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Re: Marco Crepaldi !
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D'altra parte sono d'accordo con cmdrp che ci siano stereotipi maschilisti che danneggiano anche gli uomini, sennò non si direbbe di un uomo che esprime debolezza o che esprime la propria parte femminile che è una "femminuccia" in modo spregiativo. Quindi insomma alla fine il tuo XL è sempre un discorso dicotomico, o le donne sono schiave oppresse del sistema o praticamente qualunque rivendicazione non ha senso. |
Re: Marco Crepaldi !
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Ma poi cosa vuol dimostrare che se io non metto le scarpe con i tacchi a spillo è perché questo è una calzatura femminile ed in quanto femminile provo ribrezzo? Sarebbe il mio odio e disprezzo verso il femminile che produce poi questa consuetudine? Perchè sempre qua va a parare il discorso. Cmdrp non pensa che potrei non preferire vestirmi da donna non perchè odio il femminile ma perchè essendo eterosessuale mi piacerebbe attrarre femmine eterosessuali e se mi vesto in certi modi, poi le allontano. Queste spiegazioni però vengono sistematicamente ignorate, è il maschio che da solo vuole essere cosí ed è solo lui che dovrebbe cambiare idea perchè è lui l oppressore. Siamo a questi livelli. Alla fine il sistema è costituito praticamente da tutto, sarebbero oppressi dal sistema un po' tutti quelli che se la passano male in un mondo sociale ed economico-regolato in certi modi. Io dico solo di risistemare questa rivendicazione in questa ottica qua a fianco alle rivendicazioni di tanti altri. Comunque a me non piace nessuno nè Marco Crepaldi nè cmdrp che comunque non definirei nazifemminista. |
Re: Marco Crepaldi !
Ma dove lo dice che se uno non indossa calzature femminili è perché odia il femminile?. _.
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Re: Marco Crepaldi !
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Re: Marco Crepaldi !
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Una teoria motivazionale di questo tipo a me sembra un po' delirante. Mica si sceglie l'immagine sessuale e si sviluppano tutta una serie di orpelli anche caratteriali perchè rappresentano un costo per poter accedere ad una posizione di potere? |
Re: Marco Crepaldi !
Eh insomma non è che sia proprio la stessa cosa. :mrgreen:
Che cmq i capelli è una cazzata, dipende dal periodo: quando andavo io alle superiori portarli lunghi denotava alfismo. https://fobiasociale.com/picture.php...pictureid=7051 Io infatti sempre corti. https://fobiasociale.com/picture.php...pictureid=7051 |
Re: Marco Crepaldi !
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Io ho una teoria diversa... Se si potesse piacere lo stesso molto senza fare tutto 'sto casino, ma chi mai lo farebbe? :mrgreen: Volete fa le femministe di questo tipo qua? E concedetevi piú spesso agli altri evitando accuratamente i cosiddetti machi, questa cosa qua avrebbe comunque un potere enorme nello smantellare tutto. E' solo una battuta ovviamente, ma solo per dire che tutta questa cosa non la vogliono solo i maschi perché privilegiati, le motivazioni sono molto piú circolari di quel che poi vuol raccontare una parte sola. Se un piccione si gonfia di fronte ad una femmina per apparire più grosso, aggressivo, rumoroso non è certo perché ha intenzione di accedere alla cerchia di oppressori dell'altro sesso che disprezzano le femmine e aborrono gli atteggiamenti femminili (del non gonfiarsi ad esempio). |
Re: Marco Crepaldi !
Stasera alle 23 parlerà dei brutti in live, ne sentiremo delle belle
https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...2fe2b724f4.jpg |
Re: Marco Crepaldi !
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Re: Marco Crepaldi !
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Re: Marco Crepaldi !
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Qualsiasi preferenza abbiano le femmine l ha creata nella loro mente il maschio cattivo. Bisogna entrare nell'ottica che si è corresponsabili. I maschi hanno le loro preferenze, ma anche le femmine le hanno, si mettono insieme e viene a crearsi quel che si crea. |
Re: Marco Crepaldi !
Ma infatti sei tu che stai spostando l'attenzione sul gusto, sullo sbavare per il macho, rigirando la frittata, la questione era il denigrare certi atteggiamenti in quanto stereotipicamente poco maschili. Non credo che nella natura che tanto vi piace evocare le piccione dicano "ah ma guarda che sfigato quel piccione, non gonfia il petto" oppure "ah ma sai che l'altra sera sono uscita con un piccione che non sapeva guidare, che sfigato".
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Re: Marco Crepaldi !
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Tanto per capirci. Per questo tipo di femminismo... 1) Se le donne si fanno le tette grandi è colpa dei desideri maschili, che oggettificano la donna e non danno valore all'interiorità e quindi a dover cambiare i suoi desideri è il maschio. 2) Se il maschio diventa alfa (o ci prova), qua per magia non è più assolutamente e mai colpa dei desideri femminili (le donne è noto, amano naturalmente gli ultimi, amano naturalmente gli uomini con pochi muscoli, amano naturalmente...), qua questo argomento cade (e non vale più un principio di simmetria) e si trasforma in quest'altro: è sempre il maschio che è andato a fare alle donne il lavaggio del cervello per farle desiderare 'ste cose qua perché le donne naturalmente sono sante e benedette. Sono fatte così perché hanno introiettato il maschilismo, altrimenti amerebbero gli ultimi, amerebbero questi e quegli altri e il mondo sarebbe un paradiso se solo il maschio non corrompesse le sante donne. E non si sa perché poi per il maschio sarebbe vantaggioso fare 'sto lavaggio del cervello alle donne per poi doversi scannare (in senso metaforico e non) con gli altri e dover fare tutto 'sto casino per scopare. Ma comunque anche in questo caso a dover cambiare è sempre il maschio perché è lui che ha fatto il lavaggio del cervello alle donne per far desiderare a queste innaturalmente queste cose. Se non vedi che c'è asimmetria nel trattare 'ste cose non so cosa aggiungere più. In ogni caso si scarica il barile sui maschi. Il discorso di un certo tipo di femminismo si riduce a questo e non lo condivido perché è sbilanciato in questo senso qua. E' come se legalmente si volessero punire solo le persone che pagano tangenti perché sono solo loro con questo modo di fare che convincono le persone corrotte ad essere corrotte, ma qua le cose si fanno in due, c'è collusione, che una delle due parti voglia fare la finta tonta a me non sta bene. Questo argomento poi non si potrebbe applicare all'altra parte? No, per carità, l'altra parte non sa nulla, non capisce nulla, ed è sempre la vittima innocente del corruttore cattivo. Io mi assumo la responsabilità dei miei desideri relativi alle tette grandi se se li assume anche l'altra parte che se vo scopà il maschio alfa e non scarica tutto ciò che desidera sempre su di me con la solita storia del maschilismo introiettato, se no, non si va d'accordo. Ed infatti io con queste qua non ci vado affatto d'accordo. L'ho già spiegato, qua le cose sono molto più circolari in termini causali di quanto voglia fare credere questo tipo di femminismo. La donna ha il buco perché il maschio ha il pisello? O il maschio ha il pisello perché la donna c'ha il buco? Un'attivista di questo tipo di femminismo direbbe che è assolutamente vera la risposta affermativa "sì" alla prima domanda e falsa la risposta affermativa "sì" alla seconda mentre per me una cosa del genere s'è riuscita ad incastrare per forza di cose a causa di una collusione e di una partecipazione attiva di entrambe le parti a questo gioco che produce e rafforza i due stereotipi. |
Re: Marco Crepaldi !
Stasera in live parla di sessualità, raccontando la sua esperienza ha detto che due volte ci ha provato e non ha avuto un rifiuto, che bomber
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Re: Marco Crepaldi !
Mi interesserebbe capire in quali estratti dei discorsi di Crepaldi si veda maschilismo e misoginia:pensando:
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Secondo me la cosa più assurda è stato credere esista esista veramente il maschilismo.
Il maschilismo è un artificio retorico usato dalle femministe durante le manifestazioni negli anni 70 per dare più forza alle loro parole e che è stato scambiato per una realtà scientifica : che l'uomo con la sua cattiveria avrebbe inventato e mantenuto un sistema per sottomettere la donna perché gli è antipatica ... Cosa che a qualunque mente razionale risulterebbe assurdo |
Re: Marco Crepaldi !
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1) gli uomini hanno determinati privilegi, che elenca 2) gli uomini pagano un prezzo per avere questi privilegi? sì, e li elenca 3) non afferma che questo prezzo è dovuto al fatto che i maschi cattivi hanno corrotto la mente delle donne iniettando loro determinati gusti (dove tu abbia sentito questo delirio mi piacerebbe sapere) ma che determinate caratteristiche abbinate ai maschi siano ritenute negative perché sono solitamente femminili, mentre il contrario non avviene, e che quindi implicitamente si ritenga che maschile > femminile. Non riesco neppure a trovare dove sia il punto dove secondo te dice che sono stati i maschi da soli a stabilire gli stereotipi maschili, se me lo indichi mi fai un favore. Puoi non essere d'accordo con la 1) e motivare il perché. Puoi non essere d'accordo con la 2) e motivare il perché. Puoi non essere d'accordo con la 3) e motivare il perché. Però se vieni a parlare dei gusti delle due parti parli sostanzialmente di altro, non riesco a capire cosa esattamente c'entri con quello che lei dice né capisco dov'è che dia la "colpa" agli uomini come dici te. |
Re: Marco Crepaldi !
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Se un maschio ha il "privilegio" di lavorare in un certo contesto non è che ce l'ha perché paga un prezzo per averlo. Se in un certo posto ci sono solo lavori tipo operaio, minatore ecc. ecc. i maschi più robusti cercano di inserirsi nella speranza di metter su famiglia (i più deboli no, quindi questi vengono esclusi dal gioco), le femmine vanno appresso a questi, si rafforzano i due stereotipi e viene a crearsi la divisione dei ruoli. Stesso discorso vale poi in relazione all'accumulo di ricchezze, l'esser capobranco e così via, se alle femmine interessano questi tipi di maschi i maschi saranno incentivati a comportarsi così. Se le femmine andassero appresso ai maschi meno robusti in questi contesti, questi stereotipi qua non si rafforzerebbero, i maschi cercherebbero in maniera massiccia di fare altro, visto che lo scopo finale non è quello di lavorare, fare i capobranco, accumulare ricchezze e così via, questi sono solo mezzi per avere queste altre cose, sesso, figli e così via. Anche geneticamente poi verrebbero fuori maschi meno competitivi e robusti se le femmine lo volessero davvero questo. Perché le femmine poi tenderanno ad inserirsi meno frequentemente? Anche qua vale lo stesso discorso, al contrario, ai maschi interessa poco che queste si inseriscano, non è che trovano più attraente una donna perché è capobranco ma perché è più giovane e avvenente, e così all'inverso viene a crearsi l'altro stereotipo e le donne tenderanno maggiormente a preoccuparsi di queste cose qua e occuperanno gli spazi sociali liberi. Stesso discorso all'inverso geneticamente parlando. Ma le dinamiche possono essere molto più complicate, ho fatto esempi grossolani. Sono questi rinforzi reciproci che producono lo stereotipo ma non è che viene a crearsi questa situazione perché il maschio andrebbe appresso a questi privilegi che ha il capobranco, i privilegi del capobranco interessano in modo indiretto, il maschio cerca solo di inserirsi nel contesto sessuale-affettivo al meglio, come fa la femmina, ma quel contesto lo creano insieme, lo co-costruiscono. Nel video cmdrp afferma che i maschi (adesso nel nostro mondo sociale) farebbero 'sta cosa, dell'assumere certi atteggiamenti maschili stereotipati perché hanno introiettato una sorta di odio per il femminile (ma chi glielo avrebbe fatto introiettare, e perché?) parla del fatto che non portino i capelli lunghi generalmente per questo ecc. ecc, adesso l'hai dimenticato questo discorso qua??? Per me la divisione dei ruoli e i due stereotipi non vengono a crearsi perché il maschio odierebbe il femminile (è stato educato a farlo) e va caccia di privilegi, sto contestando proprio questo discorso qua. Poi hai detto anche tu che le femmine desidererebbero certe cose e si comporterebbero in certi modi perché hanno introiettato il maschilismo, e contesto anche quest'altra cosa. Io è proprio tutta 'sta costruzione qua che contesto, non contesto il fatto che sia vero che in un certo posto lavorano più i maschi che le femmine, che ci sono più parlamentari maschi che femmine e via dicendo ma il fatto che questi stereotipi e ruoli li creino solo i maschi con una sorta di repulsione introiettata per il femminile e l'andare a caccia di privilegi, questa è una costruzione bella e buona, almeno nella nostra società lo è, forse sarà corretta altrove, ma non qui.. Contesto il fatto che i maschi si comporterebbero così per avere certi privilegi adesso, i maschi si comportano così perché assumono il ruolo di genere che gli permette di riprodursi e avere relazioni sessuali in questo ambiente, e la stessa cosa fanno le femmine. Questa per me è la spiegazione corretta, poi questa cosa viene creata e si mantiene col contributo di tutti... maschi e femmine, e le femmine la mantengono non perché hanno introiettato il maschilismo (questa sorta di ideologia oppressiva che usano i maschi per mantenere il potere e questi privilegi). Se continua a reggersi in piedi 'sta cosa da noi è perché i vantaggi in termini sessuali e affettivi di inserimento e la soddisfazione di certe preferenze li hanno un po' tutti, se no sarebbe sparita. Mi sai dire come farebbe ad avere ricambio genetico il maschio aggressivo se le femmine chiudessero le cosce di fronte a questi elementi? Nella nostra società per caso le violentano tutte le donne? Quasi tutti i bambini nascono in seguito ad un rapimento e la segregazione della femmina? :nonso: C'è collusione, per questo c'è questa situazione ed esistono questi ruoli di genere e spazi, e un certo tipo di maschio e un certo tipo di femmina (eterosessuali), e non perché i maschi vanno a caccia di privilegi, è la spiegazione proprio che contesto. Se il maschio non evita il privilegio di essere maschio come fa la femmina, è perché in un contesto del genere se evitasse di inserirsi in certi modi verrebbe tagliato fuori in termini riproduttivi, a questa cosa cmdrp non ci pensa nemmeno di striscio. Se il maschio eterossessuale non assume certi atteggiamenti femminili, che so, non si mette a fare la checca, e non va in giro tutto vestito in rosa, non è che non lo fa perché odia il femminile e non accederebbe ai privilegi maschili, non lo fa in ultima analisi perché verrebbe tagliato fuori dal gioco riproduttivo e sessuale, e questa cosa la controlla in buona parte la femmina, questo potere è condiviso equamente (qua non mi pare che vengano segregate le donne o violentate con la forza per far sfornare a queste dei figli). Il maschio effeminato è trattato spesso come l'amico con cui non si scopa mai, per questo l'atteggiamento si vede poco spesso negli eterosessuali e non viene rinforzato (sia in termini genetici che sociali), i privilegi a cui si accederebbe come dice cmdrp essendo maschi (pagando poi questa cosa con la costrizione ad essere maschi in modo stereotipato in certi modi), non c'entrano una mazza per me con la creazione e mantenimento di questi stereotipi e così via. I privilegi poi se li si quantificasse in termini riproduttivi e sessuali si capirebbe che poi non ci sono davvero da noi, anzi può essere anche che sono ribaltate le cose. Per una femmina la carriera è un accessorio in termini riproduttivi, è un di più, per un maschio questa cosa può fare la differenza (nel contesto attuale di preferenze sessuali creato da entrambe le parti), per questo poi si vede socialmente questo squilibrio nell'inserimento lavorativo, nelle carriere e così via. Che esista questa disparità di interesse mi sembra ovvio, ma concludere che poi questa disparità si è andata a creare sempre perché i maschi hanno convinto le donne che non devono far carriera, non mi sta bene, viene a crearsi solo specularmente una situazione analoga di rinfonzo e mantenimento causata dalle preferenze a monte. Io ad esempio tutto questo astio e disparità di trattamento in base al sesso di appartenenza a scuola non l'ho mai visto, ho visto fare ironia sugli obesi anche da parte di insegnanti, ho visto di tutto, ma mai forme di razzismo in base al sesso di appartenenza, veramente mai. C'è l'ironia legata all'allontanamento dagli stereotipi, ma come ho scritto è una cosa che ha a che fare con tutti. Che ci sia una sorta di squilibrio sociale di inserimento tra i due sessi posso anche essere d'accordo, sono d'accordo sul fatto che esistano ruoli stereotipati, lo vedo, è sulle cause del mantenimento di questo stato di fatto che non sono d'accordo. Se si vuole arrivare ad un superamento di questi ruoli di genere e disparità di interessi è una cosa che bisogna cercare di fare insieme senza dire che la responsabilità è solo e soprattutto dei maschi o delle femmine. Metà del potere in termini riproduttivi sta in mano ad entrambi in una società dove le persone sono libere di accoppiarsi con chi cavolo vogliono, gli impedimenti relativi alla segregazione, costrizione e così via, qua da noi non valgono più, qualcuno impedisce alle donne di preferire i timidi per caso? :nonso: Oggi un femminismo che lotti contro il maschilismo non ha più motivo di esistere, può essere valido se lo si applica poi ad altre situazioni sociali dove le donne sono segregate, non hanno gli stessi diritti, ma non qui. Oggi può essere valido un femminismo che lotti per il superamento dei ruoli di genere e i "privilegi" che poi produce socialmente, ma sono effetti prodotti dall'interazione e preferenze di tutti e non privilegi reali creati da una sorta di dominio maschile simile a quello in cui si segregano e vendono le donne. In quanto maschio magari sono incentivato psicologicamente ad occuparmi di certe cose grazie ad una serie di rinforzi sociali, ma non è che ho privilegi effettivi, se vado a scuola o all'università devo studiare quanto una donna per diplomarmi o laurearmi. Il cattivo femminismo da applicare alla nostra società è il primo, il secondo invece già ha obiettivi più accettabili, ma non può avere come antagonista il maschio dominante e privilegiato, 'sta cosa è saltata per aria ed è inattuale da noi per me. Insomma sono proprio questi punti che sto attaccando, forse ce l'hai tu difficoltà di comprensione, visto che lo sto ripetendo da un mucchio di messaggi e non arriva a destinazione. |
Re: Marco Crepaldi !
Se questo é il migliore del momento é finita. Fortuna che non é cosí
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Re: Marco Crepaldi !
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Quindi è vero che di primo acchito lei fa un effetto migliore di Crepaldi, perché la sua maniera di comunicare e di porsi è più studiata, più fluida e meno improvvisata, ma quanto ai concetti esposti mi pare abbiano le loro belle falle: ok che è un video di pochi minuti e non un saggio, infatti non è che voglia accusare neanche Cimdrp di chissà cosa, anche se, proprio perché i suoi video sembrano più "professionali", ̶d̶a̶ ̶b̶l̶a̶c̶k̶p̶i̶l̶l̶a̶t̶o̶ qualche dubbio mi viene. :sisi: |
Re: Marco Crepaldi !
Fino a tempi non remoti si viveva sotto l'illusione che gli uomini fossero superiori alle donne. Tutto ciò che era femminile era considerato inferiore, e quindi in un certo senso negativo. Dopo la disintegrazione di questa illusione ci sono oggi molti uomini che vorrebbero farla tornare (come scritto in certi commenti anche qui sul forum, tipo "dovremmo tornare a come era nel passato, quando l'uomo...e la donna...", ma questo è l'esempio più innocuo) o che cercano di convincersi e convincere gli altri che niente è cambiato, usando svariati metodi tra cui la violenza. Ad ogni modo, se oggi siamo ancora troppo ingabbiati nei ruoli e stereotipi di genere è perché sono rassicuranti e duri a morire. La responsibilità del loro mantenimento o non mantenimento è di tutti, maschi e femmine.
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Re: Marco Crepaldi !
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Ma come mai si dice di un maschio che fa la "femminuccia" e non si dice di una femmina che fa il "maschiuccio"? Se questa roba qua non è dovuta al fatto che un maschio che si comporta da femmina è negativizzato, mentre una femmina che si comporta da maschio è positivizzata (si dice anche femmina "con le palle"), se non è dovuta al fatto che il maschile, in questi stereotipi è visto più positivo, mentre il femminile è visto più negativo a che cosa è dovuto? Il che non significa che i maschi cattivi abbiano deciso che maschile è superiore, per forza che è una dinamica circolare e che anche le donne condividano questo pensiero (per quello dicevo che ce lo hanno introiettato, ma chi e dove si sarebbe scritto che è una ideologia oppressiva che usano i maschi per mantenere il potere mi piacerebbe saperlo :miodio:). Io questo sto chiedendo da due giorni ma mi si continua a rispondere parlando di altro, della seduzione tra i sessi, dei gusti sessuali, ma che cosa c'entra vorrei sapere, un maschio fa la femminuccia solo quando sta corteggiando una mo'? Mi si dirà eh ma si dice "maschiaccio" però. Ennò perché il corrispondente è "effeminato" (che XL cita a sproposito mostrando brillantemente di aver capito meno di una che si fa chiamare cima di rapa, e che diciamolo non è esattamente una cima), infatti si usa maschiaccio per le donne omosessuali ed effeminato per gli uomini omosessuali. Io credo che le affermazioni vadano contestualizzate a questo tipo di stereotipi, non penso che voglia dire che c'è un gruppo di uomini che segrega e violenta le donne. Cmq XL pasticcia troppo i ragionamenti e ne fa quel che vuole, è uno stupratore del pensiero, con lui non ci parlo più. |
Re: Marco Crepaldi !
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Ma questo è uno scenario che, perlomeno in Occidente, sta svanendo, infatti la "femmina con le palle" positivizzata come dici tu è un personaggio apparso relativamente di recente. Io l' ho anche scritto che non prendo particolarmente sul serio un video ( che poi non è che segua né lei né Crepaldi, quindi non ho idea di cosa dica in tutti gli altri ), piuttosto te come sei acido con tutti eh, mi chiedo se non significhi qualcosa. http://emoticonforum.altervista.org/...ine/zizi/8.gif *su di una base biologica comunque esistente sia pure non onnipotente, a cui penso si riferisse anche XL con l' esempio del piccione |
Re: Marco Crepaldi !
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Un maschio eterosessuale che si comporta in modo femminile, ancora oggi, rischia seriamente di non riuscire a riprodursi ed avere relazioni sessuali, il problema per me poi è questo, per questo poi si preoccupano tutti, non è una cosa campata in aria o un pregiudizio totalmente infondato in base a quel che ho visto in giro. Ma perché poi rischia di non avere relazioni sessuali, sposarsi ecc.? Sono solo i maschi che creano questa cosa qua? No. Si è parlato del fatto che la timidezza è una cosa che penalizza i maschi e cmdrp l'ha associata, sempre nel video al femminile, se non ricordo male. Ora che un maschio timido venga penalizzato in termini sessuali non dipende solo dalla società (questa cosa astratta in cui le femmine per magia non ci sono e non l'influenzano mai con alcuna preferenza) ma anche dalle preferenze femminili. Disprezzano il macho a parole però poi generalmente se possono se lo scopano a più non posso, a me è questa negazione sistematica e questa forma di ipocrisia che poi infastidisce, mi infastidisce ancora di più il fatto che questo cattivo femminismo giustifichi questi comportamenti su larga scala con la storia che avrebbero introiettato il maschilismo, in pratica i cattivi sono sempre i maschi, le femmine non potrebbero avere desideri che vanno contro la visione idilliaca di sé che si sono costruite loro stesse? Questo no, non può capitare. Se hanno certi desideri è perché glieli ha messi in testa il maschio e solo il maschio, loro sono sempre non responsabili di quel che desiderano. Questa visione di donna angelicata a me ha rotto i coglioni, loro facciano quel che vogliono, io non le seguo, se si vogliono modificare certe cose davvero bisogna partire dalle cause reali e non da quelle che fanno più comodo per fini narcisistici. Un maschio non timido fa molto più comodo alle femmine di un maschio timido per una serie di motivi, non è che c'è questo negativismo verso la timidezza appiccicata ai maschi perché poi se si ricopre lo stereotipo del maschio non timido si può accedere a questa marea di privilegi, lo stereotipo dipende da altri fattori, se uno rischia di essere rimbalzato dall'atro sesso, si sforza di non essere timido per questo... E non per accedere a questi presunti privilegi. Se un maschio eterosessuale fosse timido e evesse anche atteggiamenti ultrafemminili verrebbe trattato un po' male da tutti, ma la cosa più importante e fondamentale è che verrebbe anche sistematicamente rimbalzato dall'altro sesso. E così si spiega anche perché si prova tanto astio per il maschio che si comporta in modo femminile, e si cerca di educare i maschi eterosessuali a non assumere determinati atteggiamenti femminili che poi in pratica li penalizzerebbero davvero in termini sessuali, erotico-affettivi e riproduttivi. Mi sembra più corretta questa spiegazione dell'altra visto che poi non si capirebbe perché le femmine che si comportano in modo femminile non vengono trattate male, se si odiasse il femminile bisognerebbe disprezzare il femminile sia quando lo si trova tra i maschi che quando lo si trova tra le femmine, ma qua si disprezza il femminile quando è appiccicato al maschio eterosessuale, e allora il discorso da fare è molto diverso. La rigidità dello stereotipo maschile può essere che poi dipende anche dalla disparità in termini riproduttivo-selettivi, se le femmine vanno appresso a certi tipi di maschi molto specifici, mentre i maschi risultano meno selettivi e gli va bene un po' di tutto, i maschi eterosessuali poi per forza di cose dovranno forzarsi a diventare così "costruendosi" e forzandosi all'interno di questo stereotipo creato in buona misura dai desideri dell'altro sesso e non dal maschilismo che produce il disprezzo del femminile per i privilegi e discorsi deliranti vari. Quindi 'sta storia del disprezzo del femminile per me non c'entra nulla. Se si disprezzasse il femminile, lo ripeto, bisognerebbe disprezzare anche le femmine che si comportano in modo femminile. Ma in pratica io questi comportamenti qua da noi non li ho mai visti. Ecco perché lo stereotipo maschile probabilmente è più forte, ma non è che l'hanno creato i maschi in questa parte di mondo per darsi una tranvata da soli sulle balle, o per accedere ai privilegi. Ti ho spiegato più volte perché c'è questa cosa e perché la spiegazione relativa al disprezzo del femminile è fallace, ma tu non rispondi a quel che ho scritto, ripeti sempre le stesse cose come se non avessi detto nulla. |
Re: Marco Crepaldi !
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Invece il maschilismo esiste perché il maschile è veramente preferito al femminile. Anche qui i significati non sempre sono chiari e univoci perché di maschilismo ci sono diverse manifestazioni. Ad esempio la divisione dei ruoli all'interno della coppia è considerata maschilismo. Il fatto che l'uomo deve tenersi lontano dal femminile (orinare in piedi, vestire in maniera più diversa possibile dalle donne, non fare il bucato, non poter essere affettuoso con bambini o gattini) è maschilismo. Ma nessuno dice una cosa: che il maschilismo è di origine femminile, e dagli uomini che hanno seguito le indicazioni. Il femminismo fetta fumo sugli occhi facendo credere che il maschilismo sia creato da uomini che se la cantano e se la suonano. Giudicate voi quanto è falso. |
Re: Marco Crepaldi !
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2) i ruoli e gli stereotipi di genere sono rassicuranti per chi ne gode. Non siamo tutti sulla stessa barca. Chi a casa ha la moglie che lo aspetta a cosce larghe e gli pulisce casa non è nella stessa situazione di uno come me che vive da solo e deve gestire casa da solo. Quote:
Ritornando a noi, se si ammette che gli uomini sono le maggiori vittime del maschilismo per quale motivo la stessa persona si deve definire femminista? |
Re: Marco Crepaldi !
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Re: Marco Crepaldi !
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Stringi stringi la definizione del ruolo maschile è semplice. Agli albori dell' umanità è stato notato che il maschio generalmente è più forte fisicamente e ha una certa qual maggiore propensione a menare le mani, per cui nella suddivisione dei compiti gli sono stati convenzionamente affidati quei ruoli per i quali è maggiormente richiesta una cosa: non avere paura. Su questo poi nei millenni ci si è costruito una quantità immane di sovrastrutture culturali, un po' perché "l' enzima che pone gerarchicamente i fatti sopra chiacchiere" manca a tantissimi, mica solo alle femministe :sisi: , ma il nocciolo è questo: il maschio non può avere paura, la femmina sì. Questo paradigma è stato rafforzato da entrambi i sessi, "maschilismo" se vogliamo è la sua rappresentazione talmente artificiosa, esagerata e barocca ( data appunto dalla quantità di costrutti culturali accumulatisi su una nozione in fin dei conti semplice ) da rendere quasi difficile risalire all' origine primordiale della cosa. |
Re: Marco Crepaldi !
Un mio contatto fb molto femminista ha pubblicato questo: https://pasionaria.it/maschilisti-we...ismo-sessismo/. Che ne pensate?
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Re: Marco Crepaldi !
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Io ho impressione che a volte due narrazioni confliggano perché in fin dei conti si somigliano ( principio valido anche per le persone e specialmente per i narcisistoni :sisi: ), e se è piuttosto inequivocabile il vittimismo maschilista non è che il femminismo contemporaneo faccia un' impressione molto differente quando, pure in un articolo altrimenti ben argomentato, non si resiste alla tentazione di infilare una vignetta come questa https://pasionaria.it/wp-content/upl...9_20-59-31.jpg |
Re: Marco Crepaldi !
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Che la conclusione dell'articolo basta a cestinarlo di sana pianta. Non si sa ribattere a quel che viene fatto notare da alcuni e si conclude che è una perdita di tempo rispondere riguardo alle cose specifiche che affermano. Comunque qua magari è un fenomeno presente soltanto in rete questo qua, femministe in carne ed ossa io non le conosco, osservo cmdrp e generalizzo. Puó essere poi che nello specifico posso essere d accordo su questa o quella battaglia, sono certi assiomi da cui partono alcune persone che non li condivido, non penso siano veri. |
Re: Marco Crepaldi !
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L'uomo non può avere paura, dici, però la paura ce l'ha. Le donne apprezzano le donne che hanno poche manifestazioni di paura e lì dimostrano che sono le prime portavoci del maschilismo. |
Re: Marco Crepaldi !
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Re: Marco Crepaldi !
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Re: Marco Crepaldi !
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2) No, un attimo, io ho ammesso che esiste il maschilismo. Il maschilismo si è imposto negli uomini e nelle donne. ma essendo il maschilismo di origine femminile cioè plasmato sui gusti sessuali femminili, la scelta sessuale maschile non può risentire della cultura maschilista poiché la cultura non determina l'erezione sessuale. I sentimenti sono più importanti della cultura, vale per gli uomini e per le donne. |
Re: Marco Crepaldi !
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Quindi ok le dinamiche sessuali, ma quelle sociali sono come minimo importanti alla stessa stregua, e in questo è evidentemente importantissima anche la visione maschile del maschio stesso. |
Re: Marco Crepaldi !
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Cmdrp boh non è che mi sembri un campione di equilibrio e non che la seguo, avrò visto sì e no una decina di suoi video, però in quel video là in particolare non ci vedo nessuna costruzione bizzarra da contestare. Quote:
http://emoticonforum.altervista.org/...ine/zizi/8.gif Quote:
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Re: Marco Crepaldi !
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