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Re: Lo psicologo mi ha detto " Perché per te è un problema " ?
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Re: Lo psicologo mi ha detto " Perché per te è un problema " ?
Ma certe donne vogliono uomini ambiziosi competitivi tipo quelle delle banche che io detesto perché hanno una boria e son pure scorbutico,in questa società non qui dentro ma la donna media vuole un tipo di uomo,puoi anche trovare una donna,ma se dopo una settimana vede che c'è sono 30 di migliori ciaone e non hai risolto nulla,e il risveglio sarà più doloroso,sull aspetto esteriore conta certo che conta,ma pure qui dentro c'è gente piacente ma non mi pare escono una donna a settimana,l'attrazione e data da tante cose,in base ad una scala di cose che una persona cerca,
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Re: Lo psicologo mi ha detto " Perché per te è un problema " ?
Se a vent'anni o poco più, nel mio periodo di massima crisi da verginello, fossi andato da uno psicologo e mi avesse rivolto la stessa domanda, non so cos'avrei risposto, anche perché non mi conoscevo bene. Oggi, alla luce delle mie autoanalisi, penso che avrei potuto rispondermi così: perché volevo veder riconosciuto il mio sex value (per dirla alla redpillato), non volevo necessariamente la vita di coppia. Siccome venivo da una famiglia svalutante, dalla quale mi sentivo forse protetto e accudito, ma non valorizzato in quanto individuo dotato di peculiarità, potenzialità, attrattività, cercavo in un'ipotetica relazione affettivo-sessuale (più la seconda che la prima), un bisogno di conforto e di conferma che altrimenti non arrivava da nessuna parte.
Questo vale per me, tu invece che risposta ti daresti thread opener? Invece di sospettare che il tuo terapeuta ti stia prendendo per i fondelli, hai provato a rispondere alla domanda senza intravederci malignità alcuna? |
Re: Lo psicologo mi ha detto " Perché per te è un problema " ?
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Re: Lo psicologo mi ha detto " Perché per te è un problema " ?
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Re: Lo psicologo mi ha detto " Perché per te è un problema " ?
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Re: Lo psicologo mi ha detto " Perché per te è un problema " ?
Da ragazzino stavo messo male ma 2 ammiratrici le ricordo anni 90 primi anni 2000 altra società,leggera semplice meno ampollosa competitiva,pre social,I social sono stati la deriva di questa società.. oggi non sarebbe replicabile,lo psicologo doveva dire gli standard sono sempre più alti e non sei brad pitt sei uno dei tanti che dovrà sgomitare,e lui avrebbe affermato subito,al di lha che lha capito da solo..si salvano pochi luminari molti rubano soldi..mi dispiace tantissimo
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Re: Lo psicologo mi ha detto " Perché per te è un problema " ?
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Poi sono loro stessi che dicono a tutti di rivolgersi ad uno psicoterapeuta quando ad uno la propria vita non piace. si lamenta che non ha la donna, ha problemi relazionali o si vuol suicidare. Dicono tutti "vai dallo psicologo, vai in analisi" e così via, smettessero di farsi pubblicità così e nessuno più si rivolgerà a loro e magari prenderà piede di nuovo la religione perché sono andati ad occupare questa nicchia di mercato qua e fanno pure i finti tonti. Per me lo psicoterapeuta non è differente da una prostituta che mi dà retta per un'ora, sono loro che vogliono dare significati salvifici a quel che fanno, non li dessero più questi significati e nessuno romperà più le balle. Riconosco il valore di quel che fa una prostituta, ma una prostituta che si mette a dire che quel che fa renderà super felici gli altri o aggiusterà la loro esistenza malata come un medico, secondo me va a sovrastimare in modo truffaldino quel che offre. Un tizio scrive un libro, magari a molti piace leggerlo e passano il loro tempo così, si dristraggono, hanno nuove idee e stimoli, e va bene, le persone pagano il libro perché in fondo anche il tizio in questione ha lavorato. I problemi sorgono quando il tizio in questione inizia a spacciare questo libro come fosse uno sciroppo per la "tosse mentale" e "l'anima malata" che fa star male le persone. Io qualcosa da ridire ce l'avrei se qualcuno inizia a dire cose simili. Le persone stanno male per svariati motivi anche molto complessi: materiali, biologici, genetici, economici. Ovviamente tutto confluisce sempre nella mente e tutta la sofferenza è sempre collocata nel mentale, ma inventarsi una definizione specifica di male per poi dimostrare che si possiede la cura, ecco per me questa cosa rappresenta un imbroglio gigantesco. Riconosco il valore di quel che fanno anche gli psicoterapeuti, ma rigetto tutta questa retorica salvifica simil religiosa. Se sostengono che sono capaci di rendere più felici e soddisfatte le persone poi devono dimostrarlo sul campo. La felicità secondo me è una cosa soggettiva, individuale, unica e personale, quindi poi diventa competenza dello psicoterapeuta aggiustare anche cose simili, se ne è capace, altrimenti l'ho detto, si facciamo chiamare "prostitute della parola" e basta, non diano significati salvifici o maggior valore a quel che fanno, è solo una chiacchierata, piacevole, magari informativa e stimolante e basta non una medicina. Si facciano pagare come le prostitute, gli artisti, gli scrittori, o pretendano un qualche sostegno economico come le persone che operano in ambito religioso, mettano anche su scuole per dimostrare che sanno far bene quel che fanno (che so ripeto come gli scrittori, gli artisti e così via), ma non si mettano a dire che renderanno più felici e soddisfatte le persone in un qualche senso forte volendo anche poi un qualche riconoscimento scientifico per questo. In ambito religioso, letteraio, e così via ci sono scuole e così via, ma non pretendono che venga riconosciuto quel che fanno come un trattamento medico. Loro hanno la pretesa di curare addirittura la psiche, che è praticamente il luogo dove converge praticamente tutto, ma che differenza c'è tra i curatori di anime presenti in filosofia o in ambito religioso da secoli e secoli e queste persone? Le prostitute che iniziassero ad etichettare il loro lavoro come sessoterapia bisognerà prenderle seriamente in considerazione? Può far star meglio tutto, anche una mangiata, è questa etichetta di terapia che viene appiccicata a tutto il problema, poi se chiamano terapia una cosa si devono rendere conto che le persone che vanno da loro poi finiranno col pretendere di esser curate come il tizio che va dal medico. Invece vogliono il vantaggio di esser riconosciuti in ambito medico e distinguersi nettamente da tutta quest'altra roba, ma non l'onere delle responsabilità che questa cosa poi comporta. |
Re: Lo psicologo mi ha detto " Perché per te è un problema " ?
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Se una persona di grande intelligenza non si sa mettere nei panni degli altri non si proprio chi ci possa riuscire. Credo che ormai tutta quell'area della psicologia che afferisce alla terapia sia un fallimento ma siccome è l'unica cosa che dà una speranza al di fuori delle religioni avrà sempre un grande successo ideologico e commerciale. |
Ritengo che un terapeuta potrebbe fare qualcosa. Credo che però non nel modo in cui chi si rivolge ad esso vorrebbe: per il fatto di aiutare a piacere a delle donne... non può fare molto...di certo non può avere la bacchetta magica o creare pozioni miracolose.
Quello che potrebbero fare è aiutarti con l'ossessione e la fissazione di dover piacere a tutti i costi alle donne. A questo proposito la domanda che aveva fatto risultava piuttosto mirata. Più di questo non possono fare....ovvero aiutare a riconoscere la fissazione e cercare di fare spostare la tua attenzione su qualcosa che è maggiormente costruttivo e su cui si può concretamente lavorare. |
Re: Lo psicologo mi ha detto " Perché per te è un problema " ?
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Se l'obiettivo di una persona è proprio avere una donna, se è vero che uno attualmente non piace a nessuna, mi sembra abbastanza ovvio che il problema è questo. Io proprio non afferro che significa lavorare su altro, su altro cosa? Se a uno interessa proprio questo e non altro e lo porta in seduta non mi sembra corretto spostare il focus. Al più si può lavorare su altro che indirettamente come mezzo renderà più attraenti, questo potrebbe aver senso, ma dire che i problemi che uno porta non sono problemi mi sembra sbagliato. Avesse detto "senti io non sono capace di farti avere una vita sessuale e relazionale migliore e questo problema non so risolverlo, non devi rivolgerti a me", sarebbe stato diecimila volte più onesto. Oppure magari "guarda se riesci a fare questa cosa qua poi otterrai quest'altra che a te interessa, qua posso aiutarti" avrebbe avuto più senso. Avesse esplorato facendo una domanda tipo "perché non piaci?" anche avrebbe avuto più senso, ma siamo all'ABC. |
Re: Lo psicologo mi ha detto " Perché per te è un problema " ?
Se la chiami terapia ci vogliono risultati,voglio in Italia sapere quanti pazienti hanno migliorato la loro vita,alcuni bravi ci sono,e io ne ho incontrati un paio bravi su diversi provati..ma molti dicono baggianate..e se sei uno intelligente con 4 libri di mentalismo,studi su zona confort ed esposizione graduale,può risolvere qualcosa pure solo,e migliorare nel tempo,come fatto da diversi utenti qui dentro..quando sento parlare gente come credete in TV mi viene la nausea,e non dico altro
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Re: Lo psicologo mi ha detto " Perché per te è un problema " ?
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E poi se sono così rigido e disumano, perché sei tu a sputare odio ad ogni post e non io? |
Re: Lo psicologo mi ha detto " Perché per te è un problema " ?
Potremmo rispondere in molti modi. :
Dal punto di vista biologico esistono ormoni, che vogliono spingerci nella direzione dell'avere relazioni. Dal punto di vista affettivo/emotivo/culturale si è sempre posta l'attenzione sulle relazioni. Le motivazioni possono essere tante. Nel mio caso, vorrei vivere l'amore, vorrei vivere questi sentimenti, perchè ritengo che potrebbe essere molto bello. Ma certamente, nel caso di molte persone, c'è il fine di avere una realzione solo per "avere status" per dire "sono tra i vincenti perchè ho relazioni". Indubbiamente poi esistono anche uomini che più che le relazioni cercano il sesso e basta, e rincorrono il piacere fine a se stesso. A volte sono tutti questi aspetti, può essercene uno che spinge più di altri. Ma trovo che abbia poca rilevanza indagare in questo senso. Bisognerebbe indagare su come risolvere il problema dell'impossibilità di trovare qualcuna, ma purtoppo nessuna soluzione è pervenuta... |
Re: Lo psicologo mi ha detto " Perché per te è un problema " ?
Vorrei tornare all inizio del topic lui perché non piace tralasciando quel decente di psicologo ma lui se lo sa dire cosa gli manca,perché ognuno di noi osservando intorno può dedurre qualcosa
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Re: Lo psicologo mi ha detto " Perché per te è un problema " ?
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Re: Lo psicologo mi ha detto " Perché per te è un problema " ?
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Re: Lo psicologo mi ha detto " Perché per te è un problema " ?
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Quello che dà valore all'esistenza chi dovrebbe fissarlo? Lo psicoterapeuta, lo psichiatra o chi si rivolge a questi? Per me c'è un grosso fraintendimento. Quando qualcuno si rivolge a queste persone non è chiaro cosa viene chiesto in termini di azioni e cose da fare, spesso c'è una domanda relativa a problemi di vita, come dovrebbe tradursi questa domanda in cose da fare e che si è motivati a fare, sarebbe in linea di principio compito dello psicoterapeuta visto che non si riesce da soli, se lo psicoterapeuta rimanda il problema a chi si rivolge a lui, a cosa serve? Io continuo a pensare che se anche qua fallisce può essere utile come compagnia disinteressata (escluso il compenso, a questo risulta inevitabilmente interessato). |
Sono sicuro che questo psicologo non avesse alcuna intenzione di sminuire il tuo problema ma in ogni caso perché il non piacere ed essere considerati meno di zero da parte delle donne dovrebbe essere un problema? Alla fine sempre più uomini vivono questa situazione, chi più chi meno.
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