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Miky 24-11-2010 12:34

Re: Il primo passo nel corteggiamento
 
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Originariamente inviata da moonwatcherII (Messaggio 437545)
Questione trita e ritrita: è obbligatorio che sia sempre l'uomo a fare il primo passo nel corteggiamento e in generale essere l'unica parte "attiva" mentre la donna si deve limitare a lanciare segnali del tipo sguardi et similia che il maschio è tenuto a saper interpretare pena incorrere nell'ira funesta della femmina che lo "incolperà" di essere immaturo e non attenersi al suo ruolo di cacciatore della preda femminile che va presa e conquistata?

Oppure nell'era moderna, nella quale si va verso la parità dei sessi, possiamo prendere atto che via via questo modello andrà scomparendo? Come già sta in parte accadendo nel resto del mondo d'altronde, benché per ragioni culturali il nostro paese sia indietro - e quando mai? - e le donne mantengano un mostruoso potere nel campo sessuale e sentimentale, ancora più grande di quello che hanno mai avuto in passato, per compensare la carenza di potere e lo squilibrio che ancora permane negli altri campi.

Prego tonne del forum se volete scrivere le vostre banalità procedete pure. :)

no, anzi a me è sempre capitato il contrario, mi sono sempre capitate ragazze che hanno fatto loro il primo passo con me.

MoonwatcherII 24-11-2010 12:36

Re: Il primo passo nel corteggiamento
 
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Originariamente inviata da Miky (Messaggio 437798)
no, anzi a me è sempre capitato il contrario, mi sono sempre capitate ragazze che hanno fatto loro il primo passo con me.

Sarà in virtù del gran fallo. :D

Yesman 24-11-2010 12:36

Re: Il mistero dell'uomo timido...
 
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Originariamente inviata da Alterego78 (Messaggio 437790)
D'accordo con te sul discorso dei preconcetti.Però vedi avere dei contatti superficiali con delle donne è una cosa,di quelli ne avuti a iosa,una relazione di una certa importanza un altro paio di maniche.Averne e mantenerle nel tempo sopprattutto,comporta uno sforzo non indifferente per chi ha problemi di relazioni sociali e talvolta neppure arriva ad averne.Se tu hai avuto questa opportunità sono contento per te,ma non è cosi scontato per tutti

Io infatti parlo per esperienza personale diretta ed indiretta.
E per quanto riguarda quella indiretta capita di parlare con colleghe che ti raccontano le proprie esperienze personali o quelle di altri.
Forse però capita solo a me, non lo so.
Ti posso dire che quando non avevo nessuna ragazza intorno qualcuno mi fece notare che sembravo uno che guardava dall'alto tutti gli altri.
Ne soffrivo per 2 motivi. Il primo era perchè non riuscivo a comunicare quello che ero, cosa pensavo. ed il secondo era perchè non avevano tutti i torti.
Questo credo sia un problema comune a tante persone.
Io almeno credo di averlo superato. Ma quando leggo certe cose che mi riportano a quel periodo mi sento un pò male. Un pò di ruggine quindi è rimasta.
E magari scrivo cose sulla principessa Azzurra che in altri tempi m'avrebbero fatto imbestialire se rivolte a me.
Mi accorgo subito se ho a che fare con timido. E quando lo incontro cerco sempre di coinvolgerlo e di metterlo a proprio agio. nel lavoro, nello sport o comunque nella vita di tutti i giorni. Come scrissi da un altra parte, anche quando mi devono dare un indicazione stradale. E tutto questo perchè so cosa può provare quella persona.
Ma se la guarda dal punto di vista di una persona "normale", magari una ragazza, mi rendo conto che questa si può benissimo "spaventare".
Conosco persone che stanno male e che accentrano tutta l'attenzione su di loro. Che sia fobia sociale o qualsiasi altro problema. Sono come dei buchi neri che inghiottiscono tutto quello che hanno intorno, tutta l'energia dell'universo.
Perchè credono di essere al centro dell'universo.
Lo so, perchè è capitato anche a me.
E pensate che gli altri non se ne accorgano?

JUNE 24-11-2010 12:48

Re: Il primo passo nel corteggiamento
 
Quote:

Originariamente inviata da Solitudine (Messaggio 437794)
mah io nn mi ci ritrovo....

essere una coppia nn è come andare dal fruttivendolo o dal ragioniere..." ti do 100 e me ne devi restituire 100"..nn è matematica

l'affetto e l'amore vanno elargiti proprio xchè a volte "si sente il bisogno" di mostrare all'altro/a quanto ci tieni a lui/lei, farlo felice, vederlo/a sorridere ecc
e certo nn mi aspetto subito un contraccambio di pari valore


:yes: sono d'accordissimo

Alterego78 24-11-2010 12:52

Re: Il mistero dell'uomo timido...
 
Tu se incontri una persona timida cerchi di metterlo a proprio agio,perchè ci sei
passato e sai cosa vuol dire.Purtroppo la maggior parte delle persone di questo mondo non si comportano cosi con i timidi o introversi,e di queste persone fanno parte anche le donne;anzi cercano di metterti maggiormente in difficoltà e non parlo per sentito dire.....Se sto dicendo delle fregnacce corregetemi pure,pronto ad essere smentito,ma la vedo dura.
Per quanto riguarda il discorso che gli altri se ne accorgono se hai qualche problema...ALTROCHE SE SE NE ACCORGONO!!!!E agiscono di conseguenza...

Who_by_fire 24-11-2010 14:00

Re: Il primo passo nel corteggiamento
 
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Originariamente inviata da aisljng (Messaggio 437741)
hai centrato il problema !
spesso si dice che lei non fa il primo passo per comodità, perchè la società la scusa se manca di coraggio mentre al contrario non scusa l'uomo, per divertirsi a tenere lui sulla corda, perchè glielo dice la cultura cattolica, perchè è "l'indole femminile" e per altri motivi poco "nobili " o fantasiosi

Fantasiosi, ma per lo più veri. :)


Quote:

Ma quando mi è capitato di fare il primo passo poi sono rimasta insicura del coinvolgimento di lui ( e avevo pure ragione visto che poi se ne usciva con dei "ma che vuoi da me , mi hai buttato tu le braccia al collo ... " ) ed è vero anche che mi sentivo in credito di dimostrazioni di interesse da parte sua che falsavano il rapporto
Per questo personalmente mi sono giurata che il primo passo non l'avrei fatto mai più e se capita sconsiglio alle donne di farlo
Scusa, ma non pensi che la stessa identica cosa capiti dal punto di vista degli uomini?
Oppure hai la convinzione che "gli uomini sono tutti porci" e che "pensano solo a quello"?

Ti rendi conto che stai involontariamente confermando uno dei motivi "fantasiosi" che hai citato sopra (cioè il motivo che "è comodo far fare il primo passo all'altro/a")? :yes:


Quote:

( che poi lo trovo pure comodo è un piacevole corollario ;) )
Ah, ma lo dici anche esplicitamente. Vabbeh, allora..... :laugh:

Patrick Jane 24-11-2010 14:05

Re: Il primo passo nel corteggiamento
 
Quote:

Originariamente inviata da Solitudine (Messaggio 437794)
mah io nn mi ci ritrovo....

essere una coppia nn è come andare dal fruttivendolo o dal ragioniere..." ti do 100 e me ne devi restituire 100"..nn è matematica

l'affetto e l'amore vanno elargiti proprio xchè a volte "si sente il bisogno" di mostrare all'altro/a quanto ci tieni a lui/lei, farlo felice, vederlo/a sorridere ecc
e certo nn mi aspetto subito un contraccambio di pari valore

:riverenza:

Who_by_fire 24-11-2010 14:06

Re: Il primo passo nel corteggiamento
 
Quote:

Originariamente inviata da aisljng (Messaggio 437765)
perchè aldilà di "ruoli maschili e femminili prestabiliti " chi si trova di fatto ad avere una serie di pretendenti ( uomo -magari il VIP- o donna che sia ) agisce giocoforza da una posizione di vantaggio ... in effetti come l'azienda con chi fa il colloquio di lavoro

Altolà: ha ammesso tutto!! :yes: :yes: :yes:

Vostro onore, non ho niente da aggiungere. :)

Winston_Smith 24-11-2010 14:12

Re: Il primo passo nel corteggiamento
 
Quoto gli ultimi interventi di Who by fire.
E aggiungo che tutta la discussione è gravata da una pesante ipoteca: ovverosia, qualunque ragionamento o motivazione (carattere, esperienza, convenienza personale) che si possa fare per spiegare il perché una donna decida di non fare il primo passo verso l'uomo e di aspettare che lo faccia lui potrebbe essere, paro paro, ribaltato. Quindi gli uomini e le donne restii a farsi avanti dovrebbero essere in pari numero.
Non stando così le cose, resta da concludere a mio avviso che un maggiore impulso "ormonale" (in media) per i maschi e la solita maledetta convenzione sociale, a tutti ben nota (anche se a volte qualcuno cade dalle nuvole :cool: ), sono i motivi dello squilibrio.

Winston_Smith 24-11-2010 14:19

Re: Il mistero dell'uomo timido...
 
Quote:

Originariamente inviata da Yesman (Messaggio 437768)
La timidezza sicuramente non aiuta nella maggior parte dei casi, ovvio. Scusami Labocaina, ma mi sembra strano che le trovi tutte te le ragazze che la pensano in una determinata maniera.
Io nella mia schifosa vita ho incontrato ragazze/donne di tutti i tipi. Ho preso schiaffi e carezze. Le ho mandate affanculo, mi hanno mandato affanculo. E così via. Sono stato amato e son stato odiato. E la stessa cosa posso dirti dei ragazzi. E non è che abbia avuto una vita sociale da urlo. Tutt'altro.
Ma non è che stai aspettando la Principessa Azzurra che venga a salvarti?

Saresti pronto a fare lo stesso rimprovero a una donna che non se la sente di fare il primo passo? :cool:

maury25 24-11-2010 14:50

Re: Il mistero dell'uomo timido...
 
Quote:

Originariamente inviata da Nói (Messaggio 437842)
Non siate ipocriti. Se una donna ci provasse con voi, la respingereste.

Se non m'interessa, si.

SilverHawk 24-11-2010 14:52

Re: Il mistero dell'uomo timido...
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 437836)
Saresti pronto a fare lo stesso rimprovero a una donna che non se la sente di fare il primo passo? :cool:

io si...
e non è vero che le ragazze non fanno mai il primo passo... se ad una ragazza piace un ragazzo che fa secondo voi, aspetta all'infinito che lui si faccia avanti? Non penso proprio...

Inosservato 24-11-2010 14:53

Re: Il mistero dell'uomo timido...
 
Quote:

Originariamente inviata da Nói (Messaggio 437842)
Non siate ipocriti. Se una donna ci provasse con voi, la respingereste.

Touchè :blushing:

Who_by_fire 24-11-2010 15:00

Re: Il primo passo nel corteggiamento
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 437832)
Quoto gli ultimi interventi di Who by fire.
E aggiungo che tutta la discussione è gravata da una pesante ipoteca: ovverosia, qualunque ragionamento o motivazione (carattere, esperienza, convenienza personale) che si possa fare per spiegare il perché una donna decida di non fare il primo passo verso l'uomo e di aspettare che lo faccia lui potrebbe essere, paro paro, ribaltato. Quindi gli uomini e le donne restii a farsi avanti dovrebbero essere in pari numero.
Non stando così le cose, resta da concludere a mio avviso che un maggiore impulso "ormonale" (in media) per i maschi e la solita maledetta convenzione sociale, a tutti ben nota (anche se a volte qualcuno cade dalle nuvole :cool: ), sono i motivi dello squilibrio.

Non sono d'accordo sulla "pesante ipoteca". Io ho una spiegazione diversa di tutti 'sti fenomeni.

Ti ricordi: in qualche topic era saltato fuori il discorso demografico: "ci sono più uomini o donne?".
Poi ovviamente ci si era posti le domande spontanee: "Ok, ci sono globalmente più donne che uomini, ma in che fascia d'età?".
E lì, dati alla mano, si era osservato che ci sono globalmente più donne perché:
1. Ci sono più donne vecchie a causa della nota differenza tra la longevità media femminile e quella maschile.
2. [su questo punto non sono sicuro] Ci sono più neonate, anche se le femmine poi hanno un'aspettativa di vita più bassa dei maschi.

Andando ad esaminare le fasce d'età relative alla maggior fertilità femminile (cioè adolescenza, giovinezza, e età adulta: dai 14 ai 30-35 anni diciamo) si scopre invece che il numero totale di maschi in quelle fasce d'età eccede quello delle femmine.

Non saprei dare una spiegazione di questo, ma tutto ciò implica naturalmente che ci sarà una minoranza di giovani maschi che -mediamente- non riusciranno a trovare una femmina con cui formare una coppia nell'età della maggior fertilità femminile (dove, guarda caso, la spinta sociale sul maschio verso la ricerca di un partner è più elevata).
Ovviamente nessun maschio vorrebbe far parte di quella minoranza (che ripeto è una minoranza esclusivamente maschile): ecco perché il maschio deve attivarsi di più ed essere più "aggressivo" se vuole evitare di perdere la competizione e assicurarsi un partner.

Supponendo che la stessa demografia ci fosse milioni di anni fa, questo stato di cose spiegherebbe anche in parte, evoluzionisticamente, la maggior "arrapatezza" maschlile! :D Infatti solo i maschi più "motivati" riuscivano a riprodursi e a tramandare i loro geni.
Le femmine, al contrario, per assicurarsi una progenie non hanno bisogno di "attivarsi" molto.

Un'altra cosa interessante da notare è che ad un certo punto la tendenza si inverte: attorno ai 30-35 anni cessano di esserci più uomini che donne e la popolazione si riequilibra (immagino a causa della maggior mortalità maschlile causata in parte anche da livelli di testosterone -e quindi di aggressività- più elevate).
Guarda caso questo coincide con la diminuzione media di fertilità femminile dovuta all'età, e -dal punto di vista sociale- col fatto che le donne rimaste single (per esempio perché uscite da una lunga relazione) smettano mediamente di "tirarsela", abbandonino le loro storiche pretese, e sentano mediamente in modo più forte la pressione sociale ad "accasarsi" il prima possibile.

paccello 24-11-2010 15:05

Re: Il mistero dell'uomo timido...
 
Quote:

Originariamente inviata da SilverHawk (Messaggio 437849)
io si...
e non è vero che le ragazze non fanno mai il primo passo... se ad una ragazza piace un ragazzo che fa secondo voi, aspetta all'infinito che lui si faccia avanti? Non penso proprio...

Se le piace moltissimo, forse no. Altrimenti ad un certo punto si stufa, pensa che lui sia disinteressato/inesperto/incapace di leggere i segnali di fumo/inadeguato sessualmente, e molla il colpo.

Labocania 24-11-2010 15:28

Re: Il mistero dell'uomo timido...
 
Quote:

Originariamente inviata da SilverHawk (Messaggio 437849)
io si...
e non è vero che le ragazze non fanno mai il primo passo... se ad una ragazza piace un ragazzo che fa secondo voi, aspetta all'infinito che lui si faccia avanti? Non penso proprio...

Sì. Se il ragazzo in questione e timido, inibito ed apparentemente muto, la passione le passerà presto, tanto un altro interessante lo trova subito...

Le ragazze possono contare, solitamente, su un'offerta abbastanza ampia.

TerzaCagna 24-11-2010 15:35

Re: Il mistero dell'uomo timido...
 
Sarò banale, sarò scontata... ma io spiego tutto questo col concetto di IMMATURITA'. Una persona con problemi di natura sociale, che nella propria vita, soprattutto nel periodo più delicato e responsivo socialmente come l'adolescenza, non fa esperienze di natura interpersonale rimane immaturo socialmente. Ecco perchè in chat ho sostenuto che per me molti di voi non riescono ad avere un approccio proficuo con una ragazza perchè socialmente sono paragonabili a un ragazzetto di 10 anni... in quella fase di vita in cui fa schifo ricevere il bacetto dalla compagna di banco.
E ripeto, a costo di prendermi tutte le critiche possibili, la soluzione non sta di certo nel piangersi addosso e nel lamentarsi. Dovreste cercare di provare a farle queste benedette esperienze sociali! E' inutile lamentarsi senza però voler muovere un dito per cambiare le proprie condizioni di vita :yes: La ragazza non vi cade dal cielo, non vi sbuca dal computer mentre siete nel forum a lamentarvi.

barclay 24-11-2010 15:39

Re: Il primo passo nel corteggiamento
 
Donne che hanno fatto il primo passo con me ci sono state, ma volevano immancabilmente essermi “solo amiche”: il che si traduce in “stavano cercando un autista / riparatore / consulente tecnico / terapeuta gratuito” :(

Winston_Smith 24-11-2010 15:47

Re: Il primo passo nel corteggiamento
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 437855)
Non sono d'accordo sulla "pesante ipoteca". Io ho una spiegazione diversa di tutti 'sti fenomeni.

Who, sinceramente non saprei dire quanta consapevolezza ci sia nella mentalità comune del fatto che in quelle fasce d'età da te citate ci siano più uomini che donne. Al massimo (dai discorsi che ho sentito fare ogni tanto) si arriva a parlare del fatto che "non esistono ragazze carine single" (come da topic in testa all'hit parade recente del forum) o che dopo una certa età "sono tutti sistemati", ma non credo ci sia questa coscienza del fatto di doversi affrettare a farsi avanti "perché se no non trovi posto", perché i posti sono meno dei richiedenti, tipo concorso pubblico :D.
Ad ogni modo, il discorso verte sul fare il primo passo: che è un modo per cercare di trovare una ragazza. Anche se ci fosse questa spinta a "far presto", in linea di principio uno potrebbe farlo, per esempio, facendosi notare e "invitando" una ragazza a fare il primo passo "esplicito".
La mia domanda è: perché questa è considerata dalla maggior parte delle persone una cosa "strana", poco "normale"?
Secondo me non c'è altro motivo plausibile che quelli che ho riportato nel post precedente. E quindi, se vogliamo ridurre quanto più possibile questo squilibrio (che comunque non credo sarà mai azzerato, vista la differente condizione "ormonale" dell'uomo medio), non resta che agire sul fattore culturale. Tanto per cominciare, via la definizione di "troia" per la donna che si fa avanti esplicitamente e via quella di "smidollato che ha paura delle donne" (e mi riferisco anche alla chat di ieri sera :cool: ) per l'uomo che non fa altrettanto. E che ognuno faccia come si sente, senza dover rendere conto a nessun stereotipo di genere e senza neanche farsi passare per l'anticamera del cervello concetti come "GLI uomini dovrebbero fare così", "LE donne dovrebbero fare cosà".
GLI uomini e LE donne non esistono.

Winston_Smith 24-11-2010 15:47

Re: Il primo passo nel corteggiamento
 
Quote:

Originariamente inviata da stone (Messaggio 437869)
Donne che hanno fatto il primo passo con me ci sono state, ma volevano immancabilmente essermi “solo amiche”: il che si traduce in “stavano cercando un autista / riparatore / consulente tecnico / terapeuta gratuito” :(

Quindi non era un primo passo.

James Logan 24-11-2010 15:48

Re: Il mistero dell'uomo timido...
 
Quote:

Originariamente inviata da TerzaCagna (Messaggio 437866)
Sarò banale, sarò scontata... ma io spiego tutto questo col concetto di IMMATURITA'. Una persona con problemi di natura sociale, che nella propria vita, soprattutto nel periodo più delicato e responsivo socialmente come l'adolescenza, non fa esperienze di natura interpersonale rimane immaturo socialmente. Ecco perchè in chat ho sostenuto che per me molti di voi non riescono ad avere un approccio proficuo con una ragazza perchè socialmente sono paragonabili a un ragazzetto di 10 anni... in quella fase di vita in cui fa schifo ricevere il bacetto dalla compagna di banco.
E ripeto, a costo di prendermi tutte le critiche possibili, la soluzione non sta di certo nel piangersi addosso e nel lamentarsi. Dovreste cercare di provare a farle queste benedette esperienze sociali! E' inutile lamentarsi senza però voler muovere un dito per cambiare le proprie condizioni di vita :yes: La ragazza non vi cade dal cielo, non vi sbuca dal computer mentre siete nel forum a lamentarvi.

Sono d'accordo con tutto quello che dici, però non penso che questo pessimismo ci sia solo per non averci mai provato, ma anche per averci provato senza i risultati sperati... penso che il nostro più grande limite è il modo in cui assorbiamo le delusioni, c'è chi dopo una batosta è pronto subito a rimettersi in gioco, e chi per timore si chiude ancora di più... il tempo che rimpiango di più è stato quello che ho perso a piangermi addosso dopo le delusioni... anche se poi con il tempo sono migliorato anche in quello...

Winston_Smith 24-11-2010 15:49

Re: Il mistero dell'uomo timido...
 
Quote:

Originariamente inviata da TerzaCagna (Messaggio 437866)
Sarò banale, sarò scontata... ma io spiego tutto questo col concetto di IMMATURITA'. Una persona con problemi di natura sociale, che nella propria vita, soprattutto nel periodo più delicato e responsivo socialmente come l'adolescenza, non fa esperienze di natura interpersonale rimane immaturo socialmente. Ecco perchè in chat ho sostenuto che per me molti di voi non riescono ad avere un approccio proficuo con una ragazza perchè socialmente sono paragonabili a un ragazzetto di 10 anni... in quella fase di vita in cui fa schifo ricevere il bacetto dalla compagna di banco.
E ripeto, a costo di prendermi tutte le critiche possibili, la soluzione non sta di certo nel piangersi addosso e nel lamentarsi. Dovreste cercare di provare a farle queste benedette esperienze sociali! E' inutile lamentarsi senza però voler muovere un dito per cambiare le proprie condizioni di vita :yes: La ragazza non vi cade dal cielo, non vi sbuca dal computer mentre siete nel forum a lamentarvi.

Tutto ciò che hai detto varrebbe anche per i milioni di ragazze che non si sognerebbero mai di fare il primo passo? Anche loro immature dal punto di vista sociale? Anche a loro fa schifo ricevere il bacetto dal compagno di banco?

E varrebbe per ogni tipo di problema psicologico? "Buttati e vai" per tutto?

Winston_Smith 24-11-2010 15:51

Re: Il mistero dell'uomo timido...
 
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Originariamente inviata da Nói (Messaggio 437842)
Non siate ipocriti. Se una donna ci provasse con voi, la respingereste.

AHAHAHAHAHAHAHAHAH.

Scusa, ma davvero non puoi sapere quanto è grosso il granchio che hai preso.

Poi magari un giorno spiegherò meglio :cool:

TimeBomb 24-11-2010 15:51

Re: Il mistero dell'uomo timido...
 
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Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 437528)
In chat abbiamo avuto l'ennesima conferma che l'uomo timido, quello che non ci prova, che non manifesta i suoi sentimenti per le donne del forum che hanno partecipato alla discussione, non può esistere...

La sintesi del loro pensiero: il problema caro fobico lamentoso, non è la timidezza, è molto più semplice tu non ci vuoi, hai pretese assurde, tu vuoi solo le tue chimere.

Perché dico questo? Perché a differenza degli uomini normali non ci assalti con battutacce, proposte, gesti che comunicano propositi vari per noi più o meno lusighieri... Tutti gli uomini fanno così, è normale, basta volerci... Il problema è che tu non ci vuoi, tu ci scansi, tu hai le tue donne dei sogni e le tue pippe mentali.

No credo sia più facile dire mi piace,senza tanti fronzoli,senza battutacce,gesti e cose varie.

Winston_Smith 24-11-2010 15:52

Re: Il mistero dell'uomo timido...
 
Quote:

Originariamente inviata da SilverHawk (Messaggio 437849)
io si...
e non è vero che le ragazze non fanno mai il primo passo...

Mai, no, non ho detto questo. Ma meno degli uomini, sì.

TerzaCagna 24-11-2010 15:52

Re: Il primo passo nel corteggiamento
 
ecco una tonna pronta a rispondere visto che è stata più volte chiamata in causa per le str... anzi, banalità, pardon, che ha scritto in chat sul rapporto tonna-uovo :laugh:
Non è questione di primo passo... ma quanti di voi di fronte a una donna si sono sentiti impacciati, posti di fronte a lei non hanno fatto altro che guardarsi i lacci delle scarpe o farfugliare qualche stupida frasetta meteorologica? Non siete allenati, questo è il punto!! E non siete allenati perchè certe esperienze avreste dovuto cercare di farle a 13 anni. Non avendole fatte allora, vi ritrovate a farle adesso da imbranati... con alta probabilità di insuccesso! ATTENZIONE, io mi includo appieno in questo clan di imbranati!! anch'io non sono riuscita a fare queste esperienze a 13 e se mi trovo di fronte a un ragazzo, per quanto possa non piacermi, mi ritrovo ad arrossire, a guardare in basso, ad avere la tachicardia.
Il punto è questo: dobbiamo cercare di recuperare ciò che non siamo riusciti a fare nella pubertà. Dovremmo cercare di farlo adesso! Ecco perchè vi dico: SVEGLIAMOCI!

Walking Dead 24-11-2010 15:53

Re: Il mistero dell'uomo timido...
 
Quote:

Originariamente inviata da TerzaCagna (Messaggio 437866)
Sarò banale, sarò scontata... ma io spiego tutto questo col concetto di IMMATURITA'. Una persona con problemi di natura sociale, che nella propria vita, soprattutto nel periodo più delicato e responsivo socialmente come l'adolescenza, non fa esperienze di natura interpersonale rimane immaturo socialmente. Ecco perchè in chat ho sostenuto che per me molti di voi non riescono ad avere un approccio proficuo con una ragazza perchè socialmente sono paragonabili a un ragazzetto di 10 anni... in quella fase di vita in cui fa schifo ricevere il bacetto dalla compagna di banco.
E ripeto, a costo di prendermi tutte le critiche possibili, la soluzione non sta di certo nel piangersi addosso e nel lamentarsi. Dovreste cercare di provare a farle queste benedette esperienze sociali! E' inutile lamentarsi senza però voler muovere un dito per cambiare le proprie condizioni di vita :yes: La ragazza non vi cade dal cielo, non vi sbuca dal computer mentre siete nel forum a lamentarvi.

condivido, almeno per quel che mi riguarda, la parte sull'immaturità sociale:tante le esperienze che mi mancano e che spero di recuperare. tuttavia non ho ben chiaro il senso di "come un ragazzetto di 10 anni a cui fa schifo ricevere il bacetto dalla compagna di benco", io già a quell'età non avrei disdegnato una cosa del genere, è solo che non mi è mai capitato. non pensare che i timidi desiderino le donne meno degli estroversi, anzi secondo me è il contrario, è solo che per noi è più difficile assecondare questo grande desiderio. sono comunque d'accordo con te che piangersi addosso senza far nulla è inutile.

Labocania 24-11-2010 15:56

Re: Il mistero dell'uomo timido...
 
Quote:

Originariamente inviata da TerzaCagna (Messaggio 437866)
Sarò banale, sarò scontata... ma io spiego tutto questo col concetto di IMMATURITA'. Una persona con problemi di natura sociale, che nella propria vita, soprattutto nel periodo più delicato e responsivo socialmente come l'adolescenza, non fa esperienze di natura interpersonale rimane immaturo socialmente. Ecco perchè in chat ho sostenuto che per me molti di voi non riescono ad avere un approccio proficuo con una ragazza perchè socialmente sono paragonabili a un ragazzetto di 10 anni... in quella fase di vita in cui fa schifo ricevere il bacetto dalla compagna di banco.

Quando parlo d'inesperienza mi riferisco proprio a questo: a tutti gli episodi anche i più sciocchi e frivoli, che costellano la crescita dei ragazzini "normali"... Questo bagaglio di bacetti, approcci, stupidaggini varie dell'età della stupidera, ci mancheranno sempre, questo vuoto rimarrà sempre incolmabile...

MIca mi facevano schifo i baci della compagna di banco, nessuna era disposta a darmeli.... Non ho mai avuto la possibilità di schifarmi.

Quote:

E ripeto, a costo di prendermi tutte le critiche possibili, la soluzione non sta di certo nel piangersi addosso e nel lamentarsi. Dovreste cercare di provare a farle queste benedette esperienze sociali! E' inutile lamentarsi senza però voler muovere un dito per cambiare le proprie condizioni di vita :yes: La ragazza non vi cade dal cielo, non vi sbuca dal computer mentre siete nel forum a lamentarvi.
Ma proprio le occasioni sociali ci rendono impacciati, inibiti, insicuri e quindi impossibilitati ad attirare uno sguardo interessato da parte vostra.

Winston_Smith 24-11-2010 15:59

Re: Il primo passo nel corteggiamento
 
Quote:

Originariamente inviata da TerzaCagna (Messaggio 437877)
ecco una tonna pronta a rispondere visto che è stata più volte chiamata in causa per le str... anzi, banalità, pardon, che ha scritto in chat sul rapporto tonna-uovo :laugh:
Non è questione di primo passo... ma quanti di voi di fronte a una donna si sono sentiti impacciati, posti di fronte a lei non hanno fatto altro che guardarsi i lacci delle scarpe o farfugliare qualche stupida frasetta meteorologica?

Secondo te un simile atteggiamento scoraggia o spazientisce uomini e donne allo stesso modo, in media? :cool:

Myway 24-11-2010 15:59

Re: Il primo passo nel corteggiamento
 
Quote:

Originariamente inviata da TerzaCagna (Messaggio 437877)
ecco una tonna pronta a rispondere visto che è stata più volte chiamata in causa per le str... anzi, banalità, pardon, che ha scritto in chat sul rapporto tonna-uovo :laugh:
Non è questione di primo passo... ma quanti di voi di fronte a una donna si sono sentiti impacciati, posti di fronte a lei non hanno fatto altro che guardarsi i lacci delle scarpe o farfugliare qualche stupida frasetta meteorologica? Non siete allenati, questo è il punto!! E non siete allenati perchè certe esperienze avreste dovuto cercare di farle a 13 anni. Non avendole fatte allora, vi ritrovate a farle adesso da imbranati... con alta probabilità di insuccesso! ATTENZIONE, io mi includo appieno in questo clan di imbranati!! anch'io non sono riuscita a fare queste esperienze a 13 e se mi trovo di fronte a un ragazzo, per quanto possa non piacermi, mi ritrovo ad arrossire, a guardare in basso, ad avere la tachicardia.
Il punto è questo: dobbiamo cercare di recuperare ciò che non siamo riusciti a fare nella pubertà. Dovremmo cercare di farlo adesso! Ecco perchè vi dico: SVEGLIAMOCI!


Secondo me non è possibile agire a 30 anni facendo le cose che avremmo dovuto fare a 15.
Altre situazioni, altre persone di fronte con relative aspettative, altro contesto, altro tempo ed energia, altre (cioè bassissime) possibilità di errore e di recupero di eventuali errori.

Se non si vede un minimo qualche strada alternativa secondo me è pressochè impossibile rimediare seguendo lo stesso percorso che gli altri hanno fatto durante la pubertà.

E' come dire dobbiamo andare da Roma a Milano in macchina in 7 ore, bene...ma se io sono dovuto partire per una serie di motivi da Raggio Calabria
arrivo a ROma che già di ore ne sono passate 5, col poco tempo residuo non ce la farò mai ad arrivare, a meno che prenda l'aereo invece della macchina, cioè per esempio trovi qulche ragazza che mi "abbuoni " almeno all'inizio determinate pecche ed impacci.

Non è com eimparar ea suonare il piano o una lingua straniera che puoi farlo anche in età unltra avanzata, per certe cose conta il modo con cui l'ambiente si rapporta a te, oltre ch ecome tu ti rapporti all'ambiente.
Sulla seconda cosa ci sto lavorando già da un pò, sull aprima non si puà fare molto, non sono reazioni semplici da ottenere e schematizzare.

vikingo 24-11-2010 15:59

Re: Il mistero dell'uomo timido...
 
e vero ho provato a salutare 2 ragazze per prova mi ahnno detto ciao,molte vedoc he mi guardano,loro aspettano sempre che l'uomo gli dia conversazione,lentamente provero' a migliorare...anche se sono fidanzate vediamoc he succede..

vikingo 24-11-2010 16:02

Re: Il mistero dell'uomo timido...
 
comunq anche se oggis ono carino ,alo da ragazzino ero unso sfigato indice questo non ho mai abbracciato una compagna di banco,abbracciare qualcuno con altra gente che mi guarda mi darebbe fastidio...io mio amico e uscito 2 volte con una conosciuta in chat e ggia' stanno insieme...io con una socnosciuta non sono naturale,sembro artefatto me ne rendo conto anche io...
non posso sempre ricorrere all'alccol divento alcolizzato se no...

vikingo 24-11-2010 16:03

Re: Il mistero dell'uomo timido...
 
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Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 437879)
Quando parlo d'inesperienza mi riferisco proprio a questo: a tutti gli episodi anche i più sciocchi e frivoli, che costellano la crescita dei ragazzini "normali"... Questo bagaglio di bacetti, approcci, stupidaggini varie dell'età della stupidera, ci mancheranno sempre, questo vuoto rimarrà sempre incolmabile...

MIca mi facevano schifo i baci della compagna di banco, nessuna era disposta a darmeli.... Non ho mai avuto la possibilità di schifarmi.



Ma proprio le occasioni sociali ci rendono impacciati, inibiti, insicuri e quindi impossibilitati ad attirare uno sguardo interessato da parte vostra.

quegli approcci da ragazzini mai fatti ci credoc he sono indietro...pero' il tempo ce se si rpova a cmabaire attegiamento...

barclay 24-11-2010 16:03

Re: Il mistero dell'uomo timido...
 
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Originariamente inviata da Solitudine (Messaggio 437544)
però quando capita quella RARISSIMA volta nella vita che una ragazza si rivolga a voi anche x una semplice AMICIZIA, nn innalzate il muro di cemento con il pensiero "e questa che vuole, prendermi in giro?"

Per quanto mi riguarda, la parola "amicizia" è devastante come una bomba atomica: equivale a chiedere di tagliarmi le palle.

Riguardo ai segnali non percepiti, sono d'accordo con chi dice che è vero il contrario: fin troppo spesso m'è capitato di scambiare l'educazione o l'espansività di una donna per un'interesse nei miei confronti.

Riguardo al salutare, la mia esperienza è stata ben diversa: in un contesto come quello descritto da Massi, non ho ricevuto alcuna risposta ai miei saluti o, peggio, una reazione scocciata.

Neanche la tesi dell'idealizzazione o del rifiutare la ragazza che ci prova mi pare corretta: in 40 anni ne ho dovuti ingoiare di rospi (e potevo evitarlo rifiutando la donna in questione) e, a forza di ridurre le aspettative, sono arrivato a zero (nel senso che ora non m'aspetto nulla).

Labocania 24-11-2010 16:05

Re: Il mistero dell'uomo timido...
 
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Originariamente inviata da TimeBomb (Messaggio 437875)
No credo sia più facile dire mi piace,senza tanti fronzoli,senza battutacce,gesti e cose varie.

"Mi piaci!" allora potreste dirlo anche voi per prime visto che è così facile...

Winston_Smith 24-11-2010 16:10

Re: Il mistero dell'uomo timido...
 
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Originariamente inviata da Nói (Messaggio 437888)
Cioè?? Racconta un po'...:eek:

Comunque, io posso saperlo eccome, grazie ad un'esperienza empirica che tu non puoi avere. :cool:

Per me non la vuoi veramente una donna che ti butti le braccia al collo. Desideriamo ciò che non possiamo avere, poi quando diventa troppo accessibile, stranamente non ci interessa più. Ci scade. Se percepiamo l'altra persona come più "bisognosa" di noi, non ci attira più.
E' una legge di mercato: se di una cosa aumenta l'offerta, diminuisce il valore.

La tua esperienza empirica riguarda me? :D

No, perché la mia contraddice in pieno quanto sostieni. Per adesso non posso essere più dettagliato, a suo tempo magari Insciallah :cool:

Solitudine 24-11-2010 16:13

Re: Il primo passo nel corteggiamento
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 437881)
Secondo te un simile atteggiamento scoraggia o spazientisce uomini e donne allo stesso modo, in media? :cool:

forse è vero che una donna si spazientisce prima (soprattutto guardando la mentalità delle nuove generazioni)

è vero che può capitare anche ad una donna la situazione analoga. Personalmente mi sono sentita dire: "hai la faccia di una Madonna, saresti una noia":laugh:

invece quello che si guarda i lacci delle scarpe mi farebbe troppa tenerezza:blushing:

il bullo "che nn deve chiedere mai" lo manderei dritto a...............

Winston_Smith 24-11-2010 16:20

Re: Il mistero dell'uomo timido...
 
A me basta smentire certe generalizzazioni, poi le teorie scientifiche in questo campo sono sempre poco "scientifiche", per quanto mi riguarda :cool:

Myway 24-11-2010 16:21

Re: Il mistero dell'uomo timido...
 
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Originariamente inviata da TerzaCagna (Messaggio 437866)
Sarò banale, sarò scontata... ma io spiego tutto questo col concetto di IMMATURITA'. Una persona con problemi di natura sociale, che nella propria vita, soprattutto nel periodo più delicato e responsivo socialmente come l'adolescenza, non fa esperienze di natura interpersonale rimane immaturo socialmente. Ecco perchè in chat ho sostenuto che per me molti di voi non riescono ad avere un approccio proficuo con una ragazza perchè socialmente sono paragonabili a un ragazzetto di 10 anni... in quella fase di vita in cui fa schifo ricevere il bacetto dalla compagna di banco.
E ripeto, a costo di prendermi tutte le critiche possibili, la soluzione non sta di certo nel piangersi addosso e nel lamentarsi. Dovreste cercare di provare a farle queste benedette esperienze sociali! E' inutile lamentarsi senza però voler muovere un dito per cambiare le proprie condizioni di vita :yes: La ragazza non vi cade dal cielo, non vi sbuca dal computer mentre siete nel forum a lamentarvi.

A volte dovrebbe essere il proverbiale intuito femminile a venire in soccorso ed a far comprendere alla donna che la persona che ha davanti a livello setimentale sta al livello di un ragazzino di 10 anni e non pretendere , quindi, da subito atteggiamenti propri di uomini abituati a cambiare donna ogni mese.
Se la soluzione tipica in questi casi è "sbattere la porta" in faccia dopo 10 minuti di conoscenza , difficilmente potremo progredire.

MoonwatcherII 24-11-2010 16:28

Re: Il mistero dell'uomo timido...
 
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Originariamente inviata da Viridian (Messaggio 437898)
Dal momento che il topic è praticamente gemello :D..

A PARTIRE DA QUI, C'E' LA FUSIONE CON IL THREAD ANALOGO APERTO DA MOONWATCHER.

'E fatt bbuon, to stev p chier'r...


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