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barclay 03-11-2022 07:31

Non credo che riuscirei a tollerare un tradimento. Per quanto riguarda gli altri, posso solo dire che un fidanzamento/matrimonio senza fedeltà reciproca mi sembra una contraddizione.

SMS94 03-11-2022 21:55

Sono assolutamente contrario ai tradimenti all'interno di una relazione, trovo anzi che il concetto di coppia o di fidanzamento non abbia senso se una delle due o entrambe le persone fanno cose che non dovrebbero fare con altri...

enemyofthesun 04-11-2022 00:49

Re: Fedeltà e tradimenti
 
Quote:

Originariamente inviata da cosechenonho (Messaggio 2772815)
Secondo voi i tradimenti in una relazione andrebbero accettati? Addirittura potrebbero giovare al rapporto? Oppure dovremmo continuare a condannarli?

Un tempo, avendo subito un tradimento nella mia prima relazione, ti avrei risposto con assoluta decisione.
Ora boh, con il passare degli anni ho capito di essere molto diverso dagli altri.
Più che, come in passato, sperare di essere accettato tal-quale e poi rischiare tradimenti, ora penso che abbia più senso proporre direttamente una relazione non esclusiva, in cui il concetto di fedeltà non è semplicemente previsto.
Può essere un modo per venire incontro alle esigenze altrui senza rinunciare a una relazione. Di quale natura poi? amicale? platonica? sentimentale? posso anche adattarmi a qualsiasi di queste.

In fondo, non è con la paura, la vergogna e il senso di colpa che una persona rimane. Rimane se vuole rimanere.
E io a letto non vado bene, quindi se ha bisogno di un qualcosa di simile e che sia solo fisico, non avrei grandi difficoltà ora ad accettarlo...
Se poi facessi parte di un "trio", va pure bene.
La cosa brutta è essere rifiutati, emarginati, lasciati soli. E è ciò che voglio evitare a tutti i costi. Certamente apprezzo la sincerità. Niente sceneggiate, ma mi sembra corretto specificare cosa e quando, con altri.

sparatemi 04-11-2022 13:51

Re: Fedeltà e tradimenti
 
preferirei fare coppia con una lavoratrice del sesso che porta bei soldi a casa e le sue trombate non abbiano coinvolgimenti sentimentali che stare con una della quale porrei tutta la mia fiducia per poi essere tradito, il tradimento non si può accettare

pokorny 04-11-2022 15:51

Re: Fedeltà e tradimenti
 
Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 2773557)
La tua analisi la trovo sbagliata.
Dalla selezione naturale emerge senz'altro una preferenza femminile per l'eccellenza genetica [...]
Quella a cui assistiamo non è una liberazione della natura umana dal gioco della chiesa e della società tradizionale, ma piuttosto un passaggio di consegne a uno strano padrone ineffabile, che induce l'anomia, la disregolazione. La percentuale di donne single oltre una certa età è inquietante, ed è assurdo pensare che siano felici, nonostante gli eventuali incontri eccellenti che riescono ad ottenere.

Insomma, è un fenomeno sociale imposto eccome. Tu stai sostenendo il darwinismo sociale come legge naturale.

Dissento dal dissenso :D Io ho anche detto che queste cose vengono dal basso. Tutti ricordiamo 1984 come l'incubo distopico, eppure se ne è realizzato uno peggiore, quello attuato col consenso. Non serve essere costretti dall'esterno a portare con sé il localizzatore che traccia ogni nostro respiro e battito cardiaco (cosa vera lettalmente per le app collegate ai biosensori), si è fatto in modo di farlo desiderare e rendere indispensabile. Ma pur con l'immenso potere delle grandi industrie che ho anche sottolineato citando quel libro (lo ho da un'altra parte e appena lo trovo lo citerò a modino) degli anni '40, abbiamo sempre avuto libertà di scelta.

Esempio. Appena tutti hanno iniziato a usare gmail ho chiesto a 1) avvocati 2) medici di base mio e di mia madre, più specialisti con cui siamo in contatto 3) commercialisti 4) amministratori dei vari condomini di non usare gmail almeno nelle comunicazioni con me perché questo anzitutto opera nell'ambito del patriot act avendo sede legale in USA e non ho piacere che uno stato estero sappia TUTTI i caxxxi miei, ma oltre a ciò, alla lunga produce dipendenza economica e politica da infrastrutture di un paese non amico la cui religione è l'accumulo del potere in un numero ristretto di soggetti. Risposta unanime: ma è così comodo gmail. Credimi, unanime. E allora di chi è la colpa? Ogni volta che un professionista usa gmail o servizi di google, attraverso una lunga catena di cause e reazioni, Amazon e tutti gli altri sono in condizione di trattare sempre di più i dipendenti come schiavi, proprio perché sparisce la classe media e le grandi industrie hanno sempre più potere.

Ecco, la mia ipotesi è che questo abbia impattato anche il "mercato affettivo" sempre con catene causali che per quanto lunghe sono ben comprensibili e leggibili in ogni momento se solo non si passa la vita a seguire gli influencers. Non mi pare sia darwinismo tout court. E come per gmail in qualsiasi momento l'utenza "dal basso" avrebbe potuto opporre resistenza, potrebbe anche a partire da ora. Però "è così comodo" e queste pigrizie poi le sconta il mondo intero, considerata la concentrazione di ricchezze delle grandi realtà USA e non solo. E un "4" con un impiego medio una donna la trova (al netto della componente economica che è triste ma intanto consente l'esistenza della coppia) mentre un "4" povero non la trova. Tutto qui secondo me.

ocelot83 04-11-2022 18:38

Se si sceglie di avere una relazione monogama, il tradimento è sbagliato di principio

Angus 04-11-2022 20:00

Re: Fedeltà e tradimenti
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2774007)
Dissento dal dissenso :D Io ho anche detto che queste cose vengono dal basso. Tutti ricordiamo 1984 come l'incubo distopico, eppure se ne è realizzato uno peggiore, quello attuato col consenso. Non serve essere costretti dall'esterno a portare con sé il localizzatore che traccia ogni nostro respiro e battito cardiaco (cosa vera lettalmente per le app collegate ai biosensori), si è fatto in modo di farlo desiderare e rendere indispensabile. Ma pur con l'immenso potere delle grandi industrie che ho anche sottolineato citando quel libro (lo ho da un'altra parte e appena lo trovo lo citerò a modino) degli anni '40, abbiamo sempre avuto libertà di scelta.

Esempio. Appena tutti hanno iniziato a usare gmail ho chiesto a 1) avvocati 2) medici di base mio e di mia madre, più specialisti con cui siamo in contatto 3) commercialisti 4) amministratori dei vari condomini di non usare gmail almeno nelle comunicazioni con me perché questo anzitutto opera nell'ambito del patriot act avendo sede legale in USA e non ho piacere che uno stato estero sappia TUTTI i caxxxi miei, ma oltre a ciò, alla lunga produce dipendenza economica e politica da infrastrutture di un paese non amico la cui religione è l'accumulo del potere in un numero ristretto di soggetti. Risposta unanime: ma è così comodo gmail. Credimi, unanime. E allora di chi è la colpa? Ogni volta che un professionista usa gmail o servizi di google, attraverso una lunga catena di cause e reazioni, Amazon e tutti gli altri sono in condizione di trattare sempre di più i dipendenti come schiavi, proprio perché sparisce la classe media e le grandi industrie hanno sempre più potere.

Ecco, la mia ipotesi è che questo abbia impattato anche il "mercato affettivo" sempre con catene causali che per quanto lunghe sono ben comprensibili e leggibili in ogni momento se solo non si passa la vita a seguire gli influencers. Non mi pare sia darwinismo tout court. E come per gmail in qualsiasi momento l'utenza "dal basso" avrebbe potuto opporre resistenza, potrebbe anche a partire da ora. Però "è così comodo" e queste pigrizie poi le sconta il mondo intero, considerata la concentrazione di ricchezze delle grandi realtà USA e non solo. E un "4" con un impiego medio una donna la trova (al netto della componente economica che è triste ma intanto consente l'esistenza della coppia) mentre un "4" povero non la trova. Tutto qui secondo me.

E' vero che è "comodo", ma il problema non è la scarsa virtù (pigrizia). Trovo che sia la scarsa autorità individuale, sia psicologica che reale. Credo che tu sappia cogliere i limiti della sovranità democratica e dell'ingarbugliato accrocchio della relazione tra individuo, comunità e Stato, e anche quelli della gestione contrattuale dei rapporti di scambio. Nel nostro mondo, siamo tutti sottomessi. A un'autorità più benevola che in passato, che dopo averci espropriato della libertà ce ne restituisce la forma attraverso i diritti. E questo dopo letteralmente millenni di dominio esplicito. In linea di massima mi sembra che le persone non se la sentano di prendere decisioni auto-nome, figuriamoci di organizzarsi come gruppo. Oggi come in passato.

Insomma, la libertà di scelta di cui parli a me sembra qualcosa di piuttosto eroico oppure di etico-idealistico. Viviamo in tempi in cui non abbiamo molti incentivi per non farci semplicemente trascinare.

Kitsune 04-11-2022 20:32

Re: Fedeltà e tradimenti
 
Quote:

Originariamente inviata da enemyofthesun (Messaggio 2773900)
La cosa brutta è essere rifiutati, emarginati, lasciati soli. E è ciò che voglio evitare a tutti i costi.

Questo è un altro discorso che possiamo brutalmente chiamare zerbinaggio. Individui che pur di mantenere i benefici di una relazione scendono a compromessi degradanti. Ma sono compromessi che se si trovassero in una situazione di normalità e parità non accetterebbero.
Non voglio nemmeno provare ad immaginare una famiglia con dei figli coi genitori che sono una coppia aperta e magari non si conosce nemmeno il vero padre, scenari raccapriccianti ma probabilmente chi vuole una coppia aperta non vuole o non è in grado di assumersi le responsabilità di creare un nucleo famigliare. Un altro discorso ancora sono genitori pentiti di aver fatto famiglia e tradiscono ma non divorziano perché il divorzio rappresenta una complicazione dalle conseguenze assai peggiori al tradire il/la consorte.

Stan Kezza 23-12-2022 13:44

Re: Fedeltà e tradimenti
 
"La monogamia non ha nulla a che fare con l'amore"
L'analisi mi pare impeccabile, perché la monogamia presuppone una totale conoscenza di sé stessi, cosa che pochi possono dire di avere. Dichiararsi fedeli a prescindere quindi è fare un torto a sé stessi, e primo o poi ci si troverà a fare i conti. Non è cinismo, è pragmatismo.

esteem 23-12-2022 14:58

Re: Fedeltà e tradimenti
 
Il futuro è scambista.

anahí 23-12-2022 17:14

Re: Fedeltà e tradimenti
 
Grazie spezzata, ho visto il video ed era molto interessante.

Io devo ammettere che ho diversi conflitti su questo argomento. Da un lato io sento intesa e attrazione al di fuori della coppia a volte, e in cuor mio so bene che questo non toglie assolutamente nulla a ciò che provo per il mio compagno. Però se penso a lui che sente quell'intesa con un'altra ragazza questo mi fa sentire molto insicura. Non è che mi piaccia tanto questo di me, mi sembra un impulso possessivo che ha poco a che fare con l'amore.

anahí 23-12-2022 17:17

Re: Fedeltà e tradimenti
 
Comunque io anche sono pro relazioni aperte, non credo vada bene per me in questo momento ma trovo che ci sia qualcosa di molto bello nello scegliersi e ri-scegliersi e continuare a stare insieme perché si vuole e non perché si deve

XL 23-12-2022 17:51

Re: Fedeltà e tradimenti
 
Quote:

Originariamente inviata da cosechenonho (Messaggio 2772815)
Secondo voi i tradimenti in una relazione andrebbero accettati? Addirittura potrebbero giovare al rapporto? Oppure dovremmo continuare a condannarli?

https://youtu.be/QkUK59NvJCE?t=419

https://youtu.be/UcQeBjeYJ3k

Come minimo anche oggi molti avrebbero reazioni simili.

Nightlights 23-12-2022 19:55

Re: Fedeltà e tradimenti
 
poligamia è una cosa tradimento è un altra poi se già l'idea che il partner vada con un altra persona da fastidio non fa per noi perchè vale per tutti e due all'interno della coppia


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