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Re: Tragedia in Inghilterra
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Re: Tragedia in Inghilterra
I ban non servono a nulla se si torna convinti di aver subito censura.
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Il male e il bene in senso reale, assoluto in effetti non esistono, essendo tutto in mano al caos, al nulla ecc ecc
Poi certo che sarebbe bene non fare del male a nessuno, ma questo l'essere umano ce la nel DNA, vuoi per sopravvivenza, potere, denaro, ecc ecc. Poi se si guarda tutto da una prospettiva religiosa/spirituale, certo che la cosa cambia, ma è pur sempre una visione illusoria, il male ha sempre vinto e sempre vincerà, perché questo piano di realtà è l'inferno stesso. |
Re: Tragedia in Inghilterra
Secondo me uno dei problemi di oggi, dovuto a internet, é che le persone con certe problematiche sono portate nella direzione sbagliata.
Mi spiego meglio: venti o trenta anni fa, per dire, una persona con questo tipo di problematiche non aveva accesso alla marea di informazioni (se così vogliamo chiamarle) a cui si ha accesso con internet, né tanto meno aveva la possibilità di entrare in contatto con altre persone che potevano avere un'influenza negativa e spingerla a compiere gesti di questo tipo. Oggi tutti hanno accesso alla rete e una persona fragile e problematica può facilmente farsi condizionare e arrivare a compiere gesti di questo genere, cosa che sarebbe accaduta difficilmente nell'era pre internet (le stragi nelle scuole ci sono sempre state, ma era un fenomeno prettamente americano e non era necessariamente legato al fenomeno incel, dato che spesso gli assassini erano molto giovani). |
Re: Tragedia in Inghilterra
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Comunque, sottolineavo che l'articolista riconosce che non tutti sono violenti, ma questi casi di cronaca partono da lì. |
Re: Tragedia in Inghilterra
Per carità, sono d'accordo che è meglio sfogare e raccontare la propria sofferenza su luoghi come i forum piuttosto che tenersi tutto dentro e magari poi sbroccare con atti violenti. Il problema è che in certi forum non ci si limita a questo, si scrivono porcherie misogine e la "moderazione" (se così vogliamo chiamarla) si limita dire "oh ragazzi, ste cose mettetele nella sezione privata se no ci chiudono il forum". Se non vengono chiusi ok, ma che almeno ci sia una moderazione degna di questo nome.
Mi dicono che Crepaldi non consiglia le app di dating a tutti, semmai le consiglia a certe persone (non so quali) e ad altre no (non so quali). Non guardo i suoi video, mi è stato detto che è così. Quote:
Io cmq ho la biologia venuta male. Vabbè, continuerò a non scegliere il miglior offerente senza crucciarmi troppo. Quote:
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Re: Tragedia in Inghilterra
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Re: Tragedia in Inghilterra
Il gesto fatto da quest'uomo è orribile, ma la responsabilità ricade come sempre sulla società.
Io sono incel, non ho mai pensato di fare azioni come queste ma se provi a parlarne con qualcuno vieni solo colpevolizzato. Se vivessimo in una società normale, dove problematiche di questo tipo vengono quanto meno accettate e capite, invece di colpevolizzare chi le vive (con solite frasi tipo non esci di casa, non ci provi nemmeno ecc.) non accadrebbero queste cose. Se questo tizio avesse vissuto in un mondo normale dove gli incel vengono capiti invece che trattati da fenomeno da baraccone non avrebbe mai fatto questo gesto. La gente prima li tratta da stronzi e relitti e poi si lamentano di questi gesti, ipocriti. |
Re: Tragedia in Inghilterra
in una società ideale gli incel dovrebbero tutelati come i disabili in Dannimarca dove lo Stato paga le prostitute a chi oggettivamente non può avere una vita sessuale normale
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Re: Tragedia in Inghilterra
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Non avete capito che questi volutamente confondono l'incelismo con l'antifemminismo e sfruttano l'occasione per fare passare il messaggio che certe idee sono solo il frutto dell'insuccesso sessuale? In questo modo vorranno attuare il reato di opinione, rendendo donne e femminismo incriticabili. |
Re: Tragedia in Inghilterra
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Re: Tragedia in Inghilterra
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Così si rimarrà sempre dei fenomeni da baraccone, come i balbuzienti, di cui faccio (facevo..?) parte, trattati sempre come fenomeni da sfottò e da barzelletta. Quote:
In una società ideale non bisognerebbe proprio far diventare le persone degli incel. |
Tragedia in Inghilterra
La vera tragedia è che la società per quanto ci possa provare non può salvare tutti, ci saranno sempre gli scarti genetici, quello che dico è perché questi se lo vogliono non possono porre fine alla loro sofferenza in modo sicuro e dignitoso invece di dover appendersi o lanciarsi nel vuoto.
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Re: Tragedia in Inghilterra
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Non si vuole ammettere che esistono persone con una genetica meno attraente, anche perché si dovrebbe ammettere che la selezione naturale esiste.. "per carità.. e che ritorniamo al nazismo??" Però poi nei fatti esiste.. e molte persone si metterebbero in discussione, non solo gli incel. |
Re: Tragedia in Inghilterra
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Ho scoperto che Jake era attivo in alcuni gruppi su Reddit a tema incel/depressione/valutazioni dell'aspetto fisico. In un post di tre mesi fa dice di non aver mai baciato una ragazza a quasi 23 anni. Le ragazze dal vivo sono sempre state gentili con lui, ma non è mai riuscito a chiedere a nessuna di uscire e ormai gli sembra un qualcosa di impossibile. In più post sottolinea la frustrazione di non riuscire ad approcciare le ragazze e passare da normali conversazioni a un piano romantico/sentimentale. Il dating online gli ha suscitato solo risentimento e frustrazione. Una settimana prima degli omicidi aveva ci aveva provato più volte online con una 16enne degli Stati Uniti ma era stato brutalmente respinto e in seguito bannato dal Reddit in cui era presente questa ragazza. |
Re: Tragedia in Inghilterra
Io sono convinto che molti di questi burnout siano dovuti alla mancanza di appartenenza a qualcosa, nessuno scopo, splitudine (quella vera), genitori tossici, spesso madri single, assenza di figure paterne che possano guidare la crescita di un ragazzo e prepararlo alla realtà che dovrà affrontare.
Ma soprattutto alla retorica dell'automiglioramento, "basta lavorare su se stessi" oppure "bisogna impegnarsi", allora uno un po' illuso o che ignora la realtà fattuale ci casca, ci prova, si impegna anni, si espone, cade 100 volte e si rialza 101 e continua, ma quello che ottiene sono solo fallimenti uno dopo l'altro. Fino a che un giorno capisce che è tutto inutile ed è stato preso in giro fin dall'inizio, a partire dalla famiglia, dalla scuola, da internet, dal mondo della televisione (vedi Hollywood) e allora alcuni quando sbattono la faccia contro la realtà impazziscono di rabbia e commettono gesti estremi, niente di più niente di meno. Sarebbe interessante conoscere la situazione familiare di questo ragazzo, sapere chi erano i genitori, la sua esperienza scolastica (era grasso non mi stupisco che fosse vittima di bullismo) ecc.. Se qualcuno si è informato potrebbe condividere? |
Re: Tragedia in Inghilterra
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Re: Tragedia in Inghilterra
https://ia601409.us.archive.org/31/i..._202108/16.png
La principale ragione per cui non ho la ragazza è perché non ho circolo sociale; non ho amici nella vita reale; trovo difficile connettermi con le persone, spesso non ho molto da dire. Ho sempre vissuto in un ambiente dominato da maschi, non ho parlato con ragazze fino ai 17 anni, se si escludono quelle due o tre parole dette alle cassiere dei supermercati. In un altro post non riportato nella foto aggiunge che non stava male solo a causa della verginità, quella era la "big part", ma c'era altro. Mai viaggiato all'estero, niente macchina, chiuso in casa con la sua vile mother, socialmente isolato. Si definisce a black sheep who barely interacts with anyone other then a few people at work and my vile mother (sembrava quasi un fobichetto!) |
Re: Tragedia in Inghilterra
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E' sempre stato così, tant'è che nei test genetici risulta che abbiamo 2 antenati donne per ogni antenato uomo. L'unica differenza è che fino a tot decenni fa c'era sempre qualche guerra all'orizzonte, che ogni tanto falcidiava una quota parte di uomini e offriva opportunità ai restanti. Questo a patto di considerare la scorsa generazione, quella dei boomers, dei nostri genitori per intenderci, non come la normalità o l'ideale a cui tendere, ma semplicemente una bizza statistica che nel computo complessivo non fa alcuna differenza. Il problema secondo me è da analizzarsi su questa chiave di lettura, sulle aspettative deluse e i sogni infranti legati al fatto che la nostra generazione risulta svantaggiata rispetto a quella che ci ha preceduto (mentre solitamente ogni generazione poteva assicurarsi una flebile speranza di miglioramento rispetto alla precedente). Ma se ci confrontiamo con quelle ancor prima vediamo che le cose non vanno poi così male, e che il fatto che una quota parte di uomini sia esclusa, parzialmente o totalmente, dalle meccaniche riproduttive, è parte del design che Madre Natura ha voluto mettere in atto. |
Re: Tragedia in Inghilterra
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Rimango sempre stupito quando x mesi si elogiava un film come joker, ma nella realtà a nessuno interessava veramente di provare a comprendere le cause che potessero portare a certe azioni, lo dimostra la demonizzazione a prescindere di questo ragazzo (così come molti altri), è la dimostrazione che non c'è interesse concreto a porre fine a certe atrocità ma solo a strumentalizzare ulteriormente certe problematiche x i propri interessi.
Finché non si lavorerà su questi aspetti: -malattie mentali sempre più diffuse, -solitudine, -odio da parte della società ed ulteriore emarginazione, -completo abbandono della societa. Mi stupisce come invece di cercare di aiutare si punti invece a censurare luoghi di discussione di queste problematiche sempre più diffuse, è come buttare lo sporco sotto al tappeto invece che raccoglierlo. Prima di tutto però bisognerebbe ammettere che ci sono certi problemi, ma x la società non c'è un interesse concreto, al massimo censure, medicinali e etichettarti come un pazzo scollegato dalla realtà o un fanatico. |
Re: Tragedia in Inghilterra
Io sarò sempre per la selezione genetica a monte, è una mia opinione e deriva dalla mia esperienza vissuta, meglio essere soppressi subito o dopo tentativi di miglioramento falliti, stop.
Lo facciamo con gli animali per non farli soffrire invece noi dobbiamo continuare a vivere per cosa non so. |
Re: Tragedia in Inghilterra
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Re: Tragedia in Inghilterra
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Non vi è un rifiuto delle relazioni in toto, vi è un rifiuto se L’ uomo viene percepito come una persona di basso valore. La differenza è tutta qua. Fino a qualche decennio fa un uomo con reddito da 45k annui, di aspetto normale e con poca esperienza era non dico percepito come superuomo ma comunque passabile, adesso viene visto come uno sfigato qualsiasi, e L’ accompagnarsi ad una persona del genere viene visto come degradante. Il discorso è che L’ “asticella” si è alzata, e di parecchio, e L’ unica cosa che uno può fare, come già detto più volte da Da’at è provare a migliorarsi dove si può, che tanto a nessuno frega un cazzo delle difficoltà che si hanno nella vita. Si è beni di consumo a tutti gli effetti, non appena l’ altra persona troverà di meglio si verrà sfanculati… Io credo che il problema di molte persone qua sul forum sia di avere questa idea dei rapporti uomo donna come qualcosa di idealistico modello film disney…..non è così… Se venite percepiti come uomini che possano portare qualcosa “sul tavolo “ nella vita dell’ altra persona ok, altrimenti verrete (verremo) sfanculati in un nanosecondo…. |
Re: Tragedia in Inghilterra
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Re: Tragedia in Inghilterra
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I 45k netti sono abbastanza appetibili, ti cambiano la vita in meglio e permetto alla donna di non lavorare o di lavorare come e quando gli pare.. uno così è ricercato, a meno che non sia un very-fobic. |
Re: Tragedia in Inghilterra
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Re: Tragedia in Inghilterra
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Se avessi letto infatti ho scritto bisognerebbe comprendere e rimediare alle sempre più diffuse problematiche mentali. Le stesse che aveva joker, le stesse che aveva Travis in taxi driver, Elliot rodger, minassian, il massacro della columbine, ecc. Le stragi avvenivano anche prima ora con disagi mentali sempre più diffusi accadono con più frequenza. Il tema incel c'entra eccome, perché si tratta di esclusione e isolamento involontario dalle dinamiche sociali. Perché l'aspetto fisico conta tanto anche fra interazioni sociali fra lo stesso sesso, non scordiamocelo, un bello e piacente avrà più facilità ad avere amici, lavoro, relazioni intime ecc... |
Re: Tragedia in Inghilterra
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Re: Tragedia in Inghilterra
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Da donna direi proprio sia difficile essere scartate per scarsa esperienza sessuale, per la posizione sociale, per l' altezza, per il parlare delle proprie debolezze o per il reddito. Per gli uomini è il pane quotidiano, ok potrà succedere anche per una ragazza ma in maniera mooooooolto minore. E, detto da uomo, magari essere considerato solo per qualche scopata... Ovviamente non sto dicendo che le donne siano privilegiate in tutto e per tutto, ci mancherebbe, ma nelle relazioni direi che, se un minimo di aspetto normale, non si possa proprio dire che nel 2021 uomini e donne siano sulla stessa barca. Il fatto che il fenomeno della verginità in aumento sia soprattutto maschile ne è la testimonianza. |
Re: Tragedia in Inghilterra
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Si viene scartate principalmente per aspetto fisico e carattere, comprese eventuali problematiche psicologiche pure leggere. Anche per il reddito, e non è per nulla raro come pensi. |
Re: Tragedia in Inghilterra
Mi è capitato nelle app che mi chiedessero che lavoro facessi. Appena dicevo dove lavoravo cambiavano atteggiamento, solo nei casi in cui la conversazione è andata avanti e ho specificato che ruolo avessi nell'azienda allora riaffiorava magicamente maggior interesse. Un caso? Io non credo. Perché dicendo solo dove lavoro poteva sembrare facessi un lavoro di bassa manovalanza, e ciò è giudicato male. Se invece dicevo di avere delle responsabilità allora cambiava. Salvo poi ricambiare idea scoprendo che attualmente lo stipendio è poco più del semplice addetto perché si parla solo di prospettiva futura :miscompiscio: Quindi non è assolutamente vero che le donne non vengono scartate perché svolgono lavori di merda.
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Re: Tragedia in Inghilterra
Ma sono il primo a dire che possa succedere, ma non venirmi a dire che succede in egual maniera fra i due sessi perché non è vero.
E ripeto, credo proprio che la maggioranza degli uomini ci metterebbe la firma ad avere il ''problema'' dell' essere ''usati'' per un po' di sesso, dato che a molti manco quello. https://www.joe.ie/life-style/amount...-decade-663846 https://www.repubblica.it/salute/202...sti-310880270/ Il problema del reddito è soprattutto (e non ho detto solo) maschile, e questo articolo dice lo stesso. Io di coppie dove lei guadagna più di lui ne conosco solo una, poi ovviamente ci saranno, ma non venitemi a dire che sia la normalità. |
Re: Tragedia in Inghilterra
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Try being a unemployed autistic poor sexually frustrated male with tons of health issues no social circle and being stuck in a government housing with my disgusting abusive mother for years on end and having missed out on so much in life and then come back and tell me if you're not negative. Trust me, when you endure suffering for so long you become negative. |
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Inutile dire che appena vedevo l'andazzo ero io a perdere ogni possibile interesse verso persone del genere, che non vorrei manco come semplici conoscenti. |
Re: Tragedia in Inghilterra
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