Re: Si fa presto a farmi capire che ho una vita assurda
 

Qui il territorio si fa spinoso, io non è che vada molto fiero delle sfighe che c'ho sinceramente XD...ma cmq non mi metto a sminuire quelle degli altri, poi direi che se c'è veramente voglia di venirsi incontro le sfighe bisognerebbe alleggerirsele a vicenda, uno che vuole il pacchetto perfetto dall'altra parte mi sembra piuttosto egoista

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Supplenza persa. La tipa che si doveva operare non si opera più
. Senza lavoro, senza stipendio e disoccupazione finita, spese su spese, disfatta di depressione che un po' di lavoro avrebbe potuto alleggerire, isolata da tutti,malata, sfigata, problemi plurimi di famiglia, fobia che mi divora, sempre chiusa in casa al 41 bis a scontare non si sa cosa, anni su anni senza vivere, uno sull'altro, con dentro un accumulo di dispiaceri che nessuno puó sopportare senza impazzire.

A parlarne, dicono accidenti pure questa, dicono mi dispiace, dicono speriamo che...

E io mi devo impasticcare per dormire e mangiare perché tutto é andato nella merda e continua a piovere sul bagnato.

Mi vergogno talmente tanto che vorrei solo sparire nel nulla e non essere mai esistita.
La morte non cancella quello che é stato.
Bisognava andarsene prima, non riesco a dispiacermi per i giovanissimi che si suicidano alla prima difficoltà,una brutta pagella o la fine di una amore, li invidio, se l'avessi fatto io avrei potuto evitare che la vita mi umiliasse in questo modo. Assurdo.

Dialoghi dal nosocomio :
Io e la mia amica signorina 73enne,sabato sera.
Isy:comunque tuo nonno era un gran puttaniere, chissà quante corna aveva tua nonna!
Io:ma no dai! Aveva solo la fissa della f..a,come tutti!
Isy:voleva sempre vedere le mie mutande. Se uno ha sempre in mente la f...a foresta, vuol dire che l'ha vista.
Io:una volta ho chiesto a mia nonna se il nonno la tradiva, ha detto che se c'é uno che non andava a donne era mio nonno.
Isy:seeee... Ma non esiste un uomo che non vada con le altre!
Io:vero,ma anche le donne.
Isy:Vero. Comunque trovati un bel moro.
Io:ma se hai appena detto che...
Isy:la solitudine é brutta porco..., guardami!Portami alle macchinette del caffé.

Isy, il mio spirito del Natale futuro.

Dialoghi dal nosocomio (2)
Venerdì,io e la B., 95 anni, baby face, non una ruga, leggera demenza. Vicina di letto della isy.
B.:vieni qua caraaaa vieniii!
Mi avvicino al letto.
B:dimmi chi sei, non ti ho mai vista.
Io:sono la Claire, e tu sei la B., fai la brava B.
B:Claire? Silenzio di 3 minuti. Poi:toglimi la flebo.
Io:non si puó.
Inizia a tirare la flebo
Io:B stai ferma, non toccare la flebo! Le prendo la mano e gliela metto sotto la coperta.
Isy:guarda che con quella mano si é toccata la pesciarella!
Io:fa niente non sono schizzinosa.
B:toglimi la flebo, portami una forbice, toglimi la flebo, voglio una forbice...
Io mi allontano per vedere se smette e mi siedo.
B:Tuuuu la seduta che non fai niente! Alzati e portami una forbice... Lavori tanto?
Io:B.,ma quanti anni hai?
B:tanti cara, ne ho 80!!!Portami una forbice che devo tagliare qui.

Re: Si fa presto a farmi capire che ho una vita assurda
 

Altro insegnamento della isy:
"Non prenderti gli scarti delle altre. Quelli che sono stati mollati, buttali via pure tu."

Re: Si fa presto a farmi capire che ho una vita assurda
 

Bisognerebbe sapere però perché sono stati mollati. :pensando:

Re: Si fa presto a farmi capire che ho una vita assurda
 

Ecco da dove nascono certi stereotipi :sisi:

Re: Si fa presto a farmi capire che ho una vita assurda
 

e qui.. no comment :nonso:

Scusa Claire se posso sembrare indiscreto, ma tu stai in una piccola città di provincia o in una grande ? Sono iscritto da poco e non so nulla, però so che gli insegnanti spesso vengono assegnati in zone lontano dalla loro residenza, o sbaglio ?

Perché erano betoni! :D

La mia situazione lavorativa é complessa, cerco di dire in breve:abito in un centro di 10 mila abitanti e mi muovo con i mezzi.
Non lavoro in un posto fisso, per 13 anni ho girato tutte le scuole della provincia, non sempre incarichi annuali ma spesso supplenze di 1 giorno, 1 settimana, 1mese ecc in posti sempre diversi...
Negli ultimi 4anni ho lavorato sempre nel mio paese o limitrofi, perché non riesco più a fare vita da pendolare.

Potrei essere di ruolo, ma non voglio soprattutto per motivi di fs e insicurezza lunghi da esplicare...

Oggi é uno di quei giorni che vorrei non lavorare mai più:panico, fs, inadeguatezza.
Altri giorni sto benissimo al lavoro e mi sento capace, gratificata, sicura.
Alti e bassi.

La isy non si é mai sposata, ha avuto un solo fidanzato in età matura e a distanza, si vedevano due volte l'anno.

La libertà la sta pagando ora, che si trova in stato di bisogno, con fratelli anziani e nipoti impegnati e scocciati.

È una vecchia insopportabile, burbera e testona. E per niente fobica, paura di nulla. Comanda pure le infermiere.

Quando le avevano dato poche speranze, ho pianto per giorni, per me é una figura di riferimento. Non ho più i nonni, a me serve qui.

Re: Si fa presto a farmi capire che ho una vita assurda
 

O forse non erano più compatibili, la mia era una domanda puramente retorica. :)

Re: Si fa presto a farmi capire che ho una vita assurda
 

Con il dovuto rispetto per la sua storia personale, questo non inficia per nulla quanto sostenevo, ovvero che "non prenderti gli scarti delle altre" e "non esiste uomo che non vada con le altre" siano stereotipi da NON tramandare alle prossime generazioni. Questa è un'eredità tossica che le persone anziane come lei farebbero bene a non lasciare.

Re: Si fa presto a farmi capire che ho una vita assurda
 

Poi la parola "scarti" riferita a delle persone… :miodio:

Scusa peste, prendila con ironìa. Si sta parlando di un'anziana con la terza elementare, che ha lavorato nei campi tutta la vita.
Non so se voi quando parlate con gli anziani vi mettete a puntualizzare tutto...
Dice anche puttane alle donne, le fanno schifo gli handicappati, diceva che il mio ex era troppo grasso, dice che la donna deve servire l'uomo in casa. Che ci vuoi fare?

Trovo più gravi concetti simili espressi qui da 25 enni laureati adepti della redpill,( compreso il concetto di scarto,eh).

Re: Si fa presto a farmi capire che ho una vita assurda
 

Non mi sono mica offeso, però la parola "scarti" non la usava neanche mia nonna, contadina anche lei con due classi elementari.

Eh, pensa che la usano forumisti 20 enni freschi di studi.

Re: Si fa presto a farmi capire che ho una vita assurda
 

In effetti è uno dei motivi principali per cui non mi piace intavolare discorsi con gente a caso, vecchi, giovani, ignoranti o istruiti. :sisi:

Direi che basta non darle retta.
Non saró una gran cervellona ma non credo di arrivare a farmi influenzare dalle opinioni della Isy, e se qualche giovane lo fa, ha dei problemi.

In sala d'attesa dal dottore mi fingo sordomuta.
Fra negri di merda w il duce e le femmine sono tutte puttane, é tutta una.

Re: Si fa presto a farmi capire che ho una vita assurda
 

scarti inteso scartati
comunque a 30 anni di soli restano gli scartati, quelli che scartano loro tutte, quelli mai avuto una (e ci saran dei motivi) e poi i fidanzati/sposati, non e' che c'e' da fare tanto i difficili... almeno per quanto mi riguarda direi che in quanto scarto (scartata) posso non disdegnare gli altri scarti (scartati), un tenero amore fra rifiuti

Re: Si fa presto a farmi capire che ho una vita assurda
 

Comunque non è un complimento.

Ed ecco il preludio a un altro stereotipone negativo...

No ma davvero anche i discorsi della Isy vengono presi e analizzati seriamente qui?
Io volevo annotare dei dialoghi assurdi da ospizio, mica fare processi.
Se continua nei soliti discorsi di guerra fra sessi triti e ritriti, chiedo la cancellazione del thread.

Re: Si fa presto a farmi capire che ho una vita assurda
 

Se non avessimo risposto così chissà se avresti parlato di assurdità riferendoti a quelle cose. E' sempre opportuno stigmatizzare credenze perniciose di questo genere, sempre (cfr. mia firma). Fosse solo la Isy a prestarci fede, ancora ancora. Ma sai meglio di me che sono molto ma molto più diffuse delle quattro mura di un ospizio, purtroppo.
Non riesco a scherzare su quello che condiziona in negativo la vita di così tante persone, spiacente. I discorsi sessisti triti e ritriti li fa la Isy e quelli che la pensano come lei (e magari senza neanche la giustificazione della terza elementare), non io, per tua norma.
E ora censura pure.

Re: Si fa presto a farmi capire che ho una vita assurda
 

Credo che alla seconda o terza visita a sorbirmi fregnacce di questo tipo sbotterei anch'io, può bastare una giornata in cui ho i gironi cogliati più del solito e il low profile fobico va a farsi benedire su queste cose.

Non avrei forse parlato di assurdità perché lo trovo scontato, li ho scritti qui proprio perché li trovo assurdi.
Se insinui che ho scritto quei dialoghi per subdolamente avvallare certi concetti, ah beh. Non ho nessun bisogno di convincere winston smith che il mio pensiero é diverso e moderno, pazienza se credi altro.
Chiedo nuovamente di interrompere questa polemica se possibile, non censuro nessuno, chiedo gentilmente, non so cosa vi costa.

Son tutti filosofi di sinistra nelle sale d'attesa che frequenti tu?
Io come esco di casa sento quelle cose, un motivo in più per sentirmi disadattata socialmente.

Re: Si fa presto a farmi capire che ho una vita assurda
 

E io gli/le risponderei, ah è questo che ti hanno detto quando stavi male? Carino.

Posso anche insultarla e bruciarle la casa, rimane che la mia vita é di m... a davvero e ogni volta che parlo con qualcuno della mia situazione viene fuori.

Re: Si fa presto a farmi capire che ho una vita assurda
 

Più che di vendetta, l'intento mio era di riconoscere che è un problema triste della sua storia e che dato che non ti conosce non può capire nulla del perché ti lamenti.

Viene fuori perché cerchi un riconoscimento, ma solo tu puoi dartelo.
Solo capendo quanto ti è stato negato un riconoscimento in passato, quando ne hai avuto proprio bisogno, si può iniziare ad accettare di darsi tregua.

Sicuramente la mia insicurezza e ricerca di conferme ha dei motivi profondi.
I riconoscimenti che mi sono stati negati non li conto più, ho una storia fatta di abbandoni, disconferme, bullismi, fallimenti che non finisce mai.
La notte sto sveglia a pensarli tutti.
Io lo so che la gente non sta sempre lì a pensare a, quanto sia brutta e assurda la mia situazione. Ma io ci soffro ininterrottamente perché non so come migliorarla. E quando qualcuno mi "scopre", perché io ne parlo e vorrei sentirmi dire che c'é una via, e quelli non me lo dicono perché non c'é, oltre a provare la mia rabbia e il mio sconforto(sfociati ormai da tempo in depressione maggiore), provo anche un senso di vergogna indicibile.

Io mi dó tregua, non ho sensi di colpa da tempo, é la vita che non me ne dà mai.

Re: Si fa presto a farmi capire che ho una vita assurda
 

Per nulla. Per il resto quello che avevo da dire l'ho detto.

Re: Si fa presto a farmi capire che ho una vita assurda
 

@claire

Purtroppo la vergogna è una brutta gatta da pelare. Anche io avevo e ho tuttora alcuni episodi che mi fanno stare male, il problema alla fine era la lettura che avevo di questi ricordi e le emozioni dietro che venivano represse senza essere comprese.

Ti auguro di incontrare una psicologa o una persona in gamba che possa offrirti una lettura diversa dei ricordi negativi, tipo da "ho sbagliato/ho fatto una figuraccia/mi dovevo vergognare" a "erano i miei ad avere problemi/vado bene così come sono, erano le aspettative che riponevano in me che erano assurde/era del tutto normale in quella situazione".

Grazie.
Questo percorso l'ho già fatto.
Ti ripeto, non ho sensi di colpa. Mi perdono tutto, anzi non ho nulla da perdonare.
Le cose che mi sono capitate in sorte, e le scelte e i comportamenti altrui sono la causa della mia condizione.
Questo mi fa forse più male che sentirmi causa io.
La vergogna che provo é relativa al fatto che la gente si sorprende e impietosisce, e io non lo sopporto. Lo comprendo ed é giusto, ma non posso accettare di essere vista come un assurdo caso umano a cui ne sono capitate troppe in sorte e non si sa come faccia a campare.

Già da tempo non mi rimprovero di essere fobica, di essere insicura, di aver fatto figuracce, di ciò che ho perso, ecc.
Tanto più che nonostante i miei guai non ho mai nuociuto a una mosca, mentre altri ben più funzionali ne combinano di ogni e se ne fregano.
So il mio valore, so di avere due palle che altri si sognano, so le mie fatiche, io mi voglio bene e mi stimo.

Ma ho fatto una vita così assurda e patetica che vorrei sparire.

Spero di essere stata chiara.
Riassumendo:non mi vergogno di me, ma della mia vita.
E anche non me ne vergognassi, sto male comunque perché é orrida e senza possibilità, nonostante tutte le fatiche fatte, sto al 41 bis, impazzisco di rabbia e non mi daró mai pace.
Nulla é servito.
Se fossi rimasta chiusa in casa dall'adolescenza in poi, non avrei vissuto nulla ma mi sarei risparmiata una valanga di dolori e umiliazioni e fatiche.
Per cosa le ho fatte non lo so, che mi ritrovo in queste condizioni, e senza una vita comunque, che ho provato a farmela in tutti i modi,facendo sempre più del possibile, era meglio se dormivo.Adesso chi dorme più. Chi si dà pace.

-Ciao Isy, come stai?
-mi hai portato il pane?
-eh no, non ho...
-vai a fartelo mettere in culo.

Re: Si fa presto a farmi capire che ho una vita assurda
 

uomini timidi e in quanto tali potenziali assassini/stragisti.
che tristezza..

Re: Si fa presto a farmi capire che ho una vita assurda
 

Più che altro di solito viene da pensare che: uomo timido=noioso, senza interessi. Comunque ti do ragione, che tristezza.

Io faccio sempre la differenziata. Se mi vuoi incontrare sono dalle parti dell'umido, mi ci trovo bene tra i fondi di caffè. 😂

Ancoraaaaaaaaa

Comunque la prossima volta che la vedo le chiedo spiegazioni della sua affermazione. Magari le faccio pure un account al forum così che possiate disquisirci