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muttley 14-02-2011 16:36

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Quote:

Originariamente inviata da iNetto (Messaggio 485681)
Comunque ok, non l'avrà detto con molta cattiveria, ma di sicuro non c'ha provato. E poi non poteva calcare la mano perchè magari te ne saresti andato, privandola così del divertente bersaglio :laugh:
E' vero penso sempre male :cool:

Sei anche tu membro del PRE? :cool:

muttley 14-02-2011 16:40

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 485856)
Come è già stato detto, limitarsi a prendere SOLO per il culo NON è un primo passo. Nessun uomo credo abbia mai rimorchiato facendo SOLO quello.
We want sex (equality) :cool:

Non si parla di rimorchiare, si parla di conoscere. Non si può pretendere che una persona faccia tutto nella totale inerzia della controparte, il corteggiamento è (o dovrebbe essere) qualcosa di dinamico e interdipendente. Se una ti lancia qualche stoccata si aspetta che tu risponda con ulteriori stoccatine, tutto in un clima (si spera) di bonaria e vicendevole canzonatura, senza acidità. Si gioca un po' tutto sulle situazioni implicite, non così implicite come però potrebbero essere i classici sguardi, che invece sono fin troppo fraintendibili, ma qui siamo già su un altro livello.
A sentire voi altri pare che una dovrebbe fare la domanda in carta bollata :cool:
E comunque ha ragione Paccello

Winston_Smith 14-02-2011 16:42

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 486056)
Non si parla di rimorchiare, si parla di conoscere. Non si può pretendere che una persona faccia tutto nella totale inerzia della controparte, il corteggiamento è (o dovrebbe essere) qualcosa di dinamico e interdipendente.

Ecco, bravo, mi hai tolto le parole di bocca. Peccato che nella maggior parte dei casi le cose non vadano così :rolleyes:

muttley 14-02-2011 16:59

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Si, ma ripeto: se una che non hai mai visto, inizia a rivolgerti la parole e a coinvolgerti in una discussione con lei, significa che qualcosa sta facendo, anche se sta usando le armi della presa in giro (bonaria, lo ripeto). Anche se non ti domanderà di condurla all'altare, ha comunque già lanciato la palla nella tua direzione, e tutto ciò per me è un primo passo

Winston_Smith 14-02-2011 17:06

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 486076)
Si, ma ripeto: se una che non hai mai visto, inizia a rivolgerti la parole e a coinvolgerti in una discussione con lei, significa che qualcosa sta facendo, anche se sta usando le armi della presa in giro (bonaria, lo ripeto). Anche se non ti domanderà di condurla all'altare, ha comunque già lanciato la palla nella tua direzione, e tutto ciò per me è un primo passo

Mah, per me può avere una marea di significati, che primo passo d'Egitto (satira politica mode on) :cool:
Ripeto, un uomo in fase d'approccio non si limita certo alla sola presa in giro per far capire le sue intenzioni (se pure usa questa tattica).
Ti dò ragione sul fatto che non è una cosa comune se a farlo è una donna, ma se poi gli equivoci li deve sciogliere una mossa dell'uomo siamo quasi punto e daccapo.

iNetto 14-02-2011 17:12

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 486052)
Sei anche tu membro del PRE? :cool:

-giudizio?
Ma no dai alla fine sono troppo buono e lascio aperte tutte le porte e tutte le finestre.

Winston_Smith 14-02-2011 17:13

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 486052)
Sei anche tu membro del PRE? :cool:

Quote:

Originariamente inviata da iNetto (Messaggio 486086)
-giudizio?

No, Partito del Rancore Eterno :rolleyes:

muttley 14-02-2011 17:13

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Ma se due persone, diciamo trentenni, iniziano una schermaglia a suon di innocue frecciate, si presume che le possibilità di equivocare siano poche, non siamo più degli sbarbati con il gusto della presa in giro fine a se stessa. Che motivo avrebbe una donna adulta di pigliarti in giro se non quello di attirarti nella sua rete? :cool:

Winston_Smith 14-02-2011 17:15

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 486088)
Ma se due persone, diciamo trentenni, iniziano una schermaglia a suon di innocue frecciate, si presume che le possibilità di equivocare siano poche, non siamo più degli sbarbati con il gusto della presa in giro fine a se stessa. Che motivo avrebbe una donna adulta di pigliarti in giro se non quello di attirarti nella sua rete? :cool:

Dai troppo per scontata la maturità mentale dei tuoi coetanei :cool:

E poi, purtroppo, le cose si fanno anche tanto per farle. Non tutti sono come me che mi muovo solo dietro la spinta di motivazioni profonde :cool:

E ripeto, con la schermaglia da sola ci fai la birra. Bisogna anche fare dei passi più decisi...e indovina chi è a farli per primo, di solito? :rolleyes:

muttley 14-02-2011 17:20

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
In quel caso a muoversi per prima fu lei, se aspettava me campa cavallo :cool:

Winston_Smith 14-02-2011 17:33

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 486092)
In quel caso a muoversi per prima fu lei, se aspettava me campa cavallo :cool:

1) La sua "prima mossa" non è certo la regola, tutt'altro;
2) si tratta comunque di un "approccio" più facilmente equivocabile rispetto a quello che fa la maggior parte degli uomini.

muttley 14-02-2011 22:24

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 486099)
1)si tratta comunque di un "approccio" più facilmente equivocabile rispetto a quello che fa la maggior parte degli uomini

Io ho visto un sacco di uomini pigliare per i fondelli allo stesso modo, però immagino che non sia bello sapere che uno sconociuto/a ti si avvicina con un intento troppo esplicito...poi dipende ovviamente dal tipo di sconosciuto :cool:

Winston_Smith 14-02-2011 22:37

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 486327)
Io ho visto un sacco di uomini pigliare per i fondelli allo stesso modo

In che senso? Comunque quello che voglio dire è che se un uomo ha un interesse di certo tipo non può pensare di comunicarlo SOLO con prese in giro e sfottò...e lo stesso dovrebbe valere per una donna (ma non è così perché poi nella maggior parte dei casi ci pensa l'uomo a fare il passo esplicito).

muttley 14-02-2011 22:47

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Ma qui si ritorna al solito discorso del non detto, che tante volte ha campeggiato sulle pagine di questo forum. La maggioranza delle persone si affida all'indeterminatezza di un linguaggio il più delle volte soltanto accennato, per superare il naturale imbarazzo e il senso del pudore sottesi ad ogni scambio umano (eccetto quelle persone totalmente dirette e senza filtri). Per il timido appare difficile decifrare questo genere di linguaggi per via della sua insicurezza che lo porta a tormentarsi in mille modi per problematiche in realtà spesso inesistenti.

Winston_Smith 14-02-2011 22:51

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 486352)
Ma qui si ritorna al solito discorso del non detto, che tante volte ha campeggiato sulle pagine di questo forum. La maggioranza delle persone si affida all'indeterminatezza di un linguaggio il più delle volte soltanto accennato, per superare il naturale imbarazzo e il senso del pudore sottesi ad ogni scambio umano (eccetto quelle persone totalmente dirette e senza filtri). Per il timido appare difficile decifrare questo genere di linguaggi per via della sua insicurezza che lo porta a tormentarsi in mille modi per problematiche in realtà spesso inesistenti.

Io vedo una differenza abbastanza netta nell'approccio della maggior parte degli uomini rispetto a quello della maggior parte delle donne (quelle poche volte che lo fanno). Per come parli tu sembra che questa differenza non ci sia quasi per nulla.

E guarda che il concetto di primo passo non è poi così indeterminato, prova a cercare in giro se ci sono sondaggi (rivolti a uomini e donne) sulla preferenza per chi deve farlo e poi mi dirai.

muttley 14-02-2011 22:58

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Ma il senso di tutto l'ambaradan che ho lanciato è questo: a volte il primo passo può consistere in atteggiamenti che non corrispondono in tutto e per tutto ad una dichiarazione programmatica, questione di stile, questione di genere, questione di contesto e di cultura, ma non si può pretendere che la sola ed unica forma di "primo passo" sia quella più esplicita e dritta al punto. Anzi a me una cosa del genere fare anche un po' paura.

Winston_Smith 14-02-2011 23:04

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 486366)
Ma il senso di tutto l'ambaradan che ho lanciato è questo: a volte il primo passo può consistere in atteggiamenti che non corrispondono in tutto e per tutto ad una dichiarazione programmatica, questione di stile, questione di genere, questione di contesto e di cultura, ma non si può pretendere che la sola ed unica forma di "primo passo" sia quella più esplicita e dritta al punto. Anzi a me una cosa del genere fare anche un po' paura.

Sì, ma non si può menare il can per l'aia in eterno, prima o poi le carte vanno scoperte. E senza scoprire le carte non si combina nulla, di solito. E indovina chi è il primo a farlo nella maggior parte dei casi? :cool:
A me fa molta più paura il dovermi buttare nel vuoto senza sapere nulla di certo su quello che l'altra persona pensa di me, con forte rischio di equivoci e figuracce.

muttley 14-02-2011 23:36

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Il salto nel vuoto lo compie che si butta sin dall'inizio, quando non sai nulla di nulla di una persona. Se ci sono già stati alcuni contatti e un feedback favorevole si tratta solo di saltare qualche gradino

Winston_Smith 14-02-2011 23:37

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 486436)
Il salto nel vuoto lo compie che si butta sin dall'inizio, quando non sai nulla di nulla di una persona. Se ci sono già stati alcuni contatti e un feedback favorevole si tratta solo di saltare qualche gradino

Sì, pappero. Tra fare delle battute su una persona poco loquace e far capire che si hanno certe intenzioni ci corre un oceano, dai...

muttley 15-02-2011 02:34

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Fatti trasportare dal sentimento e capirai :D

LordDrachen 15-02-2011 09:12

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Quote:

Originariamente inviata da Viridian (Messaggio 486592)
La presa in giro "dal nulla" non è mai gradita.

O quantomeno, dev'esser sapientemente tamponata da una pseudo-galanteria successiva o altre gestualità sintomatiche d'interesse.

Altrimenti è e resta una presa in giro. :|

sono d'accordo, e questo non fa che sottolineare che l'autostima femminile
è molto più rara dei panda.

se davvero cominciassimo a trattarle paritariamente (come ciarliera auspicava) queste vanno in depressione (le italiane almeno).
sono loro le prime che non si vedono come "persone" ma come qualcuno a cui spetta un trattamento particolare. per cui la presa in giro che puoi fare ad un amico, non puoi farla ad una donna con cui vuoi avere un rapporto.
loro pensano in funzione del giudizio sottinteso, non del divertimento
della battuta. danno un significato che magari non c'è a tutto ciò
che vien detto mentre uno stava semplicemente cercando di far ridere.
se smettessimo di corteggiarle, vanno tutte in depressione.
(il che è ben vero in altri paesi, dove davvero han smesso)
il prb però è che cmq noi ci comportiamo, per la diffusa cultura odierna,
è sempre responsabilità maschile tutto ciò che succede alla donne. sempre.
cinicamente, come dice Palahniuk, le donne preferiscono essere vittima...
gli da più potere che una reale parità.

Winston_Smith 15-02-2011 11:30

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 486586)
Fatti trasportare dal sentimento e capirai :D

Questa l'hai presa dai Baci Perugina? :D
Se bastasse il sentimento a risolvere certe problematiche, questo sito potrebbe dimezzare la sua utenza.

Quote:

Originariamente inviata da Viridian (Messaggio 486592)
La presa in giro "dal nulla" non è mai gradita.

O quantomeno, dev'esser sapientemente tamponata da una pseudo-galanteria successiva o altre gestualità sintomatiche d'interesse.

Altrimenti è e resta una presa in giro. :|

All'improvviso la ragionevolezza (cit.)
E indovinate chi s'incarica della pseudo-galanteria ecc. ecc., nella maggior parte dei casi? :cool:
Eddai, su, equiparare una battuta interpretabile in 100 modi a un primo passo esplicito (fatto tipicamente da un uomo) significa menare il can per l'aia...

Winston_Smith 15-02-2011 11:52

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 486613)
per cui la presa in giro che puoi fare ad un amico, non puoi farla ad una donna con cui vuoi avere un rapporto.

Vedendola da un altro punto di vista, un certo rispetto formale nel rivolgersi a una persona con cui non si ha troppa confidenza lo si tende a considerare "dovuto" se si tratta di una donna e un po' meno se si tratta di un uomo, perché "si sa, gli uomini sono meno suscettibili, devono avere la scorza dura..." e cazzate del genere.

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 486613)
se smettessimo di corteggiarle, vanno tutte in depressione.
(il che è ben vero in altri paesi, dove davvero han smesso)

Infattio credo ancora che la grande maggioranza delle donne (almeno in Italia) preferisca essere corteggiata piuttosto che corteggiare e che abbia ben chiara quale sia la differenza da questo punto di vista, nonostante Muttley tenti disperatamente di arrampicarsi sugli specchi :D
Peccato che poi magari alcune di loro siano le stesse che rivendicano la parità in altri campi ^^

muttley 15-02-2011 13:49

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Sostanzialmente d'accordo con quanto affermato da Lord Drachen (anche se partiamo da presupposti e interpretazioni dell'esistente direi diametralmente opposte: lui conservatore, io progressista, a grandi linee).
Per il resto permettetemi di dire che chi accusa qualcuno di vittimismo, è però incline a fare del vittimismo egli stesso :D Nel contesto di un primo incontro, casuale e per nulla formalizzato, come possiamo pensare che tutti possano riservarci un trattamento specifico, un'accoglienza personalizzata con tanto di decoro e rispetto delle nostra fragile ipersensibilità di individui introversi e membri del pre? Allora è normale che in quel contesto festaiolo potesse starci la presa in giro e, vado a ripetermi, non fosse stato per questa avvio di discussione, il sottoscritto non avrebbe combinato un bel nulla con la fanciulla lì presente. Si chiama primo passo non a caso...o allora dovete specificare meglio e chiamarlo anche secondo, terzo e quarto :cool:
Che poi non si capisce perché la discussione abbia finito per deragliare sulla consueta invettiva all'attendismo femminile, visto che per me quello era un tentativo per infrangere questa tendenza all'attendismo. Però a voi non va mai bene niente: se una fa un passo verso di voi di solito è colpevole di: irriverenza, mancato secondo terzo e quarto passo, eccessiva vaghezza e crimini di guerra assortiti.
Continuo a pensare che qui ci sia chi pretende troppo, ma veramente troppo :cool:

Moonwatcher 15-02-2011 13:51

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Ma perché invece che hai combinato birbante? :D

Winston_Smith 15-02-2011 13:55

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Muttley, il tuo papiello (discorso prolisso e confuso, trad.) non riesce ad occultare una realtà semplice quanto dura da accettare. Il modo della maggior parte degli uomini di farsi avanti con una donna NON, sottolineo NON, è paragonabile al modo in cui le donne (quelle poche che lo fanno) si fanno avanti con gli uomini. Dunque le donne che si fanno avanti con gli uomini, oltre ad essere di meno, lo fanno anche in maniera mediamente più implicita ed equivocabile.
Se un uomo si mettesse SOLO a fare battute e sfottò su determinati atteggiamenti di una donna, pensi che andrebbe molto lontano? Una donna può farlo perché poi nella maggior parte dei casi il resto (che è DECISIVO, se no non si combina nulla) ce lo mette l'uomo.
Se dipendesse solo dalla maggior parte delle donne, praticamente non si verificherebbe nessun accoppiamento. La parte decisiva del lavoro (e quella più a rischio figuraccia e rifiuto, perché più esplicita) è fatta dagli uomini nella maggior parte dei casi, salvo benemerite eccezioni. Se ci fosse parità VERA, invece il rapporto del lavoro sarebbe 50%-50%, o ce lo si dividerebbe in base alle inclinazioni caratteriali e non agli stereotipi di genere.
Non è una questione di fare sfottò vs rispettare la personalità introversa, è che con le battute da sole ci fai la birra.

muttley 15-02-2011 13:59

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 486711)
Muttley, il tuo papiello (discorso prolisso e confuso, trad.) non riesce ad occultare una realtà semplice quanto dura da accettare. Il modo della maggior parte degli uomini di farsi avanti con una donna NON, sottolineo NON, è paragonabile al modo in cui le donne (quelle poche che lo fanno) si fanno avanti con gli uomini. Dunque le donne che si fanno avanti con gli uomini, oltre ad essere di meno, lo fanno anche in maniera mediamente più implicita ed equivocabile.
Se un uomo si mettesse SOLO a fare battute e sfottò su determinati atteggiamenti di una donna, pensi che andrebbe molto lontano? Una donna può farlo perché poi nella maggior parte dei casi il resto (che è DECISIVO, se no non si combina nulla) ce lo mette l'uomo.

Non capisco dove vedi la confusione, ad ogni modo avete deragliato dal mio spunto di discussione come al solito per buttarvi a capofitto in un discorso vittimista che, giusto o sbagliato che sia, ha più il sapore di un alibi all'inazione e all'inerzia.

muttley 15-02-2011 14:00

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Quote:

Originariamente inviata da moonwatcher (Messaggio 486710)
Ma perché invece che hai combinato birbante? :D

Ci siamo presentati :)

Winston_Smith 15-02-2011 14:02

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 486713)
Non capisco dove vedi la confusione, ad ogni modo avete deragliato dal mio spunto di discussione come al solito per buttarvi a capofitto in un discorso vittimista che, giusto o sbagliato che sia, ha più il sapore di un alibi all'inazione e all'inerzia.

Il tuo spunto di discussione mira a fare confusione nel senso che equipara una battuta che può avere 100 significati ad un primo passo esplicito, per dire "vedete, anche le donne fanno un primo passo, siete voi che non sapete coglierlo".
Non è così, invece, quello non è un primo passo, una mossa del genere può essere qualsiasi cosa.
Ti ricordo che il thread parla di approccio a scopo di accoppiamento, non di suscettibilità degli introversi alle battute altrui, quello che fa confusione sei tu :cool:
Il mio discorso non è vittimista, non sto dando colpe a nessuno, faccio solo notare delle disparità, a cui un animo davvero sensibile alla parità tra i sessi dovrebbe essere contrario.

Moonwatcher 15-02-2011 14:04

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Muttley ma non capisco perché devi parlare di vittimismo... uno può anche prendere semplicemente atto della situazione in modo oggettivo ma non per questo decidere di non agire!

muttley 15-02-2011 14:10

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Ma è un po' come se un giorno ci venissero offerti duemila euro di stipendio per un lavoro che di solito ne vale mille...anziché rallegrarci del guadagno ci scagliamo contro l'ingiustizia del fatto che il nostro capo ne guadagna quattromila? Sappiamo poi bene che l'unica società possibile è quella socialista basata sull'assoluta uguaglianza deelle retribuzioni :cool: ma prima di rifiutare e contestare la situazione contingente iniziamo a ritenerci soddisfatti per il vantaggio acquisito. Ora, se una donna decide di muoversi in nostra direzione, noi che si fa? Si contesta il fatto che permane la disparità nell'ingiusta società del privilegio femminile o sfruttiamo l'occasione per volgerla a nostro favore?

Winston_Smith 15-02-2011 14:14

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 486735)
Ma è un po' come se un giorno ci venissero offerti duemila euro di stipendio per un lavoro che di solito ne vale mille...anziché rallegrarci del guadagno ci scagliamo contro l'ingiustizia del fatto che il nostro capo ne guadagna quattromila? Sappiamo poi bene che l'unica società possibile è quella socialista basata sull'assoluta uguaglianza deelle retribuzioni :cool: ma prima di rifiutare e contestare la situazione contingente iniziamo a ritenerci soddisfatti per il vantaggio acquisito. Ora, se una donna decide di muoversi in nostra direzione, noi che si fa? Si contesta il fatto che permane la disparità nell'ingiusta società del privilegio femminile o sfruttiamo l'occasione per volgerla a nostro favore?

I duemila euro li vedi tu, io non li vedo :D

Ti ricordo che:

1) il fatto che una ragazza faccia una battuta o uno sfottò (e sulla tua scarsa loquacità, per giunta) può significare 100 cose, e non mi sembra il modo migliore per dare una spinta all'azione a un timido, non lo vedo proprio come un vantaggio, tutt'altro;
2) passando su un piano generale, la disparità nell'approccio rimane per i motivi che ho detto prima, e l'esperimento di sensibilizzazione (tema del topic) rimane appunto come valida provocazione verso la realizzazione di una parità più vera e piena (l'internazionale futura umanità, cit.) :cool:

muttley 15-02-2011 14:14

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 486718)
Non è così, invece, quello non è un primo passo, una mossa del genere può essere qualsiasi cosa.
Ti ricordo che il thread parla di approccio a scopo di accoppiamento

:eek: a questo punto si potrebbe provare con la danza del corteggiamento delle anatre :D

muttley 15-02-2011 14:20

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Per quanto mi riguarda, nei confronti una persona che mi piace fisicamente ad un primo impatto non ci si può che limitare al primo passo, oltre non si va, almeno all'inizio. Finché di lei non abbiamo imparato a comprendere qualche piccolo dettaglio e un po' di particolari della sua personalità, lo "scopo accoppiamento" è proprio fuori luogo.

LordDrachen 15-02-2011 14:38

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
@muttley:
Conservatore giammai.
io sono antimodernista.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 486708)
Nel contesto di un primo incontro, casuale e per nulla formalizzato, come possiamo pensare che tutti possano riservarci un trattamento specifico, un'accoglienza personalizzata con tanto di decoro e rispetto delle nostra fragile ipersensibilità di individui introversi e membri del pre?

passaggio confuso, il tuo.
le aspettative sono asimmetriche perché asimmetrico è tutto il discorso.
partendo dalla biologia sino ad arrivare al corteggiamento del XXI secolo.
nessuno pretende un trattamento specifico, sottolineo però l'incoerenza
del dire e del fare. tra sbandierate pretese di parità con tanto di pagamenti di conto "alla romana" che mal si conciliano con una sottaciuta pretesa di evitare schiettezze e battute troppo amichevoli.

Quote:

Che poi non si capisce perché la discussione abbia finito per deragliare sulla consueta invettiva all'attendismo femminile
nessuna invettiva può essere decontestualizzata.
a me sta bene la donna attendista SE il mio atteggiamento "tradizionalista" (virgolettato d'obbligo) è premiante.
onori e oneri. fino a che il FARE (l'atto pensato e poi agito ) è secondario rispetto al DIRE (comunicazione verbale e non-verbale) allora non si può pretendere una galanteria che risulterebbe semplice cura dell'altrui autostima,
quando invece dovrebbe essere dimostrazione di valore.
oggi dimostrare valore diventa una dimostrazione verbale, inconscia, istintiva per cui slegata in gran parte dalla volontà, ma legata a sforzi per cambiarsi-snaturarsi-"programmarsi" (vedi PNL).

volendo stringare: se l'impegno non è premiato, ma è premiato solo lo sforzarsi di diventare il modello che l'altro soggetto ha in testa, allora la galanteria la si può comodamente metter da parte.

LordDrachen 15-02-2011 14:52

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 486711)
Dunque le donne che si fanno avanti con gli uomini, oltre ad essere di meno, lo fanno anche in maniera mediamente più implicita ed equivocabile.

le donne italiane rifiutano la responsabilità di ammettere di voler fare sesso, per esempio. loro sono quelle che vogliono dire SI, ma non proporre.
se tu chiedi ad una ragazza a cui piaci se vuole scopare non è difficile
che ti risponda "tu lo vuoi?".
è una mentalità ottocentesca proiettata nel moderno.
è una passività che permette loro una serie di privilegi.
è il fatto di far decidere agli altri e quindi di addossare all'altro tutta la
responsabilità delle conseguenze. ciò vale dalla fase di corteggiamento al matrimonio.
la differenza sostanziale col passato è che prima se facevi silenzio-assenso
avevi delle responabilità ed era difficile tornare indietro.
oggi ti può dire di No anche se siete già nudi tutti e due.
è stata scardinata la morale che faceva da rigida prassi.

Quote:

Se ci fosse parità VERA, invece il rapporto del lavoro sarebbe 50%-50%, o ce lo si dividerebbe in base alle inclinazioni caratteriali e non agli stereotipi di genere.
right.
ma per arrivare a questo si deve avere una certa autostima e una certa considerazione dell'uomo.
altrimenti se ad una non gli dai l'80%, quella piuttosto che venirti incontro aspetta il prossimo treno.
perché implicitamente pensa che non hai fatto il tuo dovere, che non sei all'altezza, ecc.
ma questo è anche il discorso che biologicamente la donna ha un valore superiore come tale può permettersi di fare la difficile.

Quote:

Non è una questione di fare sfottò vs rispettare la personalità introversa, è che con le battute da sole ci fai la birra.
magari. purtroppo fare la birra (buona) è complesso! :laugh:

Winston_Smith 15-02-2011 15:45

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 486755)
Per quanto mi riguarda, nei confronti una persona che mi piace fisicamente ad un primo impatto non ci si può che limitare al primo passo, oltre non si va, almeno all'inizio. Finché di lei non abbiamo imparato a comprendere qualche piccolo dettaglio e un po' di particolari della sua personalità, lo "scopo accoppiamento" è proprio fuori luogo.

Ma non ti formalizzare sui termini, dai...era semplicemente per indicare un interesse che potenzialmente può portare a qualcosa di più di una semplice amicizia.

muttley 15-02-2011 18:44

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 486768)
passaggio confuso, il tuo.
le aspettative sono asimmetriche perché asimmetrico è tutto il discorso.
partendo dalla biologia sino ad arrivare al corteggiamento del XXI secolo.
nessuno pretende un trattamento specifico, sottolineo però l'incoerenza
del dire e del fare. tra sbandierate pretese di parità con tanto di pagamenti di conto "alla romana" che mal si conciliano con una sottaciuta pretesa di evitare schiettezze e battute troppo amichevoli.

Mi pari tu quello confuso, perché hai contrapposto una speculazione meramente teorica ad un episodio di vita vissuta che, da quello che ho raccontato, non lasciava intendere alcunché di quell'atteggiamento contraddittorio e pretenzioso di molte donne italiane (atteggiamento verso il quale ho sempre nutrito un forte senso di critica, come tutti voi). Si trattava insomma di una situazione di rottura nei confronti delle convenzioni, un tentativo a mio modo di vedere anche piuttosto coraggioso, ma qui ho osservato le solite critiche e svalutazioni indotte dall'onniprensente scetticismo e pessimismo che impera ormai da tempo su questo forum (e almeno all'inizio, le prime volte che scrivevo qui, c'era tutt'altro spirito).

Winston_Smith 15-02-2011 18:47

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 487018)
Mi pari tu quello confuso, perché hai contrapposto una speculazione meramente teorica ad un episodio di vita vissuta che, da quello che ho raccontato, non lasciava intendere alcunché di quell'atteggiamento contraddittorio e pretenzioso di molte donne italiane (atteggiamento verso il quale ho sempre nutrito un forte senso di critica, come tutti voi). Si trattava insomma di una situazione di rottura nei confronti delle convenzioni.

Avrebbe rotto le convenzioni se si fosse trattato di un tentativo esplicito di broccolaggio (che è il tema del topic).
Se invece è una cosa che può essere interpretata in 100 modi diversi, allora non è un primo passo (del resto mi pare che neanche tu sappia dire se ci fosse o no interesse in "quel" senso).
Come si fa a dire che ci stai provando se non si riesce neanche a capire cosa stai facendo (e ricordo che le intenzioni prima o poi vanno chiarite, altrimenti no trip for cats)?
Io cmq non credo alle contrapposizioni pessimismo vs ottimismo, cerco di stare ai fatti.

muttley 15-02-2011 18:51

Re: Esperimento per la sensibilizzazione alla parità negli approcci uomo-donna
 
Veramente non ho mica raccontato tutto quello che ha detto :cool:


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