![]() |
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
By design, the only dogma allowed in the Church of the Flying Spaghetti Monster is the rejection of dogma. That is, there are no strict rules and regulations, there are no rote rituals and prayers and other nonsense. |
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
|
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
Seriamente, non è che tutte queste lamentele e manifestazioni d'intolleranza sono più legate ad una tua forma di ipocondria ( non mi viene in mente un termine migliore, mi perdonino gli ipocondriaci) che non ad altro ? Posso comprendere che l'immagine da te evocata possa creare disgusto ad alcune persone ( a me no, vabhe), ma se il soggetto che infila il cucchiaio nel barattolo dopo averlo già messo in bocca è una persona che conosci e sana ...:nonso: Dopo svariati test empirici condotti sulla mia persona in seguito al compiersi della pratica da te descritta ad opera di mia madre, padre, della mia ex, amici, etc posso affermare che non c'è rischio per la salute statisticamente rilevante. Più importante, a livello di gusto non cambia una cippa se non si è condizionati da un rifiuto a monte. Uno dei piaceri del barattolo di Nutella è proprio quello di " sporcarsi le mani ", letteralmente, per consumare tutta la preziosa sostanza. Spingendosi addirittura ad infilare il proprio dito all'interno dello stesso in una sottospecie di atto erotico-mangereccio. Per il resto del discorso : ritengo che la culinaria possa essere riconosciuta come Arte e tutte le tradizioni abbiano diritto ad essere rispettate a pari modo. Sì, pure quella africana. Sì, pure se mangiano con le mani e si mangiano cose che a noi sembrano impensabili ( sai com'è, magari c'è anche un piccola componente di necessità alimentare alla base ). Sulla bontà del cibo, il suo essere salutare o meno ed altri campi direi che l'Arte ci azzecca poco e piuttosto subentrano Scienza e gusti personali Siamo già arrivati a mettere i paletti pure qui e a dire che l'arte culinaria è un Arte ma il cibo e i modi di consumarlo di alcuni sono più Arte di quelli di altri. Chiaramente gli alcuni sono quelli che definiscono i criteri artistici in cucina, che cosa proprio insolita eh. Non ho invece il minimo senso di devozione verso la Cucina, mi dispiace. Mi sfugge pure l'idea di sacralità del cibo onestamente. Poi visto che ne continui a parlare : spiega in cosa consiste questa benedetta tradizione culinaria- Quali sono i punti cardine della stessa che vengono violati, non rispettati o sminuiti. Io ero rimasto al fatto che nasce proprio in ambienti " rustici" e poveri prevalentemente. Contesti dove lo spiluccare cibo prima che le portate siano in tavola etc etc sono tutto fuorchè visti come un problema o un affronto mortale allo spirito stesso della Buona Cucina. |
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
|
Re: Offese all'arte della cucina
La boxe è chiamata nobile arte
Il calcio fatto da Maradona è arte La merda d'artista è arte E non può esserlo la cucina? È impossibile imbrigliare l'arte con regole e paletti, non esisterebbe più nessuna arte |
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
Penso comunque che tu abbia equivocato il mio paragone a tradizioni africane in cui si mangia con le mani. Se io partecipassi a un pasto africano non mi farebbe schifo che tutti mangiano con le mani, perchè quello fa parte di quella tradizione, è parte integrante del piacere in quel tipo di pasto. In un pasto mediterraneo non è sempre di buon gusto l'uso delle mani. Personalmente sono contrario all'uso delle mani e della saliva quando questa si mischia in tutto il piatto senza poter più individuare dove va a finire: più un piatto è liquido e composto di pezzi piccoli mischiati tra loro, più sono contrario che qualcuno ci infili una mano dentro, quindi per esempio direi che in un vassoio di pizzette si può infilare la mano per prenderne una, mentre in un piatto di patatine già comincia a disturbarmi. Figuriamoci la nutella, dove si impiastriccia tutto. Capisco il piacere erotico mangereccio di cui parli, anch'io posso abbandonarmici, ma mettendo la nutella in un bicchiere mio personale. Faccio un'analogia: se io ascolto un brano di musica classica, mi aspetto di non ascoltare le quinte parallele (procedimento armonico vietato nell'armonia classica) considerandole sgradevoli. Se invece ascolto una canzone pop dove le quinte parallele sono parte dello stile, non mi infastidiscono ma anzi mi possono dare gusto. |
Quote:
Per fortuna i miei non fanno niente di tutto ciò ma conosco gente che lo fa e ammetto che mi da un po' fastidio "assistere". Gli spaghetti spezzati hai ragione sono tremendi, una vera offesa agli spaghetti e alla pasta in generale... io li spezzo quando li faccio al cane... |
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
Ah, è solo per la giovane età! Pedofila :3 |
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
Questi fanciulli che vogliono discutere con noi signore attempate di dimensioni... Dove andremo a finire?? :ridacchiare: |
Re: Offese all'arte della cucina
E prendere i pezzettoni d ragu è un altra cosa divina.
Ma poi tutta questa germofobia, ma se una persona che conosco si prende una cosa con le mani non é che poi chiamo csi per analizzare quanti microbi può aver portato nel mio piatto. Tantomeno se uno si mangi la nutella col cucchiaino, ma mi unisco pure io, altro che no mettiti la nutella nel bicchiere tuo e magari non toccare manco il contenitore ma usa i guanti antisettici. |
Re: Offese all'arte della cucina
Spezzo regolarmente gli spaghetti, e pure le tagliatelle :D...schiaccio i nidi con le mani.
A volte rompo a metà i rigatoni e tortiglioni(dopo cotti). E se non potessi assaggiare la roba mentre cucino e fare la scarpetta nel puccino del piatto finché non è lucido, mangiare un panino caldo per strada mentre torno dal panificio, rubare una cucchiaiata dal piatto di qualcun altro che sta mangiando una cosa buona, avventarmi sul pollo con le mani...boh.Sarebbe na vitaccia ancora più grama. |
Re: Offese all'arte della cucina
Ma se chi sta cucinando mangiucchia del pane sulla pentola dove sta cuocendo il sugo e le briciole insalivate ci vanno dento o se prende un pezzo del pollo ne mangia un po' e il resto lo rimette in pentola o se mangia la marmellata e con lo stesso cucchiaino si tuffa nel vasetto della maionese o se con la bocca impiastricciata di cibo si attacca a canna alla bottiglia dell'acqua... davvero non vi fa schifo :interrogativo:
Non c'entra niente con l'arte della cucina, è una questione di educazione e rispetto dell'altro, secondo me :nonso: |
Re: Offese all'arte della cucina
le uniche offese all'arte della cucina per me sono due: patate e marmellata
e pasta al ketchup. Forse l'unico difetto degli spaghetti spezzati è che talvolta capita che qualcuno non è ben cotto. |
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
|
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
nel senso che magari non c'è bisogno che diventi cuoco in un monastero ma potresti farti un corso di cucina se non l'hai già fatto oppure semplicemente cercare di accettare la villanità dei barbari intorno a te, così per evitarti il sangue acido |
Re: Offese all'arte della cucina
Io non ho problemi a mangiare con le mani, dividere stesso piatto ed anche le posate, bere dalla bottiglia o dalla lattina altrui, della "verginità" delle conserve proprio non mi accorgo, che ci abbiano messo il cucchiaino o il dito, la Nutella mi ha stancato ultimamente ma certo non ne farei a meno perché qualcuno in casa mia o di persone che conosco bene ha già aperto il barattolo. Mi piace condividere quello che mangio e quello che mangiano altri, sono altre le sostanze organiche che non ingoio!! :D
Farmi sgusciare i crostacei nella mia porzione di pietanza, da chi mi piace, mi fa impazzire, mi sento coccolata, accudita. Dividersi un dolce, una coppa di gelato con lo stesso cucchiaino o forchetta è molto più bello che mangiare solo il mio. Sarò strana io, sarà che mia madre per me sola non ha mai cucinato. Io sono molto tattile e fisica con le persone a cui tengo, amici, familiari, partner, anche animali ovviamente, con gli estranei invece sono molto distante persino materialmente, per me condividere il cibo, il piatto le posate ha un significato emotivo. Infatti sono sensibile agli uomini che cucinano per me mentre non lo sono affatto a quelli che mi portano a cena in ristoranti di lusso. |
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
Ho messo 5 chili, in larga parte costituiti di spaghetti spezzati e pane pucciato nell' arrosto. |
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
|
Re: Offese all'arte della cucina
Vediamo di fare qualche considerazione sparsa sull'argomento :mrgreen:
Mi tengo fuori dalla gara a chi è meno o più schizzinoso. Io mi definisco "schizzinoso in modo ragionevole" (che non vuol dire niente :sisi:), ho alcune cose che mi infastidiscono ma riesco a non avere crisi isteriche per questo. Non mi piace la promiscuità di cucchiai e vasetti, quello no, perché il cucchiaio si ciuccia e la cosa mi infastidisce. Tipo mio padre quando prende la forchetta e si mangia lo stracchino prendendolo direttamente dal piattino di portata, ecco quello mi fa incazzare. Per il resto, se devo fare assaggiare la mia bevanda a una persona le porgo tranquillamente il mio bicchiere. Oppure non mi scandalizzo per l'uso delle mani ecc. Non mi piace invece chi mangia rumorosamente. Per quanto riguarda l'assaggiare mentre si prepara... per me la cucina è finalizzata al piacere godurioso, mangiare è una delle cose più belle della vita... quindi se a uno piace spiluccare mentre cucina faccia pure, basta che si sia lavato le mani! In fondo non mi interessa nemmeno che le persone "rispettino" il piatto che vanno a cucinare. Certo, io se mi sto preparando, ad esempio, Sua Maestà l'amatriciana, non mi mangio tutto il guanciale che ho rosolato, perché me lo voglio tenere per la ricetta. Ma in fin dei conti non posso pretendere che gli altri abbiano questo atteggiamento. Alla fine ognuno mangia come vuole. Poi vediamo, sul discorso "cucina è arte?", come sempre le definizioni mi interessano fino a un certo punto. In pratica non mi interessa come viene definita. Se proprio devo dire la mia, mi sembra che la cucina comune sia più assimilabile all'artigianato e quella degli chef all'arte. Se invece tra le righe di questo discorso c'è la volontà di sminuire la cucina come un piacere grezzo dell'italiano medio e, negli ultimi anni, una moda, mi sembrano discorsi che lasciano il tempo che trovano. Per me la cucina è una cosa straordinaria, un veicolo di piacere, cultura e identità. Ovviamente è anche un modo per sopravvivere, io le mie cose me le cucino spesso da solo quindi lo so bene. |
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
|
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
Quote:
Io sarei poi curioso di sapere, se per voi la cucina è arte, cosa crediate non sia arte tra tutte le (non) attività e modi di (non) vivere umani. |
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
Quote:
|
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
Quote:
|
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
E meno male che ero io quello che usava espressioni superbe e sgarbate ^^ |
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
Quote:
|
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
Quote:
|
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
Quello che a mio avviso manca è la consapevolezza di fare arte, cioè chi ha inventato la ricetta delle lasagne o della pizza, non è che pensava "sto creando un'opera d'arte". Io altre grosse differenze non ne riesco a vedere. :pensando: P.S.: però se Winston si connette a sprazzi non si riesce a flammare per bene :nonso: :D |
Re: Offese all'arte della cucina
Leggendo qui e la mi è venuto in mente uno dei motivi per cui non ritengo la cucina una forma d'arte.
L'arte, in qualunque sua forma, è "superflua" (oh, non cazziatemi :mrgreen:), in quanto non legata al "mero" sostentamento. La cucina è, prima di tutto, cibo, nutrimento e questo la pone su un diverso piano. Intendo dire che soddisfano due bisogni completamente diversi, uno biologico, l'altro metafisico. Ok ok ... la smetto di dire cazzate e vado A lavorare che è meglio! :applauso: |
Re: Offese all'arte della cucina
Questa come argomentazione mi piace di più e trovo abbia più senso. :)
Però di nuovo, ha a che vedere con il senso che coinvolge. Secondo la tua definizione non potrebbe esistere un'arte che coinvolga il gusto perché quest'ultimo risiede nell'organo deputato alla masticazione e alla nutrizione. Si potrebbe cavillare che il gusto in sé non serva al nutrimento, perché ci si potrebbe benissimo sfamare con cibi insapori e inodori, quindi anche tutta la cucina che bada al gusto è "superflua", ma mi rendo conto che questa controargomentazione non sia molto efficace. :pensando: |
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
|
Re: Offese all'arte della cucina
Secondo me è arte la cucina degli chef, che creano piatti per dimostrare la loro bravura tecnica fuori dalla norma, o la loro creatività, oppure per dare messaggi con le loro creazioni.
La cucina di ogni giorno mi sembra più simile all'artigianato, cioè cura amorevole per il dettaglio, tramandare tradizioni ma sapersene anche distaccare, imparare il mestiere e acquisire abilità, il tutto per creare qualcosa che sia allo stesso tempo bello, buono e funzionale. |
Re: Offese all'arte della cucina
Blue Sky, sei un mito! :bene:
|
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
Famoci du'spaghi :bene: |
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
Guarda, col tuo cervello e le mie ... le mie .. vabbeh dai, lasciamo stare! :mrgreen: |
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
|
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
Però allora si potrebbe rilanciare la questione: un conto è il pittore che si limita a riprodurre quadri altrui, oppure quello che dipinge panorami, un conto è il pittore che, per quanto umile e senza pretese, magari meno bravo del collega riproduttore, "crea" quadri nuovi. Quindi in quest'ottica il punto discriminante potrebbe essere la creatività del gesto. Oppure si potrebbe dire che la differenza sta, invece, nella qualità del prodotto. Se io mi compro tela e tavolozza e disegno una faccia non ho fatto arte, se riesco a far esporre il mio quadro in un museo sì? Insomma, temo che questa discussione ci porti lontano senza concludere nulla. Banalmente, non lo so cosa è arte e cosa non lo è :mrgreen:, e poi alla fine conta qualcosa? :sisi: |
Re: Offese all'arte della cucina
Lo spezzare gli spaghetti non lo critico, però più che altro non lo capisco... io amo gli spaghetti ma spesso preferisco la pasta corta, e appunto non me lo dice il dottore di cucinare spaghetti o vermicelli o bucatini, se non voglio dover arrotolare con la forchetta (che è un gesto bellissimo e godurioso, tra parentesi) metto su delle penne e via :)
|
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
Sono più comodi da condire e tirare su dalla pentola.Sarà che ci sono abituata da sempre, ma con gli spaghetti lunghi del ristorante+ansia sociale ho rischiato spesso di soffocare :mrgreen: |
Re: Offese all'arte della cucina
Quote:
Se per produzione "artistica" si intende ciò che chi produce o critica l'arte riconosce come arte, allora Winston ha ragione. Insomma una visione elitaria, dove solo chi ha precedentemente ricevuto un riconoscimento può a sua volta investire qualcun altro del titolo di "artista" e farlo entrare nel circolo dell'arte. Peccato comunque Winston non abbia voluto argomentare meglio invece di limitarsi allo sprezzante "che cosa comunica la rucola?" :sisi: (arroccandosi come suo solito in una posizione contrapposta ad un'altra posizione - che neppure sussisteva) Quote:
|
Re: Offese all'arte della cucina
@Bourèe: ma ci si può approcciare comunque alla cucina di tutti i giorni (facciamo magari ogni tanto :mrgreen:) con spirito "artistico" anche se non si è artisti e non si produrrà la Vera Arte®, allo stesso modo in cui si approccia la pittura, o chessò la fotografia, invece di scattare foto a casaccio. Credo HurryUp intendesse semplicemente questo, aldilà della questione che la cucina si possa considerare una vera arte o no.
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 22:38. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.