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varykino 10-01-2017 16:48

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Rebecca~ (Messaggio 1856564)
Però è un esempio, e l'Italia non è una dittatura.

per me so tutte dittature ma vabbè :sisi: lasciamo stare .

l'italia cos è? un oligarchia mi sa un po come tutti i paesi XD

Phoenix 10-01-2017 16:50

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Rebecca~ (Messaggio 1856552)
La gente intollerante, che può dilagare grazie ad internet, è la vera calamità.

Sei una SJW, ti senti chiamata in causa? Excusatio non petita accusatio manifesta.
O , per dirla alla parla come mangi, hai la coda di paglia?

Per il resto in una discussione civile stai tranquilla che i veri razzisti ed intolleranti si mettono in ridicolo da soli.
Non c'è bisogno di ricorrere all'aggressività ed alle solite insignificanti etichette

Rebecca~ 10-01-2017 16:54

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Phoenix (Messaggio 1856567)
Sei una SJW, ti senti chiamata in causa? Excusatio non petita accusatio manifesta.
O , per dirla alla parla come mangi, hai la coda di paglia?

Sei una persona intollerante, ti senti chiamato in causa? Excusatio non petita accusatio manifesta.
O, per dirla alla parla come mangi (ma avevo capito, grazie), hai la coda di paglia? Io no.

Quote:

Originariamente inviata da Phoenix (Messaggio 1856567)
Per il resto in una discussione civile stai tranquilla che i veri razzisti ed intolleranti si mettono in ridicolo da soli.
Non c'è bisogno di ricorrere all'aggressività ed alle solite insignificanti etichette

Sono d'accordo, infatti questa è una discussione civile. Infatti ti sei messo a parlare delle solite etichette insignificanti, e questo messaggio dice più su di te che su di me.

Phoenix 10-01-2017 16:57

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Rebecca~ (Messaggio 1856556)
"Il cosiddetto paradosso della libertà è l’argomento per cui la libertà, nel senso dell’assenza di qualsiasi controllo restrittivo, deve portare a un’enorme restrizione perché rende i prepotenti liberi di schiavizzare i mansueti. Questa idea, in una forma un po’ diversa e con una tendenza del tutto diversa, è chiaramente espressa da Platone.

Meno noto, invece, è il paradosso della tolleranza:
"la tolleranza illimitata porta alla scomparsa della tolleranza. Se estendiamo l’illimitata tolleranza anche a coloro che sono intolleranti, se non siamo disposti a difendere una società tollerante contro gli attacchi degli intolleranti, allora i tolleranti saranno distrutti e la tolleranza con essi.

In questa formulazione, io non implico, per esempio, che si debbano sempre sopprimere le manifestazioni delle filosofie intolleranti; finché possiamo contrastarle con argomentazioni razionali e farle tenere sotto controllo dall’opinione pubblica, la soppressione sarebbe certamente la meno saggia delle decisioni. Ma dobbiamo proclamare il diritto di sopprimerle, se necessario, anche con la forza; perché può facilmente avvenire che esse non siano disposte a incontrarci a livello dell’argomentazione razionale, ma pretendano ripudiare ogni argomentazione; esse possono vietare ai loro seguaci di prestare ascolto all’argomentazione razionale, perché considerata ingannevole, e invitarli a rispondere agli argomenti con l’uso della violenza.

Dovremmo quindi proclamare, in nome della tolleranza, il diritto di non tollerare gli intolleranti.Dovremmo insomma proclamare che ogni movimento che predica l’intolleranza si pone fuori legge e dovremmo considerare come crimini l’incitamento all’intolleranza e alla persecuzione, allo stesso modo che consideriamo un crimine l’incitamento all’assassinio, al ratto o al ripristino del commercio degli schiavi".

Karl Popper, La società aperta e i suoi nemici

Invito a leggere tutto Popper per capirlo davvero. Comunque ho evidenziato alcune frasi anche nel brano che hai riportato.

cancellato17051 10-01-2017 17:00

Mi ero ripromessa di non intervenire più in questa "discussione" più simile a un monologo, ma sinceramente se tutte le persone che hanno tentato di esporre una propria opinione (opinione e non citazione da Wikipedia) è stata tacciata di ignoranza, disinformazione, intolleranza, e alcuni crimini contro l'umanità, io tutta questa civiltà e tolleranza non le vedo.

Se volevi elevare l'opinione che qualcuno aveva sull'argomento "femminismo e femminist*" hai ottenuto l'effetto contrario.

Peccato, perché sarebbe stata una discussione interessante.

Rebecca~ 10-01-2017 17:01

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
OMG mi hai ciecata :D

Non capisco la critica. Prendiamo ad esempio gli ambienti religiosi omo-transfobici (una di quelle etichette insignificanti). Con il loro argomento fantoccio della "teoria del gender", propagandano l'odio per omosessuali e trans. E non sono disposti ad ascoltare un'argomentazione razionale. Le loro parole sono più un'intolleranza cieca, da cui le persone violente traggono giustificazione.
Il passo che ho citato mi sembra ancora attualissimo.

Phoenix 10-01-2017 17:03

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Rebecca~ (Messaggio 1856568)
Sei una persona intollerante, ti senti chiamato in causa? Excusatio non petita accusatio manifesta.
O, per dirla alla parla come mangi (ma avevo capito, grazie), hai la coda di paglia? Io no.


Sono d'accordo, infatti questa è una discussione civile. Infatti ti sei messo a parlare delle solite etichette insignificanti, e questo messaggio dice più su di te che su di me.

No, non mi ritengo intollerante verso le argomentazioni logiche, ma piuttosto verso chi proietta se stesso ed il proprio modo di interagire, chiamando gli altri con termini , spessissimo fuori luogo, come "omofobo" "transfobo" (?) , etc, al fine di troncare ogni confronto di idee che non sia : " ho ragione io"

Phoenix 10-01-2017 17:07

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Rebecca~ (Messaggio 1856573)
OMG mi hai ciecata :D

Non capisco la critica. Prendiamo ad esempio gli ambienti religiosi omo-transfobici (una di quelle etichette insignificanti). Con il loro argomento fantoccio della "teoria del gender", propagandano l'odio per omosessuali e trans. E non sono disposti ad ascoltare un'argomentazione razionale. Le loro parole sono più un'intolleranza cieca, da cui le persone violente traggono giustificazione.
Il passo che ho citato mi sembra ancora attualissimo.

Non sono gli "ambienti religiosi omo-transfobici", è scritto nella Bibbia che l'omosessualità è da condannare ( al livello morale, non certo legislativo), ed è cosi da millenni. I preti "tolleranti" semplicement enon seguono la Bibbia.
Che facciamo aboliamo il Cristianesimo?
Perchè è questo che voi volete, accusare chiunque non la pensi come voi di essere intollerante e sbagliato, e dunque procedere all'eliminiazione dell'intollerante.

Rebecca~ 10-01-2017 17:07

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Mair (Messaggio 1856572)
Mi ero ripromessa di non intervenire più in questa "discussione" più simile a un monologo

Ma che roba scrivi? Ripondere agli interventi è un monologo? Ma io non so, davvero -.-
E poi richiedi la tolleranza....

Quote:

Originariamente inviata da Mair (Messaggio 1856572)
, ma sinceramente se tutte le persone che hanno tentato di esporre una propria opinione (opinione e non citazione da Wikipedia) è stata tacciata di ignoranza, disinformazione, intolleranza, e alcuni crimini contro l'umanità, io tutta questa civiltà e tolleranza non le vedo..

Ovviamente ognuno tira aqcua al suo mulino. Poverine le persone che hanno tentato di esprimere la loro opinione infondata, come ho osato portare una fonte :miodio:

Quote:

Originariamente inviata da Mair (Messaggio 1856572)
Se volevi elevare l'opinione che qualcuno aveva sull'argomento "femminismo e femminist*" hai ottenuto l'effetto contrario.

Peccato, perché sarebbe stata una discussione interessante.

Questo tipo di giudizi puoi tenerteli tranquillamente per te, quanto credibili sono detti da una che comincia con il termine femminismo che fa venire l'orticaria -.-

Ed è ancora una discussione interessante, non mi sembra di avere ucciso o bannato nessuno. Ovviamente grazie per avere visto solo quello che ti interessa, ignorando il resto.

Phoenix 10-01-2017 17:08

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Mair (Messaggio 1856572)
Mi ero ripromessa di non intervenire più in questa "discussione" più simile a un monologo, ma sinceramente se tutte le persone che hanno tentato di esporre una propria opinione (opinione e non citazione da Wikipedia) è stata tacciata di ignoranza, disinformazione, intolleranza, e alcuni crimini contro l'umanità, io tutta questa civiltà e tolleranza non le vedo.

Se volevi elevare l'opinione che qualcuno aveva sull'argomento "femminismo e femminist*" hai ottenuto l'effetto contrario.

Peccato, perché sarebbe stata una discussione interessante.

In psicologia si chiama proiezione, credo

Rebecca~ 10-01-2017 17:09

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Phoenix (Messaggio 1856579)
In psicologia si chiama proiezione, credo

L'ennesimo psicologo improvvisato. :nonso:

Phoenix 10-01-2017 17:10

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Rebecca~ (Messaggio 1856578)
Ma che roba scrivi? Ripondere agli interventi è un monologo? Ma io non so, davvero -.-
E poi richiedi la tolleranza....


Ovviamente ognuno tira aqcua al suo mulino. Poverine le persone che hanno tentato di esprimere la loro opinione infondata, come ho osato portare una fonte :miodio:

Una fonte? Ma una fonte di cosa. Non mi pare che Platone o Popper fossero femministi o pensassero secondo la tua logica. Tu hai semplicemente decontestualizzato e strumentalizzato alcuni loro passi.

Rebecca~ 10-01-2017 17:14

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Phoenix (Messaggio 1856579)
In psicologia si chiama proiezione, credo

L'ennesimo psicologo improvvisato. :nonso:

Quote:

Originariamente inviata da Phoenix (Messaggio 1856574)
No, non mi ritengo intollerante verso le argomentazioni logiche, ma piuttosto verso chi proietta se stesso ed il proprio modo di interagire, chiamando gli altri con termini , spessissimo fuori luogo, come "omofobo" "transfobo" (?) , etc, al fine di troncare ogni confronto di idee che non sia : " ho ragione io"

Peccato che non sia così. Si usano omofobia e transfobia (se non sai cosa sono, puoi cercare su wikipedia) per denunciare condizioni di discriminazione reali, sia violenze fisiche che idee che le legittimano.

Quote:

Originariamente inviata da Phoenix (Messaggio 1856577)
Non sono gli "ambienti religiosi omo-transfobici", è scritto nella Bibbia che l'omosessualità è da condannare ( al livello morale, non certo legislativo), ed è cosi da millenni. I preti "tolleranti" semplicement enon seguono la Bibbia.

A parte che non è scritto nella bibbia, sono solo norme ecclesiastiche. Il problema è che la chiesa esporta i propri principi per discriminare le persone che vorrebbero rimanere in pace (essere cristiani o cattolici non è obbligatorio).

Quote:

Originariamente inviata da Phoenix (Messaggio 1856577)
Che facciamo aboliamo il Cristianesimo?
Perchè è questo che voi volete, accusare chiunque non la pensi come voi di essere intollerante e sbagliato, e dunque procedere all'eliminiazione dell'intollerante.

Straw man.

Rebecca~ 10-01-2017 17:17

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Phoenix (Messaggio 1856581)
Una fonte? Ma una fonte di cosa. Non mi pare che Platone o Popper fossero femministi o pensassero secondo la tua logica. Tu hai semplicemente decontestualizzato e strumentalizzato alcuni loro passi.

Una fonte di qual è la definizione di femminismo! Stai facendo apposta confusione tra i miei interventi, ma chi vuole andare a rileggere con uno spirito critico può accorgersene benissimo. -.-

Esempio: http://www.fobiasociale.com/ce-qualc...4/#post1856338

alien boy 10-01-2017 17:23

Quote:

Originariamente inviata da Rebecca~ (Messaggio 1856549)
<<Le pari opportunità sono un principio giuridico inteso come l'assenza di ostacoli alla partecipazione economica, politica e sociale di un qualsiasi individuo per ragioni connesse al genere, religione e convinzioni personali, razza e origine etnica, disabilità, età, orientamento sessuale o politico.

Rimane da capire quali sarebbero questi ostacoli

onisco 10-01-2017 17:24

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Rebecca~ (Messaggio 1856513)
"E' ovvio che femminismo non si riduce alla definizione di dizionario all'inizio del topic. Come non è vero che esiste un solo "vero" femminismo."

La tua opinione non conta quanto degli studi...

Esistono studi che dicono che esiste un solo vero femminismo? O che il femminismo è solo l'insieme delle persone che "sostengono la parità politica, sociale ed economica tra i generi", e non anche un movimento sociale con una storia e declinazioni teoriche diverse? :interrogativo:

Rebecca~ 10-01-2017 17:27

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da onisco (Messaggio 1856585)
Esistono studi che dicono che esiste un solo vero femminismo? O che il femminismo è solo l'insieme delle persone che "sostengono la parità politica, sociale ed economica tra i generi", e non anche un movimento sociale con una storia e declinazioni teoriche diverse? :interrogativo:

Sì.

Jai 10-01-2017 17:29

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1856467)
Quindi non siete femministi solo perché la parola non vi piace e non ne conoscete il significato?
È una dimostrazione di ignoranza nel senso più classico del termine.

Che senso ha non sostenere un movimento che sostiene LE STESSE IDENTICHE COSE CHE VOLETE VOI e dichiararsi invece *terminealternativoconlostessosignificato*?

Su quell'altro termine non c'è nessun movimento dietro.
È come se foste d'accordo con tutti i punti del programma di un partito ma non voleste votare perché il nome non vi piace, credete (sbagliando) che i punti siano altri e decideste di dare il vostro voto ad un altro partito con lo stesso programma e un nome che vi piace ma che non ha voti per superare la soglia di sbarramento.
Di fatto è come se votaste scheda bianca.

A conti fatti, Antonius Block, la critica che stai muovendo in merito al nome di un'ideologia e alla sua apparente "non importanza" ti si ritorce "contro" quando, per far ciò, "imponi" il riconoscimento di uno solo di questi, in questo caso il termine femminismo... ti stai lamentando a tua volta per un nome e non per l'ideologia; un nome non determina l'ideologia, ma è un ideologia a determinare un nome e rispettivi sinonimi.
La questione della semanticità del termine espone, indirettamente, comunque una distinzione tra maschilismo (il quale ha accezione negativa) e lo stesso:
Movimento sorto nell'Ottocento che propugna la perfetta parità di diritti fra la donna e l'uomo; oggi ha esteso le sue rivendicazioni a ogni campo della vita sociale puntando alla valorizzazione della sensibilità e della cultura femminile

La prima reazione che chiunque si pone, in merito a quanto letto, soprattutto chi sostiene di definire sé stesso femminista, è: Embé?
A differenza del termine egualitarismo, ove la sessualità dell'individuo (quindi con distinzione indiretta) non gioca ruolo di protagonista, il femminismo comunque, senza volerlo direttamente e sempre in virtù della medesima idea di base, sposta la sua attenzione verso il riconoscimento di una uguaglianza di diritti concentrandosi sul mondo femminile (da cui il termine). Ed è anche giusto questo, riconoscere e far valere i diritti anche di quella classe (in questo caso sessuale) non adeguatamente ed equamente valorizzata.
Però vi sorge un problema: distinzione.
L'essere umano, mediamente, è come un bambino capriccioso che s'attacca e attacca qualsiasi cosa che lui/lei non sia in grado di condividere, e i termini e le semantiche utilizzate, in quanto il verbo la principale causa di incomprensioni, non fanno eccezioni.
Adottare una terminologia solo in apparenza "unilaterale" questa non impedirebbe un attrito di base in quanto, non volendo, creerebbe ciò che non dovrebbe essere creato, ovvero le cosiddette "fazioni", e, considerata la (im)maturità interloquiale che spesso sfocia con l'apostrofare veementemente l'altrui ragione, litigi dovuti a incomprensioni puerili sarebbero all'ordine del giorno... e di fatto lo sono.

Per questo motivo sarebbe opportuno abbandonare alcune terminologie ed adottarne altre che anche superficialmente siano "unisex".
Se tutti la pensate allo stesso modo, che ognuno di voi ha la medesima idea di base sulla questione, spiegatemi il motivo per il quale, sempre a causa di ciò, vi siano litigi.
Se state parlando della medesima cosa perché diavolo continuate a crearvi attriti ampiamente inopportuni atti a far nascere divisione anziché coesione (che è ciò che definisce il vostro medesimo credo)?


Voglio esser molto franco con voi, e spero che possiate meditare profondamente su queste parole:
così facendo non v'è nulla che possa promuovere accettazione e comprensione tra individui, no... ciò che si sta ottenendo da queste sciocche schermaglie è ignoranza e repressione, inutile e inopportuna in quanto scaturita da differenti termini a difesa del medesimo ideale; un giorno non molto lontano, forse tra circa dieci anni, taluni utilizzeranno questi litigi, divisioni e repressioni scaturite da esse, al momento opportuno, come propellente... il "bello" è che il tutto nascerà dal web.


Per cortesia, dateci un taglio con gli attriti.

Rebecca~ 10-01-2017 17:30

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1856584)
Rimane da capire quali sarebbero questi ostacoli

Ad esempio dire che una donna che fa sesso è una tr*ia, quindi può essere licenziata /mobbizzata. Uno degli infiniti punti di osservazione.

Rebecca~ 10-01-2017 17:37

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 1856587)
Quote

Riguardo il motivo per cui è giusto usare il termine femminismo, rimando alla ragioni storiche spiegate in questo commento: http://www.fobiasociale.com/ce-qualc...0/#post1856144

Quote:

Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 1856587)
Voglio esser molto franco con voi, e spero che possiate meditare profondamente su queste parole:
così facendo non v'è nulla che possa promuovere accettazione e comprensione tra individui, no... ciò che si sta ottenendo da queste sciocche schermaglie è ignoranza e repressione, inutile e inopportuna in quanto scaturita da differenti termini a difesa del medesimo ideale; un giorno non molto lontano, forse tra circa dieci anni, taluni utilizzeranno questi litigi, divisioni e repressioni scaturite da esse, al momento opportuno, come propellente... il "bello" è che il tutto nascerà dal web.


Per cortesia, dateci un taglio con gli attriti.

Nope, difendere le parole giuste va sempre bene.

Jai 10-01-2017 17:38

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Rebecca~ (Messaggio 1856591)
Riguardo il motivo per cui è giusto usare il termine femminismo, rimando alla ragioni storiche spiegate in questo commento: http://www.fobiasociale.com/ce-qualc...0/#post1856144


Nope, difendere le parole giuste va sempre bene.

Mi aspettavo esattamente questa risposta da te, ed è il motivo per il quale confermerai quanto da me scritto a fine post.

alien boy 10-01-2017 18:06

Quote:

Originariamente inviata da Rebecca~ (Messaggio 1856589)
Ad esempio dire che una donna che fa sesso è una tr*ia, quindi può essere licenziata /mobbizzata. Uno degli infiniti punti di osservazione.

Non credo che le donne al potere siano state tutte private della loro libertà sessuale.

Rebecca~ 10-01-2017 18:16

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1856601)
e pensateci bene, voi qui state discutendo, uomino da una parte e donne da unaltra

NO!

Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1856601)
, quando si aprono questi topic sul femminismo si genarano spesso flame, è inevitabile... secondo voi vale la pena supportare una ideologia che comunque genera degli attriti volente o nolente tra donne e uomini nonostante non sia più vitale supportare tale ideologia?

E allora? Come conseguenza bisogna rinunciare alle parole giuste?
Ho già discusso abbondantemente di quanto il femminismo sia importante ancora oggi.

Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1856601)
Mi spiego meglio con un esempio voi avete il raffreddore e il medico vi dice che è necessario tagliarvi il naso per farlo smettere di colare, il raffredore oggi giorno non è più una malattia che uccide le persone, vale la pena tagliarsi il naso?

Anche di discriminazioni si muore. Ma nessuno che mi risponde su questo punto? Tutti ciechi?


E comunque, non è la discussione che allontana. Una persona a cui non interessa magari legge i primi post (oppure qualche messaggio in mezzo e le risposte) e poi chiude, non si fa il sangue cattivo. Quello che allontana è la disinformazione.

alien boy 10-01-2017 18:24

Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1856602)
Non credo che le donne al potere siano state tutte private della loro libertà sessuale.

Da non fraintendere... quanto scritto non era sotto forma di allusione (nel dubbio meglio specificare)

Balto 10-01-2017 18:48

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1856613)
Le discriminazioni nei confronti delle donne oggi non sono così forti come magari le percepisci tu soggettivamente e queste discussioni non aiutano di certo ad annullarle totalmente anzi contribuiscono a vivificarle, come se si gettasse benzina su un fuoco che si sta lentamente spegnendo. Perché mi domando è necessario ciò? Perché continuare a gettare benzina sul fuoco quando le cose iniziano a prendere finalmente un verso giusto. Io più che continuare con questa questione del femminismo, con queste lotte che oramai sono superflue vi consiglierei di passare all'azione visto che oggi possiamo permetterci finalmente di agire e non più soltanto di parlare... Agite, fate quello che fanno gli uomini, "siate il cambiamento che volete vedere nel mondo". Perché vedo in giro così tante donne che parlano di femminismo e poche che agiscono per prendersi il prendersi il postono che meritano nella società e per cui le nostre nonne hanno lottato?

Forse quando è nato questo "movimento" si pensava erroneamente che per gli uomini è tutto facile e le donne sono le loro schiave, mentre ora quando ci si sono ritrovate hanno capito che per la maggior parte degli uomini è sempre difficile, e che per ottenere qualcosa bisogna sbattercisi, che nulla ci è servito sul piatto d'argento :sisi: E ora continuano a parlare, perché appunto parlare è più facile che agire :pensando:

Ovviamente date poco peso a quanto dico, leggo qualcosa e sparo la prima cavolata che mi passa per la testa senza pensare troppo :sisi:

ocelot83 10-01-2017 19:03

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Rispondendo solo al quesito iniziale (ho letto tutto il topic, ma non ce la farei a rispondere a tutti i punti usciti :D ) mi posso definire femminista, con i miei pro e i miei contro; ovviamente riguardo alle varie tematiche ho le mie opinioni, anche se in genere me le tengo per me (non sono uno che ama molto discutere, in particolare per paura di essere aggredito o di spiegarmi male :arrossire: )

onisco 10-01-2017 19:37

Quote:

Originariamente inviata da Rebecca~ (Messaggio 1856586)
Sì.

Ma se leggessi anch'io quegli studi, diventerei più oppure meno "ignorante nel senso classico"? *philosoraptor*

Rebecca~ 10-01-2017 19:57

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1856613)
Le discriminazioni nei confronti delle donne oggi non sono così forti come magari le percepisci tu soggettivamente e queste discussioni non aiutano di certo ad annullarle totalmente anzi contribuiscono a vivificarle, come se si gettasse benzina su un fuoco che si sta lentamente spegnendo. Perché mi domando è necessario ciò? Perché continuare a gettare benzina sul fuoco quando le cose iniziano a prendere finalmente un verso giusto. Io più che continuare con questa questione del femminismo, con queste lotte che oramai sono superflue vi consiglierei di passare all'azione visto che oggi possiamo permetterci finalmente di agire e non più soltanto di parlare... Agite, fate quello che fanno gli uomini, "siate il cambiamento che volete vedere nel mondo". Perché vedo in giro così tante donne che parlano di femminismo e poche che agiscono per prendersi il prendersi il postono che meritano nella società e per cui le nostre nonne hanno lottato?

Io più che continuare a ripetere che gli episodi oggettivamente gravi ci sono, che denunciarli non è la stessa cosa che gettare acqua sul fuoco, perché non si fermeranno così per magia, non so più che cosa fare xD
Chi ti dice che io non faccia l'attivista? Se faccio quello non posso scrivere qui nel forum? (però tu sì puoi, ovviamente ._.)

onisco 10-01-2017 19:57

Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1856511)
Credo in Allah, in Maometto e nei loro precetti ma non sono musulmano perché non mi piacciono i terroristi che si fanno esplodere.

Non credo in Dio e non sono cristiano anche se in genere condivido i valori di cui parla il papa.

captainmarvel 10-01-2017 20:06

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
se il femminismo mainstream fosse quello di Camille Paglia o Christina Hoff Sommers, non esiterei a definirmi tale. ma il femminismo prevalente è quello che sostiene che gli uomini sono ingiustamente privilegiati e le donne sono orribilmente oppresse e quindi bisogna destinare il 90% delle risorse sociali per risolvere i problemi femminili. le femministe americane si inventano in continuazione problemi inesistenti tipo le donne vengono pagate il 25% di meno a parità di lavoro rispetto agli uomini, il 20% delle studentesse universitarie americane viene stuprato al primo anno di università, il 7% degli studenti universitari maschi americani sono stupratori seriali, soltanto il 3% degli stupratori riconosciuti colpevoli va in prigione.
se pensate che siano tutte iperboli che mi sono inventato vi sbagliate, sono tutte affermazioni (dimostrabilmente false) che le femministe americane e anglofone sostengono convintissime e vi invito a verificarle.
in Italia abbiamo invece il femminicidio che è un concetto assolutamente idiota: tanto per cominciare si chiama uxoricidio e non è assolutamente un trend in aumento, anzì, gli uxoricidi sono diminuiti di 3 volte rispetto agli anni 80 e l'Italia è uno dei paesi piu sicuri al mondo con solo 0,5 donne su 100mila uccise ogni anno. per fare un confronto in Svezia sono 0,6, in pratica il 20% in piu rispetto a noi e in Norvegia 1 su 100mila, in pratica il doppio.

Rebecca~ 10-01-2017 20:32

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da captainmarvel (Messaggio 1856661)
se il femminismo mainstream fosse quello di Camille Paglia o Christina Hoff Sommers, non esiterei a definirmi tale. ma il femminismo prevalente è quello che sostiene che gli uomini sono ingiustamente privilegiati e le donne sono orribilmente oppresse e quindi bisogna destinare il 90% delle risorse sociali per risolvere i problemi femminili. le femministe americane si inventano in continuazione problemi inesistenti tipo le donne vengono pagate il 25% di meno a parità di lavoro rispetto agli uomini, il 20% delle studentesse universitarie americane viene stuprato al primo anno di università, il 7% degli studenti universitari maschi americani sono stupratori seriali, soltanto il 3% degli stupratori riconosciuti colpevoli va in prigione.
se pensate che siano tutte iperboli che mi sono inventato vi sbagliate, sono tutte affermazioni (dimostrabilmente false) che le femministe americane e anglofone sostengono convintissime e vi invito a verificarle.

Esistono persone che si dicono femministe quando in realtà sono misandriche, ma questo non deve cambiare il significato del femminismo.

Quote:

Originariamente inviata da captainmarvel (Messaggio 1856661)
in Italia abbiamo invece il femminicidio che è un concetto assolutamente idiota: tanto per cominciare si chiama uxoricidio e non è assolutamente un trend in aumento, anzì, gli uxoricidi sono diminuiti di 3 volte rispetto agli anni 80 e l'Italia è uno dei paesi piu sicuri al mondo con solo 0,5 donne su 100mila uccise ogni anno. per fare un confronto in Svezia sono 0,6, in pratica il 20% in piu rispetto a noi e in Norvegia 1 su 100mila, in pratica il doppio.

Il femminicidio non è un concetto idiota. Non ne faccio una questione di statistiche, ma del significato della parola. Il termine non vuole negare che esistano gli omicidi di uomini, e nemmeno comparare le sofferenze (magari poi qualcuno lo usa male, anzi, senza il magari -_-) ma il punto è che la violenza sulle donne trova giustificazione e incoraggiamento da certi pregiudizi sessisti del sistema patriarcale, come l'uomo è forte, deve insistere e conquistare la donna, che anche quando dice di no è sì, lei non può tradirlo nè lasciarlo, eccetera. Questi pregiudizi vanno in quella direzione, da qui la giustificazione di un termine apposito per evidenziare il fenomeno.

Grale 10-01-2017 20:47

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
PER REBECCA:
IL tipo di femminismo a cui mi rifaccio si chiama RIVOLUZIONARIO...e parte dal presupposto socio politico marxista rivoluzionario e da una precisa analisi della realtà che individua nel sistema economico capitalistico e nella società nostra più in generale l'origine del "malessere" del genere umano ed in particolare della donna. Flora Tristan diceva"anche l'ultimo degli operai ha qualcuno su cui sfogarsi..sua moglie". Quindi la critica femminista, contestualizzata in questo modo, nella storia,non ambisce alla parità: le donne non devono diventare "come" gli uomini...non devono ambire alla precisa metà della mela perché si tratta di una "mela marcia".le donne dovrebbero ricercare la loro naturale identità di genere, non scimmiottare gli uomini nei vari ambiti sociali... come femminista io chiedo che la realtà cambi in senso rivoluzionario per consentire, tra le altre cose, la liberazione di un genere, quello femminile, storicamente succube e vittima di quello maschile. Come ben saprai ci sono diverse correnti di pensiero e la parità, ribadisco, non mi interessa perché significherebbe, dal mio punto di vista ma anche secondo molte altre,"il rincorrere lo status maschile", in qualche modo il cercare di essere come gli uomini. in questo senso se lo scopo del femminismo è diventare "come gli uomini" da parte delle donne, non è questo che intendo per femminismo e ci sono molte donne che la pensano come me. Il sessismo è un altra cosa ancora..certo che difenderei un uomo, qualora ne avesse bisogno...

Rebecca~ 10-01-2017 22:47

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Grale (Messaggio 1856683)
Come ben saprai ci sono diverse correnti di pensiero e la parità, ribadisco, non mi interessa perché significherebbe, dal mio punto di vista ma anche secondo molte altre,"il rincorrere lo status maschile", in qualche modo il cercare di essere come gli uomini. in questo senso se lo scopo del femminismo è diventare "come gli uomini" da parte delle donne, non è questo che intendo per femminismo e ci sono molte donne che la pensano come me.

Il femminismo non vuole forzare le donne in ruoli o stereotipi maschili, ma rimuovere gli ostacoli di genere che impediscono la realizzazione e l'espressione personali (sia per le donne e che per gli uomini, quindi). Si tratta di libertà, non di uniformazione.

Ansiaboy 11-01-2017 12:20

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1856192)
Io ho scelto l'impostazione del "privilegio femminile" xchè nn se ne parla MAI! Forse solo un pò qui dentro, altrimenti vieni scambiato per un maschilista brutto, sporco e cattivo (come direbbe Salvini :mrgreen:). Di quelli che sono considerati privilegi maschili ne parlano tutti e tutti i giorni, l'informazione sembra essere guidata da misandrici in certe occasioni...quindi nn capisco il motivo di ripeterli anche qui

nei media(tv e riviste) è come dici tu

su internet invece leggo una valanga di opinioni come la tua (che approvo anche e trovo giusto che venga espressa) molte di più rispetto a quelle di femminist*

non so perché in tv e nei giornali non si dà spazio alla voce maschile :nonso:



comunque sapete che un sacco di invenzioni utili sono nate grazie alle strategie militari?

anche il nostro amato internet, se non fosse per i militari
non sarebbe mai esistito :D

Phoenix 11-01-2017 13:07

Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1856849)
nei media(tv e riviste) è come dici tu

su internet invece leggo una valanga di opinioni come la tua (che approvo anche e trovo giusto che venga espressa) molte di più rispetto a quelle di femminist*

non so perché in tv e nei giornali non si dà spazio alla voce maschile :nonso:



comunque sapete che un sacco di invenzioni utili sono nate grazie alle strategie militari?

anche il nostro amato internet, se non fosse per i militari
non sarebbe mai esistito :D

Ti spiego io perché "giornali e tv" non danno spazio a tutte le voci.
Semplicemente perché essi (diciamo il 99 % dei grandi media) non hanno alcun interesse ad informare, ma piuttosto spingono il programma di vari lobbisti e gruppi molto influenti.
Invitano dunque ospiti adatti, mandano servizi opportunamente confezionati, in caso di dibattiti fanno uscire sempre vincitore della discussione la visione che vogliono che si imponga; ovvero la visione che rispecchia gli interessi che essi servono.

Questo avviene per tutti gli ambiti in cui ci sono in ballo $€¥ e potere, a partire dalla politica per finire con la cronaca, lo sport, le questioni sociali.

Al contrario il web è libero e trovi tutte le opinioni, sia quelle sensate che quelle sciocche, perché non c'è censura

dotrue 11-01-2017 16:41

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1856849)
nei media(tv e riviste) è come dici tu

su internet invece leggo una valanga di opinioni come la tua (che approvo anche e trovo giusto che venga espressa) molte di più rispetto a quelle di femminist*

non so perché in tv e nei giornali non si dà spazio alla voce maschile :nonso:

Ma il motivo te l'ho detto io: se dici certe cose su tv e giornali le sentono/leggono milioni di persone e di conseguenza la merda che ti trovi addosso è molto maggiore rispetto a qualche insulto di altri utenti su un forum o su facebook.
Ovviamente anche ciò che è stato scritto da phoenix è vero

The_Sleeper 11-01-2017 18:15

Non ho letto tutto, c'è davvero da farsi il sangue amaro.

Mi pare comunque ci sia una enorme confusione sul riconoscere atteggiamenti e fenomeni come femministi o maschilisti; non è che perché sono sostenuti da donne allora lo sono automaticamente.
Medesimo discorso se apportano vantaggi pratici al genere femminile, magari al prezzo di limitarne l'indipendenza.
Sono femministi se mirano ad una emancipazione responsabile e alla parità; altrimenti sono altro e possono essere indipendentemente portati avanti sia da uomini che donne (la storia dei femminicidi, ad esempio, è il prodotto di un pensiero, mediatico e non, decisamente maschilista).

Pure questo continuo chiamarsi fuori e discutere sull'etimologia della parola perché " eh ma la corrente X, dal momento Y è diventata Z," contribuisce a mandare in vacca il topic.

Rebecca ha chiarito qual è il significato di femminismo a cui si riferisce, ed in effetti quello sarebbe quello da considerare poiché il resto è altro.
Neanche a me fa impazzire il termine in sé, o l'idea di avere una "etichetta", però se alla fine condivido QUEI valori, non vedo che problema possa mai essere venire definito femminista.
Se altre persone attribuiscono un significato diverso poco importa, qui era chiarito dal principio qual è l'accezione da dare al termine.
Che bisogno c'era di sollevare sto polverone ? :nonso:

Si fosse pure detto che il termine da usare nella discussione è "esser stronzi", per chi si riconosce in quelle idee, allora avrei detto di potermi riconoscere come stronzo.

Balto 11-01-2017 18:23

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Ma per essere definiti femministi, basta avere il pensiero che rientra nella sua definizione, o bisogna fare qualcosa per promuovere il verbo per cosi dire? XD

Se basta pensarlo allora potrei essere definito femminista, se invece bisogna battersi per questo, diffondere la voce della giustizia e ragione, allora sono menefreghista molto probabilmente :sisi:

varykino 11-01-2017 18:26

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da Zetta89 (Messaggio 1856976)
Ma per essere definiti femministi, basta avere il pensiero che rientra nella sua definizione, o bisogna fare qualcosa per promuovere il verbo per cosi dire? XD

Se basta pensarlo allora potrei essere definito femminista, se invece bisogna battersi per questo, diffondere la voce della giustizia e ragione, allora sono menefreghista molto probabilmente :sisi:

lol bella osservazione :sisi: , no lo saresti cmq perchè per es esistono cristiani o religiosi in generale che nn diffondono il verbo ma sono pur sempre religiosi :bene:

Balto 11-01-2017 18:28

Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1856978)
lol bella osservazione :sisi: , no lo saresti cmq perchè per es esistono cristiani o religiosi in generale che nn diffondono il verbo ma sono pur sempre religiosi :bene:

Insomma, un femminista molto finto allora :sarcastico:


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