Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

Già Night!

Bisogna favorire l'espressione di considerazione sincere, non intimorirle attaccandole!

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

Allora mi spiego: una cosa è la sincerità nella vita di tutti i giorni, faccia a faccia, un'altra cosa è giudicare qualcuno che neanche vedi. Tempo fa (forse proprio in quel thread) ho detto che il “miglior rifiuto” che ho ricevuto è stato un “No, grazie”: c'è differenza tra quell'espressione e qualcosa come “Sei un'insicuro, vattene!”, che, in questo contesto, è stato espresso in forma generalizzata.
P.S.- Senza rancore :) Il tuo era un dubbio legittimo, hic et nunc.

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

Sei tu che ti senti giudicato. Ha detto forse: "Stone è senza palle"?

Ad ogni modo massima solidarietà a Ehm che ha espresso solo la sua opinione (seppur in un modo forse un po' diretto e rude che a molti qui può non piacere) ed è stata insultata per questo.

Direi di sciogliere la seduta ed andarcene tutti a durmì. :laugh:

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

ho apprezzato tanto la sincerità di Ehm, ed invece di attaccare, anche a mio parere bisognerebbe incoraggiare questo tipo di comportamento.

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

Insomma, vuoi l'uomo in carriera, questo è quello che si è capito.

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

no
uno può distingursi ed essere anche un bravo idraulico per quello che mi riguarda..è il nulla facente che mi preoccupa..

cmq non è che io stia facendo folli affermazioni eh..vorrei tanto che anche le altre donne esprimessero i loro pareri, sono certa che sarebbe un modo per avere un confronto serio e costruttivo.:)

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

Torna nella cuccia, niubbo.
Sei appena arrivato e fai lo sbruffone.
Torna nella cuccia. Va' a fare lo sbruffone su www.niubbi.com.

Avverti i moderatori?
Do it, fag.

http://a1.vox.com/6a00f48cdd980c0003...02790003-500pi

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

1. Mai detto seriamente che le donne pensano solo ai soldi, non sono membro di quella fazione del forum, se poi non si può neanche scherzare… (usa la funzione di ricerca)
2. Ma i miei vecchi post li hai letti? Evidentemente no, altrimenti sapresti che nessuna donna m'ha mai dato l'occasione di conoscerla
3. Che ne sai che i miei sono problemi inutili?
4. Questo è l'ennesimo post in cui si attacca qualcuno perché si lamenta. Che ci dovrei venire a fare su un forum che si chiama fobiasociale.com? Scambiare barzellette? E ti sei anche presentata lamentandoti di quanto gli uomini t'hanno fatto male: evidentemente agli uomini non dovrebbe essere permesso lamentarsi, secondo te, o forse sono legittimi solo i lamenti postcoitali: se uno è vergine è senza palle e dovrebbe starsene zitto in un cantuccio perché quello è il suo posto.

Per tutti gli altri, chiarisco che post del genere sembrano voler dire «Se stai tanto male perché non ti sei suicidato?»

P.S.- A questo punto, per la prima volta, includerò delle donne nella “Lista Ignorati”. La storia reale si ripete anche nel virtuale.

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

Anche io risponderò con molta calma perché mi sembri una persona intelligente e spero tu possa capire.
Ci sono due modi per capire le cose:
-comprenderle razionalmente
-Interiorizzarle emotivamente.
Per farti un esempio a una persona che ha paura di volare non basta spiegargli razionalmente, mostrandogli tutte le statistiche, che non c'è pericolo, questa continuerà ad avere paura! Il superamento di certi blocchi emotivi avviene o tramite l'esperienza diretta o tramite processi riflessivi molto complessi che non possono essere risolti in due chiacchiere da forum.

Quindi non basta che arrivi un'estroversa "illuminata" per far capire certe cose, anche perché, se tu non te ne fossi resa conto, viviamo in un mondo di persone abili socialmente ed estroversi! Questo per spiegarti che probabilmente il 99,99999% di tutto ciò che potrai dire è tutta roba già sentita che fa solamente l'effetto di incazzare perché il lettore introverso medio si sente preso per il culo a vedersi spacciate come verità illuminanti cose che sente tutti i giorni e di cui ha le scatole piene.:)
Non sei la prima persona estroversa che arriva qui, e di solito finisce sempre con dei litigi perché questa semplicemente non riesce minimamente a capire certe problematiche.

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

allora morirai certamente single...:tt2:

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

c'è troppa misoginia in questo forum da entrambe le parti....o mi sbaglio?

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

Condivido.Il fatto è che un'estroverso si trova di base in una condizione già favorevole alle interazioni sociali, a causa dell'educazione ricevuta, di caratteristiche innate o di dosaggi ormonali favorevoli.

Un'intoverso deve fare sforzi enormi per arrivare ad un livello che un'estro raggiunge senza nessuna fatica,è come scalare una montagna di 8000 metri con uno che parte da 7900 mt e l'altro da zero , c'è una bella differenza.

Spesso è vero che ci sono intro che pensano solo a piangersi adosso, ma ci sono anche persone che si impegnano , cercano di migliorarsi facendo sforzi decine di volte maggiori di qualunque estroverso, e magari vedono completamente vanificato poi il tutto alla prima uscita , per pregiudizi vari o per la presenza di un "simpaticone" che si limita a fare due battute e due discorsetti simpatici, e la cosa dopo un pò di volte che si ripete , quasi a cronicizzarsi, è ovvio che un pò di rabbia ed amarezza la crei.

Personalmente ho avuto miglioramenti non indifferenti negli ultimi anni, più di quasi tutte le persone estroverse e non che conosco , le quali dopo una certa età si fossilizzano e restano come sono, eppure vengo giudicato nella maggior parte dei casi esattamente come accadeva fino a poco fa , perchè nella testa degli altri uno ormai ha un determinato posto e la sensazione che ho e che rimarrei lì anche se imparassi a volare o se vincessi 10 premi nobel .

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

E' vero, le persone hanno la tendenza naturale ed istintiva a collocare nella loro mente le nuove conoscenze, anche fin dal primo istante; ciò è necessario per inquadrare una nuova persona e per capire come interpretarne gli atteggiamenti e comportamenti. Una sorta di decodifica dell'essere umano. :laugh: E generalmente una volta che ci si è formati una prima impressione, questa è dura a morire, non si ammette che ci si possa contraddire e comportare ogni volta in modo diverso. Probabilmente tutto ciò è dovuto al fatto che la nostra mente ha bisogno di ricercare la coerenza, e se una cosa oggi è verde, domani continuerà a sembrarci verde anche se intanto ha cambiato colore ed è diventata rossa. Tu cosa provi quando ti rendi conto di tutto ciò?

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

Provo un pò di rabbia, oggi meno che in passato, di abbattimento, cerco adesso di fare una migliore impressione da subito alle nuove persone che conosco, anche se non è facile.
POi è umano ch eper pigrizia, scarsa consapevolezza, si cerchi sempre la ripetizione piuttosto che la novità ogni volta, questo lo faccio ancora anche io , non tanto con le persone delle quali cerco di scoprire ogni volta, o quasi, aspetti nuovi, ma in generale con le varie esperienze , raramente mi mmergo nell'esperienza specifica con "gli occhi di un bambino, la forza di un adulto e l'esperienza di un anziano" o una cosa del genere, debbo ritrovare la frase esatta.

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

Bella comunque la tua firma, da dove viene? :)

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

rispondo un po' a tutti:

orrore. siamo ancora a questo punto?
roba da 1800 quasi.
distinguersi sul lavoro. e SE UNO NON VOLESSE?
ma la smettiamo di misurare gli uomini sulla base della loro ambizione lavorativa? (che io reputo tra l'altro filosoficamente un'idiozia, ma è OT).
il saper vivere chi lo decide poi? su quali parametri? (interessante)

@lbsp e ehm:
vi sono però luoghi di noi stessi che sono sacri come un tempio e bisognerebbe smetterla di forzare le persone a parlare: gli introversi, ma soprattutto i maschi introversi, non sono inclini alla verbalizzazione. comunicano in modo differente.
sono le donne che sono ossessionate oggi, più che in passato, dal parlare.
ma il parlare, soprattutto nella comunicazione emotiva, non è un tratto maschile. non confondiamo l'influenza della società iper-socializzante e pro-outing con la vera natura delle persone che è completamente differente.
con la persona con cui si sta bene, si sta bene anche in silenzio. le parole spesso diventano superflue.

@Labo
L'influenza della società è determinante nell'enfatizzare la selettività.
Una società basata sulla chiacchiera non può che essere svantaggiosa per gli introversi.
Una società razionalizzante, materialista non può che essere svantaggiosa per
chi è abituato all'introspezione, alla teorizzazione, che tende ai mondi possibili più che al mondo presente.

gli introversi sono più idealisti e sognatori, e le donne li considerano infantili, assolutizzando un giudizio che fa a capo ad un pragmatismo
in parte giusto, ma in parte (oggi) schizofrenico.
senza introversi non ci sarebbe gran parte della cultura.

@Robedain
certo che cercano quello, ed è normalissimo.
ora però non venitemi a dire che i soldi non danno protezione.
perché poi spesso si parla di "lavoro" senza che si dica che il lavoro è per sua natura RETRIBUITO.
semplicemente cercano protezione e sicurezza in quei tratti che risultano potenzialmente di successo nella società.
attenzione che il discorso diventa ampio: anche gli uomini stanno cominciano a prendere consapevolezza che non vale la pena rientrare nella progettualità femminile... hanno tutto da perderci e pochissimo da guadagnarci.
un tempo la donna cerca un uomo "funzionale" al suo progetto e pagava la cosa in termini di libertà.
oggi cerca un uomo "funzionale" al suo progetto ma anche l'uomo può cercare una donna "funzionale" al suo (che potrebbe anche essere solo sesso).
il problema è che l'uomo che passa dalla parte della domanda (sono ancora pochi purtroppo) non rientra nella funzionalità femminile, quindi per ora risulta svantaggiato.
ma sempre di più molti uomini recitano la parte dei "funzionali" (gli estroversi soprattutto grazie alle loro abilità) anche quando non lo sono, solo per ottenere sesso o un'avventura.
l'uomo si è adattato all'emancipazione femminile creando scappatoie per poter continuare a relazionarsi con le donne in base ai suoi desideri.
la donna dovrà sempre di più adattarsi in futuro ad un uomo che comincerà a chiedere prima di dare.
questa situazione moderna e post-moderna ha "tradito" lo slancio di generosità maschile trasformando i rapporti in un dare-ricevere molto più "mercantile".
il patriarcato aveva un senso ben preciso, checche ne dicano i detrattori.

@Labo
sarebbero tratti molto femminili. evidentemente anche loro hanno perso qualcosa, come noi abbiamo perso molta maschilità.

la mistica del lavoro.
facciamo che uno sopravviva del suo lavoro, ma non posso in alcun modo provvedere alle tue spese. come la vedi?
a me sembra paritario.

quoto anche l'ultimo post di JohnReds.
un estroverso che cerca di capire un introverso fa come minimo una fatica boia. ma molto spesso neanche ci prova.

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

Mmm...non ho letto tutta la polemica, nè la leggerò, ma mi ha colpito questa frase.
E' vero si leggono cose assurde, ma non ti viene da pensare che se uno arriva a dire cose assurde per stare al centro dell'attenzione vuol dire che probabilmente sta più male di quelle cose assurde?

Allora, senza polemica ma a scopo puramente didattico la depressione è una cosa bruttissima, ma veramente brutta proprio quando non ha motivazioni valide, o evidenti, perchè vuol dire che è endogena e quindi con tutta probabilità non ci puoi fare nulla, non ci hai potuto fare nulla, ti ha condizionato la vita e ti tocca pure subire i rimproveri del 99% della popolazione che aderisce acriticamente all'ideologia volontaristica di questi tempi.
L'alternativa è andare in giro con la relazione del tuo psichiatra in tasca e mostrarla ogni volta che qualcuno batte questo tasto.

Qui c'è gente, che magari se ne rende conto fino a un certo punto, magari qualcuno millanta pure non lo so, non me ne importa, ma ha problemi psicologici, "film mentali" certo ma che non sono meno reali, o meno condizionanti di una malattia organica.

E' un principio psicanalitico, se uno arriva ad affrontare l'analisi vuol dire che sta male, vuol dire che c'è una sofferenza reale che lo spinge a farlo e allo stesso modo si può dire che se uno arriva a scrivere su questo forum fino a prova contraria in linea di principio...

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

ha ragione Nick, la depressione è una malattia, come tale non ha motivazioni razionali nella vita reale.
e poi chi stabilisce quale sia una motivazione assurda e quale no?
non tutti soffrono nella stessa maniera.

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

E' una frase di Albert Camus, non so da quale sua opera provenga però

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

Quoto JohnReds, Myway, LordDrachen e Nick :riverenza:

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

Dato che sono intervenuto nella discussione in medias res, ti riquoto punto per punto e commento tutte le tue affermazioni, per puro spirito di discussione e perché sono un tipo analitico, non con intenti polemici o provocatori (:)) (faccina sorridente buonista :D).

Sicuramente il timido sarà insicuro in campo relazionale, poi chiaramente ci sono gradi e gradi.

Si capisce e penso che sia auspicabile per entrambi i sessi avere accanto una persona capace di affrontare i problemi. Quello che però non si capisce, e che sicuramente infastidisce molti qui che di sicurezza non è che ne hanno proprio da vendere, è perché (aldilà delle facili motivazioni "è sempre stato così", "per natura è così"), questa sicurezza, questa capacità di risolvere i problemi sia sempre la qualità più richiesta dalle donne, sicuramente la prima, insieme al famigerato "che sappia farmi ridere", mentre per gli uomini non è così. In teoria - ma solo in teoria - dovremmo essere una società che va verso la parità dei sessi, ma così non è, due pesi due misure, mentre io vorrei un rapporto paritario.

Come ho già detto chiedere ad un timido di essere sicuro in campo relazionale è come chiedere ad un letterato di costruire una casa. Beh, si dà il caso che ci voglia un architetto, sennò la vedo molto difficile.

Dato che parto dal presupposto che quando scrivi su questo forum tu faccia riferimento comunque ai timidi (non è una paranoia ma mi aspetto coerenza), beh ti faccio osservare che "essere timido" != "essere un piangina o un mammone". Ci sono estroversi molto poco indipendenti e molto chiagnazzari, quindi credo che l'accostamento sia frutto di un pregiudizio.

Se è inesperto sicuramente sarà timido nella fase iniziale, poi mi sembra lapalissiano che il timido non sia timido con chi si sente a suo agio. Bisogna però vedere cosa intendi con progredire, si può progredire sia a 5 km/h che a 140 km/h, ma in entrambi i casi si sta progredendo.

Non è che fai affermazioni folli, il punto è che fai degli accostamenti abbastanza pretestuosi, anche qui "essere timido" != "essere nullafacente".

Questi sono i passi più brutti, medioevali direi, fondamentalmente nessun problema è utile, ma allo stesso tempo nessun problema si può definire "inesistente". Senza offesa, un approccio del genere denota solo ignoranza, secondo l'idea diffusissima che i problemi psicologici ed emotivi siano di poco conto e che contano solo quelli fisici. Ma se uno ha problemi ha problemi, anche se apparentemente senza motivazione, una motivazione c'è sempre, il problema è capirla. Sicché uno magari non riesce ad uscire di casa - da quella cazzo di porta - perché come dici tu "ha i film mentali in testa", e ciò invalida la sua vita, e dopo che i suoi problemi gli hanno rovinato la vita, si deve anche sentire la commiserazione - quando va bene - e i rimproveri - quando va male - di chi gli dice che deve "solo darsi da fare e smetterla di lamentarsi". So che sono concetti difficili da comprendere. Perché sono tanto difficili da comprendere? Come sempre per ragioni culturali, perché la cultura si è evoluta in un certo modo ignorando certe istanze e privilegiandone altre. Questo modo di pensare è così diffuso che spesso anche chi ha questi problemi si colpevolizza e chi ne è uscito rivolge parole di rimprovero o di disprezzo a chi si trova nella condizione da cui lui è uscito. Assurdo. Se ci riesci a capire ti proponiamo per il Nobel per la pace. :D

Gli esempi pratici servono ad evitare i discorsi generali che portano ai fraintendimenti. Posso immaginare che in una ipotetica relazione possano esserci queste fasi:

1. la fase del corteggiamento: in questa fase il timido sarà timido ed insicuro, che piaccia o no, c'è poco da fare
2. la fase della conoscenza: uscite insieme, esperienze in comune, viaggi, etc. nella quale si presume che il timido sia progressivamente sempre meno timido con lei, ma timido solo con le nuove conoscenze
3. la fase della vita in comune: può porre diverse scelte difficili, relative la scelta di dove vivere insieme, eventuali spostamenti e cambi di lavoro o di città: io non credo che si possa affermare con cognizione di causa che il timido sia in generale meno propenso a prendersi queste responsabilità e queste scelte

E poi ci sono tante altre fasi e tante altre situazioni ma quello che volevo puntualizzare è che il timido sarà per definizione inibito e insicuro nella fase del corteggiamento ed in seguito nei rapporti interpersonali con i terzi, ma non è affatto detto che sia uno che piange o che si commisera, e non è affatto detto che sia uno che manca di autonomia, che non sa assumersi responsabilità o che non ha voglia di lavorare. Sfatiamo questo mito, please.

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

Quoto anche Moonwatcher :riverenza:

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

Questo forum trabocca di uomini empatici...

Per te l'imbarazzo della scelta :cool:

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

l'empatia è femminile, non maschile.
difficilmente un uomo sarà empatico come una donna.
non bisogna proiettare il proprio modo d'essere sul prossimo.
si proiettano sempre i propri ideali sull'altro, all'inizio di una relazione, ma poi
o si riesce a comprendere ed accettare i limiti e la vera natura della persona
oppure non è cosa.

la femminilizzazione della società porta a queste derive: non si accettano
i tratti tipicamente maschili e si cercano i tratti femminili dove non possono
esserci.

nella nostra società c'è troppa empatia e poca morale. troppa conciliazione e poca autorità.
è un chiaro squilibrio.

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

Io sottoscrivo questo :thumbup1: .

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

oppure ti accorgerai, come spesso succede, che quello che pensi di volere non è in realtà quello che ti coinvolge emotivamente.

le donne pensano di volere A, ma poi vogliono B.
quasi sempre.

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

Recati sul pianeta Betazed :D

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

:riverenza:
ahuahahuahuau.

fosse per loro i vulcaniani andrebbero sempre in bianco.

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

Pure omofobico? Sei un figo...

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

Tu vivi nella Svezia negli anni '60 mi sembra evidente:laugh:

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

Oppure a Shangri-La. :D

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

ovviamente parlo di società, non di politica.
trovi ci sia della morale e dell'autorità in Italia?

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

Ahahah vedi questa già fa più ridere haha

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

esprimevo dei gusti PERSONALI sulle categorie di uomini che mi interessano.
se a voi non sta bene..poco mi importa.
a chi ha detto che faccio polemica vorrei ricordare che non sono stata io ad iniziare..volevate donne che vi parlassero del loro mondo e del modo di pensare..bene, non lamentatevi e non smontate i loro pensieri se non vi piacciono.

detto questo io mi defilo, mi pare una discussione inutile.
fate ciò che volete e restate delle vostre idee

ehm la medioevale

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

Sicurasicura che sono personali? :tt2:

Inutile dire che non sarai candidata per il nobel. :D

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

Temo che siamo caduti nella tipica "trappola" degli estro :)
con pochi post ( involontariamente ?) provocatori ci hanno fatto scrivere pagine e pagine di risposte argomentate e complicate a cui la risposta più tipica è "ehy, ma che sfigati che siete, a perdere tempo a scrivere così tanto per due cazzate dette d'istinto...fatevi meno pippe mentali".
ho avuto questo pensiero poco prima della risposta di ehm che puntualmente ha dato una risposta non lontanissimo dallo stile appena descritto

questo non vale solo per la depressione.. quanto odio il "volontarismo"

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

che bello il nostro nuovo mod..poliziotto si, ma *glam* :D

ilmodinservizio

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

io credo che i post di Ehm siano stati utili a molti utenti, e magari possono aiutare a guardare in faccia la realtà, perchè ho l'impressione che alcuni preferiscano sentirsi dire solo quello che fa star loro bene... invece io penso sia maggiormente di aiuto conoscere il vero pensiero delle persone, potranno non piacere, ma vanno accettati, e magari ci sta anche un pò di sana meditazione da parte nostra.

Spero possano iscriversi anche altre persone estroverse per esprimere la loro opinione, se serve ad aprire gli occhi a vari utenti (che forse si illudono di un qualcosa che non esiste) ben venga.

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 

Guarda, io non ci vedo affatto intenti provocatori. Più che altro tanta incomprensione, e da ambo le parti, come se si parlasse due linguaggi diversi. E ciò mi dispiace. In quanto alla risposta la si potrebbe anche capovolgere in: "ehy, io ho fatto un discorso argomentato e tu te ne esci con due cazzate dette d'istinto?".

Concordo, è un amore. :tongue: