Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

Non sembrava,in quanto hai specificato"per un uomo"

Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

Perchè volevo parlare solo della reazione maschile all'essere lasciati, che da molti è vista come umiliante solo per quella visione nell'immaginario comune che molti hanno ancora dell'uomo come conquistatore.
Non mi permetterei mai di considerare meno dolorose le reazioni di una donna lasciata, e mi scuso se non mi sono spiegato subito bene.

Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

Infatti, l'uomo ha il ruolo sociale da conquistatore ed essere lasciato per un altro è una grande sconfitta personale che tanti ragazzi e uomini non riescono a sopportare in modo razionale. Questo comunque è un altro problema e non una giustificazione per il tipo.

Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

Conosco l'epilogo non la dinamica esatta dei fatti.

Un consiglio: sta attento ad usare le parole.

Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

Però qui abbiamo spesso detto che è la donna a essere più allergica al rifiuto, perché più venerata e idolizzata.

Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

guarda che il buonismo in casi come questi non attacca.

Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

Credo che alle ragazze faccia più male il rifiuto iniziale, di solito (90% dei casi per restare larghi) è l'uomo che ci prova e corteggia, quindi quest'ultimo per quanto possa star male ci ha fatto il callo. Se una ragazza ci prova vuol dire che ci tiene davvero tanto e quindi il rifiuto le fa male anche per questo motivo.

Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

Stai invertendo le cause con le conseguenze.
La questione del callo non regge, perché noi stavamo parlando del fatto che la rottura di un rapporto è più dura per l'uomo; in questo caso il callo non c'entra? E perché? Perché è la donna ad essere più spesso lasciata?

Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

Non si tratta di buonismo.

Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

Io la smetterei comunque di pontificare su come si sente una donna lasciata.
Non lo sapete,ognuno ha il suo sentire e queste generalizzazioni fanno male a chi legge

Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

Io infatti ho detto "forse" perchè io stesso avrei delle obiezioni da muovere contro. Il fatto che un uomo arrivi al suicidio più facilmente della donna, non è necessariamente indicatore dello sconforto interiore. Come ho già detto in altre occasioni, l'uomo è più portato genericamente a reagire in modo concreto, quindi può uccidere o uccidersi più facilmente. Altre obiezioni sono appunto le morti maschili per mano di uomini. Potrebbero essere anch'esse causate dallo sconforto, semplicemente magari decidono di uccidere il rivale e non il partner. Penso che l'argomento sia quindi infinitamente complesso e occorrerebbero delle indagini ulteriori. Certo è che la donna rimane la più tutelata in caso di separazione e lo stereotipo dell'uomo che, abbandonato, non riesce a riprendersi, è piuttosto comune; mentre non esiste una corrispondenza in ambito femminile. Quindi, al di la dello scornforto, penso che senza dubbio l'uomo sia quello che reagisce peggio tra i due e che, spesso, non riesce a risollevarsi.

Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

Hanno parlato anche tanto della coppia che buttava l'acido sugli uomini di lei e anche molto delle maestre che picchiano i bambini all'asilo. Credo sia giusto dire che l'"uomo" in questione sia davvero un mostro, anzi peggio di una bestia. Bisogna dire la verità, cioé che tanti uomini non riescono ad accettare il rifiuto di una donna

Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

E non giustificare dicendo che l'uomo soffre di più

Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

Qui non credo che le intenzioni di nessuno fossero giustificare. Semplicemente a molti pare ci sia un accanimento mediatico che vuol dipingere gli uomini come mostri, fattivi o potenziali. Io lo vedo abbastanza questo fenomeno, tant'è che, se digitate "violenza" su google immagini vi appaiono donne con gli occhi neri, o mani maschili strette a pugno e donne che si riparano il volto. Questo a mio avviso non è normale ed è denigratorio nei nostri confronti. Ogni uomo che si reputi tale dovrebbe indignarsi nell'essere associato alla violenza e, per giunta, a quella contro le donne. Noi non siamo mostri violenti, abbiamo impulsi aggressivi come tutti. Che poi vi sia la tendenza a manifestarli in modo diverso dipende dalle nostre differenze. Le donne spesso conducono tra loro una guerra terribilmente spietata quando sono presenti attriti di questo genere e tendono ad essere molto più rancorose di un uomo, perpetrando il conflitto vita natural durante. Forse preferirei un cazzotto francamente e che finisca li, piuttosto che uno sputtanamento a vita. Queste chiaramente sono tendenze, stereotipi, esistono donne fisicamente violente e uomini serpe. Il punto è proprio questo: che esistano degli stereotipi è inevitabile, ma ora si sta molto calcando la mano sull'immagine di un uomo ingiustificatamente violento, sempre pronto a prevaricare senza ragione e questo, carissime, è inaccettabile.

Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

non mi sembra che nessuna donna dica che tutti gli uomini sono violenti, infatti il femminismo che c'è ora vuole soltanto pari diritti sia per uomini che per donne, pari opportunità. E comunque parlare di questo non vedo cosa c'entri, qui si tratta di un omicidio, non di critiche al sesso maschile.

Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

Io ho solo provato a dare una spiegazione del comportamento del tipo, non una giustificazione.

Veramente quello è il femminismo originale: quello “che c'é ora” è diverso :rolleyes:

Apprendo ora che, secondo alcuni ascoltatori di una nota radio nazionale, quelli che NON sono intervenuti per aiutare la ragazza sono “uomini senza palle”. Scommetto che anche l'ex-fidanzato si riteneva un “uomo con le palle” :moltoarrabbiato:

Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

...che è il contrario di quello che dicono le femministe.

Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

Ma Martina Levato non ha minimamente suscitato l' indignazione di Capuano.
Le maestre invece sono una categoria a parte perché si è accumulato un odio verso le figure degli insegnanti.

Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

Uguale uguale :sarcastico:

Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

vero, e chi ci rimette è sempre l'uomo beta :(

Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

E infatti ogni tot saltava fuori che la Levato si sentiva "plagiata" da Boetcher e non ricordo proposte di giustizia sommaria per lei come per Paduano o colpevoli uomini di delitti simili.

Quello è perché la graduatoria dell'indignazione secondo la Vulgata è: vittima uomo < vittima donna < vittima bambino.
Del resto lo stesso testimone che accompagnava in moto la fidanzata ha detto di non essere intervenuto solo perché Sara e il pdm stavano discutendo e basta, ma che secondo lui il tizio "se tocca una donna non è più un uomo" (se tocca un uomo, invece, vabbé...).

Invece di donne che non riescono ad accettare il rifiuto di un uomo non ne esistono?

https://it.wikipedia.org/wiki/Delitto_di_Avetrana

Le indagini si mossero nel senso che il movente di Sabrina fosse la gelosia per le attenzioni che la cugina riceveva da Ivano Russo, un cuoco di Avetrana del quale Sabrina - secondo la tesi della Procura - sarebbe stata innamorata. Quest'ultima e Sarah avevano conosciuto Ivano alcuni mesi prima, ossia nel dicembre 2009, ed il giovane cuoco aveva subito stretto una forte amicizia con le due ragazze, e Sabrina avrebbe ben presto iniziato a mostrare interesse per lui. Secondo gli inquirenti, Sabrina si confidava con la cugina Sarah riguardo alla sua infatuazione per Ivano e al rifiuto di questi di allacciare una relazione sentimentale con lei. Oltretutto i due, il 21 giugno 2010, avrebbero avuto - come dichiarato dallo stesso Ivano - un rapporto sessuale che però lui non volle portare a compimento per evitare che quell'amicizia diventasse qualcosa di più. Sarah in seguito avrebbe raccontato in giro di questo deludente episodio della cugina, dando adito a moltissimi pettegolezzi e maldicenze, e portando così Ivano, pochi giorni prima della morte di Sarah, a troncare definitivamente con Sabrina; cosa che acuì in quest'ultima l'astio verso la cugina, e ciò costituì, per l'accusa, il movente dell'omicidio, maturato probabilmente a seguito di un acceso diverbio tra le ragazze avvenuto la sera del 25 agosto, alla vigilia della scomparsa di Sarah, in un pub del paese davanti ad alcuni testimoni

Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

Tremendamente vero...

Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

Come ti ha mostrato barclay nel suo ultimo post (e mi rivolgo anche ad awasted che ti ha ringraziata) le critiche al sesso maschile ci sono eccome (tra parentesi quei tizi alla radio hanno parlato senza sapere cosa avessero davvero visto e cosa stesse davvero succedendo quando i testimoni sono passati sul posto).
E poi ho personalmente letto almeno un paio di articoli su repubblica in cui la questione veniva vista esclusivamente o principalmente dal lato uomo carnefice-donna vittima, sempre con l'argomentazione del "maschio fragile che non tollera una donna libera" (presupponendo, par di capire, che le donne siano invece tutte di per sé evolute e in grado di reagire in maniera civile all'abbandono o alla fine di un legame di coppia) o addirittura tirando fuori il Malleus maleficarum e l'antica predisposizione a "purificare" col fuoco le donne che tentano di sottrarsi alle regole patriarcali.
Quello che trovo sconcertante è l'automatismo con cui, ogni volta che viene commesso un atto di violenza da parte di un uomo verso una donna (con cui sussisteva un legame di coppia), questo di default deve venire rubricato come un atto di violenza "di genere", in cui senz'altro l'uomo in questione stava perpetuando l'antico stereotipo della donna oggetto ecc. ecc. Mentre invece magari il tizio è un violento che si comporta da tale con chiunque intralci i suoi progetti (come potrebbe benissimo fare anche una donna). Invece gli atti di violenza di donne verso i loro partner sono singoli casi di cronaca e non ci si imbastiscono sopra analisi di quel tipo, non si indaga sulla possibile deriva del modo con cui "le" donne vedono gli uomini, non si invocano politiche "di genere", ecc. ecc.
Questo doppiopesismo non ha che un solo nome: SESSISMO.

Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

I due in passato avevano avuto una relazione e recentemente avevano ripreso a sentirsi e probabilmente a vedersi. Ma forse l'uomo non era convinto di riprendere il rapporto. Da qui il folle gesto della donna.

A parti invertite sarebbero già partite le pensose analisi sugli uomini che non sanno accettare il rifiuto...

Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

Insomma, solita lotta uomo vs donna. Allora Warlordmaniac c'aveva ragione

Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
 

E c'è pure la vomitevole Boldrini che ci si mette con sti femminicidi...se ci mettesse la stessa grinta a denunciare i morti sul lavoro che sono 50 volte di più ogni anno...ah no ma quelli sono quasi tutti uomini