoalbar 24-01-2024 12:50

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2920956)
non conta solo l'entità del problema. Ma anche ciò che si desidera. Il ragazzino del terzo mondo probabilmente sarà già contento se riesce a mangiare e ad avere una casa. La persona media in Italia ha desideri differenti, quindi ovviamente può stare male pur avendo problemi oggettivamente meno gravi di quelli della persona del terzo mondo.

è proprio quello che dico! Non ha senso paragonare i problemi di persone diverse e fare una scala di problemi.

Ciò che si desidera conta moltissimo, ed è un fattore tra quelli che generano dinamiche di malessere in una persona. Ciò che si desidera, poi, dipende dall'individuo. Altra cosa che mostra come il malessere non è mai imputabile solo al mondo brutto e cattivo

Warlordmaniac 24-01-2024 12:50

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2920956)
non conta solo l'entità del problema. Ma anche ciò che si desidera. Il ragazzino del terzo mondo probabilmente sarà già contento se riesce a mangiare e ad avere una casa. La persona media in Italia ha desideri differenti, quindi ovviamente può stare male pur avendo problemi oggettivamente meno gravi di quelli della persona del terzo mondo.

Anche perché il "c'è chi sta peggio" è consolante ma non motivante.

Darby Crash 24-01-2024 12:54

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da Pablo Escoalbar (Messaggio 2920960)
è proprio quello che dico! Non ha senso paragonare i problemi di persone diverse e fare una scala di problemi.

Ciò che si desidera conta moltissimo, ed è un fattore tra quelli che generano dinamiche di malessere in una persona. Ciò che si desidera, poi, dipende dall'individuo. Altra cosa che mostra come il malessere non è mai imputabile solo al mondo brutto e cattivo

beh no, fare una scala di problemi ha senso - una scala di problemi fatta con occhio oggettivo, intendo.
Però questa scala non dà un quadro completo della situazione. Per avere un quadro completo servono anche i desideri e una conoscenza della capacità di accettazione della persona in questione.

(ciò che si desidera non dipende dall'individuo ma da una forza esterna a esso: penso sia molto difficile poter scegliere cosa desiderare e cosa no. Se potessimo davvero scegliere cosa desiderare saremmo tutti felici, basterebbe desiderare solo quel che si ha già)

sparatemi 24-01-2024 12:54

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da Pablo Escoalbar (Messaggio 2920960)
Ciò che si desidera conta moltissimo, ed è un fattore tra quelli che generano dinamiche di malessere in una persona. Ciò che si desidera, poi, dipende dall'individuo. Altra cosa che mostra come il malessere non è mai imputabile solo al mondo brutto e cattivo

ed è proprio qua il problema, per una persona affetta da fobia sociale e simili lo scontro con la realtà è fortissimo e ciò che desidera spesso gli viene impedito dalla società stessa e il rifiuto che si ottiene dalle persone non dipende dal singolo individuo, il motto "volere è potere" non è applicabile nella società

Darby Crash 24-01-2024 12:56

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2920963)
Anche perché il "c'è chi sta peggio" è consolante ma non motivante.

ma poi può essere consolante se davvero si vive circondati da un significativo numero di persone che sta peggio. Nella realtà invece io vedo che quasi tutti hanno una vita migliore della mia :mrgreen:

claire 24-01-2024 12:57

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2920947)
se hai un punto forte lo esponi, è questo quello che volevo dire.
Se hai un punto debole, lo nascondi.

Discorso generalissimo che con la fs ci azzecca poco.
Purtroppo con la fs non è così, sia per quanto riguarda me, stessa che altri. Evito di dire di me, ma ho avuto per anni una contatta scrittrice di talento. Qi sopra la media e abilità di penna magistrali, ho letto dei suoi libri. Non ha mai pubblicato, non ha fatto il lavoro per il quale era portata e si è adattata a fare qualcosa di molto più umile ma più gestibile con la fs. Con quel lavoro si campava a malapena e non ci era portata, e le creava delle difficoltà, ma semplicemente riusciva a conciliarlo col disturbo meglio che quello per cui era studiata e intellettivamente adatta.
Anche a me é capitato di fare cose per cui non ero "forte" anzi, ma semplicemente riuscivo nel farle a differenza di altre perché sono a basso impatto infobicante.

É vero che non posso sapere cosa farei se fossi nata col fisico da modella, ma siccome so bene che disturbo ho, so benissimo cosa mi impedisce di fare e da cosa deriva, ne deduco facilmente che non farei la modella in passerella, perché il mio disturbo non nasce assolutamente dal non essere bella, non nasce così la fs, altrimenti c'è gente che dovrebbe essere più fobica di me(sono cessa ma non la peggio del mondo) invece non presenta nessuna traccia del disturbo e talvolta é agli antipodi da esso. Magari ne ha altri, magari nessuno, ma non quello. E non mi risulta siano pubblicati studi su quanto la fs colpisca maggiormente le persone fuori canone estetico rispetto a quelle nei canoni.
Dei primi sintomi ho memoria all'asilo, non si potrà mica pensare che a 4 anni ci si infobichi socialmente (e non parlo di timidezza ma di fs) per la consapevolezza di essere cesse, andiamo. A quell'età hai tua nonna che ti dice che sei la più bella bambina della terra. Ma hai anche altro, che nelle fasi di crescita si sviluppa e solidifica. Poi le esperienze di vita impattano e possono favorire o sfavorire la gravità, ma il grosso si gioca nei primi anni.
(Muttley, pagami).

claire 24-01-2024 13:00

Re: Una ragazza non avvenente
 
Disclaimer: come si sa non amo gli aggettivi bello, brutto, cesso, eccetera, li ho utilizzati per semplificare il concetto di dentro/fuori standard estetico.

anahí 24-01-2024 13:01

Re: Una ragazza non avvenente
 
Quote:

Originariamente inviata da TheCopacabana (Messaggio 2920925)
Priviet, dorogaia. Kak d'la? Ty normalna?

net...po tamu chto ya ochen plokhoy gavaryu po russki

claire 24-01-2024 13:05

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2920959)
Il ragionamento che si fa è: ma come? Siamo in uno spazio che parla di difficoltà relazionali però questo qui non ha problemi ad avere una relazione affettiva o fare sesso, cosa che comporta un notevole livello di intimità e impegno emotivo? Mi sta prendendo per il culo allora. Ammetto che qualche volta ho fatto anch'io ragionamenti del genere. Specie quando passavo un sacco di tempo qui dentro e avevo pressoché nulla vita sociale fuori da qui. Ora me ne frego.

Perché bisogna andare un po' oltre.
E allora un fobico sociale in senso stretto cosa dovrebbe pensare di un forum di fobia sociale dove la gente scrive di parlare o esibirsi in pubblico? Altro che presa per il culo.
L'impegno emotivo e relazionale non sono impossibili con la fs, non sono sintomi, possono essere effetti.
Ma é quello che sto dicendo: qui si è al punto di considerare fuori posto gente con la fs, mentre chi non ce l'ha si sente al suo posto, non dovrebbe sentirsi fuori posto nessuno idealmente dato che l'ambiente è aperto a tutti e ciascuno può trovare il suo spazio e modo, però fra le due, è ben più strano che se ne vada o si senta preso in giro il primo che il secondo, dato il tema del forum.

In un forum della fobia sociale, i miei post di stamattina dovrebbero ricevere parecchi ringrazia e quote, non perché sono brava, ma perché parlano della fobia sociale, ci si aspetterebbe che il disturbo sia il filo conduttore e anzi, non ci dovrebbero proprio essere i miei post dove incollo le definizioni. Invece hanno molto più successo i post sulle dinamiche relazionali e la depressione esistenziale, va bene, questo è il sentire dell'ambiente e di questo si prende atto, però chi la fs ce l'ha ed entra qui, dovrebbe stranirsi non poco.

Keith 24-01-2024 13:09

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2920893)
Infatti. Perché sei di una classe inferiore.

Ma le classi fisiche quando si è affetti da fobia sociale o DEP vengono in secondo piano. I disturbi evitanti vincono su tutto, è come l'asso di briscola.
Potevo nascere bello, ok, sarebbe stato meglio, un po' meno rifiuti, ma magari il rifiuto non veniva subito ma veniva dopo. Una donna ti lascia dopo qualche mese perché vede che sei un debole e buono a nulla.
Io ho disturbi ansioso/evitanti dall'età di 5-6 anni.. a quell'età mica sei bello o brutto, è solo che subisci dei traumi oppure hai un nucleo cerebrale fallato, lesionato, non lo so.
Paradossalmente se sei molto bello potrebbe essere anche peggio. Riesci a sposarti, fare dei figli, ma la tua donna dopo un po' trova un uomo finalmente capace e senza blocchi e lo sceglie e a te ti buttano nel cassonetto..e paghi.. è pure peggio di rimanere da soli, no?

Nightlights 24-01-2024 13:09

Re: Una ragazza non avvenente
 
@claire Ho capito però tu capisci che se qualcuno apre discussioni dove dice che ha problemi perché ha litigato col moroso o la morosa, o perché la morosa non gliela dà, è normale che uno pensa "ma che cazzo sta a fare qua dentro se i problemi che ha sono questi? Viene qua a trollare o cosa? Vada su amando o al femminile". Ma la stessa cosa penso anche di quelli che vengono dall'altro forum che conosciamo bene e ripetono le solite teorie come mantra, non è che cambia, per me.

Darby Crash 24-01-2024 13:15

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2920974)
Ma é quello che sto dicendo: qui si è al punto di considerare fuori posto gente con la fs

ma no, non penso che queste persone siano davvero considerate fuori posto. O meglio, non sono considerate fuori posto per il fatto di avere la FS ma per i post che scrivono. Se un utente scrivesse per la maggior parte post relativi alla propria FS nessuno lo troverebbe fuori posto. Se invece ne scrive uno sulla FS e dieci su relazioni, amicizie, esperienze di vita, allora è un altro discorso.

insomma, conta più ciò che si esprime sul forum rispetto alle diagnosi o ai disturbi che si hanno.

Pablo Escoalbar 24-01-2024 13:16

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2920967)
beh no, fare una scala di problemi ha senso - una scala di problemi fatta con occhio oggettivo, intendo.
Però questa scala non dà un quadro completo della situazione. Per avere un quadro completo servono anche i desideri e una conoscenza della capacità di accettazione della persona in questione.

(ciò che si desidera non dipende dall'individuo ma da una forza esterna a esso: penso sia molto difficile poter scegliere cosa desiderare e cosa no. Se potessimo davvero scegliere cosa desiderare saremmo tutti felici, basterebbe desiderare solo quel che si ha già)

mah, fare una scala oggettiva di problemi è una cosa impossibile, oltre che inutile. Chi te la fa la scala oggettiva, gesù cristo? ChatGPT?
Ogni visione è soggettiva, l'oggettività non esiste.

Sull'importanza della conoscenza delle capacità di accettazione condivido.

Sui desideri il tuo discorso è vero, ma secondo me solo a livello superiore. Desiderare qualcosa è innato, è necessario alla sopravvivenza. Senza desiderare di bere moriremmo in un paio di giorni.
Non desiderare niente è impossibile, a meno che tu non sia un monaco illuminato che vive sull'Himalaia e che ha avuto come unico obiettivo nella vita sviluppare questo stato di consapevolezza, quindi non ha senso riflettere sul fatto che se non desiderassimo saremmo felici.

Scegliere cosa desiderare è molto difficile. La maggior parte dei desideri sono indotti, il 90% del nostro funzionamento è automatico, inconsapevole e incosciente, quindi sì, imparare a scegliere cosa desiderare immplica un lavoro decennale su di sè. Ciò non toglie che, secondo me, la possibilità reale e concreta di lavorare sui propri desideri c'è, e quindi è responsabilità del singolo adoperarsi allo scopo, e responsabilità sua se non lo fa.





Infine, questo lo dico a tutti, io mi rendo conto che sia molto difficile non proiettare l'idea dei propri disagi su quelli di cui soffrono gli altri, quando si interagisce in un forum così.
Mi rendo conto che io sono stato il primo, in questo mese, a cadere talvolta nell'errore di proiettare il mio disturbo su quello degli altri e a dare consigli, o a parlare di cose, come se gli altri soffrissero solo di ciò che soffro io, o avessere un'esperienza di sofferenza analoga alla mia. Questa discussione me ne ha fatto rendere conto. E di ciò mi scuso. E non colpevolizzo coloro ai quali, come me, capita di fare questo errore. Sarebbe bene però, per la nostra vita su questo forum, se stessimo tutti più attenti

claire 24-01-2024 13:19

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2920978)
@claire Ho capito però tu capisci che se qualcuno apre discussioni dove dice che ha problemi perché ha litigato col moroso o la morosa, o perché la morosa non gliela dà, è normale che uno pensa "ma che cazzo sta a fare qua dentro se i problemi che ha sono questi? Viene qua a trollare o cosa? Vada su amando o al femminile"

Io non capisco cosa viene a fare uno che tiene conferenze o fa delle esibizioni, però di questo nessuno si stranisce.

Sul fatto che quelli che hai citato siano problemi di poco conto, beh? C'è chi scrive che ha problemi col computer o si è dimenticato l'ombrello a casa, dove sta scritto che bisogna parlare solo di cose gravi?
Poi va sempre considerata la soggettività, o comunque, o sempre o mai. Se uno si vuole ammazzare perché ha litigato con la fidanzata avrà i suoi motivi di percepire il problema come gravissimo. Depressione, dipendenza affettiva, chissà.

Che tutti quelli che hanno "i problemi che generalmente impattano sulla sfera relazionale" debbano per forza essere single e vergini non è scritto.

I sintomi di patologia invece sono scritti, e si possono presentare più o meno marcati, e dare conseguenze variabili.

Pablo Escoalbar 24-01-2024 13:23

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2920968)
ed è proprio qua il problema, per una persona affetta da fobia sociale e simili lo scontro con la realtà è fortissimo e ciò che desidera spesso gli viene impedito dalla società stessa e il rifiuto che si ottiene dalle persone non dipende dal singolo individuo, il motto "volere è potere" non è applicabile nella società

il motto volere è potere è una stronzata, ma non lo è l'idea che tutti si debbano scontrare con un impedimento nel proprio percorso di vita a causa della società, e che questo fa parte di vivere in una società, e che non tutti reagiscono con la fobia sociale o altri disturbi. La responsabilità di ciò che siamo, cosa proviamo, come viviamo, le nostre emozioni, è anche nostra, ed è un bene, perchè ci possiamo lavorare

Darby Crash 24-01-2024 13:24

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da Pablo Escoalbar (Messaggio 2920981)
mah, fare una scala oggettiva di problemi è una cosa impossibile, oltre che inutile. Chi te la fa la scala oggettiva, gesù cristo? ChatGPT?
Ogni visione è soggettiva, l'oggettività non esiste.

non sarà oggettiva al 100% ma ci va molto vicino. La scala si basa su ciò che le persone considerano solitamente come terribile per la propria vita. Stai sicuro che al primo posto ci sarebbero gravi malattie, ad esempio.

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La maggior parte dei desideri sono indotti, il 90% del nostro funzionamento è automatico, inconsapevole e incosciente, quindi sì, imparare a scegliere cosa desiderare immplica un lavoro decennale su di sè. Ciò non toglie che, secondo me, la possibilità reale e concreta di lavorare sui propri desideri c'è, e quindi è responsabilità del singolo adoperarsi allo scopo, e responsabilità sua se non lo fa.
Se il 90% del nostro funzionamento è automatico, il nostro spazio di azione è tutto sommato scarso. Dunque se una persona è prigioniera di desideri dannosi per se stessa si può solo compatirla. Ok, potresti dirle "sì, hai un margine del 10% per modificare i tuoi desideri". Ma: 1) sarebbe un lavoro duro e complicato; 2) non cambierebbe poi molto.

claire 24-01-2024 13:25

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2920980)
ma no, non penso che queste persone siano davvero considerate fuori posto. O meglio, non sono considerate fuori posto per il fatto di avere la FS ma per i post che scrivono. Se un utente scrivesse per la maggior parte post relativi alla propria FS nessuno lo troverebbe fuori posto. Se invece ne scrive uno sulla FS e dieci su relazioni, amicizie, esperienze di vita, allora è un altro discorso.

insomma, conta più ciò che si esprime sul forum rispetto alle diagnosi o ai disturbi che si hanno.

Invece sì, molti/ e prendono la porta. O sono invitati a farlo "perché non hanno questo e quello". E in questi casi non importa se la persona il disturbo ce l'ha e ne ha parlato in lungo e in largo. Non cascare dal pero, l'esempio classico è la ragazza che può avere cento sintomi di FS, ma è femmina, ed é pure fidanzata".

Tu quando pensi alla para "sociofobici " a cosa pensi? Si dovrebbe pensare a una persona di qualunque sesso affetta dai sintomi tipici del disturbo. Invece viene subito in mente (anche a me, ormai ho la forma mentis) il ragazzo single e impacciato con scarso successo con le donne, meglio se vergine.
Si rifletta su questo. Per il momento lascio la discussione.
Parlare di fs con persone poco avvezze, per chi ce l'ha, è emotivamente stressante.
Buon pranzo.

Nightlights 24-01-2024 13:30

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2920986)
Sul fatto che quelli che hai citato siano problemi di poco conto, beh? C'è chi scrive che ha problemi col computer o si è dimenticato l'ombrello a casa, dove sta scritto che bisogna parlare solo di cose gravi?

C'è che non sono problematiche psicologiche, sono problemi di gente normale. Posso capire che uno apre eccezionalmente una discussione così ma se gli unici argomenti di cui parla sono cose che con le tematiche di questo sito non c'entrano nulla non capisco cosa ci stia a fare qui, francamente. Ma comunque come ripeto me ne frega relativamente è solo un discorso concettuale poi ognuno fa come gli pare.

Warlordmaniac 24-01-2024 13:31

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2920977)
Ma le classi fisiche quando si è affetti da fobia sociale o DEP vengono in secondo piano. I disturbi evitanti vincono su tutto, è come l'asso di briscola.
Potevo nascere bello, ok, sarebbe stato meglio, un po' meno rifiuti, ma magari il rifiuto non veniva subito ma veniva dopo. Una donna ti lascia dopo qualche mese perché vede che sei un debole e buono a nulla.
Io ho disturbi ansioso/evitanti dall'età di 5-6 anni.. a quell'età mica sei bello o brutto, è solo che subisci dei traumi oppure hai un nucleo cerebrale fallato, lesionato, non lo so.
Paradossalmente se sei molto bello potrebbe essere anche peggio. Riesci a sposarti, fare dei figli, ma la tua donna dopo un po' trova un uomo finalmente capace e senza blocchi e lo sceglie e a te ti buttano nel cassonetto..e paghi.. è pure peggio di rimanere da soli, no?

Tutto giusto, ma la monoskill è puramente didattica, soprattutto negli uomini. Non sostengo mica la monoskill.
Il value dipende anche da altro.
Non sto dicendo che l'introversione non esiste. Hai voglia se esiste. È proprio un fattore decisivo.
Non parliamo più di bellezza, parliamo di estroversione -introversione. Sai perché non provo come te gli appuntamenti da tinder?
Perché so già che essendo così verrò visto così, e mi scoccia passare per tale dato che nessuna la considera una virtù.


Se hai colto un'eccessiva semplificazione in quello che ho detto è per motivi didattici e soprattutto perché mi riferivo ad un determinato comportamento.
Prendi due comportamenti: sfilare in intimo e partecipare al karaoke. Io so cantare bene (non è vero irl) , che cosa mi verrebbe più facile? Fare il karaoke, perché potrei mettermi in gioco con la speranza motivante di ben figurare. Se vado a fare una sfilata d'intimo se sono brutto come la fame, ma ho tante virtù invisibili in quella situazione, che cosa me ne faccio di quell'autostima specifica? So cantare? Se la gente mi misura il pacco a che serve saper cantare? Servirà un po' di carta nelle mutande, quella che non servirà durante il karaoke.
Le caratteristiche, le virtù possono essere tante, ma ogni singolo esame non riguarda tutte quelle caratteristiche, ma magari solo una.
È ovvio che per mettersi con una non basta la monoskill, perché un rapporto di fidanzamento seppur estensivo, coinvolge tanti lati della nostra sfera.
Non sono esperto di DEP, però faccio fatica a concepire una posizione contraria a quello che sto dicendo, sottolineante l'importanza del vissuto, con una posizione più innatista, quando l'innatista del forum sono stato sempre io e sono stato attaccato spesso per questo.
Alla fine la soluzione quale sarebbe? Fare finta che il problema non esiste?

Pablo Escoalbar 24-01-2024 13:31

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2920990)
non sarà oggettiva al 100% ma ci va molto vicino. La scala si basa su ciò che le persone considerano solitamente come terribile per la propria vita. Stai sicuro che al primo posto ci sarebbero gravi malattie, ad esempio.



Se il 90% del nostro funzionamento è automatico, il nostro spazio di azione è tutto sommato scarso. Dunque se una persona è prigioniera di desideri dannosi per se stessa si può solo compatirla. Ok, potresti dirle "sì, hai un margine del 10% per modificare i tuoi desideri". Ma: 1) sarebbe un lavoro duro e complicato; 2) non cambierebbe poi molto.

il 90% è nello human being starter pack, ma può essere ridotto a pochissimo% con un lavoro consapevole, ma questo è il caso di pochi su tutti. Però ha senso provarci, è l'unica cosa che ha senso. Altrimenti, se la vedi così, vivere o non vivere è indifferente. Io non sono così

Darby Crash 24-01-2024 13:32

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2920992)
Invece sì, molti/ e prendono la porta. O sono invitati a farlo "perché non hanno questo e quello". E in questi casi non importa se la persona il disturbo ce l'ha e ne ha parlato in lungo e in largo. Non cascare dal pero, l'esempio classico è la ragazza che può avere cento sintomi di FS, ma è femmina, ed é pure fidanzata".

infatti sono il primo a essere infastidito dai fidanzati :mrgreen:
Ma se questi fidanzati nella maggior parte dei post parlassero della propria difficoltà a mangiare in pubblico e a parlare con gli altri; del timore di essere giudicati male; delle sedute di terapia; dei sintomi psicosomatici... allora li accetterei senza troppi problemi. Anzi, se postano una foto della propria diagnosi di FS meritano anche un bel premio in quanto fobici autentici.

Quote:

Tu quando pensi alla para "sociofobici " a cosa pensi? Si dovrebbe pensare a una persona di qualunque sesso affetta dai sintomi tipici del disturbo. Invece viene subito in mente (anche a me, ormai ho la forma mentis) il ragazzo single e impacciato con scarso successo con le donne, meglio se vergine.
io ancora penso alla persona affetta da FS

Quote:

Buon pranzo.
buon pranzo!

Darby Crash 24-01-2024 13:37

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da Pablo Escoalbar (Messaggio 2920997)
il 90% è nello human being starter pack, ma può essere ridotto a pochissimo% con un lavoro consapevole, ma questo è il caso di pochi su tutti. Però ha senso provarci, è l'unica cosa che ha senso. Altrimenti, se la vedi così, vivere o non vivere è indifferente. Io non sono così

ah ok, avevo inteso diversamente, ovvero che questo 90% non fosse riducibile.
D'altra parte, può avere anche senso provarci nella direzione opposta, ovvero restare attaccati ai propri desideri e adoperarsi per realizzarli anche se quasi impossibili e frustranti.

non ho capito bene l'ultima parte sul vivere o non vivere. È semplice: vivere ha senso finché si spera in qualcosa.

claire 24-01-2024 13:47

Re: Una ragazza non avvenente
 
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Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2920995)
ma se gli unici argomenti di cui parla sono cose che con le tematiche di questo sito non c'entrano nulla non capisco cosa ci stia a fare qui, francamente.

Il discorso cambia se si tratta di "guru" di gente che viene qui per flexare in modo più o meno subdolo i propri (presunti) successi negli ambiti suddetti, in un contesto dove in generale gli utenti hanno difficoltà. Es.Liuk.
Lì entrano in gioco altri fattori, potrebbe essere un problema suo psicologico ( ho bisogno di stare fra chi sta peggio per sentirmi il meglio perché a confrontarmi in altri contesti mi sento una cacchetta) o semplicemente voglia di trollare, pavoneggiarsi e rompere le balle a chi sta male.
In entrambi i casi il mio giudizio è negativo, perché qualunque sia il motivo, la prima regola è non nuocere. Un po' come la penso per i ritardatari cronici, qualunque sia la causa, giustificata dalla psicologia o semplice noncuranza, non deve impattare sugli altri quello che fai tu e non si deve riversare su di loro.

Di nuovo, buon pranzo.

Maffo 24-01-2024 14:03

Re: Una ragazza non avvenente
 
Su cosa litigate?

Nightlights 24-01-2024 14:09

Re: Una ragazza non avvenente
 
Ciao @claire buon pranzo

Nightlights 24-01-2024 14:12

Re: Una ragazza non avvenente
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2921000)
È semplice: vivere ha senso finché si spera in qualcosa.

Per me vivere ha senso se si ha qualcosa che dà soddisfazione e che ti dà degli scopi, che può essere qualsiasi cosa: un lavoro, un hobby, una relazione, uno sport. Basta anche una sola di queste cose per tenerti in piedi. Quando non hai nulla è facile perderne il senso.


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