Re: Al culmine della disperazione
 

trovo quella frase sminuente nei confronti dei problemi che si stanno attraversando, che siano passeggeri o meno.
delle parole tipo "ce la farai a superare tutto, io sono al tuo fianco" sarebbero molto più delicate ed efficaci.

Re: Al culmine della disperazione
 

infatti pensavo proprio al giappone, dove le effusioni in pubblico non esistono e al massimo ci si tiene per mano.

Re: Al culmine della disperazione
 

Va bene ok, io invece sono del parere che non si sta facendo del male a nessuno ed un bacio o una coccola in qualche luogo aperto al pubblico non sia scandaloso.
Il fatto di essere così pudici è una mentalità molto italiana.

Re: Al culmine della disperazione
 

Non è sminuente, si sta semplicemente dicendo indirettamente che molti blocchi mentali che si hanno sono inutili e ti impediscono di goderti un qualcosa che potrebbe piacerti.

Io non ho mai avuto nessuna persona accanto , dunque mai fidanzato e mai un appuntamento romantico semplice , però se vedo per strada le coppie felici che si fanno le coccole e/o si baciano mi danno felicità per un momento, non penso che io non ho queste cose perché so che non è nelle mie possibilità , mi fanno tenerezza e sono felice per loro , mi è capitato molti anni fa anche di vedere un paio di volte la donna che amavo con un suo fidanzato, ero felice per lei prima che triste per non essere io li al suo fianco ed abbracciarla , certo preferisco ora che non la vedo da anni perché mi metterebbe tristezza vederla , ma quando la penso una volta ogni tanto mi auguro che sia molto felice

Re: Al culmine della disperazione
 

A me sinceramente non fa piacere vedere coppie fidanzate che amoreggiano, semplicemente non mi da fastidio. Perché dico che se fossi al loro posto farei anche io le stesse cose.

Re: Al culmine della disperazione
 

ok grazie allora gli psicologi a cosa servono, se tanto esiste la frase goditi la vita che risolve tutti i blocchi mentali.

Re: Al culmine della disperazione
 

L'orrore del dover vagare da solo ed in pena per le strade da soli circondato da persone piene di legami, senza affetti, senza qualcuno che ti dia una pacca sulla spalla alla sera o una carezza la mattina.

Che vita da schifo...

Re: Al culmine della disperazione
 

No inutile crogiolarsi nell'autocommiserazione. C'è del bello anche e poi sinceramente io sono fiducioso che le cose cambino in meglio.

Si è triste indubbiamente, io sono sempre rimasto solo e sono abituato , va accettato perché nella vita può capitare che alcune persone abbiano meno o nulla come nel mio caso , senza contare però che comunque può sempre succedere qualcosa di positivo

Re: Al culmine della disperazione
 

Anche se siamo quasi tutti nella stessa barca, chi più o chi meno, io penso che bisogna lottare per essere o tornare ad essere felici. Anche se ci fosse un sottilissimo filo di speranza, io ci provo fino al giorno che sarò spento completamente e non avrò più voglia di nulla, ma fino a quel momento combatto.

Re: Al culmine della disperazione
 

Perché rimarrò sola a vita.

Re: Al culmine della disperazione
 

Non riesci a piacere a qualcuno?

In teoria una ragazza ha 1000 possibilita’ di un ragazzo in situazioni così...

Re: Al culmine della disperazione
 

No, a nessuno.

Re: Al culmine della disperazione
 

Si le ragazze hanno molta più possibilità in genere rispetto a noi.

Re: Al culmine della disperazione
 

Non piaci fisicamente o mentalmente a queste persone?

Re: Al culmine della disperazione
 

si, ha 1000 possibilità perché i ragazzi scrivono random a cinquanta ragazze e io potrei rientrare in quelle.
peccato che questo non equivalga a delle concrete possibilità e che una ragazza non esce con ogni ragazzo che le scrive.
questa è una forma di privilegio per molti... ma io non lo vedo.
mai nessuno ha considerato che ci possano essere dei problemi ben più profondi e radicati che impediscono la nascita di occasioni da parte di ragazze.

in tutta la mia vita sono uscita con un solo ragazzo (una sorta di appuntamento, anche se non sopporto questa parola) e sono stata malissimo. avevo 17 anni e ricordo che quando sono tornata a casa mi sono messa a piangere tanto il disagio che avevo provato. quel ragazzo era stato gentilissimo, non aveva fatto nulla di male ma il mio problema era di fondo, mio, interiore.
da quella volta non sono mai più uscita con nessuno, nonostante in molti me lo avessero chiesto.
questa situazione rende davvero critico il lato relazionale della mia vita.
per questo motivo io penso che non riuscirò mai a trovare nessuno.
va ben oltre l'aspetto, il lavoro, i soldi e tutte le robe che dite.

se uno ha problemi psicologici, li ha, uomo o donna che sia.
posso avere un miliardo di uomini che mi scrivono ma la situazione non cambia.

Re: Al culmine della disperazione
 

e cosa me ne faccio di quel miliardo di persone che mi scrivono?
ci completo l'album delle figurine?

ma voi volete l'attenzione superficiale su un social o una persona con cui stringere un forte legame?

ho parlato di problemi psicologici profondi che bloccano una persona.
voi leggete "persone che scrivono" e il cervello va in tilt.
ho parlato di una situazione seria, problematica che rende la vita difficile.
ma a quanto pare esiste solo l'esser brutti come criterio, un problema invece si risolve a prescindere se sei donna. ok.