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claire 27-06-2019 10:48

Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 2292563)
E cioè?

Essere abbastanza.

claire 27-06-2019 12:08

Re: Rabbia, burnout
 
Mi scoppia la tempia destra nonostante auradol delle 5di mattina.
Sono molto nervosa, cerco di non pensare a tutto il resto ma all'emicrania non posso non pensare.
Il centro cefalee non mi chiama e sono senza neurologo.
Non sto in piedi, ho nausea atroce, sono venuta dai miei perchè la casa è piú fresca.
Fa caldissimo e questo non giova nè al mal di testa nè all'esaurimento.


E i miei vecchiarelli fanno i discorsi leghisti sulla Sea Watch e nemmeno questo giova, per fortuna adesso hanno girato su Forum senò mi tocca discutere.

claire 27-06-2019 18:27

Re: Rabbia, burnout
 
É che non so come fare a rassegnarmi.

Quando per troppi anni piove merda, ti ritrovi ad inseguire un riscatto che non arriva mai.
Diventa sempre piú urgente, ma è sempre piú lontano .
Ogni cosa che intraprendo assume valenza di possibile riscatto e mi ci attacco, poi mi frustro perchè va di merda e aggiungo un altro fallimento in saccoccia.
"Nemmeno questo sono riuscita a fare"
"Nemmeno questa è andata".
Pure se sono cazzate, per me hanno questo significato per cui ogni azione è rischiosa.

Il fatto è che la soluzione non è nemmeno stare fermi e non fare nulla, perchè qui il fatto è che la merda mi arriva incontro pure se non mi muovo.Mi viene lei a cercare sotto forma di rogne, sfighe, malattie.
Non posso mai stare in pace un attimo.

Ho chiamato la psicologa ieri, non mi ha suggerito il ricovero ma due cose:una che potrebbe essere valida ma anche lí temo un altro fallimento in saccoccia, gliel'ho detto ma non capisce,dice che non la devo vedere in questo modo, se va va senò amen,ma io non riesco più.
Comunque ho detto che la faccio, faccio sempre quello che mi dicono "per stare meglio".Poi le conseguenze nefaste me le intasco sempre io e mai gli altri.
La seconda cosa mi ha fatta arrabbiare,mi sono sentita come se mi stesse dicendo "stai alla canna del gas, se non vuoi finire in mezzo alla strada metti da parte la dignità e tutti i discorsi giusti che abbiamo sempre fatto, e stacce ".
In seduta glielo dirò, se è arrivata a darmi consigli disfunzionali perchè mi considera priva di ogni possibilitá fino a questo punto,io lo devo sapere.

Quindi sono arrabbiata anche con lei ora.


Cerco di mantenere la calma perchè mi esplode la testa, percepisco un caldo disumano e non mi reggo.

claire 27-06-2019 23:18

Re: Rabbia, burnout
 
Sono sempre piú convinta che tutte le molteplici diagnosi e sintomi (sia fisici che psicologici) facciano capo ad un'unica sindrome.
Qualche malattia autoimmune rara,tipo.
Le info che ho sulla fibromialgia non mi convincono, anche se non è da escludere.Ma per ora non ho ancora il sintomo primario dei dolori ossei,per cui non me la diagnosticherebbero, piú avanti forse mi verranno.
Mi sarebbe piú facile accettare quello che ho se fosse una roba sola.
Ma sulle cure sarei messa uguale.
I farmaci che danno ai fibromialgici li sto giá prendendo.
Se invece è altra patologia rara e misteriosa, nessuno qui potrebbe trovarmela e anche se fosse, non ci sarebbero cure.
É come un'ipersensibilitá diffusa, per cui il corpo e la mente reagiscono continuamente con sintomi esagerati per ogni foglia che cade.

Donerò il corpo alla scienza e scopriranno la sindrome di Claire.

claire 28-06-2019 09:37

Re: Rabbia, burnout
 
Sto impazzendo, troppo dolore dentro e fuori, io non lo so come si faccia a reggere, la rabbia mi devasta, non posso reggere gli altri, le persone.
Se qualcuno qui si trova pieno di dolori fisici da non poter fare nulla, di traumi reiterati che non lo fanno piú dormire, di patologie psichiche e vive isolato e senza possibilitá concrete nella vita, fra farmaci dottori e psicologi che non risolvono nulla mi contatti, per dirmi come fa a non essere arrabbiato e come sopporta il resto del mondo che vive, come tollera quello che gli è successo, il male che gli è stato fatto, oppure se conoscete qualcuno che pensate stia nella mia condizione mettetemici in contatto, io non c'entro niente qui e da nessuna parte, se non sopporto gli altri non è perchè sono cosí cattiva che voglio vedere gli altri messi male quanto me,se fossi cattiva avrei agito con la cattiveria nella mia vita,danneggiando gli altri ma non l'ho mai fatto. É che non voglio vedere me in questo stato, è come essere soli in fondo a un pozzo buio mentre ti arrivano voci da fuori, qui non c'è nessuno, nessuno vuole stare, esprimono empatia ma poi stanno nel loro, non vogliono entrare nel mio o peggio entrano e scappano, da me da quello che sono, mi lasciano marcire, nessuno vuole stare con me, la gente si schifa da una vita ma io non lo sapevo che non dovevo nemmeno tentare, mi hanno messa al mondo sana e io non mi sono mai fatta sconti, ho fatto tutto come i normali e tutto mi si è rovesciato addosso, sono 15anni che non dovrei esistere.
Mi conforta solo una cosa, il pensiero che forse magari anche a uno solo dei tremila bambini che mi sono passati davanti ho detto una parola giusta , ho insegnato qualcosa che gli è rimasta e servita, anche solo una cagata, se ho fatto entrare nella testa di qualcuno mezza tabellina, un paio di verbi, qualunque cosa che sia meglio di nulla.Ma non so.


Mi tenessero a morfina finchè non mi cede il cuore , come è successo a F.,non voglio capire piú nulla

Nightlights 28-06-2019 11:00

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2293124)
se non sopporto gli altri non è perchè sono cosí cattiva che voglio vedere gli altri messi male quanto me,se fossi cattiva avrei agito con la cattiveria nella mia vita,danneggiando gli altri ma non l'ho mai fatto. É che non voglio vedere me in questo stato, è come essere soli in fondo a un pozzo buio mentre ti arrivano voci da fuori, qui non c'è nessuno, nessuno vuole stare, esprimono empatia ma poi stanno nel loro, non vogliono entrare nel mio o peggio entrano e scappano, da me da quello che sono, mi lasciano marcire, nessuno vuole stare con me, la gente si schifa da una vita

In questa parte mi ci riconosco moltissimo...purtroppo io sono arrivato a questo a causa della depressione, quindi non so quanto possa riuscire ad aiutare gli altri, già ho poche energie per riuscire a "tirarmi su" da solo a volte...

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claire 28-06-2019 11:34

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da Ivan87 (Messaggio 2293153)
In questa parte mi ci riconosco moltissimo...purtroppo io sono arrivato a questo a causa della depressione, quindi non so quanto possa riuscire ad aiutare gli altri, già ho poche energie per riuscire a "tirarmi su" da solo a volte...

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A me aiuterebbe che i depressi si curassero in modo adeguato,che facessero tutti i tentativi possibili perchè per quanto brutta sia,non ci si può arrendere ad una sola malattia senza lottare abbastanza, è un nemico solo, non si può rassegnarsi.

Nightlights 28-06-2019 12:01

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2293161)
A me aiuterebbe che i depressi si curassero in modo adeguato,che facessero tutti i tentativi possibili perchè per quanto brutta sia,non ci si può arrendere ad una sola malattia senza lottare abbastanza, è un nemico solo, non si può rassegnarsi.

I tentativi li ho già fatti, ma prima o poi torno sempre giù , la fai facile tu...sono i soliti discorsi che basta la forza di volontà, se fosse così facile non esisterebbero psichiatri psicologi e medicine, basterebbe alzare il culo...è dura far capire che anche se alzi il culo (come ho sempre fatto finché ho potuto) e agli altri appari "a posto", hai un macigno da portare appresso che allontana sempre tutti....purtroppo c'è ancora lo stigma della malattia immaginaria poco da fare, dato che non da segni fisici si pensa che uno può anche inventarsela, oltre ai vari stereotipi che un depresso vuole far star male gli altri ecc...

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claire 28-06-2019 12:10

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da Ivan87 (Messaggio 2293178)
I tentativi li ho già fatti, ma prima o poi torno sempre giù , la fai facile tu...sono i soliti discorsi che basta la forza di volontà, se fosse così facile non esisterebbero psichiatri psicologi e medicine, basterebbe alzare il culo...è dura far capire che anche se alzi il culo (come ho sempre fatto finché ho potuto) e agli altri appari "a posto", hai un macigno da portare appresso che allontana sempre tutti....purtroppo c'è ancora lo stigma della malattia immaginaria poco da fare, dato che non da segni fisici si pensa che uno può anche inventarsela, oltre ai vari stereotipi che un depresso vuole far star male gli altri ecc...

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Non ho detto niente di tutto ciò.
So benissimo che non basta poco e non è facile, ce l'ho io e persone vicine, è una malattia anche mortale e non so se sia peggio crepare o conviverci.
Dico solo di non arrendersi e tentarle tutte.

Nightlights 28-06-2019 12:15

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2293183)
Non ho detto niente di tutto ciò.

So benissimo che non basta poco e non è facile, ce l'ho io e persone vicine, è una malattia anche mortale e non so se sia peggio crepare o conviverci.

Dico solo di non arrendersi e tentarle tutte.

Io per il momento ci convivo, diciamo che ormai ho imparato a riconoscerla...ma fa paura da fuori, e questo penalizza molto i rapporti con gli altri

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claire 28-06-2019 12:28

Re: Rabbia, burnout
 
Non ho possibilitá di riscattarmi in nessun modo, non posso suicidarmi cosí adesso, giuro se succede qualcosa che mi riscatto un attimo, poi posso crepare in pace e smetto di rompere i coglioni, se succede qualcosa di vagamente buono poi il suicidio ha senso, ma non adesso e non cosí.

claire 29-06-2019 19:16

Non migliora niente nonostante tutti gli sforzi che continuo a fare.
Andare avanti è dura.
Non posso mollare le cure altrimenti va solo peggio, ma è dura, mi dispero sempre.
Ho un attimo di quiete, mi metto a fare una cosa e mi partono i soliti dolori, e mi ricordano che sono invalida e che non sto migliorando con le cure.
É troppo dura restare lucida di testa.

Nelle tabelle di invalidità non danno niente per le mie patologie.
Solo una ha il 10%.
Che ci faccio?


Che comunque anche se mi dessero una percentuale, non starei certo meglio di umore nè la situazione cambierebbe .Sempre col male devo stare, se mi dessero una casa di proprietà e un po' di grana magari lo sopporterei meglio, ma cosí che cazzo me ne frega di avere la percentuale,sempre un campare di merda è.

claire 29-06-2019 23:09

Neanche un caffè al bar sotto casa.

La gente ha un lusso di cui non si rende conto, che si chiama salute , e io la odio.

sadsilversoul 30-06-2019 12:13

Re: Rabbia, burnout
 
Da persona perfettamente sana, guardo alle persone malate con una certa incredulità, a tratti sgomento. Non mi capacito che esista chi deve sopportare tutto ciò, è assurdo, non ha nessun senso, perchè la natura rende possibile tutto ciò? Mi terrorizza il dolore fisico, cronico poi, oppure correlato ad una malattia che sai fatale,non riesco nemmeno ad immaginarmelo cosa si possa provare. Mi chiedo praticamente ogni giorno come facciano tutte quelle persone. E sono tantissime. Situazioni allucinanti. Tutte uniche, come la tua, ognuno ha le sue variabili. Multipatologie, elenchi infiniti, intollerabili. Mix di fisico e mentale spessissimo. Si arriva al limite dell'umano. Credo siano due mondi paralleli quasi, sani e malati. Capisco che per i malati il senso di ingiustizia sia fortissimo, giustamente. L'unica cosa positiva che mi viene in mente è che la vita dei malati mi pare più densa, più ancorata al momento presente e alle famose "piccole cose" (odio sto modo di dire ma non ne ho trovato ancora uno nuovo). Comunque avere una rete sociale buona (altro modo di dire odioso) salva, questo è fuori dubbio. Però tante volte secondo me salva perchè vivi per quelle persone, per stare con loro, o solo per non dargli il dispiacere per la tua morte. Riuscire a trovare il modo di vivere solo per vivere, solo per te stessa, per la vita e basta, senza neanche bisogno di riscattare il passato che secondo me è un ragionamento che non ha molto senso perchè non credo nel karma o nel fatto che qualcosa abbia una logica o una giustizia, forse è l'unica cosa da fare. Non dico sia facile perchè io non ci riesco e non ho un cazzo, quindi figurati.

claire 30-06-2019 13:18

Quote:

Originariamente inviata da sadsilversoul (Messaggio 2294424)
Da persona perfettamente sana, guardo alle persone malate con una certa incredulità, a tratti sgomento. Non mi capacito che esista chi deve sopportare tutto ciò, è assurdo, non ha nessun senso, perchè la natura rende possibile tutto ciò? Mi terrorizza il dolore fisico, cronico poi, oppure correlato ad una malattia che sai fatale,non riesco nemmeno ad immaginarmelo cosa si possa provare. Mi chiedo praticamente ogni giorno come facciano tutte quelle persone. E sono tantissime. Situazioni allucinanti. Tutte uniche, come la tua, ognuno ha le sue variabili. Multipatologie, elenchi infiniti, intollerabili. Mix di fisico e mentale spessissimo. Si arriva al limite dell'umano. Credo siano due mondi paralleli quasi, sani e malati. Capisco che per i malati il senso di ingiustizia sia fortissimo, giustamente. L'unica cosa positiva che mi viene in mente è che la vita dei malati mi pare più densa, più ancorata al momento presente e alle famose "piccole cose" (odio sto modo di dire ma non ne ho trovato ancora uno nuovo). Comunque avere una rete sociale buona (altro modo di dire odioso) salva, questo è fuori dubbio. Però tante volte secondo me salva perchè vivi per quelle persone, per stare con loro, o solo per non dargli il dispiacere per la tua morte. Riuscire a trovare il modo di vivere solo per vivere, solo per te stessa, per la vita e basta, senza neanche bisogno di riscattare il passato che secondo me è un ragionamento che non ha molto senso perchè non credo nel karma o nel fatto che qualcosa abbia una logica o una giustizia, forse è l'unica cosa da fare. Non dico sia facile perchè io non ci riesco e non ho un cazzo, quindi figurati.

Non funziona.
Che vuol dire per me stessa?
Fare la gara con me stessa a quanti anni riesco a portarmi in questo stato?
Non vinco niente.

Queste parole non mi sono di conforto in alcun modo anzi la pietá e lo sgomento altrui sulla mia condizione mi fanno stare peggio, quindi ora sto peggio, apprezzo l'intento ma vivere per se stessi è un'espressione che non significa nulla.

"Cosa vuoi che ti diciamo se non ti va bene niente?"

Boh, anche niente, quello che mi serve non lo trovo certo qui, ma mi è consentito sfogarmi.

sadsilversoul 30-06-2019 15:27

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2294460)
vivere per se stessi è un'espressione che non significa nullai.

Non significherà nulla per te, per me significa molto.
Non ho parlato di pietà. Né di gare.

claire 30-06-2019 15:28

Quote:

Originariamente inviata da sadsilversoul (Messaggio 2294508)
Non significherà nulla per te, per me significa molto.
Non ho parlato di pietà.

Non serve parlarne per percepirla.
É un sentimento umano positivo e giusto, ma a me non va di riceverla.

CamillePreakers 30-06-2019 15:30

Re: Rabbia, burnout
 
Ci sta anche la solidarietà.

sadsilversoul 30-06-2019 16:07

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2294509)
Non serve parlarne per percepirla.
É un sentimento umano positivo e giusto, ma a me non va di riceverla.

Mi sa che consideri le tue supposizioni, sensazioni e convinzioni un po' troppo infallibili.

claire 30-06-2019 17:03

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da sadsilversoul (Messaggio 2294542)
Mi sa che consideri le tue supposizioni, sensazioni e convinzioni un po' troppo infallibili.

Può darsi, me lo auguro.

So che il tuo intento è incoraggiante e non ti sto accusando di niente, ho solo detto come mi fa sentire.


Riguardo al vivere per se stessi e per la vita, se hai qualche esempio pratico di cosa devo pensare e fare, ti ringrazio, perchè sono limitata e detta cosí non la capisco.

CamillePreakers 30-06-2019 17:23

Re: Rabbia, burnout
 
Io vado avanti proprio perchè la mia fiducia nel futuro e la speranxa sono morte, o non andrei avanti, percorsi opposti.
Credo che l'essere umano, *se può* trova quel che lo/la fa stare meglio, ma lo stesso concetto che può rialxare una persona è vuoto per un'altra, son cose che si devono sentire dentro.

sadsilversoul 30-06-2019 19:15

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da Dahmer (Messaggio 2294592)
ma lo stesso concetto che può rialxare una persona è vuoto per un'altra, son cose che si devono sentire dentro.

Sì penso anche io. Anzi lo stesso concetto che magari oggi non mi dice niente domani mi apre un mondo anche a me come persona. Cambia tutto continuamente nella testa. Per quello io la butto lì, magari aiuto magari no..non ho pretese di salvare nessuno. Certo si rischia anche di fare peggio, come ho fatto io adesso a quanto pare, ma credo sia comunque meglio dell' ignorare per non doversi prendere la responsabilità di ciò che si dice. Comunque cerco di spiegare cosa intendo con vivere per sé stessi anche se la vedo dura perché non e che sia chiarissimo neanche a me. Intanto smettere di confrontarsi con gli altri e in generale di aspettarsi dagli altri qualsiasi cosa..soluzioni aiuto comprensione. Come hai detto nessuno se ne sbatte più di tanto..i vari psicologi psichiatri non è che si sbilanciano più di tanto fanno il loro e stop. Poi questo lo penso per me non so se ti riguarda, riuscire a non vivere per accontentare gli altri e per essere giudicati bene, fregarsene. Il sano egoismo insomma. Trovare un modo proprio personale di stare al mondo.

claire 30-06-2019 19:24

Re: Rabbia, burnout
 
Grazie. :)

CamillePreakers 30-06-2019 19:53

Re: Rabbia, burnout
 
Spiego cosa intendo io con ''quand mi è morta la speranxa ho deciso di andare avanti''.
Quando ho capito che probabilmente non riuscivo a suicidarmi, che non potevo aspettarmi niente da nessuno, quando ho toccato il fondo più fondo, e ho capito che al buio che mi aspettava non c'era limite, ho deciso di provare a fare del mio meglio....di contro voglia, solo perchè tanto per ora non riesco a uccidermi. E sì, anche io son diventata molto più egoista e menefreghista, degli altri, del loro giudixio, di un pò tutto. Probabilmente questo ''concetto'' è valido solo per me, ma la butto lì.
Non sei l'unica a vivere la malefica combo malattie fisiche, traumi reiterati e malattie psicologiche se la cosa ti ''consola''....ora mancano solo quelle fisiche, tutto il resto continua a perdurare.

claire 30-06-2019 20:09

Re: Rabbia, burnout
 
Sarei felice se mancassero le fisiche, anche se se ne andasse solo una sarebbe un gran sollievo.

Comunque grazie del vostro contributo.

Forse mi arrenderei anche lasciandomi andare se la vita mi lasciasse in pace lei, piú che altro devo stare un minimo attiva per schivare i colpi(che tanto è inutile).

CamillePreakers 30-06-2019 20:14

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2294689)
Sarei felice se mancassero le fisiche, anche se se ne andasse solo una sarebbe un gran sollievo.

lo so, ho vissuto un incubo di tre anni, anche le mie non si vedevano all'esterno, nessuno capiva, ti dicono ''esci di casa anche se sei stanca, distrati'' ''fai le cose comunque'' le fai e non hai manco credibilità se una volta ogni morte di papa fai presente quanto stai a pexxi, perchè non se vede.
andata a finire che avevo ragione io, i problemi erano pure 2 e per uno un altro pò e ci rimanevo :miodio:.
solidarietà, non pietà.

claire 30-06-2019 20:25

Re: Rabbia, burnout
 
Io sono 20anni che ho i disturbi cronici, ma anche da bambina e da adolescente stavo sempre malconcia di salute.Essere sani non so cosa voglia dire, alzarsi e non doversi monitorare, fare il conto delle ore che dovrai passare fuori casa, pensare al tragitto se riuscirai a farcela,a come fare eventualmente per rientrare in tempo,uscire con la borsa piena di farmaci anche per andare a bere il caffè, minimo una volta a settimana chiedersi se sia il caso di disturbare gente che ti porti al pronto soccorso, notti in bianco,non sapere cosa mangiare per non stare peggio, eccetera.

CamillePreakers 30-06-2019 20:37

Re: Rabbia, burnout
 
puff

claire 30-06-2019 20:45

Re: Rabbia, burnout
 
Se questo è tutto, a me pare sia peggio la mia situazione,per quanto pesante sia la tua, ma io qui non ho detto tutto e penso nemmeno tu, credo sia una breve sintesi.

Non vinci, comunque complimenti, bella combo :)

Sdrammatizzo, solidarietà ricambiata.

CamillePreakers 30-06-2019 20:47

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2294706)
Se questo è tutto, a me pare sia peggio la mia situazione,per quanto pesante sia la tua, ma io qui non ho detto tutto e penso nemmeno tu, credo sia una breve sintesi.

Non vinci, comunque complimenti, bella combo :)

Sdrammatizzo, solidarietà ricambiata.

conosco situaxioni indubbiamente peggiori della mia purtroppo, al peggio non ci sono confini. :mrgreen: no, non dico tutto no.

claire 30-06-2019 20:58

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da Dahmer (Messaggio 2294708)
conosco situaxioni indubbiamente peggiori della mia purtroppo, al peggio non ci sono confini. :mrgreen: no, non dico tutto no.

Però se sono anziani non vale

SoloUnaDonna 30-06-2019 21:04

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2294706)
Non vinci, comunque complimenti, bella combo :)

Che senso ha fare a gara a chi sta peggio?

CamillePreakers 30-06-2019 21:08

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2294711)
Però se sono anziani non vale

Non lo erano/sono.
Una è morta suicida a 50 anni o giù di lì.

CamillePreakers 30-06-2019 21:12

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da SoloUnaDonna (Messaggio 2294713)
Che senso ha fare a gara a chi sta peggio?

sdrammatixxava....io normalmente al max de ste cose parlo in pvt, non ho tanto la pulsione a ''sfogarmi'' di certe cose al dettaglio sul forum, ho risposto alla meglio di claire, se conosceva altre persone che avessero una combo di sfighe multiple tipo la sua (se ho capito bene problemi di salute, psicologici, problemi a mantenersi, lavorare, problemi con la famiglia), quindi ho deciso di rispondere.
su un forum a distanxa non possiamo fare nulla, spesso manco da vicino, a parte ''offrire conforto'' cosa che da sola non risolve molto, c'è chi vuole essere spronato, chi vuole essere compatito (sì, esistono) chi vuole solo parlare, chi cerca soluxioni pratiche, speranxa, quando vai a parlare con una persona come detto da sadsilversoul alla fine vai a tentativi.
non ho percepito nessuna gara, non mi paragono internamente in quel senso a nessuno.
volevo far capire che in modo diverso, magari minore, chissà, sento la ''disperaxione'' di avere troppi problemi, tutti insieme, già sarebbe pesante uno solo dei miei o dei suoi, figuriamoci sti minestroni delle meraviglie....non sarò brava con le parole come altri utenti, devo essere concreta e fare esempi per sentire di spiegarmi appieno.

claire 30-06-2019 21:13

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da SoloUnaDonna (Messaggio 2294713)
Che senso ha fare a gara a chi sta peggio?

Frase scherzosa

An.dream 30-06-2019 21:31

Re: Rabbia, burnout
 
Credo sia molto peggio una bella depressione, di quelle toste, rispetto a tutte ste patologie che ti permettono comunque di vivere.

claire 30-06-2019 21:37

Re: Rabbia, burnout
 
Tranquillo che ho anche la depressione da decenni con alti e bassi , in questo momento la depressione maggiore.

Su cosa sia meglio o peggio, credo dovrebbe esprimersi chi ha tutte e due le cose.(Magari solo due, ma semplifichiamo).

Inoltre, certe condizioni fisiche ed esistenziali la depressione la provocano direi quasi di default, per cui insomma.Ste sparate le eviterei.
Anche la depressione "ti permette comunque di vivere",mica tutti ci si suicidano.

An.dream 30-06-2019 21:44

Re: Rabbia, burnout
 
La depressione, quella che non ti permette di vivere, non ce l'hai, stai tranquilla; le diagnosi lasciano il tempo che trovano.
Si capisce da come ne hai parlato nei precedenti post che non hai mai sperimentato una condizione del genere.

CamillePreakers 30-06-2019 21:47

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da An.dream (Messaggio 2294748)
La depressione, quella che non ti permette di vivere, non ce l'hai, stai tranquilla; le diagnosi lasciano il tempo che trovano.
Si capisce da come ne hai parlato nei precedenti post che non hai mai sperimentato una condizione del genere.

figo che ne sai di più di lei sugli stati depressivi e dei medici che l'hanno vista, hai preso la laurea all'università della vita?

An.dream 30-06-2019 21:49

Re: Rabbia, burnout
 
Bella questa. Lei può dire cosa è peggio e cosa no, e io non posso dire che lei non sappia cosa vuol dire avere la depressione? :sisi:
Figo, Dahmer.


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