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Milo 08-02-2011 15:50

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Yesman (Messaggio 482463)
Vedi in maniera chiara un'argomento molto "nebuloso". Non è così semplice...

è una tua opinione...si tende a far diventare complicate cose che in realtà sono semplicissime,anche io facevo così anni fa poi ho capito che è tutto più semplice di quel che sembra e la mia vita è migliorata parecchio...

Yesman 10-02-2011 21:30

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 482724)
è una tua opinione...si tende a far diventare complicate cose che in realtà sono semplicissime,anche io facevo così anni fa poi ho capito che è tutto più semplice di quel che sembra e la mia vita è migliorata parecchio...

Beh! Hai ragione quando affermi che si tende a complicare le cose più semplici.
Ma l'essere così netti, avere una visione chiara quando si parla di sentimenti non credo che sia corretto.
Io negli ultimi anni avrò cambiato idea 100 volte!
In ogni caso, come hai già detto te, è soltanto una mia opinione.

Miky 10-02-2011 22:53

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
bhe se l'uomo è occupato ha fascino, ma se è anche un cesso ha ancora più fascino: il fascino di un cesso occupato
uahahahah

Winston_Smith 10-02-2011 23:03

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Yesman (Messaggio 483904)
Io negli ultimi anni avrò cambiato idea 100 volte!

Se un uomo non è disposto a lottare per difendere le idee in cui crede, o non valgono niente loro o non vale niente lui.


http://www.fotoinfo.net/articoli/imm..._Cole_Sipa.jpg

Noctis 10-02-2011 23:06

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 483932)
Se un uomo non è disposto a lottare per difendere le idee in cui crede, o non valgono niente loro o non vale niente lui.


http://www.fotoinfo.net/articoli/imm..._Cole_Sipa.jpg

Anche se sono "sbagliate" ?

Winston_Smith 10-02-2011 23:12

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Mangetsu69 (Messaggio 483934)
Anche se sono "sbagliate" ?

Dipende se lui è convinto che siano giuste. Per abbandonarle deve convincersi LUI che siano sbagliate, non deve abbandonarle per opportunismo o viltà.
In effetti la possibilità delle idee sbagliate era compresa nell'alternativa che ho scritto prima (o non valgono niente loro o...).

Noctis 10-02-2011 23:17

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 483940)
Dipende se lui è convinto che siano giuste. Per abbandonarle deve convincersi LUI che siano sbagliate, non deve abbandonarle per opportunismo o viltà.

Cos'è che rende un'idea "giusta" ? se lui si è accorto che le sue idee erano sbagliate, allora ha fatto bene a cambiarle, invece di fossilizzarsi.
La storia è piena di uomini che hanno combattuto per le proprie idee, o per una'idea comune, ma non sempre erano "giuste", anzi molte volte erano l'esatto contrario.

Yesman 10-02-2011 23:19

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Come sei drastico... Cos'è? Budapest 56?
Certe idee mi son state tramandate dalla famiglia e dall'ambiente in cui vivo. E mi sono entrate "dentro".
Diverso il discorso se si parla di sentimenti. Scusa se sono ripetitivo ma adesso son molto meno drastico di anni fa.
Ho visto ma soprattutto ho vissuto esperienze che hanno cambiato il mio modo di vedere certe cose. Chiamala vecchiaia, che ne sò?
Ho forse tu hai la stessa visione del mondo, lo stesso modo di vedere le cose di 10 anni fa?

Winston_Smith 10-02-2011 23:21

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Mangetsu69 (Messaggio 483944)
Cos'è che rende un'idea "giusta" ? se lui si è accorto che le sue idee erano sbagliate, allora ha fatto bene a cambiarle, invece di fossilizzarsi.

Appunto, è quello che dicevo io quando ho scritto "o non valgono niente le sue idee..."

Quote:

Originariamente inviata da Mangetsu69 (Messaggio 483944)
La storia è piena di uomini che hanno combattuto per le proprie idee, o per una'idea comune, ma non sempre erano "giuste", anzi molte volte erano l'esatto contrario.

Ma abbandonarle non perché si pensa siano sbagliate, non per convinzione interiore, ma per opportunismo (magari continuando a pensarla come prima nel proprio intimo) fa ricadere nell'altra alternativa "...o non vale niente lui".

Winston_Smith 10-02-2011 23:27

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Yesman (Messaggio 483946)
Come sei drastico... Cos'è? Budapest 56?

No Tienanmen '89. Sì, sono drastico, mi piace essere deciso su certe cose, quando ne sono convinto, visto che su altre sono roso dai dubbi e dalle insicurezze.

Quote:

Originariamente inviata da Yesman (Messaggio 483946)
Certe idee mi son state tramandate dalla famiglia e dall'ambiente in cui vivo. E mi sono entrate "dentro".
Diverso il discorso se si parla di sentimenti. Scusa se sono ripetitivo ma adesso son molto meno drastico di anni fa.
Ho visto ma soprattutto ho vissuto esperienze che hanno cambiato il mio modo di vedere certe cose. Chiamala vecchiaia, che ne sò?

E' sempre opportuno valutare caso per caso, ma penso si possa dire che sempre un tradimento è una mancanza di rispetto verso una persona con cui si è comunque condivisa una parte della propria vita.
Se il rapporto è logoro, o si cerca di ripianarlo o si chiude. Almeno, questo è quello che farei io. Tenere il piede in due scarpe è da opportunisti.

Quote:

Originariamente inviata da Yesman (Messaggio 483946)
Ho forse tu hai la stessa visione del mondo, lo stesso modo di vedere le cose di 10 anni fa?

Più o meno sì, una volta che maturo un'idea (e non la maturo dalla sera alla mattina) devo convincermi profondamente che sia davvero sbagliata per abbandonarla.

Sono orgoglioso, ad esempio, di aver capito che tipo di uomo era Papi forse tra i primi in Italia, quando moltissimi si erano fatti sedurre dal mito della "rivoluzione liberale" e dell'Uomo della Provvidenza, "self-made man". E' uno dei pochi motivi di vanto che mi porterò nella tomba.

Noctis 10-02-2011 23:33

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 483947)
Appunto, è quello che dicevo io quando ho scritto "o non valgono niente le sue idee..."



Ma abbandonarle non perché si pensa siano sbagliate, non per convinzione interiore, ma per opportunismo (magari continuando a pensarla come prima nel proprio intimo) fa ricadere nell'altra alternativa "...o non vale niente lui".

Che le sue idee non valgano niente questo non possiamo saperlo, il tempo cambia/può cambiare le nostre convinzioni o idee, solo perchè le ha abbandonate, non vuol dire che non hanno valore.

Qui sono d'accordo, non mi sono mai piaciuti gli opportunisti, ma noi non possiamo saperlo, quindi non posso giudicare.

Non si può dare un valore alle persone, come a tutti gli altri essere viventi.

Se ti interessa, anch'io ho cambiato molte volte idee, perchè alla fine mi ero reso conto che sbagliavo.

Winston_Smith 10-02-2011 23:36

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Mangetsu69 (Messaggio 483954)
Che le sue idee non valgano niente questo non possiamo saperlo, il tempo cambia/può cambiare le nostre convinzioni o idee, solo perchè le ha abbandonate, non vuol dire che non hanno valore.

Qui sono d'accordo, non mi sono mai piaciuti gli opportunisti, ma noi non possiamo saperlo, quindi non posso giudicare.

Non si può dare un valore alle persone, come a tutti gli altri essere viventi.

Se ti interessa, anch'io ho cambiato molte volte idee, perchè alla fine mi ero reso conto che sbagliavo, erano idee sbagliate.

Appunto, valevano poco loro.

Per quanto mi riguarda, un opportunista o un voltagabbana (nel senso del termine che descrivevo prima) è una persona di scarso valore. Io lo dò un valore alle persone, eccome. Hitler ti sembra una persona di valore?

Yesman 10-02-2011 23:45

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 483949)
No Tienanmen '89. Sì, sono drastico, mi piace essere deciso su certe cose, quando ne sono convinto, visto che su altre sono roso dai dubbi e dalle insicurezze.



E' sempre opportuno valutare caso per caso, ma penso si possa dire che sempre un tradimento è una mancanza di rispetto verso una persona con cui si è comunque condivisa una parte della propria vita.
Se il rapporto è logoro, o si cerca di ripianarlo o si chiude. Almeno, questo è quello che farei io. Tenere il piede in due scarpe è da opportunisti.



Più o meno sì, una volta che maturo un'idea (e non la maturo dalla sera alla mattina) devo convincermi profondamente che sia davvero sbagliata per abbandonarla.

Sono orgoglioso, ad esempio, di aver capito che tipo di uomo era Papi forse tra i primi in Italia, quando moltissimi si erano fatti sedurre dal mito della "rivoluzione liberale" e dell'Uomo della Provvidenza, "self-made man". E' uno dei pochi motivi di vanto che mi porterò nella tomba.

Ti quoto Mangetsu.
Comunque Winston buon per te! Io di certezze non ne ho nemmeno una. Quindi rispetto a me sei più avvantaggiato.
Senza tirare fuori carri armati o lager...vorrei ribadire per l'ultima volta(come se fregasse a qualcuno...) che non giustifico il tradimento.
Te hai avuto certi percorsi che ti hanno portato ad avere una certa visione dell'amore e connessi. Io altri. Stop.
Io comunque non giudico più niente e nessuno. E non parlo di te visto che è un forum e stiamo dialogando. Anche se dovresti andarci un pò più cauto nei giudizi...


ps. riguardo Papi, vieni molto dopo i toscani(:cool:), emiliani, umbri e marchigiani... mettiti in coda,vai!

Noctis 10-02-2011 23:47

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 483955)
Appunto, valevano poco loro.

Per quanto mi riguarda, un opportunista o un voltagabbana (nel senso del termine che descrivevo prima) è una persona di scarso valore. Io lo dò un valore alle persone, eccome. Hitler ti sembra una persona di valore?

Nessun valore per quanto mi riguarda.

Winston_Smith 10-02-2011 23:49

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Yesman (Messaggio 483961)
ps. riguardo Papi, vieni molto dopo i toscani(:cool:), emiliani, umbri e marchigiani... mettiti in coda,vai!

Voi siete avvantaggiati dal fatto che la sinistra è sempre stata maggioranza dalle vostre parti, io ero l'Orazio contro i Curiazi :cool:

sbobbo 17-02-2011 05:16

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Anche occupati lavorativamente parlando. Pare che i maschi pigri siano una razza da estinguere per le donne..
Sono andato off topic?

schizzo 17-02-2011 06:55

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Da bimbo, mi raccontavano di certi tori che possedevano delle corna così grandi che i poveretti faticavano ad entrare nella stalla, dovendo girare la testa prima da un lato e poi dall’altro.
Analogamente, ai tempi nostri, a differenza del passato, sono in numero sempre più alto gli umani di sesso maschile che faticano non poco ad entrare attraverso l’uscio di casa :laugh:
Si, perché la donna del nuovo millennio non è più disposta a tollerare i soprusi e le scappatelle del marito o del compagno, che lo vedeva già in passato spesso interessato e coinvolto nelle vicende di certe giovinette o frequentatore abituale delle famose case chiuse, se vogliamo guardare ancora più indietro (in tal caso il discorso si fa più serio perché dovremmo parlare delle figlie disonorate e mogli adultere “giustiziate” nel dopoguerra in Italia per salvare l’onore).
Complice una mentalità primitiva della società di quel tempo, che vedeva la donna sottomessa e succube dell’uomo, prevaleva la figura del marito tiranno, padre e padrone, sempre col frustino in mano (“quest‘insalata è insipida” e giù frustate… “prendimi la saliera!“, “portami le mutande!“, “tu ti sei rincretinita” ecc... ecc...).
L’esasperazione di certi comportamenti penalizzanti per una categoria, a lungo andare si è risolta con una rottura di certe regole non scritte, ma accettate a lungo da entrambe le parti, quella dominante e quella sottomessa, fino ad arrivare a un radicale cambiamento dei rapporti fra i due sessi.
Un uomo che oggi fa il bucato, un tempo veniva visto come un alieno. Ricordo che in una certa zona d‘Italia, appena qualche decennio fa, qualcuno lavava i panni alla fontana di notte con i fari dell’auto per paura di farsi vedere di giorno e messo alla berlina (le fobie di ieri :)).

Cosicchè non mi meraviglio affatto che oggi la gente si chieda, anch'io per la verità, se la figlia di un mio amico è veramente sua o dell’amante della moglie, con cui quest’ultima era solita intrattenersi nei momenti di svago durante le giornate lavorative del marito, ma potrei citare tante storie di vita dai risvolti tragico-comici.
Del resto, qualche tempo fa, anche una sessuologa affermò che le donne hanno raggiunto la parità pure per quanto concerne il cornificare.
Anche se a proposito di condizione femminile, spesso mi rallegro di non dover sommare al pesante fardello dei miei incubi, anche la paura che ha Gisella di recarsi di sera a comprare il latte, senza la certezza di non vedersi assalita alle spalle e trascinata in qualche cespuglio.
Senza dimenticare poi quel male d‘oggi, oggetto di studio e noto come "la mattanza delle donne", in base al quale di tanto in tanto un uomo impazzisce, prende la pistola o la mannaia e fa fuori la propria compagna o ex compagna, se non addirittura l’intera famiglia.

krool 17-02-2011 18:46

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da schizzo (Messaggio 487874)
Senza dimenticare poi quel male d‘oggi, oggetto di studio e noto come "la mattanza delle donne", in base al quale di tanto in tanto un uomo impazzisce, prende la pistola o la mannaia e fa fuori la propria compagna o ex compagna, se non addirittura l’intera famiglia.

Le principali vittime della violenza sono gli uomini:

http://www.ansa.it/web/notizie/rubri...849387081.html

Senza considerare i suicidi.

schizzo 17-02-2011 19:29

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da krool (Messaggio 488065)
Le principali vittime della violenza sono gli uomini:

http://www.ansa.it/web/notizie/rubri...849387081.html
Senza considerare i suicidi.

Io mi riferisco chiaramente alle donne uccise in famiglia, vittime delle violenze familiari, che sono in numero superiore agli uomini.
Non ho preso in considerazione gli omicidi per motivi che esulano dai rapporti familiari.
Un conto è cadere ad es. per mano di un rapinatore, un altro per mano di una persona che si conosce e con cui si è vissuto per anni, generando anche dei figli.

"Riguardo all'ambito in cui si è consumato l'omicidio, il rapporto Eures-Ansa evidenzia che il 70,7% dei femminicidi è stato compiuto nel 2008 all'interno di contesti familiari (104 donne uccise, a fronte di 67 uomini), segnando tuttavia un leggero calo rispetto al 74% del 2006."

krool 17-02-2011 20:51

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da schizzo (Messaggio 488081)
Io mi riferisco chiaramente alle donne uccise in famiglia, vittime delle violenze familiari, che sono in numero superiore agli uomini.
Non ho preso in considerazione gli omicidi per motivi che esulano dai rapporti familiari.
Un conto è cadere ad es. per mano di un rapinatore, un altro per mano di una persona che si conosce e con cui si è vissuto per anni, generando anche dei figli.

Magari è un padre al quale è stato tolto tutto, e impazzisce. Casi così se ne vedono spessissimo. Il fatto è che si deve sempre vedere la figura del "maschio oppressore" e mai quella del "maschio in crisi", che se va fuori di testa un motivo ci sarà pure.
Quote:

"Riguardo all'ambito in cui si è consumato l'omicidio, il rapporto Eures-Ansa evidenzia che il 70,7% dei femminicidi è stato compiuto nel 2008 all'interno di contesti familiari (104 donne uccise, a fronte di 67 uomini), segnando tuttavia un leggero calo rispetto al 74% del 2006."
Vado a informarmi.

Warlordmaniac 17-02-2011 23:35

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da schizzo (Messaggio 487874)
Da bimbo, mi raccontavano di certi tori che possedevano delle corna così grandi che i poveretti faticavano ad entrare nella stalla, dovendo girare la testa prima da un lato e poi dall’altro.
Analogamente, ai tempi nostri, a differenza del passato, sono in numero sempre più alto gli umani di sesso maschile che faticano non poco ad entrare attraverso l’uscio di casa :laugh:

C'è poco da ridere. Potresti non essere figlio di tuo padre, ti piacerebbe?

Quote:

Originariamente inviata da schizzo (Messaggio 487874)
Si, perché la donna del nuovo millennio non è più disposta a tollerare i soprusi e le scappatelle del marito o del compagno, che lo vedeva già in passato spesso interessato e coinvolto nelle vicende di certe giovinette o frequentatore abituale delle famose case chiuse, se vogliamo guardare ancora più indietro (in tal caso il discorso si fa più serio perché dovremmo parlare delle figlie disonorate e mogli adultere “giustiziate” nel dopoguerra in Italia per salvare l’onore).

Casomai, la moglie, non la donna. Il marito che tradisce la moglie, con chi la tradisce? Con una donna.
Non c'è un sesso più santo e un sesso più diavolo.

Quote:

Originariamente inviata da schizzo (Messaggio 487874)
Complice una mentalità primitiva della società di quel tempo, che vedeva la donna sottomessa e succube dell’uomo, prevaleva la figura del marito tiranno, padre e padrone, sempre col frustino in mano (“quest‘insalata è insipida” e giù frustate… “prendimi la saliera!“, “portami le mutande!“, “tu ti sei rincretinita” ecc... ecc...).

Tsè, Grande Narrazione Femminista.
Se leggi Giovenale ti accorgi che nella sua epoca, nell'Antica Grecia, i discorsi che si facevano erano simili a quelli che facciamo in questo forum.

Quote:

Originariamente inviata da schizzo (Messaggio 487874)
L’esasperazione di certi comportamenti penalizzanti per una categoria, a lungo andare si è risolta con una rottura di certe regole non scritte, ma accettate a lungo da entrambe le parti, quella dominante e quella sottomessa, fino ad arrivare a un radicale cambiamento dei rapporti fra i due sessi.

Ma quale esasperazione?? Molte donne rimpiangono i tempi che racconti. E' l'economia e il ristagno di un certo benessere ad aver cambiato le cose.


Quote:

Originariamente inviata da schizzo (Messaggio 487874)
Un uomo che oggi fa il bucato, un tempo veniva visto come un alieno. Ricordo che in una certa zona d‘Italia, appena qualche decennio fa, qualcuno lavava i panni alla fontana di notte con i fari dell’auto per paura di farsi vedere di giorno e messo alla berlina (le fobie di ieri :)).
Cosicchè non mi meraviglio affatto che oggi la gente si chieda, anch'io per la verità, se la figlia di un mio amico è veramente sua o dell’amante della moglie, con cui quest’ultima era solita intrattenersi nei momenti di svago durante le giornate lavorative del marito, ma potrei citare tante storie di vita dai risvolti tragico-comici.

Sei un amico, non potevi dirglielo, che troia si è sposato?

Quote:

Originariamente inviata da schizzo (Messaggio 487874)
Del resto, qualche tempo fa, anche una sessuologa affermò che le donne hanno raggiunto la parità pure per quanto concerne il cornificare.

Immagino con quale orgoglio.

Quote:

Originariamente inviata da schizzo (Messaggio 487874)
Anche se a proposito di condizione femminile, spesso mi rallegro di non dover sommare al pesante fardello dei miei incubi, anche la paura che ha Gisella di recarsi di sera a comprare il latte, senza la certezza di non vedersi assalita alle spalle e trascinata in qualche cespuglio.

Allarmismo ridicolo dei media. Non ricordo nella mia provincia (centro italia) un episodio del genere da quando sono nato.
Ricordo solo un tentativo di bacio rubato che è costato al ragazzo qualche anno di reclusione.

Quote:

Originariamente inviata da schizzo (Messaggio 487874)
Senza dimenticare poi quel male d‘oggi, oggetto di studio e noto come "la mattanza delle donne", in base al quale di tanto in tanto un uomo impazzisce, prende la pistola o la mannaia e fa fuori la propria compagna o ex compagna, se non addirittura l’intera famiglia.

Vedi appena sopra. Episodi talmente rari, che, proporzionalmente a questi, gli incidenti stradali dovrebbe far vietare l'utilizzo di auto e motorini a chiunque, per non parlare dei trattori.
O perché non parliamo dell'esposizione ai raggi ultravioletti, alla cui nocività tutti se ne sbattono ampiamente?

schizzo 17-02-2011 23:51

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
[QUOTE=Warlordmaniac;488192]C'è poco da ridere. Potresti non essere figlio di tuo padre, ti piacerebbe?

Che cos'è l'ironia? :laugh:

schizzo 18-02-2011 00:02

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 488192)
Vedi appena sopra. Episodi talmente rari, che, proporzionalmente a questi, gli incidenti stradali dovrebbe far vietare l'utilizzo di auto e motorini a chiunque, per non parlare dei trattori.
O perché non parliamo dell'esposizione ai raggi ultravioletti, alla cui nocività tutti se ne sbattono ampiamente?

Secondo te morire per mano del proprio marito o compagno, dopo aver subito in certi casi violenze reiterate è la stessa cosa che morire in un incidente stradale o per cancro da esposizione ai raggi ultravioletti? andiamo bene :)

schizzo 18-02-2011 00:21

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 488192)
Sei un amico, non potevi dirglielo, che troia si è sposato?

:) Molto perspicace, si è separato prima che lo sapessi io.

Yesman 18-02-2011 00:26

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da schizzo (Messaggio 487874)
Da bimbo, mi raccontavano di certi tori che possedevano delle corna così grandi che i poveretti faticavano ad entrare nella stalla, dovendo girare la testa prima da un lato e poi dall’altro.
Analogamente, ai tempi nostri, a differenza del passato, sono in numero sempre più alto gli umani di sesso maschile che faticano non poco ad entrare attraverso l’uscio di casa :laugh:
Si, perché la donna del nuovo millennio non è più disposta a tollerare i soprusi e le scappatelle del marito o del compagno, che lo vedeva già in passato spesso interessato e coinvolto nelle vicende di certe giovinette o frequentatore abituale delle famose case chiuse, se vogliamo guardare ancora più indietro (in tal caso il discorso si fa più serio perché dovremmo parlare delle figlie disonorate e mogli adultere “giustiziate” nel dopoguerra in Italia per salvare l’onore).
Complice una mentalità primitiva della società di quel tempo, che vedeva la donna sottomessa e succube dell’uomo, prevaleva la figura del marito tiranno, padre e padrone, sempre col frustino in mano (“quest‘insalata è insipida” e giù frustate… “prendimi la saliera!“, “portami le mutande!“, “tu ti sei rincretinita” ecc... ecc...).
L’esasperazione di certi comportamenti penalizzanti per una categoria, a lungo andare si è risolta con una rottura di certe regole non scritte, ma accettate a lungo da entrambe le parti, quella dominante e quella sottomessa, fino ad arrivare a un radicale cambiamento dei rapporti fra i due sessi.
Un uomo che oggi fa il bucato, un tempo veniva visto come un alieno. Ricordo che in una certa zona d‘Italia, appena qualche decennio fa, qualcuno lavava i panni alla fontana di notte con i fari dell’auto per paura di farsi vedere di giorno e messo alla berlina (le fobie di ieri :)).

Cosicchè non mi meraviglio affatto che oggi la gente si chieda, anch'io per la verità, se la figlia di un mio amico è veramente sua o dell’amante della moglie, con cui quest’ultima era solita intrattenersi nei momenti di svago durante le giornate lavorative del marito, ma potrei citare tante storie di vita dai risvolti tragico-comici.
Del resto, qualche tempo fa, anche una sessuologa affermò che le donne hanno raggiunto la parità pure per quanto concerne il cornificare.
Anche se a proposito di condizione femminile, spesso mi rallegro di non dover sommare al pesante fardello dei miei incubi, anche la paura che ha Gisella di recarsi di sera a comprare il latte, senza la certezza di non vedersi assalita alle spalle e trascinata in qualche cespuglio.
Senza dimenticare poi quel male d‘oggi, oggetto di studio e noto come "la mattanza delle donne", in base al quale di tanto in tanto un uomo impazzisce, prende la pistola o la mannaia e fa fuori la propria compagna o ex compagna, se non addirittura l’intera famiglia.

Quoto il tuo intervento. La penso come te. Per fortuna il bucato lo faccio alla luce del giorno! :thumbup:

schizzo 18-02-2011 00:28

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 488192)
Allarmismo ridicolo dei media. Non ricordo nella mia provincia (centro italia) un episodio del genere da quando sono nato.
Ricordo solo un tentativo di bacio rubato che è costato al ragazzo qualche anno di reclusione.

Vallo a raccontare a tutte le vittime di stupro, ma il tg l'ascolti di tanto in tanto? Vuoi vedere che si sono inventato tutto?

Yesman 18-02-2011 00:48

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 488192)
Allarmismo ridicolo dei media. Non ricordo nella mia provincia (centro italia) un episodio del genere da quando sono nato.
Ricordo solo un tentativo di bacio rubato che è costato al ragazzo qualche anno di reclusione.

Scusa War ma questa non l'ho capita. Anch'io abito nel centro Italia e di violenze ne ho sentito parlare spesso...
E capita anche che la vittima non ne parli con nessuno per vergogna.
In ogni caso i giornali ne parlano tutti i giorni.
A me capita di camminare per spiagge deserte e di rientrare tardi. Fossi una donna col cavolo che lo farei!
A volte di capita di passare in mezzo a certi brutti ceffi che inquietano pure me, figuriamoci!
Bisognerebbe provare a immaginare cosa significhi essere donna. Con un fisico più debole e con la consapevolezza che se uomo decide di farti del male ben poco puoi se non urlare...

very90 18-02-2011 00:54

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Yesman (Messaggio 488228)
A me capita di camminare per spiagge deserte e di rientrare tardi. Fossi una donna col cavolo che lo farei!
A volte di capita di passare in mezzo a certi brutti ceffi che inquietano pure me, figuriamoci!
Bisognerebbe provare a immaginare cosa significhi essere donna. Con un fisico più debole e con la consapevolezza che se uomo decide di farti del male ben poco puoi se non urlare...

:riverenza: Il motivo per cui io a stenti ormai esco di giorno da sola, di sera non lo farei in nessun caso, troppa paura e come hai ben detto, la consapevolezza che se accadesse qualcosa, potrei fare ben poco.

Winston_Smith 18-02-2011 01:22

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da schizzo (Messaggio 488217)
Vallo a raccontare a tutte le vittime di stupro, ma il tg l'ascolti di tanto in tanto? Vuoi vedere che si sono inventato tutto?

Un certo numero di casi di stupro vengono effettivamente poi "ridimensionati" col tempo.
Ovviamente da qui a dire che siano tutti o quasi tutti delle balle ce ne corre.

schizzo 18-02-2011 02:02

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 488192)
Tsè, Grande Narrazione Femminista.
Se leggi Giovenale ti accorgi che nella sua epoca, nell'Antica Grecia, i discorsi che si facevano erano simili a quelli che facciamo in questo forum.

Non ho bisogno di leggere ciò che ho visto e sentito di persona nel corso degli anni,
donne trattate come delle serve,
provate duramente dopo intere giornate di lavoro nei campi e poi costrette pure a cucinare, lavare, cambiare pannolini, accudire alla suocera malata, con il marito che intanto riposava o si faceva un giro per il paese,
donne che non entravano mai in un bar perchè era riservato solo agli uomini che giocavano a carte,
figlie segregate in casa per tutelare la loro persona,
donne maltrattate e offese... ecc. ecc.
A parte le condizioni abitative e igieniche in cui ancora vivevano, negli anni '70, molte famiglie nei dintorni dei tanti paesini rurali del Sud, senza acquedotto, fognature, in compagnia dei topi...

Tu pensi che oggi le donne possano rimpiangere i tempi passati?

LordDrachen 18-02-2011 09:42

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da schizzo (Messaggio 488081)
Un conto è cadere ad es. per mano di un rapinatore, un altro per mano di una persona che si conosce e con cui si è vissuto per anni, generando anche dei figli.

"Riguardo all'ambito in cui si è consumato l'omicidio, il rapporto Eures-Ansa evidenzia che il 70,7% dei femminicidi è stato compiuto nel 2008 all'interno di contesti familiari (104 donne uccise, a fronte di 67 uomini), segnando tuttavia un leggero calo rispetto al 74% del 2006."

si enfatizza sempre il dato che "aumenta" perché sottace una volontà di politicizzare la vicenda.
la stessa notizia avresti potuto darla dicendo: calo degli omicidi ai danni delle donne dal 2006 ("femminicidio" non si può sentire, scusate, è una terminologia veterofemminista).

non vedo cmq la differenza tra vittima di omicidio e vittima di omicidio.
mi sembra evidente che sia più probabile per una donna il rischio "famigliare" ma una vittima è una vittima.
sembra quasi che tu stia dicendo: <<eh, ma gli uomini se la cercano, perché rischiano, perché hanno a che fare con il crimine.>>
è un modo di ragionare inconscio, che deriva dalla nostra cultura ormai paranoica che colpevolizza il genere maschile a prescindere.
fare dei distinguo tra vittima di omicidio famigliare e vittima di omicidio per altre ragioni significa solamente che c'è una tipologia di rischio differente, ma non che il primo sia più grave del secondo.

LordDrachen 18-02-2011 09:50

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 488236)
:riverenza: Il motivo per cui io a stenti ormai esco di giorno da sola, di sera non lo farei in nessun caso, troppa paura e come hai ben detto, la consapevolezza che se accadesse qualcosa, potrei fare ben poco.

nemmeno un uomo può farci niente.
è una sopravvalutazione.
intanto quasi tutti i civilizzati italiani hanno una propensione alle violenza che è pari a zero e un'incapacità cronica ad affrontare uno zingarello, figuriamoci una vera aggressione o un tentativo di rapina.

e poi difficilmente quello che ti aggredisce è più debole di te.

anche io ho paura a girare da solo di sera, in certe zone.
e non abito in una metropoli, ma a Reggio Emilia.
evitiamo quindi certi cliché! :)

LordDrachen 18-02-2011 09:58

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da schizzo (Messaggio 488262)
Non ho bisogno di leggere ciò che ho visto e sentito di persona nel corso degli anni,
donne trattate come delle serve,
provate duramente dopo intere giornate di lavoro nei campi e poi costrette pure a cucinare, lavare, cambiare pannolini, accudire alla suocera malata, con il marito che intanto riposava o si faceva un giro per il paese,
donne che non entravano mai in un bar perchè era riservato solo agli uomini che giocavano a carte,
figlie segregate in casa per tutelare la loro persona,
donne maltrattate e offese... ecc. ecc.
A parte le condizioni abitative e igieniche in cui ancora vivevano, negli anni '70, molte famiglie nei dintorni dei tanti paesini rurali del Sud, senza acquedotto, fognature, in compagnia dei topi...

Tu pensi che oggi le donne possano rimpiangere i tempi passati?

questa è appunto narrazione.
è vero che sono esistite queste cose ma portare esempi di questo genere, rappresentativi di certe realtà e non di TUTTA la realtà, significa semplicemente puntare sul lato emotivo per ottenere ragione.

le stesse cose che hai appena raccontato in forma minore sussistono pure oggi con la differenza che spesso la donna è pure sola (divorziata), e deve lavorare con un misero salario anche fuori di casa. due lavori al posto di uno (e senza suocera da accudire, quella bisogna farla crepare eh? ..........)

per sottolineare ulteriormente quanta emotività e poca obiettività ci sia nel tuo post prova a sostituire "donne" con "uomini" a vedere se ti fa lo stesso effetto. perché da che mondo e mondo nei campi ci han lavorato gli uomini, e offendere un uomo non è meno peggio che offendere una donna.
come le condizioni igieniche riguardano una società, non un complotto del patriarcato.....

p.s. chissà a quanti poveri uomini omosessuali è stato impedito di entrare in un club di cucito al femminile. :laugh:

LordDrachen 18-02-2011 10:43

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 488192)
C'è poco da ridere. Potresti non essere figlio di tuo padre, ti piacerebbe?

il problema è che appunto "viene da ridere".
perchè se noi ci mettessimo a fare dell'ironia su quante mogli cornute ci sono, esploderebbe una reazione generale di indignazione su quanto gli uomini sono bastardi, porci e maschilisti.
ma se il cornuto è un uomo, allora si sorride.
i femministi sono i primi sessisti e neanche se ne rendon conto.

Quote:

Tsè, Grande Narrazione Femminista.
già, quella che "Fukuyama era un moderato". tutta la storia è una storia di soprusi al genere femminile. un po' come dire che tutta la storia è una storia di massacri di animali.
stessa radice fanatica in fondo.

Quote:

Ricordo solo un tentativo di bacio rubato che è costato al ragazzo qualche anno di reclusione.
io ricordo un foggiano costretto a pagare una multa salata per aver insistito nel guardare una donna sul treno o sull'autobus.

che società delirante.

Yesman 18-02-2011 11:12

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 488295)
nemmeno un uomo può farci niente.
è una sopravvalutazione.
intanto quasi tutti i civilizzati italiani hanno una propensione alle violenza che è pari a zero e un'incapacità cronica ad affrontare uno zingarello, figuriamoci una vera aggressione o un tentativo di rapina.

e poi difficilmente quello che ti aggredisce è più debole di te.

anche io ho paura a girare da solo di sera, in certe zone.
e non abito in una metropoli, ma a Reggio Emilia.
evitiamo quindi certi cliché! :)

Scusa Lord Drachen ma qui non si tratta di "difendere" o meno le donne.
Dire che la violenza sulle donne è un fenomeno sopravvalutato è una grossa cavolata!
Tutti siamo a rischio! Ma a me o te che siamo uomini possono rapinarci mentre con le donne hanno più opzioni...
L'idea del proprio corpo violato è un qualcosa che mi mette i brividi...
Io transito per spiagge desrte e non m'è mai successo niente. Purtroppo a diverse donne non è concessa questa libertà. Perchè ci sono tanti esibizionisti...pure mia madre ne è rimasta vittima, quando il mio babbo s'era assentato per soli 10 minuti.
E' vero, è gente malata magari "innocua", ma ritrovarsi da sola con un maschio che ti si masturba davanti non è una bella esperienza...
E non è pure questa violenza?

JUNE 18-02-2011 11:23

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Yesman (Messaggio 488311)
E' vero, è gente malata magari "innocua", ma ritrovarsi da sola con un maschio che ti si masturba davanti non è una bella esperienza...
E non è pure questa violenza?

a me è successo... e non ero molto grandicella...
sono cose spiacevoli... ma il fatto è che spesso vengono strumentalizzate

non ne ho fatto un dramma.. e non è che ora non esco più di casa...anzi vivendo x conto mio spesso sono costretta ad andare e tornare da sola..
bisognerebbe sempre cercare di essere obiettivi...

Yesman 18-02-2011 11:29

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da JUNE (Messaggio 488314)
a me è successo... e non ero molto grandicella...
sono cose spiacevoli... ma il fatto è che spesso vengono strumentalizzate

non ne ho fatto un dramma.. e non è che ora non esco più di casa...anzi vivendo x conto mio spesso sono costretta ad andare e tornare da sola..
bisognerebbe sempre cercare di essere obiettivi...

Si June...ma se il mio babbo o pure io l'avessimo avuto tra le mani c'avremmo pensato noi a strumentalizzarlo...

JUNE 18-02-2011 11:32

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Yesman (Messaggio 488317)
Si June...ma se il mio babbo o pure io l'avessimo avuto tra le mani c'avremmo pensato noi a strumentalizzarlo...

:thumbup: hahahah

very90 18-02-2011 11:33

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 488295)
nemmeno un uomo può farci niente.
è una sopravvalutazione.
intanto quasi tutti i civilizzati italiani hanno una propensione alle violenza che è pari a zero e un'incapacità cronica ad affrontare uno zingarello, figuriamoci una vera aggressione o un tentativo di rapina.

e poi difficilmente quello che ti aggredisce è più debole di te.

anche io ho paura a girare da solo di sera, in certe zone.
e non abito in una metropoli, ma a Reggio Emilia.
evitiamo quindi certi cliché! :)

Scusami ma non ti seguo proprio nel tuo discorso. In che senso un uomo non può farci niente? Credo che un uomo ha molta più forza fisica rispetto ad una donna, di conseguenza ha maggiori capacità di potersi difendere. Inoltre un uomo se cammina da solo di sera in un paese non corre il rischio di essere violentato, come invece lo potrebbe correre una donna che cammina da sola in un paese.
Credo inoltre che se un uomo mi aggredisse, sarei molto più debole io, la mia capacità di difendermi è pari a zero o quasi, ed è proprio questa consapevolezza che mi impedisce di poter camminare spensierata tra le vie del paese.

very90 18-02-2011 11:45

Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
 
Quote:

Originariamente inviata da JUNE (Messaggio 488314)
a me è successo... e non ero molto grandicella...
sono cose spiacevoli... ma il fatto è che spesso vengono strumentalizzate

non ne ho fatto un dramma.. e non è che ora non esco più di casa...anzi vivendo x conto mio spesso sono costretta ad andare e tornare da sola..
bisognerebbe sempre cercare di essere obiettivi...

Io ne sarei rimasta traumatizzata, probabilmente. Dipende molto dal modo in cui una persona reagisce a certe cose. Io abito in un paesino, quand'ero più piccola uscivo di sera da sola. Ma succedeva sempre che qualcuno si fermasse con la macchina e cercasse qualcosa da me. Mi è sempre andata bene per fortuna, ma mi son presa una grande paura dettata dalla consapevolezza che ero indifesa, con uomini più grandi di me e che se avessero voluto avrebbero impiegato due minuti per farmi quello che volevano. Da allora di sera non metto più piede fuori di casa da sola. Vengono strumentalizzati ma non credo che si possa fare il discorso di non farne un dramma, perchè sono comunque episodi gravi.


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