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Re: La paura dello scontro
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La legge è fatta dagli uomini, quindi difende semplicemente quello che decidono gli uomini che riescono a imporla. |
Re: La paura dello scontro
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Ma in linea di massima, la donna cerca sicurezza e l'immagine che si trasmetterebbe in questo caso è esattamente opposta... ça va sans dire! |
Re: La paura dello scontro
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A parte i tuoi problemi soliti con l'altro sesso, il non avere quella struttura fisica ti impedirebbe di fidanzarti? Non credo. Dunque, perché preoccuparsene? Non abbiamo già abbastanza preoccupazioni? |
Re: La paura dello scontro
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Re: La paura dello scontro
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Non sai come ti sbagli..... Conta il carattere........nn il fisico..... Conosco persone con il fisico (ovviamente nn come quello di john cena) che si fanno umiliare e persone che all'apparenza riterresti dei deficienti che invece si fanno rispettare da chiunque. |
Re: La paura dello scontro
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La legge è fatta dagli uomini, ma anche le idee... |
Re: La paura dello scontro
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Re: La paura dello scontro
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Perdere punti? Livello subliminale? Lungo periodo? Stiamo ai fatti, please...:cool: Non sono queste le cose che ci impediscono di stare con una donna... |
Re: La paura dello scontro
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http://video.libero.it/app/play?id=a...509146f40c47c3 |
Re: La paura dello scontro
Purtroppo di esempi del genere ne è pieno il mondo, sono fatti che succedono quotidianamente:
http://www.crimeblog.it/post/1511/vi...ca-di-aiutarla |
Re: La paura dello scontro
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Sicuramente non si può sperare che qualcuno ci venga in soccorso ovunque, per questo è meglio scappare... Nel caso in questione, dato il tipo di aggressione fulminea, direi che per il tipo in questione purtroppo c'era poco da fare, il portafogli non poteva salvarlo, ma almeno ha salvato la pelle, evitando di fare il Rambo senza averne la possibilità (magari andando appresso ai due per cercare di menarli o recuperare il maltolto...). |
Re: La paura dello scontro
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Una volta da bambino ho visto due che si massacravano di botte in mezzo a una delle strade principali di Berlino, fu una scena impressionante perché uno dei due sembrava avere la peggio, sanguinava, e nessuno nei paraggi muoveva un dito. A scene di risse e soprusi verbali si assiste quotidianamente prendendo i mezzi pubblici, vedi persone umiliate e insultate pesantemente senza che le persone attorno battano ciglio. Che la nostra sia una società individualista e indifferente è cosa nota, per cui è sempre meglio non fare affidamento sul sostegno altrui! |
Re: La paura dello scontro
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Re: La paura dello scontro
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Re: La paura dello scontro
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io ho assistito a un conoscente che voleva menare un tizio per una toccatina con l' auto : le ragazze che quella sera erano in compagnia e hanno assistito alla scena, da allora in poi non lo hanno più salutato! vabbè che queste erano tutte dottoresse di ospedale e laureate, quindi di un certo livello sociale, forse se erano bulle di periferia si sarebbero compiaciute del tipo rissoso.... |
Re: La paura dello scontro
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Re: La paura dello scontro
ma gli orsacchiotti trudy secondo voi scopano?
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Re: La paura dello scontro
Saper difendere significa anche e soprattutto saper evitare di mettersi in situazioni rischiose, anche andando via se necessario. Non c'è nessun disonore in questo, ed è un dato di fatto che la maggior parte delle donne non ha niente da ridire, perché questo è quello che fa la stragrande maggioranza degli uomini (che se le donne avessero da ridire sarebbero tutti soli): quanti sono i tipi in grado di affrontare e battere (magari a mani nude) uno sconosciuto che non si sa di cosa è capace? Non siamo nei film, non è assolutamente un prerequisito per piacere alle donne il saper stendere il bulletto o lo sciroccato di turno...
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Re: La paura dello scontro
Il ragazzo che non reagisce alle provocazioni e va via portando in salvo ragazza e magari eventuali figli, quello sì che fa una gran bella impressione. Grease ha fatto troppi danni...:cool:
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Re: La paura dello scontro
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Anzi io penso che a tutti sia capitato qualcuno che non ci va giu' solo a vederlo, come è e come si comporta(nel mio caso sono i fighetti, ma non vado di certo a mettermi contro uno che mi pesta perchè è violento e sicuro di sè, e poi mi aizza tutta la scuola contro che gli va dietro come un cagnolino), gli sfigati invece, con la loro debolezza e insicurezza, nonchè totale inoffensività, permettono agli altri di sfogare questo sentimento di "odio a prima vista". |
Re: La paura dello scontro
Vabbè altair, ma quello che citi è un caso particolare, di logica del branco (tipico dell'ambiente scolastico).
Non credo sia applicabile alla tipica coppia (magari di 25-30 anni) che esce la sera, quante donne starebbero a dire al proprio uomo "Dai, menalo", oppure "Sei uno sfigato" se non reagisce? L'interesse principale (specie se si hanno dei figli) è salvare la pelle... |
Re: La paura dello scontro
Che non è indispensabile essere forti fisicamente per essere fidanzati (verità incontrovertibile, visto che in giro c'è gente fidanzata che non saprebbe stendere neanche un grissino).
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Re: La paura dello scontro
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Re: La paura dello scontro
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Re: La paura dello scontro
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Tutto questo cosa c'entra con la fobia sociale? |
Re: La paura dello scontro
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Re: La paura dello scontro
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--- Volevo dire...chiunque, non solo un vf, si sarebbe spaventato di fronte ad un tizio del genere che usa la violenza e la forza fisica per davvero. Più interessante sarebbe stato forse discutere della paura di reagire e di far valere i propri diritti di fronte a che prevarica in modo sottile e indiretto, o semplicemente di fronte a chi è assertivo. Lì un vf ha difficoltà mentre un very normal in genere non ne ha. |
Re: La paura dello scontro
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Re: La paura dello scontro
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Re: La paura dello scontro
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Re: La paura dello scontro
Non esiste nessun figobullo o come diavolo lo chiami tu. Non esiste, capisci? Non c'è nessun figobullo. Esistono le persone invece, e quell'automobilista è una persona, proprio come te e me. Guidare è qualcosa che permette alle persone di sfogare le loro repressioni, di far uscire ciò che trattengono dentro con una scusa banale. S'impuntano sul "ho ragione io, hai torto tu" ma in realtà è solo una scusa, una scusa inconscia per sfogare le loro repressioni. Questo è il motivo per cui si comportano così, arrogante e meschino sono solo aggettivi che hai appioppato tu perchè hai paura. Sei praticamente terrorizzato di incappare in uno di questi individui (per altro molto frequenti), allora cominci a dire che sono degli imbecilli. Hai così paura che hai perfino scritto in questo forum per qualche suggerimento di come stendere (verbalmente o non) il suddetto "figobullo". Qui non si tratta della mossa segreta né del UATTA'! vincente.
Nessuno di noi può rivelarti il modo giusto per toglierti da quest'impiccio. Fallo tu. |
Re: La paura dello scontro
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2) Ma, prima di partire in quarta con la tua analisi psicologica sul terrore, forse avresti dovuto leggere meglio il mio post. Non so da quanto frequenti questo forum, ma qui il termine "figobullo" si usa con ironia per sdrammatizzare certe situazioni (o almeno questo è il modo in cui lo intendo io), come "estroversone", "very fobic" e quantaltro. Suvvia, non ti sembra di averla presa troppo sul serio? 3) Non ho mai usato il termine "imbecille" né un qualsiasi altro aggettivo che potesse ricordarlo (anche se, ora che mi ci fai pensare, a volte la tentazione ci sarebbe... :D) 4) Lo scopo di questo topic è riflettere insieme su come gestire lo scontro con il prossimo, in generale, in ogni ambito, e specialmente a livello psicologico e di mentalità (rassegnarsi a prenderla persa o far valere i propri diritti?). Non cerco nessun "uattà", Sally Mally, questo non è un topic di auto-analisi incentrato su di me o su come "togliermi da questo impaccio", ma è aperto a tutti (leggi la parte in grassetto nel post iniziale). Anzi! sono molto più interessato a quel che pensano gli altri utenti di questo forum che a quel che penso io (che già lo so, ovviamente), a come vivono la situazione dello "scontro" con il prossimo. Di certo non l'ho aperto per raccogliere qui suggerimenti su come stendere (verbalmente o non) il prossimo, che semmai potrei trovare più efficacemente in una scuola di arti marziali ;) |
Re: La paura dello scontro
Night tu non hai proprio capito una eva. Non ho giustificato proprio nessuno. Io non ho mai detto che cosa è giusto o cosa è sbagliato, io mi sono limitata ad osservare. Non ho mai detto "ehi Tizio ha fatto proprio bene a insultarlo", né ho detto che ha fatto male. Ti ho detto il motivo per cui lo fa, che tu poi voglia chiamare questi tizio imbecille, maleducato, wacabonga o gagatupa per motivi tuoi questa è un'altra questione
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Re: La paura dello scontro
Ho capito quello che vuoi dire BadDream. Si possono far tanti discorsi, tante "razionalizzazioni" ma alla fine il succo è che, di fronte a persone aggressive/maleducate, molti di noi si paralizzano e sopratutto sono terrorizzate all'idea di trovarcisi (la famosa "paura della paura"). Da qui ti è venuta l'idea di fare qualche arte marziale per aumentare la tua sicurezza.
Io in questo frangente sono abbastanza fortunato perché in situazioni del genere - nonostante la paura e la tensione che possono innescarsi in me - sono capace di gestire la situazione con sangue freddo, ma non con aggressività: nel senso che cerco di impostarla dal punto di vista ragionevole e razionale. Anzi, più di una volta ho rischiato seriamente la mia incolumità fisica ma me la sono cavata grazie alle mie abilità "diplomatiche" :) Non sono però molto sciolto, spesso sono inibito e teso come te Baddream, ad esempio non sarei capace di reagire in modo efficace in caso di "lotta" fisica. Quindi, next step is learning Sumo:yes: |
Re: La paura dello scontro
Non ho preso troppo sul serio la parola figobullo, ma questi aggettivi stereotipano la questione e si comincia a vedere le cose in questi termini (o forse il fatto che già si vedano le cose in questi termini giustificano la presenza degli stereotipi?)
La domanda giusta non è "come cavarsela nelle situazioni di scontro?" ma "da dove deriva questo scontro?"...certo, se come come Night ti dici che sono maleducati e punto, che tu non lo faresti mai...allora nn caverai un ragno dal buco. Se vuoi realmente, ma dico realmente, risolvere qualcosa devi fare la tua personale autoanalisi, devi renderti conto di quello che succede dentro di te, devi renderti conscio. Che vuoi, queste sul forum sono chiacchiere, noi tutti potremmo rivelarti come stendere un figobullo in 5 mosse... ma il punto non è questo, in verità non risolverà niente P.S. so che non hai detto imbecille, era per dire che è così che lo consideri e che in tutta probabilità gli apriresti la testa in due come un cocomero (se solo conoscessi le 5 mosse per stendere un figobullo) |
Re: La paura dello scontro
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(E comunque non c'è bisogno di scomodare ben 5 mosse diverse per abbattere un figobullo. Basta UNA semplice ginocchiata ben assestata nei birindelli.) |
Re: La paura dello scontro
sapete qual'è il colmo per un commerciante timido?
Aver paura dello scontrino uahahahah |
Re: La paura dello scontro
l'importante è non aver paura dello sconto!
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Re: La paura dello scontro
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Re: La paura dello scontro
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