FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Disturbo evitante di personalità (https://fobiasociale.com/disturbo-evitante-di-personalita/)
-   -   Meccanismi tipici del disturbo evitante. (https://fobiasociale.com/meccanismi-tipici-del-disturbo-evitante-10954/)

FobicJoe 13-04-2010 20:51

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
per così poco :p

Winston_Smith 14-04-2010 01:18

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
Quote:

Originariamente inviata da giallorossonellanima (Messaggio 319927)
io sono 8 mesi che non cucco(come dici tu)...
eppure sono ancora tra voi a rompere :D

Dilettante, io sono 30 anni :D :thumbup: :clap:

FobicJoe 14-04-2010 01:20

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
ti sei mai chiesto dove sbagli? (cit.)

vikingo 14-04-2010 10:32

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
secndo me sono simili,perke nel dep l'ansia ce comunq con l'evitamento,il voler scappare in alcune situazioni che io ho...

dep 14-04-2010 10:57

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
io sono solo a 21, ma sono sulla buona strada... :D





:sad::sad:

giallorossonellanima 14-04-2010 13:22

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
io voglio diventare come hugh hefner.
come posso fare?

Moonwatcher 14-04-2010 13:49

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
Attenti a parlare di difficoltà a cuccare che Mr. Autore-del-Topic potrebbe tornare per dirvi che usate una logica che non porta da nessuna parte... :D

dep 14-04-2010 15:02

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 320287)
Non seguire il nostro esempio, se riesci...:)

se ci riuscissi non sarei qua... :laugh:

FobicJoe 14-04-2010 20:04

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
allora la domanda al plurale: vi siete mai chiesti dove sbagliate? (cit.)

giallorossonellanima 14-04-2010 20:05

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
io non sbaglio mai.
sono solo gli altri che sbagliano.

FobicJoe 14-04-2010 20:14

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
ma anfatti non dicevo a te latin lover, ma ai very evit

dep 14-04-2010 20:27

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
Quote:

Originariamente inviata da FobicJoe (Messaggio 320572)
allora la domanda al plurale: vi siete mai chiesti dove sbagliate? (cit.)

si, sempre e so anche dove sbaglio, ma come dicevo prima non basta avere la consapevolezza dei propri difetti... perchè si manifestano lo stesso. :)

:sad::sad:

FobicJoe 14-04-2010 20:30

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
parliamone... dove hai sbagliato?
perchè qui secondo me sbagliano proprio a monte, ovvero non fanno alcun tentativo o sono ultra selettivi, escludendo in realtà solo se stessi

Winston_Smith 14-04-2010 20:50

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
Quote:

Originariamente inviata da moonwatcher (Messaggio 320342)
Attenti a parlare di difficoltà a cuccare che Mr. Autore-del-Topic potrebbe tornare per dirvi che usate una logica che non porta da nessuna parte... :D

Da quello che ho capito lui non ha mai avuto di questi problemi, quindi dovrebbe prima cercare di comprenderli e poi parlare...

dep 14-04-2010 21:18

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
Quote:

Originariamente inviata da FobicJoe (Messaggio 320612)
parliamone... dove hai sbagliato?
perchè qui secondo me sbagliano proprio a monte, ovvero non fanno alcun tentativo o sono ultra selettivi, escludendo in realtà solo se stessi

ho sbagliato nel modo di pormi, con le (poche) amiche che ho avuto mi sono sempre comportato da amico e basta... e sebbene mi piacessero non trovavo mai il coraggio di rivelare le mie intenzioni a causa della mia timidezza estrema...
non a caso alle elementari ho avuto due "fidanzatine" le quali ovviamente il primo passo l'hanno sempre compiuto loro..
e fin'ora non ho mai trovato una ragazza che facesse il primo passo in quel senso... :sad:

FobicJoe 14-04-2010 21:33

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
l'amicizia è il male, l'ho sempre detto
ora però è l'era di internet e dell'esplicità della ricerca, come ti muovi in tal senso?

dep 14-04-2010 21:39

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
Quote:

Originariamente inviata da FobicJoe (Messaggio 320712)
l'amicizia è il male, l'ho sempre detto
ora però è l'era di internet e dell'esplicità della ricerca, come ti muovi in tal senso?

da buon evitante non mi muovo affatto, perchè anche se potrei sostenere pressapoco ogni tipo di conversazione virtuale, non oso pensare cosa potrei combinare durante un eventuale appuntamento... :sad:

FobicJoe 14-04-2010 21:43

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
pensiero soluzione: fai la figuraccia con una sconosciuta che non rivedrai mai più

dep 14-04-2010 21:46

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
Quote:

Originariamente inviata da FobicJoe (Messaggio 320737)
pensiero soluzione: fai la figuraccia con una sconosciuta che non rivedrai mai più

magari bastasse.. :laugh:
è proprio il pensiero della figuraccia a farmi desistere non il fatto che sia sconosciuta o conosciuta.. :sad:
ma già lo sai come funziona la mente di un fobico.. :)

FobicJoe 14-04-2010 21:48

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
certo che lo so
ma devi pensare che è molto peggio rimanere soli che fare figuracce
alla fine bisogna soffrire x ottenere le cose, quindi esci, soffri e soffri e soffri, e piano piano la sofferenza diminuirà

dep 14-04-2010 21:51

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
Quote:

Originariamente inviata da FobicJoe (Messaggio 320744)
certo che lo so
ma devi pensare che è molto peggio rimanere soli che fare figuracce
alla fine bisogna soffrire x ottenere le cose, quindi esci, soffri e soffri e soffri, e piano piano la sofferenza diminuirà

ne sono consapevole, ma non ci riesco.. :sad:
ci sono cose che non possono cambiare, per tutto il resto c'è masturbcard

FobicJoe 14-04-2010 21:56

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
pensa che più eviti e più eviterai
pensa che se ora son solo problemi mentali, poi saranno anche problemi fisici/d'inesperienza
guarda che più vai avanti e più ti trovi nei guai, o reagisci o poi sarà dura assai, perchè si sommano problemi a problemi
devi trovare lo stimolo, o pensare a cosa ti aspetta se rinunci
e poi cmq, molli ora, ma tanto la voglia ti ritorna, non c'è nulla da fare, e i periodi di letargo non fanno altro che portarti sempre di più fuori dal mondo

dep 14-04-2010 22:03

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
Quote:

Originariamente inviata da FobicJoe (Messaggio 320753)
pensa che più eviti e più eviterai
pensa che se ora son solo problemi mentali, poi saranno anche problemi fisici/d'inesperienza
guarda che più vai avanti e più ti trovi nei guai, o reagisci o poi sarà dura assai, perchè si sommano problemi a problemi
devi trovare lo stimolo, o pensare a cosa ti aspetta se rinunci
e poi cmq, molli ora, ma tanto la voglia ti ritorna, non c'è nulla da fare, e i periodi di letargo non fanno altro che portarti sempre di più fuori dal mondo

lo so, lo so...
ho pensato molte volte a tutto ciò, solo che non vorrei pensarci troppo per "evitare" di incappare nella depressione... fin'ora l'unica cosa che mi manca è proprio la depressione.

so che prima o poi dovrò fare i conti con tutte le cose sbagliate della mia vita, ma tendo sempre a rimandare, pur sapendo che così si va a peggiorare... ma è una sorta di circolo vizioso che non reisco a placare..

a volte penso che appena riuscirò ad ottenere un lavoro cambierò per forza, e per ora sto solo aspettando di riuscire a trovare un lavoro..

FobicJoe 14-04-2010 22:13

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
no guarda, il lavoro non centra niente e non risolve niente, se non il fatto che puoi permetterti economicamente le uscite :)
tu devi lavorare su te stesso, devi vedere come va il mondo, non ti puoi svegliare tra 10 anni e dire "tò mi son stufato di star solo, proviamoci" perchè poi si che ti becchi la depressione, quando oltre ai problemi psicologici hai anche quelli che sei magari "fuori mercato"
run!

giallorossonellanima 14-04-2010 22:18

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
dici a lui o a te stesso?
ps :per questo dobbiamo partire in un posto estroverso amico fobic,proprio per quello che scrivi :)

FobicJoe 14-04-2010 22:20

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
dico a me stesso x il passato (dato che ho avuto un bel letargo) e a lui x il presente
e cmq non la cerco certo in un altro stato, statisticamente è una storia che non dura :p

dep 14-04-2010 22:25

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
Quote:

Originariamente inviata da FobicJoe (Messaggio 320783)
no guarda, il lavoro non centra niente e non risolve niente, se non il fatto che puoi permetterti economicamente le uscite :)

questo già sarebbe un enorme passo in avanti, perchè sono a corto di soldi... e a 21 anni ci sto male a chiedere sempre soldi ai genitori...

Quote:

tu devi lavorare su te stesso, devi vedere come va il mondo, non ti puoi svegliare tra 10 anni e dire "tò mi son stufato di star solo, proviamoci" perchè poi si che ti becchi la depressione, quando oltre ai problemi psicologici hai anche quelli che sei magari "fuori mercato"
run!
apprezzo molto i tuoi consigli, ma non posso davvero dire di non averci provato... mi ero già stufato di stare solo quando avevo 13/14 anni, quando vedevo i miei coetanei avere le prime esperienze romantiche ed io non riuscivo a fare altrettanto...
oggi a distanza di 8/9 anni sto iniziando a rassegnarmi con pensieri del tipo: "non sono il primo e nemmeno l'ultimo", "c'è chi sta peggio nel mondo", "bisogna sapersi accontentare di quello che si ha", ecc.

forse più in la mi deciderò ad andare dallo psicologo quando vedrò che la situazione diventa insostenibile, per ora me cavo piuttosto bene nella mia situazione...

dep 14-04-2010 22:30

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
Quote:

Originariamente inviata da giallorossonellanima (Messaggio 320792)
ps :per questo dobbiamo partire in un posto estroverso amico fobic,proprio per quello che scrivi :)

due motivi mi spingono a non considerare seriamente queste ipotesi...
il primo è dovuto al dep...
il secondo e più importante è appunto l'essere a corto di grana...

FobicJoe 14-04-2010 22:30

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
Quote:

bisogna sapersi accontentare di quello che si ha
eh, ma tu non hai niente in tal senso no?
ok cercare il lavoro, fai benissimo, ma non devi e non puoi trascurare l'aspetto lovesco, la linfa vitale di quasi tutti gli esseri viventi :)
lo so che è dura, ma pensa che gli anni peggiori sono passati, ora già le girl sono un po' più serie alla tua età (bè non molte, ma vabbè cmq meglio che dai 13 ai 18)
c'è chi sta peggio di te? si, ma se molli starai sicuramente peggio
trovare la ragazza è come trovare un lavoro, e ho detto tutto (cit.)

giallorossonellanima 14-04-2010 22:34

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
Quote:

Originariamente inviata da FobicJoe (Messaggio 320819)
trovare la ragazza è come trovare un lavoro, e ho detto tutto (cit.)

sbagliato.
trovare la ragazza è piu difficile che trovare un lavoro.

dep 14-04-2010 22:38

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
Quote:

Originariamente inviata da FobicJoe (Messaggio 320819)
eh, ma tu non hai niente in tal senso no?

in tal senso no, mi riferivo ad altre cose importanti della vita: un tetto sulla testa, la salute, una famiglia che nonostante tutto mi vuole bene (e mi fa più o meno gli stessi discorsi che stai facendo tu :))
all'aspetto levesco cerco di non pensare, tranne quando ho inevitabilmente bisogno di youporn

giallorossonellanima 14-04-2010 22:42

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
Quote:

Originariamente inviata da FobicJoe (Messaggio 320797)
dico a me stesso x il passato (dato che ho avuto un bel letargo) e a lui x il presente
e cmq non la cerco certo in un altro stato, statisticamente è una storia che non dura :p

ciò vuol dire che adesso gli dai giu come pochi :)
beh, ti stimo :)

FobicJoe 15-04-2010 00:33

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
Quote:

Originariamente inviata da giallorossonellanima (Messaggio 320825)
sbagliato.
trovare la ragazza è piu difficile che trovare un lavoro.

in effetti si, non basta studiare :D

vikingo 24-06-2010 11:22

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
se l'amore e' la linfa della vita,chi non ne ha mai avuto,cos fa si ammazza,no uno se ne fa una ragione e va avanti

Heiwa 27-06-2010 10:18

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
Quote:

Originariamente inviata da morningsheep (Messaggio 203679)
Ecco, a me capita un sacco di volte, questa convinzione di superiorità intellettivo/culturale è ambivalente secondo me: giustifica l'astensione dall'evento e allo stesso tempo colma (nel modo più stupido) la frustrazione/paura di non essere accettati. Una cosa del genere "tanto io non ho nulla da spartire con quelle capre. Però la necessità di essere accettati, di stare con le persone, è in netto conflitto con questo processo inconsciamente presuntuoso (partorito dalla frustrazione e non da altro), e fa nascere solamente altra frustrazione.

Riguardo alle relazioni sentimentali invece creo un'intimità talmente intensa che trasforma la relazione in un porto franco, con conseguente dipendenza.
Poi, dopo un determinato periodo nasce la necessità (e questa è davvero inspiegabile), di mandare tutto a puttane, dilaniare la compagna, ed abbandonarla (senza rendersene conto) dopo o prima di averla tradita.

Esatto, sono le scuse che prendo per evitare occasioni tipo feste e uscite. Altra scusa frequente, tipo quando mi dicono di andare a fare la spesa o di dire qualcosa al vicino di casa è "vero, scusa ma me lo sono scordata... Ci puoi andare tu?" oppure "ho un mal di testa tremendo, ci puoi andare tu?" non sai quante volte ho finto di prendere tachipirina :D

Bulby_86 27-06-2010 15:54

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
I meccanismi mentali che scattano per evitare in tanti casi il rapporto con gli altri si basano sovente su un sentimento di superiorità (es: "sono troppo serio per quella cretina"); questo pensiero da un lato costituisce un comodo alibi per evitare ogni approccio, dall'altro ha una funzione consolatoria che permette di crogiolarsi nella propria presunta superiorità e di fornire una scusa valida (per l'inconscio) alla mancanza di iniziativa. Inutile dire che si tratta solo di autoinganni; la lettura di Italo Svevo è illuminante a tal proposito...

solo71 27-06-2010 18:22

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
A me è proprio il sentimento d'inferiorità che mi frena nelle relazioni sociali, non potrei mai sentirmi superiore a qualcuno o per lo meno tento, quando è possibile, di instaurare un rapporto paritario anche se con grande difficoltà.

uffosa 27-06-2010 19:57

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
Sono daccordo con Shady. io non so se sono evitante o meno. Ma per me il senso di inferiorità è devastante. io mi odio, mi disprezzo, mi sento fuori luogo nella società. Mi sento inadeguata. è come se non avessi il diritto di divertirmi. Sono arrivata a pensare che merito questa condizione e forse dovrei accettarla senza troppe lamentele. Per giunta mi sento terribilmente in colpa per tutti questi comportamenti... Bai Bai.

Heiwa 27-06-2010 20:49

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 364373)
Per me il problema è l'opposto: io penso sono troppo cretino per stare con quelle persone, tu sei un evitante? Perchè se lo sei il tuo ragionamento è un po' strano... la caratteristica dell'evitante è proprio quella di sentirsi inferiore agli altri.
Se poi intendevi dire che qualche evitante inventa queste scuse per giustificare il suo comportamento, cioè il fatto di sentirsi superiore a certe situazioni, è un altro discorso... e potrebbe benissimo essere, anche se non è il mio caso.

Il problema è proprio questo. Se ad esempio ho una festa, mia madre mi chiede perché non ci vado non le dico mica che l'ultima volta ho avuto un attacco di panico e stavo malissimo, dico che non me la sento o soprattutto se ci sono certe persone che mi hanno fatto star male uso la scusa che "sono degli idioti e non li voglio più vedere", il che è vero. Ma è una mezza verità, l'altra metà è che per quanto li consideri idioti so che hanno qualcosa che mi manca, cioè la faccia tosta e il coraggio di affrontare gli altri, e in questo mi sento io un'idiota in confronto a loro. Purtroppo non so spiegarmi meglio ma spero di aver reso l'idea:unsure:

Bulby_86 27-06-2010 21:05

Re: Meccanismi tipici del disturbo evitante.
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 364373)
Per me il problema è l'opposto: io penso sono troppo cretino per stare con quelle persone, tu sei un evitante? Perchè se lo sei il tuo ragionamento è un po' strano... la caratteristica dell'evitante è proprio quella di sentirsi inferiore agli altri.
Se poi intendevi dire che qualche evitante inventa queste scuse per giustificare il suo comportamento, cioè il fatto di sentirsi superiore a certe situazioni, è un altro discorso... e potrebbe benissimo essere, anche se non è il mio caso.

Per l'appunto parlo di autoinganni: il ripetersi di essere al di sopra di alcune persone o alcune situazioni è indicativo di un effettivo cronico senso di inferiorità e inadeguatezza presente in modo più o meno costante (dipende anche dal mio livello di umore alquanto altalenante).
Fino a pochi anni fa questo autoinganno funzionava perfettamente: da un pò di tempo si sono formate in esso delle "crepe" che hanno permesso alla "luce" della autoconsapevolezza di filtrare...
Non sono un evitante in tutto: ci sono azioni che non ho problemi a compiere, mentre altre sono pressochè impossibili.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 08:13.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.