![]() |
Quote:
|
Re: Freddo e distaccato dal femminile
Quote:
Ovviamente eh tutte cose positive poi :sisi: I rapporti umani invece, sono basati sulla reciprocità |
Re: Freddo e distaccato dal femminile
Quote:
L'autismo frena molto. L'avere timore di guardare negli occhi, il non riuscire ad avere espressioni seduttive.. è tutto così difficile. Io sarei anche per un rapporto artificiale, ci si dice "mi piaci" e si inizia la frequentazione, ma la gente ancora non è pronta a queste cose evolute XD |
Re: Freddo e distaccato dal femminile
Quote:
|
Re: Freddo e distaccato dal femminile
Quote:
|
L'ultima occasione per provare a mantenere un contatto (non più che amicale) con una donna risale a circa 3 anni fa. Da allora, famiglia e parenti esclusi, non ho alcuna conoscenza femminile con cui interagire. Quindi per forza di cose c'è distacco, separazione, pur in presenza di desiderio di stabilire dei rapporti con loro. Un po' di confusione, timore, a volte conflittualità verso ciò che rappresenta la loro presenza nella mia testa. Non freddezza (intendo reale, non apparente), né rancore o disprezzo.
|
Re: Freddo e distaccato dal femminile
Quote:
|
Il problema non è parlare con una donna ma riuscire a conquistarla ed arrivare a levargli le mutande...
|
Re: Freddo e distaccato dal femminile
Quote:
Se per te nei fobici (tutti) non c'è nulla che possa spingere un'altra persona non a "farsene carico" (non siamo dei minorenni) ma ad interessarsi a loro, se per te fobico = rancoroso e odioso, direi che la questione non si pone nemmeno. |
Re: Freddo e distaccato dal femminile
Quote:
Per te é giusto che chi non é fobico debba includere(o non escludere) o a interessarsi a un fobico? E se si... perché dovrebbe? |
Re: Freddo e distaccato dal femminile
Quote:
Il punto però è che secondo me è difficile da accettare (senza usare termini come giusto e ingiusto) che certe caratteristiche risultino tendenzialmente più penalizzanti di altre, in ambito di socializzazione. Forse la società andrebbe ristrutturata con un cambiamento culturale, non dico che sia colpa di qualcuno o di qualche categoria in particolare. Resta però il fatto che non ci sono le stesse opportunità per tutti, come avviene anche in altri ambiti. |
Re: Freddo e distaccato dal femminile
Quote:
Quote:
Quote:
|
Re: Freddo e distaccato dal femminile
Quote:
|
Mah l'inclusione forzata non tanto riesco a capirla, però l'esclusione attiva neanche sarei portato ad approvarla. Anche se bisogna definire meglio che si intende. Tipo che un cosiddetto fobico cerca timidamente di avvicinarsi a un gruppo e uno o più mettono le mani avanti e dicono: "no, tu no"? Cambia poco anche se fatto in modo più implicito :pensando:
|
Re: Freddo e distaccato dal femminile
Quote:
|
Re: Freddo e distaccato dal femminile
Quote:
E cmq sia, anche se avvenisse un cambiamento culturale, se non c'è obbligo di inclusione non é garantito poi che l effetto sia quello che si spera di arrivare, cioè raggiungere una maggiore sensibilità individuale(quindi un cambiamento interiore). La sensibilità individuale non é solo legata a questioni culturali, ma anche a questioni legate alla sopravvivenza (sopravvivenza intesa nel modo più ampio possibile). Questo perché é ovvio, I problemi ce li ha anche chi può sembrare che non ne abbia, e quindi presumendo che tutti abbiamo i problemi, anche se sono diversi e vissuti e affrontati in modo diverso. Mi pare che le cose stiano così nel mondo in cui viviamo. Nessuno é escluso da problemi. Il comportamento e la sensibilità di tutti é influenzato non solo da problemi relazionali, ma anche di altra natura. Ora però io credo anche che questo cambiamento debba avvenire innanzitutto cambiando la propria sensibilità. Perché sarebbe come sensibilizzare gli altri a fare la raccolta differenziata, senza cominciare tu a farla. E un esempio un po' del cacchio ma ci sta:D |
Re: Freddo e distaccato dal femminile
Non sono le regole del branco. Ci si accanisce sempre verso le stesse cose (discoteche, aperitivi, feste, vacanze bla bla bla), ma se le "regole" sarebbero altre non cambierebbe nulla. Il problema di fondo sta nei deficit relazionali, non nei contesti. In qualsiasi contesto mi sia trovato (e ne ho provati tanti credetemi) non ho mai retto alla necessità di fare gruppo ed essere partecipi, magari partivo bene ma alla lunga mi estraniavo e mollavo.
|
Re: Freddo e distaccato dal femminile
Quote:
Per il resto, il cambiamento culturale di cui parlavo l'ho già descritto in precedenza, con un'educazione alla diversità, al non considerare diversamente "norma" e "alternativa", al non considerare la propria esperienza come norma universale e a non sminuire i problemi altrui a fronte dei propri (vale per fobici e non) secondo me le cose dovrebbero migliorare. |
Re: Freddo e distaccato dal femminile
Quote:
Io fuori da scuola e dal lavoro, al sabato e alla domenica ho sempre visto le persone bene o male fare quelle cose per uscire e divertirsi, più o meno sono quelle le cose che si fanno. Non ho mai creduto a situazioni da telenovelas, con la bella lavandaia che stende i panni e passa casualmente di lì uno e si sposano e vissero felici e contenti. |
Re: Freddo e distaccato dal femminile
Quote:
Se questa sensibilità verso il diverso non viene maturata interiormente da un singolo, come può essere estesa poi alla collettività? Qualcuno dovrà pur cominciare. E questo nel passato é stato fatto e c'é stato un cambiamento progressivo fino ad arrivare ai giorni nostri. Se si ragiona in termini di includere, un singolo che esclude gli altri (magari anche denigrandoli rabbiosamente e augurandogli il peggio) come può pretendere che gli altri lo includano se é lui il primo a scindere? Come può un fobico pretendere che gli altri iano sensibili e attenti alle sue problematiche, quando lui in primus non é attento (sensibile) alle problematiche che possono avere gli altri? Andare oltre il proprio egocentrismo é la cosa più fattibile, più semplice e più immediata secondo me. Non può maturare una responsabilità sociale collettiva se prima non avviene nel singolo. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 09:25. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.