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S.Marco91 03-01-2018 00:55

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Molta dell'utenza che ha risposto al topic ha frainteso il significato dello stesso.
Si fa l'elogio della vita "di una volta" avendo a riferimento le comunità della provincia italiana di quegli anni. Ovviamente è solo un'esercizio di finzione perché noi non esistevamo negli anni '50 e interpretiamo la realtà con occhi "moderni".
La nostra personalità si è sviluppata oggi e non ieri.
Certi hanno letto troppi libri di storia o leggono la storia con occhi eccessivamente materialisti. Inoltre non si sono mai sognati di "guardare" con occhio attento la realtà delle loro città e paesi, o dei loro nonni o genitori.

S.Marco91 03-01-2018 01:10

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2048930)
Ma quando mai?

e come puoi dirlo?
E' innegabile che certe doti da estroverso sono oggi, più che ieri, determinanti in alcuni campi del "vivere": pensiamo ai colloqui di lavoro.
"Ieri", a parità di competenze, la maggiore o minore introversione non avrebbe causato una discriminazione ad es. in un colloquio per l'assunzione.
Cosi come certi comportamenti "da estroversi" sarebbero stati considerati maggiormente devianti dalla norma. Per converso certi tratti "fobici" sarebbero risultati più in linea coi canoni dell'epoca. In questo senso si parla di punti di forza

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2048930)
Io invece ci vedo un'altissima probabilità di corna a seguito di eventuale matrimonio "combinato". E senza possibilità di divorzio. Contento te...

Lascia perdere il matrimonio combinato, appannaggio dell'1% dei casi. Le corna all'epoca erano molto minori rispetto ad oggi. Ci si sarebbe "accoppiati" più facilmente per il semplice fatto che l'introversione non era una discriminante.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2048930)
I furbacchioni che si arricchivano alle spalle degli onesti sono sempre esistiti, in passato c'era forse solo più ipocrisia, almeno sotto certi aspetti.

Che c'entrano i furbacchioni? Dove li hai visti? Dove?

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2048930)
E quindi, con tutto il paesello alle calcagna, ci voleva poco a diventare lo zimbello di turno, anche senza social network.
In una grande città forse le cose potevano essere diverse, ma appunto dipendeva molto dal contesto.

Lo "scemo del villaggio" come dice il nome c'era in ogni paese, e non erano le caratteristiche della fobia sociale a determinare questa etichetta.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2048930)
Aggiungo che, a parlare di bullismo in quell'epoca, si sarebbe ricevuto anche il resto, così per "fortificarsi" con un po' di sana "goliardia".
Ricordo infine, visto che hai parlato di anni '20 e '30, che gli "asociali" non erano molto ben visti (eufemismo) dai regimi vigenti all'epoca in Italia e Germania.

Che c'entra il bullismo? Chi ne ha mai parlato?
Che c'entrano Nazismo, Fascismo e Urss? Questo topic è scevro da connotazione politiche

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2048930)
P.P.S.: Buon anno

Buon anno anche a te, sentono la tua mancanza qui su f.s. :mrgreen:

Fallito91 03-01-2018 03:56

Quesro lo penso sempre oltre per la fobia anche e soprattutto per il lavoro. All'epoca avrei avuto molte possibilità.

Winston_Smith 05-01-2018 01:10

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2049254)
e come puoi dirlo?
E' innegabile che certe doti da estroverso sono oggi, più che ieri, determinanti in alcuni campi del "vivere": pensiamo ai colloqui di lavoro.
"Ieri", a parità di competenze, la maggiore o minore introversione non avrebbe causato una discriminazione ad es. in un colloquio per l'assunzione.
Cosi come certi comportamenti "da estroversi" sarebbero stati considerati maggiormente devianti dalla norma. Per converso certi tratti "fobici" sarebbero risultati più in linea coi canoni dell'epoca. In questo senso si parla di punti di forza

Dipende dal tipo di lavoro e dal contesto, oggi come allora.
Saper parlare in pubblico era considerata una grande virtù anche ai tempi dei Greci e dei Romani, per dirne una. Non mi risulta che l'estroversione sia stata "sdoganata" come qualità positiva solo di recente.

Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2049254)
Lascia perdere il matrimonio combinato, appannaggio dell'1% dei casi. Le corna all'epoca erano molto minori rispetto ad oggi. Ci si sarebbe "accoppiati" più facilmente per il semplice fatto che l'introversione non era una discriminante.

Chi lo dice che si tradiva di meno?
Se certe cose vengono meno allo scoperto non è detto che avvengano di meno.
Il discorso può valere anche per matrimoni non combinati dalle famiglie, ma in cui uno dei due cerca più che altro di "sistemarsi" (più probabile che fosse lei, data l'indipendenza economica femminile pressoché nulla in passato) e quindi è più soggetto a tradire in presenza di persona più attraente. Tra l'altro, se non si può divorziare, l'unica via di fuga a un matrimonio non d'amore è proprio il tradimento.

Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2049254)
Che c'entrano i furbacchioni? Dove li hai visti? Dove?

Il fobico "gran lavoratore" che citavi poteva e può sempre essere turlupinato dal furbo di turno. E più in generale la scalata sociale non è e non è stata neanche in passato appannaggio dei più onesti, anzi.

Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2049254)
Lo "scemo del villaggio" come dice il nome c'era in ogni paese, e non erano le caratteristiche della fobia sociale a determinare questa etichetta.

E perché no?
E anche senza arrivare a quella definizione, pensi che uno che avesse paura di farsi vedere in giro e in occasioni pubbliche (festa del paese, messa, osteria, ecc.) non avrebbe dato luogo quantomeno a un giro di voci sul perché di tanta riservatezza?

Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2049254)
Che c'entra il bullismo? Chi ne ha mai parlato?
Che c'entrano Nazismo, Fascismo e Urss? Questo topic è scevro da connotazione politiche

Il bullismo esisteva nelle epoche di cui hai parlato, quindi non vedo perché ignorarlo.
E come fai a parlare di anni '20,'30 o '50 senza parlare di regimi politici totalitari? Pensi che la vita di un fobico a quell'epoca non potesse essere condizionata dal regime politico in vigore?

S.Marco91 05-01-2018 03:12

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2050579)
Dipende dal tipo di lavoro e dal contesto, oggi come allora.
Saper parlare in pubblico era considerata una grande virtù anche ai tempi dei Greci e dei Romani, per dirne una. Non mi risulta che l'estroversione sia stata "sdoganata" come qualità positiva solo di recente.

D'accordo che dipenda dal tipo di lavoro. Dico solo che oggi un fobico, timido, impacciato farebbe più magra figura rispetto a ieri in un'ipotetico colloquio di lavoro rispetto a ieri.
Sul parlare in pubblico: per me ad esempio non è mai stato un problema, anzi. E' un'abilità apprezzata a certi livelli, ma in media non fa differenza.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2050579)
Chi lo dice che si tradiva di meno?
Se certe cose vengono meno allo scoperto non è detto che avvengano di meno.
Il discorso può valere anche per matrimoni non combinati dalle famiglie, ma in cui uno dei due cerca più che altro di "sistemarsi" (più probabile che fosse lei, data l'indipendenza economica femminile pressoché nulla in passato) e quindi è più soggetto a tradire in presenza di persona più attraente. Tra l'altro, se non si può divorziare, l'unica via di fuga a un matrimonio non d'amore è proprio il tradimento.

Questo è pacifico. Tuttavia credo che i tradimenti fossero minori all'epoca.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2050579)
Il fobico "gran lavoratore" che citavi poteva e può sempre essere turlupinato dal furbo di turno. E più in generale la scalata sociale non è e non è stata neanche in passato appannaggio dei più onesti, anzi.

Ma che c'entra questo? Chi ha detto che un fobico sia sempre fesso, si faccia fregare o sia sempre onesto?

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2050579)
E perché no?
E anche senza arrivare a quella definizione, pensi che uno che avesse paura di farsi vedere in giro e in occasioni pubbliche (festa del paese, messa, osteria, ecc.) non avrebbe dato luogo quantomeno a un giro di voci sul perché di tanta riservatezza?

No, non credo. Era perfettamente normale che persone o intere famiglie non si facessero vedere nei luoghi di "aggregazione". Anzi di solito una certa morale di paese tendeva a svilire maggiormente chi stava sempre in piazza o all'osteria, idem per le feste di paese. Chi non usciva mai era un virtuoso. La messa sarebbe stata problematica nel medioevo, all'epoca dell'Inquisizione. Successivamente ci furono intere comunità di montagna dove alla messa c'era gente che c'andava solo annualmente.
Questo per lo meno nel centro Italia dove si viveva in case sparse o frazioncine e al di fuori delle città non c'erano veri e propri paesoni, come al Sud, dove, ammetto, era più probabile accadesse quello che dici.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2050579)
Il bullismo esisteva nelle epoche di cui hai parlato, quindi non vedo perché ignorarlo.
E come fai a parlare di anni '20,'30 o '50 senza parlare di regimi politici totalitari? Pensi che la vita di un fobico a quell'epoca non potesse essere condizionata dal regime politico in vigore?

Io parlavo di Italia anni '50 o anche di anni '20 e '30, ed anche in riferimento ad altri paesi (UK). Non facevo nessuna considerazione politica.

Winston_Smith 05-01-2018 12:36

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2050634)
D'accordo che dipenda dal tipo di lavoro. Dico solo che oggi un fobico, timido, impacciato farebbe più magra figura rispetto a ieri in un'ipotetico colloquio di lavoro rispetto a ieri.

E perché? Essere esaminati è un problema a prescindere per un fobico, o quantomeno può esserlo. E si veniva esaminati allora come oggi, quindi...

Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2050634)
Sul parlare in pubblico: per me ad esempio non è mai stato un problema, anzi. E' un'abilità apprezzata a certi livelli, ma in media non fa differenza.

Per te no, per altri sì.
Non mi puoi venire a dire che la fobia sociale non possa influenzare in negativo questa capacità.

Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2050634)
Questo è pacifico. Tuttavia credo che i tradimenti fossero minori all'epoca.

In assenza di altri dati, non credo si possano fare affermazioni del genere.
Anche fosse così, comunque, ciò verrebbe "compensato" dalla maggiore propensione allo sposarsi per il "buon partito". Non mi pare un grande vantaggio quello di avere qualche possibilità in più di trovare partner solo perché si dispone di un certo reddito: la vedo come una forma di prostituzione surrettizia. Da questo punto di vista oggi c'è un po' meno ipocrisia.

Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2050634)
Ma che c'entra questo? Chi ha detto che un fobico sia sempre fesso, si faccia fregare o sia sempre onesto?

Hai parlato tu di fobico onesto e gran lavoratore, che prima veniva apprezzato e oggi no, o sbaglio? Io dico che prima come oggi una persona del genere rischia di essere fregata e sorpassata da arrivisti e furbetti.

Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2050634)
No, non credo. Era perfettamente normale che persone o intere famiglie non si facessero vedere nei luoghi di "aggregazione". Anzi di solito una certa morale di paese tendeva a svilire maggiormente chi stava sempre in piazza o all'osteria, idem per le feste di paese. Chi non usciva mai era un virtuoso. La messa sarebbe stata problematica nel medioevo, all'epoca dell'Inquisizione. Successivamente ci furono intere comunità di montagna dove alla messa c'era gente che c'andava solo annualmente.
Questo per lo meno nel centro Italia dove si viveva in case sparse o frazioncine e al di fuori delle città non c'erano veri e propri paesoni, come al Sud, dove, ammetto, era più probabile accadesse quello che dici.

Anche ammesso che sia così, direi che siamo al limite dell'eremitaggio, o in zona nonno di Heidi. Ovvio che allontanandosi il più possibile dalle forme di vita aggregata, le conseguenze della fobia sociale diminuiscano (e con esse le psosibilità di incontrare persone). Ma se è per questo, anche oggi esistono frazioncine con poche anime e si sta assistendo a un "ritorno alla terra" da parte di alcuni esponenti delle nuove generazioni.

Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2050634)
Io parlavo di Italia anni '50 o anche di anni '20 e '30, ed anche in riferimento ad altri paesi (UK). Non facevo nessuna considerazione politica.

Eh appunto, Italia anni '20 o '30: fascismo.
Non puoi parlare di com'era la vita in quell'epoca senza far riferimento al regime vigente. Impossibile dire se per un fobico la vita sarebbe stata migliore o no senza ricordare che le sue tendenze "asociali" non sarebbero state viste di buon occhio. Ce lo vedi il fobico a sfilare tutto impettito o a saltare nel cerchio di fuoco il sabato? Ce lo vedi il fobico in guerra? E se il fobico in questione fosse stato omosessuale o ebreo?
Mi sembra troppo comodo sorvolare su questi pesanti "contro" della vita dell'epoca per concludere che allora un fobico sarebbe stato meglio. Trovo estremamente grave il solo ipotizzare di poter rimpiangere la vita sotto il fascismo, e ho paura di chi auspica un ritorno a quelle condizioni.

La fobia sociale, in senso lato, è paura della società. Anche decenni fa esisteva una società, sebbene diversa da adesso. Di conseguenza, non vedo motivi per sostenere che un fobico avrebbe dovuto averne paura meno di quella attuale (fatte salve le sfumature individuali delle problematiche psicologiche).
A meno che il succo del thread non sia: "Eh ma una volta la gnocca ce la recapitavano a domicilio i parenti o comunque ci bastava avere un qualunque lavoretto per averla" che sostanzialmente equivale per me a un elogio del matrimonio combinato o della prostituzione. In tal caso, beh, in effetti il primo è (fortunatamente) scomparso, ma la seconda esiste ancora e ad essa possono ricorrere eventuali nostalgici.

S.Marco91 05-01-2018 13:09

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2050751)
E perché? Essere esaminati è un problema a prescindere per un fobico, o quantomeno può esserlo. E si veniva esaminati allora come oggi, quindi...

Si ma l'esito di quell'esame avrebbe dato meno peso alla componente "estro-figo-bullo" rispetto ad oggi, a parità di ogni altra componente.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2050751)
Per te no, per altri sì.
Non mi puoi venire a dire che la fobia sociale non possa influenzare in negativo questa capacità.

Questo è vero. Ma è un solo aspetto

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2050751)
In assenza di altri dati, non credo si possano fare affermazioni del genere.
Anche fosse così, comunque, ciò verrebbe "compensato" dalla maggiore propensione allo sposarsi per il "buon partito". Non mi pare un grande vantaggio quello di avere qualche possibilità in più di trovare partner solo perché si dispone di un certo reddito: la vedo come una forma di prostituzione surrettizia. Da questo punto di vista oggi c'è un po' meno ipocrisia.

Ma tu hai visto troppi film con ambientazioni dell'epoca, lascia perdere il buon partito. Gli anni '50 furono un epoca in cui si sposarono tutti, preludio al baby boom del '60-63. Il celibato maschile e femminile, da sempre presente nella società italiana fino ad allora, era poi appannaggio dei più benestanti perché nasceva dalla necessità di non frammentare il patrimonio familiare tra più rami di una stessa famiglia. Ma nelle classi "basse" si sposavano praticamente tutti, storpi compresi

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2050751)
Hai parlato tu di fobico onesto e gran lavoratore, che prima veniva apprezzato e oggi no, o sbaglio? Io dico che prima come oggi una persona del genere rischia di essere fregata e sorpassata da arrivisti e furbetti.

Ho parlato che il fobico avrebbe potuto suscitare quest'impressione, non che lo fosse veramente. Anzi un furbetto impomatato ed estroversone avrebbe ispirato meno fiducia, poiché "sovversivo", rispetto ad uno timido, impacciato e dimesso.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2050751)
Anche ammesso che sia così, direi che siamo al limite dell'eremitaggio, o in zona nonno di Heidi. Ovvio che allontanandosi il più possibile dalle forme di vita aggregata, le conseguenze della fobia sociale diminuiscano (e con esse le psosibilità di incontrare persone). Ma se è per questo, anche oggi esistono frazioncine con poche anime e si sta assistendo a un "ritorno alla terra" da parte di alcuni esponenti delle nuove generazioni.

Ma quale al limite dell'eremitaggio, è una caratteristica insediativa tipica dell'Italia centrale e centro settentrionale. E non è poi che nel resto d'Italia si facesse tutta 'sta gran vita di paese, eccetto per una o due volte l'anno. La messa diventava problematica se si evitavano le varie occasioni "comandate" come matrimoni, battesimi e comunioni, per il resto nessuno c'avrebbe fatto caso, era normalissimo che alla messa latitasse buona parte della popolazione maschile. Certo per le donne sarebbe stato difficile.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2050751)
Eh appunto, Italia anni '20 o '30: fascismo.
Non puoi parlare di com'era la vita in quell'epoca senza far riferimento al regime vigente. Impossibile dire se per un fobico la vita sarebbe stata migliore o no senza ricordare che le sue tendenze "asociali" non sarebbero state viste di buon occhio. Ce lo vedi il fobico a sfilare tutto impettito o a saltare nel cerchio di fuoco il sabato? Ce lo vedi il fobico in guerra? E se il fobico in questione fosse stato omosessuale o ebreo?
Mi sembra troppo comodo sorvolare su questi pesanti "contro" della vita dell'epoca per concludere che allora un fobico sarebbe stato meglio. Trovo estremamente grave il solo ipotizzare di poter rimpiangere la vita sotto il fascismo, e ho paura di chi auspica un ritorno a quelle condizioni.

Il "sabato fascista" era appannaggio di un 10% scarso della popolazione. Ad es. mio nonno era l'unico del suo circondario che fosse costretto ad andarci, su ordine del padre. Idem altrove, la verità è che la maggior parte delle famiglie o non potevano privarsi del lavoro dei figli o non potevano farli uscire di casa "decorosamente" per mancanza di fondi, senza considerare l'assenza di strade e mezzi di trasporto.
Il fascismo era una dottrina ad uso e consumo della piccola borghesia a reddito fisso. Un 10% scarso della popolazione, se aggiungiamo qualche "fascista" per convenienza o obbligo arriviamo al 25% si e no. Che abbia avuto un forte impatto su questa parte della società è innegabile, ma non a livelli "totalizzanti" e generalizzati per tutta la popolazione, come si vorrebbe far credere.
Erano "contro" più pesanti in teoria che in pratica.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2050751)
La fobia sociale, in senso lato, è paura della società. Anche decenni fa esisteva una società, sebbene diversa da adesso. Di conseguenza, non vedo motivi per sostenere che un fobico avrebbe dovuto averne paura meno di quella attuale (fatte salve le sfumature individuali delle problematiche psicologiche).
A meno che il succo del thread non sia: "Eh ma una volta la gnocca ce la recapitavano a domicilio i parenti o comunque ci bastava avere un qualunque lavoretto per averla" che sostanzialmente equivale per me a un elogio del matrimonio combinato o della prostituzione. In tal caso, beh, in effetti il primo è (fortunatamente) scomparso, ma la seconda esiste ancora e ad essa possono ricorrere eventuali nostalgici.

Il thread nasce in senso provocatorio, ti capita mai di pensare "ma se..", non ha nessun valore, come se dicessi "e se Napoleone non fosse andato in Russia?" e via discorrendo.
Ovviamente i fobici non sarebbero stati gli stessi nelle due epoche, poiché la nostra personalità è il frutto dell'ambiente e del momento storico in cui si vive.
La triste realtà è che per molti ci sarebbe stato un problema di "stretta sopravvivenza" tale da far passare la fobia sociale in secondo piano. Questo anche per gli "estro". Ovviamente la "gnocca" è uno degli aspetti, ma non quello fondamentale, anche se "citata" nel post d'apertura (altrimenti il topic sarebbe morto alla prima pagina :mrgreen:).
L'impressione che ho avuto, per tutta una serie di esperienze, è che all'epoca nessuno si sarebbe sognato di dare dello "sfigato" ad uno magari chiuso, timido e introverso e che per questo lo stesso non avrebbe dovuto affrontare una società completamente respingente come quella di oggi.
Poiché è pacifico che le condizioni materiali della popolazione fossero ben diverse e quindi anche i relativi problemi.

SpaceBoy 05-01-2018 13:13

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Con il mio carattere di ora io avrei patito molto di più 40-50 anni fa, mi immagino già vecchi burberi ed esaltati che mi urlano in dialetto di darmi una mossa perchè c'è da portare il pane a casa, mentre io sono un totale impedito nei lavori manuali, l unica cosa che avrei potuto fare vista la mia famiglia, non c'era internet, non potevo avere interessi come musica e film sempre per colpa della famiglia, insomma sarebbe stato uno schifo assurdo, mi vedo tipo Ranocchio in Rosso Malpelo

Peste Nera 03-07-2019 15:21

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Gli anni '50 non mi attirano, mi ispira più l'Età Vittoriana: niente viaggi, niente telefoni, niente uscite il sabato/domenica ecc.… e soprattutto niente obbligo di sorridere sempre come adesso.

Blutarski 03-07-2019 15:27

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 2046529)
Ricordatevi anche che negli anni 50 la maggioranza dei d. mentali venivano curati in manicomio :scared:

esatto, alla prima "stranezza" (se uomo, alla seconda) ti sbattevano lì dentro, contenzione, sedato, magari elettroshock e vita finita.

pokorny 03-07-2019 15:39

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2046511)
Liberissimi di smentirmi

Lungi da me smentirti, ma ormai vado per i 60 e ricordo benissimo la differenza. Se mai per me è tutto il contrario. Circa 40 anni fa di depressione non si poteva nemmeno parlare, non dico volassero schiaffi in famiglia, e non certo solo la mia, ma poco ci mancava. Era ancora abbastanza vivo il ricordo della generazione (in senso anagrafico) della guerra e la risposta media era "devi essere tu stesso/a la soluzione ai tuoi problemi". Oggi è meno difficile accettare che depressioni, fobie e difficoltà siano davvero un problema, come in realtà davvero sono.

Esattamente nella misura di oggi l'introverso era più o meno uno sfigato, come oggi. L'equivalente del figobullo coi tatuaggi esisteva, aveva i capelli appunto, stile anni '80, gli stivali rigorosamente da "el Charro", motorino di un certo tipo e così via. Ogni epoca ha le sue divise, e modo di conciarsi e di fare per tutti i tipi caratteriali. Ma il modo di percepirli al di là del codice di abbigliamento e moda, era ed è sempre lo stesso.

Era anche difficile cercare di conoscere qualcuno nel senso che non c'erano i social, toccava solo uscire di casa. Oggi mi sembra incredibile che esistano mezzi che io potevo solo sognare.

Per molte altre cose, però, la vita è nettamente peggiorata e ammetto, per queste cose non mi dispiace non essere nato in un momento, come ora, in cui si preparano nuovi assetti mondiali non certo favorevoli all'Europa. Ma credo che per ogni generazione sia lo stesso, e quelli che nasceranno tra 40 anni vedranno i tempi di oggi come meravigliosi.

tersite 03-07-2019 15:44

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 2046514)
bè l'ho scritto tante volte...non dico che avremmo avuto la fila ma sicuramente meno difficoltà..conosco persone di 60-70anni decisamente chiuse represse si vede lontano un km che non han mai ricevuto affetto dalle famiglie di origine ecc, eppure si son sposati e accasati, con la brava ragazza caasa e famiglia che veniva "invitata" a sistemarsi con un bravo ragazzo bla bla bla...al giorn od'oggi lui sarebbe rimasto solo probabilmente

:D:D
ma che film hai vistooo!
non posso parlare per i 70enni che non conosco ma per i 60enni sì
e ti assicuro che i timidi, i bravi ragazzi, per non dire dei repressi e chiusi erano schifati come la peste: guuarda che quella è la generazione di woodstock , John Lennon, gli Stones le barricate e le occupazioni di facoltà , del sex and drug and rock & roll ma ci faccia il piacere
cmq di ultra 60enni non sposati e con difficoltà di relazione con l'altro sesso ne conosco un casino

Moonwatcher 03-07-2019 15:50

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
I miei genitori erano entrambi timidi, oggi sarebbero stati quasi sicuramente definiti sf. Diciamo che l'unica differenza è che c'erano i matrimoni combinati, perciò eccomi qua.

tersite 03-07-2019 15:52

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2296171)

Esattamente nella misura di oggi l'introverso era più o meno uno sfigato, come oggi. L'equivalente del figobullo coi tatuaggi esisteva, aveva i capelli appunto, stile anni '80, gli stivali rigorosamente da "el Charro", motorino di un certo tipo e così via. Ogni epoca ha le sue divise, e modo di conciarsi e di fare per tutti i tipi caratteriali. Ma il modo di percepirli al di là del codice di abbigliamento e moda, era ed è sempre lo stesso.

https://media.tenor.com/images/74887...0ae8/tenor.gif

Peste Nera 03-07-2019 15:56

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Sto seriamente prendendo in considerazione l'ipotesi di vivere in eremitaggio. Scusate l'OT.

Baby Lemonade 03-07-2019 15:59

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Con una sola gif, Tersite ha fatto a pezzi, con metodo scientifico - matematico, la teoria di inizio thread. :bene:

Tatlises 03-07-2019 17:47

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
A me certe usanze di un tempo non dispiacevano per niente. Ad esempio, i matrimoni combinati di per sé non sono una cattiva idea, almeno fino a quando i futuri coniugi non sono d'accordo.

Ma per il resto, vivere in quell'epoca doveva essere un incubo, socialmente parlando, e specialmente per le donne.

I depressi, gli autistici, gli schizofrenici e tutti i tipi un po' "strani" venivano internati in manicomio senza tanti complimenti. Gli omosessuali idem.
Le donne vittime di violenza sessuale passavano per donne di malaffare e non se le filava più nessuno. Se una non si sposava entro i 25 anni rimaneva zitella a vita. Le vedove si risposavano solo molti anni dopo la morte del marito per evitare di essere prese per "facili".

Inoltre, il tasso di omicidi era enormemente più alto dell'attuale, per non parlare delle violenze, che erano all'ordine del giorno e solo raramente finivano in tribunale. La droga non esisteva, in compenso c'erano altissimi tassi di alcolismo. Si lavorava tanto, in modo inefficiente e per pochi spiccioli. Si mangiava sano, ma in modiche quantità e con scarsissima varietà. Ci si ammalava spesso e a volte si passava all'altro mondo in modo atroce per malattie che noi oggi consideriamo poco più che seccature.

E poi avete presente come doveva essere per un timido/fobico vivere in un mondo dove non esistono libri, non esiste la TV o la radio, non esiste Internet, non esistono i videogiochi... essere solidari doveva essere di una noia mortale.

Per quanto ci fossero dei lati positivi nella vita pre-industriale (per esempio, un ambiente sano, un ritmo di vita più lento e naturale, rapporti sociali più stretti ecc.), è fuori discussione che oggi si viva meglio.

pokorny 03-07-2019 17:52

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Quote:

Originariamente inviata da Baby Lemonade (Messaggio 2296186)
Con una sola gif, Tersite ha fatto a pezzi, con metodo scientifico - matematico, la teoria di inizio thread. :bene:

Dillo a me, io sono cresciuto con la serie Happy Days :D e anche tante altre.

Baby Lemonade 03-07-2019 17:55

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2296263)
Dillo a me, io sono cresciuto con la serie Happy Days :D e anche tante altre.

Quando lo mandano in onda, lo guardo sempre! Lo adoro. Ho un debole per Potsie :arrossire:

Keith 03-07-2019 18:01

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
I fobici, gli strani, i timidi, taciturni etc. erano più accettati e inclusi, però li prendevano un sacco in giro, avevano i soprannomi "il muto", "lo scialbo", "l'insignificante" etc. Questo mi ricordo degli anni '80.

Maximilian74 03-07-2019 18:11

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
È un discorso che ho proposto anche io in altre discussioni. Non posso avere la controprova perché non c'ero, ma da quello che mi è stato detto è raccontato da chi ha vissuto gli anni 40,50,60, non credo che in quelle generazioni venivi scartato come un appestati come succede adesso se non socializzi, se non vai in palestra, se non fai viaggi, se non hai l'auto bella, se qui, se là... Secondo per noi ci sarebbero state molte più possibilità, una volta il contadino o un operaio trovava una che gli piaceva, si mettevano assieme e si sposa amo, non credo proprio che c'erano tutti i paletti di adesso.

claire 03-07-2019 18:17

Ogni tanto escono sti topic di nostalgia di epoche mai vissute...
Bellissimo stare sempre chiusi in casa (senza condizionatore nè termosifone),
fare lavori di fatica (dato che in percentuale erano molti meno di ora i laureati e che potevano ambire a posti "comodi"), con poco e piú difficoltoso accesso a cure mediche e psichiatriche, farmaci ecc...
E nessun contatto internet per cui te ne stavi isolato, per avere una TV in ogni casa bisogna aspettare i 70, al massimo ti ascoltavi la radio.
Alla radio i porno non mi risulta ci fossero, quindi ciao anche quelli.


A scuola,il bullismo c'è sempre stato è anche molto pesante, ma non aveva un nome, non c'era attenzione alla cosa da parte degli adulti e si veniva solo catalogati come deboli e piagnoni senza poter poi elaborare i traumi dallo psicologo.
Il maschio alpha mi pare piú una roba di quei tempi che di questi, l'uomo doveva provvedere alla famiglia, essere solido, sicuro, guai a piangere, no gay trans e altri modi di essere che oggi si possono vivere.

Boh, se vi piace...de gustibus.
Io sto dove sto, in salto nel 2050 me lo farei volentieri per vedere se hanno trovato farmacio terapie risolutive.

Maximilian74 03-07-2019 18:22

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2296176)

Non sono completamente d'accordo. È vero che anche negli anni 60 70 c'erano i buffoni alla fonzie, ma tutta la scrematura, la selezione che c'è adesso non c'era. Adesso veramente è impossibile, se non hai auto bella, soldi, lavoro almeno da manager, fisico da palestra, tatuaggi, piercing, se non gli fai fare viaggi, vita sociale apericena eccetera, sei FATTO FUORI. mia mamma mi ha detto che quando era ragazza lei negli anni 60/70 uscivano si, una volta a settimana nella sala da ballo, se uno non gli piaceva alle ragazze di allora lo paccavano, ma niente a che vedere con tutti i paletti di adesso

Peste Nera 03-07-2019 18:27

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Per quel che mi riguarda se potessi tornerei indietro a quell'epoca (anche se non è la mia preferita) solo per non sentire gli estroversi che si vantano di tutte le cose che fanno.

Nightlights 03-07-2019 18:32

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
l'introversione era vista in un altro modo, c'era meno saccenza di essere tutti psicologhi degli altri

pokorny 03-07-2019 18:32

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2296296)
Per quel che mi riguarda se potessi tornerei indietro a quell'epoca (anche se non è la mia preferita) solo per non sentire gli estroversi che si vantano di tutte le cose che fanno.

Lo facevano esattamente con la stessa visibilità di oggi, erano diverse solo le proporzioni (meno voce ma meno possibilità di interagire) ma l'effetto era identico. Queste cose afferiscono ai tratti caratteriali principali, non hanno epoca né età.

Peste Nera 03-07-2019 18:35

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2296300)
Lo facevano esattamente con la stessa visibilità di oggi, erano diverse solo le proporzioni (meno voce ma meno possibilità di interagire) ma l'effetto era identico. Queste cose afferiscono ai tratti caratteriali principali, non hanno epoca né età.

Infatti, non sentire sempre e comunque le loro vanterie mi basterebbe e avanzerebbe. Quando ci parlavo era sempre un ricordarmi che loro facevano viaggi, andavano alle feste, amici nuovi ecc...

claire 03-07-2019 18:38

Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2296293)
Non sono completamente d'accordo. È vero che anche negli anni 60 70 c'erano i buffoni alla fonzie, ma tutta la scrematura, la selezione che c'è adesso non c'era. Adesso veramente è impossibile, se non hai auto bella, soldi, lavoro almeno da manager, fisico da palestra, tatuaggi, piercing, se non gli fai fare viaggi, vita sociale apericena eccetera, sei FATTO FUORI. mia mamma mi ha detto che quando era ragazza lei negli anni 60/70 uscivano si, una volta a settimana nella sala da ballo, se uno non gli piaceva alle ragazze di allora lo paccavano, ma niente a che vedere con tutti i paletti di adesso

Ho uno zio del 55 che era fobico, e soffriva molto il non avere ragazze.
Non l'ha vissuta bene per niente, il bullismo e i soprusi non gli sono mancati e non aveva nessun supporto, non riusciva nemmeno a guidare,si è poi sposato(ma tardi,nel90),non mangiava piú e ha avuto un ricovero che allora ti facevano terapia del sonno e basta, alcolismo, da allora va ancora in terapia.
Che l'abbia vissuta bene dai 15ai35,proprio no.
No quote

Tatlises 03-07-2019 18:40

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
I vanitosi ci sono sempre stati.

E la gente era molto, molto più pettegola e selettiva di adesso. Non gliene fregava niente se non facevi viaggi costosi. In compenso ti etichettava se non andavi a messa.
Cambiano le mode, ma i pettegoli sono sempre esistiti.

Quote:

Adesso veramente è impossibile, se non hai auto bella, soldi, lavoro almeno da manager, fisico da palestra, tatuaggi, piercing, se non gli fai fare viaggi, vita sociale apericena eccetera, sei FATTO FUORI.

Quanta gente ha il fisico da palestra? Forse 1 su 10 ad essere ottimisti.
Quanta gente ha i piercing? Esageriamo: 1 su 3.
Quanta gente fa un lavoro da manager? Pochissima, forse meno di 1 su 100 lavoratori.
Quanta gente ha auto belle (diciamo da Audi in su)? Io ne conosco pochissimi.

Ne consegue che il 99% delle persone sarebbe tagliato fuori. Cosa che chiaramente non corrisponde alla realtà.

pokorny 03-07-2019 18:44

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2296306)
Che l'abbia vissuta bene dai 15 ai 35,proprio no.
No quote

Non so se il pezzetto di quote ti disturba, nel caso levo, ma l'ho lasciato per un minimo di contestualizzazione e solo per agganciarmi e darti ragione; vorrei esprimere il mio stupore perché la linea "un tempo si stava meglio" non accenna ad affievolirsi, né in questo topic né in quelli che periodicamente sollevano la stessa questione. Passi me che sono invisibile ma Tersite è la seconda persona che ha vissuto (non immaginato con letture e video: vissuto) cronologicamente vicino a quei periodi e dice le stesse cose che dico io: c'erano sicuramente meno possibilità di interagire ma l'animo umano non cambia nei secoli figuriamoci in 40 anni. Si interagiva meno ma tutti i fattori che fanno la felicità o sofferenza cambiavano in proporzione.

Chi pensa diversamente e vuole a tutti i costi costruirsi un'immagine di età dell'oro per dire a sé stessi che si è "solo" nati nell'epoca sbagliata e quindi si è vittime di una contingenza esterna che poteva anche non accadere, semplicemente quando avrà vissuto abbastanza penserà e dirà le stesse cose che sono dette ora da chi ha qualche anno sulle spalle. E questo è tutto.

Nightlights 03-07-2019 18:52

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
anche certe discipline artistiche venivano rispettate di più in quanto tali, dai racconti che ho sentito

Maximilian74 03-07-2019 18:59

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2296291)
Ogni tanto escono sti topic di nostalgia di epoche mai vissute...
Bellissimo stare sempre chiusi in casa (senza condizionatore nè termosifone),
fare lavori di fatica (dato che in percentuale erano molti meno di ora i laureati e che potevano ambire a posti "comodi"), con poco e piú difficoltoso accesso a cure mediche e psichiatriche, farmaci ecc...
E nessun contatto internet per cui te ne stavi isolato, per avere una TV in ogni casa bisogna aspettare i 70, al massimo ti ascoltavi la radio.
Alla radio i porno non mi risulta ci fossero, quindi ciao anche quelli.


A scuola,il bullismo c'è sempre stato è anche molto pesante, ma non aveva un nome, non c'era attenzione alla cosa da parte degli adulti e si veniva solo catalogati come deboli e piagnoni senza poter poi elaborare i traumi dallo psicologo.
Il maschio alpha mi pare piú una roba di quei tempi che di questi, l'uomo doveva provvedere alla famiglia, essere solido, sicuro, guai a piangere, no gay trans e altri modi di essere che oggi si possono vivere.

Boh, se vi piace...de gustibus.
Io sto dove sto, in salto nel 2050 me lo farei volentieri per vedere se hanno trovato farmacio terapie risolutive.

Il maschio alpha è una cazzata uscita negli ultimi anni, negli anni 60 70 non penso proprio che sapevano cosa era il maschio alpha. Dici che la gente parla su epoche mai vissute, ma i nostri genitori che le hanno vissute non penso dicano balle se facendo il confronto con adesso dicono che allora non c'erano tutte le selezioni e stronzate di adesso. Dici che non c'erano tv, internet, e smartphone,siamo sicuri che era così un male senza ste coglionate?negli anni 80 e 90 in metropolitana era più facile parlare con qualcuno, interagire, guardarsi negli occhi.. Adesso tutti giù (io compreso) con sto cavolo di smartphone, nessuno caga nessuno

CamillePreakers 03-07-2019 18:59

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2296310)
.

Chi pensa diversamente e vuole a tutti i costi costruirsi un'immagine di età dell'oro per dire a sé stessi che si è "solo" nati nell'epoca sbagliata e quindi si è vittime di una contingenza esterna che poteva anche non accadere, semplicemente quando avrà vissuto abbastanza penserà e dirà le stesse cose che sono dette ora da chi ha qualche anno sulle spalle. E questo è tutto.

Ho esaurito i ringraxia.
A me non risulti affatto utente poco visibile.:interrogativo:

Keith 03-07-2019 18:59

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Quote:

Originariamente inviata da Hallucigenia (Messaggio 2296314)
Penso che mi sarei fidanzato anche io negli anni 60-70-80.

si ma quelli come noi se li sposavamo le bisognose nate da famiglie di 12 figli che a 18 anni dovevano per forza andar via di casa.. non penso sarebbe stato amore.. magari era solo una parvenza di normalità.

Maximilian74 03-07-2019 19:01

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2296306)
Ho uno zio del 55 che era fobico, e soffriva molto il non avere ragazze.
Non l'ha vissuta bene per niente, il bullismo e i soprusi non gli sono mancati e non aveva nessun supporto, non riusciva nemmeno a guidare,si è poi sposato(ma tardi,nel90),non mangiava piú e ha avuto un ricovero che allora ti facevano terapia del sonno e basta, alcolismo, da allora va ancora in terapia.
Che l'abbia vissuta bene dai 15ai35,proprio no.
No quote

la differenza è che uno come tuo zio, cioè tanti di noi, adesso non si sposa perché nessuno lo vuole, anzi neanche escono a bere un crodino adesso con gente come me

pokorny 03-07-2019 19:10

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2296321)
la differenza è che uno come tuo zio, cioè tanti di noi, adesso non si sposa perché nessuno lo vuole, anzi neanche escono a bere un crodino adesso con gente come me

Verissimo ma sai qual è la differenza? E' che andando indietro nel tempo la pressione sociale al matrimonio era maggiore e si celebravano diversi matrimoni che oggi non sarebbero "sopportati" da uno o entrambi i membri della coppia ("voglio la mia indipendenza!", più che giusterrimo) oppure semplicemente saltano con separazione e divorzi mentre un tempo forse duravano, almeno sulla carta (poi o sofferenze, amanti, astio, etc.).

Per questo dicevo che sono diverse molte cose ma le altre cambiavano in proporzione e il risultato netto, mediato sui grandi numeri lo vedo a naso più o meno lo stesso.

Non avremmo avuto certi problemi, ne avremmo avuti altri. Alcune cose sono effettivamente diverse ma credo siano cose marginali, e non sufficienti a modificare i tratti caratteriali di base in modo tale che negli anni '50 su 100 persone 60 erano felici e oggi sono 50. Con un questionario forse queste differenze emergerebbero davvero, ma le domande sono diverse, sono intese in modo diverso... Solo definire cosa fa stare bene e cosa no è diverso di epoca in epoca. Ma come dicevo, temo, sospetto, credo, suppongo che su grandi campioni di persone il risultato netto cambi di molto poco a seconda delle epoche. Almeno quelle recenti nel dopoguerra, penso che conveniamo tutti che la vita prima fosse un mezzo inferno, e andando indietro pensiamo a quando non c'erano né l'anestesia né gli antibiotici.

tersite 03-07-2019 19:12

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2296293)
Non sono completamente d'accordo. È vero che anche negli anni 60 70 c'erano i buffoni alla fonzie, ma tutta la scrematura, la selezione che c'è adesso non c'era. Adesso veramente è impossibile, se non hai auto bella, soldi, lavoro almeno da manager, fisico da palestra, tatuaggi, piercing, se non gli fai fare viaggi, vita sociale apericena eccetera, sei FATTO FUORI. mia mamma mi ha detto che quando era ragazza lei negli anni 60/70 uscivano si, una volta a settimana nella sala da ballo, se uno non gli piaceva alle ragazze di allora lo paccavano, ma niente a che vedere con tutti i paletti di adesso

Sono io che non conosco i paletti di adesso. Certamente il mondo è andato verso un eccesso di materialismo e di questo ti do atto. Ma non mi risulta che uno ha la ragazza solo se è un manager , fisico da palestra etc.. Mentre il resto cioè la vita sociale mi sa che hai ragione. Per ragione di corso frequento delle ragazze di 30 anni e ho notato che hanno tutte i tatuaggi, anche la milfona ns. amica (anke lei del corso) ne ha uno. Mi hanno invitato più volte ad eventi a cui io ho sempre rinunziato fra l'altro fra di loro ce n'è una che mi piace parecchio. una volta abbiamo preso una birra e un mix mare sulla spalletta della 'Venezia' caratteristico locale di Livorno è stato credo il mio unico livello di socialità :o
Anni 60-70: vabbè degli anni '60 non ricordo nulla perchè ero troppo piccolo , negli anni 70 e anche 80 , se non eri socievole credi a me eri tagliato fuori e di brutto anche!
Non c'erano viaggi , ed eravamo mediamente piu poveri e questo è un fatto, ma c'erano concerti rock , feste in casa, discoteca , droghe ricreative se sapevi divertire e divertirti eri IN altrimenti eri OUT questo per esperienza personale. Era piu facile avvicinare una ragazza, boh e chi lo sa?
Per me e per i miei amici non era affatto facile, dato che esistevano i long virgin , andavano di moda i bruttini? Non direi proprio se eri figo recuperavi altrimenti ti attaccavi.
L'unico vantaggio e te lo concedo è che non si guardava o si guardava di meno al portafoglio non era indispensabile vestirsi bene, e anzi era visto come 'borghese' , nè avere una bella macchina . Però la società era in completa evoluzione e sapevi che gli anni a venire saresti stato meglio economicamente
, se studiavi ti saresti laureato avresti trovato un buon posto, se nn avevi voglia di studiare un posto in fabbrica non te lo negava nessuno . Questo incide secondo me anche nei comportamenti sessuali e di relazione, scomodiamo il vecchio Carletto per cui la struttura economica sta alla base, è la sovrastruttura è la relazione. Il nn vedere prospettive porta la società a chiudersi , la paura genera scarsa solidarietà e quindi al primo posto (non mi stupisce) sono 'valori' come la bella auto, il posto in banca, la casa e il patrimonio

pokorny 03-07-2019 19:13

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Quote:

Originariamente inviata da Dahmer (Messaggio 2296319)
Ho esaurito i ringraxia.
A me non risulti affatto utente poco visibile.:interrogativo:

Però non li ho finiti io :=)

claire 03-07-2019 19:15

Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2296321)
la differenza è che uno come tuo zio, cioè tanti di noi, adesso non si sposa perché nessuno lo vuole, anzi neanche escono a bere un crodino adesso con gente come me

Sarebbe da vedere se tu ti sposeresti sua moglie.
L'ha conosciuta tramite delle cugine, lei stava sempre in casa.
Comunque ripeto, si sono sposati nel 90e lui è del 55,qui si parla di vita idilliaca per un fobico-sfigato con le donne negli anni 60-70,e lui è stato sfigato in quegli anni, i suoi amici si fidanzavano e sposavano tutti e lui no.

Keith 03-07-2019 19:28

Re: Abbiamo sbagliato epoca: FS anni '50
 
Non c'entra niente, però una volta gli uomini andavano in giro con la camicia sbottonata e i peli di fuori.. uno come me con pochissimi peli e pure biondi sarebbe stato considerato un mezz'uomo. Ora che molti si depilano è meglio.


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