2 sett al mare ci vogliono fai bene..

Io vorrei andarci domani mattina presto, spero di essere in piedi prima delle 8

Re: Vacanze estive del fobico
 

Fa parte dell'esperienza. Organizzare un viaggio te lo fa sentire la tua opera d'arte.

Re: Vacanze estive del fobico
 

ho capito, però l'ultima volta che sono tornato ho fatto una settimana con la febbre per lo strapazzo. è vero che uscivo tutte le sere a bere però ho perso mesi di aspettativa di vita, contando che spesso faccio fatica anche a dormire quando non sono a casa. diventa una guerra così

Re: Vacanze estive del fobico
 

Bravo! Ottima scelta.

Re: Vacanze estive del fobico
 

Tanto i giorni in cui viaggi li passi dedicandoli al viaggio. Questo se vai in un posto lontano. Se vai da Bologna a Venezia è un altro discorso. Il segreto di Pulcinella è lasciare un ampio margine tra una tratta e l'altra.
Poi, se la noia prende il posto dello stress, dovresti pensare che il viaggio fa parte della vacanza.

Re: Vacanze estive del fobico
 

E' obbligatorio andare in vacanza durante le ferie? O è solo un dovere morale per non sentirsi diversi dalla massa?

Re: Vacanze estive del fobico
 

Ultima vacanza? 2002. Anche l'ultima volta che ho visto il mare. Mai all'estero (se non in gita), ma visitata una citta d'arte, 99% delle mete turistiche italiane sconosciute. Se lo dico in giro mi guardano tra lo stupito e il compatito (più quest'ultima).

Re: Vacanze estive del fobico
 

frase da incorniciare.
Io amo la programmazione a partire da mesi prima di un viaggio, specie se di più giorni /all'estero.
Vorrei andare a vedere gli internazionali di tennis l'anno prossimo e già sto cominciando a valutare la zona per l'albergo.

Re: Vacanze estive del fobico
 

Non è obbligatorio ma credo che per motivi legati all'esogamia, l'umore se ne avvantaggia (compresa la frequenza delle erezioni) del cambiare ambiente e usanze. Poi io credo che se abbiamo geni derivanti dalle popolazioni nomadi di cacciatori, qualche comportamento da nomade ogni poco non fa male.

Re: Vacanze estive del fobico
 

Per quanto mi riguarda, è un modo per non sprecare inutilmente giorni di ferie. Mi sembra un peccato passare due settimane di ferie stando a casa sul divano a guardare la tv. Vuol dire buttare via giorni che potrei usare in modo migliore. Quest'anno però mi sa che andrà così e mi da piuttosto fastidio. Va bene riposarsi e staccare il cervello ma sarebbe bello farlo in modo più interessante.

Re: Vacanze estive del fobico
 

Quindi nella vita esistono solo 3 opzioni.

-Lavorare
-Andare in vacanza
-Stare buttati sul divano.

Annamo bene.

Re: Vacanze estive del fobico
 

io sono pigro però devo ammettere che le giornate passate a casa non ti lasciano nulla e non ti tolgono nulla se non tempo. la variabile t è soggettiva, c'è chi non attribuisce valore al proprio tempo e chi invece avverte con angoscia il tempo che scorre.
mentre andare in ferie fa sì che questa variabile t soggettivamente si espanda, quei giorni sembrano più lunghi e più vissuti. costituiranno dei ricordi nel bene o nel male...io ho soprattutto ricordi malinconici di passeggiate solitarie sulla spiaggia, con l'immancabile birra.
però un viaggio ti prosciuga le risorse fisiche, economiche e mentali. io non mi rigenero così, ho bisogno di una settimana per riprendermi da un viaggio.
solitamente accadono anche incontri strani, a volte si riaprono improvvisamente ferite che sembravano chiuse, è tutta un'altalena di emozioni.

Re: Vacanze estive del fobico
 

se ricordo dove abiti tu, sarebbe semplice una tratta lione-parigi anche con flixbus o treno.

Re: Vacanze estive del fobico
 

Dovere morale no, almeno per me. Vivo in un posto un po' di merda e pure inquinato, e sento molto beneficio fisico a cambiare aria, anche solo a passare una giornata su una montagnola a 1200m.
La vacanza che mi piacerebbe fare è con l'auto girare vari posti, anche all'estero e fermarmi 2 giorni da una parte, 3 da un'altra, ma per ora non ho la forma psico-fisica per fare una cosa del genere.

Intanto il mio breve viaggio di meno di 2 giorni è iniziato con un guasto alla linea ferroviaria, passaggio a treno successivo e spesa aggiuntiva di 25 euro per biglietto non previsto. Neanche mi fanno recuperare in qualche modo l'altro biglietto. Viaggiare con Trenitalia è sempre un rischio

Per quanto mi riguarda...le ferie le vedo come alcuni giorni in cui puoi dedicarti a fare le attività che preferisci.
Parlo di qualsiasi attività...le vacanze sono una di esse. Ad esempio nei giorni scorsi sono andato a un festival rock/metal quindi non si può chiamare propriamente vacanza...ma io desideravo fare quello piuttosto che andare in qualche posto in vacanza. Quindi per me non è obbligatorio andare in un posto in vacanza...le ferie ognuno le passa come preferisce....se si dovesse andare in vacanza come obbligo...allora che differenza ci sarebbe dall'andare al lavoro?






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Re: Vacanze estive del fobico
 

Si sta bene a casa :3

Re: Vacanze estive del fobico
 

Mare per il secondo anno di fila, da solo. Starò sotto l'ombrellone per 7 giorni a non fare un cazzo, a leggere, ascoltare musica, dormire, prendere il sole. Per il secondo anno tutti mi crederanno in un posto di mare a trovare dei fantomatici amici, invece sarò da tutt'altra parte a godermi la mia beata solitudine senza pensare a nulla e senza che nessuno mi rompa la minchia. Stare un'intera settimana assieme ad altre persone, magari estroverse, al mare tra spiaggia e locali no, è assolutamente impossibile.

Re: Vacanze estive del fobico
 

Io non ho mai avuto la forma mentis della vacanza e tranne alcune con mio padre in montagna non ne ho mai fatta una per conto mio.
Poi ogni anno che passa sempre meno sopporto il caldo, luglio è insopportabile e arrivo alle ferie da moribondo. quest'anno poi in ditta stanno facendo un trasloco e saranno 3 settimane infernali.
Non so se sto cadendo in depressione ma le vacanze estive non mi danno alcuna emozione, non ho voglia di far nulla, vorrei non esserci...per tutto quello che sento ogni giorno