Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
Vabbuò mi avete convinto... Winston mi consigli una buona edizione con commento non troppo palloso e pedante di questo baluardo della cultura internazionale che vedo di ridarci un'occhiata? :mrgreen:
(stavolta sto dicendo sul serio, giuro :pregare:) |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Io comunque non ho mai detto che si dovesse bruciare sulla pubblica piazza neanche il Mein Kampf (il Male va conosciuto), figuriamoci abolire Sua Sommità dai programmi scolastici. |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Comunque ce ne sono più di una, credo. Quella che sto (ri)leggendo ultimamente è commentata da Vittorio Sermonti, non mi pare assolutamente pedante, pur essendo approfondita quel tanto che si deve a una simile opera :occhiali: Inoltre non ha note a piè di pagina che ingombrano la lettura del testo, ma solo una parafrasi + commento introduttivo a ogni canto. http://libreriarizzoli.corriere.it/L...3c4133e9296b63 |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Comunque mi procurerò quella ok. :mrgreen: |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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L'idea della lettura e commento canto per canto è intrigante, in passato mi era venuta in mente qualcosa di simile, ma temo che convincere qualcuno a vedersi un film (sia pure "non didascalico" :occhiali: ) sia più difficile che racimolare un numero minimo di persone disposte ad affrontare una lettura così impegnativa. E' per questo motivo che ho aperto topic "contaminati" con supporti audio e video per accompagnare le vicende narrate nel poema, li segnalo per quei pochi pazzi a cui interessassero e non li avessero mai visti ^^ http://www.fobiasociale.com/immagini...ommedia-14424/ http://www.fobiasociale.com/the-divine-wall-19720/ E' da un po' che non li aggiorno, purtroppo non è facile avere la testa per seguire certe cose. Ah, ovviamente c'è anche un topic aperto da qualcun altro :occhiali: http://www.fobiasociale.com/ipotesi-...ommedia-23269/ |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Sono favorevole anch'io ai titoli proposti, purchè ne esistano versioni integrali online (la vedo dura che qualcuno si compri il libro apposta :sisi: ). Aggiungerei Decameron e Promessi Sposi. |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Comunque, non è obbligatorio acquistare un libro, le biblioteche italiane mi sembra che funzionino ancora bene non solo nelle grandi città ma anche nei paesini. |
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Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
Ma i canti tanto sò brevi no? Quanti versi sono? :sisi:
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Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Il punto è però che quasi ogni parola è densa di significati, mica stai leggendo La vispa Teresa :occhiali: |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
Ok, si può fare (cit.)
Al limite uno al mese invece che ogni 15 giorni... |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
Che bello, mi aggrego!
Del resto, non l'ho mai studiata la Divina a scuola... (qualcuno rianimi Winston per piacere!) :ridacchiare: |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
Approvo l'idea di commentare assieme i canti.
Magari non tutti , alcuni dei più significativi.:applauso: |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
Non conosco la letteratura italiana (praticamente), quindi per me sarebbe un ottimo modo per conoscerla. Personalmente preferirei libri più recenti, ma la commedia sarebbe sicuramente un ottimo inizio.
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Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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farlo qui si ridurrebbe per forza di cose ad un copiaincolla di analisi e commenti tra i tanti fatti dagli studiosi negli anni. a meno che non arriva quello competente, e allora si finirebbe in una lezione tipo scuola. |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Comunque (anche grazie a quest'ultimo commento ^^) ho deciso che il topic lo aprirò, a costo anche di scriverci solo io, stay tuned :mrgreen: |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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la tua risposta isterica è comunque fuori luogo, ho solo fatto una legittima osservazione, non tutto è commentabile senza una adeguata preparazione. |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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discutere invece l'aerodinamica dell'ultima ferrari da gara o l'architettura, richiede competenze specialistiche, per cui il profano oltre il mi piace/non mi piace non potrà andare, e se vorrà andarci dovrà per forza copiare commenti scritti da altri e incollarli nella discussione, in modo letterale o meno. visto che non siamo in un forum tematico/specializzato, dicevo appunto che potrà andare a finire così, oppure con la lezioncina fatta dall'appassionato di turno (che a meno che non sia un genio, ovviamente ripeterà cose lette in giro e a disposizione di tutti), e gli altri seduti e composti. la divina commedia ricade nel primo o nel secondo caso? per me nel secondo, poi posso sbagliare, lo sapremo presto visto che la relativa discussione verrà aperta il prima possibile per fare dispetto a me. se poi a me ne possa fregare qualcosa del fatto che si apra o meno, è un altro discorso. |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Il requisito di un'opera di portata universale è costituito propria dal fatto che sia conosciuta trasversalmente e appartenga, in misura che varia da persona persona, al tessuto spirituale di ogni persona; la grandezza della Commedia consiste, prima di tutto, nella sua popolarità, essa è diventata presto patrimonio comune degli uomini tutti, non solo di una élite di letterati. Non c'è poi solo la Commedia, l'idea è di parlare anche di altre opere. |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Scherzo :sisi:, ma quindi sarebbe un topic sui libri in generale o sulla DC in particolare, Win? :pensando: |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
per me a scuola andrebbe letto rodari, prima le favole, poi i romanzi, poi gli esercizi infine i saggi di scrittura:applauso:
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Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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La DC rientra nel secondo caso, lo svolgimento cronologico e cronachisticao dei fatti lo possono capire tutti, una volta fatta la "prosa" dei versi, magari lasciamo questo compito a Win:mrgreen: Poi come diceva Bourèè ognuno può provare adescrivere ciò che prova, che sensazioni ha. Se qualcuno poi fornisce anche ulteriori chiavi di lettura meno evidenti e immediate ben venga... |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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senza prosa non puoi discuterlo. per fare la prosa occorrono le conoscenze linguistiche. e anche una volta fatta, senza conoscenze storiche e letterarie non puoi coglierne significati e riferimenti, al massimo lo puoi discutere come discuteresti un romanzo fantasy. |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Se non si hanno le conoscenze storiche per coglierne appieno i riferimenti è un buon motivo per cominciare a farsele.... Non tutta la Dc è un riferimento storico, anzi la maggior parte indica un percorso interiore che può (anzi dovrebbe) fare qualunque uomo, non è ad uso esclusivo dei superletterati. |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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il volgo più illetterato sa recitarti a memoria l'inno nazionale. ma bada bene a non chiedergli di spiegartene le frasi, lo metteresti in imbarazzo. |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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