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Re: Per voi una persona con una "maggiore" sessualità è "superiore" ?
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Re: Per voi una persona con una "maggiore" sessualità è "superiore" ?
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Re: Per voi una persona con una "maggiore" sessualità è "superiore" ?
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Ad ogni modo, come ho scritto in precedenza, non mi è mai riuscito di andare oltre il livello dell'amicizia con le donne. Questo anche nei casi in cui mi è sembrato di percepire che potessero esserci dei margini per fare il "grande salto" verso un legame più profondo. Come mai? Eh, anche la mia terapeuta me lo chiede spesso...Ma le ragioni che trovo sono più o meno sempre le stesse, ossia: 1) in primo luogo, il senso di totale repellenza fisica che mi ha accompagnato per anni, e che solo recentemente si è attenuato. Per tutto il periodo dell'adolescenza e dell'inizio dell'età adulta, infatti, mi sono visto come un individuo ciccioso e purulento, dunque indegno di ottenere il gradimento estetico di chicchessia. Oggi le cose vanno un pochino meglio, grazie al fatto che mi sono dato da fare per smaltire una ventina di chili in eccesso e curare di più il mio look. Il risultato sarebbe incoraggiante, dato che non sono mancati, specie in quest'ultimo anno, feedback positivi. Eppure di fondo continuo ancora a ritenermi una persona esteticamente sgradevole e non attraente, per cui mi risulta quasi inconcepibile che una persona sana di mente possa provare attrazione per me, vedendomi come qualcosa di più che un amico. 2) in secondo luogo, ammettendo pure il caso teorico in cui incappassi in una ragazza che mi piace e al tempo stesso risultasse anch'essa attratta da me, ciò contribuirebbe a mettermi ancora più in crisi. Perché non sono minimamente attrezzato per avere una relazione, per sostenere lo sforzo e l'impegno che essa richiede. Mi atterrirebbe l'idea di soffrire e far soffrire l'altra per colpa della mia inadeguatezza ed impreparazione ad affrontare le piccole grandi sfide di ogni giorno. Ecco pertanto ciò che più di tutto mi ha sempre tenuto lontano dall'amore: non soltanto la paura di non piacere, ma ancor di più quella di piacere e di ritrovarmi poi assolutamente incapace di gestire la situazione. Stando così le cose preferisco soffrire in solitudine, piuttosto che soffrire insieme ad un'altra malcapitata... P.S. Ti ringrazio per la domanda, tersite. Mi ha permesso di mettere per iscritto, e dunque avere più chiari, certi pensieri disfunzionali che si agitano nella mia mente. Il che è sempre un bene... :) |
Re: Per voi una persona con una "maggiore" sessualità è "superiore" ?
Tarara
allora 1) sono pensieri disfunzionali tu stesso dici di essere accettabile e di avere avuto riscontri positivi , quindi fregatene! Lo so è facile da dirsi però è così devi credere di più in te stesso 2) purtroppo questo è vero il non saper gestire una relazione , ma credi che per gli altri sia così semplice ? io credo di no e nessun nasce imparato poi sono della idea che le cose si risolvono solo vivendole , e parlo di qualsiasi cosa , è inutile fare mille progetti e ragionamenti di come affrontare una vasca in piscina bisogna buttarsi e nuotare e si scopre che stiamo anche a galla , anche qui sono buono a dare i consigli agli altri ma non a me stesso, beh io c'ho una vocina dentro di me che mi dice "no tu no non sei adatto" , capita anche a te ? |
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Io fin da piccolo sono andato in piscina, per volontà paterna e non per mia scelta. Avevo il terrore dell'acqua, e le pressioni che mi metteva mio padre (un galantuomo, uno di quelli che come metodi educativi ritiene corretto utilizzare insulti e botte :miodio:) non facevano altro che accrescere il mio disagio. Il risultato è che nonostante due anni di corso non imparai praticamente nulla. Solo più tardi, nella tarda adolescenza, tornai ad iscrivermi ad un corso di nuoto (questa volta però per mia volontà) e feci qualche piccolo passo in avanti. Oggi trovo divertente e rilassante stare in acqua, eppure non ho mai veramente imparato a nuotare, riscontrando (nonostante il mio rinnovato atteggiamento) dei limiti oggettivi con riferimento sia alla mia capacità di stare a galla (cosa che mi risulta ancora molto difficile) sia a quella di praticare i diversi stili (compreso il pur semplice e basilare stile libero). Quindi è vero che certe situazioni bisogna affrontarle per poterle imparare a gestire, ma ci vogliono le giuste condizioni e soprattutto non è detto che i risultati debbano essere necessariamente uguali e positivi per tutti...se quello che vale per il nuoto vale anche per le relazioni, allora ho poco da stare allegro :/ Quote:
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Re: Per voi una persona con una "maggiore" sessualità è "superiore" ?
Certo che è superiore, la società odierna si basa tutta sul sesso...
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Qui manca proprio il concetto di "nessuno è superiore a nessuno" :interrogativo: Il desiderio sessuale in fondo è una caratteristica come un'altra, come può esserlo l'intelligenza, la sensibilità, la bellezza, la simpatia... Certo, se poi iniziamo a pensare come i tredicenni secondo i quali chi tromba di più è il più figo... :mrgreen:
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SUl nn essere adatto...ovvio ch eanni di delusioni ci diano questa sensazione, sicuramente noi aggrviamo pessimisticamente il tutto, ma parendo da una base reale...di inesperienza, di ansia, di modo di comportarsi diverso dalla massa...per la piscina è come se uno dopo anni passati con tutte le ossa rotte si riesce a rimetersi in piedi e deve buttarsi in un fime con la corrente forte....ovvio che le difficoltà ci sono....purtroppo servirebbero molte occasioni e situazioni pr verificare come si è realmente, per migliorare ecc..invece a noi capitano con contagocce a malapena...
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Re: Per voi una persona con una "maggiore" sessualità è "superiore" ?
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l'ansia e la inesperienza c'è non va dubbio , anzi direi che è più l'ansia che gioca un ruolo fondamentale ...invidio coloro che fanno sesso naturalmente come mangiare un panino o farsi una nuotata, ecco l'esempio della nuotata è calzante per uno che sa nuotare è una cosa assolutamente naturale , un piacere da prendersi in una giornata di sole estiva , per chi non sa nuotare è improponibile viene preso dall'ansia di affogare ... |
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io ho almeno avuto tre occasioni di 'incontri reali' , uno con una ragazza conosciuta su "pagine blu" la incontrai al suo negozio su mia iniziativa (rara avis ) , un altro su iniziativa della lei venuta nel mio negozio una terza l'altro gg al salone dei comics mi aveva dato anche il nr di cell , m aio non ci sono andato , non sono dell'umore giusto e poi troppa differenza di età |
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In realtà sono tre domande, spero vada bene lo stesso :mrgreen: |
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Qui qualcuno ha scelto di astenersi dal sesso fino al matrimonio ma non mi sembra che denigri chi lo fa prima. Adesso non si è più nemmeno liberi di scegliere se fare sesso o no?? :sarcastico: |
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ma oggi manco le donne vergini che hanno superato la 30ina sono viste bene |
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E non mi riferisco solo alla castità assoluta, ma anche al non volersi concedere ad una persona così tanto per, come se il non concedersi fosse sintomo di una superiorità morale. Ho usato volutamente il termine "concedersi". Stavo solo vedendo il topic da un'altra ottica, cioè in riferimento a coloro che hanno una "minore" sessualità (che poi nemmeno si è capito bene cosa volesse intendere Ansiaboy, vabbè) e alla presunta "superiorità". |
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c'è una paura fisica ceh ovviamente per i maschi non sussiste |
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Dopo un paio d'anni l'abbiamo persa di vista un po' tutti quindi non so se abbia risolto. Io qualche teoria ce l'ho sul perché fosse così fissata sul concedersi solo a chi non l'avrebbe deflorata ma preferisco non dirla. Era una ragazza oggettivamente carina, non le mancavano altri pretendenti. |
Re: Per voi una persona con una "maggiore" sessualità è "superiore" ?
La paura della penetrazione ce l'avevo io!!
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Solitamente i motivi per i quali le preferiscono sono: - le vedono come più "di bocca buona" perché snobbate dai più; - le ritengono più disinibite e libidinose; - chi ha una percezione altamente negativa del corpo/volto, le cerca appositamente per pratiche BDSM, sesso violento o per farci sesso più in ottica di oggetto sessuale; - sono più tranquilli perché, essendo "cesse", è meno facile che vengano traditi; - c'è chi le vede come "navi scuola" e "tappabuco" in attesa di trovare una più carina e mollarle; |
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Guarda che lo so come te che noi cesse siamo più "disperate" e quindi più "facili" da addescare. Pensavo che Ansia non intendesse semplici scopate. |
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