Re: E tu come sei messo a donne?
 

Ma certa gente dove ha il cervello? :miodio:
La prossima volta digli che tu a reggergli il moccolo non ci vieni.

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Dai adesso non esagerare. Non posso mica pretendere che una ragazza e un uomo non si abbraccino a casa loro perchè non capisco quello che provano....Poi non è che abbiano fatto chissa che cosa. solo che a me fa questa reazione e mi chiedo sempre: ma perchè non sento nulla di queste emozioni positive ma solo rabbia e tristezza?

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Abbastanza male, grazie :ridacchiare:

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Infatti, io quando capito in ste situazioni chiedo espressamente di darci un taglio.
Odio le effusioni altrui in generale figurati se devo essere unica spettatrice in prima fila argh!
Una roba infamissima!

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Ovviamente la timidezza influisce in ciò.

A me non torna in tasca nulla a cercare di dare consigli su come affrontare temi importanti. Per altri versi, ci sono passato e ci passo.

Anche se non m'identifico nella scritta in giallo in alto a sinistra, cosa pensi che risponda alla domanda "come sei messo a donne Liuk?"

"...al momento, per quanto ci siano un po' di donne che mi suscitano attrazione sessuale/interesse, non ho nessuna relazione sessuale e/o sentimentale con nessuna donna, non frequento nessuna donna, non c'è nessuna donna che manifesta interesse di qualsiasi natura non amicale nei miei confronti e non ho modo di conoscere donne nuove; anche tentando conoscenze attraverso Internet non ottengo mai risposta alle chat quando contatto e chi mi contatta solitamente o lo fa senza un secondo fine oppure è troppo distante per poter pensare a qualcosa di sensato.
Per questi motivi, salvo eventi diversi da quelli in essere, il futuro rimarrà identico al presente.."

Che dici è una situazione rosea? E' motivo di serenità?

Detto ciò, faccio un discorso che vale per qualsiasi contesto: se una persona vuole supporto morale è giusto che lo trovi ma se una persona vuole rimanere immobile e ricevere solo tante pacche sulle spalla e consolazioni, avendo reazioni permalose ed insofferenti, se qualcosa è una voce fuori dal coro che faccia... Però che rifletta anche sul fatto che si lamenta inutilmente perché l'immobilità non porta certo al miglioramento ed al cambiamento.

Se uno vuol rimanere nella sua visione di geremiadi, ingiustizia del mondo, incomprensione e quant'altro non otterrà altro che rimanere nello stato in cui è.
Il tempo passerà e con lui molte occasioni...

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Alcuni di questi li chiamano esibizionisti. Provano piacere nel metterti/si in questo genere di situazioni.

Questo è vero.
Non dimenticare però che lo sport ufficiale di noi frequentatori di questo forum è far passare il tempo e perdere le occasioni.

Re: E tu come sei messo a donne?
 

No, infatti sarebbe meglio non uscire da solo con loro a fare il terzo incomodo (e sarebbe una buona prova di tatto da parte loro non invitarti a regger loro il moccolo).
Quello che provi è del tutto normale, fidati.

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Non è che sottovalutare i problemi altrui dicendo "non è difficile, io l'ho fatto" (e grazie, non sei timido) sia di grande aiuto, eh.

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Rispondo sommariamente perché altrimenti parte il mantra del "tornate in topic".
Io suggerivo solo di non fissarsi con alcuni modelli/ideali di donne.

Io non impongo nulla: se uno la interpreta come imposizione, problemi suoi a questo punto.

Bene, affari suoi.

No, il problema di molte persone qui dentro è la permalosità e l'insofferenza.
Se qualcuno è insofferente che m'ignori altrimenti io continuerò a confontarmi e a difendere le mie idee fino ai limiti imposti dal regolamento e dai mod.

Lamentarsi e basta è inutile e non porta a nulla.

Re: E tu come sei messo a donne?
 

dato che più di uno la interpreta come imposizione, allora è un problema tuo

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Guarda che il dissenso è una cosa, l'insofferenza un'altra.

Almeno lamentarsi serve a sfogarsi.
Invece dire: "non è difficile, io l'ho fatto" e basta è effettivamente inutile e non porta a nulla. Non fosse altro che perché quello che non è difficile per te può invece esserlo per altri. Gli spunti per una risoluzione del problema vanno calibrati su chi li riceve, non su chi li dà, perché è il primo che deve o dovrebbe metterli in pratca.

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Non capisco perchè ti sei imposto questa missione di ipercriticare chiunque non la pensi come te, non tollerare la permalosità e l'insofferenza altrui e allo stesso tempo intervenire esclusivamente per dire agli altri che è giusto solo ciò che fai e pensi tu...

Questo forum è improntato alla tolleranza.
Si riconosce agli altri il diritto alla debolezza, alla sensibilità.
Il fatto che hai superato (e questo è sempre da provare) dei limiti che altri utenti hanno, dubito ti dia il diritto di fare il maestro che pretende di essere seguito o ignorato.

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Non ho mai avuto una ragazza, non sono fisicamente uno molto "prestante" e non ho neanche quelle cose di base (moto,auto,soldi...) che ti permettono di colpire le ragazze.

Essendo bisex ho avuto qualche rapporto con uomini, ma rapporti di solo sesso, veloci e con persone che non ho più rivisto. Tutto in maniera asettico.

Ho una paura folle a stringere relazioni, e soprattutto quella di dover dare conto a qualcuno. So di non riuscire a incarnare in nulla lo stereotipo del ragazzo modello, così preferisco evitare proprio di affrontare una relazione.

Anche perché quando mi lego ad una persona lo faccio in maniera anche troppo convinta, un tradimento o una rottura li subirei come traumi pesantissimi

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Due alla volta? Allora vogliamo essere proprio autolesionisti! :ridacchiare:

Re: E tu come sei messo a donne?
 

a me non fanno mai queste domande, che sia perché danno per scontato che non posso essere altro che single? qualche volta mi hanno detto "forse ti presento una mia amica..." :perfetto:

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Oppure per fare prima con la teoria dell'una su 100. :ridacchiare:

(che se ti rifiutano sempre tutte bisogna continuare a provarci che almeno 1 su 100 ci sta...)

Re: E tu come sei messo a donne?
 

, da tuo quasi coetaneo, ti dico che alle donne piacciono gli uomini che trasmettono qualcosa, con i quali si possono avere dialoghi costruttivi tra persone adulte e condividere esperienze, piacciono gli uomini decisi e detestano i lamentosi. Sulla mia pelle ho provato purtroppo che se ti lamenti, con gli altri parli solo di te, dimostri egocentrismo, capacità nulle di immedesimarti negli altri, sei noioso, le persone scappano da te e rimani solo.

Io personalmente non mi stupisco di non ever avuto ne ragazze e di non aver avuto nemmeno amici, mi è rimasto solo l'unico stesso amico di infanzia che adesso vive altrove. Non mi stupisco perchè mi sono reso conto di aver passato la vita a lamentarmi, a dire sempre le stesse nenie e infatti due anni fa sono arrivato a fare lo stalker con una ragazza, che adesso ha cambiato numero, si è trasferita, per togliermi dalle palle.

Dobbiamo crescere come persone, dobbiamo arricchirci interiormente, trasmettere un qualcosa, senò nessuno ci degnerà solo di un proprio sguardo e moriremo soli. L'amore non lo decidiamo noi, arriva, se arriva, ma di sicuro non arriva se ci poniamo male con gli altri...
riporto questo commento trovato in rete,perche mi smebra interessante,perche effetivamente creod che noi faccimao arrivare questi messagi alle donne,incapacita' di adattarsi agli altri ed egocentrismo,oltre al lamentarsi....

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Io vedo quasi solo ed esclusivamente tamarri, cosa trasmettano non è dato a sapersi, o forse si: "uè raga, bella lì, oh zio, seratona ??? Eh no cazzo stasera la tipa ha organizzato una GAMBERONATA da amici (LUI è contentissimo)..." Sono lontano anni luce.

Re: E tu come sei messo a donne?
 

http://soccermarket.files.wordpress....eng-esulta.jpg

Se sei come lui (e non è una questione di soldi), non hai bisogno di sforzarti tanto, arrivando a spersonalizzarti, a crearti un personaggio fittizio pur di passare indenne sotto l'insindacabile giudizio di una milanese fumante, no, ti basta grugnire per marcare il territorio. Ne ho visto uno (a piedi, con tipa) arrivare quasi alla rissa con un automobilista ad un semaforo, non era successo nulla, ma LUI doveva affermare la sua superiorità nei confronti degli altri maschi. E lei ??? "Ma no AMORE, dai lascia... no AMORE", secondo me, era tutta "goduta" per il suo uomo così forte e sicuro di sè, il problema è che non si tratta di un caso isolato, Milano pullula di questi personaggi, bella roba...
Al netto di tutte le ipocrisie.

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Frequentare luoghi con un po' più di cultura magari...

Re: E tu come sei messo a donne?
 

A me interessano entrambe le cose però siccome non assecondo un certo stato delle cose do l'idea solo di difendere le mie idee.

Per molti di voi è necessaria una visione diversa delle cose. Se ciò non avviene, è caso più unico che raro che ci siano "terapie" alternative.
Finché una persona rimane convinta di essere "inferiore", "brutta", "inutile" e rifiuta qualsiasi testimonianza contraria che nasce magari da un passato vagamente simile non c'è nulla di utile ed, anzi, il ricevere solidarietà non fa altro che aumentare lo spessore della corazza che si viene a costruire fino a cronicizzare il problema senza possibilità più di risoluzione.

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Qualche salotto milanese, diversamente, il livello è questo.:):):)

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Addirittura i salotti?
Ma ci saranno un po' di studenti universitari da frequentare a Milano...

Re: E tu come sei messo a donne?
 

ho letto in altri siti che se uno e timido prima o poi il modo di scambiare 2 parole con una ragazza lo trova se gli interessa altrimenti non e cosi interessato...evidentemnete non sanno cos'e la fobia sociale evidentmeente,mi sta smebrando il mio psicologo....che mi diceva sei timido,perche' non ti sentire srano o diverso....
oggi a amre con uan amico si disucteva sul fatto che dobbiamo essere piu spavaldi,piu propositivi...io non vedo nessuno che a mare si alza e si avvicina a 3 sconosciute qualunque che si prendono il sole...e inizia a parlare,ci vuole una perosnalita' di uan sicurezza per fare una roba del genere...idem in discoteca....prima ci sarebbe un lavoro mentale di un certo tipo da fare...

Re: E tu come sei messo a donne?
 

se ti può consolare, bisogna essere davvero molto limitati mentalmente per trovare soddisfacenti rapporti tanto per aumentare il contatore.

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Ho assistito tempo fa a una scena abbastanza strana....
nella mia città ci sono tantissime salite e discese... in una di queste ripidissime strade, scendendo, un motorino "abitato da tamarri" prende una macchia d'olio e scivola... la ragazza è illesa ma è spaventata, il ragazzo alla guida ha tutto il braccio e la gamba lacere, infatti ha strisciato sull'asfalto per difendere la ragazzina (assolutamente normale... una tg.44 per 1,55 d'altezza lui invece pompatissimo, la magliettina aderente nera, il cappellino finto alviero martini)

Beh, lui sarà stato anche lì a fare la sceneggiata ma chiedeva solo che soccorressero la sua ragazza, "la vita sua", e tutti attorno a dirgli di farsi vedere la gamba e il braccio...e lui si abbracciava la ragazza "l'importante è che lei stia bene"

Forse era un tamarrone però sicuramente aveva molto da offrire per quella ragazza ;)

Re: E tu come sei messo a donne?
 

La vergogna.

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Sì la situazione era imbarazzante... (non so per la ragazza, per me sicuramente sì, ma io avrei anche detto al ragazzo di farsi controllare invece alla ragazza sembrava piacere molto quella situazione)
E' che forse sembrerò strana, ma ritengo che credere che solo perchè una persona ha modi da fare sopra le righe non sappia amare un'altra persona è pregiudizievole dal mio punto di vista..

Re: E tu come sei messo a donne?
 

che vor dì "abitato" da tamarri, in quanti stavano? :mrgreen:e te credo che poi cadono... direi senso di colpa poi in questo caso... il che in un tamarro è raro... ma forse sti tamarri non son poi così tanti come qui si crede...

Re: E tu come sei messo a donne?
 

In realtà esiste una forte spinta biologica a proteggere le femmine durante i momenti di pericolo. Mi pare di aver letto uno studio secondo cui i soldati uomini in situazioni di guerra tendono a reagire irrazionalmente quando le loro colleghe sono a rischio. Direi che il tamarro non ha fatto altro che confermare la sua vicinanza a un gradino più basso dell'evoluzione umana.

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Prendo un elicottero e atterro sul tetto di una biblioteca, di un museo, di un cinema d'essai,può essere un ottimo sistema per non incrociare la mia strada con la loro, magari un attimino costoso :). Se ADESSO esco di casa, anzi, se mi affaccio alla finestra, ne vedo più d'uno, forse dovrei cambiare nazione, questo è il LORO regno.

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Io questi personaggi non li sopporto, non sono un violento, non ne ho i lineamenti, il fisico, il carattere, ma temo che prima o poi capiterà, sono stanco di essere considerato io quello "che non va bene", mi farò giustizia da solo, a costo di uscirne con le ossa rotte, temo che succederà.

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Mettersi con un tamarro è come firmare una condanna all' ergastolo, o un matrimonio senza divorzio, conviene stare alle regole, quella gente li non scherza niente. A me dispiace per loro (le ragazze), sinceramente.

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Certo, perché le condanne all'ergastolo si firmano. :ridacchiare:


:mrgreen:

Re: E tu come sei messo a donne?
 

va ben dai :), lo ammetto, "IL" Fantozzi rag. Ugo la definirebbe una "cagata pazzesca" :), ormai è agli atti. :-)

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Comprensibile. Non credere nella violenza è come non credere nella gravità, diceva Trotzsky.

Le firma il giudice.

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Ma questa è mania di persecuzione allora. :ridacchiare:
Incrociarli per la strada non significa mica frequentarli...

Re: E tu come sei messo a donne?
 

lasciatelo carico di rabbia:almeno avrà qualcosa alla quale aggrapparsi per migliorarsi

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Non iniziamo a fomentare idee che non corrispondono a realtà.
Milano NON è una città dove le donne sono così idiote e lobotomizzate (sì, è quello che penso di una donna/uomo che guarda solo l'esteriorità).
Anzi, secondo me se ne trovano di meno che in altri posti.

A Milano c'è un po' di tutto a livello femminile, compreso un 10% d'immigrate di varie nazionalità.

Come dico sempre, se uno si fissa su certi stereotipi (anche culturali) è ovvio che troverà un'alta percentuale di donne che cercano solo il "figo".

Allo stesso tempo se uno, a Milano, frequenta solo il centro, C.so Como, i Navigli, discoteche o, più in generale, luoghi con un'alta percentuale di "fighette" per look o apparenza estetica, si troverà di fronte a persone che, tipicamente, cercheranno il "fighetto".

Re: E tu come sei messo a donne?
 

Forse sì.
Comunque credo che bisognerebbe dare una definizione univoca di tamarro.

E' uno che veste male e parla con un lessico limitato? O è anche uno arrogante, maleducato, strafottente, menefreghista, eventualmente violento, ecc.?

Nel primo caso il tuo ragionamento può filare, nel secondo molto meno (che cosa può trasmettere un tipo del genere?).

P.S.: A quanto andava il tipo in questione? Forse, se non fosse stato un tamarro, non ci sarebbe stato nessun incidente... ^^