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Re: Arrivare a uccidere per invidia
Sul fatto che deve marcire in carcere niente da discutere, ci mancherebbe altro.
L'unica cosa che presenta delle incongruenze è l'articolo del corriere della sera, dove dice che era taciturno, introverso, chiuso, solitario, un fantasma che nessuno quasi conosceva... Un profilo del genere poi mi scrivono che andava a feste? |
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Cmq stanno emergendo nuovi indizi tipo di pensa fosse stato deriso dalla coppia in un messaggio privato, e che lui avesse postato un post con frase riguardo la vendetta su un social.. |
Re: Arrivare a uccidere per invidia
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Re: Arrivare a uccidere per invidia
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Passare all'azione è un altra faccenda, lì sta alla persona riuscire a chiedere aiuto se pensa di essere vicina ad arrivare a quel punto, o se ha pensieri intrusivi di quel tipo. [posto che la sanità pubblica dovrebbe seguire passo passo le vittime di abusi anche in età adulta [non perché rischiano di violentare altri bambini ma per la loro salute mentale in primis] ma stiamo freschi] |
Re: Arrivare a uccidere per invidia
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Ma purtroppo la parte egoistica esiste e va il più possibile limitati i danni, a questo servono le norme e le leggi, che sono il risultato di una coscienza e consapevolezza collettiva avvenuta in passato e ancora in work in progress. Ossia la civilizzazione. |
Re: Arrivare a uccidere per invidia
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Nel mio caso e riguardo al mio vicino ho solo detto che se gli fosse successo qualcosa non mi sarebbe dispiaciuto, così come non mi dispiacerebbe ora. E sì, la mia percezione è come se mi avesse rubato qualcosa a cui avevo diritto anche se razionalmente questo punto di vista è assurdo e sono il primo a censurarlo. E' una specie di "rappresentante" fisico in carne e ossa (e probabilmente non solo a giudicare dal gradimento delle sue ragazze) di quel che mi ha negato la vita. Solo se esistesse Dio, scendesse in terra e mi garantisse che questi pensieri sono di una ristretta minoranza tra le persone infelici potrei mezzo convincermi che avevo torto io :D Penso piuttosto che al di sotto di una soglia minima di vita accettabile uno finisce con l'avercela con tutto e tutti anche se sa o dovrebbe sapere che la causa sta nella propria inadeguatezza. |
Re: Arrivare a uccidere per invidia
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Posto che ognuno nella propria testa avrà le valvole di sfogo che preferisce, per come ho letto te e altre persone trovo inquietante la maniera in cui vi compiacete di esternare la vostra negatività, anche sghignazzandoci su, quasi come se fosse una vendetta, una rivalsa. [si tenga presente che nel momento in cui si rende pubblica la propria negatività questa ha un impatto anche sugli altri e smette di essere una valvola di sfogo personale intoccabile. specie poi se ci si riunisce creando alveari ronzanti di acredine e risentimento che condizionano e contagiano più persone insieme, gettando benzina sul fuoco] Io se seriamente desiderassi la morte di qualcuno che non mi ha fatto nulla di male come minimo mi preoccuperei per me stessa e per il punto a cui sono arrivata, poi non so se questo autocompiacimento da parte tua e di altri sia sincero o sia una maniera di buttarla in caciara avendo ormai abbracciato il caos. Si capisce pure perché trovi più affine il fdb. |
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Anche io mi sono segato sui video di animali che scopano in passato, provavo eccitamento e mi sono segato, è normale? No non lo è PUNTO perché potrebbe sfociare in abusi sessuali su animali nella vita reale Un pedofilo non prova piacere sessuale SOLO se si scopa un bambino ma anche se ha rapporti con adulti quindi basta sciocchezze e basta venirgli incontro. |
Re: Arrivare a uccidere per invidia
Credo che il punto chiave della faccenda sia che lo abbiano preso in giro e lui se ne sia accorto. Può far male più questo, a chi è già predisposto e magari è stato spesso preso in giro, ignorato etc. Piuttosto che un rifiuto o l'invidia per gli altri.
Certo è quantomeno inopportuno andare a compiere un duplice omicidio e prendersi decenni di galera. A sto punto meglio cambiare regione, stato, continente e farsi curare per superare quel trauma. |
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Re: Arrivare a uccidere per invidia
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Peccato che pare gli avvocati comincino già a spingere per l'infermità mentale. |
Re: Arrivare a uccidere per invidia
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Per il resto a me sembra che faccia più paura chiedere aiuto nel momento in cui la si vive come una colpa, nel momento in cui ci si vede come mostri e nel momento in cui si ha paura che chiedere aiuto corrisponda automaticamente al ricevere una condanna dalle persone a cui si chiede aiuto, dalla società etc. Per il resto del tuo messaggio: Ma chi lo dice che potrebbe sfociare in abusi? Dipende sempre da come il singolo vive la cosa, se comincia a sviluppare pensieri ossessivi/intrusivi riguardo al voler compiere tali abusi, o se si sente vicino al poterlo fare etc. |
Re: Arrivare a uccidere per invidia
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Re: Arrivare a uccidere per invidia
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Non sono nato così e non mi piace questo aspetto del mio carattere ma sono molto al di sopra dell'età media del forum; dopo 55 anni di "no" e cose andate male in primis sulle relazioni sociali e poi sul lavoro (i primi 5 anni non li ricordo ma con madre e nonna ossessive non credo siano stati divertenti), per quanto tutto ascrivibile a me, per come non sono stato, per cose che non ho fatto e così via, con un padre che mi ha quasi odiato, ecco, a un certo punto scatta qualcosa e si diventa persone diverse. Posso solo augurare a quelli del forum di arrivare alla mia età meno frustrati di me ma ho la sensazione che non saranno in molti, perché tutto lo spettro di problemi che accomuna larga parte dell'utenza, se non risolto al massimo a 15 anni di età (e mi voglio rovinare) diventa strutturale. Spero di sbagliarmi. Infine, sì, una componente di "buttarla in caciara avendo abbracciato il caos" mi descrive benissimo, ma sarei disonesto a negare un lato oscuro che è sopravvenuto. E contrariamente alle apparenze non me ne compiaccio, mi limito a non cercare di nasconderlo con capriole. E questo mi porta all'ultimo passaggio, sì, mi trovo bene sul FDB perché su certe cose non ci sono ipocrisie che vedo altrove. Qui più che ad atteggiamenti ipocriti penso a meccanismi di sublimazione e blocchi, ma credo esistano. Credo che la nostra natura di esseri umani non sia buona e possa al limite diventare accettabile per sé e per gli altri se e solo se una (lunga) somma di cose della vita non vanno male :) a cominciare dal bel faccino. |
Re: Arrivare a uccidere per invidia
Infatti era così umiliato da non si sa cosa, da chiedere di tornare a convivere in quella camera dopo che loro avevano deciso di vivere insieme e lui era già andato via in un altro appartamento.
A me fa pensare ad altro sinceramente, al movente più vecchio del mondo... Secondo voi perché voleva ritornarci una volta sistemato altrove ? |
Re: Arrivare a uccidere per invidia
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Re: Arrivare a uccidere per invidia
Secondo me gli dava fastidio che quello che poi ha ucciso, stava con la donna, perché voleva starci lui.
E lo ripeto, perché ormai è meglio fare sempre la premessa qui dentro :essere gelosi verso qualcuno o qualcosa NON giustifica un omicidio, nella maniera più ASSOLUTA |
Re: Arrivare a uccidere per invidia
La tv di Stato intanto sta associando i tratti della timidezza e dell'introversione a dei tratti potenzialmente pericolosi, omicidi, andiamo bene.
Cornuti e mazziati |
Re: Arrivare a uccidere per invidia
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