Darby Crash |
02-08-2023 14:59 |
Re: Problema riguardo all'Università
Quote:
Originariamente inviata da muttley
(Messaggio 2862911)
Non c'entra molto con la discussione, ma hai mai provato psicofarmaci per la depressione/distimia? Forse si, forse no, l'avrò letto ma ho dimenticato. In caso di risposta negativa potresti vederlo come un rimedio a tempo determinato per risolvere un problema a tempo determinato, un po' quello si prefigge di affrontare la terapia strategico-breve.
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Non ho mai provato psicofarmaci. Però, ci ho pensato. Ci sono vari elementi per i quali ancora esito a tentare la via dei farmaci.
1) noto che in alcune circostanze e situazioni sto bene e in altre no, non è che sto male sempre. Quindi teoricamente la strada da seguire dovrebbe essere quella di fare in modo di dedicare più tempo alle situazioni che mi fanno stare bene e di ridurre invece quelle che danneggiano l'umore. Ad esempio se sono a cena con un amico o se mi trovo a parlare coi clienti di un'attività di vendita di dischi con cui a volte collaboro, sto bene, mi sento attivo, mi sembra di essere una persona del tutto normale. Ma d'altra parte quando sono a casa senza nulla di stimolante può capitare anche che trovi difficoltoso alzarmi dal letto per lavarmi i denti o per mangiare. Una analoga situazione però non si verifica se devo lavarmi i denti prima uscire per qualcosa che immagino come piacevole. Quindi una soluzione razionale sarebbe trovare la maniera di accrescere le cose piacevoli e stimolanti all'interno di una giornata. Il farmaco contro la depressione invece che effetto avrebbe? Mi pare possa essere utile soltanto prenderlo al bisogno, ovvero quando sento che l'umore è troppo basso. Tuttavia non mi pare che questo tipo di farmaci venga dato da prendere al bisogno...
2) ho visto coi miei occhi che a volte gli psicofarmaci possono recare spiacevoli effetti collaterali: ad esempio ho visto persone che per via dei farmaci erano molto ingrassate o avevano un'espressione del viso intontita. Questo lo vorrei senz'altro evitare...
3) so di persone che a causa della terapia coi farmaci hanno dovuto rinunciare all'alcol o comunque prenderlo con estrema cautela. Ora, io come al solito faccio tutto con moderazione... tuttavia rientra tra i piaceri della vita, sarebbe un peccato dover stare particolarmente attento a eventuali interazioni tra l'alcol e i farmaci.
4) so che non è affatto detto che al primo tentativo si trovi il farmaco efficace. Dunque, assumere farmaci che non portano benefici può essere frustrante e intaccare la già poco forte fiducia verso questo metodo di cura
5) dovrei assumerli di nascosto e sperare che non mi suscitino effetti collaterali visibili, in quanto in famiglia verrei con tutta probabilità criticato
6) non è detto che uno psichiatra scelga di prescrivermi farmaci per depressione/distimia. Potrebbe ad esempio optare per qualcosa più rivolto all'ansia, chissà
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