FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Timidezza Forum (https://fobiasociale.com/timidezza-forum/)
-   -   Per colpa della timidezza io resto senza! (https://fobiasociale.com/per-colpa-della-timidezza-io-resto-senza-20706/)

April 23-06-2011 12:53

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Forse bisognerebbe far pensare all'altro un ipotetico contatto fisico, ma senza esplicitarlo a parole. Così nell'altro entra in testa questo pensiero e poi si sente attratto. Però bisogna rimanere molto garbati, non dire cose volgari o farsi vedere assatanati in macchina. (Non l'ho detto perché voi lo fate, ma perché mi è capitato, purtroppo).

PS: se si esplicita a parole nel momento sbagliato, la poesia cade completamente e viene stroncata.

Ecco, forse, non farsi vedere assatanati dalla ragazza, cioè farle pensare al sesso, ma nel senso di farvi pensare come appetibili voi stessi, non come con la bava alla bocca e voglia di mettere le mani ovunque. Far venire voglia a lei di toccarvi. Se si vede uno su di giri passa completamente la voglia di avvicinarsi, anzi, si vuole tenere alla larga.

April 23-06-2011 13:13

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 549746)
assolutamente d'accordo
il problema è come farle venire voglia...mi pare molto ardua come impresa se non si comunica già di per sè attrattività...senza contare la bassa autostima che si ripercuote su modi di interfacciarsi...

Prima di tutto dovreste imparare ad amare voi stessi... senza questo presupposto, è impossibile. Per come fare per attrarre la ragazza con l'atteggiamento, potrei parlarti di ragazzi che mi hanno attratto, specialmente uno timido, ma non so, non sono un'esperta. :D

Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 549746)
a me ad esempio è successo ai tempi del liceo che una compagna di classe volesse venire a casa mia per studiare...è accaduto tipo due o tre volte mi pare,le stavo simpatico ecc..
ma non signficava assolutamente che ci fosse dell'interesse.

Infatti non è detto che l'invito a studiare sia matematicamente interesse, e per questo è meglio non farsi vedere su di giri per questo invito.
Cercare di evitare di pensare che i film mentali si avverino, pensare che i film mentali sono solo vostri, ecc. Così quando la vedete siete più tranquilli.

E poi appunto, bisogna vedere come si comporta lei... se fa qualche altro passettino...

April 23-06-2011 13:23

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 549750)
si si hai ragione
solo solo nostri ...con tanto di titoli di coda e colonna sonora:thumbup:

Guarda, pure a me capita di farmi i film mentali sui ragazzi, l'importante è sapere che sono film e non realtà. :)

E quando sei con lei, meglio non farsi i film mentre sei lì, ma farle vedere che sei presente e l'ascolti e la guardi per come è in quel momento, non come se fosse nuda nel tuo letto. :D

Bisogna imparare a capire l'altra persona, se il suo flirtare è proprio un flirtare o ci sta trattando come amici, e poi fare passetti piccoli.

Timidboy 23-06-2011 15:30

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
[QUOTE=mondina;549539]

Non c'è la ragazza che se tu sei timido e non dici una parola ti viene dietro come un barboncino.


Le ragazze difficilmente vanno dietro ad un ragazzo anche se non è timido e fosse estroverso , ad eccezione del programma "Uomini e donne".

paccello 24-06-2011 10:50

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Dunque, il passo del bacio lo deve fare l'uomo e senza chiedere "posso...?", non bisogna far vedere che si ha fame... Insomma le solite cose, ovvie per i normaloni ma ostiche per "noi". Bisogna fare tutto il contrario di come farei o vorrei fare, trattenersi, calcolare, esporsi nei punti giusti... Menomale che dev'essere un piacere. Poi dice che l'uomo ci prova meno... Certamente con tutte 'ste menate non viene molta voglia di iniziare.

Winston_Smith 24-06-2011 10:58

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da April (Messaggio 549743)
Forse bisognerebbe far pensare all'altro un ipotetico contatto fisico, ma senza esplicitarlo a parole. Così nell'altro entra in testa questo pensiero e poi si sente attratto. Però bisogna rimanere molto garbati, non dire cose volgari o farsi vedere assatanati in macchina. (Non l'ho detto perché voi lo fate, ma perché mi è capitato, purtroppo).

PS: se si esplicita a parole nel momento sbagliato, la poesia cade completamente e viene stroncata.

Ecco, forse, non farsi vedere assatanati dalla ragazza, cioè farle pensare al sesso, ma nel senso di farvi pensare come appetibili voi stessi, non come con la bava alla bocca e voglia di mettere le mani ovunque. Far venire voglia a lei di toccarvi. Se si vede uno su di giri passa completamente la voglia di avvicinarsi, anzi, si vuole tenere alla larga.

Che poi, ripensandoci, April avrà sicuramente parlato per quelle che sono le sue preferenze, ma ci sono non poche ragazze a cui un approccio anche più "rude" non dispiace affatto, anzi (il mio caso sarebbe comunque l'opposto, cioè un difetto di intraprendenza). Se uno "ci sa fare" potrebbe addirittura essere in grado di trovare l'approccio giusto a seconda della ragazza che ha di fronte. Ma il punto vero è un altro.
Il problema, a mio avviso, sta nelle parti evidenziate: rendersi appetibili. Io non ho la più pallida idea al riguardo e penso sia uno degli scogli maggiori per un timido/fobico. L'unica cosa che mi viene in mente è che qualche ragazza tra tante (non azzardo percentuali) prima o poi potrebbe trovarci appetibili così come siamo.

April 24-06-2011 11:35

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 550143)
Dunque, il passo del bacio lo deve fare l'uomo e senza chiedere "posso...?", non bisogna far vedere che si ha fame... Insomma le solite cose, ovvie per i normaloni ma ostiche per "noi". Bisogna fare tutto il contrario di come farei o vorrei fare, trattenersi, calcolare, esporsi nei punti giusti... Menomale che dev'essere un piacere. Poi dice che l'uomo ci prova meno... Certamente con tutte 'ste menate non viene molta voglia di iniziare.

Intendo dire che a volte ho visto ragazzi con poca esperienza avere uno sguardo molto eccitato in certi momenti o si vede che si vogliono appiccicare. Questo fa sì che almeno a me venga voglia di tenerli lontano. Sto pensando a due persone in particolare, uno che è rimasto mio amico e che è molto dolce in realtà, e l'altro che invece potrebbe anche essere pericoloso.

Dico solo che se non vedete nemmeno un segnale da parte della donna non ha nemmeno senso avvicinarsi fisicamente. La donna si deve sentire tranquilla prima di tutto, e poi si deve creare una certa confidenza, dovete avere ogni tanto l'idea (ma... forse le piaccio!). E allora dopo questi segnali un po' evidenti, anche voi fate qualcosa in più, ma non troppo. Dire: "posso baciarti?" non mi piacerebbe penso. Ma è che questo ragazzo me l'ha detto senza aver visto da me i segnali, dato che proprio non è il mio tipo. Si è fatto accompagnare in macchina apposta (anche questo non è il massimo, mi è capitato anche con l'altro, quello pericolosetto) e poi di punto in bianco è uscito con questa frase, con gli occhi fiammeggianti.

Non mi sembra il caso. :eek:

April 24-06-2011 11:36

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 550146)
L'unica cosa che mi viene in mente è che qualche ragazza tra tante (non azzardo percentuali) prima o poi potrebbe trovarci appetibili così come siamo.

Infatti. :)

Winston_Smith 24-06-2011 11:43

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da April (Messaggio 550163)
Dico solo che se non vedete nemmeno un segnale da parte della donna non ha nemmeno senso avvicinarsi fisicamente. La donna si deve sentire tranquilla prima di tutto

Il problema è che molti ragazzi qui non hanno MAI visto UN segnale in vita loro (e magari hanno anche 30 anni)*. Quindi secondo te che dovrebbero fare?
E sono loro i primi a non sentirsi tranquilli di fronte a una donna. Non pensare che qui siamo tutti in preda all'ormone, pronti a saltare addosso a qualunque essere vivente di sesso femminile o peggio potenziali stupratori (in passato qualche testa di minchia ha avuto anche il coraggio di dircelo sul forum). Anzi, molti cadono nell'eccesso opposto.

Quote:

Originariamente inviata da April (Messaggio 550163)
Si è fatto accompagnare in macchina apposta (anche questo non è il massimo, mi è capitato anche con l'altro, quello pericolosetto)

Non è il massimo perché deve essere sempre l'uomo ad accompagnare la donna? :cool:


*Per cortesia non veniamocene fuori con la solita querelle sul fatto che tutti hanno ricevuto un segnale in vita loro. Se lo si dice è perché è così. Ognuno conosce la sua vita, non quella altrui. E poi si parla di un segnale che consenta di avvicinarsi fisicamente.

April 24-06-2011 11:49

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 550166)
Il problema è che molti ragazzi qui non hanno MAI visto UN segnale in vita loro (e magari hanno anche 30 anni). Quindi secondo te che dovrebbero fare?
E sono loro i primi a non sentirsi tranquilli di fronte a una donna. Non pensare che qui siamo tutti in preda all'ormone, pronti a saltare addosso a qualunque essere vivente di sesso femminile o peggio potenziali stupratori (in passato qualche testa di minchia ha avuto anche il coraggio di dircelo sul forum). Anzi, molti cadono nell'eccesso opposto.
Non è il massimo perché deve essere sempre l'uomo ad accompagnare la donna? :cool:

Forse perché voi stessi non vi ritenete appetibili. E' questo il punto focale, credo.

No, non è perché dev'essere sempre l'uomo, anch'io prendo la macchina anche la sera, soprattutto quando il mio ragazzo è spiattellato per il lavoro.
E' perché lo fanno soprattutto per avere l'occasione. Sto pensando a quello un po' pericoloso, che faceva anche battute pesanti tipo "perché non vai al night così ti vedo nuda?". Questo voleva farsi riaccompagnare sempre da me, l'ho fatto solo una volta dicendogli che lo riaccompagnavo solo da amica e lui era incavolato nero. Già l'avevo visto in fibrillazione. Ci sono tante persone, tra cui uomini, perché si voleva _sempre_ fare riaccompagnare da me?

Winston_Smith 24-06-2011 11:51

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da April (Messaggio 550170)
Forse perché voi stessi non vi ritenete appetibili. E' questo il punto focale, credo.

Non essendolo mai stati per nessuna, non è una cosa che venga spontanea, purtroppo. E se si deve seguire la teoria che non ci si deve fare avanti se non si vedono prima dei segnali...campa cavallo, allora.

Moonwatcher 24-06-2011 11:58

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 550172)
Non essendolo mai stati per nessuna, non è una cosa che venga spontanea, purtroppo. E se si deve seguire la teoria che non ci si deve fare avanti se non si vedono prima dei segnali...campa cavallo, allora.

Sìsì, ho ragione io, è come il paradosso di Zenone :cool::

  1. aspetta che la donna dia segnali;
  2. non ricevi mai segnali perché insicuro e non "la fai sentire tranquilla";
  3. ricomincia da 1. e cicla all'infinito. :cool:

April 24-06-2011 11:58

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 550172)
Non essendolo mai stati per nessuna, non è una cosa che venga spontanea, purtroppo. E se si deve seguire la teoria che non ci si deve fare avanti se non si vedono prima dei segnali...campa cavallo, allora.

Non so che cosa dirti, allora. Cioè, non sono certo capace di dispensare consigli, più di quelli che ti ho detto. Tu ti vedi carino allo specchio?

April 24-06-2011 12:01

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da moonwatcher (Messaggio 550180)
Sìsì, ho ragione io, è come il paradosso di Zenone :cool::

  1. aspetta che la donna dia segnali;
  2. non ricevi mai segnali perché insicuro e non "la fai stare tranquilla";
  3. ricomincia da 1. e cicla all'infinito. :cool:

:laugh:

Ho conosciuto un ragazzo insicuro e timido, ma era anche attraente (e non per l'aspetto fisico in sè... non era brutto, ma neanche Tom Cruise). Questo lato attraente l'ho scoperto parlandogli e scoprendo che sapeva tante cose che interessano anche me e poi mi ha lanciato dei segnali di attrazione ma è rimasto sulle sue, e questo mi è piaciuto.

Moonwatcher 24-06-2011 12:10

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da April (Messaggio 550181)
Non so che cosa dirti, allora. Cioè, non sono certo capace di dispensare consigli, più di quelli che ti ho detto. Tu ti vedi carino allo specchio?

Io e Winston non cerchiamo consigli (e per inciso siamo due fighi :cool:), bensì ci preoccupiamo per la condizione generale di squilibrio nella quale versa il Timido maschio. Che forse la Timida si deve arrovellare a intuire i segnali impercettibili di lui (che essendo insicura quasi certamente non coglierebbe salvo poi in un attimo di audacia farsi avanti quando "lui non è tranquillo", mettendolo a disagio e prendendosi il due di picche)? :cool:

Winston_Smith 24-06-2011 12:11

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da April (Messaggio 550181)
Non so che cosa dirti, allora. Cioè, non sono certo capace di dispensare consigli, più di quelli che ti ho detto. Tu ti vedi carino allo specchio?

Non è questo il punto, qui alcuni pensano che ogni causa dei loro problemi sia riconducibile al loro aspetto fisico, altri invece (come me) pensano che il carattere sia una componente determinante.
Il problema risiede sempre nel fatto che la timidezza tende ad allontanare le donne, e bisogna cercare quelle poche che cercano di andare al di là di silenzi e atteggiamenti impacciati/insicuri.
Il problema è che l'uomo, per ruolo "storico", sa che dovrà impegnarsi almeno per un po' a fare da interprete della Sibilla di turno, la donna invece è più difficile che faccia altrettanto con il suo Tiresia :cool:

paccello 24-06-2011 12:24

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da April (Messaggio 550163)
Intendo dire che a volte ho visto ragazzi con poca esperienza avere uno sguardo molto eccitato in certi momenti o si vede che si vogliono appiccicare. Questo fa sì che almeno a me venga voglia di tenerli lontano. Sto pensando a due persone in particolare, uno che è rimasto mio amico e che è molto dolce in realtà, e l'altro che invece potrebbe anche essere pericoloso.

Dico solo che se non vedete nemmeno un segnale da parte della donna non ha nemmeno senso avvicinarsi fisicamente.

1. Beh, capisci che dopo una vita senza rapporti sessuali, è NORMALE guardare in un certo modo la donna, squadrarla, far cadere lo sguardo su certi punti. E' come osservare un oggetto semisconosciuto ma che non dispiacerebbe avere e pensare "mh, chissà come sarebbe". Anche i normaloni guardano, perchè in una certa misura è nella natura maschile, ma probabilmente in modo, appunto, più normale, che tradisce una fame e una stranezza minori e quindi preoccupa meno. Pure a me è successo che mi sia stato fatto notare di dare un'impressione errata, oppure l'ho capito da me -attraverso sguardi femminili ho intuito che stavo guardando troppo/strano-, ma senza rapporti sessuali NON ci si può fare molto. Vi dà fastidio? Anche a noi dà fastidio non fare mai sesso. Scusa la schiettezza.
2. Avvicinarsi fisicamente ok, basta che non mi si dica che senza segnali non bisogna avvicinarsi in alcun senso, altrimenti mi sa che ci sarebbero 20 coppie al mondo.

barclay 24-06-2011 12:41

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da April (Messaggio 550181)
Non so che cosa dirti, allora. Cioè, non sono certo capace di dispensare consigli, più di quelli che ti ho detto.

Potresti fare degli esempi di segnali positivi. Come ho già detto, io, nonostante tutti i miei sforzi per avvicinarmi all'universo femminile, non ho ancora capito cos'è un segnale positivo. Per esempio, abbiamo già stabilito in altri thread che questi non sono segnali positivi:
  • toccare un braccio,
  • ridere per una battuta a sfondo sessuale.

Winston_Smith 24-06-2011 12:51

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Più che altro, il problema è che molti segnali possono essere facilmente equivocati, e se si rimane a quel livello spesso non si combina niente (ecco perché la questione viene risolta con il famoso primo passo esplicito, che però viene fatto nella maggior parte dei casi dall'uomo: ergo la soluzione è che lo facciano di più anche le donne :cool: )

Confusion 24-06-2011 14:23

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da netcrusher (Messaggio 545488)
scusami se te lo dico ma la tua vita è un omologazione spaventosa, sembra che vuoi la ragazza per completare l'album delle figurine...........

Quoto.
A me tante volte sembra che molti qui cercano la ragazza solo per avere una sorta di "riconoscimento sociale", cosache trovo alquanto stupida.
Ci ho visto bene o sbaglio?

Winston_Smith 24-06-2011 14:28

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da Confusion (Messaggio 550261)
Quoto.
A me tante volte sembra che molti qui cercano la ragazza solo per avere una sorta di "riconoscimento sociale", cosache trovo alquanto stupida.
Ci ho visto bene o sbaglio?

Non tutti però, eh, precisiamo :cool:

A volte sembra anche a me, ma c'è da dire che è un discorso che si può allargare ad ogni aspetto della vita sociale. Ad esempio, vogliamo degli amici perché sentiamo il bisogno di condividere il nostro tempo con qualcun altro o perché non vogliamo fare la figura di quelli che stanno semrpe da soli e non escono mai? In ogni problema "sociale" ci può essere un'aliquota di tendenza all'omologazione (che poi esprime comunque l'ansia per il giudizio altrui) e un'aliquota di genuino bisogno personale insoddisfatto. Dipende.

Confusion 24-06-2011 14:48

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Scusate ma io continuo a non capire...
Forse sono io che sono un alieno, può darsi.
Ma a me sembra assurd lamentarsi di non avere UNA ragazza.
Cioè se al momento non ti interessa nessuna in particolare, se al momento non sei innamorato, se non c'è una ragazza che muori dalla voglia di abbraciare o di baciare.
Che senso ha lamentarsi?
Cioè io capirei benissimo uno che è innamorato pazzo di una persona e non sa com farsi avanti oppure è stato rifiutato brutalmente.
Lì capirei l'enorme sofferenza che ci sta dietro!
Ma finchè non c'è QUELLA ragazza, che senso ha lamentarsi?


A me sembra sempre più una lamentela sociale: tutti hanno la ragazza e io no, che palle!
Come se la donna fosse un riconoscimento sociale per sentirsi al pari con gli altri.
Lo trovo ridicolo, ma non perchè voglo giudicare...ci sono passato anche io.

Fino a un anno fà sono uscito per un annetto in una compagnia di soli maschi (di cui la metà single) e c'erano tre ragazzi, ma in particolare due, che avevano abbastanza esperienza e specie verso gli ultimi mesi spesso mi faevano pesare il fatto i non avercela, di non avere esperienza, di qua di là, magari mi facevano domande imbarazzanti.
Essenzialmente all'epoca sì: anche io stavo male per non avere una ragazza...e ci sono stato male qualche mese.
Poi ho capito.
Non stavo male perchè ero single (perchè single ci sto benissimo), ma soltanto, perchè questo status mi faceva sentire inferiore agli altri.
E allora sai cosa ho fatto?
Ho tagliato con quella compagnia anche perchè quei due con cui ero più amico erano spariti...bye bye arrivederci e grazie e ho frequentato un'altra comitiva.

Blackrose 24-06-2011 14:50

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da Confusion (Messaggio 550274)
Scusate ma io continuo a non capire...
Forse sono io che sono un alieno, può darsi.
Ma a me sembra assurd lamentarsi di non avere UNA ragazza.
Cioè se al momento non ti interessa nessuna in particolare, se al momento non sei innamorato, se non c'è una ragazza che muori dalla voglia di abbraciare o di baciare.
Che senso ha lamentarsi?
Cioè io capirei benissimo uno che è innamorato pazzo di una persona e non sa com farsi avanti oppure è stato rifiutato brutalmente.
Lì capirei l'enorme sofferenza che ci sta dietro!
Ma finchè non c'è QUELLA ragazza, che senso ha lamentarsi?


A me sembra sempre più una lamentela sociale: tutti hanno la ragazza e io no, che palle!
Come se la donna fosse un riconoscimento sociale per sentirsi al pari con gli altri.
Lo trovo ridicolo, ma non perchè voglo giudicare...ci sono passato anche io.

Fino a un anno fà sono uscito per un annetto in una compagnia di soli maschi (di cui la metà single) e c'erano tre ragazzi, ma in particolare due, che avevano abbastanza esperienza e specie verso gli ultimi mesi spesso mi faevano pesare il fatto i non avercela, di non avere esperienza, di qua di là, magari mi facevano domande imbarazzanti.
Essenzialmente all'epoca sì: anche io stavo male per non avere una ragazza...e ci sono stato male qualche mese.
Poi ho capito.
Non stavo male perchè ero single (perchè single ci sto benissimo), ma soltanto, perchè questo status mi faceva sentire inferiore agli altri.
E allora sai cosa ho fatto?
Ho tagliato con quella compagnia anche perchè quei due con cui ero più amico erano spariti...bye bye arrivederci e grazie e ho frequentato un'altra comitiva.

quoto......

Winston_Smith 24-06-2011 14:54

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Sì, Confusion, ma la stai liquidando in maniera troppo semplicistica. Allora un ragazzo che non ha mai (e magari ha anche 30 anni) avuto una ragazza e che al momento non è innamorato di nessuna non ha diritto di lamentarsi se no gli si dà dell'omologato? Anche uno che non ha mai avuto amici e se ne lamenta, allora, potrebbe esserlo...invece 'sto discorso viene tirato fuori solo quando c'è chi si lamenta di non aver mai avuto una ragazza, e guarda caso lo tirano fuori sempre o donne o uomini che ne hanno avuta qualcuna, guarda un po'.

Quote:

Originariamente inviata da Confusion (Messaggio 550274)
Non stavo male perchè ero single (perchè single ci sto benissimo)

Ecco, non è detto che debba essere così per tutti. E non credo sia così per l'autore del thread:

Quote:

Originariamente inviata da Timidboy (Messaggio 548722)
Io con una ragazza mi sentirei davvero appagato , sentirei che la mia vita mi ama davvero,diventerei felice ma non voglio per forza una ragazza basterebbe un'amica cosi per sapere cosa si prova a scambiare 2 parole con una del tuo opposto sesso , non mi interessa fare sesso preferisco un'abbraccio sincero da una ragazza, mi basta il minimo,ricordo che a scuola un giorno che stavo male una ragazza mi chiese va meglio Timidboy? io ero al settimo cielo era la prima volta che mi sentivo considerato dal genere femminile,proprio per il fatto che nessuna ragazza prima di allora mi chiese una cosa oltre il semplice ciao,salve etc... .

E' tendenza all'omologazione anche questa?
Non è detto che ci debba essere per forza solo tendenza all'omologazione o paura del giudizio altrui, il desiderio di socializzare e di relazionarsi ce l'hanno tutti, chi più chi meno.
Comunque ho già affrontato questo discorso in precedenza in questo stesso topic:
http://www.fobiasociale.com/per-colp...-8/#post548563

nymphe 24-06-2011 15:11

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da Confusion (Messaggio 550274)
Scusate ma io continuo a non capire...
Forse sono io che sono un alieno, può darsi.
Ma a me sembra assurd lamentarsi di non avere UNA ragazza.
Cioè se al momento non ti interessa nessuna in particolare, se al momento non sei innamorato, se non c'è una ragazza che muori dalla voglia di abbraciare o di baciare.
Che senso ha lamentarsi?
Cioè io capirei benissimo uno che è innamorato pazzo di una persona e non sa com farsi avanti oppure è stato rifiutato brutalmente.
Lì capirei l'enorme sofferenza che ci sta dietro!
Ma finchè non c'è QUELLA ragazza, che senso ha lamentarsi?

Sono d'accordo solo in parte, quando parli della ragazza come mezzo per stare al passo con la massa.
Molti utenti qui vorrebbe questo compagno/a accanto, anche solo per capire cosa significa amare e vivere esperienze che fanno parte della vita di un uomo. Forse tu non lo senti questo vuoto, ma tu non sei tutti.

Facciamo che tu a arrivi a quarant'anni senza sfiorare una donna, non senti che manca qualcosa nella tua vita? Ovvio ci sono sempre le eccezioni, ma è raro che una persona trascorri una vita intera serenamente single.

Confusion 24-06-2011 15:31

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da nymphe (Messaggio 550295)
Sono d'accordo solo in parte, quando parli della ragazza come mezzo per stare al passo con la massa.
Molti utenti qui vorrebbe questo compagno/a accanto, anche solo per capire cosa significa amare e vivere esperienze che fanno parte della vita di un uomo. Forse tu non lo senti questo vuoto, ma tu non sei tutti.

Facciamo che tu a arrivi a quarant'anni senza sfiorare una donna, non senti che manca qualcosa nella tua vita? Ovvio ci sono sempre le eccezioni, ma è raro che una persona trascorri una vita intera serenamente single.

E' vero. Forse semplicemente siamo tuti diversi con esigenze diverse.
Io personalemnte se ragionassi così potrei avere qualche storia, ma a mio parere non ha senso se nn sei preso sentimentalmente.
Stare tanto per non ha senso per me.
E s a me non pesa per nulla essere single anzi sto bene così, ma non siamo nati tutti nello stesso modo.

very90 24-06-2011 15:36

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da Confusion (Messaggio 550313)
E' vero. Forse semplicemente siamo tuti diversi con esigenze diverse.
Io personalemnte se ragionassi così potrei avere qualche storia, ma a mio parere non ha senso se nn sei preso sentimentalmente.
Stare tanto per non ha senso per me.
E s a me non pesa per nulla essere single anzi sto bene così, ma non siamo nati tutti nello stesso modo.

Ma sentire la mancanza di qualcuno ovviamente non corrisponde poi a doversi accontentare solo per vivere una storia. Solo che non tutti riescono ad accettare con serenità la condizione di single e stanno bene da soli, c'è appunto chi, come giustamente diceva nymphe, sente dentro di sè un vuoto da colmare e che desidera una persona accanto, ma ciò non vuol dire prendersi la prima che passa per strada.

Moonwatcher 24-06-2011 15:46

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da nymphe (Messaggio 550295)
Sono d'accordo solo in parte, quando parli della ragazza come mezzo per stare al passo con la massa.
Molti utenti qui vorrebbe questo compagno/a accanto, anche solo per capire cosa significa amare e vivere esperienze che fanno parte della vita di un uomo. Forse tu non lo senti questo vuoto, ma tu non sei tutti.

Facciamo che tu a arrivi a quarant'anni senza sfiorare una donna, non senti che manca qualcosa nella tua vita? Ovvio ci sono sempre le eccezioni, ma è raro che una persona trascorra una vita intera serenamente single.

Quoto. :riverenza::riverenza::riverenza:

vikingo 08-04-2012 18:36

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
la lamentela sta nel fatto che uno che non la mai avuta,pensa di non esserne capace e diventato un complesso...nella sua testa...

ferrari 08-04-2012 18:54

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da Timidboy (Messaggio 545371)
Mi sento vuoto rispetto ai miei coetanei , ma non mi manca niente che loro non hanno ho la macchina,il motorino,2 colleghi di lavoro che sono praticamente diventati miei amici ,ho un lavoro che mi offre un buon stipendio sopra i 1000 euro e vivo con i miei quindi non spendo nulla compro solo riviste,maglie non firmate(niente polo,niente nike e niente jeans strappati),poi compro il gelato ogni tanto e poco altro,ma nonostante ciò non ho la ragazza :eek: questa cosa mi pesa tantissimo quasi da "non dormirci la notte" , vedo tutti i ragazzi con la ragazza a braccetto che camminano e si sbacucchiano e io come un cogl**** faccio i giri in macchina da solo senza una meta e senza una metà femminile al mio fianco, provo molta invidia lo ammetto a vedere gli altri con la ragazza , perchè io non sono ne brutto, ne delinquente(questo forse è un danno) e neanche ineducato o maleducato(cosa che piace alle ragazzine non tutte ma credo la maggior parte).
Ma il punto è un altro sono timidissimo piu di quanto si possa immaginare e questo mi preclude qualsiasi approccio con una ragazza e per sta cosa non avrò mai la ragazza certe volte mi immagino da vecchio sugli 80 anni senza moglie e figli a rimpiangere di non aver mai avuto nessuna al mio fianco per colpa della timidezza del caxxo.

anche se guadagnassi 2000 euro al mese e trovassi il coraggio di chiedere di uscire alle ragazze fidati che cambierebbe ben poco!non è per scoaraggiarti ma è per farti capire come è la realtà dei fatti di questa situazione di merda.

lauretum 08-04-2012 18:54

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Toh, un argomento nuovo

Winston_Smith 08-04-2012 18:55

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 728074)
Toh, un argomento nuovo

Almeno hanno riuppato un topic vecchio senza aprirne uno nuovo.

very90 08-04-2012 19:02

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 728074)
Toh, un argomento nuovo

La novità del giorno :mrgreen:

canza 08-04-2012 20:10

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 728086)
La novità del giorno :mrgreen:

Sarà che la vagina non finisce mai inflazionata...

Warlordmaniac 08-04-2012 21:03

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 546671)
Se non sei mai stata con nessuno, non capisco come fai a dirlo con tanta sicurezza. Ma sposo la tua opinione, e sai perché? Perché non ho mai sentito nessuno dire "Oh finalmente ho la ragazza, finalmente posso condividere ecc ecc e sono molto più felice di prima"; il rapporto di coppia è sempre sminuito da chi ne è appena uscito o da chi sta ristagnando: "Beato tu che sei single! (cit.)"

Io sono convinto che il desiderio di Timidboy, come ha detto Net, sia pura omologazione. Pura!! e praticamente lo stesso Timid lo ha ammesso. Il mai accoppiato non ha dipendenza sessuale: zero.
Quando raggiungerà il suo scopo (se lo raggiungerà), dopo pochi secondi si abituerà all'idea e invece di gustarsi la nuova condizione di accoppiato (non so quanto innamorato) andrà subito con i pensieri su altri problemi.

Geniale! Quoto.

Opss.... era un post mio! Scusate...:ridacchiare:

vikingo 09-04-2012 19:47

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Parlando di timidezza, si dice che timidi non si nasce ma si diventa, per un complesso di inferiorità che dall'infanzia porta a prendersi troppo sul serio.

Ma ultimamente ci sono studi che stanno cercando di capire se vi sono dei geni della timidezza già intrinseci nel DNA.

COSCIENZA DELLA TIMIDEZZA

Cosa è un complesso? E' un insieme di reazioni della nostra personalità costituiti soprattutto intorno ai ricordi e soprattutto dell'infanzia.

Generalmente quando una situazione o un ricordo ci fanno soffrire, la cosa automatica che viene da fare è eliminare questa sofferenza.
Quando non ci riusciamo cerchiamo di reagire con un comportamento che aiuti ad accettare la situazione.

Il complesso di inferiorità non accade quando una persona si sente inferiore ad un'altra.

In realtà il complesso di inferiorità nasce solitamente da un io grandioso.

Molte volte quando si è piccoli ci si sente schiacciati dalla superiorità dei genitori, i quali spesso sottolineano la superiorità tra il mondo degli adulti e quello dei bambini e di voler essere lì per sopperire in ogni momento alla immaturità e inadeguatezza dei figli.

Il bambino in questa situazione può regredire a fasi più infantili se si sente insicuro oppure avverte il bisogno di una maggiore sicurezza e cerca di avere ben chiara l'idea del proprio valore.

Se la chiara idea del proprio valore gliela fornisce la famiglia va bene altrimenti il bambino deve sforzarsi di crearsela da solo.

Se deve crearsela da solo iniziano i problemi : diffidenza del giudizio altrui, sviluppo di senso critico elevato verso l'esterno di sé stesso, in quando l'ambiente familiare non gli permette di tollerare nessuna critica personale (il bambino è insicuro di sé).

Quindi il bambino troverà sicurezza soltanto in sé stesso in quanto la famiglia non gliene offre. Mentre l'ambiente esterno mantiene disinteresse e addirittura disprezzo.

Quindi si inizia a nascondersi, a tirarsi indietro.

La persona con un complesso di inferiorità entrando in una salone, si rende conto che il suo ingresso non è stato ben accolto mentre una persona equilibrata sarà completamente indifferente alle reazioni altrui e affronterà gli altri con naturalezza, perché non spierà ogni reazione ai propri movimenti, una idea simile non le passerà neanche per la testa.

Per difendersi dalle spiacevoli reazioni che il complesso di inferiorità porta, ci si preferisce coprire dalla corazza timidezza che in genere si manifesta con paura della gente, di parlare, etc.

In genere possiamo affermare che la timidezza è un insieme di paure tendenti a ridurre i contatti con le altre persone, evitando in ogni modo confronti spiacevoli.

La paura del confronto nasce da una discrepanza tra il valore che la persona si attribuisce e le risposte invece date dall'ambiente esterno.

Il timido ama l'oscurità, non sopporta la luce, non vede e si adopera in ogni modo per non essere visto, egli pensa che tutti siano lì a guardare lui.


ANNULLARE IL SENSO DI PAURA

La paura in realtà non esiste, non è altro che un'astrazione.

Provando a definirla si potrebbe dire che la paura è lo spazio che va dal pensiero all'azione.
Come annullare quindi il senso di paura? Agendo immediatamente dopo il pensiero. Senza però agire con impulsività, perché chi agisce con impulsività non sceglie, e per scegliere ci vuole coraggio.

Potremmo definire il coraggio come la forza di vivere e affrontare la realtà.

Vivere è quindi avere il coraggio di progettare e realizzare i propri pensieri, avendo quindi fiducia in sé stessi.

E il coraggio è in tutti noi.

Spesso il coraggio è scambiato per irresponsabilità, ignoranza e superficialità e in questo caso appartiene agli insicuri, a coloro che non hanno coscienza di esistere, di essere!

Appartiene a coloro che non vogliono vedere la realtà così come è. Quindi chi non ha mai paura in realtà finge o è un incosciente.

Non bisogna mai trascorrere ore nella paura ma bisogna subito affrontare ciò che si sta evitando.

Tentate sempre di fare le cose che vorreste evitare. La soluzione alla paura? L'azione! Agite non rimandate MAI!

Anche perché preoccuparsi con la paura non cambia il futuro. E non si potrà mai crescere se si sta sempre al sicuro, se si evita l'ignoto! Affrontare le cose di cui si ha paura fa crescere, migliorare, maturare, cambiare!

E quale miglior gradevole sensazione dell'affrontare ciò che non si conosce? Sperimentate cose nuove. Correte i rischi. Affrontare le cose è vivere!

La sicurezza interiore è la fiducia in sé stessi e nel sapere che qualsiasi cosa possa accaderci la si affronterà senza indugi.

Ed è questa l'unica vera sicurezza che conti nella vita, non certo quella effimera e inesistente che può essere indotta dal denaro o dal possesso perché le cose esteriori e materiali possono anche svanire nel nulla.


GUARIRE DALLA TIMIDEZZA

Si dovrebbe in prima battuta convincersi che gli altri non stanno sempre ad osservare o giudicare. Successivamente ci si deve accettare così come si è, aumentando la propria stima e riuscendo anche a sorridere dei propri difetti.
D'altra parte la perfezione non è di noi mortali! Non bisogna dimenticarsi che tutti hanno dei difetti. Rinunciare a voler sempre avere ragione!

Come guarire dalla paura di stare male nel contatto con gli altri? Proprio accettando questo malessere, parlandone con gli altri, sorridendone e non invece cercando di contrastarlo o nasconderlo.

Nel caso contrario, continuando a vivere con l'incubo del malessere, questo si aggraverà!

Quando si arriva all'accettazione del malessere, come un miracolo ci si renderà conto che questo malessere è quasi annullato o scomparso!

Vivete, buttatevi nel reale!

Non bisogna tuttavia dimenticare che esistono persone appagate dalla compagnia di sé stessi, felici delle poche conoscenze che hanno. Spingerli ad allargare le proprie amicizie non approda a nulla, la motivazione deve venire da dentro.

Aumentare la fiducia in sé stessi è uno dei fattori più importanti per sconfiggere la timidezza e la fiducia in sé stessi è data dall'esperienza e la si acquisisce passo dopo passo.

Lo stesso di può dire per l'accrescimento della sicurezza in sé stessi.


COSA FARE IN PRATICA?

Si può cominciare con l'attaccare discorso con uno sconosciuto.

Nei soggetti timidi non è difficile instaurare un rapporto profondo dopo la conoscenza, le difficoltà riguardano piuttosto la possibilità di superare le barriere che precedono il rapporto di intimità, ovvero conoscere un estraneo.

L'attenzione esasperata al giudizio degli altri e la ricerca ansiosa e continua di segni di critica inibiscono fortemente questo processo, ma dopo che hanno raggiunto una certa familiarità con un'altra persona, traggono piacere dall'intimità del rapporto come tutti.

Solo nella prospettiva di essere esaminati dagli estranei cadono in preda alla paura debilitante del giudizio e a un'autocritica invalidante.


LA PRIMA IMPRESSIONE

E' molto importante creare una prima impressione positiva.
Le prime impressioni da un lato riescono a comunicare piccole ma decisive informazioni sul vostro conto e dall'altro vi aiutano a capire qualcosa della persona che vi sta di fronte.

Parlando dell'abbigliamento maschile possiamo dire che la camicia è straordinariamente afrodisiaca, la t-shirt si adatta alle varie personalità per via dei messaggi stampati (se avete il fisico scolpito è adatta sciancrata), la polo invece è poco sexy (andrebbe bene solo nello sport) ! L'abito è il capo più elegante per un uomo e rappresenta un forte elemento di appeal nell'immaginario femminile. Farsene fare uno su misura significa volersi bene. Sicuramente l'abito è un accessorio importante. Gli abiti da cerimonia sono invece il frac (cerimonia impegnativa), lo smoking (per la sera) e il tight (da indossare di giorno) : gli abiti da cerimonia vestono l'uomo in maniera superba.

Ancora più importante dell'abbigliamento è l'espressione del volto : un atteggiamento allegro accompagnato da un sorriso favorirà nuove conoscenze molto di più ti un'espressione triste.

Attrazione fisica, abbigliamento, espressioni del volto, posizione del corpo, gestualità, sono tutti fattori che influenzano le relazioni sociali.

Numerose ricerche hanno messo in evidenza che quando due persone si incontrano per la prima volta la parte del corpo che osservano maggiormente è il volto e soprattutto gli occhi.

Inoltre il sorriso è un investimento molto redditizio ai fini dell'amicizia, il minimo che può produrre è un altro sorriso in risposta o forse anche di più.

Per quanto riguarda la posizione del corpo, in genere è consigliabile mantenere il busto e la testa ben eretti, le spalle all'indietro e la pancia in dentro.

Analogamente nei corsi di autodifesa si consiglia agli allievi di camminare a testa alta, con passo sicuro, mostrandosi vigili e risoluti per non invitare all'aggressione.

La prima impressione è quella che conta ed è quasi indelebile : non abbassate lo sguardo per timidezza!

vikingo 09-04-2012 20:09

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
INCONTRARE LO SGUARDO DI UNA PERSONA CHE PIACE, IL DIALOGO E IL CONTATTO

Lo sguardo mette in moto una parte primitiva del cervello umano, scatenando una delle due emozioni basilari : interesse o repulsione.

Non è possibile ignorare lo sguardo di una persona fisso su di voi : dovete reagire.

E' gradevole quella particolare sensazione che coglie per esempio in una stanza affollata incontrando lo sguardo di una persona speciale. Come comportarsi? Con fretta e decisione!

Infatti se a quel momento dopo l'incontro piacevole di sguardi non fa seguito un contatto interpersonale, la sensazione svanisce e probabilmente l'altra persona intanto si è dileguata nella folla.

E' quindi importante impegnarsi per dare seguito a quella magica sensazione, bisogna fare qualsiasi cosa per avvicinare quella persona che vi ha acceso come una lampada.

Contatto visivo e sorrisi sono forse i modi più comuni di corteggiamento a distanza. Per esempio se si è in una stanza affollata si può indugiare con lo sguardo e, se si crea un contatto visivo, godetevi quell'istante di eccitazione, distogliete quindi lo sguardo e poi guardatela di nuovo, se a questo punto incrociate i suoi occhi, sorridete.

Diverse persone hanno "paura" di guardare negli occhi la persona anche se è gradevole e si desidera. Questo per timore di essere fraintesi, perché si pensa che se si guarda troppo direttamente una donna penserà che si è interessati a lei sessualmente.

Ciò che si dice è assai meno importante di come viene detto. Il vero messaggio è la voce.

La voce umana è paragonabile ad una firma che rivela non solo le intenzioni di chi parla, ma anche la sua provenienza, la sua educazione e altre espressioni del carattere che possono attrarre o respingere all'instante.

La voce acuta per esempio segnala interesse sessuale.

Se gli uomini sono prettamente "visivi", le donne sono sicuramente "uditive".

Non c'è signora o signorina che non dica o non abbia detto che la voce del partner non è importante. La propria voce va conosciuta, modulata, utilizzata a pieno.

Una bella voce può "mietere" conquiste anche al telefono, lo sanno bene gli operatori dei call center.

Se chiacchierando con una persona questi fa il gesto di ritrarsi, probabilmente sta cercando di farvi capire che state invadendo il suo spazio personale.

Siate pronti a modificare il vostro concetto di spazio a seconda delle esigenze del vostro interlocutore.

Successivamente infatti c'è la fase del contatto e spesso è la donna a dare inizio a questa fase con un leggero tocco sulla spalla, sul braccio o sul polso dell'uomo.

Chi riceve il contatto, se indietreggia decisamente il corteggiamento è già finito.

Se si ritrae anche di un millimetro probabilmente l'altra persona non proverà a toccarlo di nuovo.

Se ignora l'approccio è possibile che l'altro provi a sfiorare di nuovo.

Ma se si protende verso l'altro, sorride e ricambia, a questo punto i due hanno superato una delle barriere più alte tra quelle conosciute nella comunità animale.
Ti sbagli se credi che la gioia derivi soltanto o principalmente dalle relazioni umane. Il Signore l'ha disposta intorno a noi e in tutto ciò che possiamo sperimentare. Non dobbiamo che trovare il coraggio di rivoltarci contro lo stile di vita abituale e buttarci in un'esistenza non convenzionale" Chris McCandless


COME PORSI VERSO CHI SI VUOLE CONOSCERE?

Anzitutto andare con decisione, senza farsi bloccare dalla paura ma agendo con velocità , ricordiamo che la preoccupazione maggiore del timido è la paura di essere rifiutato.

E' importante una aperta e distesa espressione del volto, un atteggiamento generale rilassato e un tono di voce incoraggiante.

Siate pronti a insistere nella conversazione, perché l'altra persona potrebbe essere ancora più timida di voi!

Ad una festa
Solitamente è galateo aspettare di essere presentati dagli amici e ci si presenta da soli solo per incontri di lavoro.

Ovviamente se si vede una donna che guarda il vuoto con aria di "finto interesse", è segno che aspetta che qualcuno le rivolga la parola : fatevi avanti e iniziate una conversazione anche nel modo più banale.

Se sopraggiunge qualcun altro è possibile che la conversazione si allarghi e vi troviate a gareggiare. Se lei vi gira le spalle del tutto avete perso la partita : siete esclusi.

E' interessante avere un biglietto da visita privato da dare a fine serata.
"Tutte le relazioni sono complicate e la loro vita è innegabilmente basata su un mucchio di meschini compromessi" Ingmar Bergman, regista


Sulla spiaggia
Inizialmente solitamente si osserva con la coda dell'occhio per studiare la situazione senza che se ne accorga.

Se è con un'amica è lecito sorriderle in maniera aperta e poi avvicinarsi con una scusa per iniziare una qualche conversazione.

Se è sola diventa più difficile. Mai guardare le forme : si sarebbe subito etichettati.

Né guardare per terra dimostrando così insicurezza : gli occhi sempre ad altezza dell'orizzonte delle nostre conquiste!

Bisogna ottenere fiducia per riuscire ad ottenere il prossimo contatto.

Voi volete scegliere e le donne vogliono essere scelte. Iscrivetevi ad un corso di vela., sembra banale ma in quel contesto il terreno della conquista è molto fertile.

Al mare bisogna abbandonare l'atteggiamento di "gallo cedrone" e abbandonarsi invece alla galanteria.
Bisognerebbe andare in spiaggia naturali, se vai fresco di doccia e con il gel sui capelli, sarai catalogato come uno "sfigato". La fiducia in te stesso è più attraente di una preparazione accurata!

Cercati un posto ben visibile e usa un telo mare in tinta unita : secondo l'esperto di linguaggio del corpo Marc Salem, le donne associano le strisce e i disegni fantasia ai bambini.

E' importante anche essere pronti ad intervenire : tenere d'occhio la propria preda senza farsi notare, prima o poi avrà un problema con l'ombrellone o con la sdraio. Sii pronto a cogliere l'attimo!

Meglio non disturbarla mentre prende il sole, piuttosto avvicinala al bar della spiaggia, secondo molti è il luogo più indicato per fare conoscenza. Il secondo posto in classifica è la battigia mentre si passeggia.

Quando si è raggiunta la comunicazione con la donna di proprio interesse bisogna farle capire che ci piace.

In genere inoltre è meglio puntare sui gruppi : l'ideale è se sono in tre, così si sentono più tranquille e aperte ai nuovi arrivati.

Se si incontra un gruppo misto bisogna iniziare a familiarizzare con gli uomini : una volta integrato ci si può dedicare alle donne.


Il modo di vestirsi delle donne

Osservate il modo in cui è vestita una donna. Se è sciatta vuol dire che non gradisce la compagnia maschile e della vostra corte non sanno che farsene!

Scontro fortuito

Può essere una tecnica banale eppure in alcune situazione è l'unica possibile, come per esempio in una discoteca o ad una festa.

Dopo lo scontro è sempre opportuno chiedere scusa e nell'occasione provare a dire qualcosa.

Se la risposta è un semplice borbottio non disperate, alcune persone non hanno la prontezza di reagire subito a situazioni del genere.
Non bisogna dimenticare ancora una volta che la pratica è la cosa più importante per affinare le vostre capacità relazionali. Quindi via alla pratica!

Sviluppare le abilità verbali

Uno dei modi migliori per affinare le proprie capacità di conversazione è ascoltare gli altri.

Poi ci si può lanciare nel fare esperienza provando ad entrare in una conversazione.

Dopo aver afferrato l'argomento bisogna rilanciare e dare nuovo spunto. Rivolgete domande aperte per mantenere viva la conversazione.

Usare il senso dell'umorismo aiuta molto!

Dopo aver conosciuto una persona, è importante imparare a mantenere i contatti, riuscendo a farsi dare il numero di telefono o una prossima occasione di incontro.

Il modo di camminare

La prima regola è quella di non guardare mai per terra : saper camminare dominando il mondo in virtù del proprio sguardo è importantissimo.

Fare complimenti

Un buon esercizio per superare la timidezza è elogiare ogni giorno qualcuno. Tuttavia non devi essere banale, stai lontano dai complimenti superficiali, e non essere falso: l'adulazione può portare a conseguenze negative.

Cerca di soddisfare questo suo bisogno emotivo, ascoltala, osservala, trova in lei qualcosa di unico, fallo notare e non smettere di apprezzarlo.

Ricevere complimenti

Quando si riceve un complimento, se la propria risposta è un semplice "Oh niente non è nulla" la persona che è stata gentile si sentirà avvilita e smontata. Bisogna quindi anche imparare a ricevere i complimenti.

Ascoltare con attenzione

Conquistare una donna significa capirne i valori, gli interessi, le opinioni. Ascoltala con attenzione, falle domande costruttive e intelligenti. Comunica con lei senza interromperla, senza voler imporre le tue idee.
Ascoltala in silenzio, parla solo per riassumere quello che sta cercando di dire: mostrati comprensivo e non esprimere giudizi sui suoi sentimenti o i suoi valori. Tu sei innanzitutto un amico sincero, solo così potrai conquistare la sua fiducia

super unknown 09-04-2012 21:17

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
vademecum sacro santo, ma se sei timido tutte queste nozioni te le scordi in'una frazione di secondo, e sprofondi nella tua insicurezza, personalmente, per timidezza\insicurezza nel tempo mi sono fatto un bel po' di “nemiche” , la cosa per me è frustrante , ma tante... un sentimento che non fa parte del tuo carattere difficilmente lo riconosci negli altri e, rischi di essere giudicato (soprattutto con le regole sociali odierne) in ogni modo possibile ed'immaginabile.

Hexley 09-04-2012 21:31

Re: Per colpa della timidezza io resto senza!
 
Quote:

Originariamente inviata da vikingo (Messaggio 728911)
Cosa è un amplesso?

Che? Cosa? Eehh?

Quote:

Originariamente inviata da vikingo (Messaggio 728911)
Cosa è un complesso?

Ah ecco... ho solo le allucinazioni... :mrgreen:


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 07:24.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.