![]() |
Re: J o k e r
Comunque più seriamente, per te in un film con un dato protagonista bisogna per forza parteggiare per lui?
A me questo Joker invece pare efficace nel trasmettere l' idea di una persona sì vessata oltremisura ( non in maniera così irrealistica come rilevi tu: anche l' episodio dello show con De Niro è vero che può sembrare lì per lì esagerato, ma i programmi reali in stile "La corrida" non sbattono le persone al pubblico ludibrio allo stesso modo? ), ma anche che reagisce in maniera chiaramente spropositata ai torti per via dei disturbi che si sono accumulati. Per forza che ti piace quello di Burton, lì i personaggi sono molto più didascalici. Almeno nel primo, il secondo a meno che non venga costretto con il metodo Ludovico non credo mi azzarderò mai a guardarlo. :mrgreen: |
Re: J o k e r
Quote:
Quote:
Quote:
A me invece è venuta voglia di rivederli entrambi. |
Re: J o k e r
Ripensando a De Niro, il suo personaggio è centralissimo nella trama, in quanto a mio avviso da lui deriva la bastonata peggiore per il protagonista, dato che fantasticava di lui come del padre che non ha avuto
Però nel film non viene data abbastanza rilevanza a questo personaggio, nonostante la bravura dell'autore, la sceneggiatura ha sbagliato in questo Col giusto peso a Murray, il film poteva essere ancora di più |
Re: J o k e r
Quote:
Quote:
Quello di Ledger perlomeno espone delle motivazioni razionali Quote:
Parliamo di cinefumetti mica di cinema serio, non è un western. :mrgreen: |
Re: J o k e r
Quote:
|
Re: J o k e r
Quote:
L'unico suo film che ho visto senza addormentarmi è stato Interstellar. Quote:
Quote:
Quote:
|
Re: J o k e r
Quote:
In effetti quei film appartengono ad un epoca in cui nei film per ragazzi la violenza reale era inaccettabile, e poi anche nei fumetti ci sono tante epoche, la cruda violenza è spesso anche sinonimo di mancanza di idee Ho sbagliato io ripensandoci in quel contesto ci sta tutto (e l'attore era da oscar), mentre nel contesto "cavaliere oscuro" sarebbe fuori luogo dato è un contesto più dark e maligno Questo film per me è solo la storia di una persona che sta male |
Re: J o k e r
Il Joker di Dark Knight incontra le lagne di Into the Wild che incontrano la psicologia tautologica.
Ne risulta una risata veramente triste, perché solamente difensiva, afasica, a differenza della risata classica del Joker che esprime allegria e tristezza insieme. Senza integrazione non ci può essere la rêverie di Heath Ledger e neppure la permalosità alla Tuco Salamanca di Leto, ma solo l'egoreferenzialità che non mette in discussione sé stessi del non ti uccido perché sei stato l'unico che è stato gentile con me. |
Domani lo vedo.
|
Re: J o k e r
Quote:
Non eleverei il vittimismo a filosofia del film. |
Re: J o k e r
Quote:
All'epoca ci si intrippavano co sta roba :D |
Re: J o k e r
E intanto joker entra nella top 10 di imdb, alle spalle di pulp fiction :o
|
Re: J o k e r
Quote:
forse a te piace quello perchè l hai visto da piccolo etc... pure a me fa un certo fascino quel film .... ma all epoca burton faceva film del genere e andavano tanto , con sta atmosfera particolare .... tipo pure beetlejuice che nn centra niente ma cmq l impronta è quella .... a me di joker fin ora piace solo quello del cavalliere oscuro , ma solo perchè ha sta visione anarchica con un velo morale , tipo a dire si io so cattivo e casuale ma voi siete meglio? no , vi dimostro che fate schifo piu di me .... è tipo una critica a tutta la società ..... quelli di burton erano piu film " tranquilli" l atmosfera faceva da padrone e de vito era un grande , e michelle pfiffer vabbè incommentabile :D |
Re: J o k e r
Quote:
|
Re: J o k e r
Quote:
Cmq capirai che gloria essere in una classifica così strampalata che vede al primo posto Le ali della libertà. :ridacchiare: ps: quanto fa strano la presenza al 5° de La parola ai giurati di Lumet. :pensando: |
Re: J o k e r
Quote:
|
Re: J o k e r
Quote:
|
Re: J o k e r
Quote:
Che sinceramente è la sensazione che mi ha lasciato il Joker nel finale Cosa si aspettava che facesse Murray? Un comico che presenta uno show dove prende tutti per i fondelli. La sua fantasia iniziale è totalmente disfunzionale, così come altre idee del protagonista, e questo non viene mai sottolineato nel film(magari tramite un antagonista o un altro personaggio che vede le cose da un altro punto di vista) presentandolo come una vittima assoluta Io personalmente continuo a preferire di gran lunga quello di Ledger |
Re: J o k e r
Quote:
Il Joker di Ledger è più leggibile come personaggio, è sempre lo stesso per tutto il film, agisce coerentemente allo stesso modo per gli stessi moventi, senza esitazioni né contraddizioni. Il Joker di Phoenix è un personaggio in trasformazione durante la pellicola, con più esitazioni, che non sa se prendere una strada o un' altra, è più difficile connotarlo e questo può non piacere a chi appunto preferisce personaggi più didascalici, che abbiano attaccata un' etichetta univoca di "buono", "cattivo" etc. |
Re: J o k e r
Quote:
|
Re: J o k e r
Quote:
Ho impressione che per questo film nvece un aspetto che crea scompiglio sia l' abitudine al classico topos letterario e cinematografico del personaggio che incassa, subisce e alla fine esplode, rimanendo comunque nel giusto. Ecco, questo Joker rimescola le acque, mettendo in scena un personaggio che pur essendo vittima diventa anche innegabilmente carnefice e malvagio. |
Re: J o k e r
Quote:
Non nel giusto, ma nell'ambito della comprensione, come dovrebbe essere per qualunque fobico e depresso e malato di mente |
Re: J o k e r
Quote:
Ma anche tra 12 e 9 poco cambia, è uno dei film più apprezzati dal pubblico nella storia del cinema La parola ai giurati l'ho visto 4 volte, capolavoro assoluto, perché ti fa strano? P.s. quelle posizioni sono date dai voti degli utenti, le ali della libertà è un film piaciuto a tutto il mondo, non sentirai mai nessuno criticarne un solo fotogramma Dato che su imdb votano centinaia di migliaia di persone di ogni cultura e nazione ,sono molto attendibili , se volete vedere film belli , prendete la top 250 e andate sul sicuro |
Re: J o k e r
Quote:
Mi viene in mente anche il personaggio di Hitler interpretato da Bruno Ganz ne "La caduta", accusato da alcuni di essere "troppo umano". Ma pure Hitler era umano, con disturbi enormi su cui sono stati scritti libri, cresciuto in una società malata nel complesso e causa di alcune delle tragedie più grandi della storia, non era sicuramente la macchietta tratteggiata in "Bastardi senza gloria", per chiamare in causa anche il tuo amato Tarantino. :ridacchiare: |
Re: J o k e r
Quote:
Semmai manca lo spirito critico o quantomeno il distacco da parte dell'autore come invece ha ad esempio Martin Scorsese |
Re: J o k e r
Quote:
|
Re: J o k e r
Quote:
E ovvio che quella scena (come pure il finale della città "in fiamme") è fortemente simbolica e allegorica: il film, oltre che offrire molteplici chiavi di lettura - pure stratificate -, non è né un inno alla follia o alla violenza né un manifesto di qualche tipo, quanto più che altro una riflessione (pure piuttosto acuta e profonda) sullo stato della nostra società e la condizione del "debole" in essa. Inoltre quella scena di cui parli è anche una citazione cinematografica e collegamento con il bellissimo Taxi Driver.. ci son diverse analogie tra i due film. Comunque al di là dell'hype 'sto film di Todd Philips è un capolavoro. Punto. Altro che la trilogia di Nolan, honestly (soprattutto l'ultimo capitolo, un fumettone che non regge nemmeno lontanamente il confronto con la Graphic Novel di Miller con lo stesso titolo). |
Re: J o k e r
Quote:
Che non è affatto un elogio alla follia (o all'anarchia), quando più che altro un'analisi della società contemporanea e della condizione del più debole (e del disagio mentale, anche) all'interno (o forse sarebbe più appropriato dire "al di fuori") di essa. |
Re: J o k e r
Quote:
Bickle è un disadattato, uno stalker molesto e un aspirante assassino politico che fallisce per motivi più che altro casuali, ma cosa arma la sua mano dando il va al bagno di sangue catartico preparato da mezzo film? Un archetipo immortale, la baby prostituta manipolata, il riscatto dell' innocenza violata. Per non parlare del finale, che io interpreto come una sorta di allucinazione, ma che parecchi vedono fondamentalmente come un happy end. Poi il prodotto è indubbiamente confezionato meglio, l' interpretazione di De Niro è grandiosa, senz' altro, ma quanto allo spirito dell' autore... mah, ho i miei dubbi, questo Joker mi sembra meno furbesco, invece. Quote:
|
Re: J o k e r
comunque il joker di nicholson sarà sempre il numero uno, lui e tutto il merchandising che estrapolarono all'epoca, compreso Prince. XD
|
Tutti i Joker prima di Ledger e Phoenix erano macchiette, non concordo
|
Re: J o k e r
Quote:
cioè, che problemi devi avere per negare la realtà in cui vivi? ma manco nelle fantasie piu sfrenate di un charlie kaufman in acido salterebbero fuori persone del genere. ah, sono ot? comunque sono seriamente preoccupato per il destino dell'umanità.. giuro |
Re: J o k e r
Quote:
|
Re: J o k e r
Quote:
che il bello deve ancora venire XD |
Re: J o k e r
Quote:
|
Io preferisco quando un attore da profondità e vissuto a un personaggio, non è detto che da un fumetto non si possa trarre qualcosa di interessante e su cui riflettere e interrogarci
|
Re: J o k e r
Forse riesco a trovare qualcuno con cui andare a vederlo...
|
Re: J o k e r
cmq concordiamo tutti che il peggior joker è quello di leto :sisi:
pare un pappone albanese :D |
Re: J o k e r
Quote:
|
Re: J o k e r
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 15:29. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.