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Re: Vi importa poco o molto se gli altri pensano male di voi?
- Non mi trucco;
- Non indosso vestiti alla moda; - Non faccio palestra; - Non uso lo smartphone; - Non bevo; - Non giro per il mondo; - Non frequento locali; - Amo i videogiochi, i pc, lo sport in tv. Faccio quello che voglio e sento(nei limiti delle mie possibilità), tanto la gente avrà da ridere comunque. SpiaZe molto. :nonso: |
Re: Vi importa poco o molto se gli altri pensano male di voi?
Mi sorprende quante persone trovino scontato e giusto che si dia importanza al pensiero negativo altrui. Non è una critica, è che ho sempre dato per scontato che il pensiero altrui fosse una gabbia da cui è necessario liberarsi per essere liberi, è particolare per me leggere una visione tanto diversa dalla mia
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Re: Vi importa poco o molto se gli altri pensano male di voi?
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Scontato, beh sì! É una gabbia quando ti impedisce la vita, ma viviamo nel mondo e tutti abbiamo pensieri sugli altri :nonso: questo va accettato, al massimo si può maturare uno stile di pensero meno giudicante, ma tutti liberi è utopistico, e anche dannoso! Cosa succederebbe se ognuno facesse tutto quello che vuole, se nessuno pensasse niente degli altri, o ne pensasse solo cose positive comunque siano o qualunque cosa facciano? Boh forse sarebbe un mondo d'amore in cui tutti scopano con tutti :D grassi e magri belli e brutti...e fin qua va bene (cioè, va bene? Deve essere reciproco eh), ma vanno ivi compresi nel giudizio solopositivo o assenza di giudizio anche i criminalini e anche quello che ti sorpassa a destra... E per se stessi, guarda che fregarsene all'estremo del giudizio porta un grande disadattamento sociale, ci sono delle patologie...se hai voglia di uscire con le mutande in testa o di scorreggiare a messa lo fai perché non ti interessa cosa ne pensano gli altri ...ma è buono questo pensarsi come si fosse soli al mondo ? Io credo che più che liberarsene andando all'estremo opposto, si debba trovare un equilibrio, e questo è difficile per tutti in questa società. E forse in tutte le società umane. Per chi ha come sintomo di disturbo un'esagerata considerazione del giudizio e vive la quotidianità come fosse davanti alla commissione dell'esame di stato , a dover sempre dimostrare e performare, è una fatica immane. Sia il vivere il disturbo( energie a cassettate che se ne vanno) sia il contrastarlo. |
Re: Vi importa poco o molto se gli altri pensano male di voi?
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Re: Vi importa poco o molto se gli altri pensano male di voi?
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Re: Vi importa poco o molto se gli altri pensano male di voi?
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Inoltre sticazzi del pensiero negativo, entro certi limiti perchè dovrebbe farmi del male? In che modo vengo leso da una critica o dalla disapprovazione? E perchè devo sottomettermi io al giudizio altrui (e non loro al mio, di giudizio implacabile)? Scrivendo mi è venuta in mente questa canzone che ho voglia di condividere https://youtu.be/T4kvUrvqKfo?si=W9N5Fgo8ivReUVHZ |
Re: Vi importa poco o molto se gli altri pensano male di voi?
Sì concordo, l'obiettivo a cui tendere deve essere l'autenticità, non il piacere agli altri.
Infatti quando sento persone che instaurano relazioni significative con altre, ma decidendo di omettere o mistificare buona parte del vero sé per presentarsi"in forma accettabile", mi stranisco molto. Che senso ha costruirsi una vita dove non sei tu, e ai tuoi affetti più cari (o che dovrebbero esserlo) ti nascondi? É una vita finta imho. Se manca l'autenticità, una relazione è una casa costruita sulla sabbia.A chi vuole bene, quella persona, se quello che conosce non sei tu? Non a te. Boh. |
Re: Vi importa poco o molto se gli altri pensano male di voi?
Mi importa eccome in alcuni contesti, soprattutto quelli lavorativi! Sono in parte d'accordo con il primo commento di Claire. Lungi da me nel fare un elogio del parlar male altrui, ma credo che il concetto di "reputazione" abbia fiogeneticamente giocato un ruolo importante nella costruzione di una coesione (e giustizia) sociale, tanto che ora non ne possiamo fare a meno volenti o nolenti.
Se parli male di qualcuno ci sono tre possisibilità: 1) dici cose fatue 2) dici cose false 3) dici cose vere. Nei primi due casi sei solo un miserabile. Ma nel terzo caso, se le cose vere sono anche gravi, allora viva il parlar male altrui! |
Basta che non me lo dicano, sennò li appendo al muro
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Re: Vi importa poco o molto se gli altri pensano male di voi?
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https://media1.tenor.com/m/QAZBrbH-1...sacre-hook.gif |
Re: Vi importa poco o molto se gli altri pensano male di voi?
Il pensiero altrui ti danneggia quanto più bassa hai autostima decidi tu se ha potere quello che pensa un altro.io ho sempre ricevuto pochi consensi non ero il più bello ne il più simpatico ne carismatico questo alla lunga e un vantaggio.da giovane mi pesava di più sembrare perfetto cose così ma credo fossi più insicuro
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Re: Vi importa poco o molto se gli altri pensano male di voi?
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Re: Vi importa poco o molto se gli altri pensano male di voi?
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Non faccio distinzione tra chi mi conosce e non. Mi ferisce e bon. Poi alcune ferite possono essere più profonde di altre, questo si. Tendenzialmente nessuno in faccia mi ha mai detto nulla. Alle spalle si, mi è ritornata voce. C'ho sofferto? si. Non credo che riuscirò mai a non badarci troppo. E' come se il giudizio altrui diventasse identitario per me. Come se quel giudizio mi togliesse valore. :nonso: |
Re: Vi importa poco o molto se gli altri pensano male di voi?
La penso come claire autenticità senza sforare nel disadattamenti totale
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Re: Vi importa poco o molto se gli altri pensano male di voi?
Io sono arrivato ad un punto dove anche se non mi fa piacere accetto che gli altri pensino male di me, invece se me lo dicono in faccia mi dà più fastidio. Sono quello "strano e disadattato" da quando sono piccolo, già dall'asilo, quindi con il tempo ho imparato a convivere con questa cosa.
Paradossalmente le persone non problematiche si fanno più problemi di me, perché non sono abituare ad essere schifate. |
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Re: Vi importa poco o molto se gli altri pensano male di voi?
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Razionalmente credo che lo vediamo tutti che farsi condizionare dai giudizi altrui non è funzionale nè per il benessere personale e neppure è sinonimo di equilibrio interno. Non credo neppure che si tratti di autostima come alcuni hanno scritto e non sempre poi sfocia in forme di adattamento come la compiacenza e/o mancanza di autenticità. Personalmente sono genuina, franca, non indosso maschere per piacere, diretta ma, al tempo stesso, la mia bambina interiore gestisce male "i rifiuti" (così mi arrivano) esterni |
Re: Vi importa poco o molto se gli altri pensano male di voi?
Dipende dalla persona: più tengo a lei, più mi importa
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Re: Vi importa poco o molto se gli altri pensano male di voi?
Mai fregato o quantomeno il giusto ma ero emarginato da ragazzo mi sono abituato fin da giovane a contare su me stesso..e una cosa diversa.se fossi stato l'eroe della fiaba come la ferragni mi sarebbe importato di piu
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