FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   Timido in posto sperduto VS timido in città (https://fobiasociale.com/timido-in-posto-sperduto-vs-timido-in-citta-80889/)

Winston_Smith 18-06-2023 19:20

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Barracrudo (Messaggio 2847520)
La timidezza non e mai stata causa di solitudine quella e l asocialita che e diverso mi ricordo anche io a scuola sempre stato molto timido ma non sono mancate occasioni ne con le ragazze né con gli amici la timidezza e un tratto del tuo carattere non ti taglia fuori, poi con il tempo sono diventato un po' asociale ho iniziato a chiudermi e a rifiutare inviti e uscite anche con un utente del forum sono sparito e me ne dispiaccio

Certo, si sa che i timidi sono tra le persone più gettonate e richieste per uscite e compagnia :miodio:
Probabilmente se avessi visto me mi avresti dato dell'asociale (a muzzo).

Winston_Smith 18-06-2023 19:24

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2847172)
Ma beach volley era tanto per dire, ci sono eventi dove giocano a "indovina chi?" e eventi più modaioli, uno volendo può selezionare solo quelli più nerd
https://comehome.fun/events?city=milano

A me sembrano tutti modaioli o "fighi" (e io non sono né l'uno né l'altro, tutto l'opposto). Una roba tra l'improponibile e il terrificante se fatta con sconosciuti, per quanto mi riguarda.
L'unico evento in controtendenza mi sembra proprio quello dell'indovina chi, dove immagino che dopo 5 minuti di gioco la gente si rompa le palle e abbandoni il pretesto per mettersi a fare small talk e a figheggiare (per me invece è l'esatto contrario, io mi diverto se si gioca e si discute soprattutto del gioco, mentre mi cadono le palle quando si passa al chiacchiericcio).
Come ho già detto, non sono top poster di questo sito per sport e il bastapococheccevoismo con me non funziona, sorry. Se fosse stato così facile davvero mi sarei già fatto 1000 amici.

P.S.: Oddio c'è anche il cosplay, ovvero il dovermi rendere ridicolo di default, the horror the horror!

Nightlights 18-06-2023 19:30

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2847755)
Non centra molto, ma noi se dovessimo uscire con una della nostra età normale, con magari alle spalle divorzio e figli che diavolo avremmo in comune con questa persona? come potremmo capire le sue problematiche e lei le nostre? per quello che magari sbagliando a volte siamo più attirati da persone sotto i 30 che hanno una vita più simile alla nostra.

Eh si siamo in un altra dimensione facciamo un altra vita, poi non è detto eh può anche essere che ti capisci ma è questione di culo

SoloUnaDonna 18-06-2023 22:07

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2847755)
Non centra molto, ma noi se dovessimo uscire con una della nostra età normale, con magari alle spalle divorzio e figli che diavolo avremmo in comune con questa persona? come potremmo capire le sue problematiche e lei le nostre? per quello che magari sbagliando a volte siamo più attirati da persone sotto i 30 che hanno una vita più simile alla nostra.

Onestamente spero che non ci siano così tante persone sui 20 anni che fanno una vita come la nostra.. solo perché non si ha famiglia, non vuol dire che si hanno ancora 20 anni, o meglio che si vive come un 20enne.. a 20 anni si ha un certo tipo di spensieratezza che a 40 non si ha più.. ed è giusto che sia così.. ed è giusto che se la godano finché dura.. senza accollarsi persone problematiche che potrebbero essere i loro genitori..

Scott 19-06-2023 00:48

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
mi han rovinato l'esperienza all'estero :moltoarrabbiato:

dottorzivago 19-06-2023 09:25

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Io sono cresciuto e vivo tutt'ora in un paese di provincia da 15000 persone ed. A30 minuti di auto d aun grande città ,penso che sia il miglior compromesso per una miglior qualità di vita.

Tuttavia sono riuscito a bruciarmi i miei anni migliori dai 18 ai 30 senza mai uscire avevo una timidezza quasi fobia selettiva nell'uscire nel mio paese (non andavo nemmeno a fare la spesa e nel centro per una passeggiata
Nella grande città non avevo problemi ma li amico e conoscenti ovviamente non ne avevo...andavo a fare le passeggiate o a prendermi un gelato da solo.
Mi sarebbe lo iaciuto vivere pienamente in una grande città ma in un breve periodo tipo durante l'università. Mi sarebbero bastati quei 4-5 anni per fare esperienza

anahí 19-06-2023 10:28

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Il titolo di questo thread mi fa venire in mente un film commedia in cui un timido di città e uno di campagna si scambiano di posto e dopo una serie di situazioni esilaranti ed equivoci si accorgono che hanno imparato molto l'uno dall'altro

Clover 19-06-2023 10:41

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da anahí (Messaggio 2847916)
Il titolo di questo thread mi fa venire in mente un film commedia in cui un timido di città e uno di campagna si scambiano di posto e dopo una serie di situazioni esilaranti ed equivoci si accorgono che hanno imparato molto l'uno dall'altro

Tipo una poltrona per due :D

SMS94 19-06-2023 15:09

Secondo me il discorso che nelle città grandi ci sono più servizi a disposizione ha senso fino a un certo punto.
Perché a meno che uno non abbia quello che gli serve a pochi passi da casa è comunque necessario muoversi, e gli spostamenti in città sono difficoltosi e scomodi: a causa dei semafori ci vuole anche più di mezz'ora per fare 10 km, poi arrivi a destinazione e spesso non ci sono parcheggi o sono tutti a pagamento... Mentre in zone rurali spostarsi è molto più rapido e, anche se devi andare in un altro paese per fare quello che ti serve, di solito si impiegano pochi minuti di auto

SixSamurai 19-06-2023 15:29

La città darà anche mille possibilità ma se sei fobico o isolato il risultato non cambia. In paese sei solo e dai la colpa al luogo, in città sei solo e dai la colpa alla società

Warlordmaniac 20-06-2023 09:30

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Però partite tutti da un pregiudizio: che qualsiasi timido soffra di solitudine e vorrebbe "svoltare", trovando un ambiente dove riesca ad inserirsi socialmente.
Non tutti i timidi sono alla ricerca di inserimento, c'è anche una questione di qualità dei rapporti, non solo di quantità. Inoltre alcuni timidi, soprattutto di sesso femminile, sono di alto rango e non hanno problemi di avere opportunità sociali. La preferenza tra paese piccolo, cittadina e metropoli, dovrebbe considerare altro, non soltanto l'aspetto sociale quantitativo.

Keith 20-06-2023 09:46

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2848224)
La preferenza tra paese piccolo, cittadina e metropoli, dovrebbe considerare altro, non soltanto l'aspetto sociale quantitativo.

Quantitativo, ma soprattutto qualitativo.

Madame du Barry 20-06-2023 22:37

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2846967)
chi fantastica la campagna o la provincia di solito non c'è mai stato. per dire anche un'iniziativa banale come un circolo di lettura, uno sport nuovo, ecc., per tutto devi farti un mare di km e avere un'auto sempre a disposizione.
senza auto in campagna sei praticamente cibo per zanzare.
ma soprattutto la gente, non fidatevi mai di quello che si racconta nei filmati sui borghi, uno giovane che gira da solo lo evitano come la peste. la parte sociale consiste esclusivamente in pettegolezzi e gente invadente. per forza, non hanno niente da fare, molti non lavorano e stanno lì a guardare quello che fai, a che ora torni, le tue abitudini e stranezze.
la volta che ti ubriachi ovviamente tutti a sparlare, se non vai a messa, se te ne sbatti delle loro iniziative cattoliche difficilmente ci andrai d'accordo.

I borghi sono diversi dalla classica campagna, soprattutto i più turistici, li occasioni nel periodo estivo puoi anche trovarle, con il flusso turistico che viene da fuori, il problema è che la maggior parte delle persone che vengono a vivere momentaneamente il periodo estivo li, sono per la maggior parte tutti pensionati.

CamillePreakers 21-06-2023 10:30

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
A me i paesini hanno sempre trasmesso tranquillità, ma onestamente la mia situazione sarebbe peggiorata in un paesello.
Se subisci bullismo pesante in un paesello poi i bulli sei costretto a incrociarli sempre, in una grande città invece puoi ragionevolmente aspettarti di non vederli più.

anahí 21-06-2023 11:57

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Io non mi vedrei a vivere in un paesino piccolo anche se mi piacerebbe sentire in qualche modo quel senso di comunita' in cui tutti di base ci sono per tutti e mi attira molto. Comincio a sentire proprio il bisogno di questo, di questa affidabilita', consistenza dei rapporti umani.

Winston_Smith 21-06-2023 12:06

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Non sono sicuro che in tutti i paeselli ci siano comunità così affiatate...

anahí 21-06-2023 12:14

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2848676)
Non sono sicuro che in tutti i paeselli ci siano comunità così affiatate...

Non si tratta di affiatamento in realta', ne' di una regola universale. Piu' che altro e' un senso di esserci come parte di qualcosa di solido, nel bene e nel male. Nei contesti piu' vasti i rapporti tendono ad essere piu' contingenti di cosi'.

Crepuscolo 21-06-2023 12:15

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Io vivo in posto minuscolo, fuori anche dal borgo principale, eppure conosco poca gente del posto. A volte mi sento uno straniero a casa mia.

Winston_Smith 21-06-2023 12:40

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da anahí (Messaggio 2848677)
Non si tratta di affiatamento in realta', ne' di una regola universale. Piu' che altro e' un senso di esserci come parte di qualcosa di solido, nel bene e nel male. Nei contesti piu' vasti i rapporti tendono ad essere piu' contingenti di cosi'.

Quindi è più teoria che altro, un vago sentimento che per lo più non si concretizza, tipo come quando "siamo tutti italiani" quando gioca la nazionale.
Io per "tutti ci sono per tutti" intendo altro, e non mi sembra di vederne granché in giro, sia nelle metropoli che in provincia.
Mi sembra siano molto più frequenti i casi tipo quel signore con problemi psichiatrici che viveva da solo in un piccolo paese in Puglia (Manduria?) che fu vittima di ripetute incursioni di una gang di teppisti senza che nessuno muovesse un dito. Sarà l'effetto dell'onda nera che avanza o che sono realpessimista di natura, ma mi sembra di vedere molto più homo homini lupus.
Non parliamo poi dei fobici o dei non abbastanza estroversi che mi sembrano proprio tra quelli meno cagati e di cui non fotte un cazzo a nessuno e possono anche morire, scusa il francesismo.

Maffo 21-06-2023 13:09

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2848678)
Io vivo in posto minuscolo, fuori anche dal borgo principale, eppure conosco poca gente del posto. A volte mi sento uno straniero a casa mia.

Uguale anch'io, paesello di 800 abitanti sulle montagne e vivo pure in periferia del paese, a 10 minuti di macchina dal municipio.
In un posto così anche se non ce l'hai la depressione ti viene :piangere:

anahí 21-06-2023 13:34

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2848684)
Quindi è più teoria che altro, un vago sentimento che per lo più non si concretizza, tipo come quando "siamo tutti italiani" quando gioca la nazionale.
Io per "tutti ci sono per tutti" intendo altro, e non mi sembra di vederne granché in giro, sia nelle metropoli che in provincia.
Mi sembra siano molto più frequenti i casi tipo quel signore con problemi psichiatrici che viveva da solo in un piccolo paese in Puglia (Manduria?) che fu vittima di ripetute incursioni di una gang di teppisti senza che nessuno muovesse un dito. Sarà l'effetto dell'onda nera che avanza o che sono realpessimista di natura, ma mi sembra di vedere molto più homo homini lupus.
Non parliamo poi dei fobici o dei non abbastanza estroversi che mi sembrano proprio tra quelli meno cagati e di cui non fotte un cazzo a nessuno e possono anche morire, scusa il francesismo.

Penso che il senso di comunità di un paesino, comunque esistente, venga al costo grande si sacrificare la propria libertà. Contesti più anonimi ti danno la libertà, ma a ben vedere non è una libertà così completa, perché che cosa te ne fai della libertà se non hai nessuno che ascolti e risponda a ciò che sei libero di esprimere? È l'anonimato stesso che ti tarpa le ali e limita la libertà

Io penso che sia pensabile un contesto in cui queste cose non sono in opposizione e in cui ti senti parte di qualcosa ma senza sentire che devi sacrificare nulla di te. Pensabile sì, ma realizzarlo penso sia molto difficile. Io per me sono ancora in una fase di ricerca e anche di riflessione su me stessa nel senso che in larga misura

Varano 21-06-2023 14:06

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
L'unico vantaggio è che il mattone costa meno, ma un motivo c'è se paghi 700 euro al mq.

Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk

Varano 21-06-2023 14:07

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Madame du Barry (Messaggio 2848577)
I borghi sono diversi dalla classica campagna, soprattutto i più turistici, li occasioni nel periodo estivo puoi anche trovarle, con il flusso turistico che viene da fuori, il problema è che la maggior parte delle persone che vengono a vivere momentaneamente il periodo estivo li, sono per la maggior parte tutti pensionati.

Mai visto un turista nei dintorni, forse il luogo meno turistico d'Italia

Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk

Winston_Smith 21-06-2023 14:19

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da anahí (Messaggio 2848697)
Penso che il senso di comunità di un paesino, comunque esistente, venga al costo grande si sacrificare la propria libertà. Contesti più anonimi ti danno la libertà, ma a ben vedere non è una libertà così completa, perché che cosa te ne fai della libertà se non hai nessuno che ascolti e risponda a ciò che sei libero di esprimere? È l'anonimato stesso che ti tarpa le ali e limita la libertà

Io non ho mai sentito di avere concittadini disposti ad ascoltare e rispondere a quello che mi sento di esprimere, in città grandi come in piccole.
Da questo punto di vista non vedo grosse differenze, il vantaggio della grande città sono più che altro i collegamenti (nel piccolo borgo se non sai guidare sono cavoli acidi) e l'avere maggior alternative per coltivare i propri interessi.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 01:20.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.