Re: Come mai oggi le donne sono così?
 

Io mi auguro che queste cose le diciate per scherzare perchè se siete seri sono discorsi che fanno rabbrividire.

Re: Come mai oggi le donne sono così?
 

Le donne sono esseri umani come gli uomini. È errato -secondo me- guardarle come un elenco di aspettative idealizzate o si debba decidere come devono o non devono comportarsi o fino a che punto possano assumere "nuovi" atteggiamenti.

Per il discorso "atteggiamenti villani", io mi aspetto un bel salto di qualità in criminalità da parte delle femmine (e già sta accadendo): hanno dei cattivi maestri, dopotutto: i maschi. :)

Re: Come mai oggi le donne sono così?
 

Per così poco rabbrividisci? Sei su fobia sociale sister, non è posto per donne sensibili. Solo le più toste reggono la bontà d'animo e la modernità dei buoni fobicotti.

Re: Come mai oggi le donne sono così?
 

Le più toste in assoluto sono su phica.eu

Re: Come mai oggi le donne sono così?
 

Gli atteggiamenti villani non hanno sesso o appartenenza, sono sempre brutti indipendentemente dall'autore (uomo/donna/tassi del miele).

Permettetemi, però, di ampliare un attimo il discorso.

In questi giorni ho pensato a tante cose. Ho valutato vari comportamenti, la gentilezza, la meschinità. La mia impressione è che, semplicemente, ci troviamo in un'epoca storica plasmata sull'egoismo. Secondo me il problema è semplicemente questo. C'è poco ascolto tra le parti, scarsa collaborazione e tante volte mi pare quasi una gara di furbizia. Il tutto condito da manifesti e poster per vantarsi di più. Ovviamente senza calcolare i danni o le conseguenze inflitte agli altri.
Uomini/donne, donne/donne, uomini/uomini poco cambia... è davvero sconfortante.

Re: Come mai oggi le donne sono così?
 

Perché bisognerebbe schierarsi anche quando le cose non toccano direttamente la propria persona.
Invece molti tollerano discorsi parole e comportamenti sbagliati di altri, perché, tanto ," non ha mica fatto niente a me".
Preferisco non essere gentile con chiunque , con chi si dimostra senza giustificazioni di sorta meschino e cattivo , e una iena solo quando toccano "il mio".
Ad esempio non sono nera, neanche meridionale, ma non sto zitta sul razzismo, come tanti per quieto vivere fanno, e fanno i gentili coi razzisti, tanto io sono bianco/a mica ha trattato male me, e poi bisogna vedere perché fa così, e giustificare, e vabbè dai è simpatico e poi è un solitario come me, soffre come me. Ma sti gran cazzi. Soffrire non giustifica la cattiveria d'animo e sfogarla offendendo, altrimenti io dovrei sparare sulla folla e invece dell'ergastolo prendermi il premio. Non che mi sia conveniente, per contro ho che sto sulle balle a mezzo mondo, ma almeno non dispenso sorrisetti ed empatia a chi è cattivo, ma bisognoso di essere trattato bene, non me ne frega né con chi né perché, a meno che non sia un disabile mentale di una certa gravità.

Re: Come mai oggi le donne sono così?
 

Ma le ragazze fanno discorsi dello stesso tenore, suddividendoci in categorie e hanno ovviamente le loro aspettative. D'altronde lo diciamo tutti i giorni, non è dividere le persone per nazionalità sia più discriminatorio che dividerle per carattere o curriculum sessuale.

Re: Come mai oggi le donne sono così?
 

Eh infatti sbagliano pure loro, per me.

Sì, lo è altrettanto quando si etichetta una nazionalità di stereotipi negativi.

Re: Come mai oggi le donne sono così?
 

quindi abbiamo il diritto di far cagare solo noi?

Re: Come mai oggi le donne sono così?
 

E' colpa degli immigrati è già stato detto?

Colpa di Bin Laden

Re: Come mai oggi le donne sono così?
 

raramente scherzo, soprattutto quando si tratta di figa.

Re: Come mai oggi le donne sono così?
 

Quante volte ho sentito delle donne dire "voglio sposarmi con un vecchio, per poi divorziare così gli prendo tutti i soldi". Non fa ugualmente rabbrividire?

Re: Come mai oggi le donne sono così?
 

Sì. In entrambi i casi bisogna vedere quanto seriamente si dice.

Re: Come mai oggi le donne sono così?
 

Carino... sai che mi ostino a leggere il tuo nick come kankarus? Senza offesa, ovviamente.
Il concetto da te esposto è esistito ma oltre a star fortunatamente scomparendo credo non fosse esattamente salutare creare una coppia di questo tipo.
Poi tutto è possibile, ma eviterei d'immaginare cose così artificiose e credere significhino equilibrio, soddisfazione e pace per entrambi. O credi vada bene far pesare la miseria di questa tipa per incatenarla a te? Non so quanto possa essere bella, come favola.


Fa rabbrividire la frase, personalmente non l'ho mai sentita. L'istinto rapace è presente nel genere umano, comunque, credo sia meglio provare a non essere la parte peggiore del nostro essere animale; siccome senti in giro che questo male esiste, non deve alimentarne uno in contrapposizione, altrimenti è un gorgo.
Non so se mi sono riuscito a spiegarmi.

Re: Come mai oggi le donne sono così?
 

Claire, so bene che dal tuo punto di vista sbaglio. È una cosa che mi hai ripetuto in varie occasioni, mi vedi come una persona ingiusta e poco coerente. A tuo avviso applico pesi differenti a seconda delle situazioni ed empatizzo con case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale almeno fino a quando non si tocca il mio orticello.

Il punto è che non mi piace partire in quarta, preferisco farmi prima delle domande. Perché sta succedendo questo evento, qual è il contesto, quali sono le sfumature, come si sentono le persone coinvolte. Provo a capire e sentire le questioni, valuto i vari "non detti" e, certe volte, rmi accorgo della presenza di nuove chiavi di lettura.

Mi comporto così sia per le situazioni personali che di terzi.
Faccio sempre uno sforzo e tu ne sei consapevole.

Quando mi fermo è solo perché ho già avuto modo di riflettere lungamente e sono giunta a delle conclusioni. In determinati casi non ci sono altre chiavi di lettura. Non le trovo. Mancano i margini.

Puoi essere d'accordo o meno, non c'è problema.
Però funziono così e applico lo stesso metro di giudizio in ogni contesto.

Re: Come mai oggi le donne sono così?
 

Non ho capito cosa ci sarebbe da rabbrividire. Certo, non posso fare statistiche accurate, in quanto conosco solo due persone, ma entrambi dopo varie peripezie di lunga solitudine e storie andate male adesso si trovano molto bene con donne che vengono dalle Filippine.

Re: Come mai oggi le donne sono così?
 

Non lo so, per ora non si sono rotte. Uno è sposato da 8 anni, l'altro da 12. Potrebbe anche essere, visto che i popoli non sono tutti uguali, che in alcune culture si tenda a non divorziare alla prima tavoletta del bagno trovata alzata, per dire.

Ora che mi ricordo, nessuno dei due lavora, solo uno di questi fa un lavoro a nero part-time. Quindi non stanno con i tipi per soldi. Figuriamoci quale italiana sarebbe stata con dei disoccupati che per giunta sono anche a ridosso dei 50 anni.

Re: Come mai oggi le donne sono così?
 

Torno a fare visita solo ora a questo thread da quando è stato aperto. Ecchecazz.. siamo sempre alle solite, maschi e femmine che si scannano. Per fortuna che è la settimana di san valentino, fobici e fobiche invece di fare la guerra dovrebbero fare l'amore assieme come Gesù Cristo ci ha insegnato.

L'errore che facciamo in molti e molte, quando non riusciamo a raggiungere qualcosa per incapacità o sfortuna e quello di cercare capri espiatori, è un comportamento controproducente che non fa altro che peggiorare la nostra situazione

Re: Come mai oggi le donne sono così?
 

@xché, puoi fare come meglio credi, in teoria quanto hai scritto è molto bello.
In pratica, chi sta qua sopra da anni e non discute animatamente, né manda mai a fare in culo, né segnala, a fronte di inequivocabili scorrettezze e offese, o è disinteressato agli argomenti( egoista, appunto, che è legittimo), oppure pecca piaggeria. Altra cosa legittima e per la quale non si và in galera. L analisi del contesto, del pulpito da cui vengono certe affermazioni e di tutte le attenuanti del mondo, giustificheranno un post su cento. So che la pensi diversamente perché , in qualche modo, hai l'idea di fondo che certe aberrazioni derivino da sofferenza, non da semplice cattiveria, razzismo, misoginia. Io la penso diversamente e diverso è il mio modo di pormi, ma va bene, di sicuro tu non approvi il mio visto che non lo applichi, e non dispenso gentilezza a pioggia come Pollyanna. Stare antipatica non mi interessa, e sul quieto vivere, abbiamo limiti differenti e diverse idee di quiete, io non mi sento quieta per niente a lasciare correre troppo. Per carità, ciascuno è fatto a modo suo. Ma, ripeto, non si può contestare egoismo generalizzato quando non ci si espone con utenti e moderatori a contestare quello che non va e non ci riguarda.
Non ho nessun problema a dire che quando lascio correre certe cose, guardo al mio, e sono egoista.
Ognuno usi questo spazio come crede, e tutti gli spazi che frequenta. Io non comando nessuno e non insegno a nessuno anche perché, ripeto, non se ne trae alcuna convenienza personale nel notare quello che non sta né in cielo né in terra e a mettere i puntini sulle i, solo avversioni e antipatie.
Quindi per riassumere: fai benissimo a procedere nel tuo
modo, ma sempre mi stranisce veder parlare di troppo individualismo, quando palesemente questo forum ( e per l'ennesima volta mi prendo la responsabilità di quello che dico) ha preso una piega "particolare" anche per il silenzio di molti in troppe occasioni. Sull'argomentazione circa l'analisi di contesto/situazione/ soggetto, ho già esplicitato. Certe cose non sono accettabili mai (salvo da disabili mentali di una certa gravità)punto e basta.
Questa è la mia opinione, che non credo sia così rilevante da fare testo, perciò mi asterrò da polemiche successive.