![]() |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
|
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
Ma l'essere così netti, avere una visione chiara quando si parla di sentimenti non credo che sia corretto. Io negli ultimi anni avrò cambiato idea 100 volte! In ogni caso, come hai già detto te, è soltanto una mia opinione. |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
bhe se l'uomo è occupato ha fascino, ma se è anche un cesso ha ancora più fascino: il fascino di un cesso occupato
uahahahah |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
http://www.fotoinfo.net/articoli/imm..._Cole_Sipa.jpg |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
|
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
In effetti la possibilità delle idee sbagliate era compresa nell'alternativa che ho scritto prima (o non valgono niente loro o...). |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
La storia è piena di uomini che hanno combattuto per le proprie idee, o per una'idea comune, ma non sempre erano "giuste", anzi molte volte erano l'esatto contrario. |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Come sei drastico... Cos'è? Budapest 56?
Certe idee mi son state tramandate dalla famiglia e dall'ambiente in cui vivo. E mi sono entrate "dentro". Diverso il discorso se si parla di sentimenti. Scusa se sono ripetitivo ma adesso son molto meno drastico di anni fa. Ho visto ma soprattutto ho vissuto esperienze che hanno cambiato il mio modo di vedere certe cose. Chiamala vecchiaia, che ne sò? Ho forse tu hai la stessa visione del mondo, lo stesso modo di vedere le cose di 10 anni fa? |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
Quote:
|
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
Quote:
Se il rapporto è logoro, o si cerca di ripianarlo o si chiude. Almeno, questo è quello che farei io. Tenere il piede in due scarpe è da opportunisti. Quote:
Sono orgoglioso, ad esempio, di aver capito che tipo di uomo era Papi forse tra i primi in Italia, quando moltissimi si erano fatti sedurre dal mito della "rivoluzione liberale" e dell'Uomo della Provvidenza, "self-made man". E' uno dei pochi motivi di vanto che mi porterò nella tomba. |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
Qui sono d'accordo, non mi sono mai piaciuti gli opportunisti, ma noi non possiamo saperlo, quindi non posso giudicare. Non si può dare un valore alle persone, come a tutti gli altri essere viventi. Se ti interessa, anch'io ho cambiato molte volte idee, perchè alla fine mi ero reso conto che sbagliavo. |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
Per quanto mi riguarda, un opportunista o un voltagabbana (nel senso del termine che descrivevo prima) è una persona di scarso valore. Io lo dò un valore alle persone, eccome. Hitler ti sembra una persona di valore? |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
Comunque Winston buon per te! Io di certezze non ne ho nemmeno una. Quindi rispetto a me sei più avvantaggiato. Senza tirare fuori carri armati o lager...vorrei ribadire per l'ultima volta(come se fregasse a qualcuno...) che non giustifico il tradimento. Te hai avuto certi percorsi che ti hanno portato ad avere una certa visione dell'amore e connessi. Io altri. Stop. Io comunque non giudico più niente e nessuno. E non parlo di te visto che è un forum e stiamo dialogando. Anche se dovresti andarci un pò più cauto nei giudizi... ps. riguardo Papi, vieni molto dopo i toscani(:cool:), emiliani, umbri e marchigiani... mettiti in coda,vai! |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
|
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
|
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Anche occupati lavorativamente parlando. Pare che i maschi pigri siano una razza da estinguere per le donne..
Sono andato off topic? |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Da bimbo, mi raccontavano di certi tori che possedevano delle corna così grandi che i poveretti faticavano ad entrare nella stalla, dovendo girare la testa prima da un lato e poi dall’altro.
Analogamente, ai tempi nostri, a differenza del passato, sono in numero sempre più alto gli umani di sesso maschile che faticano non poco ad entrare attraverso l’uscio di casa :laugh: Si, perché la donna del nuovo millennio non è più disposta a tollerare i soprusi e le scappatelle del marito o del compagno, che lo vedeva già in passato spesso interessato e coinvolto nelle vicende di certe giovinette o frequentatore abituale delle famose case chiuse, se vogliamo guardare ancora più indietro (in tal caso il discorso si fa più serio perché dovremmo parlare delle figlie disonorate e mogli adultere “giustiziate” nel dopoguerra in Italia per salvare l’onore). Complice una mentalità primitiva della società di quel tempo, che vedeva la donna sottomessa e succube dell’uomo, prevaleva la figura del marito tiranno, padre e padrone, sempre col frustino in mano (“quest‘insalata è insipida” e giù frustate… “prendimi la saliera!“, “portami le mutande!“, “tu ti sei rincretinita” ecc... ecc...). L’esasperazione di certi comportamenti penalizzanti per una categoria, a lungo andare si è risolta con una rottura di certe regole non scritte, ma accettate a lungo da entrambe le parti, quella dominante e quella sottomessa, fino ad arrivare a un radicale cambiamento dei rapporti fra i due sessi. Un uomo che oggi fa il bucato, un tempo veniva visto come un alieno. Ricordo che in una certa zona d‘Italia, appena qualche decennio fa, qualcuno lavava i panni alla fontana di notte con i fari dell’auto per paura di farsi vedere di giorno e messo alla berlina (le fobie di ieri :)). Cosicchè non mi meraviglio affatto che oggi la gente si chieda, anch'io per la verità, se la figlia di un mio amico è veramente sua o dell’amante della moglie, con cui quest’ultima era solita intrattenersi nei momenti di svago durante le giornate lavorative del marito, ma potrei citare tante storie di vita dai risvolti tragico-comici. Del resto, qualche tempo fa, anche una sessuologa affermò che le donne hanno raggiunto la parità pure per quanto concerne il cornificare. Anche se a proposito di condizione femminile, spesso mi rallegro di non dover sommare al pesante fardello dei miei incubi, anche la paura che ha Gisella di recarsi di sera a comprare il latte, senza la certezza di non vedersi assalita alle spalle e trascinata in qualche cespuglio. Senza dimenticare poi quel male d‘oggi, oggetto di studio e noto come "la mattanza delle donne", in base al quale di tanto in tanto un uomo impazzisce, prende la pistola o la mannaia e fa fuori la propria compagna o ex compagna, se non addirittura l’intera famiglia. |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
http://www.ansa.it/web/notizie/rubri...849387081.html Senza considerare i suicidi. |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
Non ho preso in considerazione gli omicidi per motivi che esulano dai rapporti familiari. Un conto è cadere ad es. per mano di un rapinatore, un altro per mano di una persona che si conosce e con cui si è vissuto per anni, generando anche dei figli. "Riguardo all'ambito in cui si è consumato l'omicidio, il rapporto Eures-Ansa evidenzia che il 70,7% dei femminicidi è stato compiuto nel 2008 all'interno di contesti familiari (104 donne uccise, a fronte di 67 uomini), segnando tuttavia un leggero calo rispetto al 74% del 2006." |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
Quote:
|
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
Quote:
Non c'è un sesso più santo e un sesso più diavolo. Quote:
Se leggi Giovenale ti accorgi che nella sua epoca, nell'Antica Grecia, i discorsi che si facevano erano simili a quelli che facciamo in questo forum. Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
Ricordo solo un tentativo di bacio rubato che è costato al ragazzo qualche anno di reclusione. Quote:
O perché non parliamo dell'esposizione ai raggi ultravioletti, alla cui nocività tutti se ne sbattono ampiamente? |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
[QUOTE=Warlordmaniac;488192]C'è poco da ridere. Potresti non essere figlio di tuo padre, ti piacerebbe?
Che cos'è l'ironia? :laugh: |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
|
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
|
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
|
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
|
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
E capita anche che la vittima non ne parli con nessuno per vergogna. In ogni caso i giornali ne parlano tutti i giorni. A me capita di camminare per spiagge deserte e di rientrare tardi. Fossi una donna col cavolo che lo farei! A volte di capita di passare in mezzo a certi brutti ceffi che inquietano pure me, figuriamoci! Bisognerebbe provare a immaginare cosa significhi essere donna. Con un fisico più debole e con la consapevolezza che se uomo decide di farti del male ben poco puoi se non urlare... |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
|
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
Ovviamente da qui a dire che siano tutti o quasi tutti delle balle ce ne corre. |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
donne trattate come delle serve, provate duramente dopo intere giornate di lavoro nei campi e poi costrette pure a cucinare, lavare, cambiare pannolini, accudire alla suocera malata, con il marito che intanto riposava o si faceva un giro per il paese, donne che non entravano mai in un bar perchè era riservato solo agli uomini che giocavano a carte, figlie segregate in casa per tutelare la loro persona, donne maltrattate e offese... ecc. ecc. A parte le condizioni abitative e igieniche in cui ancora vivevano, negli anni '70, molte famiglie nei dintorni dei tanti paesini rurali del Sud, senza acquedotto, fognature, in compagnia dei topi... Tu pensi che oggi le donne possano rimpiangere i tempi passati? |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
la stessa notizia avresti potuto darla dicendo: calo degli omicidi ai danni delle donne dal 2006 ("femminicidio" non si può sentire, scusate, è una terminologia veterofemminista). non vedo cmq la differenza tra vittima di omicidio e vittima di omicidio. mi sembra evidente che sia più probabile per una donna il rischio "famigliare" ma una vittima è una vittima. sembra quasi che tu stia dicendo: <<eh, ma gli uomini se la cercano, perché rischiano, perché hanno a che fare con il crimine.>> è un modo di ragionare inconscio, che deriva dalla nostra cultura ormai paranoica che colpevolizza il genere maschile a prescindere. fare dei distinguo tra vittima di omicidio famigliare e vittima di omicidio per altre ragioni significa solamente che c'è una tipologia di rischio differente, ma non che il primo sia più grave del secondo. |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
è una sopravvalutazione. intanto quasi tutti i civilizzati italiani hanno una propensione alle violenza che è pari a zero e un'incapacità cronica ad affrontare uno zingarello, figuriamoci una vera aggressione o un tentativo di rapina. e poi difficilmente quello che ti aggredisce è più debole di te. anche io ho paura a girare da solo di sera, in certe zone. e non abito in una metropoli, ma a Reggio Emilia. evitiamo quindi certi cliché! :) |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
è vero che sono esistite queste cose ma portare esempi di questo genere, rappresentativi di certe realtà e non di TUTTA la realtà, significa semplicemente puntare sul lato emotivo per ottenere ragione. le stesse cose che hai appena raccontato in forma minore sussistono pure oggi con la differenza che spesso la donna è pure sola (divorziata), e deve lavorare con un misero salario anche fuori di casa. due lavori al posto di uno (e senza suocera da accudire, quella bisogna farla crepare eh? ..........) per sottolineare ulteriormente quanta emotività e poca obiettività ci sia nel tuo post prova a sostituire "donne" con "uomini" a vedere se ti fa lo stesso effetto. perché da che mondo e mondo nei campi ci han lavorato gli uomini, e offendere un uomo non è meno peggio che offendere una donna. come le condizioni igieniche riguardano una società, non un complotto del patriarcato..... p.s. chissà a quanti poveri uomini omosessuali è stato impedito di entrare in un club di cucito al femminile. :laugh: |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
perchè se noi ci mettessimo a fare dell'ironia su quante mogli cornute ci sono, esploderebbe una reazione generale di indignazione su quanto gli uomini sono bastardi, porci e maschilisti. ma se il cornuto è un uomo, allora si sorride. i femministi sono i primi sessisti e neanche se ne rendon conto. Quote:
stessa radice fanatica in fondo. Quote:
che società delirante. |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
Dire che la violenza sulle donne è un fenomeno sopravvalutato è una grossa cavolata! Tutti siamo a rischio! Ma a me o te che siamo uomini possono rapinarci mentre con le donne hanno più opzioni... L'idea del proprio corpo violato è un qualcosa che mi mette i brividi... Io transito per spiagge desrte e non m'è mai successo niente. Purtroppo a diverse donne non è concessa questa libertà. Perchè ci sono tanti esibizionisti...pure mia madre ne è rimasta vittima, quando il mio babbo s'era assentato per soli 10 minuti. E' vero, è gente malata magari "innocua", ma ritrovarsi da sola con un maschio che ti si masturba davanti non è una bella esperienza... E non è pure questa violenza? |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
sono cose spiacevoli... ma il fatto è che spesso vengono strumentalizzate non ne ho fatto un dramma.. e non è che ora non esco più di casa...anzi vivendo x conto mio spesso sono costretta ad andare e tornare da sola.. bisognerebbe sempre cercare di essere obiettivi... |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
|
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
|
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
Credo inoltre che se un uomo mi aggredisse, sarei molto più debole io, la mia capacità di difendermi è pari a zero o quasi, ed è proprio questa consapevolezza che mi impedisce di poter camminare spensierata tra le vie del paese. |
Re: Il fascino dell'uomo "occupato"
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 15:12. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.