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Nightlights 09-12-2019 17:43

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da USER1 (Messaggio 2382808)
adesso non voglio spaccare il capello in 14 ma di solito "ha sicuramente un problema"
sia esso fisico, estetico, clinico,emotivo o caratteriale (e aggiungo che quasi mai è volontario )

non sono d'accordo, allora anche erica e omar non avevano alcun problema secondo questo ragionamento, eppure...

USER1 09-12-2019 17:50

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2382813)
non sono d'accordo, allora anche erica e omar non avevano alcun problema secondo questo ragionamento, eppure...

al massimo puoi dire che non sia vero il contrario.....
ma se uno non ha avuto esperienze col sesso opposto ad un certa età c'è sempre dietro un problema (e lo dico col massimo rispetto)

Hazel Grace 09-12-2019 18:33

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2382783)
Ma che vuol dire? E quale sarebbe "la situazione"? Sarà mica la conferma della mentalità comune secondo la quale chi entro una certa età è single è per forza un disturbato? E quelli che si fidanzano a 40 e passa anni come hanno fatto?

Beh se uno continua a stare chiuso in casa anche dopo i 30 è logico che sarà sempre dura non credi?

Masterplan92 09-12-2019 18:33

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da Mike Patton (Messaggio 2382780)
Non sono basse, ma sarai condannato per il tuo passato assente - peggio di aver ucciso bambini.

eh già

Idiota 09-12-2019 19:19

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2382799)
ma perchè te sei costretto a dire tutto a tutti? tipo conosci uno o una e gli dici , ciao nn ho mai avuto relazioni , nn lavoro , nn ho case di proprietà ... vuoi venire al mare con me? cioè boh .... ci sta che uno sta male per ste cose , ma neanche che deve spiattellarle ai 4 venti , e nn ci sta che si incolpano le donne o chi ha un vita relazionale "accesa" ..... io nn so fidanzato , e faccio un lavoro di merda ma per strada ancora nn mi sputano .... nn vedo chi puo farti sentire una merda a riguardo se non te stesso o i parenti .

poi anche fosse che uno nn è generalmente appetibile , ma a chi cazz vuoi dare la colpa? al massimo al caso o a se stessi , mica al mondo intero che si fa i cazzi propri e va avanti anche senza di te o me

Non ho mai detto niente di mia sponte (e che uno non si esprima già risulta strano), però se si stabiliscono dei rapporti più o meno intimi con le persone queste non sono curiose di avere informazioni riguardo alla tua vita privata? O quando si creano le circostanze adatte per parlare delle proprie esperienze di vita, non ci si aspetta per caso che tu riveli qualcosa di te stesso?

"Guarda che bel culo quella!!!"
"Eh sì, proprio bello..."
"Perché così poco entusiasmo? Sarai mica finocchio?

In questo caso, ad esempio, avrei dovuto spiegare che se non ho una particolare sintonia con la donna in questione non mi eccito semplicemente guardandole il culo? Sebbene sia ridicolo farlo, in diverse occasioni dove conversazioni analoghe si sono ripresentate ci ho provato, ma sono sempre stato immediatamente marchiato come un disadattato e di conseguenza ogni incontro successivo si è sempre rivelato un ottimo pretesto per continuare denigrarmi. Ed è solo un esempio insignificante, volendo ho un repertorio di ben altro tenore, del tipo: "che vita triste che fai... Io mi ammazzerei". Tra l'altro non parlo di quindicenni, è gente di venti, trent'anni, talvolta anche di più. Se tutte le volte che si frequenta qualcuno si creano occasioni per essere discriminati a causa della propria diversità, come si fa ad instaurare dei rapporti duraturi ed appaganti? Non chiedo di essere accettato, non me ne frega niente, soprattutto da soggetti con un comportamento simile a quello tenuto nell'esempio, semplicemente pretenderei almeno un po' di empatia e di educazione quando sono obbligato a stare in mezzo agli altri dato che da parte mia il tatto non è mai mancato.

La causa dell'esclusione sarà anche la propria inappetibilità, però uno non ha colpa nell'avere i gusti e le passioni che ha o nel possedere un certo carattere (vedi Maximilian che addirittura trema e suda dall'imbarazzo), soprattutto tali tratti non devono diventare motivo di scherno; non si può in ogni circostanza andare contro la propria natura per adattarsi al mondo, altrimenti vivere diventerebbe una tortura.

Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2382794)
Dopo i 30, se si ha un po' di discernimento ( cosa rara, temo ), si fa il callo anche a questo.

Per chi ha un carattere particolare o difficoltà relazionali il bacino di persone che si potrebbe provare a frequentare è veramente ridotto, all'incirca, a mio parere, un 10% della popolazione; se si screma troppo a partire da una percentuale così bassa si finisce per rimanere soli (può essere un problema o meno a seconda della propria sensibilità).

Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2382794)
Ogni scelta si paga, non si può pensare di fare scelte ( quando sono davvero scelte, cioè in una minima parte dei casi di chi afferma si tratti di scelte ) anomale e di non venir nemmeno appunto giudicati come anomali: dopotutto affibbiare giudizi piace a tutti, basta leggere il forum per vedere come neanche questa sia prerogativa dei normaloni cattivoni.

Un conto è il giudizio, che tutti hanno perché è inevitabile farsi un'opinione sulle cose, un conto è la cattiveria.

Quote:

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2382807)
d'accordo che è una minoranza quello sì, ma quello che secondo me non ha assolutamente senso è l'associazione del tipo "non ha un/a compagno/a alla sua età, ha sicuramente un problema", li trovo modi di giudicare le persone alquanto retrogradi

È proprio questa tipologia di giudizio che dà fastidio. È presente in ogni ambito, non solo in quello sentimentale.

Maximilian74 09-12-2019 19:33

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da Idiota (Messaggio 2382837)
Non ho mai detto niente di mia sponte (e che uno non si esprima già risulta strano), però se si stabiliscono dei rapporti più o meno intimi con le persone queste non sono curiose di avere informazioni riguardo alla tua vita privata? O quando si creano le circostanze adatte per parlare delle proprie esperienze di vita, non ci si aspetta per caso che tu riveli qualcosa di te stesso?

"Guarda che bel culo quella!!!"
"Eh sì, proprio bello..."
"Perché così poco entusiasmo? Sarai mica finocchio?

In questo caso, ad esempio, avrei dovuto spiegare che se non ho una particolare sintonia con la donna in questione non mi eccito semplicemente guardandole il culo? Sebbene sia ridicolo farlo, in diverse occasioni dove conversazioni analoghe si sono ripresentate ci ho provato, ma sono sempre stato immediatamente marchiato come un disadattato e di conseguenza ogni incontro successivo si è sempre rivelato un ottimo pretesto per continuare denigrarmi. Ed è solo un esempio insignificante, volendo ho un repertorio di ben altro tenore, del tipo: "che vita triste che fai... Io mi ammazzerei". Tra l'altro non parlo di quindicenni, è gente di venti, trent'anni, talvolta anche di più. Se tutte le volte che si frequenta qualcuno si creano occasioni per essere discriminati a causa della propria diversità, come si fa ad instaurare dei rapporti duraturi ed appaganti? Non chiedo di essere accettato, non me ne frega niente, soprattutto da soggetti con un comportamento simile a quello tenuto nell'esempio, semplicemente pretenderei almeno un po' di empatia e di educazione quando sono obbligato a stare in mezzo agli altri dato che da parte mia il tatto non è mai mancato.

La causa dell'esclusione sarà anche la propria inappetibilità, però uno non ha colpa nell'avere i gusti e le passioni che ha o nel possedere un certo carattere (vedi Maximilian che addirittura trema e suda dall'imbarazzo), soprattutto tali tratti non devono diventare motivo di scherno; non si può in ogni circostanza andare contro la propria natura per adattarsi al mondo, altrimenti vivere diventerebbe una tortura.



Per chi ha un carattere particolare o difficoltà relazionali il bacino di persone che si potrebbe provare a frequentare è veramente ridotto, all'incirca, a mio parere, un 10% della popolazione; se si screma troppo a partire da una percentuale così bassa si finisce per rimanere soli (può essere un problema o meno a seconda della propria sensibilità).



Un conto è il giudizio, che tutti hanno perché è inevitabile farsi un'opinione sulle cose, un conto è la cattiveria.



È proprio questa tipologia di giudizio che dà fastidio. È presente in ogni ambito, non solo in quello sentimentale.

Esatto, ma il problema è che se non sei come loro vieni schernito, se non direttamente in faccia, lo fanno toccandosi tra di loro e facendo sorrisini d'intesa fra di loro come per dire"va che povero sfigato questo "...
Solo che sai dove è il problema? Che qui dicono che tutte ste situazioni non sono vere, oppure che se sono vere sono ragazzini di 15 anni che ti umiliano, invece no, posso portare numerosi esempi di gente che supera i 40 anni che sfotte in gruppo chi è debole, chi ha difficoltà sociali, lo vedo ogni giorno questa cosa, anche in fabbrica, se non sei come loro, se non ridi e non scherzi come loro ti sfottono e ti trattano da sfigato asociale, la vera schifezza è che c'è molta gente, anche qui, che nega tutto ciò

varykino 09-12-2019 19:41

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da Idiota (Messaggio 2382837)
Non ho mai detto niente di mia sponte (e che uno non si esprima già risulta strano), però se si stabiliscono dei rapporti più o meno intimi con le persone queste non sono curiose di avere informazioni riguardo alla tua vita privata? O quando si creano le circostanze adatte per parlare delle proprie esperienze di vita, non ci si aspetta per caso che tu riveli qualcosa di te stesso?

"Guarda che bel culo quella!!!"
"Eh sì, proprio bello..."
"Perché così poco entusiasmo? Sarai mica finocchio?

In questo caso, ad esempio, avrei dovuto spiegare che se non ho una particolare sintonia con la donna in questione non mi eccito semplicemente guardandole il culo? Sebbene sia ridicolo farlo, in diverse occasioni dove conversazioni analoghe si sono ripresentate ci ho provato, ma sono sempre stato immediatamente marchiato come un disadattato e di conseguenza ogni incontro successivo si è sempre rivelato un ottimo pretesto per continuare denigrarmi. Ed è solo un esempio insignificante, volendo ho un repertorio di ben altro tenore, del tipo: "che vita triste che fai... Io mi ammazzerei". Tra l'altro non parlo di quindicenni, è gente di venti, trent'anni, talvolta anche di più. Se tutte le volte che si frequenta qualcuno si creano occasioni per essere discriminati a causa della propria diversità, come si fa ad instaurare dei rapporti duraturi ed appaganti? Non chiedo di essere accettato, non me ne frega niente, soprattutto da soggetti con un comportamento simile a quello tenuto nell'esempio, semplicemente pretenderei almeno un po' di empatia e di educazione quando sono obbligato a stare in mezzo agli altri dato che da parte mia il tatto non è mai mancato.

La causa dell'esclusione sarà anche la propria inappetibilità, però uno non ha colpa nell'avere i gusti e le passioni che ha o nel possedere un certo carattere (vedi Maximilian che addirittura trema e suda dall'imbarazzo), soprattutto tali tratti non devono diventare motivo di scherno; non si può in ogni circostanza andare contro la propria natura per adattarsi al mondo, altrimenti vivere diventerebbe una tortura.

è anche vero questo , ma io dico ma se uno mi percula pesantemente per qualcosa , ma secondo te io gli dedico altro tempo o pensieri? ma manco per niente , e mo dirai "eh so tutti cosi" .... ma nn è vero .... per esempio faccio esempi tipo stereotipati per farmi capire .... se sono uno che fa i modellini in casa come hobbie , quanta possibilità ho di piacere a un gruppo di ipotetici amici che giocano a calcio? poca possibilità , quindi nn me li inculo per niente , dovrei saperlo già che un certo tipo di profili è inutile passarci del tempo .

se uno ti fa stare male , stai lontano , non lo ergi su un piedistallo e lo ammiri da lontano come il portatore sano di felicità altrui .

se uno mi dice " se fossi in te mi ammazzerei" , puo essere chiunque o avere chiunque per me quel tipo è un deficente che merita una risposta adeguata ... ora capisco che nn tutti sanno rispondere però almeno dico che nn si puo star male per una persona cosi , al massimo stai male e ti disperi se ne perdi una che realmente ti piace come essere vivente pensante .

alla fine ognuno fa la sua strada ma se qualcuno si mette in mezzo o lo butti sotto o lo eviti , no che gli dai un passaggio lo ami e quello ti prende a pizze dal sedile dietro :\ e continui ad ammirarlo sperando di diventare come lui

varykino 09-12-2019 19:46

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2382845)
Esatto, ma il problema è che se non sei come loro vieni schernito, se non direttamente in faccia, lo fanno toccandosi tra di loro e facendo sorrisini d'intesa fra di loro come per dire"va che povero sfigato questo "...
Solo che sai dove è il problema? Che qui dicono che tutte ste situazioni non sono vere, oppure che se sono vere sono ragazzini di 15 anni che ti umiliano, invece no, posso portare numerosi esempi di gente che supera i 40 anni che sfotte in gruppo chi è debole, chi ha difficoltà sociali, lo vedo ogni giorno questa cosa, anche in fabbrica, se non sei come loro, se non ridi e non scherzi come loro ti sfottono e ti trattano da sfigato asociale, la vera schifezza è che c'è molta gente, anche qui, che nega tutto ciò

io nn ho mai negato che esiste cosi tanta gente di merda , io nn capisco l estrema ammirazione che provate per loro , cioè li odiate ma allo stesso tempo vorreste essere come loro per essere integrati a loro , quindi nn vi fa manco schifo cosi tanto il fatto che fanno gruppo e hanno comportamenti di merda , vi interessa solo farne parte .... e come si fa a voler far parte di un gruppo che pratica ste cose orrende? come fai a voler essere come loro? come fa uno a struggersi o rammaricarsi che nn fa parte del gruppo di stronzi? per me è assurdo poi boh oh , nn lo so

Keith 09-12-2019 19:49

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2382847)

si ma anche se uno ti offende una volta, ti da cmq fastidio, anche se non lo rivedi più.. una volta uno, una volta un'altro.. qui è un continuo..
se vedi la mia firma capisci anche com'è la mia faccia e la mia espressione.. ovvio che se uno mi dice che ho la faccia da fesso gli rispondo per le rime e non lo rivedrò mai più, ma poi dopo un mese lo rifà un'altro, poi dopo un'altro ancora.. nella mia ex-comitiva c'erano due che prendevano un po' troppo per il culo e ho lasciato la comitiva..e almeno quello si è risolto.. ma poi magari dopo un po' te lo ridice un'estraneo per strada..

Franz86 09-12-2019 19:52

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da Idiota (Messaggio 2382837)
Per chi ha un carattere particolare o difficoltà relazionali il bacino di persone che si potrebbe provare a frequentare è veramente ridotto, all'incirca, a mio parere, un 10% della popolazione; se si screma troppo a partire da una percentuale così bassa si finisce per rimanere soli (può essere un problema o meno a seconda della propria sensibilità).

Beh su 7 miliardi di persone al mondo allora parliamo di 700milioni. :laugh:
No, ho capito cosa intendi, certo che partendo da una cerchia ridotta e con scarse abilità relazionali è ovvio che è difficile, però questa è una faccenda differente rispetto alla vulnerabità ai più o meno presunti giudizi esterni e all' interiorizzazione di standard altrui più o meno riconosciuti.
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Un conto è il giudizio, che tutti hanno perché è inevitabile farsi un'opinione sulle cose, un conto è la cattiveria.
La cattiveria esiste, ma in queste cose secondo me c'è più spesso una semplice difficoltà di comprensione: per molti il non aver ancora avuto la ragazza a 30 anni probabilmente è un po' come il non aver conseguito la terza media, si tratta di un risultato dato così per scontato che suscita incredulità il non averlo ottenuto.
E la cattiveria pura a mio avviso è più facile trovarla in chi non è che abbia combinato molto di più al confronto, difficile che una persona socialmente realizzata possa trovare interessante accanirsi più di tanto su di una cosa del genere.

varykino 09-12-2019 19:56

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2382851)
ma poi magari dopo un po' te lo ridice un'estraneo per strada..

vabbe se dai importanza a un passante per strada e finisci impasticcato per un estraneo allora vabbè nn so sarà un fatto di carattere generale nn so

Idiota 09-12-2019 19:58

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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2382847)
alla fine ognuno fa la sua strada ma se qualcuno si mette in mezzo o lo butti sotto o lo eviti , no che gli dai un passaggio lo ami e quello ti prende a pizze dal sedile dietro :\ e continui ad ammirarlo sperando di diventare come lui

Giusto, è che con la fobia, dovuta all'ipersensibilità verso l'opinione altrui, fregarsene è un'impresa. Mi sembra che su questo punto la si faccia spesso un po' troppo semplice, come se uno cercasse la sofferenza di proposito.

Keith 09-12-2019 20:00

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2382858)
vabbe se dai importanza a un passante per strada e finisci impasticcato per un estraneo allora vabbè nn so sarà un fatto di carattere generale nn so

ma a te l'hanno mai detto? non una volta sola o due eh.. intendo parecchie volte

Maximilian74 09-12-2019 20:10

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2382850)
io nn ho mai negato che esiste cosi tanta gente di merda , io nn capisco l estrema ammirazione che provate per loro , cioè li odiate ma allo stesso tempo vorreste essere come loro per essere integrati a loro , quindi nn vi fa manco schifo cosi tanto il fatto che fanno gruppo e hanno comportamenti di merda , vi interessa solo farne parte .... e come si fa a voler far parte di un gruppo che pratica ste cose orrende? come fai a voler essere come loro? come fa uno a struggersi o rammaricarsi che nn fa parte del gruppo di stronzi? per me è assurdo poi boh oh , nn lo so

Io non voglio proprio essere come loro e non provo ammirazione per loro, semplicemente non capisco come facciano certe persone a preferire gente del genere e a schernire come sfigato e inetto uno, semplicemente perché è introverso e chiuso e ha qualche problema a socializzare, non capisco come sia possibile contare in questa società per il fatto di essere arrogante, prepotente, prevaricatore, santo dio lo vedo tutti i giorni che quel tipo di gente è considerata, NON da me, da tutto gli altri, da quasi tutti, ma quante volte devo esprimere sto concetto?? Io non vorrei quelle che guardano quelli li, perché mi domando che cazzo di testa possa avere una che come caratteristiche prioritarie guarda quel genere di uomo, però mi chiedo se sia giusto che la società sia impostata così,non dovrebbero essere altre cose a contare???? Non dovrebbero essere caratteristiche più profonde a essere importanti? Perché invece vengono presi come importanti e validi QUASI sempre gli arroganti, prevaricatori, prepotenti, pagliacci e cretini?? Non capisco veramente, c'è qualcosa che non va se a contare, agli occhi degli altri, sono di più le cose superficiali, io non voglio essere come i tamarri, né stare con ragazze che vanno con loro, perché onestamente non mi vanno, ma oggi, quasi tutto è impostato su apparire e apparenza, se sei un po' chiuso e non ti piace stare in mezzo al gregge e a fare come gli altri, nessuno o quasi ti apprezza più, forse la musica era diversa 40 anni fa, questo non lo so, ma adesso veramente sei fatto fuori dai giochi se sei un po' come noi, non ti vogliono!!!! Santa Pazienza, non ti vogliono!! Non ti vogliono, la persona depressa, malata, chiusa, introversa, a loro da fastidio, da fastidio cazzo, possibile che non volete ammettere che funziona così!!!!

Maximilian74 09-12-2019 20:13

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da Idiota (Messaggio 2382862)
Giusto, è che con la fobia, dovuta all'ipersensibilità verso l'opinione altrui, fregarsene è un'impresa. Mi sembra che su questo punto la si faccia spesso un po' troppo semplice, come se uno cercasse la sofferenza di proposito.

Già per loro noi ci divertiamo a essere fobici ed evitanti, figurati te, io da quando ho 8 anni ho fatto apposta a essere così per rovinarmi la vita, pur avendo una vita sola, perché mi diverto a non avere nessuno e a essere solo...

varykino 09-12-2019 20:18

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2382863)
ma a te l'hanno mai detto? non una volta sola o due eh.. intendo parecchie volte

avoja nn puoi capi le volte che m hanno urlato robe brutte dalla macchina o in motorino

Idiota 09-12-2019 20:19

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Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2382853)
Beh su 7 miliardi di persone al mondo allora parliamo di 700milioni. :laugh:

Con i nepalesi o gli indigeni delle isole Aleutine non penso che in tanti ci avranno che fare nel corso della loro vita.

Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2382853)
No, ho capito cosa intendi, certo che partendo da una cerchia ridotta e con scarse abilità relazionali è ovvio che è difficile, però questa è una faccenda differente rispetto alla vulnerabità ai più o meno presunti giudizi esterni e all' interiorizzazione di standard altrui più o meno riconosciuti.

Intendevo la percentuale di persone che, ripeto, secondo me, accetterebbero di relazionarsi con chi non è come loro, in soldoni chi è un po' più sensibile della media. Per abilità relazionali non capisco sinceramente cosa s'intenda; io sembro normale, a volte nemmeno timido, quando però le persone scoprono che ho abitudini, vissuto o interessi divergenti da ciò che si aspettano, preferiscono defilarsi.

Keith 09-12-2019 20:21

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2382869)
avoja nn puoi capi le volte che m hanno urlato robe brutte dalla macchina o in motorino

E son contento che non ti da fastidio.. a me però mi urta.. e se poi sono in tanti a dirlo qualche domandina me la faccio..

varykino 09-12-2019 20:34

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2382866)
Santa Pazienza, non ti vogliono!! Non ti vogliono, la persona depressa, malata, chiusa, introversa, a loro da fastidio, da fastidio cazzo, possibile che non volete ammettere che funziona così!!!!

ho capito nn vogliono persone cosi , però dico e allora che fai? stai li e ti incazzi per sti qua .... o cambi te o cambiano loro o cerchi una a cui piaci .... visto che guardate tutte le robe "dei famosi" ho letto ieri un articolo che banalmente puo essere preso ad esempio .... su brad pitt (quante volte è stato usato come modello anche qua) beh questo s è alcolizzato per un bel periodo ed è stato lasciato , tutti a dire eh quante ne trova , quante ne trova , cazzo trovi se sei odioso , se crei problemi , se sei depresso , che vuoi trovare? pure uno come lui è odioso averlo vicino se ha certi tipi di comportamenti .

nn si puo dire voglio piacere per come sono , quando magari dai segnali negativi alle altre persone , devi aspettartelo pure di restare solo , di non piacere a tutti .... senza contare la poca esposizione di uno che si fa i cazzi suoi per via di insicurezze fobie etc... poca esposizione = la gente nn ti conosce . nn c è nessuno che sta li a cercarti solo perchè esisti .... sono una serie di fattori che evidentemente fanno in modo che hai poche chance , nn te le cerchi , nn le trovi , le eviti e tutto quello che comporta avere certi problemi .... ma in tutto questo nn puoi dire " perchèèèèè loro si e io noooo" lo sai perchè , lo sanno tutti se si interrogano veramente , e nn è sto cazzo di bel faccino e basta , o criminalino etc... so tutti esempi o scorciatoie del cervello che uno usa per puntare il dito e incolpare qualcosa di preciso

Franz86 09-12-2019 20:34

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
Quote:

Originariamente inviata da Idiota (Messaggio 2382870)
Con i nepalesi o gli indigeni delle isole Aleutine non penso che in tanti ci avranno che fare nel corso della loro vita.

E' per continuare sulla falsariga di quel discorso del 10%, che messo così sembra una miseria, ma non lo è: 10% di una cittadina di 50000 abitanti sono 5000 persone, che non mi pare un numero miserevole in sè e per sè.
Quote:

Intendevo la percentuale di persone che, ripeto, secondo me, accetterebbero di relazionarsi con chi non è come loro, in soldoni chi è un po' più sensibile della media. Per abilità relazionali non capisco sinceramente cosa s'intenda; io sembro normale, a volte nemmeno timido, quando però le persone scoprono che ho abitudini, vissuto o interessi divergenti da ciò che si aspettano, preferiscono defilarsi.
Le abilità determinano la capacità di instaurare rapporti da zero e di approfondirli, non è un talento standard in tutti ed è probabilmente in parte innato e in parte appreso, le differenze tra persona e persona sono notevoli: c'è chi riesce a fare amicizia il primo giorno che si trova in un paese straniero e chi rimane isolato anche in anni di frequentazione della stessa zona.

varykino 09-12-2019 20:38

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2382871)
E son contento che non ti da fastidio.. a me però mi urta.. e se poi sono in tanti a dirlo qualche domandina me la faccio..

ma che me frega di quelli , gli fai il segno del bocchino e gli indichi 30 euro con le mani :sisi: ..... poi cambi ambiente ed è tutto differente , nn è tutto cosi , pure gli ambienti contano ..... la gente fa le cattiverie al di la di come sei chi sei , conta dove sei ..... allo stadio che pare zona franca ti prendi una bastonata da uno che se lo incontri al bar ti saluta gentilmente . per es

Keith 09-12-2019 20:55

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2382866)
Non ti vogliono, la persona depressa, malata, chiusa, introversa, a loro da fastidio, da fastidio cazzo, possibile che non volete ammettere che funziona così!!!!

eh lo so, ma purtroppo è così, è normale.
se uno è sempre sempre depresso non lo vuole nessuno tra i piedi. poi magari uno può alternare momenti di depressione a momenti un po' più felici, battute, cazzatine.. e allora è già un po' meglio.
Oppure uno è "solo" introverso e timido però non è depresso e non è troppo ansioso.. queste sono patologie che se uno ce l'ha deve cercare di curarle.. sono il primo a dire che è difficile, ma almeno provare..
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2382882)
ma che me frega di quelli , gli fai il segno del bocchino e gli indichi 30 euro con le mani :sisi:

bahah :D

Idiota 09-12-2019 21:22

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2382880)
E' per continuare sulla falsariga di quel discorso del 10%, che messo così sembra una miseria, ma non lo è: 10% di una cittadina di 50000 abitanti sono 5000 persone, che non mi pare un numero miserevole in sè e per sè.

Hai ragione, non sono poche, ma bisogna vedere quante sarebbero compatibili con te. Il 10% è costituito da chi potrebbe essere disposto a dare almeno una possibilità, non da chi è affine.

P.S. Le persone rispettose ci sono e ne conosciute diverse, non voglio fare di tutta l'erba un fascio.

Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2382880)
Le abilità determinano la capacità di instaurare rapporti da zero e di approfondirli, non è un talento standard in tutti ed è probabilmente in parte innato e in parte appreso, le differenze tra persona e persona sono notevoli: c'è chi riesce a fare amicizia il primo giorno che si trova in un paese straniero e chi rimane isolato anche in anni di frequentazione della stessa zona.

Ok. L'importante è che non si schernisca chi è diverso e non riesce ad essere normale, altrimenti si arriva a giustificare il darwinismo sociale: non sei disposto a relazionarti perché socializzare a sfottò non ti piace? Cazzi tuoi, ti meriti l'isolamento visto che non hai abilità sociali; i bulli ti picchiano e non ti difendi perché ritieni che sia sbagliato per principio alzare le mani? Cazzi tuoi, i bulli fanno bene a picchiarti se non sai difenderti, devi svegliarti; al lavoro i colleghi ti mobbizzano anche se sei diligente e inoffensivo? Cazzi tuoi, il mondo è una giungla e bisogna adattarsi, mors tua vita mea.

untipostrano 09-12-2019 21:22

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2382799)
ma perchè te sei costretto a dire tutto a tutti? tipo conosci uno o una e gli dici , ciao nn ho mai avuto relazioni , nn lavoro , nn ho case di proprietà ... vuoi venire al mare con me? cioè boh .... ci sta che uno sta male per ste cose , ma neanche che deve spiattellarle ai 4 venti ...

la tua vita (anzi non vita) la puoi nascondere magari ad uno che conosci una sera e poi non lo rincontri più....ma nei rapporti a medio/lungo termine chiaro che inevitabilmente certe cose si vengono a sapere anche perchè domande del tipo sei fidanzato? che lavoro fai? ti sei laureato? saltano sempre fuori...a quel punto che si fa? scena muta?
e poi cmq l'imbarazzo non si crea mica soltanto con persone da conoscere ma anche con gli amici di vecchia data che se sono tutti messi molto meglio di te ti fanno sentire insomma un pò a disagio...e tutto ciò porta spesso a ritiro, allontanamento

varykino 09-12-2019 21:27

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da untipostrano (Messaggio 2382913)
la tua vita (anzi non vita) la puoi nascondere magari ad uno che conosci una sera e poi non lo rincontri più....ma nei rapporti a medio/lungo termine certo che inevitabilmente certe cose si vengono a sapere anche perchè domande del tipo sei fidanzato? che lavoro fai? ti sei laureato? saltano sempre fuori...a quel punto che si fa? scena muta?
e poi cmq l'imbarazzo non si crea mica soltanto con persone da conoscere ma anche con gli amici di vecchia data che se sono tutti messi molto meglio di te ti fanno sentire insomma un pò a disagio...e tutto ciò porta spesso a ritiro, allontanamento

si ma anche una persona che la conosci , quindi già è interessata , se s arriva al punto di "confessare" certe robe e per quella persona sono condizione assoluta di allontanamento o scherno beh , capisci subito chi hai davanti ... nn credo proprio che funzia sempre cosi ... anche perchè io l ho confessato , in intimità un paio di volte ma nn è cambiato niente .... ovvio se sto in uno spogliatoio di calcetto con gli amici e co 10 persone dico una cosa del genere è quasi normale aspettarsi un cappottone , pure li c è modo e modo di dirle le robe e il luogo pure

claire 09-12-2019 21:38

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2382800)
che intervento arguto e di classe, come per dire, allora cosa stai male se non rosichi per quelle che stanno coi tamarri e i buffoni....complimenti, neanche mi conosci di persona e ti permetti di sindacare se io sto male o no, come per dire che non ho niente, ma non ti vergogni di quello che hai scritto? Ma possibile che non lo capite che stare male ed essere tagliati fuori da tutto è un vivere di merda? Sei disattenta parecchio sai? In più di una occasione ho scritto di come sto male, ho tremori a mani e voce quando sto in mezzo alla gente, quando devo parlare per forza in presenza di qualcuno di altro, e mi vieni a dire allora di cosa sto male come per dire che non ho un cazzo??? Scusa se te lo dico è ma allora torna pure a dormire va, che è meglio, ho sempre detto un concetto, che io non capisco perché se una persona ha delle difficoltà sociali, non è spigliata e brillante eccetera deve essere scansata come fosse merda, già una persona con fobia e problemi affini ha enormi difficoltà, semplicemente a volte ci si chiede perché bisogna essere non calcolati solo perché non si è come gli altri, super estroversi, dinamici, svegli, per quale motivo non si può essere accettati anche se non si è come la maggior parte della massa, e non veniamo a dire che la cultura della massa non c'è oggi, del branco, che ti mette in disparte come uno sfigato se non sei come loro e non ragioni e non fai e non ti comporti come loro. Io ho solo detto che non rosico perché vedo quelle coi tamarri, io sinceramente non capisco certi meccanismi, del perché una persona chiusa, introversa e timida deve essere isolata come se ha la rogna, mentre un cretino pagliaccio deficiente che fa il buffone e fuma spinelli e beve fiumi di alcool ha tutte le considerazioni come se fosse dio in terra... Sono i meccanismi di esclusione, di isolare oppure ad accettare una persona che non capisco, non capisco perché per essere notati, visti, considerati, apprezzati, bisogna per forza far parte della massa, essere estroversi, rompere il cazzo al prossimo ed essere arroganti e super attivi, non capisco perché se io lavoro, non rompo le palle agli altri e sono introverso devo essere non accettato, evitato, considerato sfigato e tutte queste merdaggini imposte dalla società..... E funziona così cazzo, da fastidio sentirlo dire, ma funziona così, poi noi già abbiamo delle difficoltà enormi, se poi vieni evitato perché non sei come loro tanti saluti!!!! Ma è così difficile da capire santo dio?????

Magari dormissi, ti ringrazio per l'augurio,magari funziona.
Non ho detto che "non hai nessun problema"e non l'ho insinuato,non c'entra l'essere sociofobici o meno, intendevo dire qual è il tuo problema in merito alla discussione,per cosa ti arrabbi, non che non hai problemi nella vita, io capirò poco ma pure tu non scherzi.

L'hai spiegato,ok.
A me non quadra e mi ritengo comunque libera di non credere che non rosichi.
Che a rosicare non c'è nulla di male, il problema è se alla base c'è un pensiero disfunzionale.

Maximilian74 09-12-2019 22:03

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2382921)
Magari dormissi, ti ringrazio per l'augurio,magari funziona.
Non ho detto che "non hai nessun problema"e non l'ho insinuato,non c'entra l'essere sociofobici o meno, intendevo dire qual è il tuo problema in merito alla discussione,per cosa ti arrabbi, non che non hai problemi nella vita, io capirò poco ma pure tu non scherzi.

L'hai spiegato,ok.
A me non quadra e mi ritengo comunque libera di non credere che non rosichi.
Che a rosicare non c'è nulla di male, il problema è se alla base c'è un pensiero disfunzionale.

Sai dove è la verità? Che sei tu che rosichi quando si toccano certi argomenti, e non mi quadra molto perché fai così, anche se qualche sospetto del perché tu ed altre intervenite sempre quando gli utenti si sfogano ce l'ho, credo di aver intuito che alcune categorie di persone a voi sotto sotto piacciono,e rosicate perché la verità su come la gente come noi viene evitata da fastidio.
Comunque fai pure una cosa, ignorami pure, non rispondere più a mie discussioni e messaggi e non quotarmi più, non è un problema credimi.

Inosservato 09-12-2019 22:08

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2382489)
Si.Devo farti i nomi?

ma certo!!
non siamo tutti esperti di sottobosco, fuori i nomi!!

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Nightlights 09-12-2019 23:01

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da Idiota (Messaggio 2382837)
È proprio questa tipologia di giudizio che dà fastidio. È presente in ogni ambito, non solo in quello sentimentale.

Infatti è una cosa che non sopporto unilateralmente, senza distinzione di sesso, sempre la solita superficialità nel giudicare, avevo aperto anche un thread tempo fa.


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Nightlights 09-12-2019 23:05

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2382845)
Solo che sai dove è il problema? Che qui dicono che tutte ste situazioni non sono vere, oppure che se sono vere sono ragazzini di 15 anni che ti umiliano, invece no, posso portare numerosi esempi di gente che supera i 40 anni che sfotte in gruppo chi è debole, chi ha difficoltà sociali, lo vedo ogni giorno questa cosa, anche in fabbrica, se non sei come loro, se non ridi e non scherzi come loro ti sfottono e ti trattano da sfigato asociale, la vera schifezza è che c'è molta gente, anche qui, che nega tutto ciò

Verissimo questo, e che non vengano a rompere i coglioni che "è perché siete voi che gli date troppo peso".
Vedi poi come si incazza tutta sta gente se ti dovessi mettere a sfottere pure te allo stesso modo ;)



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claire 09-12-2019 23:05

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2382934)
Sai dove è la verità? Che sei tu che rosichi quando si toccano certi argomenti, e non mi quadra molto perché fai così, anche se qualche sospetto del perché tu ed altre intervenite sempre quando gli utenti si sfogano ce l'ho, credo di aver intuito che alcune categorie di persone a voi sotto sotto piacciono,e rosicate perché la verità su come la gente come noi viene evitata da fastidio.
Comunque fai pure una cosa, ignorami pure, non rispondere più a mie discussioni e messaggi e non quotarmi più, non è un problema credimi.

Non ho capito...mi piacciono chi, i tamarri o le gnocche?
"Gente come noi", sarebbe come noi fobici? cioè sono compresa dentro anche io?

Maximilian74 09-12-2019 23:25

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2382971)
Non ho capito...mi piacciono chi, i tamarri o le gnocche?
"Gente come noi", sarebbe come noi fobici? cioè sono compresa dentro anche io?

Lascia perdere dai, lasciamo stare e stop, che è meglio

claire 09-12-2019 23:28

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2382976)
Lascia perdere dai, lasciamo stare e stop, che è meglio

Ok.
Una volta avevo preso una sbandata per un boaro gradasso, ma è durata poco l'infatuazione, poi sono rinsavita.
Però peccato perché aveva intenzioni serie, all'antica ed era un buon partito.
Adesso è sposato.

Maximilian74 09-12-2019 23:33

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2382978)
Ok.
Una volta avevo preso una sbandata per un boaro gradasso, ma è durata poco l'infatuazione, poi sono rinsavita.
Però peccato perché aveva intenzioni serie, all'antica ed era un buon partito.
Adesso è sposato.

Ti ho detto lasciamo stare, può essere che io sia un fesso e invento tutto quello che dico... ma non sono solo io ad accorgermi di come funziona in generale la situazione, lo vedono tutti, chi vuole dire le cose come realmente stanno lo sa benissimo come funziona

Idiota 09-12-2019 23:37

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2382966)
Infatti è una cosa che non sopporto unilateralmente, senza distinzione di sesso, sempre la solita superficialità nel giudicare, avevo aperto anche un thread tempo fa.


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Il punto poi è che non ci si ferma al giudizio, il quale come ho già detto è inevitabile; invece di provare a comprendere l'altro, si passa d'emblée alla discriminazione vera e propria, cioè si evita qualcuno perché è disoccupato, povero, vergine, problematico, ignorante, la lista è infinita.

Nightlights 10-12-2019 00:11

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da Idiota (Messaggio 2382981)
Il punto poi è che non ci si ferma al giudizio, il quale come ho già detto è inevitabile; invece di provare a comprendere l'altro, si passa d'emblée alla discriminazione vera e propria, cioè si evita qualcuno perché è disoccupato, povero, vergine, problematico, ignorante, la lista è infinita.

Esatto, motivo per cui molte persone scelgono la via dell'asocialità (o socialità moolto ristretta) e perdono interesse a fare nuove conoscenze.
Non mi sento di giudicarle negativamente, visto il sistema che c'è in giro...

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Nightlights 10-12-2019 04:45

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da Hazel Grace (Messaggio 2382828)
Beh se uno continua a stare chiuso in casa anche dopo i 30 è logico che sarà sempre dura non credi?

Avanti co sta cosa che basta uscire e andare in giro, mo tutti i single sono tali perchè si barricano dentro casa...

claire 10-12-2019 04:57

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da Idiota (Messaggio 2382981)
Il punto poi è che non ci si ferma al giudizio, il quale come ho già detto è inevitabile; invece di provare a comprendere l'altro, si passa d'emblée alla discriminazione vera e propria, cioè si evita qualcuno perché è disoccupato, povero, vergine, problematico, ignorante, la lista è infinita.

Io vorrei vedere se chi si lamenta qui della discriminazione sociale non ha,a sua volta, mai evitato nessuno.Tutti Gesù Cristo che accolgono sempre il prossimo a braccia aperte...

Nightlights 10-12-2019 05:08

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2383022)
Io vorrei vedere se chi si lamenta qui della discriminazione sociale non ha,a sua volta, mai evitato nessuno.Tutti Gesù Cristo che accolgono sempre il prossimo a braccia aperte...

Evito le situazioni che a me non piacciono perché non mi ci trovo, non perché uno non lavora, non scopa, non ha la macchinina, non ha i soldi, non è un socialone, non esce mai etc.
È un altra cosa.

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claire 10-12-2019 07:26

Re: Dopo i 30 anni quante possibilità ci sono per un uomo ...
 
Magari non eviti chi non lavora e non scopa, ma chi ha altri problemi.
Sto dicendo che la "discriminazione "non è fatta solo verso i fobici, e non è detto che i fobici non la mettano in atto a loro volta,con altri criteri.


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