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-   -   invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo??? (https://fobiasociale.com/invalidita-civile-e-lavoro-protetto-categorie-protette-aiuto-o-pericolo-40067/)

LeonardKraditor 06-12-2013 23:17

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Purtroppo penso anch'io che non prendendo psicofarmaci difficilmente ti daranno una percentuale utile di invalidità
Io, per dire, ho portato alla commissione medica una marea di documenti su terapie fatte negli ultimi 15 anni e i numerosi ricoveri avuti.

ANTIMATERIA 06-12-2013 23:17

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Stellina, ho trovato questo per orientarsi sulle percentuali è estratta dalla tabelle in vigore (a meno che non le abbiano rettificate recentemente) e specificamente con riferimento all'allegato D.M. 5 febbraio 1992.

================================================== ===

2201: DISTURBI CICLOTIMICI CON CRISI SUBENTRANTI O FORME CRONICHE GRAVI CON NECESSITA' DI TERAPIA CONTINUA= 100%
2202: DISTURBI CICLOTIMICI CHE CONSENTONO UNA LIMITATA ATTIVITA' PROFESSIONALE E SOCIALE= 36%
2203: DISTURBI CICLOTIMICI CON RIPERCUSSIONI SULLA VITA SOCIALE= 51-60%
2208:SINDROME DEPRESSIVA ENDOGENA LIEVE= 30%
2209:SINDROME DEPRESSIVA ENDOGENA MEDIA= 41-50%
2210:SINDROME DEPRESSIVA ENDOGENA GRAVE= 71-80%
1204:PSICOSI OSSESSIVA= 71-80%

================================================== ===
come fare domanda

http://www.disabili.com/legge-e-fisco/speciali-legge-a-fisco/invalidita-civile

per quanto riguarda le opportunità lavorative

http://www.bloglavoro.com/2008/01/02/invalidita-civile-e-lavoro-come-procedere.htm

vantaggi e svantaggi

http://www.handylex.org/schede/benefici/cod03a.shtml

*Stellina* 06-12-2013 23:17

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da She (Messaggio 1192288)
Sono d'accordo ,va bene tentare il tutto per tutto e cercare di resistere (l'ho fatto anche io ), ma quando si capisce di non potercela fare da soli gli psicofarmaci o ansiolitici secondo me servono .

Li ho presi quest'estate.. ma a parte stordirmi e farmi andare la pressione sotto ai piedi,non è che facessero molto.. i sintomi di soffocamento li avevo lo stesso!! Ne sono uscita metabolizzando che era ania e non una malattia fisica, ed obbligandomi a mangiare nonostante quell'orribile sensazione.. a poco a poco...

*Stellina* 06-12-2013 23:19

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da LeonardKraditor (Messaggio 1192290)
Purtroppo penso anch'io che non prendendo psicofarmaci difficilmente ti daranno una percentuale utile di invalidità
Io, per dire, ho portato alla commissione medica una marea di documenti su terapie fatte negli ultimi 15 anni e i numerosi ricoveri avuti.

Io non sono mai stata ricoverata in vita mia... ma quindi se non mi danno una percentuale utile di invalidità, non fanno prima a fare a meno di farmi fare domanda?????'

*Stellina* 06-12-2013 23:20

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da ANTIMATERIA (Messaggio 1192291)
Stellina, ho trovato questo per orientarsi sulle percentuali è estratta dalla tabelle in vigore (a meno che non le abbiano rettificate recentemente) e specificamente con riferimento all'allegato D.M. 5 febbraio 1992.

================================================== ===

2201: DISTURBI CICLOTIMICI CON CRISI SUBENTRANTI O FORME CRONICHE GRAVI CON NECESSITA' DI TERAPIA CONTINUA= 100%
2202: DISTURBI CICLOTIMICI CHE CONSENTONO UNA LIMITATA ATTIVITA' PROFESSIONALE E SOCIALE= 36%
2203: DISTURBI CICLOTIMICI CON RIPERCUSSIONI SULLA VITA SOCIALE= 51-60%
2208:SINDROME DEPRESSIVA ENDOGENA LIEVE= 30%
2209:SINDROME DEPRESSIVA ENDOGENA MEDIA= 41-50%
2210:SINDROME DEPRESSIVA ENDOGENA GRAVE= 71-80%
1204:PSICOSI OSSESSIVA= 71-80%

================================================== ===

Grazie mille!!!
Ma non riesco a comprendere in che categoria sono.. :applauso: Forse disturbi ciclotimici con ripercussioni sulla vita sociale?????

LeonardKraditor 06-12-2013 23:20

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1192289)
Questo Sil non sapevo cosa fosse.. ma googlando su internet, mi è uscito che c'è nella mia città.. e che si trova proprio nella via dove ci sarebbe il famoso centro diurno di cui mi parlavano. Nella descrizione online dice:
Gli aspiranti lavoratori in situazione di disabilità e/o svantaggio sociale in carico al Dipartimento di Salute Mentale o al Dipartimento per le Dipendenze sono invece seguiti direttamente, nei percorsi riabilitativi - lavorativi, da operatori dipartimentali (assistenti sociali e educatori professionali) dei rispettivi servizi.
Ecco quindi mi sa che si allude a questo famoso ignoto percorso... :(

Ecco, lo dico sempre io che al nord le cose funzionano meglio.
Ne abbiamo parlato molto anche io e bunker, se lui riuscisse a chiedere l'invalidità avrebbe più possibilità di me.
Io mi dovrei spostare.

LeonardKraditor 06-12-2013 23:22

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1192293)
Io non sono mai stata ricoverata in vita mia... ma quindi se non mi danno una percentuale utile di invalidità, non fanno prima a fare a meno di farmi fare domanda?????'

Non lo so, io dico che un tentativo potresti farlo lo stesso.
Magari ti danno la percentuale minima necessaria.

ANTIMATERIA 06-12-2013 23:22

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1192295)
Grazie mille!!!
Ma non riesco a comprendere in che categoria sono.. :applauso: Forse disturbi ciclotimici con ripercussioni sulla vita sociale?????

non lo so,

avevo letto climaterio :mrgreen:

perchè si sa che nella menopausa la donna perde il grullo :mrgreen:

e manco te la da più come prima :mrgreen:

LeonardKraditor 06-12-2013 23:25

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da ANTIMATERIA (Messaggio 1192291)
2203: DISTURBI CICLOTIMICI CON RIPERCUSSIONI SULLA VITA SOCIALE= 51-60%

Questa è la diagnosi che ho avuto io, con percentuale del 60%
Sul mio documento hanno scritto "gravi ripercussioni sulla vita sociale."

*Stellina* 06-12-2013 23:26

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da ANTIMATERIA (Messaggio 1192298)
non lo so,

avevo letto climaterio

perchè si sa che nella menopausa la donna perde il grullo

e manco te la da più come prima :mrgreen:

oddio muoio.. :sarcastico::ridacchiare:
Vabbè ma sai quanta invalidità ci sarebbe a sto mondo se la dessero per menopausa?! Auhauhauhahuauhauhuhauhauh :D

Lino_57 06-12-2013 23:29

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Scusatemi, io mi ritiro dal topic, mi è costata molta fatica rispondere in modo corretto senza creare facili entusiasmi e ponendo le cose chiaramente, risultando pure insopportabile :miodio:
Vedo che qui siete già alle autodiagnosi e alle % di invalidità... Mi arrendo...

*Stellina* 06-12-2013 23:36

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da Lino_57 (Messaggio 1192303)
Scusatemi, io mi ritiro dal topic, mi è costata molta fatica rispondere in modo corretto senza creare facili entusiasmi e ponendo le cose chiaramente, risultando pure insopportabile :miodio:
Vedo che qui siete già alle autodiagnosi e alle % di invalidità... Mi arrendo...

Nooo non ritirarti!!!!!!
Io non ti trovo per nulla insopportabile.. ti trovo realista e con i piedi per terra alla fine... se poi è l'argomento che è un pò svilente, mica è colpa tua :(
Io non mi faccio auto diagnosi.. riflettevo su questa cosa che mi hanno postato facendo delle ipotesi, perchè alla fine non sto capendo se ho i requisiti per sta cavolo di invalidità o no.. non sto capendo se mi rovinerà la vita al posto di migliorarmela in caso (dato che con una percentuale bassa non hai vantaggi ma solo svantaggi).. e non sto capendo soprattutto se con qualcuno vicino e tanta forza di volontà, potrei avere una vita normale e mandare al diavolo ste cose tristissime.. boh :testata:

ANTIMATERIA 06-12-2013 23:42

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da LeonardKraditor (Messaggio 1192299)
Questa è la diagnosi che ho avuto io, con percentuale del 60%
Sul mio documento hanno scritto "gravi ripercussioni sulla vita sociale."

Ecco, immaginavo, ci stiamo arrivando alla sua situazione, cavoli sempre una sorta di gioco "giallo" da tavola :mrgreen:

E' anche la sua tabella, non c'è dubbio, però c'è un fatto.

Che guardano i documenti, non è che vanno con la tua descrizione, e i documenti sono dichiarazione del medico, del teraputa, eventuali prescrizioni, ricoveri, etc...

In poche parole, vado sempre ad intuito, se ti danno, rientri in quella tipologia in cui le opportunità di lavoro potrebbero esserci (in teoria), a meno di non beccare depressione lieve che è mi pare assimilabile in qualche modo, ma ha una percentuale sostanzialmente inutile, ma potrebbero anche non dare nulla, con il fatto che non ci sono situazioni pregresse di ricoveri o tracolli o assunzione continuata di medicinali.

Sto ragionando Stellina, non prendere la cosa come realistica.

Io direi che nel caso Stellina inoltri formale richiesta, dovrebbe munirsi di dichiarazione dei suoi medici sulla tipologia di disturbi di cui è affetta e da quanto tempo, quadro clinico, cronistoria medica, etc... essendo la sua una situazione di lungo corso e i suoi medici ben la conoscono.

Nel caso non dovesse essere giudicata rientrante nella tipologia (perchè forse è necessario avere uin quadro clinico più grave con ricoveri o cure mediche, perchè si è in periodo di magra sule concessioni o altro motivo), l'istanza verrà respinta e nulla sarà accaduto in un senso o nell'altro.

Qualora invece le dovesse essere riconosciuta, dovrebbe avere un 60% in ipootesi e mi pare non ci siano che potenzlali benefici (anche se suggerisco a Stellina di leggere i link postati e informarsi bene sugli svantaggi eventuali di un ipotetico range che ti riguarda).

Mi sentirei di dire, ma se fosse una pratica con il mio nome sopra io andrei dai sindacati prima di muovermi, che non dovrebbe essere negativo per lei tentare questa strada, visto che la persona ha problematiche relazionali, ma non ostative di attività lavorativa proficua.

In conclusone Stellina, ti consiglio di sposarti uno riccco ha ha :mrgreen:

reknub 06-12-2013 23:48

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da Lino_57 (Messaggio 1192256)
Ok, allora non ci siamo capiti... qui non si parla di invalidità fisica, ma mentale... Mi dici per cortesia in quale Amministrazione Pubblica farebbero lavorare una persona con problemi psichici? In un ospedale? In una forza armata? In un Tribunale? In una scuola?
Per la patente, ti confermo la visita annuale in caso di invalidità... se poi parliamo di malattie mentali serie (schizofrenia) la patente la vedi col binocolo...

in bibioteca da me c'è un'invalida con almeno il 76% per problemi psichici e anni di ricovero in reparto

reknub 06-12-2013 23:50

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da Lino_57 (Messaggio 1192269)
il 60%??? E' la % che darebbero a me x ansia e depressione ed esiti della malattia neurologica di 20 anni fa... non dirmi che ti danno la pensione per questo perché non ci credo...
Ovviamente, per percepire quei 300 euro di "accompagnamento" devi avere il 100% di invalidità!

Perché non vi informate bene prima di dire le cose, che poi la gente rimane male informata?... :miodio:

e dici che gli altri sono informati male :mrgreen:

dici anche che i malati psichici non possono lavorare nel pubblico LOLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

*Stellina* 06-12-2013 23:51

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da ANTIMATERIA (Messaggio 1192310)
Nel caso non dovesse essere giudicata rientrante nella tipologia (perchè forse è necessario avere uin quadro clinico più grave con ricoveri o cure mediche, perchè si è in periodo di magra sule concessioni o altro motivo), l'istanza verrà respinta e nulla sarà accaduto in un senso o nell'altro.

Qualora invece le dovesse essere riconosciuta, dovrebbe avere un 60% in ipootesi e mi pare non ci siano che potenzlali benefici (anche se suggerisco a Stellina di leggere i link postati e informarsi bene sugli svantaggi eventuali di un ipotetico range che ti riguarda).

In conclusone Stellina, ti consiglio di sposarti uno riccco ha ha :mrgreen:

Benissimo, sta analisi è tranquillizzante se non altro.. e la conclusione mi fa ridereeee :D Eh mi pare di sentire i miei quando dicono: "sposati uno ricco che ti mantiene, è l'unica soluzione per te". Sarebbe bello obiettivamente... ma solo per non avere più quest'angoscia e terrore puro dell'affrontare il lavoro, e del non riuscire a vivere decentemente a causa della povertà. Però è anche vero che io cerco l'amore puro, l'amore vero.. quello per sempre.. una cosa un pò forse da favola e svalutata al giorno d'oggi, ma è il mio sogno e non sono disposta a rinunciarci per soldi o a scendere a compromessi. Sarò anche fobica e sfigata, ma ai miei sogni e alle mie emozioni e desideri profondi del mio cuore e della mia anima, non ci rinuncio:bene:

reknub 06-12-2013 23:51

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da Lino_57 (Messaggio 1192251)
Ecco appunto: se un'azienda ti assume, richiede un certificato di sana e robusta costituzione... come fa il suo medico a farglielo mentre dall'altra parte dichiara che la paziente è affetta da DEP e non è in grado di badare a sè stessa? Falsificando le carte?
Poi c'è il medico dell'azienda: in base alla legge sulla Sicurezza sul Lavoro, ogni tot anni il lavoratore dev'essere sottoposto a visita medica... anche lì si può barare... ma... io ad esempio non ne sarei capace!
Poi siamo in Italia, si sa... proprio l'altro ieri ho sentito una notizia agghiacciante: l'80% delle famiglie che portano i bambini all'asilo, dichiarano (autocertificazione) di non avere nemmeno un conto corrente (per non pagare la retta scolastica)... D'altra parte, la Banca d'Italia dichiara che il 90% degli italiani ha almeno un c/c... Ora cominceranno a fare (finalmente!) controlli incrociati....

a me il certificato il mio medico lo ha fatto senza battere ciglio, per la domanda di servizio civile.... nonostante io prenda antispicotici ansiolitici e antidepressivi, abbia il dep e forse psicosi

reknub 06-12-2013 23:53

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
alla patente ti chiedono se prendi farmaci, se tu rispondi no, manco se ne accorgono...

reknub 06-12-2013 23:54

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da Lino_57 (Messaggio 1192269)
il 60%??? E' la % che darebbero a me x ansia e depressione ed esiti della malattia neurologica di 20 anni fa... non dirmi che ti danno la pensione per questo perché non ci credo...
Ovviamente, per percepire quei 300 euro di "accompagnamento" devi avere il 100% di invalidità!

Perché non vi informate bene prima di dire le cose, che poi la gente rimane male informata?... :miodio:

un disturbo di personalità è una diagnosi diversa direi....

reknub 06-12-2013 23:57

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da LeonardKraditor (Messaggio 1192273)
Ma quale pensione?
Quando mai ho scritto che prendo un assegno di pensione?
Ma soprattutto perché ti scaldi tanto?
Sei insopportabile.

per lui chi prende l'invalidità per problemi psichiatrici è un debole che non vuole affrontare i problemi se non un truffatore, almeno questa è l'impressione che da

*Stellina* 06-12-2013 23:57

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da reknub (Messaggio 1192321)
un disturbo di personalità è una diagnosi diversa direi....

è più grave rispetto a una diagnosi di ansia o depressione allora?! Io credevo di no.. almeno da come parlava lo psichiatra.. che ripeteva: "non è una malattia, non sei psicotica! E' solo un tipo di personalità che ti sei costruita negli anni a seguito dei traumi che hai subìto fin da piccola"

reknub 07-12-2013 00:00

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
son cose diverse, il dep è CRONICO GRAVE. punto

*Stellina* 07-12-2013 00:03

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da reknub (Messaggio 1192326)
son cose diverse, il dep è CRONICO GRAVE. punto

Beh sul fatto che sia cronico ti do ragione.. in fondo sono così fin dalle elementari, quando per paura di chiedere alla maestra di andare al bagno,me la facevo addosso.. e per il "grave", anche... cosa c'è di più grave di isolarsi in una casa e non vivere? Per anni per me è stato così.. è come essere in prigione senza esserlo.. :piangere:

Alex2 07-12-2013 00:03

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
stellina la realtà e' questa, o trovi qualcuno che ti dia un'opportunità per inserirti nel mondo del lavoro, una persona che sta a cuore la tua situazione e che ti da una mano altrimenti non so come tu possa giustificare ad un possibile datore di lavoro che a 33 anni non hai mai lavorato, il curricula conta nel mondo del lavoro odierno, con le categorie protette riusciresti a superare questo ostacolo formidabile, se avessi 23 anni sarebbe diverso ma ne hai 33...

reknub 07-12-2013 00:07

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1192295)
Grazie mille!!!
Ma non riesco a comprendere in che categoria sono.. :applauso: Forse disturbi ciclotimici con ripercussioni sulla vita sociale?????

non guardare quel grafico, non vuol dire niente.... piuttosto chiedi ai tuoi medici

Hal86 07-12-2013 00:08

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
No, non è vero.. le esperienze lavorative non sono così decisive e a 33 anni è possibilissimo che uno non ne abbia alcuna di significativa. Io per esempio non ne ho eppure non sono fobico.
Conta molto più quello che sai fare.. le tue passioni e gli studi che conduci. E' normale non avere chissà quali esperienze intorno a quell'età.
Basta non adattarsi a fare i soliti lavoretti perchè magari miri ad uno specifico.. e puoi benissimo arrivare a quell'età senza esperienze di lavoro.

ANTIMATERIA 07-12-2013 00:10

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
insomma anche voi le conisgliereste di fare la visita, perchè è molto indecisa sul da farsi

Alex2 07-12-2013 00:15

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da Hal86 (Messaggio 1192336)
No, non è vero.. le esperienze lavorative non sono così decisive e a 33 anni è possibilissimo che uno non ne abbia alcuna di significativa. Io per esempio non ne ho eppure non sono fobico.
Conta molto più quello che sai fare.. le tue passioni e gli studi che conduci. E' normale non avere chissà quali esperienze intorno a quell'età.
Basta non adattarsi a fare i soliti lavoretti perchè magari miri ad uno specifico.. e puoi benissimo arrivare a quell'età senza esperienze di lavoro.

si ma questo discorso vale per persone laureate con master, etc, non per un diplomato o meno suvvia!

ANTIMATERIA 07-12-2013 00:23

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da Alex2 (Messaggio 1192339)
si ma questo discorso vale per persone laureate con master, etc, non per un diplomato o meno suvvia!

Alex tu che sei un utente maturo e con una certa indole estremamente razionale e con i piedi per terra, consiglieresti a Stellina quindi di tentare la visita?

Tra l'altro io concordo con te, qui non bisogna confondere quanto vale un persona e una persona può valere tantissimo anche se è in mezzo ad una strada o nata nella miseria in Uganda, da quel che è la realtà drammatica di un pease come il nostro che è morto, colonizzato da forze neo liberiste e straniere che lo renderanno sempre più povero per sfruttare manovalanza da esportare o da morti e fuggi, e una realtà del mercato del lavoro fatto di disoccupati e cassaintegrati a fiotte, del tutto sani, in forma e con esperienza lavorativa che sono a spasso, un esercioto destinato ad ingrassarsi con le prossime crisi che arriveranno (per esempio il crollo degli immobiliari ormai gonfiato 20 volte il valore reale e pronto ad esplodere) figurarsi la difficoltà di trovare lavoro senza un minimo di aiuto purchessia per un depresso, fobico grave, o anche solo un pelo strano semplicemente.
E difficile, pessima congiuntura attualmente.

Alex2 07-12-2013 00:46

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da ANTIMATERIA (Messaggio 1192346)
Alex tu che sei un utente maturo e con una certa indole estremamente razionale e con i piedi per terra, consiglieresti a Stellina quindi di tentare la visita?

Tra l'altro io concordo con te, qui non bisogna confondere quanto vale un persona e una persona può valere tantissimo anche se è in mezzo ad una strada o nata nella miseria in Uganda, da quel che è la realtà drammatica di un pease come il nostro che è morto, colonizzato da forze neo liberiste e straniere che lo renderanno sempre più povero per sfruttare manovalanza da esportare o da morti e fuggi, e una realtà del mercato del lavoro fatto di disoccupati e cassaintegrati a fiotte, del tutto sani, in forma e con esperienza lavorativa che sono a spasso, un esercioto destinato ad ingrassarsi con le prossime crisi che arriveranno (per esempio il crollo degli immobiliari ormai gonfiato 20 volte il valore reale e pronto ad esplodere) figurarsi la difficoltà di trovare lavoro senza un minimo di aiuto purchessia per un depresso, fobico grave, o anche solo un pelo strano semplicemente.
E difficile, pessima congiuntura attualmente.

Nella sua situazione visto che gli è stato proposto dallo psichiatra non vedo altre soluzioni, a parte la botta di fortuna, io scrivo dal nordest come stellina e la situazione del mondo del lavoro, l'ho sperimentato anche nella mia azienda, è terribile, non riesce a fare neppure uno stage è evidente che ha bisogno di aiuto, questo non significa che sia stupida semplicemente c'e uno stato d'ansia che compromette le sue prestazioni, il suo atteggiamento tendenzialmente contrario ai farmaci non aiuta a migliorare il suo quadro comunque, io parlo per esperienza personale visto che avevo uno stato d'ansia cosi' grave che sono stato scambiato da piccolo per un semiritardato, ho avuto difficoltà ad inserirmi nel mondo del lavoro ed ho preso la patente a 27 anni perchè prima avevo troppa ansia, adesso la mia vita va molto meglio anche grazie al fatto che ho un lavoro

ANTIMATERIA 07-12-2013 01:02

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da Alex2 (Messaggio 1192371)
Nella sua situazione visto che gli è stato proposto dallo psichiatra non vedo altre soluzioni, a parte la botta di fortuna, io scrivo dal nordest come stellina e la situazione del mondo del lavoro, l'ho sperimentato anche nella mia azienda, è terribile, non riesce a fare neppure uno stage è evidente che ha bisogno di aiuto, questo non significa che sia stupida semplicemente c'e uno stato d'ansia che compromette le sue prestazioni, il suo atteggiamento tendenzialmente contrario ai farmaci non aiuta a migliorare il suo quadro comunque, io parlo per esperienza personale visto che avevo uno stato d'ansia cosi' grave che sono stato scambiato da piccolo per un semiritardato, ho avuto difficoltà ad inserirmi nel mondo del lavoro ed ho preso la patente a 27 anni perchè prima avevo troppa ansia, adesso la mia vita va molto meglio anche grazie al fatto che ho un lavoro

Non c'è dubbio, è fondamentale per cominicare un percorso diverso di distacco dalle problematiche attuali un po' monotematiche e ossessive.

Io andrei oltre e direi che per quanto si affronti terapia e lavoro interiore, se la società, magari il destino se non questa, non ti offre quella occasione che tutti meriterebbero, con tutte le difficoltà che ci possono essere, non si può procedere oltre un certo livello, c isi avviluppa, ci si rassegna, non ci si mette alla prova.

Stellina, se fosse chiamata in causa, dimostrerebbe che ce la può fare e nessuno le da questa occasione.

Per me è una grave mancanza della piscologia e della società non occupararsi dell'inserimento delle persone nel lavoro, io direi di tutte quante, con una attenzione diversa per chi ha più bisogno di una mano nello studio o nel lavoro stesso, non un regalo attenzione, se la deve guadagnare, un indirizzo, un aiuto concreto.

Non compiendo questo passo di intromissione in quel che è il terreno della politica, della scienza sociale (e già Freud testualmente ha ammesso che dei poveri se ne fotteva, con la famosa battuta che chi ha fame non ha problemi di psiche) la psicologia, per come la vedo io, se ne lava le mani, riversando all'interessato l'onere di salvarsi la pelle da solo con la fede, non diversamente da quanto fa la religione.

Analogamente, mi sento di dire che una volta inserita in un lavoro, non che sia facile, perchè c'è gente pareccho carogna diciamoci il vero, si incrementano le occasioni di avere incontri di amicizia e di amore e l'opportunità di avere quei due soldi per un pizza, un cinema, che ovviamente servono per conoscersi, viaggiare, fare cose assieme.

E purtroppo una tappa obbligata, anche se credo si possa essere sereni lo stesso, c'è sempre stata gente che non ha lavorato nella storia, anzi i più benestanti non lavorano affatto nell'esistenza, in ogni caso, non è un percorso su cui ho le idee chiare.

Noriko 07-12-2013 07:44

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da reknub (Messaggio 1192314)
in bibioteca da me c'è un'invalida con almeno il 76% per problemi psichici e anni di ricovero in reparto

E' diverso... non ha responsabilità di altri.
Non può certo diventare una poliziotta o una maestra di asilo nido.

Noriko 07-12-2013 09:56

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da reknub (Messaggio 1192319)
alla patente ti chiedono se prendi farmaci, se tu rispondi no, manco se ne accorgono...

Se per caso fai un incidente e poi si scopre che prendi farmaci, vai incontro a sanzioni penali.

reknub 07-12-2013 10:09

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da Noriko (Messaggio 1192390)
E' diverso... non ha responsabilità di altri.
Non può certo diventare una poliziotta o una maestra di asilo nido.

no, ma fare lavori di scrivania sì
anche la bidella, un mio amico con l'invalidità ha fatto il commesso, l'operaio, il magazziniere... tutti lavori trovati con le categorie protette per problemi psichici
sono una marea i lavori che si possono fare....

portare gli unici esempi in cui è sconsigliabile farlo come tesi dimostrante del fatto che è inutile io la chiamo malafede

Noriko 07-12-2013 10:34

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
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Originariamente inviata da reknub (Messaggio 1192394)
no, ma fare lavori di scrivania sì
anche la bidella, un mio amico con l'invalidità ha fatto il commesso, l'operaio, il magazziniere... tutti lavori trovati con le categorie protette per problemi psichici
sono una marea i lavori che si possono fare....

portare gli unici esempi in cui è sconsigliabile farlo come tesi dimostrante del fatto che è inutile io la chiamo malafede


Che io sappia la bidella no, non si può fare ma non mi è stato chiarito il perché..
Si parlava di alcuni lavori che sono preclusi a chi ha un'invalidità psichica e quelli che ho menzionato non si possono fare.
Ho parlato precedentemente che anch'io ho una invalidità e non ho dato consigli in merito, come invece alcuni hanno fatto e per questo non do giudizi di malafede in merito.

ciarliera 07-12-2013 13:02

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da reknub (Messaggio 1192326)
son cose diverse, il dep è CRONICO GRAVE. punto

E' vero, credo che i disturbi di personalità siano cronici e difficilmente acuti, mentre quelli di ansia sono acuti e (potenzialmente) cronici. Quindi il concetto di gravità è relativo, se dovessimo stilare una classifica un disturbo sia acuto che cronico è più grave. E quindi in questo senso dovrebbero essere più gravi i disturbi d'ansia e umore, soprattutto se vengono trattati male o tardi e per questo si cronicizzano.

*Stellina* 07-12-2013 14:44

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da ciarliera (Messaggio 1192416)
E' vero, credo che i disturbi di personalità siano cronici e difficilmente acuti, mentre quelli di ansia sono acuti e (potenzialmente) cronici. Quindi il concetto di gravità è relativo, se dovessimo stilare una classifica un disturbo sia acuto che cronico è più grave. E quindi in questo senso dovrebbero essere più gravi i disturbi d'ansia e umore, soprattutto se vengono trattati male o tardi e per questo si cronicizzano.

Ma sai che io non ho ancora capito la differenza tra il disturbo d'ansia (l'ansia o fobia sciale quindi, quella che credevo di avere fino a pochi giorni fa) e un disturbo di evitamento??? Credo di aver capito che chi ha l'ansia sociale sia meno grave.. ma non capisco perchè e come.. forse perchè il socialfobico evita solo certe situazioni sociali temuti, mentre l'evitante le evita tutte?????:interrogativo:

Alex 80's Fan 07-12-2013 14:55

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
stellina hai deciso cosa fare? io ho il colloquio per l'invalidita' mercoledì e sono molto agitato, speriamo mi riconoscano qualche cosa....

cmq il distrubo evitante e' un disturbo d'ansia...

reknub 07-12-2013 15:21

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Quote:

Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1192475)
Ma sai che io non ho ancora capito la differenza tra il disturbo d'ansia (l'ansia o fobia sciale quindi, quella che credevo di avere fino a pochi giorni fa) e un disturbo di evitamento??? Credo di aver capito che chi ha l'ansia sociale sia meno grave.. ma non capisco perchè e come.. forse perchè il socialfobico evita solo certe situazioni sociali temuti, mentre l'evitante le evita tutte?????:interrogativo:

semplicemente chi è evitante scappa dalle paure.... d'istinto, senza pensarci
un fobico le ha, ma spesso le affronta e le supera, è più propenso al superamento
l'evitante invece almeno inconsciamente rimarrà per tutta la vita un evitante per quanto riesca a diminuire le ansie e ad affrontarle


per questo mi danno fastidio quando mi dicono affrontale, sono evitante cazzo, non fossi evitante starei in altri forum:mrgreen:

ciarliera 07-12-2013 17:59

Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
 
Ho letto qualche intervento qua e là, ma solo io ho capito il senso degli interventi di Lino57? :nonso: Potrei aver saltato qualche post, ma se non sbaglio ha semplicemente sottolineato che in molti concorsi statali c'è la classica dicitura che recita più o meno così: "non aver mai riportato condanne, idoneità psico-fisica etc". Non so esattamente cosa si intenda per idoneità psicofisica, ma da ciò che vedo spesso vengono indetti dei concorsi appositi (quindi a parte) per il reclutamento di soggetti appartenenti alle categorie protette, anche perchè si ha l'obbligo di assumerne una percentuale se non sbaglio... e questo chiaramente stride col concetto di pari opportunità, anche se è naturale che sia così... altrimenti il concetto di categoria protetta non avrebbe senso.

Quote:

Originariamente inviata da Noriko (Messaggio 1192397)
Che io sappia la bidella no, non si può fare ma non mi è stato chiarito il perché..
Si parlava di alcuni lavori che sono preclusi a chi ha un'invalidità psichica e quelli che ho menzionato non si possono fare.

Mi ricollego ancora a Lino che non ha fatto altro che esporre il rovescio della medaglia, che non possiamo non considerare. Un invalido psichico dunque non può essere inserito in un contesto lavorativo qualsiasi... e questo purtroppo (e -per alcuni versi- aggiungerei anche ingiustamente), non ad esclusiva tutela del candidato (perchè, altrimenti, una persona ad es depressa NON potrebbe fare il bidello?), ma, in un certo senso, a tutela dell'utenza del servizio. E questo per molti versi è avvilente.


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