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cancellato15306 09-12-2014 19:12

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 1418406)
forse perché queste differenze sono, o si pensa siano, tendenze di derivazione culturale (provenienti da millenni di regime patriarcale etc) che si vogliono superare...quindi se queste tendenze ancora ci sono, viene negato che sia la "norma"

Appunto, però secondo me non è affatto vero che tutte le differenze di comportamento fra i sessi sono riconducibili ad influenze culturali e, anzi, è dannoso stimolare l'uno o l'altro sesso ad assumere atteggiamenti imposti solo perché tutti dobbiamo essere uguali.

Mi spiego meglio: l'esistenza di differenze fra i sessi, secondo me, non implica affatto l'esistenza di un regime patriarcale, palese o latente che sia. Ed è un errore pensare che sia così, perché magari un comportamento becero assunto il più delle volte da un sesso deve essere emulato dall'altro sesso solo perché altrimenti si pensa di stare appoggiando il regime patriarcale.
Eh no. Per me i comportamenti indotti dalla cultura sono evidenti, dopo un botta e risposta del tipo:

"Cosa vuoi da una relazione?"
"Il matrimonio"
"Perché?"
"Perché lo vogliono i miei genitori/lo hanno fatto tutti in famiglia!"

in questo caso è evidente il sostrato culturale della risposta, perché il matrimonio è imposto dall'esterno e non viene da dentro.

Io credo, come tutti gli esseri umani, di aver raccolto un'abbondante quantità di dati sui comportamenti spontanei e quindi non indotti dalla cultura delle persone. Da questi dati emerge che le donne hanno un desiderio romantico maggiore degli uomini, se presi come categorie.
Ad esempio non ho mai assistito o saputo di donne che fanno abbordaggio per strada, mentre di casi di uomini ne ho sentiti decine e decine...

cancellato15306 09-12-2014 19:18

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 1418413)
Nessun problema Fluviale, l'importante è aver chiarito l'equivoco ;)

Secondo me uomini e donne non devono per forza avere comportamenti identici.

Tuttavia sono per la massima libertà, sempre nel rispetto altrui e senza arrecare danno al prossimo.
Mi spiace molto quando una donna diventa vittima del suo stesso sesso di appartenenza.
Questo si fa e questo no. Perché sei una donna.

Una donna prima di tutto è un individuo e perciò ha diritto a pensare con la sua testa, senza portarsi appresso il retaggio del passato. Senza sensi di colpa.

E' un discorso che potrei fare anche al maschile, ovviamente.

Oggi ci sono ancora tanti tabù, moltissimi "non si fa".
Però degli atteggiamenti stanno cambiando anche se con troppa lentezza.

Ci sono donne che non hanno problemi a dire di cercare una storia senza impegno.
Altre ragazze ammettono persino di non volere figli e di non credere nel matrimonio (cose quasi impensabili qualche decennio fa).
Ci sono uomini invece che non sono interessati a mostrarsi per forza viriili ad ogni occasione.
E così via.

Il vero scandalo - secondo me - sono gli stereotipi.
Il giorno che riusciremo a vederci per quello che siamo, senza "io donna, tu uomo augh :mrgreen: " sarà meraviglioso. Saremo liberi.

Siamo anche uomini e donne. Fa parte della nostra identità e del nostro essere e negarlo è fonte di nocumento.

Per anni ho creduto di dover essere una donna ed ho provato disagio. Accettando di essere un uomo mi sono sentito libero, normale. Essere uomo non vuol dire essere virile o rispettare uno stereotipo particolare. Essere uomo è una parte della mia interiorità ed esteriorità e cambia il mio modo di relazionarmi, di pensare, di fare, rispetto ad un eventuale "essere donna".

Ovviamente ogni individuo è indipendente, però essere una donna declina il tuo essere, come essere uomo declina il mio di essere.

E ognuno è libero di fare quello che gli pare. Ma quello che ci parrà fare dipenderà da tante cose, compreso il nostro sesso. Se alcuni dei miei conoscenti fossero stati donne non mi avrebbero mai preso a botte, ad esempio.

Il retaggio culturale non va messo al bando completamente, perché pur essendo in parte dovuto ai lati beceri del patriarcato è in parte frutto dei reali desideri delle persone. Quindi cose come etichettare il matrimonio come una trappola in tutti i casi è tanto grave quanto etichettare una botta e via come una cosa da non fare in tutti i casi.

Preciso che anche io vedo le implicazioni "sono uomo, quindi..." non hanno valore. Però... essere uomo o donna influenza.

Ecco.

Felice di discutere con te :)

I.

Ippo 10-12-2014 11:41

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Ho votato sì. Non credo sia una regola assoluta ma una buona norma che se rispettata ha il suo fascino. :)

neversayboh 10-12-2014 11:48

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
credo che non farò mai più un primo passo, a meno che non ci siano segnali palesi di interesse.
ciò è dovuta alla bassa autostima quando mi guardo allo specchio.
quando e SE imparerò ad accettarmi, allora ne possiamo riparlare.
ma prendere dei due di picche o degli sberleffi sotterrerebbero l'autostima già bassa di suo.

Ansiaboy 10-12-2014 12:33

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 1418396)
Questa è una tua deduzione, non metterti sulla difensiva.
Per me puoi essere ateo, credente, buddista o quello che ti pare. ;)

Abbiamo detto che i casi di abbandono da parte di una madre sono rari.
Ho soltanto aggiunto che a questa situazione contribuisce anche l'aborto.
Se in Italia non esistesse la possibilità di abortire i casi di abbandono molto probabilmente aumenterebbero
Tutto qui, è una semplice considerazione per spiegare il dato.

Continuo inoltre a ripetere che certi studi a mio avviso lasciano il tempo che trovano.
In questi casi le persone possono mentire, non si tratta di test di laboratorio.
Infatti spesso si hanno risultati contrastati da ricerche simili.

Del resto purtroppo è ancora vivo un determinato tipo di mentalità.
La donna che ha delle storie leggere spesso viene etichettata in modo pessimo.
Pertanto alle volte si preferisce raccontare una bugia per quieto vivere (anche per mettere a tacere una coscienza modellata su una morale a tratti eccessiva).

Signore e signori benvenuti nel 2014.
Sempre la solita solfa, la libertà... quella vera.. è un'altra cosa.


oddio, si è parlato di nuovo di tali argomenti senza che muttley, winstinsmith etc. intervenissero :mrgreen:

comunque mi associo a fluviale e anche a te.
è vero che l'ideale sarebbe che nessuno debba essere condizionati però spesso se nascono certi stereotipi un motivo ci sarà.... penso che bisognerebbe guardare le cose a monte.

non è che gli stereotipi nascano dal nulla perche il mondo è cattivo..

poi penso chebtutti dovremmo essere obbligati a rispettare la propria natura.. penso che il doversi sentire in dovere di dimostare qualcosa perche magaro è un comportamento più diffuso dell'altro sesso non faccia parte della natura..

poi per me le generalizzazioni, le statistiche sono utili. nascano dall'esperienza appunto !

Xchénnpossoreg? 10-12-2014 17:16

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1418755)
oddio, si è parlato di nuovo di tali argomenti senza che muttley, winstinsmith etc. intervenissero :mrgreen:


Shhhh non evocarli! :mrgreen::mrgreen:

Stefania90 10-12-2014 18:18

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1418009)
Mancano le donne che sono andate d'accordo con entrambi i genitori però :sisi:

Di sicuro donne che sono andate d'accordo con entrambi i genitori esistono, pero' l'essere umano tende sempre a dare un ruolo alle figure genitoriali, per natura quindi noi, anche se i nostri genitori sono stati dei santi, vediamo sempre in uno dei due "il cattivo" perche magari ci ha sgridato di più, e' stato piu' severo ecc oppure perche l'abbiamo visto come una figura criptica, difficile da comprendere e quindi conflittuale ( spesso il genitore di sesso opposto). Quindi credo non esistano persone che non hanno avuto un minimo di conflittualità' con uno dei due genitori.

tersite 10-12-2014 19:04

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
a volte le donne (le madri) sono delle rompiballe
parlo per esperienza diretta e per aver visto tante situazioni
non so coa è meglio una madre indifferente una che ti abbandona in ofranotrofio o una che è sempre presente nella tua vita , ossessiva onnipervasiva , che nasconde la sua dedizione autoritaria mascherandola per altruismo ... forse anche la prima è negativa, ma per cambiare mi piacerebbe provare una vita senza una madre invasiva...

Ansiaboy 10-12-2014 19:29

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1418980)
a volte le donne (le madri) sono delle rompiballe
parlo per esperienza diretta e per aver visto tante situazioni
non so coa è meglio una madre indifferente una che ti abbandona in ofranotrofio o una che è sempre presente nella tua vita , ossessiva onnipervasiva , che nasconde la sua dedizione autoritaria mascherandola per altruismo ... forse anche la prima è negativa, ma per cambiare mi piacerebbe provare una vita senza una madre invasiva...

madre/padre indifferente dovrebbe essere un sogno


ricordiamo: MEGLIO un genitore che se ne frega di te piuttosto di uno che ti ossessiona troppo..

nel primo caso il figlio può imparare e crescere da solo, nel secondo è spacciato.... o comunque farà molta più fatica a riprendersi..

Winston_Smith 11-12-2014 08:30

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ippo (Messaggio 1418731)
Ho votato sì. Non credo sia una regola assoluta ma una buona norma che se rispettata ha il suo fascino. :)

Il fascino della schiavitù.
Non a caso fa il paio con "buone norme" del tipo "donna schiava, zitta e lava".
In questo ambito, l'unica "norma buona" è l'assenza di norme.

Winston_Smith 11-12-2014 08:30

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1418921)
lol, winstin scritto così probabilmente per la paura della funzione ricerca. :ridacchiare:

Fatica inutile :occhiali:

Winston_Smith 11-12-2014 08:43

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1418313)
La vita non si può vivere con i trainer o walkthrough.
Il corteggiamento e l'approccio sono frustranti e deprimenti per chi non è in grado di attuarli.
Ma senza alcun tipo di manifestazione empatica, perché una donna dovrebbe scegliere Tizio?

Per lo stesso motivo per cui Tizio potrebbe scegliere una donna senza che lei manifesti apertamente il suo interesse.

Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1418313)
Secondo me, chi ha poca esperienza e molti insuccessi, tende a vedere il corteggiamento come un qualcosa di recitativo e teatrale, quando così non è.

E' un qualcosa di spontaneo ed assai naturale.

Lo è per chi ci si trova meglio, per altri è una costruzione artefatta e non congeniale. Non siamo tutti uguali e quello che è congeniale a te non deve esserlo per forza a tutti.
Così come vestirsi da punk è una seconda pelle per alcuni, una carnevalata per altri.

Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1418313)
Quotone.
Spesso chi si lamenta dovrebbe imparare a capire i segnali altrui.
Non è la donna che non vuole starci ma l'uomo che non vuole chiudere il cerchio per insicurezza o altro.

Capire i segnali altrui dovrebbe essere una cosa che valga per entrambi i sessi, perché lo deve per forza chiudere l'uomo, il cerchio? Se la donna pretende che il suo criptato venga decodificato, analoga richiesta dovrebbe essere soddisfatta da parte maschile. Invece il criptato maschile di solito viene classificato come assenza di segnale.

Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1418313)
Se due persone sono equidistanti tra loro e non ci sono altre forze in gioco, come fanno ad incontrarsi?

Uno dei due si fa avanti, o lo fanno tutti e due insieme.

tersite 11-12-2014 09:47

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1419229)



Capire i segnali altrui dovrebbe essere una cosa che valga per entrambi i sessi, perché lo deve per forza chiudere l'uomo, il cerchio? Se la donna pretende che il suo criptato venga decodificato, analoga richiesta dovrebbe essere soddisfatta da parte maschile. Invece il criptato maschile di solito viene classificato come assenza di segnale.



sono i ruoli maschio femmina assegnati dalla natura e dalla società, come ho fatto notare molte volte nell'animale uomo (perché SIAMO animali) la cultura è attivamente incrociata con l'istinto diventando spesso difficile distinguere l'una dall'altro

Ansiaboy 11-12-2014 10:26

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1419226)
Il fascino della schiavitù.
Non a caso fa il paio con "buone norme" del tipo "donna schiava, zitta e lava".

scommetto in realtà che nella maggioranza dei casi la cosa è stata un tantino diversa di come l'hai detta..

Ansiaboy 11-12-2014 10:34

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1419233)
sono i ruoli maschio femmina assegnati dalla natura e dalla società, come ho fatto notare molte volte nell'animale uomo (perché SIAMO animali) la cultura è attivamente incrociata con l'istinto diventando spesso difficile distinguere l'una dall'altro

io direi "nell'animale UMANO" , ecco nel dire uomo anzicche umane ci vedo maschilismo (non in te ovviamente :sisi:, ma nella cultura)

comunque concordo: la nostra biologia ci ha programmati ad essere culturali
ma la base è biologica.. penso chr un modo per capire la biologia negli esseri umani sia di vedere quali tratti sono comuni a TUTTE o quasi le popolazioni umane.
ma la cultura spesso cambia la forma e non i contenuti.

tersite 11-12-2014 11:21

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1419249)
io direi "nell'animale UMANO" , ecco nel dire uomo anzicche umane ci vedo maschilismo (non in te ovviamente :sisi:, ma nella cultura)

si ovviamente volevo dire animale umano , uomo comunemente è usato coem maschio e femmina , non volevo essere maschilista sorry

Winston_Smith 12-12-2014 02:26

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1419233)
sono i ruoli maschio femmina assegnati dalla natura e dalla società, come ho fatto notare molte volte nell'animale uomo (perché SIAMO animali) la cultura è attivamente incrociata con l'istinto diventando spesso difficile distinguere l'una dall'altro

Esticazzi, mica sono i Dieci Comandamenti, nessuno è obbligato a seguire questi ruoli, naturali o culturali che siano: questo è quello che vorrebbero farci credere i seguaci del conformismo a tutti i costi.

Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1419243)
scommetto in realtà che nella maggioranza dei casi la cosa è stata un tantino diversa di come l'hai detta..

Vuoi dire che fino a qualche decennio fa (e spesso anche oggi) il desiderio di una donna di non fare soltanto la madre di famiglia o l'angelo del focolare non le creava nessun problema?

Ansiaboy 12-12-2014 10:40

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1419819)
Esticazzi, mica sono i Dieci Comandamenti, nessuno è obbligato a seguire questi ruoli, naturali o culturali che siano: questo è quello che vorrebbero farci credere i seguaci del conformismo a tutti i costi.



Vuoi dire che fino a qualche decennio fa (e spesso anche oggi) il desiderio di una donna di non fare soltanto la madre di famiglia o l'angelo del focolare non le creava nessun problema?

nemmeno i maschi avevano tanta scelta... a quei tempi le scelte erono limitate e bisognava adattarvisi.

comunque sono il primo a dire che bisognerebbe seguire la propria indole.
altrimenti per convenzione sociale fingerei di interessarmi alle femmine o a far finta di essere virile al 100% quando dico tranquillamente di adorare canzoni e balletti di beyoncé :sisi:
(ma non li faccio perhe mi sentirei altamemte ridicolo e in generale trovo ridicolo chi li fa, ma
li adoro comunque :sisi: )

tersite 12-12-2014 10:52

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1419819)
Esticazzi, mica sono i Dieci Comandamenti, nessuno è obbligato a seguire questi ruoli, naturali o culturali che siano: questo è quello che vorrebbero farci credere i seguaci del conformismo a tutti i costi.


E chi dice che sei obbligato ?
io sto solo dicendo come (a mio parere ) vanno le cose da sempre oserei dire... Tu dai a questi comportamenti una componente decisamente culturale , io propendo per una spinta biologica ma ho affermato che le due cose sono molto intrecciate ... nella attesa che la società cambi però ci si deve adeguare le donne non faranno mai il primo passo a meno di non essere Brad Pitt :mrgreen:

fra l'altro la società ha vissuto la rivoluzione sessuale e le comuni degli anni 70 , ma poi ogni volta è tornata sui suoi passi prefersndo da una aprte i tradizionali ruoli maschio femmina e dall'altra la famiglia tradizionale, la quale è imperfetta si capisce ma finora non si è trovato nulla di meglio , anzi lancio una sfida la famiglia è un fatto culturale o biologico ? :interrogativo: alcuni uccelli sono monogami ma gli animali che più ci si avvicinano le grandi scimmie hanno un capobranco che ha il diritto di prelazione (il famoso maschi alpha ) l'uomo è il solo fra i mammiferi ceh si sposa con la compagna per tutta la vita ...adattamento biologico o cultura ? ma chissà ....

muttley 12-12-2014 11:49

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Secondo voi è naturale o culturale il fatto che l'uomo preferisca quasi sempre donne giovani (range d'età 20-50 anni) invece di donne ben più in là con gli anni? E credete che basterebbe fare un po' di pubblicità (culturalmente parlando) alle donne di 70-90 anni per cambiare i gusti sessuali maschili nel giro di qualche decennio?

tersite 12-12-2014 11:53

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1419894)
Secondo voi è naturale o culturale il fatto che l'uomo preferisca quasi sempre donne giovani (range d'età 20-50 anni) invece di donne ben più in là con gli anni? E credete che basterebbe fare un po' di pubblicità (culturalmente parlando) alle donne di 70-90 anni per cambiare i gusti sessuali maschili nel giro di qualche decennio?

non credo proprio muttley che basti pubblicità o addirittura una campagna di convincimento culturale per fare cambiare i gusti sessuali ...
E' un istinto innato coem ho detto più volte , però anche le donne liberate dal peso di una cultura quella sì maschilista preferiscono i maschi giovani , per noi vecchietti non c'è speranza :mrgreen:

cancellato15306 12-12-2014 12:03

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Secondo me il pensiero che le differenze fra i due sessi sono totalmente indotte dalla cultura è a sua volta indotto dalla cultura.

muttley 12-12-2014 12:08

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1419896)
non credo proprio muttley che basti pubblicità o addirittura una campagna di convincimento culturale per fare cambiare i gusti sessuali ...
E' un istinto innato coem ho detto più volte , però anche le donne liberate dal peso di una cultura quella sì maschilista preferiscono i maschi giovani , per noi vecchietti non c'è speranza :mrgreen:

Non necessariamente, non come negli uomini. L'uomo è potenzialmente fertile per tutta la vita, la donna no. Del resto io mi ricordo fin da piccolo che nessuno mi ha insegnato a disprezzare la fisicità degli anziani, a trovarla repellente e ripugnante, anzi rammento che mi veniva insegnato il valore del rispetto per le persone anziane. Eppure fisicamente mi sono sempre piaciute le persone giovani, cosa inequivocabilmente biologica.

muttley 12-12-2014 12:08

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1419899)
Secondo me il pensiero che le differenze fra i due sessi sono totalmente indotte dalla cultura è a sua volta indotto dalla cultura.

L'hai detto

muttley 12-12-2014 12:14

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Un'orgia a due?

Dany1974 12-12-2014 13:00

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Trovo molto romantica l'idea che un uomo faccia (ipoteticamente) il "primo passo"... e si presenti magari alla porta di casa mia con dei fiori raccolti da lui (:interrogativo:) per dirmi che mi ama in segreto da mesi... (peccato che neanche lo vedrei, dato che non rispondo mai al citofono e/o campanello di casa a meno che non sia il giorno in cui viene mia madre, ma in quel caso so che è lei...
Poverino, non potrebbe neanche lanciare dei sassolini sul vetro, perchè le mie tapparelle restano sempre abbassate... :(

:)

In passato, quando il mio disturbo era meno violento, ho vissuto entrambe le situazioni ma sempre dopo un periodo di incoraggiamento reciproco (che trovo naturale se due persone si attraggono).
Parlo di uno sguardo ricambiato, un sorriso accennato, l'avvicinarsi con scuse varie, etc.

Winston_Smith 12-12-2014 13:03

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1419871)
E chi dice che sei obbligato ?

Lo dice chi mi viene a dire che io uomo devo decodificare i segnali altrui e non viceversa (vedi mio post precedente, da te quotato, di risposta a liuk). Lo dicono i più, quando ti fanno capire che o così o pomì (cit.)

Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1419871)
io sto solo dicendo come (a mio parere ) vanno le cose da sempre oserei dire... Tu dai a questi comportamenti una componente decisamente culturale , io propendo per una spinta biologica ma ho affermato che le due cose sono molto intrecciate ... nella attesa che la società cambi però ci si deve adeguare le donne non faranno mai il primo passo a meno di non essere Brad Pitt :mrgreen:

Mai no, intanto. Diciamo di rado.
In ogni caso io dico che la componente forte potrebbe essere culturale, e tanto varrebbe verificarlo, diffondendo la convinzione che i "ruoli" non sono tali e resta libero il campo per le scelte individuali. Invece qua pare che si abbia paura di dire apertamente che certi schemi comportamentali non sono invevitabili, visto che ogni volta che se ne propongono di alternativi si passa per lunatici. Se scatta un tale meccanismo di rigetto verso il non convenzionale, mi pare arduo voler sostenere che la scelta nel seguire determinati modelli sia ssostanzialmente esente da influenze culturali.

Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1419871)
fra l'altro la società ha vissuto la rivoluzione sessuale e le comuni degli anni 70 , ma poi ogni volta è tornata sui suoi passi prefersndo da una aprte i tradizionali ruoli maschio femmina e dall'altra la famiglia tradizionale

Non mi pare però che i costumi siano gli stessi di 50 o 100 anni fa.

Winston_Smith 12-12-2014 13:07

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1419902)
Non necessariamente, non come negli uomini. L'uomo è potenzialmente fertile per tutta la vita, la donna no. Del resto io mi ricordo fin da piccolo che nessuno mi ha insegnato a disprezzare la fisicità degli anziani, a trovarla repellente e ripugnante, anzi rammento che mi veniva insegnato il valore del rispetto per le persone anziane. Eppure fisicamente mi sono sempre piaciute le persone giovani, cosa inequivocabilmente biologica.

Non mi pare che di donne a cui piacciono fisicamente gli uomini anziani ce ne siano poi tante (facciamo un sondaggio qui?). Se invece tiriamo in ballo ciò che esula dalla fisicità stretta (il "fascino dell'uomo maturo", il senso di protezione, ecc. ecc.), beh allora ricadiamo in un campo in cui non si può escludere l'influsso culturale che da mo' ha privilegiato la donna come "bambola" da proteggere e invece denigrato l'uomo che si mostrasse in maniera simile.

muttley 12-12-2014 13:10

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Domanda: preferisci fisicamente una tua coetanea o una ottantenne? E questo perché te l'hanno insegnato da bambino che vecchiaia = ripugnanza?

Winston_Smith 12-12-2014 13:20

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1419948)
Domanda: preferisci fisicamente una tua coetanea o una ottantenne? E questo perché te l'hanno insegnato da bambino che vecchiaia = ripugnanza?

Non capisco la rilevanza della domanda. Se posta a una donna, cosa ti aspetti di diverso nella risposta?
Ai fini del discorso in questione, invece, penso possa essere più interessante osservare che magari, in un'ipotetica società in cui la figura della donna che "protegge" l'uomo e che fa da elemento forte della coppia non venga vista come un freak, un numero superiore di uomini potrebbe trovare attraenti delle donne agée.
Non mi hanno insegnato da bambino che vecchiaia = ripugnanza, ma mi hanno insegnato che è poco decoroso che l'uomo si faccia "sostenere" dalla donna.

(poi non capisco perché non parli delle MILF :sisi: )

suicida 12-12-2014 13:21

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
io ho limonato con un'ultra-settantenne

non quella dell'altra sera

cancellato15306 12-12-2014 13:27

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da suicida (Messaggio 1419959)
io ho limonato con un'ultra-settantenne

non quella dell'altra sera

Grande, hai la mia stima! Ora devi limonare con la centoquindicenne, però! Vai a Verbania e fatti sotto! :D
http://www.verbaniamilleventi.org/wp...ano-emma-1.jpg

muttley 12-12-2014 13:28

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1419958)
(poi non capisco perché non parli delle MILF :sisi: )

Il range d'età della cosiddetta milf si aggira tra i 35 e i 50 anni, quindi siamo ancora perfettamente in linea con gli estremi anagrafici della fertilità :D
Le milf poi sono sempre esistite (c'é un'intera narrativa che trabocca di episodi fondati sull'attrazione dell'uomo giovane per la donna matura), semplicemente ora hanno un nome. Diverso invece il caso delle "granny" o "gilf", roba talmente irrilevante a livello statistico da risultare pressoché non degna di considerazione.
Per il resto io mi riferivo ad un fatto di pura attrazione: un uomo di vent'anni può provare attrazione fisica per una settantenne al pari dell'attrazione che proverebbe per una coetanea? E non mi pare vi sia nulla di culturale in tutto ciò.

PS Vi sono anche tanti uomini di terza età che continuano a preferire le ventenni...

suicida 12-12-2014 13:29

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1419961)
Grande, hai la mia stima! Ora devi limonare con la centoquindicenne, però! Vai a Verbania e fatti sotto! :D
http://www.verbaniamilleventi.org/wp...ano-emma-1.jpg

azz quella sì che è una granny

ma a verbania non ci tornerò mai

Winston_Smith 12-12-2014 13:33

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1419963)
Il range d'età della cosiddetta milf si aggira tra i 35 e i 50 anni, quindi siamo ancora perfettamente in linea con gli estremi anagrafici della fertilità :D

50 anni? Ma post-Antinori? ^^

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1419963)
Per il resto io mi riferivo ad un fatto di pura attrazione: un uomo di vent'anni può provare attrazione fisica per una settantenne al pari dell'attrazione che proverebbe per una coetanea? E non mi pare vi sia nulla di culturale in tutto ciò.

E aridalli: una donna di vent'anni può provare attrazione fisica per un settantenne al pari dell'attrazione che proverebbe per un coetaneo?
Io non vedo grosse differenze, finché restiamo su questo piano, diciamo così, prevalentemente biologico.
Chi ti dice che lo scarto tra le età medie dei partner nelle coppie non sia dovuto a fattori culturali?

cancellato15306 12-12-2014 13:45

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1419969)
E aridalli: una donna di vent'anni può provare attrazione fisica per un settantenne al pari dell'attrazione che proverebbe per un coetaneo?
Io non vedo grosse differenze, finché restiamo su questo piano, diciamo così, prevalentemente biologico.
Chi ti dice che lo scarto tra le età medie dei partner nelle coppie non sia dovuto a fattori culturali?

Lo dice il fatto che le donne scelgono il partner senza che nessuno le suggestioni in alcun modo e sono libere di scegliere chi vogliono in genere. Anzi, spesso se chiedi ad una donna perché ha scelto tizio o caio lei ti risponderà che non essa stessa non sa il motivo.

muttley 12-12-2014 13:47

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1419969)
E aridalli: una donna di vent'anni può provare attrazione fisica per un settantenne al pari dell'attrazione che proverebbe per un coetaneo?

E' meno determinante nella scaturigine dell'attrazione e non ci vedo niente di culturale in tutto ciò. Mi chiedo ad esempio perché l'attrazione mentale per un cinquantenne, può portare più facilmente una ventenne a trascendere l'aspetto della non perfetta prestanza fisica? Forse perché l'aspetto fisico legato alla giovinezza è meno preponderante...perché non ho mai sentito uomini affermare di preferire una donna nel pieno della terza età ad una giovane in fiore solo per ragioni di fascino intellettuale e carisma?

Wolferstein 12-12-2014 14:38

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
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Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1418980)
a volte le donne (le madri) sono delle rompiballe
parlo per esperienza diretta e per aver visto tante situazioni
non so coa è meglio una madre indifferente una che ti abbandona in ofranotrofio o una che è sempre presente nella tua vita , ossessiva onnipervasiva , che nasconde la sua dedizione autoritaria mascherandola per altruismo ... forse anche la prima è negativa, ma per cambiare mi piacerebbe provare una vita senza una madre invasiva...

Per non farmi mancare nulla io ho avuto entrambe queste "figure materne" :mrgreen:

Mia madre ha voluto andare a vivere per conto proprio dopo la separazione da io padre e quindi era fredda indifferente e pure indisponente.

In compenso avevo mia nonna che mi ha fatto da madre e lei si che era invasiva, ossessiva, soffocante.....chiaro perchè risultato non poteva essere diversamente da quello che è stato.

Svers0 12-12-2014 19:41

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1419976)
E' meno determinante nella scaturigine dell'attrazione e non ci vedo niente di culturale in tutto ciò. Mi chiedo ad esempio perché l'attrazione mentale per un cinquantenne, può portare più facilmente una ventenne a trascendere l'aspetto della non perfetta prestanza fisica? Forse perché l'aspetto fisico legato alla giovinezza è meno preponderante...perché non ho mai sentito uomini affermare di preferire una donna nel pieno della terza età ad una giovane in fiore solo per ragioni di fascino intellettuale e carisma?

Ci sono i perversi che preferiscono le anziane mi pare ma è considerata appunto una perversione :pensando:

Weltschmerz 12-12-2014 19:59

Re: L'uomo deve fare il primo passo?
 
Da "l'uomo deve fare il primo passo?" alle gilf.
Che salto :D


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