FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   La semplicità dei normali (https://fobiasociale.com/la-semplicita-dei-normali-67109/)

lauretum 02-04-2019 19:56

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da Dahmer (Messaggio 2245807)
Qualcuno ha detto che sono collettivamente bravi e buoni?Dove?
Ma gli amici sarebbero una cosa dovuta?

Non mi sembra che la socialita venga conquistata con le unghie ed i denti, ma venga naturale come salire le scale

Per quelli che non riescono a salire le scale, costruiscono le rampe e gli ascensori

Per chi ha paura di salire le scale niente, cavoli suoi , la sopra così come è non ci deve salire, prima deve diventare normale poi sale

Maximilian74 02-04-2019 19:57

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da Arte.misia (Messaggio 2245792)
Ragazzi, io non vorrei distruggervi un sogno. Però, tendenzialmente, quelli che voi chiamate "estroversi" non credo che perdano molto tempo a pensare "ah, quello è timido, allora fa schifo.". Semplicemente vedono una persona chiusa e passano avanti. Non possiamo certo crocifiggerli per questo.
Io capisco che tutti abbiamo le nostre paranoie, io in primis. Ma poi dobbiamo renderci conto che, gli altri, di noi se ne fregano. Non è che giudicano. Semplicemente non interagiscono con noi. Io, se fossi al posto di qualcuno che tenta di parlarmi in una situazione x, scapperei. E non penso che mi stia giudicando. Penso semplicemente che a 3 metri da me c'è una persona con cui è molto più facile avere un dialogo. Magari un giorno troverò qualcuno con cui riuscirò a dialogare senza disagio. Questo non significa che la persona precedente era peggio. O era poco sensibile. Significa che le persone sono diverse. Che le circostanze sono diverse. E che, a volte, dovremmo metterci la mano sulla coscienza ed andare avanti.

finché una persona evita, passa avanti, come dici te, è tutto normale direi. Purtroppo, non di rado, ho visto e sentito con i miei occhi prendere per il culo e umiliare una persona timida e chiusa, spesso questa cosa la vedevo a 20 anni a scuola, nei locali, nei gruppi ora la vedo in mensa al lavoro o all'area break, dove uno che sta sulle sue viene preso per il culo con battutine, frecciatine, sorrisetti di intesa fra loro, battute da bastardi per umiliare una persona davanti a tutti. Tutti giochetti cari a gente sbruffona e vigliacca. E con tutto il rispetto, io parlo perché queste situazioni le ho sempre viste, sia anni fa che adesso, nessuno può dire che quello che ho visto nei luoghi e nelle situazioni vissute da me non è vero. Io da ragazzino in paese ho sempre visto le ragazze del paese cagare praticamente quasi sempre i tamarri col motorino, prepotenti e arroganti che rompevano i coglioni agli altri, poi sti meccanismi li ho sempre visti anche a 20 anni, alle superiori, al lavoro. Dove c'è comunella e gruppo, spesso di divertono a sfottere e umiliare i più deboli e timidi, quindi come dici tu, fino a quando una persona non parla con me e passa avanti ma non mi rompe i coglioni va bene, ma siccome anche a me è capitato di vedere sorrisetti e tentativi di farmi fare la figura di merda davanti a tutti con battutine da tamarri schifosi, allora così non mi sta bene. E chiunque ha vissuto ste situazioni sa che dico cose che succedono, non è invenzione che le persone deboli siano umiliate dai gruppi, anche da adulti, non solo da ragazzini.

CamillePreakers 02-04-2019 19:59

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2245811)
Non mi sembra che la socialita venga conquistata con le unghie ed i denti, ma venga naturale come salire le scale

Per quelli che non riescono a salire le scale, costruiscono le rampe e gli ascensori

Per chi ha paura di salire le scale niente, cavoli suoi , la sopra così come è non ci deve salire, prima deve diventare normale poi sale

Stai paragonando due cose che non sono paragonabili.
Il sentire l'effetto delle proprie caratteristiche, non sempre vantaggiose, con l'essere paralitici. Ma dai. Allora tutti potrebbero dire così per tutto.
Le ''scale'' per chi ha problemi non fisici ci sono pure, ma dipende dalla gravità e ovviamente sono solo un aiuto economico e sulle cure.
Ma tu pretenderesti di avere amici obbligati ad essere tuoi amici?Fai una colpa agli altri se non ti vogliono frequentare? Tu frequenteresti chiunque?

lauretum 02-04-2019 20:00

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2245812)
finché una persona evita, passa avanti, come dici te, è tutto normale direi. Purtroppo, non di rado, ho visto e sentito con i miei occhi prendere per il culo e umiliare una persona timida e chiusa, spesso questa cosa la vedevo a 20 anni a scuola, nei locali, nei gruppi ora la vedo in mensa al lavoro o all'area break, dove uno che sta sulle sue viene preso per il culo con battutine, frecciatine, sorrisetti di intesa fra loro, battute da bastardi per umiliare una persona davanti a tutti. Tutti giochetti cari a gente sbruffona e vigliacca. E con tutto il rispetto, io parlo perché queste situazioni le ho sempre viste, sia anni fa che adesso, nessuno può dire che quello che ho visto nei luoghi e nelle situazioni vissute da me non è vero. Io da ragazzino in paese ho sempre visto le ragazze del paese cagare praticamente quasi sempre i tamarri col motorino, prepotenti e arroganti che rompevano i coglioni agli altri, poi sti meccanismi li ho sempre visti anche a 20 anni, alle superiori, al lavoro. Dove c'è comunella e gruppo, spesso di divertono a sfottere e umiliare i più deboli e timidi, quindi come dici tu, fino a quando una persona non parla con me e passa avanti ma non mi rompe i coglioni va bene, ma siccome anche a me è capitato di vedere sorrisetti e tentativi di farmi fare la figura di merda davanti a tutti con battutine da tamarri schifosi, allora così non mi sta bene. E chiunque ha vissuto ste situazioni sa che dico cose che succedono, non è invenzione che le persone deboli siano umiliate dai gruppi, anche da adulti, non solo da ragazzini.



Tutta gente che presa singolarmente, sono stimati membri della società, magari fanno anche volontariato

Ipocriti pezzi di m....

cancellato16981 02-04-2019 20:01

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2245812)
finché una persona evita, passa avanti, come dici te, è tutto normale direi. Purtroppo, non di rado, ho visto e sentito con i miei occhi prendere per il culo e umiliare una persona timida e chiusa, spesso questa cosa la vedevo a 20 anni a scuola, nei locali, nei gruppi ora la vedo in mensa al lavoro o all'area break, dove uno che sta sulle sue viene preso per il culo con battutine, frecciatine, sorrisetti di intesa fra loro, battute da bastardi per umiliare una persona davanti a tutti. Tutti giochetti cari a gente sbruffona e vigliacca. E con tutto il rispetto, io parlo perché queste situazioni le ho sempre viste, sia anni fa che adesso, nessuno può dire che quello che ho visto nei luoghi e nelle situazioni vissute da me non è vero. Io da ragazzino in paese ho sempre visto le ragazze del paese cagare praticamente quasi sempre i tamarri col motorino, prepotenti e arroganti che rompevano i coglioni agli altri, poi sti meccanismi li ho sempre visti anche a 20 anni, alle superiori, al lavoro. Dove c'è comunella e gruppo, spesso di divertono a sfottere e umiliare i più deboli e timidi, quindi come dici tu, fino a quando una persona non parla con me e passa avanti ma non mi rompe i coglioni va bene, ma siccome anche a me è capitato di vedere sorrisetti e tentativi di farmi fare la figura di merda davanti a tutti con battutine da tamarri schifosi, allora così non mi sta bene. E chiunque ha vissuto ste situazioni sa che dico cose che succedono, non è invenzione che le persone deboli siano umiliate dai gruppi, anche da adulti, non solo da ragazzini.

Ma io ho detto che stai mentendo? Che queste cose non accadono? Assolutamente no.
Ma tu dici che tutti quelli estroversi lo fanno. È molto diverso, direi.

Keith 02-04-2019 20:07

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da Arte.misia (Messaggio 2245792)
Io capisco che tutti abbiamo le nostre paranoie, io in primis. Ma poi dobbiamo renderci conto che, gli altri, di noi se ne fregano. Non è che giudicano. Semplicemente non interagiscono con noi.

Seee, magari fosse così, qui dentro ci sono tante persone che stavano per conto loro però hanno subito cmq bullismo, quindi interazione si, ma in negativo.
Non è che se sei introverso e chiuso ti ignorano, magari, anzi se ti vedono più debole ti aggrediscono pure, ti prendono in giro.
Sarebbe già un buon passo essere invisibili, ma non è così.

Maximilian74 02-04-2019 20:07

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2245788)
mi intrometto avendo letto ben poco della discussione quindi magari c'entra poco
" i normali" possono avere problemi gravi il che non toglie che non siano intoversi- chiusi-fobici- depressi quindi hanno un altro modo di reagire e spesso gli intoversi- chiusi-fobici- depressi gli stanno sulle palle ( chiusi e depressi son cose diverse- anche se non raramente van di pari passo- ma che a buona parte dei normali stanno ugualmente sulle palle)
e poi han problemi grossi ma e' comunque diverso se nononstante i problemi ami lo stesso tanto vivere o se vorresti farla finita ogni secondo (pur magari in mancanza di grandi problemi) e/ o se hai problemi e un sacco di gente (o insomma almeno un po' di persone) che ti consola e mette cuoricini e telefona e quant'altro rispetto a se i problemi (problemoni o problemini che siano) te li vivi tutti in solitudine... e non e' neanche che si scelga di essere fobici e/o depressi e i normali scelgano di non esserlo o quantomeno non mostrarlo perche' meno piagnoni o meno concentrati su di se' e egocentrici (come molti dei "normali" tendono a pensare)

Io ho l'impressione che non poche persone danno la colpa ai fobici o comunque chi ha questo genere di problemi. Cioè da alcuni messaggi sembra quasi che il concetto è : "fai fatica a socializzare? Non riesci a interagire con gli altri? Sei tu che vuoi essere cosi."
come se io, se tutti quelli che stanno male per la fobia si svegliano a 5 anni di età e dicono, "Cia che mi rovino la vita stando lontano da tutto e da tutti perché è divertente". Qui c'è gente, compreso il sottoscritto, che sta male per questa cosa, che vive male, che non recupererà mai gli anni buttati nel cesso! Mi sembra veramente assurdo che adesso la colpa è di chi sta male.

CamillePreakers 02-04-2019 20:08

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2245819)
Seee, magari fosse così, qui dentro ci sono tante persone che stavano per conto loro però hanno subito cmq bullismo, quindi interazione si, ma in negativo.
Non è che se sei introverso e chiuso ti ignorano, magari, anzi se ti vedono più debole ti aggrediscono pure, ti prendono in giro.
Sarebbe già un buon passo essere invisibili, ma non è così.

Le medie, il liceo, le elementari non sono tutta la vita.

Keith 02-04-2019 20:10

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2245820)
Io ho l'impressione che non poche persone danno la colpa ai fobici o comunque chi ha questo genere di problemi. Cioè da alcuni messaggi sembra quasi che il concetto è : "fai fatica a socializzare? Non riesci a interagire con gli altri? Sei tu che vuoi essere cosi."
come se io, se tutti quelli che stanno male per la fobia si svegliano a 5 anni di età e dicono, "Cia che mi rovino la vita stando lontano da tutto e da tutti perché è divertente". Qui c'è gente, compreso il sottoscritto, che sta male per questa cosa, che vive male, che non recupererà mai gli anni buttati nel cesso! Mi sembra veramente assurdo che adesso la colpa è di chi sta male.

si, dicono che è colpa tua perché la società ti vuole allegrone, li scansa i musoni, o anche semplicemente i non musoni-non allegri. devi essere partecipe alle attività del gregge, favorevole o contrario che tu sia, altrimenti sei visto male. E se poi sei un po' musone ti dicono pure che porti jella.

CamillePreakers 02-04-2019 20:11

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2245820)
Io ho l'impressione che non poche persone danno la colpa ai fobici o comunque chi ha questo genere di problemi. Cioè da alcuni messaggi sembra quasi che il concetto è : "fai fatica a socializzare? Non riesci a interagire con gli altri? Sei tu che vuoi essere cosi."
come se io, se tutti quelli che stanno male per la fobia si svegliano a 5 anni di età e dicono, "Cia che mi rovino la vita stando lontano da tutto e da tutti perché è divertente". Qui c'è gente, compreso il sottoscritto, che sta male per questa cosa, che vive male, che non recupererà mai gli anni buttati nel cesso! Mi sembra veramente assurdo che adesso la colpa è di chi sta male.

Non è colpa di chi sta male ma manco di chi sta bene.
Anche io ho alcuni problemi dati dal mio carattere ma non vedo in che modo sia colpa del mondo...

Masterplan92 02-04-2019 20:12

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2245797)
Non è solo un passare avanti, ma è un assumere comportamenti verbali e non verbali opposti, a secondo se hanno di fronte un loro simile o un handicappato caratteriale o mentale

È assurdo continui a contestare l'ovvio, sembra descrivi l'essere umano come fosse privo di inconscio e istinti, un robot

Quoto

Keith 02-04-2019 20:13

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da Dahmer (Messaggio 2245821)
Le medie, il liceo, le elementari non sono tutta la vita.

ma quali medie, le medie le ho finite 30 anni fa, e continua ancora. se non è la scuola è il lavoro, o la riunione di condominio, o la fila nei negozi.. certo, col tempo diminuisce, ma se ti vedono debole c'è sempre qualche angheria da subire, tranquilla.

CamillePreakers 02-04-2019 20:14

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2245827)
ma quali medie, le medie le ho finite 30 anni fa, e continua ancora. se non è la scuola è il lavoro, o la riunione di condominio, o la fila nei negozi.. certo, col tempo diminuisce, ma se ti vedono debole c'è sempre qualche angheria da subire, tranquilla.

E allora evidentemente io sono molto brava a fingere e non me ne accorgo lol, perchè non mi sembra proprio. Ma non credo.

Maximilian74 02-04-2019 20:16

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2245822)
si, dicono che è colpa tua perché la società ti vuole allegrone, li scansa i musoni, o anche semplicemente i non musoni-non allegri. devi essere partecipe alle attività del gregge, favorevole o contrario che tu sia, altrimenti sei visto male. E se poi sei un po' musone ti dicono pure che porti jella.

Quello che hai detto l'ho constatato più volte. Vogliono che partecipi a baci, abbracci, festini e pasticcini. Devi ridere sempre per loro. Altrimenti sei un guastafeste, un musone che gli rovina le giornate e le serate

Masterplan92 02-04-2019 20:18

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2245831)
Quello che hai detto l'ho constatato più volte. Vogliono che partecipi a baci, abbracci, festini e pasticcini. Devi ridere sempre per loro. Altrimenti sei un guastafeste, un musone che gli rovina le giornate e le serate

:applauso::applauso::applauso:

incompresa88 02-04-2019 21:27

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2245190)
Ti sfugge, o fai finta che ti sfugga, che essere iscritti qui spesso sottintenda essere stati emarginati, bullizzati, e umiliati da quelli di fuori, per una parte non indifferente della propria vita , al punto da averne segni indelebili

Esattamente.
Ma evidentemente molti stanno qui solo per farsi grandi con quelli messi peggio di loro. Al massimo solo solo un po' timidi desiderosi di omologarsi, sennò non mi spiego le relazioni di alcuni. Se stanno tanto bene in società e non hanno problemi con gli estroversi, mi viene spontaneo farmi qualche domanda. Ma vabbè, chiudo qui, sennò arriva qualche altro guru che mi fa la diagnosi e mi consiglia di farmi curare.

cancellato20535 02-04-2019 21:39

Re: La semplicità dei normali
 
Trovo questa discussione surreale...
Cioé mi date una definizione di persona normale?

PS: i bulli non sono persone normali sono teste di caxxo che hanno avuto i loro problemi.

CamillePreakers 02-04-2019 21:41

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da 834J01(3 (Messaggio 2245881)
Trovo questa discussione surreale...
Cioé mi date una definizione di persona normale?

PS: i bulli non sono persone normali sono teste di caxxo che hanno avuto i loro problemi.

ma pure io .-.

lauretum 02-04-2019 22:01

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da 834J01(3 (Messaggio 2245881)
Trovo questa discussione surreale...
Cioé mi date una definizione di persona normale?.

Qui mancano le basi :mannaggia:

Keith 02-04-2019 22:57

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da 834J01(3 (Messaggio 2245881)
Trovo questa discussione surreale...
Cioé mi date una definizione di persona normale?

PS: i bulli non sono persone normali sono teste di caxxo che hanno avuto i loro problemi.

normali sono quelli normali.. quelli che fanno le pizze fuori, l'aperitivo, che sono contenti del natale, che si accalcano ai saldi, che non schifano le folle, che salutano la gente per strada.. capito, questi sono i normali.. chiaro no? :D

in parte me ne frego se i bulli hanno avuto i loro problemi, peggio per loro. io pure ho avuto i problemi ma non vado a rompere le balle al prossimo!

CamillePreakers 02-04-2019 22:59

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2245925)
normali sono quelli normali.. quelli che fanno le pizze fuori, l'aperitivo, che sono contenti del natale, che si accalcano ai saldi, che non schifano le folle, che salutano la gente per strada.. capito, questi sono i normali.. chiaro no? :D

ah ok, corro subito a dirlo alla mia psichiatra che ora sono ufficialmente normale (leva solo il natale e i saldi) :ridacchiare:. A scoprirlo prima :sarcastico:.

Keith 02-04-2019 23:05

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da Dahmer (Messaggio 2245928)
ah ok, corro subito a dirlo alla mia psichiatr che ora sono ufficialmente normale :ridacchiare:. A scoprirlo prima :sarcastico:.

ammazza, in 2 mesi di forum sei già guarita, che fortuna :mrgreen:

noi qui siamo come una setta, le cose che ho elencato le odiamo e le respingiamo. siamo contro la socializzazione e contro i seguaci di tale pratica. qui o sei con noi o contro di noi :occhiali:

CamillePreakers 02-04-2019 23:09

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2245934)
ammazza, in 2 mesi di forum sei già guarita, che fortuna :mrgreen:

noi qui siamo come una setta, le cose che ho elencato le odiamo e le respingiamo. siamo contro la socializzazione e contro i seguaci di tale pratica. qui o sei con noi o contro di noi :occhiali:

Dovrei andare nel passato e auto dirmi di iscrivermi 10 anni fa lol pensa te cosa mi evitavo :mrgreen: a saperlo.

Myway 02-04-2019 23:27

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2245827)
ma quali medie, le medie le ho finite 30 anni fa, e continua ancora. se non è la scuola è il lavoro, o la riunione di condominio, o la fila nei negozi.. certo, col tempo diminuisce, ma se ti vedono debole c'è sempre qualche angheria da subire, tranquilla.

cambiano i modi ma la sostanza resta quella infatti...la persona chiusa timida con pochi o nessun amico e relazioni sentimentali tende sempre ad essere ignorata e poi schernita, magari alle medie con risate sguaiate e a voce alta, da adulti con frecciatine sorrisetti battutine e chiacchiere alle spalle, è ovvio che accada, di persone davvero buone e brave in giro ce ne son pochine, quindi spesso fanno branco e si sentono forti contro quello isolato e facileda colpire.

Equilibrium 03-04-2019 02:00

Re: La semplicità dei normali
 
Comunque mi viene da pensare che il termine normale o non normale sono troppo astratti e relativistici.
Forse è meglio parlare di adattati e disadattati.
Nel regno animale chi nn si adatta crepa.
Nel regno umano e un bel pelino più complesso, visto che parliamo più di adattamenti mentali.
Bisogna diventare dei bravi mediatori.

zoe666 03-04-2019 06:27

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2245925)
normali sono quelli normali.. quelli che fanno le pizze fuori, l'aperitivo, che sono contenti del natale, che si accalcano ai saldi, che non schifano le folle, che salutano la gente per strada.. capito, questi sono i normali.. chiaro no? :D

in parte me ne frego se i bulli hanno avuto i loro problemi, peggio per loro. io pure ho avuto i problemi ma non vado a rompere le balle al prossimo!

Quote:

Originariamente inviata da Dahmer (Messaggio 2245928)
ah ok, corro subito a dirlo alla mia psichiatra che ora sono ufficialmente normale (leva solo il natale e i saldi) :ridacchiare:. A scoprirlo prima :sarcastico:.

mannaggia, son normale anche io! ieri ho addirittura stretto la mano a una signorina di emergency mentre tornavo a casa, sorridendole! ed era una estroversa!
http://www.reactiongifs.com/r/scurrd.gif

Maximilian74 03-04-2019 06:59

Re: La semplicità dei normali
 
Questo è, o dovrebbe essere un forum dedicato a chi soffre di fobia sociale, lo dice il nome stesso del forum... cosa ci si aspetta di trovare, anzi chi ci si aspetta di trovare su un forum di questo tipo? Gente che sguazza in apericena, locali, discoteche,che ride e fa feste con tutti e cambia compagno/a ogni settimana e va a fare viaggi con gli amici tutti i mesi?
Qui ci sono alcune persone che vivono malissimo a causa della fobia, dove dovrebbero andare ad esternare il proprio disagio, il proprio non vivere? sul forum di musica metal? o sul forum di elettronica? o su quello dei viaggi?

Keith 03-04-2019 07:36

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 2245948)
cambiano i modi ma la sostanza resta quella infatti...la persona chiusa timida con pochi o nessun amico e relazioni sentimentali tende sempre ad essere ignorata e poi schernita, magari alle medie con risate sguaiate e a voce alta, da adulti con frecciatine sorrisetti battutine e chiacchiere alle spalle, è ovvio che accada, di persone davvero buone e brave in giro ce ne son pochine, quindi spesso fanno branco e si sentono forti contro quello isolato e facileda colpire.

Quote:

Se devo essere sincero di bullismo a scuola ne ho subito poco, e quel poco è stato perlopiù per l'aspetto fisico e.. un'altro problema che ho.. all'università niente e poi è ricominciato un po' al lavoro.. anche se lì diciamo più che bullismo si tratta di prevaricazioni.. per come ho visto io la maggior parte delle persone mi ignora, e va bene, qualcuno addirittura si prodiga di inserirmi in contesti, qualche parente e un amico, e poi ci sono i prepotenti/bulli, che per fortuna, almeno nel mio caso sono una minoranza, però anche 1 su 10 da fastidio.
.

lauretum 03-04-2019 07:40

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2246001)
Comunque mi viene da pensare che il termine normale o non normale sono troppo astratti e relativistici.
Forse è meglio parlare di adattati e disadattati.
Nel regno animale chi nn si adatta crepa.
Nel regno umano e un bel pelino più complesso, visto che parliamo più di adattamenti mentali.
Bisogna diventare dei bravi mediatori.

Disadattati è bello

Anche subumani mi piace

cancellato2824 03-04-2019 10:17

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da Arte.misia (Messaggio 2245792)
Ragazzi, io non vorrei distruggervi un sogno. Però, tendenzialmente, quelli che voi chiamate "estroversi" non credo che perdano molto tempo a pensare "ah, quello è timido, allora fa schifo.". Semplicemente vedono una persona chiusa e passano avanti. Non possiamo certo crocifiggerli per questo.
Io capisco che tutti abbiamo le nostre paranoie, io in primis. Ma poi dobbiamo renderci conto che, gli altri, di noi se ne fregano. Non è che giudicano. Semplicemente non interagiscono con noi.

Io son sempre stata il caso, parlavano della mia asocialita'- anormalita' i miei insegnanti e ora i miei vicini con mia mamma (me lo racconta), quindi non e' che proprio se ne fregano, alla gente piace avere qualcosa di cui parlare e spettegolare, e non oso neanche immaginare cosa mi dicevano dietro i colleghi

Quote:

Originariamente inviata da Dahmer (Messaggio 2245821)
Le medie, il liceo, le elementari non sono tutta la vita.

Io un commentaccio sui depressi l'ho letto su facebook (e seguito da tutta una fila di mi piace) da parte di una ex-compagna piu' che venticinquenne, fra l'altro una che ha avuto una malattia grave ma evidentemente non le e' servita per sviluppare empatia verso ogni categoria.
E poi mi ricordo una collega in uno dei miei lavori, sempre sui 25 anni e era anche lei alle prese con una malattia fisica seria, eppure ( essendo io timidina-sulle mie ecc.) non perdeva occasione di prendermi in giro proprio tipo medie, cioe' dava ordini (non di lavoro o dettati dalla sua posizione che era pari alla mia) sfotteva e poi diceva "ma non reagisci?"... ah e poi un'altra collega che mi lanciava addosso le penne

cancellato20535 03-04-2019 10:36

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2245925)
normali sono quelli normali.. quelli che fanno le pizze fuori, l'aperitivo, che sono contenti del natale, che si accalcano ai saldi, che non schifano le folle, che salutano la gente per strada.. capito, questi sono i normali.. chiaro no? :D

in parte me ne frego se i bulli hanno avuto i loro problemi, peggio per loro. io pure ho avuto i problemi ma non vado a rompere le balle al prossimo!

Okey capito allora devo raggiungere questi obiettivi poi divento normale! Non é facile peró... Peró i bulli sono i nostri creatori... Cioé in un certo senso dovremmo ringraziarli:D

cancellato2824 03-04-2019 11:39

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da 834J01(3 (Messaggio 2245881)
Trovo questa discussione surreale...
Cioé mi date una definizione di persona normale?

Io credo che sia un continuum (come praticamente ogni cosa, anche l'intelligenza o la salute) pero' che ci sia una differenza fra uno che va d'accordo con tutti ed e' percepito come molto simile, e si integra subito e da tutti e' gradito e uno che sistematicamente in ogni situazione in cui si e' 5- 10-15-30 persone e' l'emarginato (o il piu' emarginato) e lo strano del gruppo una differenza ci sia, non si puo' dire che non ci sia alcuna differenza fra loro, questi sono i due estremi, poi dove far cadere esattemente la barra che separa normale da anormale si puo' discutere (magari statisticamente es il 20% che riesce a integrarsi meno) o nel senso del topic mi pare si possa anche intendere i chiacchieroni, quelli che han piacere a attaccare bottone con tutti (anche rischiando di essere indiscreti, chiassosi, fare gaffe, raccontare troppi fatti propri, spettegolare, divenire prepotenti-arroganti ecc. ) in opposizione agli ipertimidi e riservati, quelli che sempre meglio una parola in meno che una di troppo, anche qui che sian categorie diverse e' innegabile (al di la' di dove poi uno si collochi) e quasi sempre i primi son piu' graditi e rispettati e non percepiti come bestie strane e incomprensibili.

Azadi 03-04-2019 12:19

Io capisco il tipo che l’altro giorno ha tagliato la gola ad uno per averlo visto sorridente. Capisco Rodger, Minassian e gli altri che hanno fatto stragi. Ho zero empatia per i “normali”, per me sono una specie a parte, se ogni tanto ne muore qualcuno in maniera violenta posso solo essere contento del fatto che i suoi cari provino per qualche giorno il dolore che io provo in ogni istante.

Teach83 03-04-2019 12:34

Re: La semplicità dei normali
 
Minchia Azadi, mi mai paura..... Addirittura piacere nel vedere i familiari di quel povero cristo distrutti ? Non è che hai sbagliato forum e dovevi iscriverti su sociopatia.com ? Perché mi viene il dubbio, sai com'è.

CamillePreakers 03-04-2019 12:55

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2246056)
Io son sempre stata il caso, parlavano della mia asocialita'- anormalita' i miei insegnanti e ora i miei vicini con mia mamma (me lo racconta), quindi non e' che proprio se ne fregano, alla gente piace avere qualcosa di cui parlare e spettegolare, e non oso neanche immaginare cosa mi dicevano dietro i colleghi


Io un commentaccio sui depressi l'ho letto su facebook (e seguito da tutta una fila di mi piace) da parte di una ex-compagna piu' che venticinquenne, fra l'altro una che ha avuto una malattia grave ma evidentemente non le e' servita per sviluppare empatia verso ogni categoria.
E poi mi ricordo una collega in uno dei miei lavori, sempre sui 25 anni e era anche lei alle prese con una malattia fisica seria, eppure ( essendo io timidina-sulle mie ecc.) non perdeva occasione di prendermi in giro proprio tipo medie, cioe' dava ordini (non di lavoro o dettati dalla sua posizione che era pari alla mia) sfotteva e poi diceva "ma non reagisci?"... ah e poi un'altra collega che mi lanciava addosso le penne

Quindi 1 commento stupido + 2 stronze = tutti i normali. ok.:interrogativo:

Baby Lemonade 03-04-2019 12:58

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da Azadi (Messaggio 2246097)
Io capisco il tipo che l’altro giorno ha tagliato la gola ad uno per averlo visto sorridente. Capisco Rodger, Minassian e gli altri che hanno fatto stragi. Ho zero empatia per i “normali”, per me sono una specie a parte, se ogni tanto ne muore qualcuno in maniera violenta posso solo essere contento del fatto che i suoi cari provino per qualche giorno il dolore che io provo in ogni istante.

Ci sarebbero così tante cose da dirti, e schiaffoni da darti, ma non è mai carino sparare sulla croce rossa.

CamillePreakers 03-04-2019 13:09

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2246013)
Questo è, o dovrebbe essere un forum dedicato a chi soffre di fobia sociale, lo dice il nome stesso del forum... cosa ci si aspetta di trovare, anzi chi ci si aspetta di trovare su un forum di questo tipo? Gente che sguazza in apericena, locali, discoteche,che ride e fa feste con tutti e cambia compagno/a ogni settimana e va a fare viaggi con gli amici tutti i mesi?
Qui ci sono alcune persone che vivono malissimo a causa della fobia, dove dovrebbero andare ad esternare il proprio disagio, il proprio non vivere? sul forum di musica metal? o sul forum di elettronica? o su quello dei viaggi?

A me anni fa avevano diagnosticato la fs che a tratti ho ancora/torna. E poi ci sono anche le altre sezione dedicate ad altri disturbi, come la depressione o altri disturbi di personalità, quindi non è neanche al 100 per 100 solo per chi ha la fs.
Ma qualcuno ha detto agli altri di non esprimere disagio?Dove?In quale post? Mo se uno non è d'accordo con qualsiasi cosa dica un utente qui lo sta attaccando in quanto fobico e s aspettava di trovare le creature più estro della terra? Ma scherziamo lol?

Baby Lemonade 03-04-2019 13:13

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2245925)
normali sono quelli normali.. quelli che fanno le pizze fuori, l'aperitivo, che sono contenti del natale,che si accalcano ai saldi, che non schifano le folle, che salutano la gente per strada.. capito, questi sono i normali.. chiaro no? :D

in parte me ne frego se i bulli hanno avuto i loro problemi, peggio per loro. io pure ho avuto i problemi ma non vado a rompere le balle al prossimo!

Non sapevo di essere normale.

lauretum 03-04-2019 13:18

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da Azadi (Messaggio 2246097)
Io capisco il tipo che l’altro giorno ha tagliato la gola ad uno per averlo visto sorridente. Capisco Rodger, Minassian e gli altri che hanno fatto stragi. Ho zero empatia per i “normali”, per me sono una specie a parte, se ogni tanto ne muore qualcuno in maniera violenta posso solo essere contento del fatto che i suoi cari provino per qualche giorno il dolore che io provo in ogni istante.

Lo capisco pure io a sto poveraccio che ha commesso il fatto, ma il resto no dai, non lo pensi veramente

lauretum 03-04-2019 13:35

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da Hallucigenia (Messaggio 2246125)
Visto che su questo forum avrebbero giustificato il delitto?
l'avevo detto io :sisi:.

Penso sia sottile la differenza tra suicidio ed omicidio in questi casi, dipende quale patologia interiore prevale, se si comprende il primo, perché non il secondo?


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 21:11.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.