Re: Una vita senza amici ...
 

Anche a me non manca la parola, si può essere loquaci ma comunque infrequentabili, così come ho visto parecchie persone taciturne avere costanti e durature frequentazioni amicali. Se ci penso non sono poche.

Re: Una vita senza amici ...
 

Anche a me non manca la parola, si può essere loquaci ma comunque infrequentabili, così come ho visto parecchie persone taciturne avere costanti e durature frequentazioni amicali. Se ci penso non sono poche, farei a cambio subito.

Re: Una vita senza amici ...
 

Anche chi deve stare chiuso in casa può avere molto da dire, non é che solo i racconti delle uscite di svago valgono come argomento di conversazione.

Re: Una vita senza amici ...
 

Questo è forse il mio più grande problema. La gente magari ha 10 giorni l'anno di ferie ma in quel periodo prendono l'aereo, visitano le capitali con 35°C di temperatura, sono andati ai concerti a luglio quando faceva 42°C.. gente anche di 60 anni, non i pischelli che quelli si sa, sopportano tutto.
La gente non è mai stanca.. e io non mi ci trovo in sintonia perché invece mi stanco presto e spesso mi fa male pure qualcosa.. posso fare cose, viaggiare un po' ma non di certo al ritmo della persona media.. ma sinceramente neanche mi va. vorrei solo fare una vacanza riposandomi in un posto fresco, ma da solo, a meno di non affittarsi una casa, è difficile.

Re: Una vita senza amici ...
 

Bah... meglio restare vaghi, tanto l'interesse è generico e non reale. Uno fa queste domande perché vuole raccontare le sue di vacanze e allora devi sorbirti la vacanza dell'Italiano

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Re: Una vita senza amici ...
 

Io solo ho fatto tante esperienze gli ultimi 2 anni che mi daranno cose da raccontare quando esco..mi sto trasferendo vedremo se diventerò più interessante.
Uno non si deve fare condizionare da nulla..io in albergo mi limito al saluto e 2 parole coi titolari..non parlavo certo coi clienti..max si fa troppe paranoie..comunq meglio l'estero a sto punto nessuno noterà se sei solo..

Re: Una vita senza amici ...
 

Ho battuto il record del mio videogioco preferito, che fra giornata è stata. Immagino la faccia della collega boomer

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Re: Una vita senza amici ...
 

Adesso le vacanze degli altri si vedono tutte sui social, una volta mi ricordo che i vacanzieri più fortunati, tipo chi andava in viaggio di nozze o faceva una vacanza all'estero che era roba per pochi, poi ti propinava quelle cazzo di diapositive col proiettore :D

Re: Una vita senza amici ...
 

I terrificanti filmini delle vacanze. Una delle poche cose buone che i social hanno portato, hanno evitato ancora di sorbirsi quelli orrori.

Re: Una vita senza amici ...
 

Prossimo anno porto un utentessa tampa in florida spero gradira

Re: Una vita senza amici ...
 

Che poi potevano anche essere interessanti foto di viaggio in tempi in cui non era facile reperire certe cose. Ma andava sempre così,almeno per quel che ho visto io: che si soffermavano sulle diapo dove c'era qualcuno e ti facevano lo spiegone :"questo era il cugino del cognato di mia sorella, qui ci sono io con il mio amico ma non quello di prima, l'altro quello che abita a Roma e che lì stava facendo questo perché sai avevamo prima fatto cosà perché il giorno prima , no no aspetta due giorni prima noi bla bla bla ...Lei la chiamiamo la matta perché fa sempre gli scherzi, ahaha visto qua che faccia che fa, una volta che c'era mio cugino e l'amico dell'amica bla bla bla...E lui? Visto visto chi è? Sì
Antonio il padre di Rosetta, quello che nella fotoall'inizio aveva la maglietta rossa, qui invece bla bla bla ihihih" Ma checcazzomenefregammédeicazzivostri :D

Re: Una vita senza amici ...
 

Simpsons docet. Per fortuna non ho mai subito questa invasione della privacy fisicamente, forse perché non ho vissuto quegli anni da adulto. Della mia cerchia non c'era nessuno che andava mai da nessuna parte.
Poi c'è stato il boom delle Low cost e dei social in contemporanea 2008 in poi...
Non avendo i social, solo whatsapp, vivo ancora tranquillo. Ma poi mi fa anche piacere ascoltare il racconto di qualcuno che è stato lontano, basta che abbia un minimo di verve.
Di solito il mio amico quando torna non racconta quasi nulla, a parte 'tanta roba e pieno di figa'

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Re: Una vita senza amici ...
 

Queste cose le ho subíte da insegnanti empatia zero e da parenti tornati dai viaggi di nozze :D
Poi un paio di amiche sempre coi matrimoni e i viaggi di nozze, non proiettori ma foto nelle TV smart, due coglioni enormi

Re: Una vita senza amici ...
 

A me perché nessuno ha mai mostrato queste robe (meno male!). Forse perché i miei parenti sono sempre andati in località marittime modeste in cui al massimo puoi raccontare che hai preso il ghiacciolo allo stabilimento :D

Oggi da una parte è meglio. Sta tutto su instagram, se vuoi te lo vedi in poco tempo, o sennò non te li vedi che tanto campi uguale.

Re: Una vita senza amici ...
 

Che gioco

Re: Una vita senza amici ...
 

nessuno, stavo solo ipotizzando. comunque io ho ancora una xbox 360 e due giochi. pes 2015 e the sims 3.
non ci ho più giocato da anni, a ferragosto però ho ripreso in mano il campionato master di un gioco di 10 anni fa. e mi ha dato una bella scarica di dopamina, che è durata un giorno e basta ovviamente.
comunque ricordo perché avevo quella dipendenza, i videogiochi sono una droga tremenda. per me ti rovinano anche il cervello, ma è una mia teoria.

Re: Una vita senza amici ...
 

Centro perfetto con questo tuo messaggio. Le cose purtroppo stanno davvero così.

Re: Una vita senza amici ...
 

Quello che mi ha fatto il migliore amico sparire 2 anni e stato pesante..ma oggi sono un uomo più forte e sono andato avanti..e guardo al futuro..andrò fino in Australia se servirà.. 27 all ora pagano sottolineo..

Re: Una vita senza amici ...
 

Infatti scappo subito in camera per evitare domande scomode. Saluto per educazione e poi taglio la corda in camera così evito.
Ma ovviamente è una non vita, ed è assolutamente vero quello che ha detto svalvolato credo, quando dice che si accorgono subito se hanno davanti un incapace sociale.
Io non ho niente di interessante da raccontare, a parte il lavoro e il diploma cosa avrei da raccontare? Senza nulla alle spalle.
Mi accorgo proprio in questi giorni che sono qui dei meccanismi di cui spesso parlo e si parla, nei quali non ci sono mai stato dentro.
E hai ragione quando dici, comunque, perché mai devo scoprire i cavoli miei con gente con la quale non ho nulla da spartire?

Re: Una vita senza amici ...
 

Si può avere molto da dire di interessante anche senza avere chissà quali esperienze di vita. Ci sono persone ( diverse anche qui dentro) che pur conducendo una vita appartata e con esperienze limitate, oppure tristi, risultano piacevoli perché sono di intelligenza vivace, si informano sulle cose, sono curiose, hanno empatia, sanno scherzare e parlare di vari argomenti , hanno opinioni ( attualità, politica, storia, ecc) mica quando si conversa con la gente si deve solo raccontare la propria storia di vita, e anche per chi non é informato su niente, un argomento che tira molto è la meteorologia. E sennò il mangiare.

Re: Una vita senza amici ...
 

La solitudine è la mia seconda pelle ormai, nei rapporti umani a 31 anni o hai costruito e sei loquace o sei fuori. Sono qualche giorno in montagna con mio padre, sua moglie e la mia sorellastra. Cerco di creare un rapporto con quest ultima dopo che per anni non l ho vista per le mie dipendeze ma mi rendo conto che sono proprio un alieno.
Solo suonare mi riempie il vuoto tutti i rapporti umani sono solo delusioni per quelli come me, anche l' ultima pseudo amicizia ormai ê finita...

Re: Una vita senza amici ...
 

Il mio migliore amico (che mi ha ghostato) ha detto una cosa saggia: l'amicizia si basa sull'interesse. È così che gira il mondo... la vita è un dare e avere

Re: Una vita senza amici ...
 

È il motivo principale per cui mi sono stancato

dipende dalle esigenze, dai contesti, un amicizia per parlare chiacchierare è sempre una cosa nobile, ma in contesti dove ad esempio si è in difficoltà economica un amico che ti aiuta ad arricchirti ( senza scroccare sia chiaro ) sarebbe il non plus ultra, sminuirla a convenienza è riduttivo alla fine si creerebbe un rapporto fortissimo se ci sono anche di mezzo i soldi dove entrambi ci guadagnano, si creerebbe un legame fortissimo

Re: Una vita senza amici ...
 

Rispetto ad altri ho avuto la fortuna di avere amici, fatto qualche esperienza, qualche relazione, qualche viaggio. Tutto qualche comunque al minimo sindacale o poco più dipendeva dai periodi. Certe situazioni mi sono comunque costate una fatica che altri non facevano, anzi sembrava trovassero tutto piacevole. Comunque quel poco è andato a moriere nel corso del tempo, inghiottito nel vortice della depressione e del disagio, tutti gli amici di un tempo hanno fatto il passo avanti, messo su famiglia e tutto il resto mentre io sono rimasto sostanzialmente come allora, immobile prigioniero dei ricordi. Adesso è veramente finita, rimane comunque qualcosa da ricordare con piacere il che è sempre meglio di non avere avuto nulla.

Re: Una vita senza amici ...
 

E' una fortuna per te cheti abbia ghostato. Anzi fortuna maggiore sarebbe non averlo mai incontrato..
Spero di non essere rimasto l'unico cretino che non fa amicizia per interesse.

Re: Una vita senza amici ...
 

Una persona depressa per la propria condizione di isolamento sociale, presente da molti anni, non ha di certo voglia di ridere e scherzare e fare battute in mezzo alla sala di un albergo con sconosciuti, e come detto, vado via subito per evitare che mi vengano fatte domande scomode.
Non sono di certo io a parlare della mia vita, ma c'è sempre il rischio che siano gli altri a fare domande scomode.
Più chiaro di così

Re: Una vita senza amici ...
 

Trovo giusto il tuo discorso

Re: Una vita senza amici ...
 

Interessanti ma che interessano a pochi. Puoi aver letto tanti libri e quindi parlare di letteratura, ascoltato tanta musica e visto tanti film ecc...

Si puoi parlare di queste cose su cui nella solitudine ti sei fatto una cultura e magari trovi altri che hanno lo stesso interesse.

Ma alla fine della fiera di queste cose non frega niente a nessuno, conta come ci si sa comportare e ci si esprime in vari contesti e queste cose non le impari su libri, film, musica, videogiochi e affini ma vivendo esperienze con altre persone.

Re: Una vita senza amici ...
 

Se non ne hai voglia é un altro discorso, un conto è non avere voglia di conversare perché si è di umore depresso, un altro è perché non si ha niente da dire, io commentavo questo, visto che così è stato detto.

Sulle domande scomode è vero, quelle ci possono sempre essere, è un rischio che si può non sentirsi di affrontare ma ripeto, non avere una vita piena di esperienze non coincide col non avere niente da dire e non poter essere interessanti come persone. Conta molto il cosa si pensa e come lo si esprime, l'atteggiamento aperto e la capacità di ascolto , la socialità non é solo confronto fra esperienze.
Più chiaro di così cit.
Non capisco perché ti metti sulla difensiva come ti avessi offeso o criticato, il mio era un post positivo, può essere utile o meno, ma non ho attaccato nessuno.

Re: Una vita senza amici ...
 

L'amicizia si basa su interesse io lo avrei linciato..forse capisco perché non chiama più nessuno..una società di quaquaraqua

Re: Una vita senza amici ...
 

Boh secondo me dipende.
Ci saranno persone che vivono i rapporti con gli altri come continuo raffronto di esperienze (io sono andato in ferie di qua, io di là, io prendo tot soldi, io ho scopato con n.tizie...), ma ce ne sono altre che si interessano al modo di pensare degli altri , non ho detto che bisogna parlare di letteratura e filosofia, per esempio qui in forum ci sono argomenti variegati su cui chiunque ha un cervello può dire come la pensa, anche se non ha letto tanti libri e non è stato a destra e manca, si dialoga comunque e ci si confronta su quello che si pensa, in modo profondo o leggero dipende dal rapporto, e ci si fa conoscere per quelli che si è , non per quello che si ha o si fa.
Ad esempio io sul lavoro parlo con i colleghi, esprimo le mie opinioni su argomenti di conversazione, e per esprimersi su certi argomenti non é necessario avere chissà che retroterra di esperienze, e che non interessi a nessuno il pensiero degli altri non mi risulta.

Re: Una vita senza amici ...
 

Conta solo il porsi con quel sottile equilibrio che hanno le persone normali, ovvero "non troppo tranquillo e nemmeno agitato", saper parlare di cose in base ai contesti, non essere muti, avere sempre spirito... Sennò si viene visti come strani.
Parlo per esperienza, osservando molto gli altri, persone un pò strane vengono sempre ghettizzate quel minimo, le dinamiche sociali sono un qualcosa che si trasmette da moltissimi microsegnali inconsci, così si creano i gruppi. L'estroverso leader ipertimico ad esempio sarà sempre colui che punta ad essere manager in un negozio o azienda, l'introverso o fobico è colui che viene sempre visto come "quello lì" anonimo e strano, quello che viene messo nel posto meno prestigioso, quello che non potrà mai fare lavori a contatto col pubblico... quello noioso antipatico e repellente...
Provate a dire che non è così...

Re: Una vita senza amici ...
 

Infatti questo è il punto su cui batto anche io. Il fatto è soltanto quello di fare quattro chiacchiere perditempo, non si tratta di essere intelligenti, di avere chissà quale cultura e di avere fatto chissà cosa nella vita.
Quando poi fanno domande personali o non rispondi oppure fai finta che va tutto bene per evitare fastidi.

Re: Una vita senza amici ...
 

eh, però continuando a evitare le domande personali o a mentire non si costruisce nessun vero rapporto. questo è un gran problema.

Re: Una vita senza amici ...
 

Io parlo poco del mio privato triste ed esiguo e solo con chi mi va, rispondo alle domande con fastidio e se necessario mento ed eludo e sì mi vengono brutti pensieri a riguardo, però se ho voglia e mi avvio a chiacchierare parlo, non sono per niente una persona interessante quanto ad esperienze , ne ho solo di brutte, però ho la mia da dire sia su cagate leggere che su temi più importanti, e non perché abbia studiato tanti libri, ma come fanno gli altri? Tipo oh hai sentito che la Meloni vuole tassare le banche? Non è che per rispondere bisogna essere laureati in scienze politiche o aver girato il mondo, e non é neanche obbligatorio rispondere "giusto", dico cosa ne penso, magari dico una cazzata, l'altro dall'alto dei suoi studi ed esperienze dice la sua cazzata, e avanti. Tipo adesso sto dicendo la mia su questa questione, anche se non sono esperta di sociologia e non ho ste grandi esperienze.
Se si è di umore nero si può non avere nessuna voglia di parlare di niente con nessuno, tantomeno di ascoltare , ci sta eh, lo so bene.

Re: Una vita senza amici ...
 

In questo caso si parlava di socialità semplice, le chiacchiere in albergo, i rapporti significativi sono un altro livello.

Re: Una vita senza amici ...
 

.se mi permetti un consiglio, se tu cerchi un rapporto vero allora ci vuole tempo. Non è che al primo estraneo o una persona che al massimo ci hai avuto a che fare 10 volte, inizi a dire i fatti tuoi perché non va bene.
Tu prima di tutto dovresti conoscere bene la persona, e ci vuole tempo, poi solo se ti convince inizi a dire i fatti tuoi ma deve partire sempre da te, non è che ti fai fare l'interrogatorio.
E poi a volte bisogna evitare rapporti veri ma cercare soltanto rapporti perditempo per fare quattro chiacchiere come puoi farle con chiunque.
Io volevo aggiungere anche questo prima, purtroppo voi siete timidi e non vi sapete rapportare con gli altri, questa è la verità. Ed ha ragione Claire che agli altri il tuo pensiero interessa, non è vero che non se ne fregano niente. Sono soltanto i ventenni che in generale sono superficiali e gli interessano soltanto rapporti inutili e di divertimento.
Per il resto voi in generale non dovreste andare dietro gli altolocati, gente in realtà che non vale niente, che parlano solo di case, vacanze e vizi vari ma scegliere persone semplici con il quale passare bei momenti e basta. Come ha detto Claire nessuno studia filosofia e parla di queste cose, il mondo è come questo Forum, ognuno può dire la propria.
Io vi capisco, anche io una volta ero timido ma bisogna cercare con il tempo di risolvere questa situazione perché anche senza volerlo nascondete i vostri limiti dietro gli altri perché spesso, nonostante gli altri siano a volte o spesso gente pessima, siete anche voi che purtroppo non sapete socializzare con gli altri.

Lo dico senza offesa, ci sono passato anche io e so che non è facile e che ci vuole tempo.

Re: Una vita senza amici ...
 

Quello che hai detto mi sembra anche perfetto, non ho niente da criticare. Io faccio le tue stesse identiche cose. Poi a volte faccio la figura della persona preparata, a volte sono ignorante in materia, ma chi se ne frega, non c'è nessun tipo di problema quindi concordo con te.

Re: Una vita senza amici ...
 

il problema è che solitamente le persone vogliono sapere i fatti miei fin da subito. Per me già domande come "come va con l'università?", "come stai?", "studi o lavori?", "cosa hai fatto per Ferragosto?" sono scomode.
Quindi, cosa dovrei fare? Se mento, pongo già pessime basi per un rapporto. Se dico la verità, creo una situazione imbarazzante mettendo la conversazione su temi spiacevoli. Di solito resto sul vago, ma questo comportamento mi permette di affrontare il problema solo in maniera provvisoria.

Se invece mi trovo in una situazione in cui non c'è il rischio di domande scomode oppure sono con persone (pochissime) da cui non ho paura di essere giudicato male, allora non sembro affatto timido. Posso parlare per ore di dischi, di calcio o di cinema; ma se mi chiedono "come stai?", "cosa hai fatto ieri?" vado in crisi.