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Winston_Smith 21-01-2014 10:40

Re: Viaggio nella libido femminile
 
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Originariamente inviata da ANTIMATERIA (Messaggio 1218083)
Il Nord europa dove proponevano la tassa sui neonati maschi perchè a loro avviso privlegiati è un paese civile per voi?

Di castronerie se ne sentono anche in Italia (anzi, se ne è perso il conto), mi pare ovvio che gli sciroccati non abbiano nazionalità. L'importante è che una simile proposta non sia passata.

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Originariamente inviata da ANTIMATERIA (Messaggio 1218083)
Trovo assurdo ad ogni modo quantificare la libido, veramente una cosa oscena anche solo da pensare: è quasi tutta immaginazione e fantasia che regge qualche pseudo istinto riproduttivo notevolmente confuso e non ben identificato nell'essere umano.

Eh, direi che se si viene a dire che quella delle donne è minore (o ha una frequenza minore) dei dati statistici bisogna pur portarli a supporto. A me non interessa stabilire la top ten dell'ingrifamento o del semplice "uhm, però mica male quello/a", ma se qualcuno vuol farlo trovo legittimo chiedergli come intende farlo.

Winston_Smith 21-01-2014 10:43

Re: Viaggio nella libido femminile
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1218112)
Perché le persone sono insicure, codarde e vogliono la vita comoda.

Se tu guadagni 600 Euro al mese, ti costa 600 Euro l'affitto, non hai amici, i genitori lontani, la persona accanto a te ti vuole bene, ti sta vicino, sai che non ti lascerebbe mai ma è incompatibile sessualmente con te e manca la spensieratezza, sommersi dai debiti e dal campare, che fai?

Lo lasci perdendo casa, entrate e con l'incerto di trovare un'altra persona oppure ti trovi un amante con cui scopare e basta mantenendo per il resto tutte le sicurezze certe?

E come mai ci sono tante persone nelle stesse condizioni economiche che un amante non ci pensano neanche a cercarselo? E poi, novità, i rapporti si possono sempre recuperare, non è che l'alternativa sia sempre tra lasciare e tradire.
Questa si chiama mentalità da mantenuti/e, se ne tornassero a casa dai genitori che è meglio.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1218126)
Quando soffri per l'atteggiamento di una persona, (non parliamo di sofferenza fisica, è chiaro) è perché le permetti di farti soffrire, dimostrando che in qualche modo condividi il suo pensiero.

Vabbè, questa poi è svalutazione della sofferenza psicologica spinta al limite della sindrome di Stoccolma. Valla a comunicare alle vittime di bullismo, questa chiamata a correo. Certo, diciamogli che è colpa loro, che loro sono d'accordo con i loro persecutori, invece di prendercela con i carnefici prendiamocela con le vittime, ottimo :bene:

Winston_Smith 21-01-2014 10:46

Re: Viaggio nella libido femminile
 
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Originariamente inviata da ANTIMATERIA (Messaggio 1218106)
Ho fatto 35 anni da amico delle donne, non è che non ti capisco, siamo stati tutti amici delle donne prima di prenderlo in quel posto su tutti i fronti.

Io non ho fatto neanche un giorno da amico DELLE donne, perché per me viene prima l'individuo e poi il sesso di appartenenza e le donne, così come gli uomini, non sono tutte uguali. Forse è per questo che la penso diversamente da te.

Quote:

Originariamente inviata da ANTIMATERIA (Messaggio 1218106)
Smettila di difenderle che non ne hanno bisogno, ti usano e in cambio non avrai nulla da loro: c'è lo stato, c'è l'intera società azzerbinata, l'intera classe politica e lobby potentissime internazionali che tutto il giorno si occupano di portare h2o al loro mulino, non hanno bisogno del tuo interessamento alla loro causa, dammi retta, pensa a te stesso, perchè sarà durissima.

Vabbè, ti farei conoscere alcune donne per farti capire che non fanno parte di nessuna Spectre di privilegiate e che la realtà è un tantino più complessa, ma capisco che sia molto più comodo e consolante dividere il mondo in bianco e nero, quindi se dai ragione a una donna = difendi le donne. Continua così che vai forte.

Sarebbe interessante poi capire come mai si passa dal singolare:

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Originariamente inviata da ANTIMATERIA (Messaggio 1218124)
Dammi retta, sono sotto mobbing per colpa di una invidiosa calunniatrice, e sono ritornato in regime di psicofarmaci per reggere questo stillicidio quotidiano, un inferno.

al plurale (un po' come rifiutare di sedersi su una sedia per tutta la vita perché una volta una si è rotta mentre ci stavi su):

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Originariamente inviata da ANTIMATERIA (Messaggio 1218124)
Io lo dico per voi, per farvi capire quanto è dura, dovete pagare per il loro disagio interiore, per i loro disturbi, pagare per perfette estranee per cui avete una colpa storica in quanto maschi.

Siete fottuti, mai nessuno vi dirà vi capisco quando vi fottono con una ingiustizia, nessuna associazione, nessun partito, nessuna idea.

Ai loro occhi (insegnato fin dall'asilo dove sono allevate da loro simili) voi siete degli imbecilli e dei fessi.

Quando vi amano è ok, non dico di non amare, ma amatene una, non tutte indistintamente.

Io non amo tutte le donne indistintamente, mi sa che invece sei tu che ce l'hai con tutte loro indistintamente. Il tuo è sessismo, esattamente come quello di chi denigra gli uomini in quanto tali ed esattamente come è razzismo quello di chi denigra categorie intere di persone solo in base al colore della pelle o alla loro religione.

Io non so come si possa concepire che tre miliardi di persone siano tutte dei robot intercambiabili, davvero, è qualcosa che offende l'intelligenza più elementare. L'unica spiegazione plausibile è che non ci creda neanche tu, in fondo, a quello che scrivi e che tu stia cercando solo un bersaglio verso il quale sfogarti.

tersite 21-01-2014 11:31

Re: Viaggio nella libido femminile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1218307)
Io non ho fatto neanche un giorno da amico DELLE donne, perché per me viene prima l'individuo e poi il sesso di appartenenza e le donne, così come gli uomini, non sono tutte uguali. Forse è per questo che la penso diversamente da te.




ma fammi capire di fronte ad una esponente dis esso femminile particolarmente
avvenente cosa provi? LA vedi soltanto coem "essere umano" o scatta l'attrazione per un bel corpo femminile?
Sarò malato io ma la "penso" come l'ufficiale cieco di profumo di donna

Quote:

Le gambe: non importa che siano colonne greche o gambe di pianoforte, l'importante è quello che c'è in mezzo: il passaporto per il Paradiso!

Winston_Smith 21-01-2014 11:33

Re: Viaggio nella libido femminile
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1218322)
ma fammi capire di fronte ad una esponente dis esso femminile particolarmente
avvenente cosa provi? LA vedi soltanto coem "essere umano" o scatta l'attrazione per un bel corpo femminile?
Sarò malato io ma la "penso" come l'ufficiale cieco di profumo di donna

Non capisco cosa c'entra questo con quello che ho scritto prima.
Ripeto quello che ho scritto: le donne, così come gli uomini, non sono tutte uguali quindi mi risulta impossibile essere amico DELLE donne. Se una donna mi sembra attraente, è lei che mi sembra attraente, non LE donne. Sono necessari chiarimenti ulteriori?

tersite 21-01-2014 11:55

Re: Viaggio nella libido femminile
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1218323)
Non capisco cosa c'entra questo con quello che ho scritto prima.
Ripeto quello che ho scritto: le donne, così come gli uomini, non sono tutte uguali quindi mi risulta impossibile essere amico DELLE donne. Se una donna mi sembra attraente, è lei che mi sembra attraente, non LE donne. Sono necessari chiarimenti ulteriori?

ok non volevo offenderti ...ma solo capire :)
per me le donne sono tutte attraenti beh quasi

5-HT2a 21-01-2014 12:11

Re: Viaggio nella libido femminile
 
basta che respira, eh? :asd:

tersite 21-01-2014 12:59

Re: Viaggio nella libido femminile
 
Quote:

Originariamente inviata da 5-HT2a (Messaggio 1218329)
basta che respira, eh? :asd:

sì ma è molto teorico ...in realtà sono evitante

liuk76 21-01-2014 13:42

Re: Viaggio nella libido femminile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1218306)
i rapporti si possono sempre recuperare

Purtroppo, talvolta non è così e non è colpa di nessuna delle due persone.

Esempio che sono certo che farà storcere il naso o gridare alla stupidità di una mentalità del genere: in una coppia, ad un certo punto, viene meno il sesso anale e non sarà più possibile averlo nell'intimità per fermo rifiuto/cambio d'idea di uno dei due.

Se una persona lo considera fondamentale nel rapporto, perché continuare a stare insieme?

Sono idee differenti che meritano ugual rispetto quindi, per manifesta incompatibilità, ha più senso lasciarsi che sacrificarsi.

Poi, ripeto, è difficile affrontare certi discorsi qui perché ci sono persone estremiste che vedrebbero chi pretende particolari pratiche come uno "schifoso" e non realmente interessato alla persona perché si parte dal presupposto che il sesso dovrebbe essere opzionale secondo il concetto, che io non condivido, dell'amor omnia vincit.

Selenio 21-01-2014 13:44

Re: Viaggio nella libido femminile
 
insomma dopo 15 pagine cosa si è capito della libido femminile? qualcuno mi fa un riassunto?

Novak 21-01-2014 13:48

Re: Viaggio nella libido femminile
 
Uhm mi aspettavo qualcosa in più dalla struttura del busto, ma non essendo io un mesomorfo strapompato direi che è meglio così.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1218096)
E' stata una semplice proposta...

Ahh, po' come certe idee della Lega, semplici proposte..
D'altronde, non vorremo mica valutare privilegi o ingiustizie con due pesi e due misure a seconda di chi le subisce, vero?

liuk76 21-01-2014 14:14

Re: Viaggio nella libido femminile
 
Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 1218380)

Risposto e vedo che sono l'unico ad aver risposto in un determinato modo

Ansiaboy 21-01-2014 14:26

Re: Viaggio nella libido femminile
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1217880)
molte di queste le ho conosciute grazie ad un blog che avevo: i miei pensieri, la mia dialettica .
la mia sicurezza che progressivamente cresceva, mi presentavano in una luce diversa.
Altre le ho conosciute in un forum in cui si discuteva di sessualità.



Se il sesso ed il sentimento sono appaganti non corri quel rischio.
Le donne fedifraghe che ho conosciuto, lo erano perché il marito faceva poco sesso, soffriva di eiaculazione precoce, era poco romantico, concepiva solo la penetrazione vaginale e la posizione del missionario, desiderava poco la moglie, la apprezzava poco fisicamente, si era lasciato andare fisicamente (es. ingrassato), ecc.

Sveglia, volere un'amante non significa "desiderare di possedere carne"
Parecchie donne con l'amante semplicemente hanno una STORIA parallela..



Quanti uomini sposati vanno con le prostitute perche amano la moglie e non la vogliono sottomettere..

Ma ti pare che un maschio che desidera sesso si cerca partner su blog ? I blog personali ad un maschio lo fanno ammosciare !! Discorso diverso se non si cerca sesso bensì un rapporto Basato sulle emozioni.. (Dove possono essere inclusi rapporti sessuali)

Davvero, siamo obbiettivi.. quante ragazze se fanno "solo sesso" e perche desiderano dell'altro..

Ansiaboy 21-01-2014 14:57

Re: Viaggio nella libido femminile
 
Oddio no ahah
Alla fine è la realtà dei fatti e se uno parte conoscendo le cose puo non illudersi ed evitare sofferenze..
e un maschio può benissimo desiderare ANCHE rapporti che riguardano le emozioni.. Quindi ^^

Winston_Smith 21-01-2014 15:12

Re: Viaggio nella libido femminile
 
Quote:

Originariamente inviata da Novak (Messaggio 1218375)
Ahh, po' come certe idee della Lega, semplici proposte..
D'altronde, non vorremo mica valutare privilegi o ingiustizie con due pesi e due misure a seconda di chi le subisce, vero?

In Italia purtroppo certe idee della Lega sono state tradotte in leggi. In altri paesi almeno certi estremismi sono ancora guardati con sospetto.

muttley 21-01-2014 15:58

Re: Viaggio nella libido femminile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1218306)
Vabbè, questa poi è svalutazione della sofferenza psicologica spinta al limite della sindrome di Stoccolma. Valla a comunicare alle vittime di bullismo, questa chiamata a correo. Certo, diciamogli che è colpa loro, che loro sono d'accordo con i loro persecutori, invece di prendercela con i carnefici prendiamocela con le vittime, ottimo :bene:

L'ultima parte del tuo discorso è un'interpolazione fallace del mio: dovresti uscire dalla rigidità dei tuoi ragionamenti vittima/carnefice. Qui si sta dicendo che se io soffro per un atteggiamento di qualcuno, sono io che permetto a me stesso di soffrire per quell'atteggiamento. Pensiamo a tutte le volte in cui noi, anche involontariamente, abbiamo infastidito qualcuno coi nostri atteggiamenti...tipico esempio: il silenzio dell'introverso, il suo mutismo dettato dalla difficoltà a interagire...può darsi che questo atteggiamento sia stato confuso per snobismo, freddezza, distacco volontario da certe persone in virtù delle loro interpretazioni, e tal cosa possa averle infastidite o fatte soffrire. Ebbene, di chi sarebbe la colpa? Per quanto mi riguarda, se una persona soffre di qualcosa in termini psicologici, sua è la discrezione se decidere o meno di soffrire per tale atteggiamento o ricorrere alla riflessione per ridimensionarlo ed evitare la sofferenza psicologica. E mi rivolgo principalmente a persone adulte, capace di operare un percorso metacognitivo, non certo al ragazzino ancora virtualmente incapace (ma non sempre) di operare su se stesso seguendo modalità autoriflessive (questo però non è il caso di antimateria, adulto e vaccinato).

Winston_Smith 21-01-2014 16:03

Re: Viaggio nella libido femminile
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1218496)
L'ultima parte del tuo discorso è un'interpolazione fallace del mio: dovresti uscire dalla rigidità dei tuoi ragionamenti vittima/carnefice. Qui si sta dicendo che se io soffro per un atteggiamento di qualcuno, sono io che permetto a me stesso di soffrire per quell'atteggiamento. Pensiamo a tutte le volte in cui noi, anche involontariamente, abbiamo infastidito qualcuno coi nostri atteggiamenti...tipico esempio: il silenzio dell'introverso, il suo mutismo dettato dalla difficoltà a interagire...può darsi che questo atteggiamento sia stato confuso per snobismo, freddezza, distacco volontario da certe persone in virtù delle loro interpretazioni, e tal cosa possa averle infastidite o fatte soffrire. Ebbene, di chi sarebbe la colpa? Per quanto mi riguarda, se una persona soffre di qualcosa in termini psicologici, sua è la discrezione se decidere o meno di soffrire per tale atteggiamento o ricorrere alla riflessione per ridimensionarlo ed evitare la sofferenza psicologica. E mi rivolgo principalmente a persone adulte, capace di operare un percorso metacognitivo, non certo al ragazzino ancora virtualmente incapace (ma non sempre) di operare su se stesso seguendo modalità autoriflessive (questo però non è il caso di antimateria, adulto e vaccinato).

Antimateria stava parlando di mobbing, una pratica vergognosa ed esecrabile. Massima solidarietà a chi la subisce e piena condanna a chi la esercita, che va messo quanto prima in condizione di non praticarla ulteriormente. Questo è ciò che conta di più.
Che poi lui sbagli a condannare in toto le donne è un conto, ma quella donna di cui parla lui, stando a quanto dice, è condannabile senz'altro.
Tu invece ti soffermi a parlare di altro, di responsabilità della vittima (sì, in un caso del genere si può parlare di vittima, la "sofferenza non fisica per l'atteggiamento di una persona" di cui parli comprende anche questi casi) che "permette" a se stesso di soffrire, come se la sofferenza fosse un interruttore che accendi e spegni... ma per piacere.

Comunque per me l'OT si chiude qui.

muttley 21-01-2014 16:29

Re: Viaggio nella libido femminile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1218501)
Tu invece ti soffermi a parlare di altro, di responsabilità della vittima (sì, in un caso del genere si può parlare di vittima, la "sofferenza non fisica per l'atteggiamento di una persona" di cui parli comprende anche questi casi) che "permette" a se stesso di soffrire, come se la sofferenza fosse un interruttore che accendi e spegni... ma per piacere.

Mai usato la parola responsabilità, ma discrezione, libertà di decidere, se tu poi in virtù della tua classica dialettica da "doker", cerchi sempre di contraffare il pensiero altrui mediante le consuete fallacie logiche, ciò non cambia l'essenza del mio pensiero. Ricorda anche che possibile ≠ facile e difficile ≠ impossibile. La sofferenza fisica è uguale per tutti perché il sistema percettivo che ci porta a soffrire fisicamente è il medesimo per tutti (l'esperienza può le reazioni al dolore fisico, ma solo in minima parte), quella psicologica no, perché le connessioni neurali si formano in base all'esperienza. La difficoltà o meno di modificare le proprie reazioni a ciò che ci fa soffrire psicologicamente non cambia l'essenza di tutto ciò, ovvero la possibilità di modificare le proprie percezioni.
Che poi si parli di mobbing come pratica sleale e punita dal codice penale, allora antimateria avrà tutto il diritto di rivolgersi a chi di dovere, ma per l'elemento psicologico, spetta solo a lui decidere (seppur con estreme difficoltà) se permettere a questa sofferenza psichica di limitare la qualità della sua esistenza.

Winston_Smith 21-01-2014 16:40

Re: Viaggio nella libido femminile
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1218520)
Mai usato la parola responsabilità, ma discrezione, libertà di decidere, se tu poi in virtù della tua classica dialettica da "doker", cerchi sempre di contraffare il pensiero altrui mediante le consuete fallacie logiche, ciò non cambia l'essenza del mio pensiero.

Guarda che la scusa de "la stampa comunista mi ha frainteso" è vecchia.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1218520)
Che poi si parli di mobbing come pratica sleale e punita dal codice penale, allora antimateria avrà tutto il diritto di rivolgersi a chi di dovere, ma per l'elemento psicologico, spetta solo a lui decidere (seppur con estreme difficoltà) se permettere a questa sofferenza psichica di limitare la qualità della sua esistenza.

Se non riuscirà a limitare la sua sofferenza psichica sarà solo perché lui ha deciso così, allora (visto che "spetta solo a lui decidere")? O magari lui vorrebbe ma non ci riesce? O in questo mondo, a volte (a volte, eh, giusto ogni tanto) bisogna anche fare i conti con l'impossibilità di fare tutto quello che vogliamo?

Chiudo sul serio e stacco.

muttley 21-01-2014 16:44

Re: Viaggio nella libido femminile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1218524)
Se non riuscirà a limitare la sua sofferenza psichica sarà solo perché lui ha deciso così, allora (visto che "spetta solo a lui decidere")? O magari lui vorrebbe ma non ci riesce? O in questo mondo, a volte (a volte, eh, giusto ogni tanto) bisogna anche fare i conti con l'impossibilità di fare tutto quello che vogliamo?

Ripeto: possibile ≠ facile

Ansiaboy 21-01-2014 17:00

Re: Viaggio nella libido femminile
 
@muttley concordo anche io dicendo che nella maggioranza dei casi le vittime per essere vittime devono aver già dei problemi di insicurezza.. Ma questo non significa che un bullo(per prendere l esempio dei bulli) sia giustificato e che la vittima ne abbia una colpa anzi !!
Che nel 90% dei casi se la vittima ha appunto insicurezze la causa spetta alla famiglia... E la vittima ha zero colpe per aver avuto tale approccio dalla famiglia e in ogni caso il caso grave spetta ai bulli..

muttley 21-01-2014 18:57

Re: Viaggio nella libido femminile
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1218540)
@muttley concordo anche io dicendo che nella maggioranza dei casi le vittime per essere vittime devono aver già dei problemi di insicurezza.. Ma questo non significa che un bullo(per prendere l esempio dei bulli) sia giustificato e che la vittima ne abbia una colpa anzi !!
Che nel 90% dei casi se la vittima ha appunto insicurezze la causa spetta alla famiglia... E la vittima ha zero colpe per aver avuto tale approccio dalla famiglia e in ogni caso il caso grave spetta ai bulli..

Il problema si pone in questi termini: siamo noi il centro di controllo della nostra vita emozionale o esso risiede all'esterno di noi? Se mi prendono in giro per le orecchie a sventola e io ci soffro, soffro per colpa di chi mi ha preso in giro o perché io permetto a me stesso di soffrire? Ciò non toglie che certi atteggiamenti andrebbero evitati, ma se io soffro spetta a me eliminare le dinamiche psicologiche che mi permettono di soffrire. Rendiamoci conto che un mondo dove tutti si rispetteranno e non faranno soffrire nessuno (psicologicamente almeno) non esisterà mai, anche perché diverse sono le persone e diverse sono le ragioni che le portano alternativamente o a soffrire o a essere felici.

Ansiaboy 21-01-2014 22:01

Re: Viaggio nella libido femminile
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1218590)
Rendiamoci conto che un mondo dove tutti si rispetteranno e non faranno soffrire nessuno (psicologicamente almeno) non esisterà mai, anche perché diverse sono le persone e diverse sono le ragioni che le portano alternativamente o a soffrire o a essere felici.

È vero ma le società si evolvono..
Riguardo alla esempio dell orecchie a sventola se uno ti prende in giro per queste e tu ci soffri molto probabilmente tu sarai il primo a non piacerti per le
Orecchie a sventola..
Però davvero le prese in giro sono da condannare il più possibile perche in ogni caso quelo non ha colpa se non si piace e quindi soffre..

Winston_Smith 22-01-2014 10:33

Re: Viaggio nella libido femminile
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1218590)
Il problema si pone in questi termini: siamo noi il centro di controllo della nostra vita emozionale o esso risiede all'esterno di noi? Se mi prendono in giro per le orecchie a sventola e io ci soffro, soffro per colpa di chi mi ha preso in giro o perché io permetto a me stesso di soffrire?

Non è detto che ci debba essere una risposta univoca, valida per tutti e in tutti i casi. Entrambi i termini possono prevalere o coesistere, non dipende tutto, solo e sempre da noi, bisogna valutare caso per caso.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1218590)
Ciò non toglie che certi atteggiamenti andrebbero evitati, ma se io soffro spetta a me eliminare le dinamiche psicologiche che mi permettono di soffrire.

Il lavoro su se stessi può tornare utile, ma è a mio avviso potenzialmente controproducente intraprenderlo con la convinzione che "il controllo è mio, decido tutto io". Non è necessariamente sempre così, a volte non si riesce a ridurre o eliminare la propria sofferenza psicologica pur impegnandosi a farlo; e se succede non ha senso dire che "si è permesso" a chi ci ha fatto violenza psicologica di farci soffrire: a nessuno verrebbe in mente di dire che una persona più debole fisicamente "ha permesso" a un'altra più forte di picchiarla (magari ha provato a reagire e non ce l'ha fatta), perché invece bisognerebbe ragionare diversamente nel caso della debolezza psicologica?
Tutto ciò perché non siamo fortezze autosufficienti, nella stragrande maggioranza dei casi, e le condizioni esterne esercitano un influsso che non sempre riusciamo a vincere da soli. Illudersi di poter sempre e comunque bastare a se stessi, che tutto dipenda sempre e solo da noi, è di solito il primo passo verso l'isolamento. Non per caso gli Eccelsi ammoniscono: :occhiali:

I don't need no arms around me
I don't need no drugs to calm me
[...]
No, don't think I need anything at all
All in all it was all just bricks in the wall
All in all you were all just bricks in the wall


Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1218590)
Rendiamoci conto che un mondo dove tutti si rispetteranno e non faranno soffrire nessuno (psicologicamente almeno) non esisterà mai, anche perché diverse sono le persone e diverse sono le ragioni che le portano alternativamente o a soffrire o a essere felici.

E' utopistico anche un mondo in cui gli esseri umani sono tutti e sempre invulnerabili a qualunque tipo ed entità di sofferenza psicologica solo grazie a un atto di volontà e di dissenso dalle modalità comportamentali di chi esercita violenza psicologica.

muttley 23-01-2014 09:38

Re: Viaggio nella libido femminile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1219045)
Il lavoro su se stessi può tornare utile, ma è a mio avviso potenzialmente controproducente intraprenderlo con la convinzione che "il controllo è mio, decido tutto io". Non è necessariamente sempre così, a volte non si riesce a ridurre o eliminare la propria sofferenza psicologica pur impegnandosi a farlo; e se succede non ha senso dire che "si è permesso" a chi ci ha fatto violenza psicologica di farci soffrire: a nessuno verrebbe in mente di dire che una persona più debole fisicamente "ha permesso" a un'altra più forte di picchiarla (magari ha provato a reagire e non ce l'ha fatta), perché invece bisognerebbe ragionare diversamente nel caso della debolezza psicologica?
Tutto ciò perché non siamo fortezze autosufficienti, nella stragrande maggioranza dei casi, e le condizioni esterne esercitano un influsso che non sempre riusciamo a vincere da soli

Se c'è la possibilità, perché rinunciarvi? Se tale controllo non dipende totalmente da noi, molto probabilmente c'è un substrato di inconscio difficile da scardinare, ma non impossibile di per sé. Ammettere il contrario equivarrebbe a sostenere che non siamo padroni di noi stessi ma robot pilotati dall'esterno o da forze inconsce insormontabili. E' un ragionamento pericoloso in quanto potrebbe fornire argomenti di liceità alla violenza o a pensieri come il razzismo. Accetteresti mai la giustificazione di un razzista che afferma di non poter controllare tale deriva psicologica perché più forte di lui? Ammetterei invece come valida (ancorché moralmente riprovevole, secondo il mio punto di vista), l'argomentazione per cui "non riesco a non essere razzista, perché in fondo non lo voglio". Desidero poter credere di disporre dei mezzi per essere il risolutore ultimo e principale delle mie condizioni emotive...d'accordo, forse non ci si può del tutto "impermeabilizzare" da ciò che succede all'esterno, ma siamo forse irrimediabilmente schiavi di ciò che ci accade esternamente?
Quanto al discorso del "permesso", l'ingiustizia subita non cambia l'essenza di quanto in discussione, ovvero il controllo della propria vita interiore.

tersite 23-01-2014 22:15

Re: Viaggio nella libido femminile
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1218367)
Poi, ripeto, è difficile affrontare certi discorsi qui perché ci sono persone estremiste che vedrebbero chi pretende particolari pratiche come uno "schifoso" e non realmente interessato alla persona perché si parte dal presupposto che il sesso dovrebbe essere opzionale secondo il concetto, che io non condivido, dell'amor omnia vincit.

ho la impressione ceh per certe donne è così, quello che conta è il sentimento
ed il sentimento femminile è ben diverso da quello maschile assai meno romantico,
il maschio li serve per costruire una famiglia , per farci figli e crescerli il sesso
è propedeutico a questo ...naturalmente ci sono pure le eccezioni le donne sensuali
a cui il sesso piace , ma quante sono in percentuale? il 10%??

Oda Nobunaga 23-01-2014 22:27

Re: Viaggio nella libido femminile
 
Quote:

Originariamente inviata da Selenio (Messaggio 1218369)
insomma dopo 15 pagine cosa si è capito della libido femminile? qualcuno mi fa un riassunto?

peni neri grossi e venosi;
soldi;
auto costosa.

Bluevelvet93 23-01-2014 22:35

Re: Viaggio nella libido femminile
 
Che poi io non ho mai capito come riescano a vedere le dimensioni del pacco dai pantaloni:nonso: Di me dicevano che avevo il "paccone" ma io mi vedevo tutto piatto, stessa cosa con il prof. di tedesco: erano tutta la lezione a guardarglielo e io non notavo proprio nulla, a parte qualche piega (ecco forse il tipo di pantalone influisce molto). Fra l' altro le dimensioni si dovrebbero vedere in erezione, quando invece è a riposo non è molto indicativo.

ANTIMATERIA 23-01-2014 23:08

Re: Viaggio nella libido femminile
 
Quando avrete la società orwelliana dove controllano anche cosa pensi e cosa respiri rimpiangerete i tempi di oggi, dove c'è almeno sincerità nelle espressioni, è come con gli ambienti asettici, creano persone deboli perchè il sistema immunitario non si abitua ad entrare in funzione, così se ti perculano per le orecchie a sventola ti rafforzi e impari a rispondere a tono.

Tutti ci siamo fatti rispettare in qualche modo e con le nostre forze, senza queste cavolo di istituzioni che costano un porcaio con debiti che ricadono sui figli dei figli e usurai schifosi che si ingrassano sulle nostre debolezze (appositamente costruite) e su società che non si organizzano per costruire altro che fuffa.

Bluevelvet93 23-01-2014 23:27

Re: Viaggio nella libido femminile
 
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Originariamente inviata da ANTIMATERIA (Messaggio 1220048)
Quando avrete la società orwelliana dove controllano anche cosa pensi e cosa respiri rimpiangerete i tempi di oggi, dove c'è almeno sincerità nelle espressioni, è come con gli ambienti asettici, creano persone deboli perchè il sistema immunitario non si abitua ad entrare in funzione, così se ti perculano per le orecchie a sventola ti rafforzi e impari a rispondere a tono.

Tutti ci siamo fatti rispettare in qualche modo e con le nostre forze, senza queste cavolo di istituzioni che costano un porcaio con debiti che ricadono sui figli dei figli e usurai schifosi che si ingrassano sulle nostre debolezze (appositamente costruite) e su società che non si organizzano per costruire altro che fuffa.

Cosa c' entra con il topic:interrogativo: Comunque la storia del rafforzarsi sempre dopo un problema è una falsità, visto che in più casi presenti in questo forum (compreso me stesso), i problemi non solo non hanno portato a un rafforzamento, ma hanno contributo a peggiorare la situazione.

ANTIMATERIA 23-01-2014 23:37

Re: Viaggio nella libido femminile
 
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Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1220064)
Cosa c' entra con il topic:interrogativo: Comunque la storia del rafforzarsi sempre dopo un problema è una falsità, visto che in più casi presenti in questo forum (compreso me stesso), i problemi non solo non hanno portato a un rafforzamento, ma hanno contributo a peggiorare la situazione.

Se ne parlava con ansiaboy, mi sono allacciato.

Perchè non sei costretto, trovi dei rifugi che non esistevano (che sono l'ennesimo ventre materno), aumentano le tue debolezzze, le dimostrazione è proprio il numero di persone maschili fragili stante tutto il sostegno che c'è dall'infanzia in poi in queste inutili istituzioni dove si parcheggia la gente finchè non è abbastanza grande di età da buttarsi nella vita a caso e senza i giusti mezzi per sopravvivere.

Vorrei ricordare che nel medioevo (si parla sempre delle donne, ma mai dei bambini,alcuni studiosi se ne sono occupati) il bambino era considerato come un cane rispetto ad oggi.

A parte cani, gatti, panda, non ci si occupa altro che di bambini e ragazzi e problematiche assortite, tanto che tra un po' non potrai neanche bocciare un sandrone per paura che si impicchi da qualche parte, il risultato è un essere umano debole, privo di identità, androgino e riconglionito.

Who_by_fire 23-01-2014 23:40

Re: Viaggio nella libido femminile
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1215406)
le ossa grosse danno sicurezza ..... per un ipotetico attacco alieno :sisi:

O un'apocalisse zombie :ridacchiare:

Bluevelvet93 23-01-2014 23:49

Re: Viaggio nella libido femminile
 
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Originariamente inviata da ANTIMATERIA (Messaggio 1220071)
Se ne parlava con ansiaboy, mi sono allacciato.

Perchè non sei costretto, trovi dei rifugi che non esistevano (che sono l'ennesimo ventre materno), aumentano le tue debolezzze, le dimostrazione è proprio il numero di persone maschili fragili stante tutto il sostegno che c'è dall'infanzia in poi in queste inutili istituzioni dove si parcheggia la gente finchè non è abbastanza grande di età da buttarsi nella vita a caso e senza i giusti mezzi per sopravvivere.

Vorrei ricordare che nel medioevo (si parla sempre delle donne, ma mai dei bambini,alcuni studiosi se ne sono occupati) il bambino era considerato come un cane rispetto ad oggi.

A parte cani, gatti, panda, non ci si occupa altro che di bambini e ragazzi e problematiche assortite, tanto che tra un po' non potrai neanche bocciare un sandrone per paura che si impicchi da qualche parte, il risultato è un essere umano debole, privo di identità, androgino e riconglionito.

Quindi cosa proponi? Di trattare tutti male e a pedate per aiutarli? Magari fosse così facile, ma non lo è.

tersite 24-01-2014 01:28

Re: Viaggio nella libido femminile
 
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Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1220023)
Che poi io non ho mai capito come riescano a vedere le dimensioni del pacco dai pantaloni:nonso: Di me dicevano che avevo il "paccone" ma io mi vedevo tutto piatto, stessa cosa con il prof. di tedesco: erano tutta la lezione a guardarglielo e io non notavo proprio nulla, a parte qualche piega (ecco forse il tipo di pantalone influisce molto). Fra l' altro le dimensioni si dovrebbero vedere in erezione, quando invece è a riposo non è molto indicativo.

pare anche a me poco indicativo ..però che fame queste ragazze :D
stare tutta la lezione a "guardare il pacco " al professore beh mi fa un po' ridere
noi guardavamo le gambe delle ragazze , almeno alcuni di noi , io ero in prima fila
a 17 anni avevo semper il sesso nella testa ..l'apatia e l'evitamento sarebbero venuti
molti anni dopo

Alchemist 24-01-2014 02:54

Re: Viaggio nella libido femminile
 
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Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1220064)
Cosa c' entra con il topic:interrogativo: Comunque la storia del rafforzarsi sempre dopo un problema è una falsità, visto che in più casi presenti in questo forum (compreso me stesso), i problemi non solo non hanno portato a un rafforzamento, ma hanno contributo a peggiorare la situazione.

Quoto, essendo la mia stessa situazione, per il resto mi sembra il solito viaggio sulla tangente ANTIMATERIAle:D

Bluevelvet93 24-01-2014 03:14

Re: Viaggio nella libido femminile
 
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Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1220140)
pare anche a me poco indicativo ..però che fame queste ragazze :D
stare tutta la lezione a "guardare il pacco " al professore beh mi fa un po' ridere
noi guardavamo le gambe delle ragazze , almeno alcuni di noi , io ero in prima fila
a 17 anni avevo semper il sesso nella testa ..l'apatia e l'evitamento sarebbero venuti
molti anni dopo

Sì, tutta la lezione per modo di dire, mi ricordo che quando era girata la voce in giro quel giorno erano tutte che guardavano di nascosto e ridacchiavano con magari il prof. lì vicino:D
Quote:

Originariamente inviata da Alchemist (Messaggio 1220167)
Quoto, essendo la mia stessa situazione, per il resto mi sembra il solito viaggio sulla tangente ANTIMATERIAle:D

Sì, anche a me:sisi:

tersite 24-01-2014 11:40

Re: Viaggio nella libido femminile
 
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Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1220171)
Sì, tutta la lezione per modo di dire, mi ricordo che quando era girata la voce in giro quel guorno erano tutte che guardavano di nascosto e ridacchiavano con magari il prof. lì vicino:D

Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1220223)
che oche starnazzanti:miodio:

non bisogna condannare quella che è una tempesta ormonale
diciamo che gli adolescenti sono tutti un po' "scemi" fa parte dell'età
ma tu on sei mai stato adolescente ? non hai mai guardato le gambe alle ragazze?
magari facendo finta ceh ti cascava la penna ??
e' una cosa sana suvvia!

Bluevelvet93 24-01-2014 13:56

Re: Viaggio nella libido femminile
 
Sì, detta così possono sembrare zocc**e (cosa che comunque va benissimo), ma nella realtà era una cosa molto soft e durata in modo palese solo per pochi minuti in cui hanno scoperto di questa sua dote.

Ansiaboy 24-01-2014 17:55

Re: Viaggio nella libido femminile
 
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Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1220303)
Sì, detta così possono sembrare zocc**e (cosa che comunque va benissimo), ma nella realtà era una cosa molto soft e durata in modo palese solo per pochi minuti in cui hanno scoperto di questa sua dote.

Ma secondo me il loro intento non era di eccitarsi come farebbe un maschio..
Più che altro ridere.. Una cosa "buffa" su cui ridere..
Dubito che un maschio che guarda le gambe ad una ragazza si fa una risata ahah

liuk76 24-01-2014 18:16

Re: Viaggio nella libido femminile
 
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Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1220007)
ho la impressione ceh per certe donne è così, quello che conta è il sentimento
ed il sentimento femminile è ben diverso da quello maschile assai meno romantico,

Ci sono anche uomini che la pensano così.
Poi, una volta per tutte, qualcuno mi spiega perché dare molto peso al sesso dev'essere mutualmente esclusivo con il dare molto peso al sentimento?

Non solo... E' una falsa credenza quella che il maschio sia meno romantico rispetto alla femmina.
Almeno, io mi ritengo romantico tanto quanto sono passionale.

Quote:

ci sono pure le eccezioni le donne sensuali
a cui il sesso piace , ma quante sono in percentuale? il 10%??
Io direi anche tra il 50% ed il 70%
Fortunatamente sono sempre di più le donne che aprono gli occhi (e non solo quelli) in tal senso...

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Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1220226)
non bisogna condannare quella che è una tempesta ormonale
diciamo che gli adolescenti sono tutti un po' "scemi" fa parte dell'età

D'accordissimo sul fatto che non c'è nulla di deplorevole negli atteggiamenti descritti.
Però io non lo liquiderei né come tempesta ormonale, né come "scemenza".
Mi sembra normale guardare le peculiarità sessuali altrui a qualsiasi età.
Chi non butta l'occhio su una scollatura, un topless o le nudità?


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