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Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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Fammi indovinare, laurea conseguita nell'Università di Attribuzione ad minchiam di Disturbi dell'Apprendimento? Quote:
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Semplicemente dopo un po’ (a volte anni..) smetto di provarci, perché non mi sembra il caso di stolkerare la gente che non vuole |
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Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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Quello che hai scritto adesso è "l'approccio, ma a lui non piaccio", è ben diverso. E comunque è facile dire che i timidi "piacciono" senza essere pronti a cuccarsi i contro della condizione di timido. E' un po' come dire che piacciono i piloti di F1 ma non si è disposti né a seguirli nei GP in giro per il mondo né a stare per diverse settimane all'anno da soli. Quote:
Quella non ha senso comunque :sisi: |
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Se scrivo che mi piacciono i timidi/fobici e la tua risposta secca è “quindi non ti piacciono”, forse non è dislessia, ma voglia di rompere i coglioni di sicuro |
Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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M.: Ho sicuramente detto che i timidi/fobici mi piacciono, ma approcciarli è un problema insormontabile WS: Quindi non ti piacciono Ed è ben diverso. |
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Se una cosa mi piace, ma non riesco ad averla continua a piacermi. Con buona pace dei tuoi incomprensibili ragionamenti. A meno che tu non sia uno di quelli abituato a dire che una donna ti fa schifo dopo che ti ha respinto |
Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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Il punto non è "mi piace Tizio, ma non contraccambia e mi respinge". In tal caso non vedo contraddizione tra la frase prima e quella dopo la virgola. Invece c'è contraddizione tra "mi piacciono i timidi" e "ma approcciarli è un problema insormontabile". Il timido in quanto tale richiede un approccio particolare, se non ti va o non te la senti di approcciarlo in quel modo "problematico" vuol dire che i contro della timidezza per te superano i pro, e non c'entra nulla l'essere ricambiati o no. |
Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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Anche con un estro strafigo può andarti male...e nessuno ha detto che con un timido ci si deve provare minimo 10 volte prima di rinunciare |
Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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Maca legge i fobici sul forum. :ridacchiare: |
Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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Il tatto andrebbe usato con chiunque e sapersi comportare è sempre utile. Tra l'altro cosa vuol dire ti/non ti piacciono gli intro? Possono esistere persone che non sono per l'insistenza a tutti i costi, che un no lo prendono per un no, non per un forse, dai provaci ancora, il fobico di turno può avere le sue difficoltà, ma anche essere rifiutati continuamente può non far piacere e sì, anche agli/alle estro. Non è che se rinuncia perchè non vede conferme dall'altra parte gli legge nel pensiero e capisce che in realtà il fobico vorrebbe tanto ma non ci riesce, è invece possibile che lasci perdere. Ma poi non si può dire "eh ma allora se non ti piacciono gli intro pensaci prima" non ha proprio senso secondo me. :nonso: Quote:
Ripeto come ho già detto che rapportarsi con gli altri (estro o intro che siano) comporta sempre lo scendere a compromessi da entrambe le parti. |
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Il continuare a sostenere che l’aver detto che “approcciarli è un problema insormontabile” equivalga a dire che non mi piacciono è la peggior arrampicata sugli specchi che ti ho visto fare da quando seguo il forum |
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È come dire che mi piace il calcio, ho provato a giocare, ma non mi hanno preso in serie A. Per cui, per decisione altrui o scarsezza mia, me lo guardo in tv. Ma continuerebbe a piacermi poter giocare |
Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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E vabbè, cmq qui siamo alle solite per la serie se mi vuoi allora sforzate VS se vuoi essere approcciato allora sforzate. Peró uno nn può aspettare sempre che sia l altro ad aprirsi e a scendere a dei compromessi. Cioe io credo di aver capito che tu dici, se mi vuoi così sono, altrimenti trovatene un altro se nn ti vuoi sforza di aprirti e capirmi. |
Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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Mi sembrano quelle affermazioni manipolatorie di certe persone che ti dicono "tu vai benissimo così, ti amiamo così, ti daremo spazi sociali... Però..." e di seguito ti elencano le cose che dovresti cambiare di te, altrimenti il resto te lo puoi scordare. Preferisco a questo punto di gran lunga chi mi dice "ci sta sulle palle che sei così, sei sbagliato e devi cambiare per noi, altrimenti non ti sarà dato nulla", almeno così si esprime apertamente questa forma di ostilità verso alcune parti di me, senza tirar fuori la retorica dell'accettazione, della malattia e compagnia bella. Questa cosa mette in evidenza un conflitto di fondo, che poi non si sa come verrà risolto. Per me i conflitti possono sfociare anche nella violenza, com'è già successo storicamente, quando certi gruppi volevano essere e far cose diverse e non si sono trovati d'accordo non è detto che poi si appiana e si accomoda tutto con una discussione pacifica dove qualcuno riconosce di essere "la parte malata". |
Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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Quindi deduco che per te debba essreci sempre convenienza o calcolo in un rapporto, nn può esistere che una persona nn ci ricavi qualcosa. |
Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
Le donne ci provano solo con i fighi. Qui sopra ad esempio ci hanno provato solo con i pochi eletti sopra la media :mrgreen:
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Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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Se credi segnalami pure, non ho altro da poter aggiungere. Auf wiedersehn (magari col tedesco va meglio) Quote:
Troppo facile dire che una cosa piace se poi se ne vogliono evitare i lati negativi. Altrimenti si può dire anche: "mi piace praticare il pugilato, ma prendere cazzotti è un problema insormontabile" "mi piace scalare le montagne, ma camminare in salita è un problema insormontabile" And so on Io poi capisco che tu debba, come tua principale mission sul forum, arzigogolare la qualunque per sostenere la tesi secondo cui i timidi/fobici non hanno motivo di lamentarsi perché la timidezza/fobia non penalizza e non minimizza le possibilità di piacere alle donne, e di donne a cui piacciono i timidi se ne trovano dietro ogni angolo (bum! e la marmotta confeziona la cioccolata). Però fossi in te mi sceglierei un compito meno arduo di quello di andare contro all'evidenza in maniera così sistematica. |
Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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"Se mi vuoi così sono": eh beh, o vale per tutti o non vale per nessuno. Se vale per tutti, allora gli altri non sono tenuti a venire incontro ai fobici ma nemmeno il viceversa. Se non vale per nessuno, allora lo sforzo deve essere paritario. Diciamo che le persone interessate si sforzano di approcciare in maniera fobic-friendly (primo passo compreso) e i fobici si sforzano di non scappare e di assecondare le proposte altrui. |
Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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Ammesso che sia davvero questo il problema, e ci credo poco, chiediti se nel tuo approccio verso di loro fai qualche cosa di sbagliato, ti poni in modo troppo enigmatico o pretendi che i timidi si snaturino completamente per poter stare con te... |
Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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Io penso invece che, avendo a che fare con una persona che ha di base una difficoltà a esprimersi esplicitamente, se ne debba tenere conto magari cercando di mostrarsi più propositivi e rispettando i suoi tempi di risposta (ovvio, finché restano ragionevoli). Se invece si propende per dinamiche diverse, liberissimi. Quote:
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Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
Difficile commentare quando i commenti sono scritti, per ammissione di buona parte dell'utenza, senza che il post iniziale sia stato letto (superiorità intro/fobica in qualcosa? Gli estro farebbero cosi?! Chissà). Bellissimo poi il fatto che la teoria LMS sia merda solo perchè è ripresa dal forum dei brutti (cosa che nemmeno reputo vera), come dire, se un gruppo di cerebrolesi dice che due piu due fa quattro allora quest'ultima cosa perde di valore: ah scusate, ma chi è che parlava di superiorità morale dei fobici/intro nei confronti degli estro?! Chi è che giudica sull'apparenza e non sulla sostanza?! Altro? Ah si. Trovo divertente prima parlare di come funzionano le regole sociali, salvo poi dire quando fa comodo "ah ma ognuno fa storia a sè in base al suo vissuto, alle sue esperienze etc" eh grazie al cavolo, un po' come dire "la bellezza è soggettiva" però poi a fare le pubblicità ci sono i volti di chi è riconosciuto come bello.
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Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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Una delle due parti potrebbe benissimo accusare l'altra di non aver fatto abbastanza. Quando si trova un accordo il conflitto rientra (come quando due persone riescono a concludere un affare con egual soddisfazione), ma se questo accordo non si trova (del tipo... io ti do questo / tu mi dai quest'altro) si permane nel conflitto o quantomeno in uno stato di divisione. Io son dell'idea che sarebbe preferibile che i conflitti sparissero, ma dovrebbero sparire grazie ad una buona soddisfazione di tutte le parti in gioco, non di una soltanto. Se non esistono queste soluzioni semplicemente i conflitti tra classi, tra sessi, tra generazioni, tra cittadini di uno stato e stranieri, tra persone disagiate e non, restano in piedi. Se un compromesso è giudicato buono da tutte le parti in causa non si dovrà forzare nessuno ad accettarlo con sistemi di lavaggio del cervello, psicoterapie invasive ecc. ecc. Lo si accetterà e basta come la soluzione migliore. Ma non è che se tu proponi un certo compromesso poi tutti dovranno accettarlo solo perché è un compromesso, bisogna vedere se conviene davvero a tutti e ognuno potrà accettarlo o meno (anche le persone problematiche, sono tutti sullo stesso piano). Insomma qualcuno si può anche opporre, non vedo perché non possa farlo se ritiene che il compromesso proposto sia un'inculatura comunque. Che esistano questi compromessi-accordo non è una condizione già vera a monte, nel peggiore dei casi potrebbero anche non esistere proprio. E' preferibile che esistano, ma non è affatto necessario che esistano. |
Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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Mai parlato di superiorità intro/fobica io, comunque il post iniziale l'ho letto. Quanto alla bellezza, o meglio ai canoni di bellezza che sono più diffusi, sarà anche vero che a fare la pubblicità ci sono spesso un certo tipo di volti, ma mica si accoppiano solo loro... |
Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
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Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
PIù che merda mi sembra la scoperta dell'acqua calda...più sei figo ricco e socialmente inserito più trombi...
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