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Re: Siete proprio sicuri di non piacere a nessuno?
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attive nel funzionamento, non nella pratica. |
Re: Siete proprio sicuri di non piacere a nessuno?
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Da lì in realtà ho avuto almeno 3 situazioni in cui ci hanno provato con me, ma la timidezza e l'insicurezza hanno sempre avuto la meglio e non sono riuscito a concretizzare nulla. Sono certo che, se mi trovo in questa condizione, è perché io stesso mi sono ritenuto inadeguato a instaurare relazioni, precludendomi così questa esperienza, e non perché fossi oggettivamente poco desiderabile. (cit.) ...in più varie ansie con somatizzazioni che mi farebbero vivere male le relazioni e il fatto che forse nessuna di loro era quella giusta per me. Io di mio al momento non sono capace di provarci concretamente. Io non credo di non piacere, ne di non avere le potenzialità, anzi. Il problema è proprio la mia testa. Se qualche anno fa stavo relativamente bene così, ora sento addosso la pressione dell'inevitabile passare del tempo e della mia incapacità di sbloccare questa situazione. |
Re: Siete proprio sicuri di non piacere a nessuno?
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se già si ha un contatto con quella persona si cerca di compensare con i messaggi, ma la gente, anche quella più moderna e tecnologia, avrà pur sempre una mente programmata per dare importanza al linguaggio non verbale. Ecco perché poi ha più successo altra gente, anche con meno contenuti, che però è capace ad usare la parte istintiva. |
La certezza non ce l'ho perché, in effetti, a parte una relazione che ho avuto e a parte un paio di apprezzamenti risalenti a secoli fa, non ho mai fatto una mossa che abbia poi portato a riscontri.
Detto questo, sono piuttosto sicuro di non piacere alla maggior parte delle donne. Sono consapevole di essere brutto, per cui è normale che non piaccia al primo impatto. Inoltre non sono né simpatico né brillante né romantico né protettivo né deciso/sicuro di me. Per cui, anche caratterialmente è molto difficile che possa piacere o suscitare interesse. Per lo meno, sono intellettualmente onesto :mrgreen: |
Re: Siete proprio sicuri di non piacere a nessuno?
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Tutta colpa di quell'americanata di Sex and the city che ha creato un falso mito :sarcastico: La vanità subentra per altre questioni, non la fisicità ma la famiglia, si è vanitosi sui figli, su ciò che si ha. Non sul corpo(?) |
Re: Siete proprio sicuri di non piacere a nessuno?
Una mia amica ha 60 anni ed è in menopausa da anni, soffre di depressione cronica perciò prende ssri da una vita.
Ha voglia di cazzo estrema. Ha detto che la libido non le è mai mancata, né con menopausa, né con farmaci, solo quando ha la fase acuta di depressione da letto non ha tanta voglia, per il resto... No quote Stamattina volevo dire che chi accusa altri dissertatori delle relazioni di "parlare a pancia piena" parla tanto a sproposito, quanto, talvolta, a ragione. Inutile che chi ha avuto voglia tanto ragionare con chi no, e per no intendo kv, zero zerella. Non può sapere cosa si prova e deve prenderne atto prima di esprimersi. Se a30- 40 anni si è stufi di relazioni perché si è dato, in positivo, in negativo, ma l'esperienza pregressa c'è, e magari si è scelto come doveva andare le cose, non si può certo generalizzare. Sicuramente anche chi è kV o quasi, può essere rassegnato el avere altre priorità . Ma è un po' come dire che a 40 anni basta cercare lavoro dai, chi ne ha voglia? Però se uno è senza, pure se è stanco gli serve. Il paragone regge poco, ma spero si intenda. Chi ha il lavoro fisso o può averlo e l'ha avuto quando gli pareva, non può permettersi di dire eddai a questa età non sei ancora stufo di cercare, ma è tardi , chi ne ha voglia? (Parlo dell'esperienza, non paragono lavoro a persone umane, l'esperienza relazionale assente, questo intendo , non che so debba "avere e non avere" la persona, su questo penso si sappia come la penso) . |
Re: Siete proprio sicuri di non piacere a nessuno?
Poi, è soggettivo e soggettivo deve essere, eviterei di genrralizzare la propria rassegnazione e il sentimento di vecchiaia a 30-40 anni, a tutti, "perché è così".
Ma non ci siamo proprio @rogues. A nessuna età, se non si vuole rassegnarsi, si smette di desiderare. Si può, non è detto che sia per tutti e che tutti abbiano chissà quali problemi enormi da gestire a 30-40. E anche se li hanno, dammi retta, non si rassegnano tutti, non è tardi per fare niente a quell'età, ci possono essere dei limiti altamente soggettivi, ma in generale è un'età in cui potenzialmente si può ancora avere TUTTO. Per molti è un'età di inizio. Perché magari prima stavano male/ in brutte situazioni appianate, e non è mica detto che l'età adulta presenti problemi invalidanti ed insormontabili. Ste generalizzazioni poco le amo, sono egoriferite, capisco non si voglia parlare di sé stessi per privacy, ma manco estendere considerazioni private, rassegnazioni, paletti di età. Per dire, dove sta scritto che a quell'età la vanità riguarda i figli? I figli li fa sempre meno gente, chi vuole vantarsi di altro , lo fa, chi vuole andare a cuccare vestito/a da festa e ama farsi fare i complimenti può avere 80 anni tranquillamente. Pure le mie amiche hanno tutte i figli ma non per questo ho i paraocchi. Ci saranno buoni e leciti motivi per sentirsi in tarda età a 30-40 e non li discuto. Ma allora vale pure a 20, e invece si può iniziare una nuova vita a 60. Prendiamo atto che la mia amica con una vitaccia infame che non posso raccontarvi, 60 anni e il deambulatore, ha voglia di trovarsi il moroso e di scopare. Poi ognuno dica la sua, ma sappia che è la sua e si tolga i così dagli occhi, non è il Palio di Siena. E nel 2025 solo alcuni anziani o emarginati che stanno sempre isolati dal mondo reale e virtuale, possono non avere contezza di quanto sia vario e ampio il mondo umano, di quanto le possibilità, le scelte,e situazioni e le visioni siano variegate. É pressoché impossibile generalizzare qualcosa. Poi se si vuole guardare solo ai propri conoscenti della cerchia ok. Mi ricorda uno che diceva "io la morosa la voglio del mio paese , perché tutti hanno la morosa del paese". "Tutti chi?" "Tutti i miei cugini". Buona Domenichissima. |
Re: Siete proprio sicuri di non piacere a nessuno?
Se c'è qualcuno a cui piaccio che si palesi e me lo faccia sapere chiaramente perché io da sola non riesco a vederne. E per piacere intendo piacere veramente, l'aspetto fisico, il carattere, il modo di essere e non nel senso che posso andare bene per fare una scopata e via.
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È vero che di solito a 40 anni non si ha la libido di un ventenne, però non mi hanno ancora deletato la prostata.. ecchecchezzo !
(cosa che peraltro succederà a mio babbo a breve, ma per fortuna roba circoscritta) |
Re: Siete proprio sicuri di non piacere a nessuno?
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Re: Siete proprio sicuri di non piacere a nessuno?
Io sono sicuro di piacere ma non mi piace nessuno
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