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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Prima di tutto, tu poni l'inconscio alla base di ogni sentimento, pulsione, pensiero, in modo piuttosto definitivo. Io invece ho l'impressione che il carattere, i desideri, i comportamenti, le motivazioni d una persona nascano da una complessa interazione tra inconscio, coscienza, cultura, società, esperienze di vita,personalità...attribuire un'importanza eccessiva alle dinamiche inconsce secondo me porta a tralasciare degli aspetti fondamentali e quindi a non capire del tutto se stessi e gli altri. Inoltre l'inconscio non è solo primordiale, ma viene anche pesantemente modificato e plasmato da influenze esterne; secondo me, dal punto di vista sessuale, ma forse anche generale, la pulsione inconscia fondamentale è ovviamente il raggiungimento del piacere, ma il modo in cui questo piacere debba essere ottenuto viene determinato in gran parte da influenze culturali. Penso anche che, proprio come nel corso di una terapia psicanalitica un trauma radicato nell'inconscio può essere portato alla luce e "disinnescato" nel confronto con la mente razionale,allo stesso modo questo tipo di pulsioni, se portate alla luce come tu vorresti, perderebbero molte connotazioni culturali e per così dire "distorte". |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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chiudo qui la discussione (anche perchè credo che i toni si stiano accendendo e sinceramente non cerco flames) amarsi e voler condividere una fantasia comune che piace ad entrambi (me lo fatto capire lei, come io le ho fatto capire le mie) è la cosa più bella che possa esserci in una coppia ed auguro a tutti di provarlo ;) come detto da JohnReds e come scritto qui poi a me eccita tantissimo anche che a volte sia la donna ad assumere il potere su di me: principessa, dea tentatrice, vampira cattiva :D quindi assolutamente niente maschilismi... sono solo giochi di coppia... |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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E io attendo il giorno di avere la verifica di questa mia forte impressione. Mi dispiace se ti do' l'impressione di ragionare per assoluti, ma io ho sete di conoscenza della realtà vera, e ho il sospetto che la realtà vera segua meccanismi che gli uomini non solo non riconoscerebbero mai, ma che non sospetterebbero mai, e perciò cerco di usare una logica diversa, che mi allontanerà dall'approvazione degli altri. La ricerca è solipsistica. |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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kmq , collegandomi alla proposta di john di aprire la sezione Anima & Stewie Hot, mi son venute in mente le avventure di pene e vagina...e mi vien continuamente da sorridere.Mi dispiace x chi "rosica" , ma io la penso esattamente come jonnino.., io ad esempio sono agorina...e quindi che dovrei fare mangiarmi il fegato ogni qualvolta leggo qualcuno che riesce a farsi anche solo 1passeggiata in completa tranquillità? Ovviamente no, anzi...cerco sempre di trarre qualche spunto interessante, x superare le mie difficoltà. |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Questo concetto non mi è tanto chiaro, prendiamo il caso di un uomo che ha sempre avuto una situazione di vita appagante sotto il lato sessuale,e che quindi nn vede una donna come qualcosa di irraggiungibile...(essendo che magari ha avuto molteplici storie o avventure di una notte ), ma bensi come qualcosa di semplicemente desiderabile...dove sta tutta questa frustrazione e e volontà di potenza? Dovresti invece,partire dal presupposto che ognuno di noi ha desideri diversi...e modi diversi di concepire il sesso e l'amore... |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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A te fa tristezza la mia sete di conoscenza, io invece la vedo come un moto vitale profondo: è il mio essere che ha riconosciuto il cammuffamento della realtà e pretende di avere la vera realtà. Sono stufo di osservare esseri umani che comunicano sapendo che dentro la loro testa si muovono meccanismi di cui, probabilmente, solo l'1% vengono comunicati con le parole. Non mi fido della comunicazione umana, e il mio desiderio di conoscenza mi impedisce di accontentarmi. Se anche tu avessi raggiunto una consapevolezza maggiore, il metodo che dovrei seguire per averla non soddisferebbe le mie necessità. Io voglio la meta-comunicazione, voglio la telepatia, una visione, un'intuizione, non mi importa, chiedo la verità, e non è una ricerca che può essere coltivata in compagnia: gli altri cercano altre cose. Se prossimamente continuerò a esporre i miei punti di vista, spero che tu non abbia la sensazione che non ti abbia ascoltato e e non abbia tenuto conto dei tuoi consigli. |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Se questo pensiero fa innervosire l'uomo, vuole dire che è animato dalla volontà di potenza, se invece lo accetta serenamente, vuol dire che è come dici tu. |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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In ogni caso, per chiarire, io non penso che la tua sete di conoscenza sia triste, sono d'accordo sul fatto che sia un moto vitale profondo e positivo...quello che mi fa tristezza è vederti placare la tua sete bevendo acqua salata, e rifiutare l'acqua minerale dicendo che è avvelenata! tu non ti fidi della comunicazione umana perchè non riesci a usarla. la soluzione al problema dell'incomunicabilità non sta nel rifiuto della comunicazione, ma nella padronanza della stessa, dal punto di vista dell'espressione e dell'interpretazione. sono sicura che quando lo capirai supererai questa insoddisfazione esistenziale che evidentemente provi. |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Per me una vera comunicazione è una comunicazione in cui dico "ora mi è venuto un prurito qua, ora mi ha attraversato una fantasia omicida, ora mi ha attraversato una fantasia erotica, ora mi è venuta da fare questa associazione mentale tra X e Y perchè (spiegazione dettagliata), ora ti amo, ma una parte di me si eccita con pensieri che non hanno a che fare con l'amore, e potrei soddisfarli anche con un'altra donna, ma poi mi vengono i sensi di colpa per questo questo e quest'altro motivo"... insomma devo andare avanti? Credo che si sia capito che genere di comunicazione voglio. Quindi come faccio ad accontentarmi della comunicazione umana? Se dici che non riesco a capire il tuo messaggio poi, questo non è la prova dell'inefficacia della comunicazione che usi per comunicarmelo? Devo usare l'intuito? Ma io lo uso, eppure non colgo il tuo messaggio, non giungo alle tue conclusioni pur seguendo tutti i tuoi passaggi logici, |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
HurryUp, che cosa ti dà la certezza assoluta che la telepatia sarebbe uno strumento di comunicazione perfetto?
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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Francamente mi sembra una stronxata... |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
L'empatia manca a prescindere,anche fra due persone che magari si conoscono da una vita., figuriamoci su di un forum dove l'egoismo (e nn parlo di cattiveria, ma di semplice ricerca di benessere ,o meglio di salvezza) è il sale della vita...Penso che ognuno di noi (nei limiti della decenza e della buona educazione) sia libero di esprimere i propri pensieri....Ci sarà sempre chi prova forte invidia verso i progressi altrui e chi invece saprà coglierne gli aspetti positivi.....Alla luce di questo, mi torna alla mente un episodio di pomeriggio 5 (da brava donnina mentre faccio al maglia , guardo il gossip:D) , dove la d'urso aveva invitato come ospiti Gerry,il non vedente del grande fratello e un altra signorina (di cui nn ricordo il nome) che era nata senza le braccia....ed è stato bellissimo ascoltare parole come "vorremo esser trattati come tutti gli altri " perchè il nostro handicap nn ci limita al punto tale di non vivere serenamente.E in effetti è vero, molti di noi se si ritrovano di fronte a persone simili, partoriscono sempre quell' atteggiamento di "castrazione " nel dire o fare qualcosa, per paura che l'altra persona possa offendersi o impoverirsi di gioia...., quando invece,magari vorrebbe condividere a 360 gradi anche cio che non riuscirà mai ad accarezzare completamente....In un qualche qualmodo,queste persone si alimentano anche delle nostre emozioni, dei nostri colori, e delle nostre percezioni....Sono andata fuori topic?:D
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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Io però penso di capirti, perchè riconosco in questa tua sensazione di "prigionia" nelle forme del linguaggio umano una sensazione che ho provato anch'io molte volte; solo che ora ho capito che in realtà, quella gabbia che credevo essere fatta di convenzioni e incomunicabilità ontologica, era in realtà fatta dalla mia paura di comunicare, e mi sembra proprio che lo stesso valga per te.Io sono solo a metà strada verso la "comunicabilità perfetta", ma per ora posso dirti che quel bisogno di dire tutto, di rivelare tutto, come in un flusso di coscienza, che provavo anch'io, è scomparso, rivelandosi infine una di quelle necessità fittizie che nascono dalla sofferenza.spero di essere riuscita a farmi capire. |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Per me invece sono molto piu stucchevoli, interventi che incitano le persone ad andare a prostitute.o a calarsi due dozzine di farmaci. Ma si vede che per qualcuno,l'invidia è come una patologia. inguaribile finchè non si tocca con mano questi aspetti della vita. |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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nella mia vita ho avuto a che fare (scuola ed amici) con un paio di persone che soffrivano di invalidità più o meno evidenti, li ho sempre trattati alla pari, mai "col classico occhio di riguardo": credo che loro apprezzino questo qui poi nessuno è invalido permamente, si tratta di lavorare sulla propria persona per migliorarsi quando 3 anni fa (periodo nero) vedevo colleghi ed amici godersi la vita io più che rosicare mi dicevo, "ma caz*o cosa hanno più di me ? Nulla !!! Perchè loro si ed io no... e mi saliva la voglia di buttarmi pure io nella vita, invece che assistere da spettatore" |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Confesso che, paradossalmente, il non volere una comunicazione perfetta (tutti i pensieri rivelati) possa essere segno di non amore per la vita, quasi la paura di scoprire che sia più banale di come si volesse, meglio nascondere l'intimo e comunicare con immagini, che con la telepatia che svelerebbe tutto. |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Non ho capito esattamente cosa intendi con l'ultima frase. |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
Rinnovo la mia domanda. :)
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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Nell'ultima frase ho espresso la mia impressione che chi vede nel mio desiderio di meta-comunicazione perfetta un'incapacità di abbandono alla realtà, secondo me è lui ad essere animato dalla paura della realtà, perchè non vuole una realtà in cui tutti i pensieri sono manifesti. |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Voglio solo chiarire che non ho mai voluto accusarti di inettitudine, "l'errore che è in te" a cui mi riferivo potrebbe essere una paura, o una sofferenza, come quelle che bloccano o compromettono la vita di molti utenti che scrivono qui; quello che voglio dire, è che tutti dobbamo imparare a distinguere tra la nostra personalità e i nostri problemi, tra i pensieri nati dalla consapevolezza e quelli nati dalla paura. Non sei l'unico a sentire l'esigenza morale di una comunicazione perfetta, anche se forse in questo momento per "perfetta" non intendiamo la stessa cosa. però soffriresti meno se capissi che il compromesso talvolta è inevitabile, ma non necessariamente è una tragedia. |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Ti racconto una storia che certamente già conosci: esiste un mondo chiamato Flatlandia, i cui abitanti sono figure geometriche a due dimensioni. Un giorno un quadrato incontra una sfera proveniente da Spacelandia che lo illumina sulla presenza della terza dimensione. A quel punto il quadrato, inizialmente incredulo, ipotizza che possano esistere anche mondi con quattro, cinque, sei o più dimensioni e la sfera lo zittisce dicendogli che il mondo ha solo tre dimensioni e non ne può avere più di tre. Quindi il maestro si rivela più miope dell'allievo. Non potrebbe essere che allo stesso modo esistano forme di comunicazione che non riusciamo a immaginare, che siano sempre più perfette, fino all'infinito? Quella che tu pensi sia una forma di comunicazione perfetta, la telepatia, è solo un prodotto della tua stessa mente, potrebbe avere delle imperfezioni che nè io nè tu possiamo immaginare. Morale della favola: non è meglio cercare di approssimare il più possibile la comunicazione perfetta piuttosto che sognare una illusoria perfezione, che potrebbe non esistere nemmeno? |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
Quoto il saggio moon-watcher! Secondo me l'ipotesi più probabile è che la telepatia potrebbe essere scoperta anche fra 5 anni, ma diventerà semplicemente un'estansione del telefonino o degli sms, ovvero "parlarsi" via mente. Per quanto ne sappiamo, la "comunione perfetta", tra le menti, con la comunicazione di tutte le informazioni possibili, potrebbe anche cozzare con qualche principio fisico, risultando impossibile.
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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
Quoto anch'io moon-watcher naturalmente. Il desiderio di perfezione è una cognizione disfunzionale!;)
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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
Vi faccio anche notare che siamo finiti leggermente OT, ma proprio appena appena... :D
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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
ma no, cosa dici?:D
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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
I vostri ultimi interventi mi hanno fatto riflettere, anche se non nel modo che voi volevate. Mi hanno suscitato questa riflessione: secondo me voi non mi capite, non capite da cosa nascono le mie esigenze. E' strano non averci pensato subito, perchè, in fondo, se voi le capiste, dovreste provare una voglia talmente forte di una comunicazione telepatica tra gli esseri umani, che il solo pensiero di dovervi adattare a queste condizioni susciterebbe la stessa reazione che susciterebbe il pensiero di dover accettare una realtà in cui l'omicidio, lo stupro, il sopruso, l'ingiustizia più grave, siano considerate normali.
Poco fa ho riaffrontato gli urli di mia madre, che solo parlandomi mi faceva venir voglia di farle vedere i miei pensieri, per vedere cosa provocava in me: ho pensato che è proprio per colpa della comunicazione umana, che non è telepatica, che io devo subire questo disagio. Insomma, tutti i segnali mi confermano che non posso rinunciare alla mia necessità della meta-comunicazione perfetta, fa parte della mia natura. Non è un modo per nascondere paure a me stesso, o per attirare l'attenzione in qualche modo con un'immagine che non corrisponde alla mia natura: è la manifestazione di un mio bisogno vitale. Perciò, cerchiamo di non portare la comunicazione in un terreno dove non si può trovare un accordo. Se anche per assurdo riusciste a convincermi della possibilità di adattarmi alla comunicazione umana, subito accadrebbero 10 eventi che mi farebbero tornare la voglia della vera comunicazione. Una cosa che mi farebbe profondamente innervosire, poi, è sentirmi dire che questo desiderio è fasullo, che non lo provo veramente, che è solo un modo per sfogarmi, per favore, non fatemi questa critica, piuttosto vedetemi come un alieno dotato di una psicologia totalmente diversa dalla psicologia umana, ormai sono in un'altra dimensione. Grazie per lo spunto di riflessione :riverenza: |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
Che il tuo sia un bisogno genuino nessuno lo sta mettendo in dubbio...
Però non capisco che cosa ad esempio non ti permette almeno di provare a comunicare a parole questo tuo disagio a tua madre? |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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E poi ci sono altre complicazioni, devo stringere i denti perchè ho delle scadenze da rispettare per gli esami, insomma, un bel casino, non vedo l'ora di uscire da flatlandia (allusione alla metacomunicazione). |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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