Re: Approcciare alla Feltrinelli
 

Nei Paesi del terzo mondo sicuramente quelle disparità sussistono in forme spesso molto gravi.

Per quanto riguarda Paesi più avanzati invece le cose sono più complicate di come dici.
Per esempio: è vero che mediamente le donne guadagnano di meno, ma chi ti dice che guadagnino meno a parità di prestazione? Non ho visto statistiche parlare di questo.
Altro esempio: le donne prendono mediamente una pensione minore, ma questo perché hanno pagato meno contributi durante la loro vita lavorativa (lo dice la fonte da te citata), non per un'ingiustizia antifemminile astratta. La fonte che tu citi ipotizza che questo sia dovuto al lavoro part time "sicuramente significativo per permettere alle donne di conciliare il lavoro con la famiglia", ma questa è una realtà del passato non del presente: oggi le donne lavorano giustamente quanto gli uomini e -almeno nelle nuove generazioni- giustamente non sono più costrette a sacrificare la propria carriera per seguire i figli (come invece sono state costrette a fare le donne della generazione precedente: quella dei nostri genitori per intenderci).

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 

Ciò non toglie che affermare che la donna sia in una condizione di privilegio rispetto all'uomo sia un emerita stupidaggine! Lo pensate solo voi qui dentro... :moltoarrabbiato:

E sulle violenze che ne pensi? Non hai risposto....

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 

Io non sto parlando di privilegi delle donne (che di fatto sono per lo più limitati all'area socio-relazionale, relativamente marginale), sto contestando il fatto -dato ingiustamente per scontato- che gli uomini abbiano dei privilegi.

Riguardo alla questione violenza domestica, consiglierei di dare un'occhiata anche qui:

http://violenza-donne.blogspot.it/20...he-non_19.html




Beh, hai ragione, questo è vero.



Personalmente, non è una cosa che mi risulta vera. Anzi, quando si è in presenza di una donna le parolacce e gli insulti tendono a diminuire per "rispetto".
(Poi magari il caso scolastico in cui ti trovi tu ha elementi probabilmente un po' più patologici...)

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 

Patologico? Per me la scuola è il perfetto specchio della società in cui viviamo. Ovviamente ogni ambiente scolastico rappresenta una particolare fetta della società, che sì non rappresenta il tutto, ma è pur sempre società e non la si può ignorare facendo finta di niente.

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 

Non interpretare quello che scrivo in modo arbitrario.
Ho detto che secondo me c'è sostanziale parità eccetto per due elementi, e che forse tirando le somme è la donna ad essere leggermente (quindi non tanto: leggermnete) avvantaggiata nella nostra società.


Sono d'accordo che la scuola sia uno specchio della società.
Ma tu prendi la realtà della periferia romana come rappresentante della realtà nazionale. E' sbagliato. Per esempio la scuola che ho frequentato io non aveva le caratteristiche che descrivi tu.


Comunque ora chiudiamo l'offtopic: aprirò un thread nella sezione Offtopic per esaminare la questione in maniera un filino più approfondita. :)

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 

Va bene, chiudiamo l'off topic! :)
Aggiungo solo una cosa: questa parità di cui tu parli mi sembra proprio smentita dal topic che tu stesso apristi tempo fa, relativo alla disquisizione del termine "troia". Già il fatto che si usi un termine spregiativo per una donna di facili costumi, mentre manchi un corrispettivo dell'insulto al maschile, ti fa comprendere appieno quanto culturalmente questa percezione di parità manchi del tutto, perchè la donna viene discriminata e additata per il suo comportamento, mentre l'uomo no.
Inoltre, lavorando con gli adolescenti, mi rendo conto di quanto maschi e femmine siano educati in modo diverso dalle famiglie stesse. In genere il maschio è un po' più coccolato dalla madre e lasciato più libero di fare rispetto alla ragazza, soprattutto negli ambienti popolari. Non è un caso che nelle classi siano sempre i maschi a dare problemi disciplinari e quasi mai le ragazzine, in genere più mature e assennate.

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 

Perfettamente d'accordo su questo. Ségnatelo, che poi ne parliamo nel topic che aprirò (dopo cena però...).

Mi sembra una cosa molto soggettiva, non ho elementi per commentare questo...

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 

Non è soggettivo: le statistiche dimostrano che le femmine riescono meglio negli studi e sono più disciplinate dei loro coetanei maschi. Inoltre 5 anni di supplenze girellando nella mia città e nella sua immensa provincia, mi hanno fatto giungere all'idea, fondata sull'osservazione di centinaia e centinaia di casi, che le ragazze vengano educate in maniera più rigida e siano comunque più assennate ed educate dei ragazzi!

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 

dove sarebbe la società maschilista? in italia non vedo alcuna forma di maschilismo

una donna brutta ha più possibilità di trovare un partner rispetto ad un suo 'pari' estetico, punto, questa è la realtà
per quanto riguarda le coppie, io ragazze carine con brutti non ne ho mai viste
invece ho visto molti ragazzi carini e normali con donne obese e brutte/bruttine

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 

Ecco, va a finire che son pure privilegiato perché so maschio. Si in effetti mi son sempre sentito molto fortunello... ._.
bleh.

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 

Ripeto: non date retta a Clizia, lei sta al gossip sugli utenti del forum come Renato Farina sta al giornalismo :D

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 

Ora chiudete l'offtopic. Su questo tema prego esprimersi qui:

I privilegi maschili esistono ancora?

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 

ogni volta che vado a Milano non posso non notare come l'immigrazione pelasgico-meridionale abbia cambiato il fenotipo locale mediterraneizzando i tratti della popolazione. oggi però alla Feltrinelli ho visto una fanciulla dal colorito roseo-pallido e le ho chiesto se era straniera. lei mi ha detto di essere irlandese, ma non ho continuato la conversazione perché ho avuto l'impressione di poterla disturbare. :pensando:

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 

Pirlone,dovevi insistere e invitarla a bere una birretta!
Cmq a me capita spesso di essere approcciato alla Feltrinelli,da donne e ragazzine.
Le donne per lo piu`sono sole,si avvicinano,si siedono sulle poltroncine vicino fingendo di leggicchiare qualcosa.Le ragazzette quasi sempre a gruppetti di 2-3 che parlicchiano ad alta voce.L'ultima volta mi capito`una che diceva all`amica:"Nooo non hai mai visto questa serie televisiva?devi assolutamente vederla..(sorrisetto a seguire)
E mi veniva addosso perche`ovviamente il Dvd stava davanti a me -.-'

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 

Non solo le ragazze, ma soprattutto quegli ancora più fissati dibottegai e sorveglianti. Piuttosto che nei negozi meglio alle bancarelle, che sono in strada

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 

Approcci alla Feltrinelli! Quante volte ci ho pensato :).
Quello che ci suggerisce l'istinto prudente e timido, nel momento in cui una bella interessante invade il nostro campo visivo, è la cosa migliore da fare: lasciar perdere certe vane fantasie e dimenticarla subito!

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 

Io ho conosciuto ragazze in traghetto per la greci a o in aeroporto.entrambe sono state due esperienze belle,non rimpiango d'essermi buttato

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 

EstroversMelvin (cit.) ^^

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 

Mi piacerebbe molto incontrare un uomo in libreria.
Mi guarda...e mi dice semplicemente ciao!
ma non credo esista nella realtà

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 

Ogni tanto mi è capitato di accendergli una sigaretta o forse, se non sbaglio, di passargli direttamente l'accendino. Ma io penso che loro non vanno cercando altro, quindi è bene provarci sempre anche se io non l'ho mai fatto, com'è normale che sia ho l'impressione che mi vogliano male, quindi evito persino gli sguardi.

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 

alla fine come è andata? viste le discussioni di oggi sono curioso :mrgreen:

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 

Cerchiamo di non intasare la home, è pure necroposting :mannaggia: