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Quote:
Un cane-belva (lo dico senza offesa) rappresenta un gruppo omogeneo, che si riconosce facilmente. Se vuoi possiamo pure confrontarlo a un analogo esemplare umano in termine di ferocia, ma come dici tu per gli esseri umani è più complesso capire la reale pericolosità del soggetto, sono più vari anche i modi di offendere. Anche se poi io credo che, senza voler generalizzare sull'apparenza, se da un lato ti trovi un energumeno che avanza con fare minaccioso e una donzella che cammina sui tacchi ti viene spontaneo stare un po' più in allerta nel primo caso (nel secondo si attivano altre pulsioni), anche se poi magari la tizia è un'insospettabile psicopatica e il primo è un bonaccione innocuo suo malgrado. Che è proprio quello che voglio dire: la mente istintivamente usa le informazioni che ha al momento per fare delle valutazioni, un Pitbull lo capisci guardandolo in faccia quello che può fare, anche se poi non ti farà niente e a ucciderti (tu generico) sarà il ragnetto che si era posato sulla mano, direi che è normale dare priorità alla prudenza a cui ti porta la vista del primo. Quante volte ti trovi davanti a una persona che se non interpreta correttamente i tuoi intenti può farti molto male? Quante volte può succedere con un cane di quella specie? Per fare un confronto più corretto bisognerebbe prendere un tipo umano particolare, e non tutto il genere, e sono d'accordo, ma poi se si riuscisse effettivamente a definire questo tipo non si potrebbe appunto dire che è potenzialmente più pericoloso di individui di altre specie? Non ho capito perché il punto 3 sarebbe il contrario di quello che avevo scritto: un cane che ti sta saltando addosso non credo che tu riesca a persuaderlo a non ferirti con maggiori probabilità che con uomo che ti attacca (che in genere perlomeno capisce le tue parole, anche se è un avanzo di galera). |
Correggo: al posto di "energumeno" -> "uomo con stazza imponente e andatura da bullo", non so perché per energumeno intendevo questo, ho dovuto cercare il significato esatto su google :mannaggia:
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A me spaventano molto i rottweiler e pastori tedeschi
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Comunque sia è risaputo che l'avere paura è "fiutato" dal cane,il quale comincia talvolta a mostrarsi più "attivo" verso quella specifica persona. Lo stesso vale anche per altre specie, e gli esseri umani non fanno eccezione.
Forse questo può,in parte, spiegare il perché le suddette persone siano maggiormente oggetto di attenzione da parte del cane (non sempre per attaccare) Al contrario, mostrandosi non-impauriti e ben disposti l'atteggiamento dell'animale è spesso differente. Provate a camminare in mezzo ad un gruppo di figo(pit)bulli, vedrete come alla prima occhiata abbiano già capito,non c'è dissimulazione che tenga eheh. Istinto, istinto.. |
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