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_lalla_ 16-07-2022 01:11

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
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Originariamente inviata da Broken Mirror (Messaggio 2729993)
I tossicodipendenti sono uguali a noi altri: partono con una malattia a monte, una predisposizione e dei disagi psichici.

Chi sta bene mentalmente non ci arriva alle droghe, se escludiamo il giro di drink in discoteca o la cannetta con gli amici il sabato sera.

Chi sta bene non arriva a cocaina, eroina, anfetamine etc.

Beh, si e no. In giro ci sono un acco di barboni ma non tutti finiscono per essere alcolisti o drogati.
Secondo me non c'è scusante. Esattamente come per il gioco d'azzardo, nessuno ti obbliga ad iniziare e i rischi sono ben noti a tutti. Se uno lo fa accetta i rischi e quindi non ha la mia simpatia. Io sono per la legalizzazione semplicemente per fini pratici. Considero droghe e drogati come una piaga sociale.

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2729994)
"Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere, mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io. Vivi i miei dolori, i miei dubbi, le mie risate. Vivi gli anni che ho vissuto io e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io. Ognuno ha la propria storia. E solo allora mi potrai giudicare".

Luigi Pirandello

Capisco il senso del discorso ma non lo vedo logico. Le persone fanno delle scelte e devono esserne responsabili.

Oda Nobunaga 16-07-2022 01:19

Quote:

Originariamente inviata da _lalla_ (Messaggio 2730180)
Beh, si e no. In giro ci sono un acco di barboni ma non tutti finiscono per essere alcolisti o drogati.
Secondo me non c'è scusante. Esattamente come per il gioco d'azzardo, nessuno ti obbliga ad iniziare e i rischi sono ben noti a tutti. Se uno lo fa accetta i rischi e quindi non ha la mia simpatia. Io sono per la legalizzazione semplicemente per fini pratici. Considero droghe e drogati come una piaga sociale.
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Ma sì, dai, riapriamo i forni per chiunque faccia errori nella vita

_lalla_ 16-07-2022 01:42

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
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Originariamente inviata da Oda Nobunaga (Messaggio 2730182)
Ma sì, dai, riapriamo i forni per chiunque faccia errori nella vita

No, ovvio che no,ma non mi fanno pena. Pensp che vadano aiutati ad uscirne ma penso anche che dovrebbero esserci dei paletti. Esempio: ha senso trapiantare un fegato nuovo in un alcolista cirrotico con il rischio che sputtani anche il fegato nuovo? No, quel fegato ha più senso darlo a qualcuno che per quanti errori possa aver fatto, quantomeno non ha deciso di distruggere il proprio corpo con l'alcool. Allo stesso modo, ha senso dare un cuore nuovo ad uno che si sfonda di cocaina? Secondo me no.

CongaBlicoti_96 16-07-2022 09:54

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
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Originariamente inviata da anahí (Messaggio 2729962)
Eh ma cosa vuol dire "a priori" ? Se la dannosità cambia a seconda della modalità di assunzione, e di modalità ne esistono varie, so farà una media soppesata

Mi riferivo al fatto che è strano classificare la pericolosità in base alla modalità d'assunzione. Non stavo dando un giudizio diretto a te, ma al grafico, che come ho detto è datato e in più induce a una lettura fallace. Infatti bisognerebbe metterlo a paragone con qualcosa di più recente, massimo 5 anni.

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Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730188)
Queste domande hanno rilevanza zero in quanto un medico non dara mai un organo nuovo a una persona che non ha cambiato prima stile di vita. Ci sono dei periodi di controllo in cui il personale medico si accerta se il soggetto è idoneo o meno a ricevere l'organo in questione.

Esatto. Ma a parte questo, il senso di civiltà e di collettività dovrebbe portare la società a considerare e tutelare anche queste categorie.
Chiaramente una persona se si droga lo fa per scelta personale e dovrebbe prendersi la responsabilità delle sue azioni , esattamente come una persona dipendente dal cibo o dall'alcool e tabacco. Si ha la consapevolezza che ci si sta facendo un danno, anche solo fumandosi una sigaretta. Danno che nel peggior dei casi, potrebbe portare a sviluppare malattie di vario genere e benignità. Lo stato però le sigarette le vende senza problemi. Ma le persone finiscono in ospedale comunque.
Poi vorrei dire una cosa. Non per fare la terrorista, ma non avete idea di quante persone insospettabili in realtà siano fatte, davanti a voi.
Anche medici o giuristi, dipendenti dei trasporti ..... La differenza è che dell'avvocato eroinomane si ha normalmente, una percezione diversa, rispetto al ragazzo che si buca nella panca del parchetto. E il fatto è che molto probabilmente, la mia situazione economica sociale mi permetterà sempre di aver più possibilità di vita, rispetto a una persona meno possibilità. Questo anche per gestire la tossicodipendenza e la possibilità di scelta del prodotto, cosa non irrilevante.
Io vaporizzo erba da anni ormai e non ho sviluppato nessun tipo di dipendenza. Lo sono molto di più dal caffè e gli zuccheri, per dire.

zoe666 16-07-2022 10:16

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
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Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2730228)
Io vaporizzo erba da anni ormai e non ho sviluppato nessun tipo di dipendenza. Lo sono molto di più dal caffè e gli zuccheri, per dire.

l'erba è mille volte più innocua di tante cose perfettamente legali di cui si abusa senza porsi alcun problema o sorta di giudizio morale.
Molti ignorano addirittura che alcune droghe psichedeliche addirittura smettano di avere effetto se consumate spesso.

_lalla_ 16-07-2022 10:18

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
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Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2730228)
Mi riferivo al fatto che è strano classificare la pericolosità in base alla modalità d'assunzione. Non stavo dando un giudizio diretto a te, ma al grafico, che come ho detto è datato e in più induce a una lettura fallace. Infatti bisognerebbe metterlo a paragone con qualcosa di più recente, massimo 5 anni.


Esatto. Ma a parte questo, il senso di civiltà e di collettività dovrebbe portare la società a considerare e tutelare anche queste categorie.
Chiaramente una persona se si droga lo fa per scelta personale e dovrebbe prendersi la responsabilità delle sue azioni , esattamente come una persona dipendente dal cibo o dall'alcool e tabacco. Si ha la consapevolezza che ci si sta facendo un danno, anche solo fumandosi una sigaretta. Danno che nel peggior dei casi, potrebbe portare a sviluppare malattie di vario genere e benignità. Lo stato però le sigarette le vende senza problemi. Ma le persone finiscono in ospedale comunque.
Poi vorrei dire una cosa. Non per fare la terrorista, ma non avete idea di quante persone insospettabili in realtà siano fatte, davanti a voi.
Anche medici o giuristi, dipendenti dei trasporti ..... La differenza è che dell'avvocato eroinomane si ha normalmente, una percezione diversa, rispetto al ragazzo che si buca nella panca del parchetto. E il fatto è che molto probabilmente, la mia situazione economica sociale mi permetterà sempre di aver più possibilità di vita, rispetto a una persona meno possibilità. Questo anche per gestire la tossicodipendenza e la possibilità di scelta del prodotto, cosa non irrilevante.
Io vaporizzo erba da anni ormai e non ho sviluppato nessun tipo di dipendenza. Lo sono molto di più dal caffè e gli zuccheri, per dire.

Ma infatti quello è il motivo per cui io legalizzerei: proibire non ha senso quindi tanto vale che lo stato ci faccia soldi sopra. Lovstato dovrebbe usare i soldi fatti vendendo droghe per curare i danni delle droghe stesse.

Daytona 16-07-2022 11:57

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
Ci sono tante sfumarure nell'uso e purtroppo ci sono disturbi e set ambientali che ne favoriscono l'uso, sia di droghe legali che non.
Lo psichiatra da cui ero andato per provare a trattare l'adhd si era quasi stupito che non avessi mai cercato stimolanti illegali, e mi ha ricordato piú volte che c'é il segreto professionale, che lui nel caso avrebbe trattato la cosa come un problema medico come un altro. Come per farmelo ammettere serenamente per avere un quadro completo di tutto ció che assumevo e iniziare a lavorarci. Statisticamente accade a circa 1 persona su 3, non é poca roba solo stando nel perimetro delle mie diagnosi. So di per certo che anche alcuni disturbi di personalitá rendono propensi a sviluppare dipendenze molto velocemente. Basta qualche utilizzo e poi non se ne esce in modo indolore. Ma chissá quante situazioni ci sono lá fuori che ignoro e che alimentano scelte sbagliate o ti avviano nel loop delle dipendenze.
Ci sta tutto, ma non é che siano proprio scelte consapevoli.
Poi trattare ste robe a livello appunto giudiziario e non medico é giá schifoso di partenza.
Se vogliamo fare un discorso serio ci sarebbe da risolvere le situazioni che instradano verso certe porcherie. Alcol compreso, visto che dati che escono da review di metanalisi alla mano poco alcol=poco danno; tanto alcol= tanto danno, anche il bicchiere di vino a tavola é dannoso, fine. Il resto sono credenze cultuali. Poi che l'adolescente si faccia una canna al posto di strinarsi coi drink penso cambi poco a livello sociale, visto che rimane un'eccezionalitá autolimitata alla serata. Ma pure qui, ci sarebbe da lavorare sulle nuove generazioni e far capire loro che é stato un errore delle generazioni precedenti normalizzare lo sballo nel contesto della serata.
Che deterrente dovrebbe essere inasprire le pene o proseguire nella via del proibizionismo? Si vanno ad aggiungere problemi di natura giudiziaria, in un sistema che a conti fatti non restituisce alla societá soggetti rieducati (come invece dovrebbe) a situazioni di partenza di esistenze al limite dell'accettabile per un essere umano.
Non riesco a vedere un fine a proseguire su una via, che tutto sommato é pure comoda e poco onerosa rispetto all'apportare cambiamenti strutturali, ma che empiricamente ha mostrato di non funzionare.
Credo che iniziare a far passare le sostanze giá largamente diffuse sotto lo stretto controllo dello stato, sia nella vendita, sia nella qualitá, sia in ogni caso meglio di come funziona ora.

SMS94 16-07-2022 20:58

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730183)
Non "fa sembrare" proprio nulla. Casomai lo fa sembrare a te.

Lo fa sembrare eccome, invece, e lo dimostra il fatto che il pensiero di molte persone è questo:
Quote:

Originariamente inviata da Introspettivo (Messaggio 2730183)
È bello sballarsi di che cazzo stiamo parlando, immagina uscire con della gente la sera dove non si fuma non si beve e non ci droga sai che palle haha, sarà divertente a 5 anni essere sobri che si gioca a nascondino e cazzate simili

Una frase di questo tipo (vergognosa su un forum di fobia sociale) racchiude esattamente quello che ho detto, ovvero la mentalità per cui per divertirsi bisogna per forza sballarsi e che le persone che non lo fanno sono noiose o addirittura rimaste all'infanzia. E proprio questa mentalità è uno dei motivi per cui le persone timide, tranquille e oneste vengono escluse ed emarginate dai gruppi, perché gli altri pensano che, invece di comportarsi da persone perbene, ci si diverta di più ad andare in giro a drogarsi come degli imbecilli...

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730183)
Il ragazzo che fuma non sta facendo nulla di sbagliato

Be', se davvero per te non c'è niente di male a fare una cosa immorale e costosa, che causa gravi danni alla salute di chi lo fa e di chi sta intorno, oltre che creare degrado nella società, è abbastanza inutile continuare a discutere.
Bisogna saper distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato...

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730183)
Il proibizionismo innanzitutto è la messa al bando di determinate abitudini e consumi all'interno di una società e non c'entra assolutamente nulla con l'educazione, le due cose sono totalmente separate.

Mi chiedo che cosa ci sia di così complicato da capire in questo concetto: l'educazione verso i rischi della droga (o di qualunque altra cosa da non fare) passa anche per il proibizionismo, perché, come ho già detto, se un certo comportamento è vietato, viene percepito come scorretto e socialmente inaccettabile. Mentre se non lo è, chiunque potrebbe pensare di provare, infatti il consumo di alcol e tabacco è molto più alto rispetto a quello delle droghe illegali.
Pensare che se vieti di fare qualcosa ci siano più persone che la fanno rispetto alla situazione in cui non è vietata mi sembra veramente un discorso paradossale e contro ogni logica...

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730183)
Direi proprio di no visto che negli stati dove la droga è illegale se ne consuma di più.

Sapresti fornirmi dei dati?
Come si fa a calcolare in modo preciso il consumo negli Stati in cui è illegale se non ci sono i dati delle vendite? Magari hai semplicemente visto delle stime al rialzo.

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730183)
La giustizia non deve "premiare" nessuno. Uno stato giusto casomai deve fare il bene della collettività, rimuovendo temporaneamente chi ha tenuto un comportamento sbagliato, aiutarlo e reintegrarlo successivamente nella società quando possibile.

Il bene della collettività viene fatto premiando e promuovendo i comportamenti virtuosi e condannando quelli scorretti.
Se uno passa tutta la propria giovinezza a tenere comportamenti sregolati perché "Oh, cavolo, frate, stasera ce ne andiamo tutti al parchetto fino alle quattro di notte a bestemmiare e a sfondarci fumando dei cannoni, non siamo mica come i bambini di cinque anni che giocano a nascondino e cavolate simili!", e poi diventa tossicodipendente e finisce in comunità, io mi rifiuto di compatirlo perché "Poverino, è più vulnerabile rispetto ad altri individui per via del proprio cervello...", dove sarebbe la giustizia se la sua condotta non venisse condannata? Se si fosse comportato come me (ovvero proprio la persona che lui discriminava) non sarebbe diventato un tossico, questo è certo.

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730183)
Hai risolto il crimine. Infatti in giro c'è pieno di gente che si chiede o meno se commettere un reato prima di agire

Secondo questo principio si potrebbe stracciare il Codice Penale e vivere nella totale anarchia legalizzando ogni reato, tanto "la gente non si chiede se quello che sta facendo è illegale prima di agire"...

eddy sesterzi 17-07-2022 01:43

[QUOTE=SMS94;2730521

Una frase di questo tipo (vergognosa su un forum di fobia sociale) racchiude esattamente quello che ho detto, ovvero la mentalità per cui per divertirsi bisogna per forza sballarsi e che le persone che non lo fanno sono noiose o addirittura rimaste all'infanzia. E proprio questa mentalità è uno dei motivi per cui le persone timide, tranquille e oneste vengono escluse ed emarginate dai gruppi, perché gli altri pensano che, invece di comportarsi da persone perbene, ci si diverta di più ad andare in giro a drogarsi come degli imbecilli...
[/QUOTE]

No questo pensiero è vergognoso su un forum di fobia sociale che non vedi che uno può avere problemi di ansia e allo stesso tempo fare uso di sostanze ( nonostante io specifico che non uso droghe) per scelte personali che a te non riguardano, come gli estroversi e come gran parte dell umanità ha sempre fatto, basta reprimere gente sulla base di scelte personali

Ruoppolo 17-07-2022 01:52

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730579)
Infatti. Non se lo chiede. Agisce d'impulso. Ragion per cui un approccio legislativo che verte sulla punizione anziché verso la riabilitazione è inutile e potenzialmente dannoso per qualunque reato.

Parliamo di droghe, non di reati in generale: non si può riabilitare chiunque. Un serial killer non lo riabiliti, un sadico psicopatico che si diverte a torturare e uccidere non lo puoi riabilitare.

eddy sesterzi 17-07-2022 01:57

Quote:

Originariamente inviata da Ruoppolo (Messaggio 2730612)
Parliamo di droghe, non di reati in generale: non si può riabilitare chiunque. Un serial killer non lo riabiliti, un sadico psicopatico che si diverte a torturare e uccidere non lo puoi riabilitare.

Reato è quando si fa male a altri, con se stessi si può fare quello che si vuole: libertà personale, ciò che fa male a te non è detto che fa male a un altro, non siamo robot, non siamo tutti uguali

Ruoppolo 17-07-2022 02:32

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
Quote:

Originariamente inviata da Introspettivo (Messaggio 2730614)
Reato è quando si fa male a altri, con se stessi si può fare quello che si vuole: libertà personale, ciò che fa male a te non è detto che fa male a un altro, non siamo robot, non siamo tutti uguali

La penso esattamente come te, infatti sono favorevole alla legalizzazione.
Poi senza lo spaccio le carceri sarebbero molto meno affollate, si eviterebbero inutili processi e si risparmierebbero miliardi di spesa pubblica, ma siccome é tutto un business non si farà mai.

troll 17-07-2022 13:23

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
più che contrario mi definirei scettico: quando ho avuto l'incidente nel quale sono stato coinvolto, in tanti mi hanno detto che il motociclista faceva uso regolare di cannabis e quindi temo che con la legalizzazione tanti si sentano legittimati a consumarla per poi mettersi alla guida di mezzi e se casomai rimangono vittime di qualche incidente, magari ci va di mezzo chi , come nel caso mio, non ne può nulla e passa un calvario senza fine

SMS94 17-07-2022 17:40

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730579)
Non frequenti determinate compagnie se la cosa ti da tanto fastidio e lasci che certe parole ti scorrano addosso.

Non sempre è possibile frequentare altre compagnie, il numero di coetanei è comunque limitato e i compagni di scuola non si possono scegliere...
In ogni caso, se ti riferisci a me in particolare, io ho sempre evitato di accompagnarmi a persone o di frequentare ambienti che non mi vanno a genio, infatti mi ritrovo a 27 anni completamente solo e senza neanche un amico.

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730579)
Se vogliono fumare, fumeranno. E tu non puoi far proprio nulla per impedirlo.

Io non posso, ma la legge sì, per questo mi opporrò sempre a qualunque provvedimento che favorisca il consumo di droga. Per il resto, nel mio piccolo posso cercare di far capire alle persone che la droga è morte e non serve a nulla, come i miei genitori hanno fatto con me...

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730579)
Penso solamente che chi invece ha seri problemi di dipendenza andrebbe aiutato in apposite strutture idonee. Di certo non ritengo chi si fuma una canna il finesettimana una persona da aiutare o condannare perché fuma.

Be', pensa che se non ci fosse nessuno che fuma le canne il fine settimana non ci sarebbe gente con problemi di dipendenza e non ci sarebbe bisogno di strutture apposite...
Prevenire è meglio che curare, e se si debellasse completamente il consumo di droga nella popolazione si eliminerebbe finalmente questa inutile piaga sociale.

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730579)
Se tizio si droga fino al punto di recare un danno a sé stesso non reca danno a nessun altro, lo reca a sé stesso, ma non a terzi

Il problema è che se un tizio si droga non crea un danno solo a se stesso, ma anche agli altri, per i motivi che ho già spiegato nei messaggi precedenti. E se davvero non capisci quali conseguenze sul resto della società possa avere un comportamento deviante e pericoloso come fare uso di droga, non posso fare molto per convincerti...


Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730579)
molte persone si avventurano in comportamenti "a rischio" solo perché hanno la possibilità di farlo.

Esatto, e se tu rendi legale il comportamento "a rischio", le possibilità di adottarlo aumentano, perché una persona non deve avere a che fare con giri di spaccio e criminali ma basta che vada semplicemente in un negozio ad acquistare il prodotto.

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730579)
Direi che l'intero settore giustizia avrebbe di meglio da fare che occuparsi dei drogati che non dovrebbero neppure finire in carcere.

Se è per quello allora con tutti i problemi che ci sono in questo momento ci sono sicuramente altre priorità di cui lo Stato dovrebbe occuparsi, molto più importanti di facilitare alle persone l'accesso alle droghe...
Inoltre, chi propone di legalizzare le droghe di solito non è perché abbia chissà quale nobile motivazione, in genere è soltanto un fattone che vorrebbe continuare ad avere il suo vizio senza avere problemi con le forze dell'ordine.
Infatti, ieri l'utente che ha aperto questa discussione ha scritto questo:
Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2730579)
Io vaporizzo erba da anni ormai

E quindi si capisce benissimo perché vorrebbe che le droghe non fossero illegali.

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730579)
Ragion per cui un approccio legislativo che verte sulla punizione anziché verso la riabilitazione è inutile e potenzialmente dannoso per qualunque reato.

Sul fatto che la pena detentiva debba servire anche per riabilitare il criminale in modo che, una volta uscito, non commetta di nuovo lo stesso reato sono d'accordo anch'io. Ma a mio parere se uno si droga deve essere comunque punito e la sua riabilitazione deve avere come obiettivo il fatto che quella persona non si droghi più, non può essere lasciato libero di andare in giro a drogarsi come se niente fosse...

Holbaek 17-07-2022 18:14

Non ho idea di come funzioni una "droga leggera" e che tipo di benefici possa apportare alla persona. Se non se ne riconoscono, direi assolutamente che non sono favorevole

CongaBlicoti_96 17-07-2022 18:35

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
Quote:

Originariamente inviata da SMS94 (Messaggio 2730889)
Non sempre è possibile frequentare altre compagnie, il numero di coetanei è comunque limitato e i compagni di scuola non si possono scegliere...
In ogni caso, se ti riferisci a me in particolare, io ho sempre evitato di accompagnarmi a persone o di frequentare ambienti che non mi vanno a genio, infatti mi ritrovo a 27 anni completamente solo e senza neanche un amico.



Io non posso, ma la legge sì, per questo mi opporrò sempre a qualunque provvedimento che favorisca il consumo di droga. Per il resto, nel mio piccolo posso cercare di far capire alle persone che la droga è morte e non serve a nulla, come i miei genitori hanno fatto con me...


Be', pensa che se non ci fosse nessuno che fuma le canne il fine settimana non ci sarebbe gente con problemi di dipendenza e non ci sarebbe bisogno di strutture apposite...
Prevenire è meglio che curare, e se si debellasse completamente il consumo di droga nella popolazione si eliminerebbe finalmente questa inutile piaga sociale.


Il problema è che se un tizio si droga non crea un danno solo a se stesso, ma anche agli altri, per i motivi che ho già spiegato nei messaggi precedenti. E se davvero non capisci quali conseguenze sul resto della società possa avere un comportamento deviante e pericoloso come fare uso di droga, non posso fare molto per convincerti...



Esatto, e se tu rendi legale il comportamento "a rischio", le possibilità di adottarlo aumentano, perché una persona non deve avere a che fare con giri di spaccio e criminali ma basta che vada semplicemente in un negozio ad acquistare il prodotto.


Se è per quello allora con tutti i problemi che ci sono in questo momento ci sono sicuramente altre priorità di cui lo Stato dovrebbe occuparsi, molto più importanti di facilitare alle persone l'accesso alle droghe...
Inoltre, chi propone di legalizzare le droghe di solito non è perché abbia chissà quale nobile motivazione, in genere è soltanto un fattone che vorrebbe continuare ad avere il suo vizio senza avere problemi con le forze dell'ordine.
Infatti, ieri l'utente che ha aperto questa discussione ha scritto questo:

E quindi si capisce benissimo perché vorrebbe che le droghe non fossero illegali.


Sul fatto che la pena detentiva debba servire anche per riabilitare il criminale in modo che, una volta uscito, non commetta di nuovo lo stesso reato sono d'accordo anch'io. Ma a mio parere se uno si droga deve essere comunque punito e la sua riabilitazione deve avere come obiettivo il fatto che quella persona non si droghi più, non può essere lasciato libero di andare in giro a drogarsi come se niente fosse...

Credo che fosse chiaro che il discorso vertesse su un' altra questione.
Lo scopo di una legalizzazione non è mai il completo e incosciente sdoganamento delle droghe per la popolazione. Ma per quanto riguarda le droghe leggere sarebbe il riconoscimento di un diritto, un aiuto economico per lo stato e una presa di coscienza serio sulla sovraffollamento delle carceri su territorio nazionale.
La moralità del singolo è poco rivelante a mio parere.
Tu potrai legittimamente pensare che utilizzare sostanze stupefacenti sia immorale e sbagliato. Ma non si può ignorare il fatto che il proibizionismo sia stato un completo fallimento. Infatti c'è stato un progressivo aumento dell'uso di sostanze in maniera inconsapevole anche da parte dei minori. Proprio perché il mercato ,non essendo controllato e amministrato ,non ha il potere e i mezzi per riuscire ad impedire il propagarsi di problemi di tossico dipendenza.

Se l'appellarmi come "fattona" voleva essere una frecciatina o un insulto ,francamente ti dico che non ho 13 anni. Se sto discutendo di questi argomenti, non significa in automatico che io ne sia dipendente e questo sia il motivo che mi spinge a parlarne. Anche perché te lo dico in tutta franchezza. Io sono sicura al cento per cento di quello che utilizzo, ma non posso avere la certezza di questo se ad usarla è una ragazza che la compra per strada. Non c'è nessuno scopo spinto da nobiltà e nemmeno di egoismo , semplicemente una presa di coscienza, per la risoluzione di varie problematiche , in una soluzione unico. Ovviamente il paese una volta attuata una legalizzazione ,non sparirebbero tutti gli altri problemi , alcuni anche più importanti. Ma almeno si limiterebbero i guadagni della criminalità. Si eviterebbe che i ragazzini stupidi che iniziano con la droga solo per sentirsi ribelli. Che poi anche questi sono luoghi comuni ormai sdoganati. Io nella mia scuola non ero certamente ne leader ne l'emarginata e non ho mai avuto la necessità di dimostrare qualcosa in qual senso e sicuramente non lo avrei fatto pavoneggiandomi perché ogni tanto mi facevo una cannetta.
Poi tra l'altro , mai fatto in contesti strani o serate di follia. Sempre in contesti tranquilli e con persone proprio nel chill. Ma comunque il renderla una cosa legale, solo per maggiorenni , toglierebbe già quell'elemento di ribellione che i ragazzini scimmiottano. Ma poi ,noi orami siamo andati. I ragazzini oggi non usano solo l'erba è quello che appunto preoccupa.

Eppure, se dovessi dare adito ad alcune cose che sono state dette qui , a quest'ora dovrei essere tossica o dipendente da altro.
Poi ovvio che se una persona è contro e non vorrà mai provare nemmeno un bicchiere di vino, avrà comunque il mio rispetto e non verrà etichettato. Il migliore amico del mio compagno è il peggio straightedge . A me non sta simpatico, ma rispetto il suo stile di vita.

Non è simpatico non per il suo stile di vita ma perché se la crede, manco fosse un monaco tibetano, rigorosamente però con l'ultimo modello dell'iPhone. Specifico prima che venga usato contro di me.

CongaBlicoti_96 17-07-2022 19:53

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730917)
Chiamami pure fattona se vuoi (ah, no non mi ci puoi chiamare perché almeno per il momento non mi sono mai fatta), chiamaci CongaBlicoti_96, vediamo se a lei frega qualcosa.
.

A me può chiamarmi come desidera. Sinceramente non mi fa ne caldo, ne freddo. Ovvio che se tu non hai nemmeno fatto uso, non avrebbe nemmeno senso appellarti con questi nomignoli infantili. E infatti come hai tenuto a sottolineare più volte, erano parole miei. Io sinceramente non mi offendo per certe cose e credo di aver già risposto a quella che voleva (forse) essere uno scarsissimo tentativo di provocazione.
Mai avuto problemi con la legge per questo, cresciuta di fianco a una famiglia di finanzieri con i figli miei coetanei, compagni di fumata. Mai detto niente e i gemelli sono i peggio fuoroni quando bevono.


I resto secondo me sono argomentazioni un po' insufficienti per giustificare il mantenimento di una sostanza illegale e che aiuta le mafie. Tutto qui. Poi a me frega niente. Vado a Barcellona praticamente ogni anno e quando sono li faccio girare l'economia di un altro paese. Qui in Italia ho sempre avuto contatti per l'ultra biologico, visto con i miei occhi.

CongaBlicoti_96 17-07-2022 20:14

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
Comunque quando sento alcuni discorsi, mi torna in mente questa canzone.
Sto morendo. :miscompiscio:


Oda Nobunaga 17-07-2022 22:10

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
Quote:

Originariamente inviata da troll (Messaggio 2730777)
più che contrario mi definirei scettico: quando ho avuto l'incidente nel quale sono stato coinvolto, in tanti mi hanno detto che il motociclista faceva uso regolare di cannabis e quindi temo che con la legalizzazione tanti si sentano legittimati a consumarla per poi mettersi alla guida di mezzi e se casomai rimangono vittime di qualche incidente, magari ci va di mezzo chi , come nel caso mio, non ne può nulla e passa un calvario senza fine

Ti hanno detto che era sotto effetti di sostanze? O che faceva uso regolarmente?
Perché se bevo birra la sera, non vuol dire che di pomeriggio guidi in stato di ebbrezza.
Il fenomeno che hai descritto mi sembra identico a ciò che è già attualmente possibile con gli alcolici, onestamente

DEP73 18-07-2022 09:45

Premesso che sono favorevole alla legalizzazione, avevo una curiosità: nella mia città, Milano, si sono molto diffusi ultimamente i cosiddetti weed shop, che vendono, mi pare di aver capito, una versione soft di cannabis. La curiosità era: ma chi se la compra? Io non ho mai fatto uso di droghe di nessun tipo, ma se mai mi venisse in mente prenderei qualcosa di decente, non la versione baby accordata dallo Stato italiano.


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