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Maximilian74 28-10-2022 19:30

Re: Depressione e solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Norlit (Messaggio 2771468)
Maximilian se per questo nel forum dei brutti c'è gente non brutta che scopa (o ha scopato) alla grande, anche con ragazze carine/belle, per me quelli non hanno alcun diritto a stare li a lamentarsi e a parlare male delle donne.
Anzi mi chiedo come certa gente che dice certe cose in un forum abbia trovato anche solo una che gliel'ha data...

Io personalmente considero "vincente" chi ha avuto anche solo una relazione in vita sua o anche solo fatto sesso gratis una volta, lo vedo come superiore a me in qualche modo.
Una persona che ha preferito te a tutti gli altri, anche solo per una notte: io la vedo come una "vittoria" sinceramente...

Avendo una vita meno "normale" di diversi utenti qui dentro non riesco a mettermi nei loro panni, ma non nego che essendo qui dentro possano avere altri problemi

Ma guarda che secondo alcuni e alcune qui dentro siamo noi che ci sogniamo è, in realtà se esci e vai in giro sono tutti e tutte li ad aspettare noi a braccia aperte.
Non preoccuparti se gli dici che non hai mai avuto relazioni prima ne esperienze, sono sicuro che qualsiasi donna ti dirà "tranquillo, non preoccuparti"... ti darà una pacca sulla spalla e uscirà con te, anzi, che dico, ci suonano il citofono di casa, vogliono tutte uscire con noi, neanche devi uscire

Vespa1976 28-10-2022 19:31

Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2771338)
Sono d'accordo con te in parte. Alla fine bisogna riconoscere i miglioramenti che abbiamo avuto, ma certamente si è molto lontani da quello che si potrebbe considerare da questo punto di vista una "società perfetta ".
Forse in realtà più piccole ed isolate si ha una maggiore forza e collettività.
Ma a discapito del progresso. Bisognerebbe capire come bilanciare il tutto senza avere questi effetti collaterali.


Non so. Alla fine gli isolati e emarginati c'erano e non erano di certi inclusi o accettati. Anzi, probabilmente venivano demonizzati ancora di più

Purtroppo la natura umana ha dei limiti che nemmeno la collettività può risolvere completamente.

Dobbiamo purtroppo accettare il fatto che non possiamo avere il controllo su tutto quello che accade, a maggior ragione quando parliamo di problemi legati alla psicologia umana.

Questo non significa che non si debba e si possa cercare di migliorare la società, ed aiutare gli altri, in tutti i modi possibili ...però non dobbiamo nemmeno illuderci che possa esistere un mondo ideale in cui tutti siamo alla pari, tutti felici e soddisfatti.

Sarebbe bello...ma è semplicemente impossibile.

Lostunlucky06 28-10-2022 19:33

I problemi come quelli di cui soffriva l'individuo sono sempre più frequenti nella società odierna, i primi da mettere sotto accusa in questo caso sono gli psicologi e gli psichiatri, cosa cazzo fanno esattamente oltre a spillare delle migliaio di euro a un povero cristo disperato per tenerlo la dei mesi o degli anni a ripetere le stesse cose senza mai far nulla e senza nemmeno avere l'onestà intellettuale di dire che certi percorsi sono inutili, ti tengono lì solo per portarsi a casa lo stipendio e nel mentre chi prova disagio sta sempre più male ed è sempre più solo.
Mi piacerebbe sapere su 100 "casi" in media quanti di questi ricevono un aiuto concreto da un psicologo migliorando seriamente la loro situazione

Norlit 28-10-2022 19:35

Re: Depressione e solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2771474)
Ma guarda che secondo alcuni e alcune qui dentro siamo noi che ci sogniamo è, in realtà se esci e vai in giro sono tutti e tutte li ad aspettare noi a braccia aperte.
Non preoccuparti se gli dici che non hai mai avuto relazioni prima ne esperienze, sono sicuro che qualsiasi donna ti dirà "tranquillo, non preoccuparti"... ti darà una pacca sulla spalla e uscirà con te, anzi, che dico, ci suonano il cittadino di casa, vogliono tutte uscire con noi, neanche devi uscire

Però nel mio caso non do la colpa a nessuno se non a me stesso, non è che non abbia avuto opportunità in passato, però la mia pessima personalita' ha sempre preso il sopravvento

Unspecified 28-10-2022 19:36

Re: Depressione e solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2771471)
Non è così schematico: i paesi con meno pregiudizi culturalmente parlando verso le malattie psichiatriche, sono i paesi scandinavi, che sono anche i paesi più avanzati in termini di inclusione. Eppure continuano a registrare tassi di suicidi e malattie della sfera depressiva molto alti. Non è così semplice.

Dati statistici o supposizioni?
Comunque è vero, non è così semplice, motivo ulteriore per cui non basta dire "curati oppure sei tu a voler stare solo". Prendere la Clozapina non è considerato normale quanto prendere il Froben Gola, bisogna di conseguenza nasconderlo, che non è sicuramente una miglioria riguardo il sentirsi "diversi".

Vespa1976 28-10-2022 19:37

Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2771349)
ma se il "tu" dell'esempio non soffrisse allora non il problema non si porrebbe nemmeno. Bisogna andare alla radice. Prevenire la sofferenza. Mica si può far passare così a cuor leggero che ci sia sofferenza.

Anche io soffro ma sono contento quando vedo gli altri felici proprio perché conosco bene cosa significa sentirsi tristi e soli e quindi non auguro a nessuno di dover vivere la stessa esperienza.

La sofferenza quindi può essere incanalata in vari modi...non necessariamente deve sfociare in odio verso gli altri.

Maximilian74 28-10-2022 19:45

Re: Depressione e solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Norlit (Messaggio 2771479)
Però nel mio caso non do la colpa a nessuno se non a me stesso, non è che non abbia avuto opportunità in passato, però la mia pessima personalita' ha sempre preso il sopravvento

Quindi è solo colpa nostra, quando prendiamo dello sfigato e caso umano é sempre colpa nostra, non magari anche del cervello bacato di chi ti tratta così... Bene, ho capito

Darby Crash 28-10-2022 19:57

Re: Depressione e solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Vespa1976 (Messaggio 2771481)
Anche io soffro ma sono contento quando vedo gli altri felici proprio perché conosco bene cosa significa sentirsi tristi e soli e quindi non auguro a nessuno di dover vivere la stessa esperienza.

La sofferenza quindi può essere incanalata in vari modi...non necessariamente deve sfociare in odio verso gli altri.

Certamente.

Ma il fatto che tu soffra è una cosa che va bene? Direi di no.

Quindi bisogna comunque occuparcene indipendentemente dal fatto che poi questa sofferenza possa sfociare in danni per gli altri.

Un sofferente innocuo e un sofferente pericoloso sono entrambe persone da aiutare.

Darby Crash 28-10-2022 19:58

Re: Depressione e solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Norlit (Messaggio 2771479)
Però nel mio caso non do la colpa a nessuno se non a me stesso, non è che non abbia avuto opportunità in passato, però la mia pessima personalita' ha sempre preso il sopravvento

la personalità non te la sei scelta. Quindi secondo me non è del tutto corretto attribuirti la colpa.

claire 28-10-2022 20:03

Re: Depressione e solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2771487)

Quindi bisogna comunque occuparcene.

Chi e in che modo? Cosa ti fa pensare che "gli altri" possano avere idea di come risolvere un problema (la solitudine di una categoria imprecisata di persone, chiamiamoli "fobici senza diagnosi") di cui non possono avere percezione (dato che al fobico non spetta farsi avanti e denunziare il proprio problema, perché non può, né fare proposte concrete alle istituzioni, perché non le sa). Mettiti nei panni della "società". Che non frequenta il forum FS (perché dovrebbero?).
Cosa devono fare?

Norlit 28-10-2022 20:05

Re: Depressione e solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2771484)
Quindi è solo colpa nostra, quando prendiamo dello sfigato e caso umano é sempre colpa nostra, non magari anche del cervello bacato di chi ti tratta così... Bene, ho capito

Infatti ho detto "nel mio caso"

Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2771488)
la personalità non te la sei scelta. Quindi secondo me non è del tutto corretto attribuirti la colpa.

Mi è peggiorata con gli anni, a partire dalle scuole medie più o meno, non sono sempre stato così

Qwerty 28-10-2022 20:06

Re: Depressione e solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2771487)

Un sofferente innocuo e un sofferente pericoloso sono entrambe persone da aiutare.

Uno pericoloso sofferente o meno prima di tutto bisogna rendere inoffensivo. Una persona che soffre non può aspettarsi che altri indovinato i suoi bisogni, deve chiedere lui aiuto a chi pensa che potrebbe aiutarlo.
Se uno sta male e si lamenta che il medico non viene curarlo può farlo solo se ha chiamato il medico e quello si è rifiutato di venire, non andare a accoltellare tutti medici a caso ma chiamare il suo.

Darby Crash 28-10-2022 20:08

Re: Depressione e solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2771490)
Chi e in che modo? Cosa ti fa pensare che "gli altri" possano avere idea di come risolvere un problema (la solitudine di una categoria imprecisata di persone, chiamiamoli "fobici senza diagnosi") di cui non possono avere percezione (dato che al fobico non spetta farsi avanti e denunziare il proprio problema, perché non può, né fare proposte concrete alle istituzioni, perché non le sa). Mettiti nei panni della "società". Che non frequenta il forum FS (perché dovrebbero?).
Cosa devono fare?

la risposta meriterebbe un thread a parte. Comunque in passato in vari thread avevo scritto qualche post con proposte in tal senso. Vediamo se stasera ho voglia di mettermi a cercarle...

Ne ho recuperate alcune.

- rendere le psicoterapie più accessibili abbassando i costi
- organizzare incontri tra pazienti che soffrono di solitudine. Oltre che coi pazienti degli psicoterapeuti questo può essere fatto anche ad altri livelli. Ad esempio potrebbe esserci una piattaforma di dating statale alla quale possono accedere solo persone con determinate caratteristiche (es. solitudine, depressione, fobia sociale et similia) e in cui il numero dei maschi dev'essere rigorosamente lo stesso delle donne, in cui inoltre ogni persona ha un limite massimo di contatti con cui può scambiare messaggi e nella quale coloro che sono stati contattati meno volte vengono proposti più spesso tra i suggerimenti, così da rendere più probabili nuovi contatti
- mettere in atto misure che rendano meno diffuso l'uso di app come Tinder le quali svantaggiano parte dell'universo maschile.
- organizzare a livello statale, regionale e comunale occasioni di socializzazione a basso costo che favoriscano le possibilità di incontri: es. corsi di teatro, cinema, scrittura, sport a prezzi simbolici.
- adottare forti misure di prevenzione e contrasto nei confronti del bullismo e di altri fenomeni che possono danneggiare l'autostima dei giovani
- fare in modo di rendere socialmente mal visto il fatto che si abbiano molte frequentazioni e molti rapporti sessuali con persone diverse: questo favorirebbe i più bruttini e timidi penalizzando invece chi ha facilità nel trovare sesso e partner
- un'altra cosa molto utile sarebbe l'istituzione dell'"anno della maturità". Concluse le scuole superiori ogni maggiorenne sarebbe obbligato a trascorrere un intero anno lontano dalla propria casa assieme a ragazze e ragazzi della propria età svolgendo lavori di molte diverse tipologie in modo da accumulare esperienze preziose per il seguito della vita. Lo Stato dovrebbe così obbligare i giovani a stare insieme socializzando e a imparare nuovi lavori.
- Un'altra bella cosa sarebbe proporre a cadenza mensile questionari per misurare il grado di felicità delle persone e intervenire subito contattando chi risulta avere un grado particolarmente basso. Per queste persone ci sarebbero 2-3 incontri gratuiti con uno specialista della psicologia a seguito dei quali si passerebbe subito ad azioni pratiche: es. indirizzarlo verso un lavoro; fargli conoscere altre persone sole; condurlo da uno psichiatra o da altri specialisti se il problema pare essere strettamente mentale e non situazionale etc

- quando una donna resta incinta istituire un corso obbligatorio per i futuri genitori in cui si tratti di pedagogia, psicologia e si analizzi inoltre il rapporto della coppia per sanare eventuali contrasti.

Ne aggiungo altre:
misure di prevenzione della sofferenza fisica:
- tasse che innalzino il costo di sigarette, alcolici e dolci disincentivandone così l'acquisto
- scrupolosi controlli con polizia e telecamere volti allo scoprimento di spacciatori
- check up medico completo obbligatorio per ogni cittadino almeno una volta all'anno
- acqua di Stato gratis per tutti
- abbassamento del prezzo di frutta e verdura
- organizzazione di attività sportive a livello di quartiere. Queste attività verrebbero promosse attraverso una forte sensibilizzazione e propaganda, per cui alla fine coloro chi si rifiuterebbero di parteciparvi sarebbero visti male dalla collettività
- forte riduzione delle pubblicità che promuovono alimenti che non siano sani
- tassa progressiva sui redditi a partire dai 10mila euro mensili i cui proventi vanno alla spesa sanitaria
- convenzioni per cui sia favorita l'apertura e l'attività di insalaterie, negozi di frutta e verdura, negozi con prodotti vegani

Misure in favore del benessere psichico

- istituzione a scuola fin dalle elementari dell'Ora dell'Empatia. Ogni studente verrà stimolato a esprimere il più possibile se stesso e le proprie emozioni. Al tempo stesso si eserciterà ad avere un atteggiamento empatico e non giudicante verso gli altri. Saranno come delle grandi sedute terapiche di gruppo.
- alle superiori educazione scolastica in merito ai disturbi psichici, alla loro comprensione e ai loro trattamenti
- istituzione di un premio che sarà assegnato allo studente della scuola che si sarà rivelato più solidale durante l'anno
- ogni anno in occasione del Natale i cittadini potranno inviare al proprio comune le proprie richieste e i propri desideri
- una volta al mese consigli comunali e regionali fatti in piazza, per avvicinare la politica alla cittadinanza
- accrescere il numero di feste e celebrazioni dal livello nazionale fino a quello di quartiere. Festa dell'Unità d'Italia, festa Dantesca, festa Pasoliniana, festa Ariostea, festa dei Vespri Siciliani. Incentivi a processioni e manifestazioni religiose. Così da creare occasioni di socialità e cementare lo spirito di appartenenza dei cittadini.
- favorire forme di collaborazione tra gli studenti in cui all'interno della classe i più bravi aiutano i meno bravi

sagoma 28-10-2022 20:37

Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2771302)
Sì, sicuramente. È utopistico, irraggiungibile.
Ma è avvicinabile, questo sì.
Possiamo fare in modo di avvicinarci a questa giustizia. Ma non mi pare che la direzione della società vada in questo senso. Sembra che ormai ci si sia adagiati nella disuguaglianza, che la si sia accettata come naturale. Le rivendicazioni e le proteste sono su aspetti di disuguaglianza marginali come i matrimoni tra omosessuali o un uso più neutro della lingua. Mentre tutto sommato accettiamo il barbone al margine della strada o l'uso spropositato di persone che per andare avanti devono prendere psicofarmaci.

Si può sensibilizzare su certi problemi e differenze, però poi non è sufficiente per arrivare a un grado di soddisfazione generale. Se una donna o un uomo non è attratta da una persona e questa soffre per questo motivo non si può fare molto. Così come se uno risulta meno "indispensabile" di altri in un gruppo di amici. Non si possono modificare delle preferenze proprio perché sono mentali, come i disturbi.
A livello più alto dovrebbe intervenire lo Stato e le istituzioni? E in che modo?
In qualche vecchio topic mi pare che si erano proposte delle "multe" per chi sta meglio di altri. Cosa che generebbe dispiacere se non infelicità nei soggetti destinatari di questo trattamento, non solo per la perdita (economica o non so di che altro tipo) ma specialmente per la punizione della loro libertà. Ora immagino che ad alcuni questa cosa quasi gratificherebbe, crederebbero che così si sentirebbero meno peggio, e per questo appoggerebbero questa "soluzione". Io proprio non mi ci rivedrei in questa soddisfazione per la punizione della serenità altrui, potrei sentirmi minacciato io stesso se un giorno dovessi stare meglio. Credo che davvero pochi arriverebbero a sostenere delle leggi che permettessero (condizionale qui? forse, però lo sto usando già troppo) questo, non potrebbe funzionare (e io direi "meno male!").
Puoi ripartire i beni materiali, non i sentimenti. Che ci sia gente più felice (meno infelice) di me non lo ritengo ingiusto, ma anche chi lo ritenesse ingiusto difficilmente arriverebbe a giustificare un intervento dello Stato come quello suddetto.
Infatti in questo forum a volte si sentono dire cose per cui là fuori si stupirebbero non poco, non possono rappresentare che un numero esiguo nella popolazione, e spesso chi fa certe affermazioni neanche ci crede fino in fondo in quel che dice.

vikingo 28-10-2022 20:39

Re: Depressione e solitudine
 
Ora scrivo a 2 psicologhe che conosco ve la siete andata a cercare la rogna,c'è ne una che si è fatta 3 vacanze in estate..qua c'è gente che usa e peggiora i pazienti non ci siamo,io ho preso lolanzapina per 4 anni che non dovevo prendere..di questo passo le stragi aumenteranno come in America..

gaucho 28-10-2022 20:56

Depressione e solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da vikingo (Messaggio 2771502)
Ora scrivo a 2 psicologhe che conosco ve la siete andata a cercare la rogna,c'è ne una che si è fatta 3 vacanze in estate..qua c'è gente che usa e peggiora i pazienti non ci siamo,io ho preso lolanzapina per 4 anni che non dovevo prendere..di questo passo le stragi aumenteranno come in America..


Mica è colpa loro, seguono i protocolli che prescrivono questa o quella “molecola” (leggi droga legalizzata) in base a cosa dici loro a parole.

Ti fanno due analisi per escludere tiroide vitamine o altre cavolate dopodiché pescano dal mucchio dei farmaci disponibili.
Se gli chiedi di farti analisi al cervello o al sistema nervoso restano muti.

Per carità senza farmaci magari mi sarei già appeso e con le benzo le svalvolate passano un po’ ma non ci sono cure reali neanche dopo 60-70 anni perché la psichiatria serve solo a fare soldi e vendere chimica e perché il problema vero forse sta nella società che ti vuole giudicato classificato e insoddisfatto.

Magari con i microchip di Elon Musk del futuro chi sta male tornerà a stare davvero bene.

sagoma 28-10-2022 21:01

Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2771493)
la risposta meriterebbe un thread a parte. Comunque in passato in vari thread avevo scritto qualche post con proposte in tal senso. Vediamo se stasera ho voglia di mettermi a cercarle...

Ne ho recuperate alcune.

- rendere le psicoterapie più accessibili abbassando i costi
- organizzare incontri tra pazienti che soffrono di solitudine. Oltre che coi pazienti degli psicoterapeuti questo può essere fatto anche ad altri livelli. Ad esempio potrebbe esserci una piattaforma di dating statale alla quale possono accedere solo persone con determinate caratteristiche (es. solitudine, depressione, fobia sociale et similia) e in cui il numero dei maschi dev'essere rigorosamente lo stesso delle donne, in cui inoltre ogni persona ha un limite massimo di contatti con cui può scambiare messaggi e nella quale coloro che sono stati contattati meno volte vengono proposti più spesso tra i suggerimenti, così da rendere più probabili nuovi contatti
- mettere in atto misure che rendano meno diffuso l'uso di app come Tinder le quali svantaggiano parte dell'universo maschile.
- organizzare a livello statale, regionale e comunale occasioni di socializzazione a basso costo che favoriscano le possibilità di incontri: es. corsi di teatro, cinema, scrittura, sport a prezzi simbolici.
- adottare forti misure di prevenzione e contrasto nei confronti del bullismo e di altri fenomeni che possono danneggiare l'autostima dei giovani
- fare in modo di rendere socialmente mal visto il fatto che si abbiano molte frequentazioni e molti rapporti sessuali con persone diverse: questo favorirebbe i più bruttini e timidi penalizzando invece chi ha facilità nel trovare sesso e partner
- un'altra cosa molto utile sarebbe l'istituzione dell'"anno della maturità". Concluse le scuole superiori ogni maggiorenne sarebbe obbligato a trascorrere un intero anno lontano dalla propria casa assieme a ragazze e ragazzi della propria età svolgendo lavori di molte diverse tipologie in modo da accumulare esperienze preziose per il seguito della vita. Lo Stato dovrebbe così obbligare i giovani a stare insieme socializzando e a imparare nuovi lavori.
- Un'altra bella cosa sarebbe proporre a cadenza mensile questionari per misurare il grado di felicità delle persone e intervenire subito contattando chi risulta avere un grado particolarmente basso. Per queste persone ci sarebbero 2-3 incontri gratuiti con uno specialista della psicologia a seguito dei quali si passerebbe subito ad azioni pratiche: es. indirizzarlo verso un lavoro; fargli conoscere altre persone sole; condurlo da uno psichiatra o da altri specialisti se il problema pare essere strettamente mentale e non situazionale etc

- quando una donna resta incinta istituire un corso obbligatorio per i futuri genitori in cui si tratti di pedagogia, psicologia e si analizzi inoltre il rapporto della coppia per sanare eventuali contrasti.

Ne aggiungo altre:
misure di prevenzione della sofferenza fisica:
- tasse che innalzino il costo di sigarette, alcolici e dolci disincentivandone così l'acquisto
- scrupolosi controlli con polizia e telecamere volti allo scoprimento di spacciatori
- check up medico completo obbligatorio per ogni cittadino almeno una volta all'anno
- acqua di Stato gratis per tutti
- abbassamento del prezzo di frutta e verdura
- organizzazione di attività sportive a livello di quartiere. Queste attività verrebbero promosse attraverso una forte sensibilizzazione e propaganda, per cui alla fine coloro chi si rifiuterebbero di parteciparvi sarebbero visti male dalla collettività
- forte riduzione delle pubblicità che promuovono alimenti che non siano sani
- tassa progressiva sui redditi a partire dai 10mila euro mensili i cui proventi vanno alla spesa sanitaria
- convenzioni per cui sia favorita l'apertura e l'attività di insalaterie, negozi di frutta e verdura, negozi con prodotti vegani

Non avevo letto queste proposte, prima non c'erano nel post mi pare.
Molte sarebbero anche auspicabili, alcune fattibili, altre non del tutto. Lasciano un po' perplesse quelle che comunque cercano di forzare certe dinamiche. In qualche caso sono indicati degli obblighi che ritengo eccessivi e c'è qualche proposito che ostacola la libertà individuale (ad esempio favorire il giudizio negativo su chi ha più relazioni) su cui non concorderei.
Un po' di interventi sarebbero anche fattibili, altri abbastanza o molto improbabili (a meno che non abbia successo un partito che difenda primariamente i diritti di solitari fobici o depressi)

bukowskiii 28-10-2022 21:04

Re: Depressione e solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Vespa1976 (Messaggio 2771476)
Purtroppo la natura umana ha dei limiti che nemmeno la collettività può risolvere completamente.

Dobbiamo purtroppo accettare il fatto che non possiamo avere il controllo su tutto quello che accade, a maggior ragione quando parliamo di problemi legati alla psicologia umana.

Questo non significa che non si debba e si possa cercare di migliorare la società, ed aiutare gli altri, in tutti i modi possibili ...però non dobbiamo nemmeno illuderci che possa esistere un mondo ideale in cui tutti siamo alla pari, tutti felici e soddisfatti.

Sarebbe bello...ma è semplicemente impossibile.

Ci fanno credere che è impossibile perchè a chi comanda va bene così. in realtà è solo questione di evoluzione etica e se non facciamo questo passo evolutivo salteremo tutti per aria letteralmente.

Darby Crash 28-10-2022 21:06

Re: Depressione e solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da sagoma (Messaggio 2771509)
Non avevo letto queste proposte, prima non c'erano nel post mi pare.
Molte sarebbero anche auspicabili, alcune fattibili, altre non del tutto. Lasciano un po' perplesse quelle che comunque cercano di forzare certe dinamiche. In qualche caso sono indicati degli obblighi che ritengo eccessivi e c'è qualche proposito che ostacola la libertà individuale (ad esempio favorire il giudizio negativo su chi ha più relazioni) su cui non concorderei.
Un po' di interventi sarebbero anche fattibili, altri abbastanza o molto improbabili (a meno che non abbia successo un partito che difenda primariamente i diritti di solitari fobici o depressi)

Sì, non mi immagino uno Stato esattamente liberale. Troppa libertà rischia di mandare gli uomini sulla cattiva strada.
Comunque sono contento che alcune delle proposte trovino apprezzamento.

vikingo 28-10-2022 21:15

Re: Depressione e solitudine
 
Oggi nonostante il bipolarismo senza xsnax olanzapina sto da dio,mi avevano distrutto fisico e metabolismo,lolanzapina e il farmaco per lei..avevo il viso gonfio schifato da tutti..il primo anno di pandemia mi son ricoverato perché non stavo in piedi,questi medici si vede cosa fanno per i pazienti tutti cavie attaccati al loro tornaconto,ancora devo mettere la protesi per l'occasione tra l'altro e un lavoro difficile,devo evitare l'intervento,a nord ce un ortodonsia migliore..la cosa peggiore non è stare male e il vuoto interno l'indifferenza dei vicini condomini parenti,quello e odio e vendetta alla Edmondo dantes,ci sono cose che me lo sono segnalate per sempre,se a quest uomo qualcuno provava interessarsi a lui forse dico forse qualcosa si evitava..in Italia quando vedono che hai disturbi mentali scappano tutti non esisti più.. lho visto sulla mia pelle,e con questo farsi tutti gli affari proprio se si supera limpulsivita e qualcuno si fa male..che succede..nel mio condominio ci sono state 2 liti condominiali pesanti in pandemia ad esempio,ci sono dinamiche che puoi capire sono dall interno,ho dovuto cambiare pure lottico di sempre amico di mio padre,tra l'altro nella solitudine le persone si lasciano andare tutti tra lutti malattie,il 15 per cento avranno il carattere per reagire,calissano pantani,martini,winehouse,coben questi non lhanno avuto..pantani gli ultimi anni i suoi amici dov erano finiti ad esempio,sono argomenti scottanti,ma io diretto come sono devo dire quello che penso..ho visto al csm della mia città andato poche volte per fortuna fare aspettare pazienti perché non puntuali,non tutti hanno i soldi per cercarsi i medici in privato...questo paese è vergogna

Vespa1976 28-10-2022 21:17

Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2771487)
Certamente.

Ma il fatto che tu soffra è una cosa che va bene? Direi di no.

Quindi bisogna comunque occuparcene indipendentemente dal fatto che poi questa sofferenza possa sfociare in danni per gli altri.

Un sofferente innocuo e un sofferente pericoloso sono entrambe persone da aiutare.

Purtroppo non è sempre fattibile semplicemente perché parliamo di numeri elevatissimi...sarebbe come chiedere di eliminare l'infelicità o debellare tutte le malattie psicologiche dal mondo...impossibile.

Nella nostra mente vogliamo illuderci che l'uomo possa risolvere qualsiasi problema...ma in realtà non è così.

Dobbiamo accettare il fatto che abbiamo dei limiti e in quanto tali siamo destinati ad essere felici tanto quanto infelici...possiamo tentare di migliorare il più possibile la nostra esistenza ma credere di poter aiutare tutti, di poter essere tutti felici e contenti e contro la stessa natura umana.
In fondo, questa è la vita...

vikingo 28-10-2022 21:18

Re: Depressione e solitudine
 
Oggi leggevo di iniesta depressione nel 2009 non era un mostro..don Andres e umano anche lui

Vespa1976 28-10-2022 21:24

Quote:

Originariamente inviata da bukowskiii (Messaggio 2771510)
Ci fanno credere che è impossibile perchè a chi comanda va bene così. in realtà è solo questione di evoluzione etica e se non facciamo questo passo evolutivo salteremo tutti per aria letteralmente.

Guarda che è la natura stessa a funzionare così, ad essere alle volte ingiusta e terribile...e l'uomo è parte della natura, per cui soggiace alle stesse leggi e regole.

Quello che chiedi tu sarebbe essere non più uomini ma qualcosa di diverso che semplicemente non esiste.

Darby Crash 28-10-2022 21:30

Re: Depressione e solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Daytona (Messaggio 2771515)
Mi verrebbe da chiederti perchè, anche a livello puramente ideologico, la felicitá dovrebbe essere equamente distribuita. Uno stato dovrebbe occuparsi dell'assenza di malattie, dare indistintamente a tutti un'istruzione per poter fare qualcosa, non si occupa della felicitá (come psichiatri e terapeuti del resto, curano malattie, non l'assenza di felicitá in sè). Non mi sembra un'ingiustizia vera e propria la sua assenza, in determinati contesti succede e basta

Non è detto che lo Stato non debba occuparsi di felicità.
Guarda ad esempio il caso della Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti

Noi riteniamo che sono per se stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e il perseguimento della Felicità; che per garantire questi diritti sono istituiti tra gli uomini governi che derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati

vikingo 28-10-2022 21:32

Re: Depressione e solitudine
 
Claire ora ti chiamo per nome visto che parli di altruismo sempre,per tendere la mano a qualcuno devi percepire o sentire qualcosa che non sia freddezza o muro,calore e cordialità,e alla base delle relazioni,non avete studiato comunicazione..un uomo non è tenuto a far nulla se non vuole o a snaturare se stesso,gli altri se ne facessero una ragione.l

claire 28-10-2022 21:35

Re: Depressione e solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Daytona (Messaggio 2771515)
Nsomma, ricorda a te (uso un tu generico),e dopo che vedi una certa cosa e la filtri con pensieri probabilmente non proprio funzionali e arrivi considerarlo un danno. Non c'è nessun danno a mio avviso, nè volontario, nè involontario



Mi verrebbe da chiederti perchè, anche a livello puramente ideologico, la felicitá dovrebbe essere equamente distribuita. Uno stato dovrebbe occuparsi dell'assenza di malattie, dare indistintamente a tutti un'istruzione per poter fare qualcosa, non si occupa della felicitá (come psichiatri e terapeuti del resto, curano malattie, non l'assenza di felicitá in sè). Non mi sembra un'ingiustizia vera e propria la sua assenza, in determinati contesti succede e basta

La felicità non è misurabile, Darby ne ha una sua idea per casi come il suo e analoghi al suo (il single timido senza fidanzate) ma ci sono milioni di infelicità, ognuno ha la propria, lo stato ideale farà politiche di benessere generaliste ma per eliminare ogni singola infelicità come dovrebbe fare...ci sono persone che hanno" tutto", i famosi belli e ricchi e sani che si suicidano o vivono nella depressione, quindi non ci sarà mai il paese dove godono tutti. Per assurdo ci sono le persone povere malate e brutte che trovano un loro benessere interiore e sociale. E quanti mirano a degli obiettivi che una volta raggiunti non danno affatto la gioia sperata? La felicità è un mistero.
Pertanto questo desiderio di politiche a contrasto delle infelicità "fobiche" lo trovo molto individualista, e ci sta, ma non è un altruistico slancio al benessere collettivo.

idk 28-10-2022 21:35

Re: Depressione e solitudine
 
Leggevo che tra gli aggrediti feriti dalla furia del Tombolini figura anche un calciatore di serie A. Se a morire fosse stato quest'ultimo (simbolo di un successo) e non un povero cristo cassiere, il disegno criminale avrebbe acquisito maggiore spessore invece così ha fatto fuori un altro poveraccio.
Nel suo delirio avrebbe potuto ergersi a giustiziere degli emarginati che si rifà sul vincente di successo, ma ha fallito pure qua uccidendo la preda di minor valore.

Unspecified 28-10-2022 21:38

Re: Depressione e solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da idk (Messaggio 2771528)
.Nel suo delirio avrebbe potuto ergersi a giustiziere degli emarginati che si rifà sul vincente di successo

Quindi ancora più sfigato di quanto si sia già dimostrato...

Darby Crash 28-10-2022 21:40

Re: Depressione e solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2771527)
La felicità non è misurabile, Darby ne ha una sua idea per casi come il suo e analoghi al suo (il single timido senza fidanzate) ma ci sono milioni di infelicità, ognuno ha la propria, lo stato ideale farà politiche di benessere generaliste ma per eliminare ogni singola infelicità come dovrebbe fare...ci sono persone che hanno" tutto", i famosi belli e ricchi e sani che si suicidano o vivono nella depressione, quindi non ci sarà mai il paese dove godono tutti. Per assurdo ci sono le persone povere malate e brutte che trovano un loro benessere interiore e sociale. E quanti mirano a degli obiettivi che una volta raggiunti non danno affatto la gioia sperata? La felicità è un mistero.
Pertanto questo desiderio di politiche a contrasto delle infelicità "fobiche" lo trovo molto individualista, e ci sta, ma non è un altruistico slancio al benessere collettivo.

sì, non nego sia individualista.
Ma d'altro canto possiamo anche dire che tutte le proposte elencate nella pagina precedente della discussione sono di buon senso e farebbero bene un po' a tutti.

La felicità è un mistero, bella espressione. Resta tuttavia indubbio che alcuni fattori la favoriscano. Non possiamo garantire la felicità di nessuno, ma almeno possiamo provare a favorirla.

Teal 28-10-2022 21:48

Re: Depressione e solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2771536)
Per me aprire questo genere di topic non ha senso, se non quello di "forcaiolare" chi ha commesso il fatto. Noioso, angosciante e poco produttivo. Ho letto solo le prime pagine e già mi viene la cancrena. Non ne viene nulla di positivo da questi topic. Non si arriva proprio a capire che tanto non ha senso discutere sul fatto che c'è tanta gente nel mondo sola e problematica che non uccide nessuno: siamo tutti diversi e l'ambiente, il proprio vissuto personale dunque le nostre esperienze, la genetica, i traumi.. sono tutte cose alle quali ciascuno di noi reagisce in modo differente. L'unica cosa che interessa qui sopra è mettere tizio sulla forca e trovare qualcuno che condivida la gogna. Nel caso non ve ne foste resi conto sulla forca ci sta già. E allora qual'è il senso di aprire il topic lasciando perdere ciò? Nessuno. Discussione a ciclo unico.

Sicura di aver letto bene? Io l’ho trovato interessante e stimolante. Ci sono state opinioni diverse, riflessioni, incazzature, toni che si sono scaldati e poi raffreddati, proposte di buon senso e qualche caxxata sesquipedale, a volte nello stesso post. Vario insomma, come lo sono la vita e il mondo. Dó il tipico consiglio che qui dentro odiate in tanti: prova a cambiare lenti ogni tanto.

vikingo 28-10-2022 21:51

Re: Depressione e solitudine
 
Ma della morlacchi palpata le femministe che dicono

claire 28-10-2022 21:52

Re: Depressione e solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2771534)
sì, non nego sia individualista.
Ma d'altro canto possiamo anche dire che tutte le proposte elencate nella pagina precedente della discussione sono di buon senso e farebbero bene un po' a tutti.

La felicità è un mistero, bella espressione. Resta tuttavia indubbio che alcuni fattori la favoriscano. Non possiamo garantire la felicità di nessuno, ma almeno possiamo provare a favorirla.

Sì adesso usi la prima persona plurale ma poi dici che tu non puoi fare niente e tanti non possono...

Keith 28-10-2022 21:53

Re: Depressione e solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Norlit (Messaggio 2771461)
I
Il tizio ha vissuto la gioventù negli anni senza smartphone, social etc..., ogni tanto mi chiedo se avessi vissuto l'adolescenza negli anni 80 90 o primi 2000 come sarebbero andate le cose

ma è uguale. non è che la gente impazziva una volta perché stava senza queste cose. anzi ce n'erano meno di questi episodi.. magari ci si ammazzava fra politicizzanti che cmq è una cosa incomprensibile, però non c'erano i raptus di follia.
Quando tutti erano senza cellulare si usciva dalle case, la vita sociale era fuori. Uscivi a prescindere, non è che prendevi appuntamenti su whatsapp. ci si incontrava casualmente nei punti di riferimento. Pure se eri un po' sfigato uscivi uguale, magari una chiacchiera la facevi, magari ti prendevano anche per il culo, forse riuscivi a dare due calci ad un pallone.
Da adolescente ho avuto una vita un po' sottotono, non avevo le ragazze, ma era cmq meglio di niente. Per come ero messo allora se fossi stato adolescente oggi sarei diventato sicuramente hikikomori.

vikingo 28-10-2022 22:01

Re: Depressione e solitudine
 
I social sono il male

Teal 28-10-2022 22:06

Re: Depressione e solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2771558)
Come ho già specificato non sono andata oltre le prime pagine, non ne ho sentito la necessità. Reputo l'argomento angosciante e il modo in cui viene affrontato da molti utenti ancora peggio.
Ogni volta che succede un fatto di cronaca nera qui sopra viene aperto un topic al riguardo e le risposte sono più o meno sempre uguali. Di nuovo c'è poco. Più che cambiare lenti, direi che è meglio cambiare libro.

O forse leggere qualche pagina in più del thread prima di sparare giudizi;)poi un giorno mi spiegherai il senso di “discussione a ciclo unico” di cui parlavi prima, immagino sia roba da donne.

vikingo 28-10-2022 22:07

Re: Depressione e solitudine
 
Che keith viva solo a Roma in un mondo estroverso la dice lunga su cosa e la società,c'è stato un momento che mi era pure balenare l'idea roma,meno male non guadagno abbastanza per vivere al Flaminio o a pinciano perché se dovevo vivere al tuscolano o a primavarile apriti cirlo

Keith 28-10-2022 22:16

Re: Depressione e solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Lostunlucky06 (Messaggio 2771477)
I problemi come quelli di cui soffriva l'individuo sono sempre più frequenti nella società odierna, i primi da mettere sotto accusa in questo caso sono gli psicologi e gli psichiatri, cosa cazzo fanno esattamente oltre a spillare delle migliaio di euro a un povero cristo disperato per tenerlo la dei mesi o degli anni a ripetere le stesse cose senza mai far nulla e senza nemmeno avere l'onestà intellettuale di dire che certi percorsi sono inutili, ti tengono lì solo per portarsi a casa lo stipendio e nel mentre chi prova disagio sta sempre più male ed è sempre più solo.
Mi piacerebbe sapere su 100 "casi" in media quanti di questi ricevono un aiuto concreto da un psicologo migliorando seriamente la loro situazione

Ma se la società ti tiene ai margini perché sei un po' sfigatello, bruttino, timido, oppure poco smart, etc. non c'è psicologo che tenga.. che ti può fare.. niente.
Io quando lo frequentavo non me lo disse ma me lo fece capire che la situazione era quello che era, ti può far cambiare gli schemi di pensiero malsani, sempre se ci sono, ma la persona quella rimane.

Teal 28-10-2022 22:17

Re: Depressione e solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2771565)
Io non ho sparato alcun giudizio, ho espresso la mia opinione. Tu invece insulti e non sono neppure il primo utente con cui lo fai.

Quando mi citerai un insulto che ho scritto qui sul forum allora ti crederò, ma per ora questa tua accusa vale come il tuo giudizio (l’hai espresso eccome!) sparato su questo thread, ovvero nulla perché basato sul fatto che non l’hai letto. Ovviamente mi auguro una segnalazione da parte tua alla moderazione nei miei riguardi…ti auguro una buona notte e un sereno weekend.:ridacchiare:

Crepuscolo 28-10-2022 22:22

Re: Depressione e solitudine
 
Ironia della sorte/morte, c'è stato un altro omicidio ad Asso. Asso, Assago... uno si confonde.

vikingo 28-10-2022 22:26

Re: Depressione e solitudine
 
Fate passare sempre il concetto che esseri introversi e un male,poco mediatici solo se lintroverso si eleva tipo qualche sportivo allora cambia..poco smart che vuol dire..


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